DamianoCunego90

Ovviamente Elia ... Krasic è addormentato. Si deve svegliare, è troppo molle. E Conte può riuscirci, se dovesse servire anche mandandolo in panchina.

Direi che Silva è un'ala, magari atipica(alla Camoranesi) ma non un trequartista. Schweinsteiger neppure è un trequartista, è molto più un giocatore di sostanza. Su Ozil sono d'accordo (ma è più un amore viscerale che dura da 2-3 anni, quindi forse manca obiettività) e credo che in una squadra diversa sarebbe notato molto di più, fa quasi la figura dell'onesto mestierante lì in mezzo.. Iniesta andrebbe adattato e si potrebbe pure fare, Xavi non credo possa giocare così avanti con tutto quel profitto("il doppio di Sneijder") e Fabregas no di sicuro(è troppo lento). Non è così folle Sneijder miglior trequartista al mondo, anche perché come ha ben detto Gigi di fatto non ci sono altri trequartisti, se non Ozil appunto. Comunque, come ho già detto in passato, Sneijder mi ha sempre impressionato anche come centrale(con un solo incontrista vicino), anzi credo che darebbe un po' di verve ad un centrocampo che se fosse Motta-Cambiasso avrebbe tempi decisamente.. "lunghi" . Avendo comprato Forlan però non penso giochino con una punta e due esterni, altrimenti due tra Pazzini, Milito e l'uruguayano stanno seduti ogni domenica.

Niente, non mi riesco a spiegare . Gli scontri sono un altro discorso. Personalmente non li condivido ma li posso comprendere. E in generale, aldilà del contenuto dell'azione, non mi piace porre la mia morale come metro di paragone di quella altrui.

Ma tu stai dando un giudizio moralistico.. "E' sbagliato". Io non ho dato un giudizio, io ho detto che sono due sport non paragonabili, soprattutto a livello di tifo. Una squadra non è un ciclista, con tutto quello che ne consegue e che ho già scritto sopra. I tifosi sono rivali temporaneamente, la gente vedrà dal vivo una-due tappe l'anno, la scrematura temporale degli eventi annacqua la concentrazione sulla rivalità(che ha picchi di 20 giorni e mesi di vuoto). Ma si potrebbe andare avanti all'infinito. Io mi sto chiedendo perché sia così, mentre voi in quel modo giudicate e decidete che chi guarda il calcio è antisportivo, mentre chi guarda il ciclismo è bravo, come se gli ignoranti scegliessero il calcio e i bravi il ciclismo . Ma io quando leggo le stesse persone che parlano di calcio e di ciclismo, vedo toni diversi, seppur ci sia anche l'influenza della passione preponderante, essendo lo stesso individuo... Non è possibile dare un giudizio "quello è bello quello è sbagliato", perché sono due mondi che in comune hanno solo la definizione di sport. E poi farlo solo per gli aspetti positivi... E' come se io dicessi avete visto che passione nel calcio? Avete mai guardato un video sui tifosi del Besiktas? Beh, quella partecipazione, lo striscione, tutti che gridano la stessa cosa, il picco emotivo di un gol o della squadra che spinge, gli sconosciuti che si abbracciano, è un altro mondo rispetto alla mera, disorganizzata, presenza della maggior parte del pubblico del ciclismo durante tutto il tragitto..."E grazie"-mi direste-" non sono situazioni paragonabili, non c'è un posto prestabilito dove riunirsi, non è un evento settimanale, non si ripete da 100 anni, non si può creare fratellanza e gruppo". E notare altri aspetti, che magari ritenete negativi, è lo stesso. E' una comparazione sociologicamente assurda. Io questo sto dicendo, poi che io abbia scelto cosa è meglio per me, cosa mi dia emozione, è evidente, come per te. Però io in generale non vedo motivo di fare sempre questo paragone con gli stronzi del calcio, perché io che applaudo l'inter non è paragonabile a te che applaudi il rivale del tuo ciclista preferito e anzi, probabilmente ,amando lo sport in generale, per te neppure sarà netta questa divisione tra "noi e gli altri". Questo è il punto. Diverso è ovvio, anche di mentalità. Meglio è brutto, soprattutto detto in tono elitistico. Già se il parallelo fosse stato col basket o con la pallavolo sarebbe stata un'altra cosa.

Hanno aggiunto buoni giocatori. Inler un po' più buono degli altri, ma niente di trascendentale. Aggiungere buoni giocatori ad una rosa di buoni giocatori non necessariamente migliora le cose, le lascia invariate dal momento che sempre in 11 si gioca. Britos e Ruiz, Inler e Dzemaili, Pandev mi sembrano un mercato ottimo per una squadra che vuole arrivare terza, quarta, l'esperienza e il buon allenatore la mettono davanti al gruppone, ma si respira una certezza(anche sul fatto che molti, in proiezione, la danno davanti all'inter) che sinceramente mi pare ottimistica più che realistica. E' realistico che possa arrivare terza, ma come un anno Cavani ha fatto 33 gol, se ne fa 30 Klose ci arriva la Lazio... Dal momento che non parliamo di gente che l'ha fatto con continuità, credo sia tutto da vedere. La Juve, e l'ho detto ampiamente, ha fatto un'altra rivoluzione pericolosa. Penso anche io che basti una rosa di 20 giocatori(il Barca ne ha 21 e gioca ormai regolarmente 60-65 partite l'anno) integrata con i giovani, ma senza dubbio c'è più qualità dello scorso anno e se quei 2-3 giocatori giusti beccano l'annata non vedo perché non pensare al terzo posto. Di sicuro ci sarà da soffrire all'inizio, verso Ottobre-Novembre si inizieranno ad intravedere i potenziali, poi chi si conferma a Marzo inizia lo sprint finale.

Aquilani "sempre rotto" è diventato quasi un epiteto omerico.. Ma il fatto che non si faccia male da un anno non è proprio irrilevante. Per me, avendolo visto giocare, preso a quelle cifre(come non si sa, ma vabbé..), potrà essere un giocatore molto importante. Non costerà 40 milioni, ma ha un gran tiro e messo vicino a gente che fa girare bene il pallone aumenta esponenzialmente di qualità. L'inter, a livello di rosa, non la vedo così male, niente di straordinario ma neppure da quinto-sesto posto. Però, ovviamente, se non azzecca la stagione e la azzeccano un paio di squadre dietro, al momento può rischiare di doversi sudare la Champions. La Juve pare stia chiudendo per Rhodolfo, avrei preferito Lugano ma va bene il brasiliano piuttosto che quel paracarro di Alves e del superpagato Alex. Per l'esterno al momento è tornato davanti Elia, quello che eviterei, con Afellay e Perotti(quasi del tutto fuori) a inseguire. Se Rhodolfo(ovviamente bisogna prenderlo e non pare così semplice) si rivelasse pronto da subito ed arrivasse Afellay, la Champions inizierei a ritenerla davvero possibile. Io sarò cieco o capirò poco di calcio, ma non vedo il Napoli così nettamente avanti al gruppone(Udinese, Lazio, Juve e Roma).

Ho sentito parlare di Vucinic, Vidal e Pirlo come di fuoriclasse... Ma non mi risulta che qualcuno abbia detto che Giaccherini ed Estigarribia siano grandi campioni. Mi pare che tutti li abbiano definiti come semplici rincalzi in attesa di questo benedetto titolare a sinistra. Che poi la strategia di comprare 3 esterni(per arrivare ai 5-6 che pare voglia Conte) piuttosto che comprarne 1 ed usare, come riserve, ragazzini o adattati possa essere discutibile, è un altro discorso. Io stesso credo che con Martinez(12), Pepe(9), Giaccherini(3 ma di fatto 6) ed Estigarribia(pare che abbiano garantito il riscatto, quindi 5) mi sarei potuto comprare un esterno sinistro da una trentina di milioni, dargli 7-8 milioni l'anno, e a questo punto prendere in più Afellay o Perotti. Tutt'al più, prendere questo Estigarribia ed avere altri 5-6 milioni(Perotti o Afellay) sul "titolare". Bale(per dire), Afellay, Giovinco, Pasquato, Krasic. Abbiamo speso lo stesso e avremo Krasic, Pepe, Giaccherini, Estigarribia e Afellay(o Perotti o Elia o Vargas o boh). Stanno ripetendo lo stesso errore dello scorso mercato e a fine anno avranno un paio di giocatori deprezzati da regalare in giro.

Che dispiacere.. stasera farò fatica ad addormentarmi

E' essenzialmente quello che mi chiedevo, anche se così è molto più intuitivo .

Per il semplice fatto che a chi conviene "sprecare" una giornata di introiti facendo giocare ragazzini? Il tifoso accanito la vede a casa o va allo stadio, il tifoso medio la snobba.

Se sono lavoratori salariati, hanno tutto il diritto di scioperare. Non mi preoccupo di quello che guadagnano, fintantoché sono registrati e pagano regolarmente i proprio contributi(e su questo, a mio modo di vedere punto nodale se vogliamo parlare di giustizia sociale, vedo che fin troppe poche persone si interrogano). Se sono, come dicevo, lavoratori salariati, possono scioperare ma mi aspetto che non siano trattati come liberi professionisti, diciamo che mi aspetto che la prestazione effettuata sia considerata "fungibile", e che quindi poco importa se giochi Totti o Caprari, è giusto che io abbia la mia partita nel giorno stabilito. Il calciatore si mette col cartello fuori dallo spogliatoio, tenta di convincere i compagni a "non entrare". Lo sciopero non è di casta ma lascia libero arbitrio e chi non presta il servizio per cui è remunerato, come ogni altro lavoratore, subisce le proprie trattenute sullo stipendio(ovviamente la valutazione del danno spetta a un giudice). In generale poi, ma questo c'entra poco col calcio, la levata di scudi sull'immoralità di tale sciopero è stucchevole. Affrontare un problema sistematico con un'attenzione contingente è ormai l'unico mezzo della politica. Non posso indignarmi che i calciatori scioperino, nonostante prendano troppo rispetto ad un operaio, e non indignarmi quotidianamente del semplice fatto che un calciatore prenda troppo di più di un operaio. Soprattutto se a indignarsi sono giornalisti, non certo lavoratori di una fonderia francese agli inizi del 900'.. Il problema è il sistema, non la situazione. Se va bene il sistema delle classi, qualsiasi discorso sull'immoralità di uno sciopero fatto da una classe è puro qualunquismo.

La soluzione? Camera a gas? Invidia... pfff

Hai visto quanto è bello il concetto di percezione .

Se il ladro fa una rapina a mani nude e il cassiere risponde con l'artiglieria pesante mica lo so chi ha ragione eh

Ovviamente Perotti passa in secondo piano rispetto ad Afellay... Soprattutto a quelle cifre(praticamente la metà).

Perotti non è assolutamente gonfiato dalla stampa. Anzi. L'altr'anno lo vedevo giocare e non capivo come fosse possibile che il 70%-80% delle persone neppure lo conosceva. Adesso lo conoscono tutti di nome, ma di fatto pochi sanno di chi stiamo parlando. Io avevo azzardato che in due tre anni sarebbe arrivato a grandi livelli. Ha capacità tecniche notevoli, dribbling nello stretto, grande agilità. Con quella grinta tutta particolare che hanno solo gli argentini. Non un gran tiro. Ricorda il primo Camoranesi, ma più veloce. Adesso di sicuro è in una fase particolare, il posto se lo deve giocare, ma sono sicuro che questo o il prossimo anno potrebbe consacrarsi. Ed è per questo che appena ho letto il nome ho sperato in quella direzione. Elia invece è gonfiato da stampa, addetti ai lavori, compagni. Si parla di "erede di Robben", ma questo se gioca dall'inizio fa 50 minuti massimo, sennò entra gli ultimi 5 minuti(oggi 3 ). Ha una buona velocità, dribbling discreto ma, vedendo peso e altezza, dovrebbe essere imprendibile o andarsene di potenza.. E non ha niente di tutto ciò. Non mi pare neppure abbia gran tiro. E' giovane, può darsi anche che diventi Robben davvero. Però c'è troppo rischio al momento.

Perotti e Lugano. Non capisco se siamo d'accordo realmente o sono gli acquisti che, incosciamente, speri per la Juve da interista . Comunque mi va bene anche così, visto che mi prendo del pazzo da un mese . Come se fossero in competizione con Ribery e Vidic... Comunque a sinistra Pasquato va benissimo. Ora non so chi è riuscito a seguirlo costantemente, anche a Modena. Avendo come riferimento il tim evidentemente ha fatto la figura dell'ectoplasma, ma nell'ultimo anno e mezzo ha dimostrato che, tecnicamente, può stare nella Juve, di sicuro più di Martinez e del buon Pepe. Piuttosto che comprare 4 giocatori buoni, mi tengo due giovani e compro due giocatori ottimi. Con Pepe e Martinez ci compravo un esterno sinistro a 21 milioni di euro, e gli facevo un triennale da 4 milioni l'anno(tenendomi Giovinco e Pasquato e con Krasic. E non mi dite che scesi sotto il settimo posto ). Ora si prospetta la possibilità di fare la stessa cosa(l'ipotetico terzo acquisto è il secondo esterno) e al pensiero rabbrividisco..

L'idea c'è, ma bisogna metabolizzarla. Io non sono pessimista, anzi sono fiducioso e mi piace il progetto. Però penso che i prossimi mesi a prestazioni esaltanti ne seguiranno di pessime. Ci sono molte incognite; Buffon è l'ultimo o quello vecchio? Bonucci è quello degli ultimi 7 mesi(estate compresa )? Chiellini senza un compagno di reparto che imposta(e ad esempio credo che lo sia molto più Lugano di Alex) è il solito sbrodolone dell'ultimo periodo? Lichsteiner e Ziegler? Vidal quanto ci mette ad entrare nei meccanismi(non consideriamo il tim, perchè non ha giocato nel ruolo dove giocherà)? Krasic si spera che in questo precampionato sia imballato e torni presto quello di Novembre-Dicembre. Quagliarella si riprende bene dall'infortunio? Vucinic riuscirà a fare due belle partite di fila? A livello di rosa, di valore assoluto dei giocatori, già così si lotta col Napoli per la Champions. Però c'è gente che viene da momenti negativi più o meno lunghi, per cui più che pessimistico penso sia realistico non considerarli come se fosse nulla e venissero da tre stagioni fantastiche.

Io non direi che la Juve ha giocato bene... Anzi, quasi male. Direi che, per la prima volta dopo anni, si vede un'idea di gioco. Sembra che ognuno abbia delle istruzioni ben precise e tenti di metterle in pratica. Anche davanti, c'è ben poco di spontaneo; ogni triangolazione o scambio è il tentativo di ripetere qualcosa fatto in allenamento. Questo è un bene dal punto di vista dell'impegno, della volontà di remare dalla stessa parte, della fiducia nei confronti dell'allenatore. Però deve essere ben chiaro che se, a dieci giorni dall'inizio, stiamo così, non è che l'ufficialità della partita migliori le cose automaticamente. Se poi ci mettiamo che gli acquisti saranno "da un minimo di due ad un massimo di tre"(Giuseppe Marotta), le cose si complicano ancora. Comunque, quantomeno, è un tipo di gioco divertente.. ma soprattutto è un tipo di gioco . Per cui spero che tutti gli altri abbiano pazienza e fiducia, perché credo che nei primi mesi ci saranno prestazioni altalenanti.

Beh insomma.. Di più no di sicuro, grandissimo certo. Ma per due stagioni è stato a livelli mostruosi(lasciamo stare i gol). Le prime due forse il migliore al mondo in quel momento, ma non paragonabile a Messi. E l'ultima era praticamente finito. Messi viene da tre stagioni clamorose, e le due prima comunque a grandissimo livello. E non sembra intenzionato a fermarsi.. Ma a questo punto, anche se diventasse 150 kg a gennaio, penso che si possa dire già che è stato superiore a Ronaldinho, sia confrontando i picchi massimi che la continuità di rendimento.

A parte che non capisco perché qualcuno si debba affermare in nazionale per essere fuoriclasse . Secondo, al momento, quale altro giocatore fa la differenza in nazionale come nel proprio club? Ronaldo, Ibrahimovic, Eto'o, Robben? Semplicemente io credo che il Messi che sta nel Barcellona è troppo superiore a qualsiasi altro giocatore, diventa scomodo anche per se stesso quale giocatore dell'Argentina, perché c'è troppa differenza. Ma la palla che ha dato a Iniesta l'hai vista? Dopo averne saltati due? Da come la raccontano pare che questo sia Inzaghi, che vive davanti alla porta e fa 40 gol l'anno a porta vuota... E' un fenomeno, inserito in un contesto in cui viene sfruttato al 110%... E allora? Qual è il problema? Non ci sono mica 10 giocatori che fanno quello che fa lui nel club e in più sono decisivi in nazionale... Nessuno fa quello che fa lui nei club e nessuno fa così tanto meglio di lui in nazionale. Che poi, se è questo il fattore decisivo, non capisco perché Klose non sia al fianco di Maradona e Pelè..

Si che i pareri non saranno mai oggettivi, ma al massimo ci si era spinti su un "Messi o Maradona?" Su Messi come Pepe, senza Iniesta, direi che non esiste soggettività . Io non tifo né per Messi né per Ronaldo, ma credo che Messi sia qualcosa che col calcio c'entra poco..

Io non sono mai intervenuto in certe dispute, però qui mi pare che si vada aldilà dell'amore per uno sport o per un altro... Certe frasi sono negazioni storiche, sociologiche... Come si può paragonare il tifo per un ciclista a quello per una squadra di calcio? Il ciclista è un individuo, che ha una carriera dieci-quindici anni. Senza dubbio l'amore per lo sport, che può nascere dopo la nascita sportiva di un ciclista, gli sopravvive. Ragion per cui i tifosi di Contador avranno altri 6-7-8 ciclisti da tifare. Una squadra di calcio precede il tifoso, lo accompagna per tutta la vita e gli sopravvive. Può avere una componente familiare. Certo, si tramanda l'amore per il ciclismo, ma Coppi non è Contador e i rivali di Coppi non sono i rivali di Contador, e quindi viene meno il senso d'appartenenza a un "gruppo", che non sussiste senza valori diversi e dunque il "nemico". Anche perchè, il tifoso di Schleck che odia quello di Contador, potrebbe benissimo ritrovarsi ad essere un compagno di tifo fra 10 anni. Il discorso della violenza "nell'andare a vedere la tappa" poi che senso ha? Cioè, se uno saccheggia un autogrill e lo fa con gente che tifa la sua stessa squadra, lo fa per il calcio? Secondo questo ragionamento, se uno che va a vedere il Tour si ferma in un albergo e stupra una ragazza, "c'è gente che va a vedere il ciclismo e nel tragitto stupra le donne" . Dov'è la correlazione tra il saccheggiare e l'andare allo stadio? Ognuno vive la propria vita come meglio crede, purché abbia il coraggio di rispondere delle proprie azioni. Parlare del calcio come un sport in cui ci sono dei tifosi che saccheggiano gli autogrill e metterlo in subordinazione al ciclismo, è come affermare che il pub è meglio della discoteca perché c'è gente che fuori dalla discoteca si accoltella... Considerando fondamentale un accidente e non un attributo essenziale e facendo finta che il pubblico del ciclismo sia incensurato, per cui fra quei milioni di persone non ci sono stupratori, assassini o ladri(e non vedo questo cosa c'entri con lo sport). Infine come si possono paragonare i fischi nel calcio a quelli nel ciclismo? "Il primo e l'ultimo".. Nel calcio non si fischia la prestazione dell'avversario, si fischia ciò che rappresenta. E si fischia la propria squadra se non si impegna, non se perde. Per riassumere, io non sto difendendo il fatto che il tifo sfoci nell'odio e che l'avversario sia un nemico; io mi meraviglio che si facciano paragoni che evidentemente non stanno in cielo né in terra.

Eh ma Totti, Milito e Inzaghi l'hanno fatto una volta sola, Di Natale ci si è avvicinato ultimamente ma non ci è mai riuscito. Lo stesso Shevchenko, per quanto stiamo parlando di un giocatore di una caratura mondiale, lo ha fatto 13 anni fa due volte di fila e poi non c'è riuscito più. Cioè per quanto mi riguarda non definirei un giocatore che in carriera "va oltre i 30", uno che l'ha fatto una volta sola. Che poi non che i trenta siano un traguardo indispensabile, basta guardare quanto sia influente Ibrahimovic che non ha mai superato quella cifra. Però in particolare non mi sembra una cosa così semplice e diffusa. Sul fatto che va a giocare in Russia, obiettivamente se sono davvero 20 milioni l'anno è dura rifiutare, anche perchè gli è rimasto poco da vincere qua. Se è un modo per farsi aumentare lo stipendio, credo che già così sia al limite che una società italiana(ma in fondo anche spagnola se paragoniamo lo stipendio di Messi e Ronaldo) possa offrirgli, quindi tanto vale..