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Big white

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  1. Questo è poco ma sicuro Altra corsa, altro obiettivo sponsor...Non ricordo cosa avevo bevuto quando ho fatto il calendario: andiamo al Giro Del Trentino, obiettivo vittoria di tappa. Obiettivo già preso nella prima tappa: Sanguinetti, con una poderosa azione, riesce ad anticipare la volata di gruppo: prima vittoria stagionale per lui! Nelle altre tappe otteniamo un 3° posto nella cronosquadre, mentre siamo lontani nella terza e decisiva frazione: Quintana chiude in top 10, ma a più di 5' dal vincitore, Fabio Aru (dietro di lui un sorprendente Zakarin)!
  2. Dopo una giornata di mare, perché io posso, torniamo a raccontare le disavventure di questa squadra! Gran Premio Miguel Indurain: Obiettivo top 5. Portiamo Schleck e Quintana per accontentare lo sponsor nelle dure rampe finali. La fuga (composta da un francese e il nostro Muller) viene controllata dalla Lotto e dalla Etixx, che lavorano rispettivamente per Benoot e Vanendert. Nel finale il colombiano (+3) sale su che è un piacere, ma a pochissimi metri dal traguardo rientrano i due favoriti: Benoot vince davanti a Vanendert, terzo il nostro Quintana. Altra beffa, ma obiettivo in saccoccia. Altro obiettivo è il Tour du Finistére: la condizione non c'è (migliore dei nostri Sanguinetti 0), e per un soffio riusciamo a rimanere davanti. Vince Vichot, noi siamo 8° e 9° con Sanguinetti e Quintana. E per non farci mancare niente, anche la prossima gara è obiettivo sponsor... Damn!
  3. Boasson Hagen copre alcune lacune in un colpo solo, ottimo colpo anche se caro
  4. Non ci sono screen delle ultime tre tappe perché non mi piacciono quindi non li metto, sorry =( Quarta tappa: Vittoria di Kochetkov (Katusha), che anticipa di 35" un gruppetto comprendente Nordaugh, Cattaneo e Ulissi. Pinizzotto perde 20" dal corridore della Cult Energy, e ora il suo distacco è di 32". Quinta tappa: 15 km di crono: la vittoria è di Luke Durbridge, migliore dei nostri uno straordinario Pinni che chiude a 6" dall'australiano, ma per appena 1" maledettissimo secondo non riusciamo a prenderci la leadership in generale. Sesta tappa: proviamo a recuperare questi due secondi ma non riusciamo: vince Ulissi, 8° Sanguinetti. In generale vittoria di Nordaugh, Pinizzotto chiude al 2° posto consolandosi con la maglia bianca e la maglia a pois. Oh, sto canadese mi piace parecchio...
  5. Seguo tutto e tutti, don't worry Dopo una breve comparsata al Nobili Rubinetterie, dove siamo lontani dai primi, andiamo alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali, obiettivo top 5, difficile ma non impossibile. Prima tappa: dopo numerosi tentativi stoppati dall'Astana e dalla Cult Energy, ad evadere dal gruppo è il nostro Pinizzotto, che passa per primo su entrambi i gpm. Nel finale è il vento a farla da padrone, con appena 58 corridori a giocarsi la tappa. A vincere è Tsarevich (Katusha), noi chiudiamo 8°, 10° e 11° con Oper, Sanguinetti e Sude, mentre il giovane canadese è la prima maglia a pois. Seconda tappa: Tutti gli occhi sono puntati sull'Astana di Dennis, e invece è il trionfo della Post Swiss, che ottiene il primo successo stagionale, rifilando 11" alla Cult Energy e 18" Alla IAM e all'Androni, deludente la prova dei kazaki che chiudono ad oltre 1' dalla compagine svizzera. Ovviamente cambia padrone la maglia gialla, che passa sulle spalle di Sanguinetti! Terza tappa: Sanguinetti in maglia gialla, Oper in maglia bianca e Pinizzotto in maglia a pois: l'obiettivo è quello di confermare gli ottimi risultati di queste prime tappe, ma il percorso è ondulato, e la concorrenza è agguerrita. La tappa vive sulla lunga fuga di tre elementi: D'Urbano, Dal Santo e Malaguti, ma il loro vantaggio viene tenuto sotto controllo dalla Post Swiss. Il gruppo pian piano si sgrana (E Izaola cade, lasciandoci un preziosissimo gregario in meno). Nell'ultima ascesa è Ponzi (Androni) ad attaccare, ma Pinizzotto chiude ogni tentativo e si mette a tirare, sgranando ulteriormente il gruppo. In discesa, Sanguinetti lascia carta bianca al canadese che attacca e lascia tutti dietro, fino agli ultimi metri. Da dietro rinviene Nordaugh (Cult Energy), ultima curva e la beffa è servita: occupiamo due terzi del podio con Pinni e Sanguinetti, ma tappa e maglia all'ex Astana, mentre Pinizzotto si consola soffiando a Giuliano la maglia bianca.
  6. Ritardo di condizione, il giorno dopo attacca e prende la maglia
  7. Ok che Pinot è in difficoltà più o meno, ma attaccare è rischioso... Tanto vinci per cui ci vediamo dopo, porta da bere
  8. O è pazzo o è pieno come un uovo, se Proculo è in +3 a salire ci sta
  9. Beh... L'idea è di arrivare a quelli, ma non so se riesci a mantenerli... Io ho fatto un anno con due regionali, ora ho un regionale e due nazionali, perché con un allenatore se metà squadra ha poca affinità sei fregato
  10. Peccato per il podio mancato, ma la continuità è impeccabile
  11. Già saranno cazzi a farli ora, con 14 corridori in rinnovo e almeno 7-8 che vorrei tenere, senza considerare gli svizzeri che servono per lo sponsor: se quest'anno le poste aumentano il budget mi diverto parecchio però
  12. Tolti Quintana e Pinni, e Frank che dovrebbe ritirarsi a fine anno sono tutti in scadenza, e sarà un massacro sto già seguendo un paio di corridori interessanti, sia in caso di conferma che di addio dei nostri prospetti, e ovviamente cercherò un big svizzero, ma sono pochini...
  13. Da PCM 12 ho sempre usato squadre fantasy con base di giovani, ma mai con valori secondari così bassi (ricordo un Flammang nel '14 con cui al terzo anno ho dominato il tour, o il mio idolo Malesevic, primo anno passò in COL da 67 a 81 senza allenamenti, che idolo) e soprattutto mai con così poche gare, passino le wild card ma non mi invitano nemmeno in gare normali... Arrivare a Marzo con 3-4 corse nelle gambe è troppo poco
  14. Per arrivare in forma al primo obiettivo stagionale corriamo Laigueglia e G.P. di Lugano. In entrambe le corse le startlist sono mostruose (Sagan, Gilbert, Betancur, Slagter, Caruso, Chavez solo per citarne alcuni). Nonostante buone prestazioni, considerando che per molti era il debutto stagionale, chiudiamo al 7° posto con Schleck in Italia e 19° Russo in Svizzera (dove Frank ci spoilera come sarà la stagione cadendo ben tre volte... Strade Bianche: obiettivo top 5 a dir poco impossibile... Noi cerchiamo di mantenerci con i migliori il più possibile, mentre la fuga, composta da 4 elementi (Chirico, Tecchio, De Maria e Fairly) non guadagna mai più di 6'. In gruppo a fare l'andatura sono ovviamente Subway (Slagter), Ag2r (Betancur), Katusha (Trofimov, Stybar) e Astana (Nocentini, Caruso), giusto per ricordare... Ci sveniamo per mantenere Sanguinetti e Schleck con i migliori, ma nel finale perdiamo qualcosa: a vincere in volata è Caruso su Colbrelli e Nieve, noi arriviamo nel gruppetto subito dietro, ma siamo solo 13° e 16°. Primo obiettivo andato, sponsor già incazzato e non riusciamo a farci invitare da nessuna parte: sarà una croce sto anno
  15. Con la crono alle spalle, i rischi sono pochi... Organizzo una festa con blackjack e squillo di lusso
  16. Sulla carta l'idea è quella, vediamo come crescono e si sviluppa il tutto... Wild-Card rifiutate in ogni gara da qui ad aprile per il momento, quindi niente Tirreno, Nizza, Sanremo e pavè
  17. Grazie a tutti quelli che leggono/seguono/commentano/si chiedono che diamine ci faccio io a fare una story Dopo la presentazione iniziamo a programmare la stagione: gli obiettivi sono tosti, forse più di quanto avessi programmato Non inquadrate altre tre top 10: Industria e Commercio, Milano-Torino e Giro dell'Emilia. Mandiamo le Wild-Card per Tour e Vuelta tralasciando il Giro (Percorso 2013) causa obiettivo sponsor. Iniziamo la stagione con il campionato nazionale colombiano, dove il nostro Quintana chiude 14° lontano dal vincitore Uran. Andiamo poi al G.P. Costa degli etruschi puntando tutto su Oper che, nonostante il -4, riesce a chiudere al 4° posto, vittoria di Mareczko (Southeast)
  18. In effetti è la cosa più giusta, vedrò di mandare Ala da qualche parte a fine anno Ed ora arriviamo al momento: presentazione Post Swiss Team! L'acquisto di punta è senza dubbio il fratellone Frank Schleck, che per salvare il posto del fratellino ha deciso di chiudere la carriera nella nostra piccola compagine. Per il resto continua la crescita di Oper e Sanguinetti: saranno loro che dovranno portare a casa la pagnotta per non tornare in Continental dopo una sola stagione. Occhi puntati anche su Bruno, che in salita avrà in Quintana e Pinni gregari di livello per togliersi grandi soddisfazioni. Rosa corta, appena 17 elementi, ma cercheremo di non fare pessime figure. Domani si comincia, stay tuned!
  19. Mi sto emozionando, ma ho un po' di paura per la cronosquadre di Asti... Il podio è decisamente alla tua portata.
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