Gara dell'anno: Giro del Delfinato sorprese a non finire e duelli spettacolari, corsa che nell'anno ha espresso il massimo livello di ciclismo.
Ciclista dell'anno: Alberto Contador inizio di stagione da incorniciare, peccato per la caduta al Tour, alla Vuelta ci arriva da outsider e la vince, peccato che non abbia vinto la classifica World Tour.
Squadra dell'anno: Tinkoff - Saxo ha vinto almeno una tappa in ogni GT, l'unico neo le classiche, ma, come già detto, l'arrivo di Sagan dovrebbe rendere la squadra forte anche in quel terreno
Grande Giro dell'anno: Vuelta a Espana l'unico in cui si è lottato per 3 settimane e l'unico che ho seguito ogni tappa con interesse, visto che al Giro ho seguito solo l'ultima settimana e al Tour fino al ritiro di Contador.
Classica monumento dell'Anno: Liegi-Bastogne-Liegi la classica con più sorprese e più divertente
Rivelazione dell'anno: Romain Bardet Non ho votato Aru perché era facile prevedere che quest'anno poteva fare qualcosa di importante, ho votato Romain perché nessuno alla vigilia del Tour lo avrebbe accreditato di una Top 10, lui ha fatto meglio
Delusione dell'anno: Carlos Betancur Da vincitore della maglia bianca del Giro a costante ultimi 5 in generale alla Vuelta.
Miglior scalatore dell'anno: Alberto Contador Ha dimostrato a mari e monti di essere il più forte: da inizio stagione inizia a vincere le corse a tappe di una settimana, poi arriva al Tour e guadagna 3'' in una salita corta a Nibali, poi il ritiro che ha compromesso un entusiasmante rimonta, torna alla Vuelta non in forma e la domina
Miglior velocista: Marcel Kittel Ha battuto i migliori nelle occasioni più importanti, unica pecca la Sanremo
Miglior uomo da corse di un giorno: Simon Gerrans Ha vinto i GP Canadesi e la Liegi e poi è stato il più costante nelle altre corse, se non c'era Kwiatkowski era anche campione del mondo