Eravamo a metà della prova che da Mont Saint-Michel portava i corridori ad Avranches, in cima ad una salitella che costituisce il primo di ben 11 arrivi in salita per questa durissima Grande Boucle. La Bic qui inquadrata era già prima con 12" sulla Faema. In formazione perfetta la squadra francese, che ha un Anquetil convinto che, nonostante la durezza di questo percorso, possa fare molto bene, sperando di approfittare proprio delle prove contro il tempo. Non sarà facile per il francese, che dovrà combattere contro tantissimi big, a cominciare da un Fausto Coppi che ha subito un pesantissimo passivo di 1'51'', spiegato solo in parte dalla giornata no di 6 elementi su nove, tra cui 3 dei 4 cronomen della squadra. Coppi ha promesso battaglia, e le sue minacce non cadono mai nel vuoto, specie in un percorso che presenta così tanti arrivi all'insù.
Molto bene è andata invece a Charly Gaul, secondo con la sua Faema e che ha espresso chiaramente la volontà di puntare al gradino più alto a Parigi. Intanto, domani, in maglia gialla partirà un francese, il suo nome è Jacques Anquetil, e chissà che questa crono non costituisca già un primo mattoncino verso un trionfo giallo sugli Champs-Elysées.