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Pell90

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  1. TOUR DE FRANCE TAPPA 3 NICE - NICE (25 km) CRONOMETRO A SQUADRE E' arrivato il giorno dell'attesa cronometro a squadre. Il percorso di 25 chilometri indubbiamente non solcherà grandi differenze ma oggi verosimilmente avremo l'ultima opportunità (non che prima ce ne siano state molte) di vedere qualche distacco tra i big prima della due giorni pirenaica prevista per il week-end. Occhi puntati sul duello Froome - Contador mentre noi della Vacansoleil DCM cercheremo quantomeno di limitare i danni anche se tenere la maglia gialla sarà un'impresa impossibile nonostante la presenza di discreti passisti in squadra come Thomas De Gendt e Liewue Westra. Come da pronostico è stata l'Omega Pharma Quick Step a dominare la prova sotto la spinta di passisti del calibro di Martin, Chavanel e Kwiatkowski. La formazione belga ha lasciato a soli 3 secondi la Sky di Chris Froome, mentre 3° si è piazzata una sorprendente Radioshack-Leopard, a soli 14 secondi. Buona anche la difesa della Saxo - Tinkoff, 5° a 29 secondi. Noi della Vacansoleil ci siamo difesi con le unghie e con i denti ma non siamo riusciti ad andare oltre il 14esimo posto a 57" dai vincitori. Cambia naturalmente la classifica generale. Nuova maglia gialla per lo slovacco Peter Velits mentre nella battaglia tra i big troviamo Froome davanti a tutti con un vantaggio di 26 secondi sul suo grande rivale, Alberto Contador. Perse le prime posizioni di classifica, noi ci consoliamo con la maglia verde per Marcato e quella a pois con Flecha... ma da domani inizia un nuovo Tour!
  2. TOUR DE FRANCE TAPPA 3 AJACCIO - CALVI (145 km) MEDIA MONTAGNA Siamo giunti all'ultima tappa in Corsica. Ancora un percorso vallonato per il gruppo che dovrà arrivare da Ajaccio a Calvi superando 4 GPM con l'ultimo, il Col de Marsolino, di 2° categoria. Sarà difficile vedere all'opera dunque i velocisti quest'oggi. Purtroppo per alcuni problemi non abbiamo a disposizione molte immagini della corsa. Vediamo però che è partita una fuga con due uomini, Juan Antonio Flecha (Vacansoleil DCM) e Simon Geschke (Argos Shimano). Proprio sul Col de San Martino lo spagnolo ha staccato il suo compagno di fuga andando a conquistare punti importanti per la classifica dei GPM. Proprio per questo motivo al termine della tappa sarà lui ad indossare la maglia a pois. Il gruppo però non lascia fare ed è lo stesso Flecha a rialzarsi dopo aver fatto il pieno di punti. Sul Col de Marsolino è sempre la Vacansoleil a prendere in mano le operazioni con Thomas De Gendt e Liewue Westra. L'obiettivo è quello di tenere alto il ritmo per favorire la volata di Marco Marcato, già quinto ieri. Nel tratto in discesa però riesce ad avvantaggiarsi Rigoberto Uran (Sky). L'azione del colombiano è ottima e sembra avere un esito felice. Proprio per questo Marcato all'ultimo chilometro si lancia al suo inseguimento ma ormai non c'è niente da fare. Nonostante vengano accreditati con lo stesso tempo, è Rigoberto Uran vincitore della 3° tappa del Tour de France davanti a Marcato che però, grazie a questo piazzamento riesce a conquistare un'insperata maglia gialla! Bella soddisfazione in casa Vacansoleil DCM nonostante ci sia la consapevolezza che nella prossima tappa il simbolo del primato verrà perso. Mi dispiace non essere riuscito a fornire le immagini a causa del crash del replay anche perchè è stato un bel finale.
  3. Non so se è stato un errore mio nell'installazione, comunque al Tour de France mi è successo che un uomo dell'Europcar leader della generale indossava la maglia a pois. Poi anche che, non so se dipende da voi non avevo visto prima di giocare la prima volta il Tour, nella tappa di Ajaccio il Col de Vizzavona non è segnato come GPM.
  4. Ed è Alberto Contador a trionfare sul traguardo di Ajaccio. Lo spagnolo è riuscito a beffare Spilak per pochissimi centimetri cogliendo un risultato importante non tanto sotto il profilo dei secondi, quanto per il morale. Terzo posto per Joaquim Rodriguez (Katusha) mentre chiude al 5° posto Marco Marcato, migliore degli italiani e della Vacansoleil DCM. Il veneto può avere qualche rimpianto visto che sulla Cote du Salario ha speso davvero molto. Se avesse corso al risparmio forse avrebbe ottenuto qualcosa in più di un semplice piazzamento. Cambia anche la classifica generale, con Matthew Goss (Orica GreenEDGE) che balza al comando per la somma dei piazzamenti, davanti proprio a Marcato. Resiste in maglia verde invece il buon Sebastien Chavanel (Europcar) mentre la maglia a pois finisce sulle spalle di Damiano Cunego (Lampre-Merida). Ecco tutte le classifiche di giornata La tappa odierna ha anche mietuto vittime importanti. Diversi uomini che potenzialmente potevano fare classifica sono arrivati in ritardo. Tra questo troviamo Jean Christophe Peraud, John Gadret e Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale), Alberto Rui Costa (Movistar) che ora sono a 3' 22" dalla maglia gialla e Robert Kiserlovski (Radioshack Leopard) che accusa un gap di 4' 56". Per quanto riguarda noi della Vacansoleil ci siamo ben comportati anche se penso di aver buttato una tappa nel cesso... oltre a Marcato, spompato dopo le trenate sulla Cote du Salario, avevo in gruppo anche Boeckmans che però è partito troppo indietro allo sprint. Devo migliorare nella tattica di corsa ma sono le prime corse... speriamo di andar meglio in futuro.
  5. Ottimo Rujano... ora anche un piazzamento sul podio può essere alla portata
  6. Il gruppo nella discesa del Vizzavona però va a riprendere tutti gli attaccanti. Questa volta sono stati gli uomini del Team Sky e della Saxo-Tinkoff a fare l'andatura, anche perchè nel tratto in salita la maglia gialla di Sebastien Chavanel aveva perso contatto dal gruppo. Siamo ormai a 13 chilometri dal traguardo e tra poco inizierà la Cote du Salario. Attenzione perchè c'è l'attacco di 4 uomini, ovvero Cadel Evans (BMC Racing), Bauke Mollema (Belkin), Igor Anton (Euskaltel Euskadi) e ancora una volta Andy Schleck (Radioshack Leopard) davvero indomito in questa frazione. Dietro però il gruppo non molla. Questa volta è la Vacansoleil DCM a fare il ritmo con la maglia a pois (ancora per un giorno visto che da domani sarà sulle spalle di Damiano Cunego), di Marco Marcato a fare un ritmo infernale sull'ultima salita. Dopo il forcing del veneto si è messo anche Liewue Westra a fare il ritmo, andando a chiudere sull'attacco dei quattro atleti. Siamo ormai in vista dell'ultimo chilometro e c'è lo scatto del solito Marcato, seguito da Simon Spilak (Katusha). L'azione dei due sembra buona. Potrebbero essere loro a giocarsi la tappa di Ajaccio. Invece vediamo che da dietro sbucano altri corridori. E' un brillantissimo Alberto Contador (Team Saxo Tinkoff) a lanciarsi allo sprint. Sta venendo fuori un vero testa a testa tra lo spagnolo e Spilak. I due tagliano il traguardo praticamente insieme e non si capisce chi ha vinto... toccherà al fotofinish dirci il nome del vincitore! Continua... (giusto per curiosità, per voi chi ha vinto?)
  7. TOUR DE FRANCE TAPPA 2 (156 km) MEDIA MONTAGNA La prima volata del Tour de France ha regalato le prime sorprese con la fuga vincente di Sebastien Chavanel (Europcar). Ora per i corridori si prospetta una giornata molto impegnativa con 4 colli da scalare di cui uno, il Col de Vizzavona, di 2° categoria. Possibilità di riuscita per una fuga da lontano anche se gli scattisti potranno cercar di dir la loro sullo strappo finale, la Cote du Salario, che terminerà ai 10 chilometri dal traguardo. Neanche il tempo di dare il via e vediamo subito i Vacansoleil DCM molto attivi. Questa volta è Juan Antonio Flecha ad andare all'attacco. L'andatura nelle prime fasi della corsa è stata molto elevata con diverse azioni e si è dovuto aspettare il traguardo volante posto a Castello di Rostino per veder partire la fuga. Alla fine lo stoico Flecha, dopo tanti scatti, è riuscito ad entrare nel tentativo, in compagnia di Fabian Wegmann (Garmin Sharp) e Damiano Cunego (Lampre Merida) che sembra che abbia deciso di puntare alle tappe e non alla classifica generale Proprio il veronese, in vetta al Col de Bellagranajo è riuscito a transitare per primo davanti a Flecha che al fotofinish ha anticipato Wegmann. Marco Marcato a fine tappa rischia di perdere la maglia a pois anche perchè oggi ci sono ben 9 punti in palio Dietro la fuga è tenuta sotto controllo dagli uomini dell'Europcar. Non sarà facile per la formazione francese tenere la maglia gialla con Chavanel che in salita proprio non va Proprio in vista del GPM del Col de Vizzavona c'è stato il forcing di Damiano Cunego che ha staccato i propri compagni di fuga andando a conquistare anche i 5 punti in cima alla salita. Niente da fare per Flecha che nel finale perde le ruote di Wegmann e viene riassorbito dal gruppo. Qui il ritmo è cambiato in maniera significativa, anche perchè c'è lo scatto di Andy Schleck (Radioshack Leopard), Michael Albasini (Orica GreenEDGE) e Brice Feillu (Sojasun)! Continua...
  8. Devi sfruttare bene le tappe di Marina di Ascea e Serra san Bruno... lì secondo me puoi guadagnare anche se in montagna, vista anche la concorrenza, sarà molto dura...
  9. Francamente non mi aspettavo che questa fuga potesse arrivare al traguardo quindi ho fatto uno scatto giusto per scena vabbè mi consolo con la maglia a pois... Tra l'altro una rosicata ho perso gli screen del finale della 3° tappa che era stata molto bella ma non ho salvato il replay farò un racconto senza immagini, comunque nel pomeriggio arriva la seconda tappa!
  10. Ed ecco tutte le classifiche di giornata. Sebastien Chavanel si prende la gialla e la verde, maglia a pois per Marco Marcato mentre Moreno Moser avrà l'onore di indossare domani la maglia di miglior giovane. Casco giallo per la Argos Shimano. Nonostante le paure di molti, questa prima tappa in Corsica non ha creato problemi ai big che sono giunti tutti in gruppo evitando anche cadute che avrebbero potuto compromettere già da ora la lotta per la maglia gialla. In casa Vacansoleil il bilancio è buono in quanto Marcato ha preso subito la maglia a pois anche se dispiace per Boy Van Poppel che oggi stava molto bene ma che in volata è rimasto chiuso non riuscendo ad andare oltre il 17° posto. Male anche Boeckmans che è apparso lontano dalla condizione dei giorni migliori. Domani si cambia registro visto che la Bastia - Ajaccio presenta diversi strappetti e nel finale potremmo assistere ad una bella battaglia.
  11. In 10 chilometri il gruppo dei velocisti, tirato ora anche dagli uomini Lotto Belisol, Omega Pharma Quick Step e Orica GreenEDGE, è riuscito a recuperare ai battistrada più di un minuto e, vedendo che le possibilità di arrivare erano ridotte all'osso, è stato Marco Marcato a rompere gli indugi tentando un'azione disperata. Sulla ruota del corridore della Vacansoleil si sono riportati tutti i fuggitivi ma il vantaggio, ai - 5 si era stabilizzato sui 37 secondi. Il gruppo dietro lanciatissimo però non aveva intenzione di mollare. Nonostante lo sforzo i fuggitivi sono stati raggiunti sotto lo striscione dell'ultimo chilometro. Alcuni corridori veloci come Chavanel, Petit e Ravard non hanno però voluto mollare, lanciandosi a loro volta nella volata finale. E clamorosamente Sebastien Chavanel, partito lunghissimo, è riuscito a resistere alla rimonta del gruppo andando a vincere sul traguardo di Bastia. Grande festa in casa Europcar che è riuscita subito a lasciare il segno sul Tour de France, conquistando anche la maglia gialla. Per Chavanel un successo insperato visto che all'ultimo chilometro il gruppo era praticamente rientrato. Bene anche il giovane Moreno Moser che è riuscito a resistere alla rimonta portando a casa un onorevole secondo posto. A breve tutte le classifiche...
  12. TOUR DE FRANCE TAPPA 1 PORTOVECCHIO - BASTIA (214 km) PIANEGGIANTE Per la centesima edizione del Tour de France gli organizzatori hanno deciso di partire dalla Corsica non con un prologo ma con una tappa in linea completamente pianeggiane (ad eccezione di un colle di 4° categoria che è eccessivo definire salita) che verosimilmente assegnerà la maglia gialla numero 1 ad un velocista. Il grande favorito di giornata è Mark Cavendish, fresco dominatore delle volate al Giro d'Italia. Il campione britannico dovrà però guardarsi le spalle da Andrè Greipel, Matthew Goss, Marcel Kittel e molto altri uomini veloci che vorranno fare di tutto per alzare le braccia al cielo sul traguardo di Bastia. In casa Vacansoleil si cercherà la fuga da lontano, nella speranza di fare subito il colpaccio e contemporaneamente con Kris Boeckmans si andrà a caccia di un prestigioso piazzamento in volata. Tutto è pronto per la partenza del Tour de France. Nonostante siamo a fine giugno il cielo non promette nulla di buono. I corridori dovranno stare molto attenti in caso di pioggia perchè, come sanno tutti, le prime tappe sono sempre quelle con maggiore rischio di cadute. Ed ecco finalmente che viene dato il via... Dopo pochi chilometri parte subito la fuga con Anthony Ravard (Ag2r La Mondiale), Maarten Tjallingi (Belkin), Davide Cimolai (Lampre Merida), Sebastien Chavanel (Europcar), Marcus Burghardt (BMC Racing), Jimmy Engoulvent (Sojasun), Adrien Petit (Cofidis), Moreno Moser (Cannondale) ed il nostro Marco Marcato (Vacansoleil DCM), abilissimo a centrare il tentativo buono. Il gruppo lascia fare ed il vantaggio sale fino a 5' 30". Il buon accordo tra i battistrada è stato interrotto solo in vista della Cote de Sotta, unico GPM di giornata, che ha visto vincere il bravissimo Marcato al termine di una tiratissima volata con il tedesco Burghardt. L'essersi garantito la prima maglia a pois del Tour de France è già un successo per Marco Marcato che però, vedendo che il gruppo a meno di 100 chilometri dal traguardo aveva un ritardo ancora superiore ai 5 minuti, stava iniziando a pensare anche ad un eventuale successo di tappa. Dietro è stata l'Argos Shimano a prendere in mano le operazioni per preparare la volata di Marcel Kittel ma, senza l'aiuto di altre squadre, le difficoltà sarebbero state molte visto che davanti l'accordo era buono. Il ritmo in gruppo è aumentato in vista del traguardo volante (vinto tra i fuggitivi da Cimolai) in vista del quale i principali velocisti si sono sfidati in un primo assaggio di volata. Qui il migliore è stato Mark Cavendish che, con uno sprint col freno a mano tirato, è riuscito ad anticipare Greipel e Kittel. Ai 20 chilometri dal traguardo il ritardo del gruppo è ancora di 2' 30" e non è così scontato che la fuga possa essere ripresa. Davanti la stanchezza si inizia a far sentire nelle gambe, ma la possibilità di indossare la maglia gialla è una cosa che fa gola a molti. Prepariamoci dunque ad un gran finale, che verrà vissuto sul filo dei secondi. Continua...
  13. L'esperienza al Giro d'Italia è stata tutt'altro che positiva per gli uomini della Vacansoleil DCM, mai nel vivo della corsa e incapaci di ottenere risultati di rilievo. Per la formazione olandese è in arrivo un altro importante test, quello del Tour de France numero 100. I tecnici hanno cercato di allestire una formazione di alto livello, con uomini forti e in grado di poter competere su tutti i fronti. Vista la concorrenza sarà improbabile riuscire a lottare per un posto sul podio, ma la speranza è che i vari Poels, De Gendt, Flecha e Rujano possano regalare una soddisfazione ad uno sponsor che, giorno dopo giorno, sembra sempre più intenzionato ad abbandonare il mondo delle due ruote. Alla vigilia del Tour de France la tensione è molta così come la voglia di competere ad altri livelli. Nell'attesa di vivere la Grand Depart da Portovecchio in Corsica, vi proponiamo la startlist definitiva della Grand Boucle
  14. Ho testato oggi anche io PCM 2013. Premesso che ho rinnovato il pc e quindi ho avuto per la prima volta dopo tre anni la possibilità di giocare senza scatti e problemi. Devo dire che le impressioni sono state buone. Ho provato una tappa del GIro (Val Martello) e la Sanremo a livello normale. Le ho trovate piacevoli e scorrevoli ora penso che mi darò ad un GT nell'attesa del Pack Ita per lanciarmi anche nella carriera
  15. Miguel Indurain Andrew Hampsten Jesus Montoya Josè Jimenez Fabian Fuchs Fabrice Philipot Stephan Heulot Josè Uriarte Josè Santamaria
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