Vai al contenuto

Pell90

Utenti
  • Numero contenuti

    2124
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Pell90

  1. Nell'ultimo tratto di salita c'è stato il cambio di ritmo di Chris Froome (Sky) che ha staccato tutti e si è lanciato all'inseguimento di Alberto Contador. Il ritardo del kenyano bianco al GPM è di 49 secondi. Alle sue spalle, con un ritardo di 1' 21" dalla testa della corsa, è transitato un gruppetto con Joaquim Rodriguez, Alejandro Valverde, Nairo Quintana e Thomas De Gendt. I quattro però hanno solamente 20 secondi su un altro drappello di 11 atleti tra i quali Uran, i fratelli Schleck e anche Wouter Poels. Proprio per la presenza del compagno di squadra, vediamo che De Gendt si è rialzato attendendo l'arrivo di questo gruppetto. Ora è proprio a Poels che tocca l'onere di tirare in questo tratto di discesa. Ecco Alberto Contador sulle prime rampe della salita finale verso Ax 3 Domanies. Lo spagnolo è stato a dir poco fenomenale in discesa, incrementando di quasi un minuto il suo margine su Froome che, ai -10 dalla conclusione, era segnalato addirittura con un ritardo di 1' 44" dalla testa della corsa. Ora però il corridore della Saxo-Tinkoff dovrà fare molta attenzione. Già prima ha fatto un grosso sforzo e una crisi potrebbe costargli caro. Il gruppetto alle spalle di Chris Froome intanto si era ricompattato ma vediamo che appena iniziata la salita c'è l'accelerazione di Rigoberto Uran che prova a raggiungere il capitano per dargli una mano. Alle sue spalle si muovono anche gli spagnoli Valverde, Rodriguez e Sanchez. Chris Froome però non sembra intenzionato ad aspettare il compagno di squadra che, dopo esser arrivato a poche centinaia di metri, ha perso ulteriormente terreno. Neanche gli spagnoli sono riusciti a riprendere la ruota di Froome che ora sta salendo con un buon passo. Da dietro vediamo rinvenire l'ottimo Thomas De Gendt che, salendo del proprio passo, è andato a riprendere Sanchez, Valverde e Rodriguez e ora si trova a 30 secondi da Uran e a 54 da Froome. Sembra ormai irraggiungibile invece Alberto Contador che, a 5 chilometri dalla conclusione ha ancora un vantaggio considerevole. Per lui la possibilità di centrare tappa e maglia gialla.
  2. Iniziata la salita e vediamo subito che il gruppetto dei contrattaccanti si è riportato sulla testa della corsa. Radiocorsa segnala che il vantaggio è di soli 56 secondi. Il gruppo dietro sta salendo fortissimo. Uno ad uno, sotto i colpi del team Katusha, tutti i fuggitivi vengono ripresi dal gruppo che, a 9 chilometri dalla vetta del Pailheres, è compatto, forte però di soli 50 corridori. Attenzione perchè iniziano gli scatti. Ci prova Ryder Hesjedal (Garmin-Sharp). Niente da fare per il canadese, ripreso praticamente subito. L'andatura è molto elevata, ma vediamo che c'è uno scatto di Rigoberto Uran (Sky), sulla cui ruota si riportano Nairo Quintana (Movistar) e Alberto Contador (Saxo-Tinkoff). Sembra pedalare molto bene lo spagnolo. Anche questo allungo non ha fatto grandi differenze. L'impressione era che fosse finalizzato a testare la gamba degli avversari. I cambi di ritmo stanno però facendo male a molti e a 6 chilometri dalla vetta del Paihleres, il gruppo dei migliori, del quale non fa più parte Pierrick Fedrigo che perderà la maglia gialla, è forte di 31 unità. Il ritmo ora è scandito da Nairo Quintana, mentre bisogna registrare la crisi di Josè Rujano che si è staccato. Tengono bene in casa Vacansoleil Thomas De Gendt e Wouter Poels. 4 chilometri al GPM. Un nuovo scatto in testa al gruppo Questa volta è Alberto Contador in persona a muoversi. La rasoiata dello spagnolo sembra essere quella dei giorni migliori. I soli Alejandro Valverde e Joaquim Rodriguez provano a reagire. Niente da fare anche per loro, il ritmo del madrileno è forsennato, ma alle sue spalle vediamo finalmente Chris Froome (Sky). Il kenyano bianco non ha reagito ma sta salendo del suo passo ed ha già ripreso i due spagnoli. Vediamo che nelle prime posizioni tiene bene per il momento De Gendt. E' incredibile ma la corsa è già esplosa e manca ancora molto al traguardo. Raggiunge ora il GPM Alberto Contador. Vedremo quale sarà il suo vantaggio sul gruppo di Froome, Valverde, Rodriguez e De Gendt
  3. TOUR DE FRANCE TAPPA 8 CASTRE - AX3DOMAINES (194 km) ALTA MONTAGNA Ci siamo! Finalmente sono arrivate le grandi montagne al Tour de France. In questi giorni si è parlato molto, ma solo ora si inizia a fare sul serio. I corridori nel finale di tappa dovranno affrontare il Col de Pailheres, vetta più alta della Grande Boucle, seguita poi dall'ascesa breve ma intensa verso Ax 3 Domaines. Siamo pronti a vivere un grande spettacolo visto che, verosimilmente, tutti i big della classifica si sfideranno. Capiremo chi sono i corridori più forti e quelli che invece saranno destinati a soffrire ed inseguire. Prepariamoci ad un bel divertimento! Grandi favoriti ovviamente Chris Froome (Sky) e Alberto Contador (Saxo-Tinkoff) ma tanti atleti possono sorprendere. Per esempio Nairo Quintana e Alejandro Valverde (Movistar), Joaquim Rodriguez (Katusha), Ryder Hesjedal (Garmin-Sharp) e perchè no il nostro Thomas De Gendt che potrà contare sul valido aiuto di Josè Rujano (Vacansoleil DCM). Il tempo non è stato clemente con i corridori, che sono partiti con 37 gradi. Sarà questo un fattore da non sottovalutare soprattutto in vista dell'ascesa finale. I primi chilometri sono stati percorsi ad andatura turistica, con nessun atleta che ha voluto tentare di andare all'attacco, forse per la paura delle montagne nel finale. Solo sul primo GPM, di 4° categoria, è nata la fuga buona con Sylvain Chavanel (OmegaPharma-QuickStep), Liewue Westra (Vacansoleil DCM), Moreno Moser (Cannondale), Alberto Rui Costa (Movistar), Paolo Tiralongo (Astana), Rinaldo Nocentini (Ag2r La Mondiale), Remi Pauriol (Sojasun) e Christophe Le Mevel (Cofidis). Con questo tentativo di fuga, tenuto comunque sempre sotto controllo dal gruppo, si è arrivati al traguardo volante, con Marco Marcato (Vacansoleil DCM) che si è lanciato all'attacco per racimolare qualche punto nella sfida a distanza con Matthew Goss (Orica GreenEDGE), per la conquista della maglia verde. Il corridore veneto poi, proseguendo nell'azione, è riuscito anche a rientrare sul drappello al comando della corsa, segnalato ormai a poco più di 3 minuti. Il Pailheres deve ancora iniziare, ma vediamo che dal gruppo c'è un tentativo portato da uomini interessanti: Frank Schleck (Radioshack), Bauke Mollema (Belkin), Thomas Voeckler (Europcar) e Igor Anton (Euskaltel Euskadi). Nonostante questi fossero abbastanza vicini in classifica, il gruppo non si è scomposto e ha proseguito con andatura regolare con il ritmo dettato dagli uomini del team Sky. Ai piedi del Pailheres però la situazione è cambiata. Sono gli uomini del team Katusha ora nelle prime posizioni e il loro ritmo è decisamente più elevato. Se lo affrontano così già su questa salita potremmo vedere una bella selezione.
  4. Ed è Mark Cavendish!! Volata perfetta per lo sprinter britannico che ha finalizzato alla grande il lavoro svolto dai suoi compagni di squadra. Niente da fare per Matthew Goss, che deve accontentarsi del secondo posto davanti a Kris Boeckmans che riesce a proporci un'altra bella volata. E andiamo subito a vedere le classifiche. Al di là del sorpasso inevitabile di Goss nei confronti di Marcato questa tappa non ha cambiato molto... Ma allacciamo le cinture perchè da domani si inizia a fare sul serio. Arrivano i Pirenei e finalmente capiremo chi sono i più forti in questo Tour de France 2013!
  5. TOUR DE FRANCE TAPPA 7 MONTPELLIER - ALBI (207 km) PIANEGGIANTE Ultima tappa relativamente facile per i corridori che comunque, lungo i 206 chilometri da Montpellier ad Albi, dovranno affrontare diverse asperità che sebbene non siano impossibili potrebbero mettere in difficoltà diversi sprinter. L'uomo più atteso è Andre Greipel (Lotto Belisol) anche se Mark Cavendish (Omega Pharma Quick Step) dovrà cercare di riscattare una prima settimana anonima. In casa Vacansoleil ancora una volta lavoreremo per Kris Boeckmans che già ieri è andato vicinissimo al successo. Pronti via, e subito una fuga prende il largo. Stranamente non ci sono uomini Vacansoleil perchè al comando troviamo Michael Schar (BMC Racing), Daniele Ratto (Cannondale), Christophe Kern (Europcar), Pablo Lastras (Movistar), Maarten Tjallingi (Belkin), Jens Voigt (Radioshack Leopard), Egoitz Garcia (Cofidis), Adriano Malori (Lampre Merida) e Anthony Geslin (FDJ.fr). La speranza per i fuggitivi di arrivare dura poco perchè nella fase centrale della corsa l'Orica GreenEDGE ha imposto un ritmo infernale per cercare di staccare alcuni velocisti puri. Il lavoro degli australiani però non è andato a buon fine, perchè nel tratto in discesa Mark Cavendish è rientrato in gruppo, mettendo i propri compagni davanti a tirare. Ripresa la fuga ai -15, sono iniziate le operazioni di preparazione della volata. Vediamo che è la Vacansoleil DCM che prova ad anticipare tutti portando avanti un treno composto da 5 uomini. La loro azione viene vanificata da una trenata micidiale di Tony Martin, che permette agli Omega Pharma di guadagnare posizioni e ai 300 metri è Gianni Meersman a lanciare lo sprint per Mark Cavendish, sulla cui ruota si è incollato il campione spagnolo Francisco Ventoso. Ben posizionati anche stavolta i Vacansoleil comunque, con Van Poppel pronto a lanciare Boeckmans
  6. Prendo la Movistar sperando di far qualcosa... dopo ti posto il roster
  7. Oltre al 2° posto di Marcato in casa Vacansoleil si festeggia anche il 5° di Van Poppel e l'8° di Marcato. Tra gli assenti nella top 10 della volata spiccano i nomi di Cavendish e Kittel. Non cambia la classifica generale con Pierrick Fedrigo che si mantiene al comando con 2 secondi di vantaggio su Marcato. Invariate anche le altre classifiche. Nonostante una tappa poco favorevole alle sue caratteristiche, Marcato sta resistendo alla rimonta di Goss, oggi 4°. Il problema per lui saranno le altre tappe pianeggianti. L'impressione è che questa sfida per la maglia verde possa decidersi ai traguardi volanti.
  8. 4 punti per The Rise of a Global Superpower 2 punti per il Fiesta, siesta... Pedro, vamos a la playa 1 punto per Il Passato alla conquista del presente
  9. All'ultimo chilometro sono proprio gli uomini della Vacansoleil a prendere in mano la situazione. Parte la volata con Van Poppel bravissimo a lanciare Kris Boeckmans. Attenzione però alla rimonta di Andrè Greipel (Lotto Belisol) sulla destra e di Elia Viviani (Cannondale) sulla sinistra. Ed è Andrè Greipel! Grande vittoria del tedesco che in rimonta riesce a superare Boeckmans che comunque ha fatto molto di più di quanto ci si potesse aspettare da lui. Terzo posto per Alexander Kristoff (Katusha), partito forse troppo tardi. A breve le classifiche...
  10. All'ultimo chilometro sono proprio gli uomini della Vacansoleil a prendere in mano la situazione. Parte la volata con Van Poppel bravissimo a lanciare Kris Boeckmans. Attenzione però alla rimonta di Andrè Greipel (Lotto Belisol) sulla destra e di Elia Viviani (Cannondale) sulla sinistra. Ed è Andrè Greipel! Grande vittoria del tedesco che in rimonta riesce a superare Boeckmans che comunque ha fatto molto di più di quanto ci si potesse aspettare da lui. Terzo posto per Alexander Kristoff (Katusha), partito forse troppo tardi. A breve le classifiche...
  11. Seguo anche io però da buon pigro punto su una maglia già esistente... Team Nippo De Rosa
  12. TOUR DE FRANCE TAPPA 6 AIX EN PROVENCE - MONTPELLIER (176,5 km) PIANEGGIANTE Per un motivo o per l'altro le prime tappe del Tour de France hanno sempre regalato sorprese ma oggi finalmente affronteremo una classica tappa da prima settimana. 176 chilometri completamente pianeggianti che porteranno il gruppo a Montpellier. Difficile che gli sprinter si lascino sfuggire questa grande occasione per mettersi in mostra. I grandi favoriti sono naturalmente Mark Cavendish, Andrè Greipel e Marcel Kittel ma attenzione anche a Matthew Goss ed Elia Viviani. In casa Vacansoleil cercheremo di cogliere un piazzamento con il buon Kris Boeckmans che potrà contare sull'aiuto di Boy Van Poppel e Marco Marcato che, lo ricordiamo, indossa la maglia verde e che oggi cercherà comunque di ottenere un piazzamento dignitoso. La fuga del mattino è partita praticamente dal chilometro 0, con ben 9 corridori coinvlti: Daniele Ratto (Cannondale), il solito Marcus Burghardt (BMC Racing), Remi Pauriol (Sojasun), Maxim Iglinski (Astana), Fabian Wegmann (Garmin Sharp), Pablo Lastras (Movistar), Egoitz Garcia (Cofidis), Jens Voigt (Radioshack Leopard) e Alexander Pichot (Europcar). Il gruppo ha concesso loro un vantaggio massimo di 7 minuti anche se la situazione è apparsa sempre sotto controllo. Per più di metà corsa sono stati gli uomini della FDJ.fr della maglia gialla di Pierrick Fedrigo a controllare la situazione, ma negli ultimi 50 chilometri sono salite in cattedra le squadre dei velocisti, in particolare l'Orica GreenEDGE e la Lotto Belisol. Il ricongiungimento è avvenuto ai 5 chilometri dal traguardo. Vediamo come è proprio la formazione australiana che sta cercando di formare un treno ma attenzione ad Andrè Greipel appostatosi sulla ruota di Matthew Goss. Ben piazzati anche i Vacansoleil: alla sinistra dell'immagine possiamo infatti vedere Juan Antonio Flecha che sta cercando di pilotare nell'ordine Keizer, Marcato, Van Poppel e Boeckmans. Continua...
  13. Grande festa per Marco Marcato sul podio di Marsiglia. Si può dire che l'obiettivo minimo in casa Vacansoleil sia già raggiunto dopo cinque tappe. Tanta visibilità per la squadra olandese che ha indossato la maglia gialla e vinto una tappa. Da qui a Parigi la strada è ancora molta e tutto può succedere. E tra l'altro cambia la maglia gialla con Pierrick Fedrigo (FDJ.fr) che grazie alla fuga balza al comando precedendo di soli due secondi il nostro Marcato. Comunque per la Vacansoleil la possibilità di godere della leadership nella classifica a punti, in quella dei GPM e anche in quella a squadre... davvero niente male.
  14. TOUR DE FRANCE TAPPA 5 CAGNES-SUR-MER - MARSEILLE (228 km) PIANEGGIANTE Dopo la cronometro a squadre il Tour de France riparte con una frazione che sembra dover lasciare spazio ai velocisti. Le asperità del percorso infatti sembrano tutt'altro che impossibili da superare e tutto lascia presagire ad una volata a ranghi compatti nel finale. E invece... Il gruppo fa male i conti e la fuga partita sul primo GPM con Maarten Tjallingi (Belkin), Davide Cimolai (Lampre Merida), Egoitz Garcia (Cofidis), Anthony Charteau (Europcar), Jon Izaguirre (Euskaltel Euskadi), Jens Voigt (Radioshack Leopard), Fabian Wegmann (Garmin), Pierrick Fedrigo (FDJ.fr), Marcus Burghardt (BMC Racing) e i nostri Marco Marcato e Juan Antonio Flecha (Vacansoleil DCM) è riuscita ad avere la meglio tenendo un minutino di vantaggio fin sul traguardo. E chi ha vinto? Il grandissimo Marco Marcato! Perfetta finalmente è stata la tattica della Vacansoleil. In realtà il veneto era andato in fuga soprattutto per prendersi i 20 punti del traguardo volante. Dopo aver centrato l'obiettivo è rimasto spesso a ruota sfruttando il lavoro del suo compagno di squadra. Sul Col de la Ginestre poi è partito come una freccia mantenendo un discreto margine sul gruppetto in rimonta e cogliendo il successo più importante della carriera. A completare il trionfo ci ha pensato poi Flecha che ha regolato il gruppo inseguitori regalando una clamorosa doppietta per la formazione olandese. A breve tutte le classifiche...
×
×
  • Crea Nuovo...