[Story 2011] Cannondale-ISD, passione a due ruote!

Ma Dichio non vince mai?

A parte le crono non é che abbia molte possibilitá: dovrebbe migliorare in collina e in volata per essere piú competitivo

dammi qualche punticino bonus

dammi qualche punticino bonus

Se azzecchi i pronostici te li do

serio? e me lo dici ora?

canci è una settimana che manco, mi fai un riassunto delle 2 pagine di story e delle 37 pagine di spam??

serio? e me lo dici ora?

Sì, sul serio

canci è una settimana che manco, mi fai un riassunto delle 2 pagine di story e delle 37 pagine di spam??

Prima pagina ci sono i link alle tappe fatte

ma sono i pronostici di fb?

ma sono i pronostici di fb?

Si Dichio

Sì, sul serio

allora vedi che non sono l'unico a dimenticare le cose...

allora vedi che non sono l'unico a dimenticare le cose...

Ma la spiegazione per il tuo caso c'è (i litri di vino che ti scoli con Tomei)

Ma la spiegazione per il tuo caso c'è (i litri di vino che ti scoli con Tomei)

Che offre il sottoscritto, quindi se va data la colpa a qualcuno, datela a me...

GIRO D'ITALIA

Tappa 11: Tortoredo Lido - Castelfidardo 144Km

Tappa molto mossa altimetricamente. La corsa attraversa trasversalmente tutte le valli “a pettine” dell’Appennino Marchigiano tra Teramo e Ancona. Non sono presenti tratti pianeggianti lunghi più di qualche chilometro. Quattro i GPM tutti di 4a categoria. Il primo più lungo e meno ripido a Monte di Ripaberarda (486 - km 48.9), gli altri a Monte Vidon Combatte (393 m – km 73.1), Rapagnano (326 m – km 91.3) e Morrovalle (249 m – 115.9) al termine di strappi brevi e secchi. Traguardo Volante in Recanati (km 129.7) anche qui al termine di una breve salitella che porta alla città. Finale breve in salita.

A Loreto si affronta una breve, ma tecnica, discesa con alcuni tornanti che porta a Acquaviva dove per lunghi rettilinei si sale fino a Crocetta (anche con brevi tratti con pendenze a doppia cifra) ai 2 km dall’arrivo per salire con pendenze dell’8-9% fino all’arrivo. La retta di arrivo misura 250 m (larghezza 6 m) su asfalto con gli ultimi metri pianeggianti.

Bella frazione,secondo me vince Gilbert

Bella frazione,secondo me vince Gilbert

Io più che la lotta per la tappa guarderei la lotta per la maglia rosa che domani potrebbe cambiare di padrone.

non ha molto senso che cambi rosa perchè gli unici che possono prenderla sono i suoi compagni e T.Cunego tiene discretamente in montagna

non ha molto senso che cambi rosa perchè gli unici che possono prenderla sono i suoi compagni e T.Cunego tiene discretamente in montagna

Ma se attaccassero Nibali e Scarponi non credo che Cunego resista. Gli unici a poter tenere sarebbero Martiri, Deye, Ratini e Gurgone.

Ricordo ancora una volta che sono sempre aperte le iscrizioni per lo stagismo

Ma se attaccassero Nibali e Scarponi non credo che Cunego resista. Gli unici a poter tenere sarebbero Martiri, Deye, Ratini e Gurgone.

Se speri in Gurgone ....

Che offre il sottoscritto, quindi se va data la colpa a qualcuno, datela a me...

beh ma tu percepisci un lauto stipendio mensile, io e tomei con quello che prendiamo possiamo a mala pena permetterci due scatoloni in "barbon street"...

Se speri in Gurgone ....

...sei proprio un cogl...

beh ma tu percepisci un lauto stipendio mensile, io e tomei con quello che prendiamo possiamo a mala pena permetterci due scatoloni in "barbon street"...

Ma se dividete in due la spesa ce la fate

GIRO D'ITALIA

Tappa 11: Tortoredo Lido - Castelfidardo 148Km (parte 1)

Buongiorno gentili telespettatori e ben ritrovati con il Giro d'Italia. Oggi undicesima tappa. Si parte da Tortoredo Lido e si arriva a Castelfidardo, passando per le colline di Macerata e di Ancona. I saliscendi che troveranno i corridori selezioneranno sen'altro il gruppo e faranno vedere un po' di lotta per la maglia rosa.

Alla partenza un cielo pieno di acqua sveglia i corridori. Da stanotte un temporale si sta abbattendo sul litorale marchigiano e su tutto il tragitto di cara è scesa molta acqua. Corsa dunque che si prospetta pericolosa per possibili cadute.

Poco dopo il chilometro zero si muovono i primi coraggiosi. L'andatura sale fin da subito e complice con la strada bagnata miete una vittima illustre: a cadere è infatti il leader della Cannondale - ISD Andrea Gurgone, il quale prontamente si rialza e torna in gruppo. Fortunatamente niente di serio per il toscano.

Nello stesso istante della caduta riesce anche la fuga buona. Se ne vanno in 5: Agnoli della Liquigas, Sinkewitz della Saeco, Pujol della Omega Pharma, Kwiztirowsky della Cannondale e Duran della Geox. Per loro vantaggio di 5' scarsi a 90Km dal traguardo. L'azione sembra poter andare a buon fine ma tutto sta in come saranno affrontati i prossimi chilometri.

(FINE PRIMA PARTE)

sempre un cannondale in fuga

Gurgone,più passano le tappe e più va peggio

sempre un cannondale in fuga

Non si sa mai: magari arriva la fuga

Gurgone,più passano le tappe e più va peggio

povero pigna!

Gurgone :hihi:

Riccardo Ratini via sms

Povero Gurgone

beh ma tu percepisci un lauto stipendio mensile, io e tomei con quello che prendiamo possiamo a mala pena permetterci due scatoloni in "barbon street"...

Si ma dei miei 40000€ mensili mi rimangono solo spiccioli con le vostre bevute!

Siete degli scialacquatori di stipendi

Siete degli scialacquatori di stipendi

"Lo stipendio è troppo basso, è poco. Io guadagno 4000 euro, è scritto nella busta paga di aprile". Lukas Sauber si ribella alle polemiche sulla casta. Il leader della Cannondale-ISD, formazione di punta dei cosiddetti "Tonacciani" che salvarono la Cannondale nel dicembre scorso, vuole continuare a sacrificarsi per la collettività.

"Per ascoltare i tifosi si hanno delle spese, bisogna avere segreterie personali, segretari, accendere la luce, usare il telefono. Se tornassi a fare il mio mestiere di rapinatore guadagnerei di più". Così Sauber si è sfogato ai microfoni della Zanzara, la rubrica di radio24.

"Certo, con le indennità si arriva a circa 13mila euro al mese - ha aggiunto - ma con uno stipendio così, se devi sottrarre i soldi che dai ai tuoi parenti, i contributi per la mia professione e le spese per la squadra, alla fine ne rimangono solo la metà, seimila euro".

Poco, troppo poco, altro che tagli ai costi dello sport. "Mi sento penalizzato - insiste Sauber - Prendo poco, io lavoro veramente. Vado avanti e indietro, faccio una vita da cani. Per portare a casa che cosa? Per ricevere certe telefonate ed essere additati come la casta? Provate a chiamare al telefono la vera casta, quella che ha sobillato il ciclismo, distrutto la politica e le istituzioni, quelli che sono adesso ai piani alti".

(semicit.)