Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

News stagione 2008


davide__

Messaggi raccomandati

Ora è ufficiale: l'Uci vara il «Passaporto Biologico»

L'Unione Ciclistica Internazionale ha approvato oggi il 'passaporto biologico', il programma che porterà alla creazione di profili individuali dei singoli corridori per affinare la lotta al doping. Il progetto è stato varato ufficialmente con una votazione effettuata a Snekkersten, in Danimarca. D'ora in poi i ciclisti sospettati di ricorso a sostanze o pratiche illecite potranno essere puniti sulla base di prove derivanti da valori anomali nelle analisi di sangue ed urine. L'Uci, oggi, ha inoltre adottato un ulteriore deterrente approvando la sospensione provvisoria dei ciclisti nei quindici giorni successivi ad un test antidoping con risultati giudicati sospetti. "Il mondo del ciclismo sostiene al cento per cento il programma del passaporto biologico", ha affermato il presidente dell'Uci, Pat McQuaid, a margine della riunione odierna. Al momento hanno aderito al progetto pilota 850 corridori, fornendo ad un laboratorio di Losanna i campioni di sangue ed urina che in futuro saranno utilizzati come cartina tornasole per l'individuazione di variazioni anomale nei valori standard individuali. Il programma del passaporto biologico ha un costo di cinque milioni 200mila euro.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 829
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Caucchioli: voglio far bene in Svizzera. Il Tour? Chissà

Pietro Caucchioli è pronto ad iniziare il mese più importante della sua stagione: il terzo classificato al Giro 2002 si giocherà infatti, fra Tour de Suisse e campionato italiano, la possibilità di disputare il Tour de France con la maglia biancoverde della francese Credit Agricole. “Non mi è mai capitato prima di non sapere a meno di un mese da una corsa come il Tour se sarò della partita o meno. I vertici della squadra però preferiscono tenerci sulla corda fino all’ultimo, dicono che ci dobbiamo meritare la convocazione con la fatica e i risultati. Da parte mia sono tranquillo, sto bene e sono certo che con questa condizione in Svizzera e agli italiani di Bergamo potrò dire la mia: se cosi sarà a Brest il 7 luglio sarò pronto a cominciare un ottimo Tour”.

Se dal Tour si passa a parlare del Giro d’Italia, la voce di Pietro si fa cupa. “Non mi aspettavo di non andare al Giro, se non altro perché fra le squadre francesi siamo una delle più competitive e l’unica con due italiani di discreto livello, e che hanno sempre onorato la corsa rosa, come me e Angelo Furlan. Sono rimasto un po’ deluso dall’atteggiamento dei vertici della mia squadra che, dando per scontato di essere convocati, non si sono mai fatti vivi con Zomegnan al punto tale da dover essere avvisati dell’esclusione dal sottoscritto”.

Adesso è finito il tempo dei rimpianti ed è tempo di pensare al futuro, no?

”Senz’altro. Come ho già detto, se dovessi mantenere la condizione attuale potrei disputare il Tour migliore della mia vita: ho trentatre anni e non più tante possibilità di lasciare il segno. Io sono convinto di essere un corridore che nelle corse di tre settimane può fare bene, se poi da una frase del genere qualcuno capisce che pensi di essere un grande leader in grado di vincere il Tour, io glielo lascio anche credere, ma non è quello che sostengo in prima persona. Non vanno comunque posti limiti alla provvidenza: penso a Pereiro che, nel 2004 ha lottato con me fino all’ultima crono per arrivare decimo,e un paio d’anni dopo, con bravura sì ma anche una certa fortuna, si è portato a casa la vittoria…”.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Golcer e Lpr fanno festa in Slovenia

Lo sloveno Jure Golcer, portacolori della Lpr Ballan, ha vinto la terza tappa del Giro di Slovenia, la Skofja Loka - Krvavec di 153 km. Alle sue spalle si sono piazzati nell'ordine Franco Pellizotti ed il croato Kiserlovski. Golcer è anche il nuovo leader della classifica generale, dopo aver rilevato la maglia dal suo compagno di squadra Cucinotta.

Ordine d'arrivo

1 Jure Golcer Slovenia LPR

2 Franco Pellizotti Italia LIQ

3 Robert Kiserlovski Croazia ADR

4 Simon Spilak Slovenia LAM

5 Radoslav Rogina Croazia PER

6 Przemyslaw Niemiec Polonia MIE

7 Grega Bole Slovenia ADR

8 Matija Kvasina Croazia PER

9 Ruslan Pidgornyy Ucraina LPR

10 Luca Zanasca Italia CZP

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Portogallo: acuto vincente di Eladio Jimenez

Lo spagnolo Eladio Jimenez, che difende i colori della portoghjese Fercase, ha vinto la seconda tappa del Gp CCT Correios de Portugal, la Coimbra - Seia di 158 km, considerata la più dura della corsa a tappe lusitana. Sul traguardo Jimenez ha preceduto il suo compagno di fuga, il portoghese Nuno Ribeiro, che è il nuovo leader della classifica generale.

Ordine d'arrivo

1 Eladio Jimenez Sanchez Spagna FRM in 4.06'55''

2 Nuño Ribeiro Portugal LAL

3 Nelson Vitorino Portugal PRT a 23''

4 Francisco Mancebo Perez Spagna FRM a 1'40''

5 Daniel Martin Irlanda TSL a 1'42''

6 Giampaolo Caruso Italia FLM a 1'52''

7 Eduard Vorganov Russia KGZ a 1'54''

8 José Bento Carvalho De Azevedo Portugal SLB a 1'57''

9 Julien El Fares Francia COF a 2'02''

10 Leonardo Giordani Italia FLM a 2'26''

Classifica generale

1 Nuño Ribeiro Portugal LAL in 8.43'01''

2 Nelson Vitorino Portugal PRT a 55''

3 Eladio Jimenez Sanchez Spanje FRM a 1'50''

4 Francisco Mancebo Perez Spagna FRM a 1'52''

5 Eduard Vorganov Russia KGZ a 2'03''

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Scatta un grande Giro di Svizzera. Seguitelo su Sportitalia

Sarà un Giro di Svizzera impegnativo e interessante, quello che scatta domani da Langnau. Salite tante, pianura poca: il terreno ideale per chi, come Damiano Cunego, vuol completare l'ultimo rodaggio prima del Tour. E sarà un Giro grandi firme, vista l'alta qualità dei partecipanti: in ordine sparso ciriamo Cancellara, Kloden, Freire, Shumacher, Cunego, i fratelli Schleck, Karpets, Capecchi, Visconti, McEwen, Caucchioli, Dekker e Zabel.

Gli appassionati potranno seguire la corsa in diretta su Sportitalia, ogni giorno a partire dalle 17, tranne domenica 15 e domenica 22 quando la telecronaca comincerà alle 15. Il commento sarà di Fabio Panchetti e Francesco Frattini.

Da sabato 14 a domenica 22, sempre su Sportitalia, alle ore 00.30 andrà in onda una rubrica di 30 minuti con sintesi della tappa, riepilogo classifiche e chiacchiere in studio, condotta da Marcello Piazzano con Fabio Panchetti.

Sportitalia - che ad agosto trasmetterà in diretta anche il Giro di Germania - è visibile sulla piattaforma Sky sul canale 225 e sul Digitale terrestre.

Le tappe

14/06 - 1a tappa - Langnau – Langnau in Emmental 146 km

15/06 - 2a tappa - Langnau - Flumserberge 197 km

16/06 - 3a tappa - Flums – Gossau 155 km

17/06 - 4a tappa - Gossau – Domat-Ems 171 km

18/06 - 5a tappa - Domat-Ems – Caslano 190 km

19/06 - 6a tappa - Ambri - Verbier 188 km

20/06 - 7a tappa - Gruyères – Lyss 171 km

21/06 - 8a tappa - Altdorf – Col de Klausen 25 km

22/06 - 9a tappa - Aldorf - Berne 168 km

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

La Quick Step rinnova i contratti di Visconti e Devolder

La Quick Step ha rinnovato l'accordo (contratto triennale) col campione italiano in carica Giovanni Visconti, maglia rosa per otto tappe al Giro d'Italia 2008. Nei giorni scorsi il team diretto da Lefevere aveva gia' confermato il contratto di Tom Boonen, nonostante la recente positivita' alla cocaina che gli aveva negato l'iscrizione al Tour. Gli sponsor sperano ora in una riammissione in extremis, anche se il team manager Patrick Lefevere si è dimostrato molto scettico al riguardo in alcune interviste concesse ai media belgi. La Quick Step ha inoltre confermato per il 2009 anche il vincitore dell'ultimo Giro delle Fiandre Stijn Devolder.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Ullrich annuncia: scriverò un libro sulle mie vicende

Da molti mesi aveva scelto il silenzio, ora ha rotto questa cconsegna solo per fare un annuncio: «Scriverò un libro - ha detto oggi Jan Ullrich a Berlino - per presentare la mia versione di quanto è successo. Il ciclismo finirà per ripulirsi da solo. Gli sponsor vanno via, il denaro va via. Allora, l'unica cosa che resta è correre con il cuore». Il vincitore dell'edizione 1997 del Tour de France è apparso in pubblico all'inaugurazione del negozio di biciclette di suo fratello Stefan nel quartiere berlinese di Pankow. Ullrich era stato sospeso dalla sua squadra, la T-Mobile, nel luglio del 2006, un giorno prima dell'inizio del Tour, in mezzo a sospetti di doping, ed abbandonò lo sport attivo nel febbraio del 2007.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

L'appello di Matthias Kessler davanti al Tas il prossimo 23

Il Tribunale di Arbitrato Sportivo di Losanna studierà il prossimo 23 luglio l'appello presentato dal ciclista tedesco Matthias Kessler contro una squalifica di due anni subita per doping. Il 29enne Kessler, ex corridore del team Astana, lo scorso anno si sottopose ad un controllo che mise in luce valori eccessivi di testosterone. Il ciclista venne in seguito squalificato fino al luglio 2009 dal Comitato Olimpico svizzero, competente poiché la Astana - attualmente gestita da un management rinnovato - corre con licenza elvetica.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Terontola rende omaggio a Gino Bartali

Gino Bartali continua ad essere sempre di più un punto di riferimento nei cuori di tutti gli sportivi, sia per le vittorie ciclistiche ma soprattutto per le gesta umane di sportivo coraggioso e generoso.

Proprio in questi giorni anche l’ex Campione del Mondo Maurizio Fondriest ha deciso di ricordarlo a modo suo: pedalando.

Così martedì 17 giugno, quando alle ore 13 Maurizio Fondriest, Paolo Bettini, Daniele Bennati, Franco Ballerini e Fabrizio Ravanelli, accompagnati da un folto gruppo di cicloamatori tra cui anche i ciclisti del Gs. Bulletta Bike di Castelnuovo Berardenga e gli amici ciclisti e organizzatori dell'Eroica del Chianti, faranno ingresso nella stazione ferroviaria di Terontola-Corona, verrà inaugurata, nella piazza antistante la stazione, una stele commemorativa dedicata a Gino Bartali.

L'opera, realizzata dall'artista aretino Andrea Roggi, verrà scoperta dalla moglie di Bartali, signora Adriana, insieme alle autorità presenti.

L'iniziativa congiunta del campione Maurizio Fondriest e della Fondazione Gino Bartali Onlus (con Andrea Bartali, Adriana Bani, Aldo Pacini, Paolo Alberati, Franco Ballerini, Franco Benvenuti e Andrea Riannetti) vede la partecipazione anche del G.S. Faiv Valdichiana 1954 con il suo presidente Ivo Faltoni.

Inizialmente l'opera doveva essere inaugurata il 18 luglio, data di nascita del grande Gino Bartali, ma la manifestazione è stata anticipata proprio per farla coincidere con “ciclo-pellegrinaggio del ventennale” che il campione trentino Maurizio Fondriest ha deciso di organizzare nel XX anniversario della sua vittoria al Mondiale professionisti a Ranaix in Belgio nel 1988. Viaggio ciclistico che lo sta portando da Cles (sua città natale in Trentino), sino a Roma, in visita dal Papa, il 18 giugno. Il viaggio è già partito giovedì 12 giugno.

Nel tragitto Fondriest rende omaggio a Fausto Coppi e Costante Girardengo a Novi Ligure, ad Alfredo Martini a Sesto Fiorentino ed il 17 giugno partendo da Firenze per Assisi ricorderà le imprese di Gino Bartali, accompagnato come detto da tanti campioni di ciclismo come Paolo Bettini, Daniele Bennati e il Ct Franco Ballerini e di altri sport come Fabrizio Ravanelli.

La scelta di Terontola deriva dal fatto che la città faceva parte del percorso che Gino Bartali percorse numerose volte negli anni 1943/1944 tra Firenze-Assisi (200 km circa): il compito di Bartali era quello di consegnare documenti militari tra Firenze e queste zone ma, come si sa faceva anche altro, portando sino ad Assisi documenti che avrebbero permesso di salvare la vita a tanti italiani di origine ebrea.

Terontola era il suo punto di ristoro, il sarto Dino Magara a pochi metri dalla stazione FS gli preparava uno spuntino. Tante persone di Terontola in quegli anni hanno collaborato ed aiutato Bartali a consegnare questi documenti che, stando alle stime, hanno salvato la vita a 850 persone.

Oggi Terontola e tutta la comunità cortonese si stringono nel ricordo di Gino Bartali e di quanti hanno vissuto queste storie così importanti in prima persona come lo stesso Ivo Faltoni.

Cortona sarà presente con il suo Sindaco Andrea Vignini per ricordare e ringraziare la famiglia Bartali e gli amici del Faiv Valdichiana.

Tutti gli sportivi sono invitati a partecipare all’evento sia alla stazione di Terontola che come pedalatori, unendosi al gruppo che in bici partirà al mattino alle ore 8,30 da Firenze in Piazza Bartali, per approdare poi, dopo il passaggio da Terontola, ad Assisi alle ore 16,30 circa.

Un’occasione unica per pedalare accanto a campioni da tutti amati e pedalando su paesaggi tra Umbria e Toscana ricchi di scorci indimenticabili.

Per informazioni dettagliate sull'itinerario del ciclo-pellegrinaggio ed orari: www.mauriziofondriest.com

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Delfinato: a Morzine trionfa Trofimov

Il russo Yury Trofimov della Bouygues Telecom ha vinto per distacco la quinta tappa del Criterium del Delfinato, la Villa-la-Grande Morzine di 125 km, caratterizzata dalla scalata del Col de Joux Plane. Proprio in salita si è scatenata la bagarre tra i grandi della corsa con Cadel Evans (Silence Lotto) che ha tentato in tutti i modi di scrollarsi di dosso Alejandro Valverde, ma lo spagnolo della Caisse d'Epargne ha difeso con gagliardìa la sua maglia di leader della corsa, giungendo terzo sul traguardo proprio alle spalle di Evans. Giornata difficile per lo statunitense Leipheimer che ha pagato un distacco di 1'06 da Evans e Valverde.

ORDINE D'ARRIVO

1 Iouri Trofimov (Bouygues Telecom)

2 Cadel Evans (Aus) Silence-Lotto 0.18

3 Alejandro Valverde (Spa) Caisse d'Epargne

4 Haimar Zubeldia (Spa) Euskaltel-Euskadi 0.23

5 Sylvester Szmyd (Pol) Lampre 0.26

6 Robert Gesink (Ned) Rabobank

7 Juan José Cobo (Spa) Saunier Duval-Scott

8 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale 0.44

9 Levi Leipheimer (USA) Astana 1.24

10 Michael Rogers (Aus) High Road

CLASSIFICA GENERALE

1 Alejandro Valverde (Spa) Caisse d'Epargne

2 Cadel Evans (Aus) Silence-Lotto 0.37

3 Levi Leipheimer (USA) Astana 1.29

4 Iouri Trofimov (Rus) Bouygues Telecom 2.16

5 Robert Gesink (Ned) Rabobank 2.36

6 Cyril Dessel (Fra) AG2R La Mondiale 3.04

7 Maxime Monfort (Bel) Cofidis 3.13

8 Mikel Astarloza (Spa) Euskaltel-Euskadi 3.15

9 Haimar Zubeldia (Spa) Euskaltel-Euskadi 3.17

10 Pierre Rolland (Fra) Crédit Agricole 4.25

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Giro del Delfinato: Chris Sorensen vince, Valverde resta leader

Vittoria di tappa per il 23enne danese Chris Sorensen, al suo primno successo personale (un anno fa vinse la cronosquadre al Giro di Germania). Vittoria in perfetta solitudine, dopo una gara d'attacco. verde (Spa) Caisse d'Epargne

2 Alle sue spalle, ad un manciata di secondi, l'ex campione di Francia Fdrigo e l'americano Levy Leiphaimer. Generoso, come sempre, Cadel Evans, che nel finale prova a mettere in difficoltà la maglia gialla Valverde, ma non mette mai seriamente in difficoltà il murciano, che con il suo passo rientra e chiude davanti all'australiano.

ORDINE D'ARRIVO

1 Chris Anker Sørensen (Den) Team CSC

2 Pierrick Fédrigo (Fra) Bouygues Telecom 1.02

3 Levi Leipheimer (USA) Astana 1.10

4 Sylvester Szmyd (Pol) Lampre 1.15

5 Alejandro Valverde (Spa) Caisse d'Epargne

6 Cadel Evans (Aus) Silence-Lotto 1.17

7 Haimar Zubeldia (Spa) Euskaltel-Euskadi

8 Robert Gesink (Ned) Rabobank 1.26

9 Matteo Carrara (Ita) Quick Step 2.11

10 Daniel Navarro (Spa) Astana 2.13

CLASSIFICA GENERALE

1 Alejandro Valverde (Spa) Caisse d'Epargne

2 Cadel Evans (Aus) Silence-Lotto 0.39

3 Levi Leipheimer (USA) Astana 1.24

4 Robert Gesink (Ned) Rabobank 2.47

5 Haimar Zubeldia (Spa) Euskaltel-Euskadi 3.19

6 Cyril Dessel (Fra) AG2R La Mondiale

7 Mikel Astarloza (Spa) Euskaltel-Euskadi

8 Sylvester Szmyd (Pol) Lampre

9 Maxime Monfort (Bel) Cofidis

10 Michael Rogers (Aus) High Road

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Gilberto Simoni: Mi gioco una grande opportunità»

«Mi gioco una grande opportunità, non voglio perderla», ha dichiarato Gilberto Simoni, vincitore del Giro d'Italia nel 2001 e 2003, al termine della prova sul percorso del Mondiale marathon di MTB a

Villabassa effettuata mercoledì insieme al pluricampione Belga Roel Paulissen e agli altoatesini Roland Stauder, Hannes Pallhuber e Mike Felderer. «Il percorso è molto bello e spettacolare», commenta Simoni. «È già stato collaudato da molti, ma per me rappresenta sicuramente qualcosa di speciale».

Riguardo alle difficoltà tecniche il campione trentino ha spiegato che la lunghezza e le salite della Dolomiti Superbike sono paragonabili ad una tappa dolomitica del Giro d'Italia o una tappa del Tour de France sui Pirenei.«Un percorso che per il popolo dei bikers sarà come una

passeggiata in alta montagna,ma per gli agonisti le difficoltà non mancano. Il percorso ha tante facce e premierà sicuramente il corridore più completo».

Entusiasta anche Roel Paulissen: «Negli ultimi due anni mi sono classificato al terzo e al secondo posto. Ora rimane libero solo un gradino del podio, cioè il primo... Spero che la forma arrivi al momento giusto. Si vedrà poi in gara cosa succede».

I Campionati del Mondo marathon di Villabassa si svolgeranno il 5 luglio 2008. Gli uomini dovranno percorrere 120 chilometri ed affrontare 4000 metri di dislivello, le donne, invece, 88 km e 3000 metri dislivello.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Aria di europei: martedì gara di selezione voluta dal ct Fina

Si inizia a respirare aria di Campionato Europeo sulle strade di Arona, Pettenasco, Stresa e Verbania. Martedì 17 giugno, sullo stesso percorso che il 5 luglio assegnerà il titolo di campione continentale, si svolgerà una gara di selezione proposta dal CT Rosario Fina proprio per mettere alla prova i migliori corridori italiani in vista dell'importantissimo appuntamento: «La gara ci è stata chiesta proprio dalla Federazione Ciclistica Italiana che stringe i tempi sugli appuntamenti italiani della stagione - ha dichiarato Antonio Bertinotti - europeo e mondiale, che si svolgerà poco lontano da qui».

La gara sarà organizzata dal Pedale Verbanese Delta e dall'Associazione Ciclistica Arona, sarà riservata agli under 23, con partenza da Pallanza alle ore 12.30. Il percorso è individuato fra Verbania e Pallanza, sviluppa km 21,600, andrà ripetuto 7 volte per un totale di km 151,200. Sono attesi circa 150 corridori in squadre da 6 atleti ciascuna.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Luca Mazzanti guida la Tinkoff in Olanda

Definita in casa Tinkoff Credit Systems la formazione che prenderà parte allo Ster Elektrotoer, corsa a tappe in programma dal 17 al 21 giugno in Olanda.

Agli ordini di Orlando Maini ci saranno l'iridato della Corsa a punti nonché vincitore del tappone di Monte Pora al recente Giro d'Italia, il bielorusso Vasil Kiryenka, il bolognese Luca Mazzanti, i russi Mihkail Ignatyev, Nikita Eskov, Evgueni Petrov e Nikolai Trusov, il bresciano Daniele Contrini e il giovane neoprofessionista campano

Bernardo Riccio. La Tinkoff potrà contare su una pattuglia di corridori pronti a dare battaglia come spiega Maini: «Siamo consapevoli di assumerci delle responsabilità nella gestione della corsa. Abbiamo uomini in ottima condizione che sono Ignatyev, Mazzanti e Kiryenka, e su di loro punteremo per il risultato. Questo non

precluce che ci possano essere altre azioni importanti da parte degli altri nostri corridori».

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Amore e Vita-McDonad's al Tour di Serbia con Borisov

Da lunedì a domenica 22 Amore e Vita - McDonald's guidata da Pierino Gavazzi prenderà parte al Giro di Serbia. Sette le tappe in programma, alcune delle quali veramente molto impegnative.

«Cercheremo di raccogliere almeno un successo, tanto per restare al passo dei ragazzi in America che continuano a fare bene a dimostrazione della grande condizione - spiega il direttore sportivo Gavazzi -. Dobbiamo assolutamente riscattare i 5 secondi posti, incluso quello nella classifica generale, al Tour del Marocco - prosegue - gli atleti schierati al via saranno gli stessi presenti nella competizione a tappe nord africana, ovvero Ivan Quaranta, Slawomir Kohut, Slawomir Bury (tutti atleti che in Marocco hanno sfiorato il successo), Fabio Gilioli, Alexei Bauer e Mikahil Timoshin. Tuttavia ci sarà una grande novità: il debutto del campione russo in carica su strada Vladislav Borisov. Questo è un corridore molto forte, dotato di classe e rendimento costante. Va molto bene a crono ed in salita ma e' dotato anche di un ottimo spunto veloce negli arrivi di piccoli gruppetti. Inoltre lo conosco benissimo dato che e' stato un mio dilettante per alcune stagioni quando dirigevo la Brescialat. Quindi so bene quali siano le sue potenzialita' e sono piu' che sicuro che riuscira' ad ottenere buoni risultati fin da subito».

Borisov ha 29 anni, non e' piu' giovanissimo ma questo non sembra preoccupare il team manager Cristian Fanini che lo ha fortemente voluto nelle proprie file.

«Conosco Vladislav da un bel pò di anni, mi e' sempre piaciuto come corridore per questo quando mi ha chiamato e mi ha spiegato la sua situazione non ho avuto dubbi e lo ingaggiato immediatamente. E' maturo e pronto per cogliere risultati di rilievo fin da subito, proprio anche in Serbia. Quest'anno io e mio padre abbiamo gia' rilanciato Metlushenko e Martinez (e sono sicuro che saremmo riusciti a risollevare anche Fois se non ci fosse stata la tragedia), adesso e' il turno di Borisov, vedrete che stupira' tutti», conclude il manager.

Vladislav Borisov ha un palmares da professionista veramente di tutto rispetto. Oltre ad essere campione russo in carica su strada professionisti, nelle passate stagioni ha vinto una tappa al Giro di Polonia, la Paris - Correze, e altre sette corse tutte degne di rilievo. L'anno scorso correva al team Caffe' Universal, ma dopo le sfortunate vicissitudini che portarono al fermo del team, Borisov era tornato in Russia, dopo di che era rimasto senza squadra per poi essere costretto ad accasarsi ad un piccolo team ceco.

La situazione ha incuriosito molto la dirigenza di Amore e Vita – McDonald’s - che da sempre opera in questo modo con grande soddisfazione - poi, l'intervento di Gavazzi con il quale Borisov da dilettante ha vinto molte corse internazionali, e' stato fondamentale, quindi ieri, nel tardo pomeriggio la firma ufficiale del contratto, e subito via verso la Serbia con la maglia di campione russo che questa volta pero' avra' la scritta Amore e Vita - McDonald's.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Giro di Slovenia: ulitma tappa a Chicchi, la corsa a Golcer

Acuto vincente per Francesco Chicchi, che fa sua l'ultima tappa del Giro di Slovenia, precedendo i connazionali Gabriele Balducci e Simone Cadamuro. La classifica finale va al 31 enne padrone di casa ( è nato a Maribor) Jure Golcer, in questa occasione punta di diamante per la Lpr di Fabio Bordonali.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Robert Hunter vince l'ultima tappa del CTTT Correios

Uno grande Robert Hunter ha vinto la quarta ed ultima tappa del CTT Correios, la Barcelos-Povoa de Varzim di 187,6 km. Il corridore sudafricano ha ottenuto una netta affermazione nello sprint a ranghi compatti che ha concluso la corsa a tappe portoghese, relegando al secondo posto Francisco Pacheco (Barbot-Siper); terzo Aurelien Clerc

della Bouygues Telecom.

Il portoghese Nuno Ribeiro (Liberty Seguros) si è aggiudicato la classifica finale.

Hunter ha portato al Team Barloworld una vittoria davvero molto attesa dopo il secondo posto di Baden Cooke nella prima tappa, dove lo stesso Hunter si era classificato quarto. La frazione odierna è stata resa ancora più impegnativa dalla forte pioggia che incessantemente si è abbattuta sul gruppo dei corridori. Il Team Barloworld, incurante delle avverse condizioni, ha mostrato la propria forza controllando la corsa fin dalle prime battute con l’obiettivo dello sprint

finale. In collaborazione con la Liberty Seguros (la formazione del leader della corsa Nuno Ribeiro), il team diretto da Claudio Corti è

infatti riuscito ad annullare la fuga di undici unità quando mancavano circa 6 km al traguardo, dopodiché ha preso pienamente possesso delle prime posizioni del gruppo.

I “reds” hanno così imposto un’alta velocità insieme agli uomini della statunitense Slipstream, ma è stato poi nell’ultimo chilometro che Hugo Sabido, Daryl Impey ed il generoso Baden Cooke hanno lanciato verso la vittoria un imbattibile Hunter.

«Questa è davvero una bella vittoria – ha detto il ds Valerio Tebaldi dopo l’arrivo – e il team ha lavorato alla perfezione. Erano tre mesi che Hunter non vinceva, l’ultima affermazione è stata quella alla Cape Argus-Pick’n Pay. Ora abbiamo ritrovato il giusto ritmo in vista dell’imminente Tour de France».

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Una sala del museo storico di Cesiomaggiore dedicata a Pantani

E' dedicata al «Pirata», al secolo Marco Pantani, la sala centrale del Museo storico della bicicletta di Cesiomaggiore, nel bellunese.

Le altre due sono dedicate al ciclista trevigiano Denis Zanette, scomparso improvvisamente due anni fa per uno scompenso cardiaco che lo ha ucciso a soli 30 anni, e al vicesindaco di Cesiomaggiore Antonio Rigoni, morto anch'egli prematuramente per un incidente sul lavoro nel luglio dello scorso anno.

La ripartizione degli spazi del Museo storico della bicicletta e' stata inaugurata ieri con una cerimonia alla quale hanno partecipato anche i genitori di Pantani. Nella sala spazio riservato alla memoria del «Pirata» c'è anche una delle sue biciclette, quella con la quale vinse un'importante tappa alpina nel Tour de France del 1997.

Alla cerimonia hanno partecipato anche alcuni campioni del passato come Francesco Moser. Il museo, inaugurato lo scorso anno, ospita la collezione storica messa a disposizione dal direttore dello stesso

museo Sergio Sanvido.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Mountain Bike: ecco i convocati per i mondiali e le Olimpiadi

A conclusione dell’ultima tappa degli Internazionali d’Italia MTB Membrane Respira sono stati ufficializzati i convocati per i Campionati del Mondo MTB e Trial in programma dal 17 al 22 giugno in Val di Sole e gli atleti che rappresenteranno l’Italia alle

prossime Olimpiadi di Pechino.

«E’ la seconda manifestazione iridata che l’Italia ospita in questo anno olimpico. E ne siamo orgogliosi. – dice Renato Di Rocco Presidente della Federazione Ciclistica Italiana – Sull’onda dell’ottima riuscita dei Mondiali Ciclocross che si sono disputati a gennaio a Treviso, c’è la volontà da parte di tutti, di volerci migliorare, sicuri del grande successo che riscuoterà questo prestigioso appuntamento internazionale. C’è anche la forza e il valore della Maglia Azzurra che per ogni singolo atleta è una

conquista. Un sincero in bocca al lupo a tutti coloro che, giorno dopo

giorno con il loro contributo, permetteranno che tutto si realizzi e in particolare agli atleti e agli Azzurri che difenderanno con passione e determinazione la nostra tradizione ciclistica».

Così il commento del Vice Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Davide D’Alto: «I Mondiali Fuoristrada tornano in Italia dopo l’avvincente esperienza di Livigno. Val di Sole, una delle organizzazioni più prestigiose del nostro Paese, si appresta a ospitare una rassegna iridata dove la Squadra Nazionale Italiana si presenta agguerrita e ben rappresentata in tutte le specialità, trial compreso. Un palcoscenico importante a poche settimane dai Giochi Olimpici di Pechino, dove l’Italia sarà presente nel cross country maschile e femminile ma anche nel BMX, grazie a una storica e

meritata qualificazione ottenuta sul campo».

I Direttori Tecnici Hubert Pallhuber (MTB) e Antonio Silva (Abilità), hanno ufficializzato oggi i titolari.

Il Direttore Tecnico Hubert Pallhuber pone in evidenza gli azzurri che ai recenti Campionati Europei hanno conquistato l’argento alla staffetta: «Il nostro obiettivo è una medaglia in questa disciplina – dice il Direttore Tecnico – L’Italia ha infatti dimostrato di essere competitiva».

Marco Aurelio Fontana, Gerhard Kerschbaumer, Eva Lechner e Cristian

Cominelli, saranno gli azzurri della staffetta. L’ordine di partenza è il medesimo degli Europei che ci ha permesso la conquista di un ottimo argento: «Cercheremo una partenza strategica così da utilizzare al meglio le doti di ogni singolo atleta anche in previsione dello schieramento di nazioni come la Svizzera, sempre all’apice in questa disciplina», commenta Hubert Pallhuber.

Sempre in prima linea la Squadra elite del cross country: “Ci siamo lasciati alle spalle momenti di stallo; così il settimo posto di Tony Longo alla prova di Coppa del Mondo a Vallnord, dimostra il suo ritorno di condizione.

Insieme a Marco Aurelio Fontana sono i due azzurri determinati a fare bene su di un percorso che ha una partenza impegnativa e tre salite con le rispettive discese che faranno senza dubbio selezione – dice Pallhuber - Prepariamoci ad una buona corsa di Eva Lechner, nonostante sia al primo anno nella categoria, soprattutto per la sua condizione in continuo crescendo. Eva può aspirare ad ottenere non solo un piazzamento tra le prime dieci, ma anche a un posto tra le prime cinque migliori al mondo».

Tra le categorie più giovani spiccano i nomi di Cristian Cominelli ed Elia Silvestri e non solo: «Gerhard Kerschbaumer ed Elia Silvestri, uomini junior, potrebbero essere artefici di una gara avvincente con altrettanto esito – sottolinea il Direttore Tecnico – Tra gli under Cristian Cominelli ed Umberto Corti potranno essere tra gli uomini di punta. Per le donne, sia juniores che under 23, la possibilità di correre un mondiale in Italia le spingerà a cercare il miglior piazzamento».

Il Direttore Tecnico MTB ha poi ufficializzato gli atleti che

rappresenteranno l’Italia ai Giochi Olimpici. Eva Lechner, Marco Aurelio Fontana e Yader Zoli.

Marco Aurelio Fontana ha inoltre vinto oggi l’ultima tappa degli

Internazionali d’Italia precedendo il campione del mondo in carica Julien Absalon.

La Nazionale Abilità, guidata e selezionata dal Direttore Tecnico Antonio Silva, sarà composta da atleti pronti al confronto:

«La scelta di schierare un buon numero di atleti Junior, anche al primo anno, è dettata dalla volontà di formare giovani speranze attraverso il confronto con i migliori bikers del mondo e su di un circuito iridato che comporta scelte tecniche e di strategia, perché assolutamente selettivo. - dice il Direttore Tecnico Abilità Antonio Silva - Alan Beggin ha effettuato un buon test su questo percorso in previsione dell’evento iridato e sarà, tra gli azzurri, l'uomo di punta per la discesa. Insieme ai compagni dovrà confrontarsi con nazioni come l’Australia, la Francia, La Nuova Zelanda, paesi in cui questa disciplina è molto diffusa. L’unica donna selezionata

sarà Elisa Canepa, che effettuerà sia la prova downhill sia quella di 4X e difenderà la maglia azzurra nella speranza di un buon piazzamento. Nel Trial riusciremo in extremis a schierare un rientrante Policante, non al top della condizione visto il recente infortunio, ma che potrebbe riservarci comunque piacevoli sorprese. Sarà, purtroppo, un Mondiale con una formazione segnata da infortuni e da assenze obbligate per gli esami di Maturità. In ogni caso

gli atleti presenti sono molto determinati».

Il Direttore Tecnico ha ufficializzato poi la convocazione di Manuel De Vecchi alle prossime Olimpiadi di Pechino dove il biker cercherà il podio nel Bmx, nuova disciplina Olimpica: “Manuel ha lavorato molto in vista di questo appuntamento – commenta Antonio Silva – La sua buona prestazione ai recenti Campionati del Mondo Bmx ha posto un accento sulla sua continua crescita di condizione. Ora Manuel è impegnato in una preparazione mirata e scrupolosa che prevederà sia stage di perfezionamento, che di attività agonistica, per mantenere il giusto "feeling gara" fino all'appuntamento di Pechino. Il confronto sarà di livello assoluto e tutti saranno da considerare lecitamente pretedenti all'oro. Sarà uno scontro senza mezze

misure».

La Rai seguirà direttamente i Mondiali attraverso il canale satellitare RaiSport+: Sabato 21 giugno diretta dalle 12.00 alle 13.45 prova femminile e differita dalle 18.00 alle 18.30 prova maschile.

Domenica 22 giugno diretta dalle 11.00 alle 13.00 prova femminile e

differita dalle 18.00 alle 18.30 prova maschile.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Circuito Montanes, Alexey Shchebelin protagonista

Era l'appuntamento clou del Circuito Montañes, la quarta tappa da Agua de Solares a Fuente del Chivo, una frazione di alta montagna che si snodava su una distanza 156 chilometri. Non sono state tradite le attese. Sull'arrivo in quota a quasi 2000 metri, si è visto un ottimo Alexey Shchebelin. Forte del recente successo al Giro del Marocco, il corridore russo ha ottenuto un apprezzabile 3° posto sul difficile traguardo di Fuente del Chivo, facendo registrare un ritardo di

51" dal vincitore, il connazionale Roman Klimov. Shchebelin è riuscito a precedere di 2" il colombiano Ivan Parra, indimenticato protagonisa del week-end dolomitico, al Giro d'Italia del 2005. Adesso, il corridore del team Cinelli-OPD occupa la quarta posizione della classifica generale, staccato di 51" dal leader Klimov. Una trasferta quella spagnola, nella quale i ragazzi di Biasci (anche il team manager partecipa alla trasferta, alla guida dell'ammiraglia) si stanno mettendo in luce, confermando le ottime prestazioni delle ultime settimane. Da segnalare l'ottimo Fanelli, il quale ha sempre

cercato di approfittare dei finali adatti alle sue caratteristiche: 3° venerdì sul traguardo di Maliano, aveva già ottenuto un 5° posto nella seconda tappa, mentre era stato ancora 3° giovedì, nel giorno del debutto, sul traguardo di El Astillero.

ORDINE d'ARRIVO

(4° tappa: Agua de Solares - Fuente del Chivo Km. 156)

1. Roman Klimov (Rus) in 4.20.58" (media 35,870 km/h)

2. Jose R Martínez Castillo (Spa) a 27"

3. Alexey Shchebelin (Rus) a 51"

4. Iván Parra (Col) a 53"

5. Rafael Valls Ferri (Spa) a 57"

6. Sergio Pardilla Bellon (Spa) a 1'02"

7. Mikel Nieve (Spa) a 1'13"

8. Javier Ramírez Abeja (Spa) a 1'18"

9. Tejay Van Garderen (USA) a 1'18"

10.Thomas Rabou (Ned) a 1'22"

CLASSIFICA GENERALE

1. Roman Klimov (Rus) in 4.20.58" (media 35,870 km/h)

2. Jose R Martínez Castillo (Spa) a 25"

3. Sergio Andres De Lis (Spa) a 46"

4. Alexey Shchebelin (Rus) a 51"

5. Iván Parra (Col) a 53"

6. Rafael Valls Ferri (Spa) a 57"

7. Sergio Pardilla Bellon (Spa) a 57"

8. Mikel Nieve (Spa) a 1'02"

9. Javier Ramírez Abeja (Spa) a 1'13"

10. Tejay Van Garderen (USA) a 1'18"

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

In viaggio con Fondriest: oggi incontra Vittorio Adorni

Alle ore 10 di ieri, sotto il cielo plumbeo di Piacenza, Maurizio Fondriest e la sua "carovana" sono partiti per la terza tappa del viaggio commemorativo della sua vittoria a Renaix nel 1988.

La destinazione era Novi Ligure, il paese degli indimentica i campionissimi Costante Girardengo e Fausto Coppi. Una tappa fondamentale per il viaggio di Fondriest, che sta toccando alcuni dei luoghi più significativi della storia del ciclismo e della sua carriera. Alla partenza per l'augurio di buon viaggio c'erano

Gianni Motta ed Eugenio Berzin: quest’ultimo ha seguito Fondriest per tutto il tragitto.

Nonostante le poco incoraggianti nubi del mattino, il tempo ha dato tregua al gruppo. Un sole splendente li ha accompagnati lungo le strade della pianura Padana, passando per le province di Piacenza, Pavia e Alessandria. Alle 13.15, presso Castellania, il gruppo iniziale si è ingrandito: nuovi cicloamatori, guidati da Banca Mediolanum, si sono uniti a Maurizio Fondriest per accompagnarlo fino a Novi Ligure. Sempre a Castellania, il campione trentino si è fermato per una breve visita al mausoleo e alla casa natale di Fausto Coppi: un momento per onorare le gesta del campione piemontese.

In dirittura d'arrivo, ecco la seconda sosta, questa volta dedicata a

Costante Girardengo: Maurizio ha reso omaggio alla sua tomba presso il

cimitero di Cassano Spinola. Il gruppo è poi ripartito per Novi Ligure, scortato dalla polizia municipale, dove è arrivato alle ore 15.20. Sul piazzale antistante il Museo dei Campionissimi, l'assessore alle attività economiche del Comune di Novi Ligure, Enzo Garassino e un nutrito gruppo di appassionati hanno dato il benvenuto a Fondriest.

In serata, dopo una visita guidata al Museo dedicato alla "sua" passione, Maurizio ha aperto la cena con l'asta dei cimeli sportivi, i cui fondi andranno al progetto Piccolo Fratello, promosso da Fondazione Mediolanum e Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus – e ad A.I.L. Associazione lotta contro le leucemie. Ospite d'onore, Faustino Coppi, figlio del grande Fausto. A seguire un incontro pubblico, presso il Museo, dove Fondriest e la giornalista del "Piccolo" Mimma Caligaris hanno discorso dei suoi successi e

del perché di questo viaggio.

L'appuntamento di oggi porterà la "carovana Fondriest" da Parma, città di Vittorio Adorni, a Bologna, che è rimasta nel cuore di Maurizio Fondriest in quanto sede della sua prima squadra professionistica.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Delfinato. A Fofonov l'ultima tappa, a Valverde la corsa

La settima e ultima tappa - da Saint Jean de maurienne a Grenoble - è stata vinta dal kazako Dmitriy Fofonov, che ha preceduto allo sprint i compagni di fuga Jurgen Van de Walle e Iouri Trofimov. Gran finale di Matteo Carrara, che grazie a quest'ultima frazione corsa tutta all'attacco, ha colto un prestigioso decimo posto in classifica generale. La corsa è stata vinta dal corridore murciano Alejandro Valverde, che in questo Delfinato ha letteralmente dominato, vincendo anche due tappe. Per il discusso spagnolo (la sigla Val-Piti è sempre lì in attesa di un chiarimento) uno dei grandi favoriti della Grande Boucle, si tratta della 55° vittoria in carriera.

ORDINE d'ARRIVO

1 Dmitriy Fofonov (Kaz) Crédit Agricole 3.17.20 (38,615 km/h)

2 Jurgen Van de Walle (Bel) Quick Step

3 Iouri Trofimov (Rus) Bouygues Telecom

4 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 0.11

5 Matteo Carrara (Ita) Quick Step

6 Daniele Righi (Ita) Lampre

7 Sandy Casar (Fra) Française des Jeux 1.31

8 Charles Wegelius (GBr) Liquigas

9 Pierre Rolland (Fra) Crédit Agricole 1.34

10 Lars Bak (Den) Team CSC 2.21

11 Maxime Monfort (Bel) Cofidis

12 Simon Gerrans (Aus) Crédit Agricole

13 Thomas Voeckler (Fra) Bouygues Telecom

14 Cyril Dessel (Fra) AG2R La Mondiale

15 George Hincapie (USA) High Road

16 Samuel Sánchez (Spa) Euskaltel-Euskadi

17 Manuel Beltrán (Spa) Liquigas

18 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale

19 Haimar Zubeldia (Spa) Euskaltel-Euskadi

20 David López García (Spa) Caisse d'Epargne

21 Cadel Evans (Aus) Silence-Lotto

22 Mikel Astarloza (Spa) Euskaltel-Euskadi

23 Rémi Pauriol (Fra) Crédit Agricole

24 Alejandro Valverde (Spa) Caisse d'Epargne

25 Pieter Weening (Ned) Rabobank

26 Christophe Le Mevel (Fra) Crédit Agricole

27 Rémy Di Gregorio (Fra) Française des Jeux

28 Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne

29 Levi Leipheimer (USA) Astana

30 Dario Cioni (Ita) Silence-Lotto

31 Daniel Navarro (Spa) Astana

32 Robert Gesink (Ned) Rabobank

33 Sylvester Szmyd (Pol) Lampre

34 Mario Aerts (Bel) Silence-Lotto

35 Michael Rogers (Aus) High Road

36 Stéphane Goubert (Fra) AG2R La Mondiale

37 Yaroslav Popovych (Ukr) Silence-Lotto

38 Carlos Sastre (Spa) Team CSC 2.40

39 Pierrick Fédrigo (Fra) Bouygues Telecom

40 Aleksandr Kuschynski (Blr) Liquigas

41 Iñigo Cuesta (Spa) Team CSC

42 Valerio Agnoli (Ita) Liquigas

43 Alexandr Kolobnev (Rus) Team CSC

44 Nicki Sørensen (Den) Team CSC

45 Craig Lewis (USA) High Road

46 Sergio Paulinho (Por) Astana

47 Christophe Brandt (Bel) Silence-Lotto

48 Michael Barry (Can) High Road

49 David De La Fuente (Spa) Saunier Duval-Scott

50 Peter Velits (Svk) Team Milram

51 Matej Mugerli (Slo) Liquigas

52 Janez Brajkovic (Slo) Astana

53 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale

54 Juan Antonio Flecha (Spa) Rabobank

55 Alberto Fernández De La Puebla (Spa) Saunier Duval-Scott

56 David Moncoutié (Fra) Cofidis

57 Amaël Moinard (Fra) Cofidis

58 José Luis Arrieta (Spa) AG2R La Mondiale 5.41

59 Chris Anker Sørensen (Den) Team CSC

60 Koos Moerenhout (Ned) Rabobank

61 Rubén Pérez (Spa) Euskaltel-Euskadi

62 Sebastian Lang (Ger) Gerolsteiner

63 Iñaki Flores (Spa) Euskaltel-Euskadi

64 Karsten Kroon (Ned) Team CSC

65 Nicolas Portal (Fra) Caisse d'Epargne

66 Oscar Pereiro (Spa) Caisse d'Epargne 7.21

67 Joan Horrach (Spa) Caisse d'Epargne

68 Andriy Grivko (Ukr) Team Milram

69 Frederik Willems (Bel) Liquigas

70 Patrice Halgand (Fra) Crédit Agricole

71 Juan Manuel Gárate (Spa) Quick Step

72 Grischa Niermann (Ger) Rabobank 8.31

73 William Walker (Aus) Rabobank 9.37

74 Rubén Lobato (Spa) Saunier Duval-Scott

75 Arnaud Gerard (Fra) Française des Jeux

76 Stéphane Augé (Fra) Cofidis

77 Jérôme Coppel (Fra) Française des Jeux

78 William Bonnet (Fra) Crédit Agricole

79 Thor Hushovd (Nor) Crédit Agricole

80 Mauro Da Dalto (Ita) Liquigas

81 Brett Lancaster (Aus) Team Milram 10.50

82 Davide Viganò (Ita) Quick Step

83 Dominik Roels (Ger) Team Milram

84 Bert Grabsch (Ger) High Road

85 Heinrich Haussler (Ger) Gerolsteiner 11.32

86 Juan José Oroz (Spa) Euskaltel-Euskadi 12.38

87 Arnaud Labbe (Fra) Bouygues Telecom

88 Florent Brard (Fra) Cofidis

89 Maryan Hary (Fra) Cofidis

90 Samuel Dumoulin (Fra) Cofidis

91 Bart Dockx (Bel) Silence-Lotto

92 Peter Wrolich (Aut) Gerolsteiner 14.59

93 Stef Clement (Ned) Bouygues Telecom

94 Perrig Quemeneur (Fra) Bouygues Telecom

95 Roy Sentjens (Bel) Silence-Lotto

96 Cyrille Monnerais (Fra) Française des Jeux 16.03

97 Sébastien Chavanel (Fra) Française des Jeux

98 Fabian Wegmann (Ger) Gerolsteiner 16.05

99 Christian Kux (Ger) Team Milram

100 Sebastian Schwager (Ger) Team Milram

101 Pedro Horrillo (Spa) Rabobank 20.12

102 Scott Davis (Aus) High Road

103 Laurent Lefèvre (Fra) Bouygues Telecom

104 Josep Jufré (Spa) Saunier Duval-Scott

105 Alexandre Pichot (Fra) Bouygues Telecom

106 Dmitry Grabovskiy (Ukr) Quick Step

107 José Luis Rubiera (Spa) Astana

108 Benjamin Noval (Spa) Astana

CLASSIFICA GENERALE FINALE

1 Alejandro Valverde (Spa) Caisse d'Epargne 27.34.39

2 Cadel Evans (Aus) Silence-Lotto 0.39

3 Levi Leipheimer (USA) Astana 1.24

4 Robert Gesink (Ned) Rabobank 2.47

5 Haimar Zubeldia (Spa) Euskaltel-Euskadi 3.19

6 Cyril Dessel (Fra) AG2R La Mondiale 4.01

7 Mikel Astarloza (Spa) Euskaltel-Euskadi 4.25

8 Sylvester Szmyd (Pol) Lampre 4.29

9 Maxime Monfort (Bel) Cofidis 4.45

10 Matteo Carrara (Ita) Quick Step 5.13

11 Michael Rogers (Aus) High Road 5.33

12 Iouri Trofimov (Rus) Bouygues Telecom 5.59

13 Sandy Casar (Fra) Française des Jeux 6.04

14 Daniel Navarro (Spa) Astana 6.46

15 Manuel Beltrán (Spa) Liquigas 6.47

16 Rémy Di Gregorio (Fra) Française des Jeux 7.34

17 Rémi Pauriol (Fra) Crédit Agricole 9.06

18 Lars Bak (Den) Team CSC 10.31

19 Dmitriy Fofonov (Kaz) Crédit Agricole 11.32

20 Carlos Sastre (Spa) Team CSC 12.20

21 Peter Velits (Svk) Team Milram 13.35

22 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 14.35

23 Iñigo Cuesta (Spa) Team CSC 14.36

24 Vladimir Efimkin (Rus) AG2R La Mondiale 15.03

25 Christophe Le Mevel (Fra) Crédit Agricole 15.24

26 David López García (Spa) Caisse d'Epargne 16.16

27 Juan Manuel Gárate (Spa) Quick Step 16.18

28 Yaroslav Popovych (Ukr) Silence-Lotto 16.47

29 Dario Cioni (Ita) Silence-Lotto 18.11

30 Pierre Rolland (Fra) Crédit Agricole 18.18

31 George Hincapie (USA) High Road 18.51

32 Amaël Moinard (Fra) Cofidis 20.33

33 Nicki Sørensen (Den) Team CSC 21.05

34 Pierrick Fédrigo (Fra) Bouygues Telecom 21.42

35 Pieter Weening (Ned) Rabobank 22.10

36 David Moncoutié (Fra) Cofidis 22.20

37 Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne 23.10

38 Matej Mugerli (Slo) Liquigas

39 Mario Aerts (Bel) Silence-Lotto 24.47

40 Michael Barry (Can) High Road 25.33

41 Stéphane Goubert (Fra) AG2R La Mondiale 26.49

42 Chris Anker Sørensen (Den) Team CSC 27.32

43 Thomas Voeckler (Fra) Bouygues Telecom 29.18

44 Rubén Lobato (Spa) Saunier Duval-Scott 30.43

45 Samuel Sánchez (Spa) Euskaltel-Euskadi 31.06

46 Janez Brajkovic (Slo) Astana 31.10

47 Christophe Brandt (Bel) Silence-Lotto 31.44

48 Juan Antonio Flecha (Spa) Rabobank 32.40

49 Patrice Halgand (Fra) Crédit Agricole 33.55

50 Cyrille Monnerais (Fra) Française des Jeux 36.28

51 Aleksandr Kuschynski (Blr) Liquigas 36.31

52 Charles Wegelius (GBr) Liquigas 37.00

53 Grischa Niermann (Ger) Rabobank 37.12

54 Daniele Righi (Ita) Lampre 37.33

55 Jurgen Van de Walle (Bel) Quick Step 37.45

56 Fabian Wegmann (Ger) Gerolsteiner 39.52

57 Alexandr Kolobnev (Rus) Team CSC 39.54

58 Koos Moerenhout (Ned) Rabobank 39.56

59 Sergio Paulinho (Por) Astana 41.51

60 Oscar Pereiro (Spa) Caisse d'Epargne 42.43

61 José Luis Arrieta (Spa) AG2R La Mondiale 43.44

62 Rubén Pérez (Spa) Euskaltel-Euskadi 44.24

63 Craig Lewis (USA) High Road 44.33

64 Simon Gerrans (Aus) Crédit Agricole 47.15

65 Sebastian Lang (Ger) Gerolsteiner 48.25

66 Andriy Grivko (Ukr) Team Milram 49.37

67 Jérôme Coppel (Fra) Française des Jeux 51.04

68 Joan Horrach (Spa) Caisse d'Epargne 53.47

69 Valerio Agnoli (Ita) Liquigas 54.39

70 Stef Clement (Ned) Bouygues Telecom 56.22

71 José Luis Rubiera (Spa) Astana 1.01.16

72 Nicolas Portal (Fra) Caisse d'Epargne 1.01.17

73 Thor Hushovd (Nor) Crédit Agricole 1.01.44

74 Iñaki Flores (Spa) Euskaltel-Euskadi 1.01.49

75 Josep Jufré (Spa) Saunier Duval-Scott 1.04.32

76 Frederik Willems (Bel) Liquigas 1.04.47

77 Arnaud Gerard (Fra) Française des Jeux 1.05.56

78 Peter Wrolich (Aut) Gerolsteiner 1.06.05

79 Roy Sentjens (Bel) Silence-Lotto 1.06.39

80 Perrig Quemeneur (Fra) Bouygues Telecom 1.06.48

81 David De La Fuente (Spa) Saunier Duval-Scott 1.07.04

82 Laurent Lefèvre (Fra) Bouygues Telecom 1.07.58

83 Karsten Kroon (Ned) Team CSC 1.08.14

84 Heinrich Haussler (Ger) Gerolsteiner 1.08.48

85 William Bonnet (Fra) Crédit Agricole 1.08.58

86 Juan José Oroz (Spa) Euskaltel-Euskadi 1.10.51

87 Mauro Da Dalto (Ita) Liquigas 1.11.17

88 Dmitry Grabovskiy (Ukr) Quick Step 1.11.39

89 Davide Viganò (Ita) Quick Step 1.13.03

90 Dominik Roels (Ger) Team Milram 1.16.01

91 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 1.16.19

92 Florent Brard (Fra) Cofidis 1.17.08

93 Arnaud Labbe (Fra) Bouygues Telecom 1.17.54

94 William Walker (Aus) Rabobank 1.20.21

95 Maryan Hary (Fra) Cofidis 1.20.45

96 Stéphane Augé (Fra) Cofidis 1.21.20

97 Brett Lancaster (Aus) Team Milram 1.22.27

98 Scott Davis (Aus) High Road 1.23.32

99 Bert Grabsch (Ger) High Road 1.24.35

100 Alexandre Pichot (Fra) Bouygues Telecom 1.24.44

101 Bart Dockx (Bel) Silence-Lotto 1.29.43

102 Samuel Dumoulin (Fra) Cofidis 1.30.06

103 Sebastian Schwager (Ger) Team Milram 1.30.29

104 Alberto Fernández De La Puebla (Spa) Saunier Duval-Scott 1.31.41

105 Benjamin Noval (Spa) Astana 1.35.22

106 Christian Kux (Ger) Team Milram 1.36.05

107 Pedro Horrillo (Spa) Rabobank 1.36.56

108 Sébastien Chavanel (Fra) Française des Jeux 1.38.16

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

La Val di Sole pronta per i mondiali di Mountain Bike

Una festa, prima di ogni cosa il mondiale dovrà essere una festa, un grande party globale, perché la mountain bike è sì un oggetto “da gara” ma l’aria che si respira in una rassegna iridata, è quella dei grandi raduni. E sarà così anche per i mondiali della Val di Sole. Da cosa lo si capisce? Per esempio dal programma “viaggiante” della cerimonia di apertura. La manifestazione protocollare è in programma martedì pomeriggio con un cerimoniale itinerante in stile andata e ritorno. Infatti l’appuntamento per tutti è fissato a Commezzadura alle cinque del pomeriggio, non certo per il britannico tè ma per salire a bordo del treno speciale, decorato con la livrea dei mondiali, che condurrà a Trento il comitato organizzatore, le autorità della valle (tra cui i 14 sindaci dei comuni solani), i dirigenti della federazione mondiale e i numerosi volontari del mondiale, per l’avvio della cerimonia che darà il via alla 19esima edizione dei Campionati Mondiali UCI di Mountain Bike e Trial. L’arrivo in città è previsto per le 18.30 e dalla stazione dei treni prenderà il via la sfilata aperta dalla fanfara del Corpo degli Alpini seguita, come da protocollo, dalla bandiera dell’UCI e dal comitato organizzatore capitanato da Luciano Rizzi che del comitato esecutivo è il presidente.

Alle loro spalle la parata degli atleti: 967 iscritti ad oggi (862 per la mountain bike e 105 per il trial) in rappresentanza di ben 53 nazioni. Una passerella di atleti che si sposa idealmente con i festeggiamenti vigiliani di questi giorni: ogni nazione, oltre ad un ragazzo trentino con il cartello indicante il Paese e il portabandiera, verrà scortato da un “ciuso” e da un "gobo”, nella piena tradizione della storica battaglia per la conquista della polenta.

La sfilata avrà il suo capolinea in Piazza del Duomo dove si schiereranno le nazioni e, con i discorsi ufficiali di autorità e dirigenti federali, si dichiareranno aperti i Campionati Mondiali 2008 della Val di Sole, i terzi in Italia dopo il Ciocco nel 1991 e Livigno nel 2005. Ha confermato la propria presenza anche Manuela Di Centa che, dati gli addii alla vita agonistica, oggi siede tra i banchi del parlamento di Roma. Ma manca ancora un protagonista, il tedoforo. Come da tradizione “olimpica” il tedoforo correrà nella piazza gremita di gente per accendere il tripode: al momento gli organizzatori mantengono il massimo riserbo su chi sarà il protagonista, si sa solo che sarà scortato da una staffetta della Polizia Urbana di Trento. Al termine tutti gli spettatori, ma anche gli atleti e i numerosi volontari, potranno approfittare della merenda rustica che il comitato organizzatore ha allestito in piazza del Duomo.

Chiusa la cerimonia in Trento la spedizione solandra farà rientro a casa, ovviamente in treno, allietata da una degustazione di prodotti tipici, non prima di una sosta a Tassullo per poi proseguire fino a Commezzadura dove la giornata si concluderà con uno straordinario spettacolo di fuochi d’artificio.

Ma prima ancora che il fuoco “off-road” prenda vita nel braciere trentino e che nei cieli della Val di Sole si infiammi lo show pirotecnico, altre polveri saranno già accese, quelle agoniste con la gara staffetta in programma la mattina, dove i nostri puntano a ben figurare...

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Donne, presentato il Giro del Trentino 2008

Sarà un Giro del Trentino Internazionale per atlete complete quello che scatterà da Trento venerdì 20 giugno. Una quindicesima edizione della corsa voluta dalla Polisportiva Faedo Grumo del neo presidente Yuri Tiengo, che ancora una volta chiamerà alla ribalta ragazze con particolari attitudini per la salita, ma che senza dubbio offrirà opportunità anche a chi è dotata di spunto veloce. Presentata sabato 14 giugno presso il Palazzo della Provincia a Trento, la corsa si dà appuntamento sempre nel capoluogo del Trentino venerdì 20 giugno. Al fianco di Yuri Tiengo, nuovo presidente della Polisportiva Faedo Grumo e di Luigi dell’Orto, coordinatore generale dell’organizzazione, Bruno Righetti, vice presidente del Comitato lombardo della Federciclismo e direttore d’organizzazione, che ha illustrato nel dettaglio ogni singola frazione.

Venerdì 20 giugno la carovana muoverà da Trento (partenza dalla centralissima Piazza Dante alle ore 13,45) verso l’alto mantovano, per far ritorno a Monzambano, che già nel 2005 ospitò l’arrivo della prima frazione. Centotrenta chilometri attraverso le province di Trento, Verona e Mantova, per uno sconfinamento in Lombardia che, al pari del Trentino, è terra di grandi tradizioni ciclistiche. Dopo sessantasette chilometri il primo Gran Premio della Montagna, di seconda categoria, a Zuane. Dopo centocinque chilometri dal via la seconda asperità di giornata, la salita di Olfio (Gpm di terza categoria), che andrà ripetuta dopo centoventi chilometri dal via ed a soli dieci dalla conclusione. Il finale si presenta ondulato, adatto a continui cambiamenti di ritmo, sino all’approdo nel cuore dell’abitato di Monzambano.

Sabato 21 giugno sarà la volta della tappa che presenta sulla carta le maggiori difficoltà e le più sensibili differenze nell’altimetria. Chilometraggio complessivo inferiore per le atlete che partiranno da Roverè della Luna per giungere, dopo settantanove chilometri, a quota 831 metri a Coredo, sul versante trentino del Passo della Mendola. Come nel 2007 sarà il piccolo e caratteristico centro di Roverè della Luna ad ospitare tutto il Giro per le operazioni preliminari (partenza alle ore 14,00). Due Gran Premi della Montagna nella prima parte della tappa, entrambi in località Cortaccia (terza categoria). Primo passaggio dopo sei chilometri; secondo ed ultimo passaggio dopo poco più di venticinque chilometri dal via. Dopo l’attraversamento degli abitati di Cortina, Salorno, Mezzocorona e Mezzolombardo si entrerà nel finale di tappa. A Castelletto, dopo sessantacinque chilometri dal via, avrà inizio la salita finale verso Coredo. Dai 300 metri di altitudine di Castelletto si arriverà al traguardo di Coredo, a 831 metri di altitudine. Un finale impegnativo con una salita che non lascerà spazio se non alle atlete dotate di fondo e che sapranno fare la differenza su pendenze severe.

Gran finale del quindicesimo Giro del Trentino con la Arco di Trento – Dro (partenza alle ore 12.00) in programma domenica 22 giugno. Settantasette chilometri con l’inserimento della classica salita del Ballino (Gpm di prima categoria). La salita del Ballino (culmine a 755 metri di altitudine) verrà affrontata dal versante di Ville del Monte dopo diciassette chilometri dal via e lascerà spazio ad un finale di corsa privo di sensibili asperità altimetriche.

Le dichiarazioni

Yuri Tiengo, presidente della Polisportiva Faedo Grumo: “Un’edizione particolare quella che ci apprestiamo a vivere. Anzitutto nel ricordo di mio padre Audenzio, che da ideatore di questa corsa e fermo sostenitore del ciclismo femminile, ha portato il Giro del Trentino nell’ambito ristretto dei grandi appuntamenti. Vogliamo inoltre dare ulteriore rilancio alla corsa con una partecipazione davvero eccellente, con fior di campionesse che ci faranno vivere tre giorni di grande ciclismo. Abbiamo voluto puntare sulla qualità massima di partecipazione e con atlete del calibro di Vos, Arndt, Pucinskaite, Brandli, Ljungskog, Luperini, pensiamo proprio di aver fatto un buon lavoro in questo senso. Un ringraziamento particolare alla Provincia di Trento ed alle amministrazioni comunali che ci ospiteranno e che credono nel nostro progetto di una corsa a tappe internazionale per il ciclismo femminile. Ed un grazie sincero a tutti coloro che collaborano con noi per il prezioso contributo che ci hanno offerto per avvicinarci al meglio alla corsa e che ancora ci offriranno durante i tre giorni che ci attendono”.

Bruno Righetti, direttore di organizzazione: “Sono state scelte tre frazioni molto diverse tra di loro. La prima con l’arrivo a Monzambano non si presta solo alle velociste ma anche a chi saprà cogliere nel finale ondulato occasioni per inventare finali entusiasmanti ed anticipare il gruppo. L’arrivo a Coredo è nel pieno stile del Giro del Trentino; una salita alpina selettiva che metterà a dura prova le ragazze che avranno già affrontato due precedenti salite. La tappa di Dro sarà come la inventeranno le atlete. La salita c’è ma è lontana dall’arrivo. Potrebbe essere favorevole ad un gruppetto e non rendere scontato l’esito del Giro”.

Giuseppe Zoccante, presidente Federazione Ciclistica Italiana Comitato Provinciale Trento: “Il Giro del Trentino è il nostro fiore all’occhiello in ambito internazionale, che ogni anno richiama nella nostra terra le più forti atlete mondiali. In un anno particolare come quello viviamo nell’ambito delle due ruote, con i Mondiali di mountain bike, il Meeting Nazionale Giovanissimi, il Giro del Trentino chiude idealmente la serie di grandissimi eventi che offriamo agli appassionati di ciclismo. Dimostriamo così di saper allestire manifestazioni ad ogni livello ed in ogni categoria. Sarà un Giro del Trentino bello e suggestivo come tutti i precedenti

____________________________________________________________________

Le maglie del 15° Giro del Trentino Internazionale Femminile:

Maglia Fuscia – classifica generale – Coop Trentino Famiglia Cooperativa

Maglia Azzurra – classifica a punti - Trentino

Maglia Verde – classifica gran premio della montagna – Hotel Faedo Pineta

Maglia Bianca – classifica giovani – Sasch Firenze Top Center

____________________________________________________________________

Operazioni preliminari ed accrediti ufficiali

presso l’Hotel Faedo Pineta di Faedo (Trento) – Autostrada A22 uscita San Michele all’Adige

- giovedì 19 giugno dalle ore 16,00 alle ore 19,00

- venerdì 20 giugno dalle ore 8,00 alle ore 9,00

Le tappe del 15° Giro del Trentino Internazionale Femminile

1^ tappa – venerdì 20 giugno: Trento – Monzambano km. 130

Ritrovo presso Piazza Dante dalle ore 12,00 – Autostrada A22 uscita Trento centro

Partenza alle ore 14,00

2^ tappa – sabato 21 giugno: Roverè della Luna – Coredo km. 79

Ritrovo presso Piazza della Repubblica dalle ore 12,00 – Aut. A22 uscita San Michele all’Adige

Partenza alle ore 14,00

3^ tappa – domenica 22 giugno: Arco di Trento – Dro km. 77

Ritrovo presso Casinò Municipale dalle ore 10,00 – Autostrada A22 uscita Rovereto Sud

Partenza alle ore 12,00

Sul sito internet ufficiale, www.girotrentinodonne.it è possibile visionare altimetrie e planimetrie complete delle tre tappe del 15° Giro del Trentino Internazionale Femminile.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Cesiomaggiore, il Museo della Bici dedica una sala a Pantani

E' dedicata al ''Pirata'', al secolo Marco Pantani, la sala centrale del Museo storico della bicicletta di Cesiomaggiore, nel bellunese.

Le altre due sono dedicate al ciclista trevigiano Denis Zanette, scomparso improvvisamente due anni fa per uno scompenso cardiaco che lo ha ucciso a soli 30 anni, e al vicesindaco di Cesiomaggiore Antonio Rigoni, morto anch'egli prematuramente per un incidente sul lavoro nel luglio dello scorso anno.

La ripartizione degli spazi del Museo storico della bicicletta e' stata inaugurata oggi con una cerimonia alla quale hanno partecipato anche i genitori di Pantani. Nella sala spazio riservato alla memoria del ''Pirata'' c'e' anche una delle sue biciclette, quella con la quale vinse un'importante tappa alpina nel Tour de France del 1997. Alla cerimonia hanno partecipato anche alcuni campioni del passato come Francesco Moser.

Il museo, inaugurato lo scorso anno, ospita la collezione storica messa a disposizione dal direttore dello stesso museo Sergio Sanvido.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Evans è il nuovo leader del ProTour

Ha provato in tutti i modi a staccare di ruota Valverde e a vincere il Delfinato ma non ci è riuscito: a parziale consolazione, l'australiano Cadel Evans ha conquistato, proprio grazie al secondo posto ottenuto nella gara francese, il comando della classifica del ProTour.

1 EVANS Cadel - Silence-Lotto 85

2 VALVERDE BELMONTE Alejandro - Caisse d'Epargne 83

3 CUNEGO Damiano - Lampre 73

4 GREIPEL André - High Road 62

5 ASTARLOZA CHAURREAU Mikel - Euskaltel-Euskadi 60

6 CONTADOR VELASCO Alberto - Astana 58

7 DEKKER Thomas - Rabobank 54

8 KLÖDEN Andreas - Astana 53

9 DEVOLDER Stijn - Quick Step 50

10 ROJAS GIL Jose Joaquin - Caisse d'Epargne 45

11 ZUBELDIA AGIRRE Haimar - Euskaltel-Euskadi 45

12 LEIPHEIMER Levi - Astana 41

13 FREIRE GOMEZ Oscar - Rabobank 40

14 KREUZIGER Roman - Liquigas 40

15 NUYENS Nick - Cofidis 40

16 URAN Rigoberto - Caisse d'Epargne 40

17 PAURIOL Rémi - Crédit Agricole 36

18 FLECHA GIANNONI Juan Antonio - Rabobank 35

19 PINOTTI Marco - High Road 35

20 SCHLECK Frank - Team CSC 32

21 BALLAN Alessandro - Lampre 30

22 CASAR Sandy - Française Des Jeux 30

23 CLERC Aurélien - Bouygues Telecom 30

24 DELAGE Mickaël - Francaise Des Jeux 30

25 GESINK Robert - Rabobank 30

26 HINCAPIE George - High Road 30

27 JUFRE POU Josep - Saunier Duval-Scott 30

28 MENCHOV Denis - Rabobank 30

29 MONFORT Maxime - Cofidis 30

30 DESSEL Cyril - Ag2r-La Mondiale 26

31 BUFFAZ Mickaël - Cofidis 25

32 NAVARRO GARCIA Daniel - Astana 25

33 WEYLANDT Wouter - Quick Step 25

34 BENITEZ ROMAN Jose Alberto - Saunier Duval-Scott 21

35 KIRCHEN Kim - High Road 21

36 POZZATO Filippo - Liquigas 20

37 REBELLIN Davide - Gerolsteiner 20

38 ZABEL Erik - Team Milram 20

39 BRAJKOVIC Janez - Astana 17

40 ARVESEN Kurt-Asle - Team CSC 15

41 CARLSTRÖM Kjell - Liquigas 15

42 FEDRIGO Pierrick - Bouygues Telecom 15

43 GARATE Juan Manuel - Quick Step 15

44 GADRET John - Ag2r-La Mondiale 12

45 HUSHOVD Thor - Crédit Agricole 12

46 SANCHEZ GIL Luis Leon - Caisse d'Epargne 12

47 SZMYD Sylvester - Lampre 10

48 VAN AVERMAET Greg - Silence-Lotto 10

49 IGLINSKY Maxim - Astana 9

50 BENNATI Daniele - Liquigas 7

51 IVANOV Serguei - Astana 7

52 O'GRADY Stuart - Team CSC 7

53 RENSHAW Mark - Crédit Agricole 7

54 LÖVKVIST Thomas - High Road 5

55 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin - Caisse d'Epargne 5

56 SPILAK Simon - Lampre 5

57 BROWN Graeme - Rabobank 4

58 TROFIMOV Yury - Bouygues Telecom 4

59 ZBERG Markus - Gerolsteiner 4

60 ALBASINI Michael - Liquigas 3

61 BETTINI Paolo - Quick Step 3

62 CAVENDISH Mark - High Road 3

63 CHAVANEL Sylvain - Cofidis 3

64 CHICCHI Francesco - Liquigas 3

65 DE BONIS Francesco - Gerolsteiner 3

66 DUQUE Leonardo - Cofidis 3

67 EISEL Bernhard - High Road 3

68 FOFONOV Dmitriy - Crédit Agricole 3

69 HAUSSLER Heinrich - Gerolsteiner 3

70 KROON Karsten - Team CSC 3

71 McEWEN Robbie - Silence-Lotto 3

72 SORENSEN Chris Anker - Team CSC 3

73 BOTCHAROV Alexandre - Crédit Agricole 2

74 CARRARA Matteo - Quick Step 2

75 CHAVANEL Sébastien - Française Des Jeux 2

76 FÖRSTER Robert - Gerolsteiner 2

77 GOMEZ MARCHANTE José Angel - Saunier Duval-Scott 2

78 POSSONI Morris - High Road 2

79 ROLLAND Pierre - Crédit Agricole 2

80 VAN DE WALLE Jurgen - Quick Step 2

81 VERDUGO MARCOTEGUI Gorka - Euskaltel-Euskadi 2

82 BELTRAN MARTINEZ Manuel - Liquigas 1

83 BRESCHEL Matti - Team CSC 1

84 CLEMENT Stef - Bouygues Telecom 1

85 GUTIERREZ PALACIOS José Ivan - Caisse d'Epargne 1

86 HAMMOND Roger - High Road 1

87 HAYMAN Mathew - Rabobank 1

88 LANG Sebastian - Gerolsteiner 1

89 MOINARD Amaël - Cofidis 1

90 PINEAU Jérôme - Bouygues Telecom 1

91 SCHRÖDER Björn - Team Milram 1

Per nazioni

1 Espagne 291

2 Italie 178

3 Belgique 155

4 France 147

5 Allemagne 140

6 Australie 106

7 Pays-Bas 88

8 Etats-Unis 71

9 Luxembourg 53

10 Colombie 43

11 Russie 43

12 Tchéquie 40

13 Suisse 37

14 Norvège 27

15 Slovénie 22

16 Finlande 15

17 Kazakhstan 12

18 Pologne 10

19 Suède 5

20 Danemark 4

21 Grande-Bretagne 4

22 Autriche 3

A squadre

1 Astana 125

2 Caisse d'Epargne 110

3 Team CSC 107

4 Silence-Lotto 100

5 Française Des Jeux 96

6 Rabobank 96

7 Saunier Duval-Scott 95

8 Euskaltel-Euskadi 92

9 High Road 85

10 Gerolsteiner 84

11 Ag2r-La Mondiale 82

12 Crédit Agricole 78

13 Quick Step 76

14 Liquigas 74

15 Cofidis, le Crédit par Téléphone 69

16 Bouygues Telecom 67

17 Team Milram 53

18 Lampre 36

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Doping: il Tas squalifica O'Neill per quindici mesi

Ancora una volta il Tas torna ad occuparsi di ciclismo. Oggi, infatti, il Tribunale arbitrale per lo sport ha squalificato per 15 mesi il ciclista australiano Nathan O'Neill, oro agli ultimi Giochi del Commonwealth, per la positività a una sostanza inibitrice dell'appetito durante una corsa disputata lo scorso agosto negli Stati Uniti. L'Agenzia antidoping australiana ha già annunciato l'intenzione di presentare ricorso per chiedere una squalifica di due anni. O'Neill ha ammesso di aver assunto la sostanza, dicendosi "certo" tuttavia che questa, pur proibita dal codice mondiale antidoping, non ha effetti stimolanti.

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Chicchi, un velocista in piena esplosione

Cinque vittorie – «più una, la cronosquadre, perché anche li ho fatto una gran fatica» sottolinea il ventisettenne lucchese –: a tanto ammonta il bottino conquistato da Francesco Chicchi nella stagione 2008.

L’ultima vittoria (dopo il successo nella frazione conclusiva della Tirreno-Adriatico, lo strapotere dimostrato alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali con ben due tappe all’attivo, e un centro alla Vuelta a Catalunya) è stata ottenuta sabato, al Giro di Slovenia. Nella volata che ha deciso l’ultima tappa, il corridore di Camaiore ha messo alle spalle Jure Kocjan e Gabriele Balducci: «Non ero mai partito così forte – racconta Chicchi –. Di solito iniziavo a carburare a stagione inoltrata, soprattutto con le alte temperature. Per fortuna qualcosa è cambiato, anche perché se avessi aspettato il caldo quest’anno…». Dopo l’ennesimo sprint disputato alla perfezione «anche grazie all’aiuto dei compagni, che mi hanno tenuto coperto sino all’ultimo sobbarcandosi il grosso del lavoro», ora lo attende la sfida con la pista. Oggi l’esordio a Fiorenzuola: «Sono davvero curioso, l’idea è quella di prender parte alla Sei Giorni».

Roberto Amadio, team manager Liquigas, si gode uno dei suoi gioielli: «Chicchi ha trovato in questa stagione la continuità che gli mancava per fare il salto di qualità. Sta sfoderando la maturità che gli vale una collezione di successi importante». La sua vittoria in Slovenia fa il paio con l’ottimo secondo posto nella generale colto da Franco Pellizotti, già secondo nella giornata precedente: «Risultati che parlano di un grande collettivo – prosegue Amadio –. Il bilancio, ad oggi, è più che positivo: i buoni piazzamenti alle classiche ci hanno reso protagonisti a marzo, e il bottino del Giro (che parla di 4 tappe vinte, la maglia ciclamino con Bennati, il quarto posto a Milano - a soli 2’’ dal terzo gradino del podio - e i 4 giorni in rosa di Pellizotti, più la classifica a punti Super Team) è invidiabile. Forse l’unico rammarico è non aver messo il sigillo su una classica, ma usciamo da questa prima parte di stagione con la consapevolezza di aver creato un gruppo solido, affiatato, destinato a crescere ulteriormente». Ora lo sguardo è rivolto verso la Grande Boucle: «Con Pozzato, Bennati, Nibali e Kreuziger abbiamo una squadra competitiva su più fronti, in grado di farsi valere sia in volata sia sulle salite e nelle prove contro il tempo».

Tuttobiciweb.it

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...