News stagione 2008

[Gegge]

Moletta, 82 pastiglie di viagra nell'auto del padre

Andrea Moletta, numero 96 al Giro, non è partito ieri, espulso dalla sua squadra, la Gerolsteiner. Nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Padova su un traffico di sostanze dopanti nelle palestre della zona, la Guardia di Finanza ha perquisito una Mercedes, trovando un frigorifero con prodotti sospetti. A bordo dell’auto c’erano Natalino Moletta, papà del corridore, e il direttore sportivo dilettanti Fulvio Miotti. Tra l’altro sarebbero state trovate delle siringhe, nascoste dentro tubetti di dentifricio, con sostanze da esaminare, e 82 pastiglie di Viagra. Il Viagra ha effetto vasodilatatore. Secondo gli inquirenti i prodotti del frigorifero erano diretti al Giro d’Italia.

La notizia alla Gerolsteiner è arrivata nella tarda serata di martedì. E la per Moletta sospensione è scattata subito.

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che schifo!!!

[davide__]

Lorena, Casper brucia Balducci

Jimmy Casper, francese della Agritubel, ha vinto allo sprint sul traguardo di Verdun la seconda tappa del Circuit de Lorrain precedendo il pisano Gabriele Balducci e l'australiano Allan Davis.

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[davide__]

Catalogna: tappa a Fedrigo, maglia a Pauriol

Parla francese la terza tappa della Volta a Catalunya. La La Seu d'Urgell - Asco di (217 km ha visto infatti il successo di Pierrick Fedrigho (Bouygues Telecom) che ha preceduto i compagniu di fuga Botcharov, Veloso, Vanendert e Navarro. Un altro francese, Remi Pauriol della Credit Agricole ha indossato la maglia di leader della classifica generale.

Ordine d'arrivo

1 Pierrick Fédrigo Frankrijk BTL in 5.06'01''

2 Alexandre Botcharov Rusland C.A

3 Gustavo Cesar Veloso Spanje KGZ

4 Jelle Vanendert België FDJ

5 Daniele Navarro Garcia Spanje AST

6 George Hincapie Verenigde Staten THR a 11''

7 Xavier Florencio Cabre Spanje BTL

8 Pieter Jacobs België SIL

9 Daniele Righi Italië LAM

10 William Walker Australië RAB

11 Vladimir Efimkin Rusland ALM

12 Matteo Carrara Italië QST

13 Daniel Moreno Fernandez Spanje GCE

14 Luca Barla Italië MRM

15 Josep Jufre Pou Spanje SDV

16 Leonardo Duque Colombia COF

17 Javier Mejías Leal Spanje SDV

18 Julien Mazet Frankrijk AST

19 Christophe Le Mevel Frankrijk C.A

20 Jose Ruiz Sanchez Spanje ACA

Classifica generale

1 Rémi Pauriol Frankrijk C.A 14.29'33''

2 Haimar Zubeldia Agirre Spanje EUS a 7''

3 Janez Brajkovic Slovenië AST a 8''

4 Pierrick Fédrigo Frankrijk BTL a 10''

5 Rigoberto Uran Colombia GCE a 11''

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Rasmussen vs Rabobank, processo il 5 giugno

Michael Rasmussen e la Rabobank si troveranno davanti al tribunale di Utrecht il prossimo 5 giugno: in discussione la denuncia del corridore danese che accusa la sua ex squadra di licenziamento abusivo.

Ricordiamo cxhe Rasmussen fu cacciato daalla sua squadra lo scorso 25 luglio quando era maglia gialla del Tour con l'accusa di aver mentito sui suoi spostamenti in allenamento durante il mese di giugno. Rasmussen aveva poi ammesso di aver mentito all'Uci, dicendo però che la sua squadra era perfettamente a conoscenza dei suoi spostamenti e delle sue menzogne.

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Portogallo: si allarga lo scandalo doping?

Giungono notizie preoccupanti dal Portogallo in merito ad uno scandalo doping che minaccia di allargarsi notevolmente: la polizia portoghese ha infatti perquisito le abitazioni di tesserati del team La-Mss sequestrando sostanze ed attrezzature utilizzate probabilmente a scopi dopanti. Gli inquirenti lusitani hanno fatto sapere che le indagini potrebbero assumere proporzioni ancora maggiori. Le perquisizioni, effettuate nella giornata di lunedì, hanno riguardato le abitazioni di sei ciclisti e del direttore sportivo della squadra, oltre alla sede societaria, situata nella città di Povoa de Varzim. Tra i corridori del team figurano gli spagnoli Costantino Zaballa, Angel Vicioso, Josè Antonio Garrido, Xavier Tondo e Pedro Romero. Zaballa, in particolare, in passato era stato menzionato nello scandalo doping scaturito dall'Operacion Puerto della Guardia Civil spagnola. Citando fonti di polizia, l'agenzia di stampa portoghese Lusa ha specificato che le sostanze e le attrezzature rinvenute sono normalmente "utilizzate in pratiche dopanti" e potrebbero "non essere previste da prescrizioni mediche ordinarie". Nell'indagine sul team La-Mss è coinvolto anche il medico sociale spagnolo Marcos Maynar, che si è detto sorpreso dalle perquisizioni effettuate. Maynar ha affermato che i corridori della squadra hanno sempre dato luogo a "livelli nella norma" in occasione dei controlli antidoping. "Il mio rapporto con il team prevede una semplice collaborazione - ha detto il medico - vado alle gare per controllare i tassi di ematocrito dei ciclisti e seguo la dieta degli atleti".

Secondo il quotidiano portoghese A Bola, gli inquirento lusitani starebbero collaborando con i colleghi spagnoli per verificare il coinvolgimento nell'affare di un centro medico galiziano.

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Olympia's Tour, volata vincente di Jos Pronk

Ancora una vittoria olandese sulle strade dell'Olympia's Tour: la quinta tappa, la Hasselt - Gerwen di 227, ha visto infatti il successo di Jos Pronk del team Krolstrone. Al comando della classifica generale resta saldamente un altro olandese Lars Boom conserve della Rabobank Continental.

Ordine d'arrivo

1. Jos Pronk (Ned) KrolstonE

2. Jochim Bohler (Nor) Joker Bianchi

3. Aart Vierhouten (Ned) P3 Transfer - Batavus

4. Jonas Aen Jorgensen (Den) Team GLS

5. Coen Vermeltfoort (Ned) Rabobank CT

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[davide__]

Olympia's Tour, volata vincente di Jos Pronk

Ancora una vittoria olandese sulle strade dell'Olympia's Tour: la quinta tappa, la Hasselt - Gerwen di 227, ha visto infatti il successo di Jos Pronk del team Krolstrone. Al comando della classifica generale resta saldamente un altro olandese Lars Boom conserve della Rabobank Continental.

Ordine d'arrivo

1. Jos Pronk (Ned) KrolstonE

2. Jochim Bohler (Nor) Joker Bianchi

3. Aart Vierhouten (Ned) P3 Transfer - Batavus

4. Jonas Aen Jorgensen (Den) Team GLS

5. Coen Vermeltfoort (Ned) Rabobank CT

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non ne conosco neanche unoooooooooooooooooo

[davide__]

Colombia: in salita Buenahora detta ancora legge

A quarant'anni Hernan Buenahora continua a dettare legge in salita. Il longevo atleta colombiano si è imposto infatti nell'undicesima tappa della Vuelta a Colombia, la Mariquita - Alto La Linea di 177 km e si è portato al secondo posto della classifica generale, guidata sempre da Giovanni Baez.

Ordine d'arrivo

.1. Hernán Buenahora (Lotería de Boyacá) 5h 04m 44s

.2. Mauricio Ortega (UNE) a 5s

.3. Giovanni Báez (UNE) a 12s

.4. Iván Parra (Colombia es Pasión) a 19s

.5. Francisco Colorado a 1m 03s

.6. Santiago Ojeda (Lotería de Boyacá) a 1m 07s

.7. Diego Calderón (Blanco del Valle) a 1m 32s

.8. Juan Diego Ramírez (GW Shimano) a 2m 06s

.9. Alejandro Ramírez (GW Shimano) m.t

10. Víctor Niño (Coordinadora) a 2m 13s

Classifica generale

.1. Giovanni Báez (UNE) 40h 16m 37s

.2. Hernán Buenahora (Lotería de Boyacá) a 2m

.3. Mauricio Ortega (UNE) a 3m 16s

.4. Alejandro Ramírez (GW Shimano) a 3m 29s

.5. Diego Calderón (Blanco del Valle) a 4m 36s

.6. Víctor Niño (Coordinadora) a 5m 24s

.7. Juan Diego Ramírez (GW Shimano) a 5m 33s

.8. Iván Parra (Colombia es Pasión) a 7m 02s

.9. Óscar Sevilla (Rock and Racing-ESP) a 7m 48s

10. Francisco Colorado (GW Shimano) a 8m 28s.

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Donne: D'Ettorre mette tutte in fila al Giro di Polonia

Avvio strepitoso per le Top Girls Fassa Bortolo impegnate da ieri al Giro di Polonia - importante gara a tappe del calendario internazionale che si concluderà sabato a Lodz dopo quattro frazioni tra cui una cronometro individuale - con la seconda vittoria stagionale di Alessandra D'Ettorre dopo il Gp di Lancy del 13 aprile in Svizzera. Due vittorie in appena un mese gratificano l'ottimo lavoro svolto in questo avvio di stagione dalle ragazze del team di Spresiano, che finora hanno collezionato anche numerose maglie azzurre tra le classiche del nord (Fiandre e Freccia Vallona) e Giro di Berna.

La 30enne azzurra aquilana, guidata al Giro di Polonia dal tecnico Berto Visentin, si è imposta in uno sprint a 5 al termine di un allungo promosso a 20 chilometri dal traguardo di Poddebice, battendo un quartetto tutto straniero di compagne di fuga sulla svedese Sara Mustonen. In assoluto tra le più attive a condurre la fuga, nonostante la presenza nel quintetto di due atlete del team belga Vrienden Van Het Platteland, la D'Ettorre ha regolato agevolmente le avversarie in volata.

Con il successo nella prima tappa, Alessandra D'Ettorre ha indossato la prima maglia di leader della classifica generale e quella della classifica a punti. Grazie agli abbuoni di tappa, ora l'abruzzese guida la classifica generale con 2" di vantaggio sulla svedese Mustonen, 4" e 5" rispettivamente sulle belghe Van Rie e De Vocht e la russa Burchenkova.

Classificate nel gruppo delle migliori giunto a 24" dalle fuggitive regolate da "Ale" D'Ettorre, le altre Top Girls Fassa Bortolo-Raxy Line-Arredoquattro Anna Zugno, Serena Danesi, Laura Pisaneschi e Francesca Tognali, mentre in leggero ritardo (1'08") è giunta ieri la giovanissima romagnola Sara Muccioli, al debutto in un'importante gara a tappe internazionale tra le élite.

La positiva trasferta delle Top Girls Fassa Bortolo-Raxy Line-Arredoquattro prosegue oggi con la seconda tappa, la più lunga del Giro, da Piatek a Glowno, di 117,8 chilometri. Domani sarà invece la volta di un doppio impegno per la giornata conclusiva a Lodz, seconda città polacca per importanza e grandezza dopo Varsavia, con una semitappa in linea di 88,8 chilometri e una cronometro individuale di 7,1 chilometri.

1^ tappa Giro di Polonia, Zadzim-Poddebice: 1. Alessandra D'ETTORRE (TOP GIRLS FASSA BORTOLO-RAXY LINE-ARREDOQUATTRO) km 95,7 in 2.25'20"; 2. Sara Mustonen (Svezia); 3. An Van Rie (Vrieden Belgio); 4. Liesbet De Vocht (idem); 5. Alexandra Burchenkova (Russia); 6. Grete Treier (Est) a 24"; 27. Zugno a 24"; 38. Danesi; 86. Pisaneschi; 87. Tognali; 113. Muccioli a 1'08".

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[davide__]

Giappone: in trionfo il giovane Garofalo della Nippo

La Nippo-Endeka –Prato edile arricchisce il bottino di vittorie grazie alla splendida impresa di Vincenzo Garofalo, vincitore della quinta tappa del Giro del Giappone. Il piccolo scalatore della formazione del team manager Simone Mori, ha fatto registrare il miglior tempo nella cronoscalata di 11,4 chilometri da Subashiri a Mont Fuji. Grazie a questo successo, Garofalo occupa adesso la quarta posizione della classifica generale, conn un ritardo di 1'04" dal leader, il coreano Hyo Suk Gong.

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[simoni92]

Allora su Moletta penso che qualcosa non quadri, perchè certamente quella roba non la poteva prendere tutta Moletta e la Gerolsteiner non l' avrebbe presa di sicuro. Quindi penso che era roba per i dilettanti.

Su Kaschekin tralasciamo che è meglio...

Contento per Solari che merita.

[davide__]

Olympia's Tour: Boom perde la maglia e poi la riprende

Metti e togli la maglia... Giornata particolare, quella di oggi, per il giovane olandese della Rabobank Continental: stamane nella prima semitappa della sesta giornata dell'Olympia's Tour ha perso la maglia di leader cedendola al vincitore Jeroen Boelen. Nella cronometro del pomeriggio, però, Boom ha vinto ed è tornato in testa alla classifica che guida ora sul connazionale Lieuwe Westra.

Ordine d'darrivo 1a semitappa

1 154 Boelen, Jeroen Van Hemert Groep * 3:03:48

2 103 Kluge, Roger German National Team * z.t.

3 15 Pohl, Dennis Team 3C Gruppe, Duitslnd * z.t.

4 141 van Ijzendoorn, Eddy Line Lloyd Footwear Cycl 3:05:02 1:14

5 113 Ljungblad, Jonas P3 Transfer - Batavus z.t.

6 162 Nagelhout, Berry Team Robinson Techniek z.t.

7 3 Vermeltfoort, Coen Rabo Continental Team z.t.

8 143 Ariesen, Johim Line Lloyd Footwear Cycl z.t.

9 6 Van Staeyen, Michaël Rabo Continental Team z.t.

10 87 Harms, Jos Cycling Team Jo Piels z.t.

Ordine d'arrivo seconda semitappa

01. Lars Boom RB3 21:46:64

02. Lieuwe Westra KST 22:10:23

03. Jos van Emden RB3 22:14:85

04. Casper Jorgensen GLS 22:25:45

05. Jos Pronk KST 22:45:37

06. Niels Scheuneman KST 22:53:65

07. Johnny Hoogerland VVE 22:54:93

08. Sergej Fuchs 3CG 22:57:68

09. Peter Schep UBS 23:01:81

10. Dominic Klemme 3CG 23:02:99

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Catalogna: impresa solitaria di Sylvain Chavanel

È davvero un Sylvain Chavanel nuovo, quello del 2008: dopo stagioni davvero opache, il francese della Cofidis ha trovato una nuova dimensione e oggi ha colto la quinta vittoria stagionale - la Asco - El Vendrell di 164 km -, imponendosi per distacco nella quarta tappa della Volta a Catalunya. Alle sue spalle, il norvegese Thor Hushovd ha regolato lo sprint del gruppo precedendo l'austriaco Bernhard Eisel. Il francese Rem Pauriol conserva la maglia di leader della classifica generale.

Ordine d'arrivo

1 Sylvain Chavanel Frankrijk COF in 3.52'15''

2 Thor Hushovd Noorwegen C.A a 2'32"

3 Bernhard Eisel Oostenrijk THR

4 Markus Zberg Zwitserland GST

5 Anthony Geslin Frankrijk BTL

6 Mathieu Drujon Frankrijk GCE

7 Francesco Chicchi Italië LIQ

8 Davide Viganò Italië QST

9 Mikel Gaztañaga Echeverria Spanje AGR

10 Brett Lancaster Australië MRM

11 Josep Jufre Pou Spanje SDV

12 Mark Renshaw Australië C.A

13 Juan José Cobo Acebo Spanje SDV a 2'34''

14 Daniel Moreno Fernandez Spanje GCE

15 Pieter Jacobs België SIL

16 Arnaud Labbe Frankrijk BTL

17 Eduard Vorganov Rusland KGZ

18 Daniele Righi Italië LAM

19 Gustavo Cesar Veloso Spanje KGZ

20 Christopher Horner Verenigde Staten AST

Classifica generale

1 Rémi Pauriol Frankrijk C.A in 18.24'25''

2 Josep Jufre Pou Spanje SDV a 2''

3 Haimar Zubeldia Agirre Spanje EUS a 7''

4 Janez Brajkovic Slovenië AST a 8''

5 Gustavo Cesar Veloso Spanje KGZ

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Gp Tallinn: vittoria dell'estone Ojavee

L'estone Mart Ojavee ha vinto oggi il Grand Prix de Tallinn, disputato su 182 km attorno alla capitale estone. Il portacolori della Rietumu Bank-Riga si è imposto allo sprint davanti al connazionale Erki Pütsep e all'olandese Jens Mouris.

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L'Uci smentisce: Kasheckhin è ancora sospeso

L'Unione ciclistica internazionale ha seccamente smentito oggi quanto sostenuto nelle ultime ore dai legali di Andrey Kashechkin, secondo i quali il corridore kazako, fermato per doping lo scorso agosto, era nuovamente "libero di poter correre". "L'Uci non ha assolutamente ricevuto niente di nuovo da parte della federazione kazaka", si legge in una nota della federazione internazionale. Secondo la difesa di Kashechkin, la fine anticipata della squalifica di due anni sarebbe stata decisa da una sentenza della federazione kazaka dell'8 aprile scorso. Secondo l'Uci, invece, il corridore è tuttora sospeso.

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Europei 2008, via libera dalla Conferenza dei servizi

Importante appuntamento ieri per gli organizzatori dei campionati europei di

ciclismo under 23 e junior, in programma dal 3 al 6 luglio ad Arona,

Pettenasco, Stresa e Verbania. Presso la Prefettura di Novara

l'Associazione Ciclistica Arona ha concordato il piano della viabilità

pubblica nei giorni interessati dall'importante evento continentale che, nel

comprensorio del Lago Maggiore e Lago D'Orta, richiamerà diverse migliaia di

persone al seguito delle nazionali, oltre al pubblico che si annuncia molto

numeroso.

La conferenza dei servizi, alla quale hanno partecipato funzionari della

prefettura di Novara e Verbania, le amministrazioni comunali interessate,

carabinieri, polizia stradale, vigili urbani dell'intero comprensorio

interessato dalle competizioni ha stabilito la totale chiusura al traffico

dei percorsi delle gare a cronometro individuale mentre sarà osservata la

vigente disposizione del ministero dell'interno (chiusura temporanea della

viabilità) per le gare in linea.

Antonio Bertinotti e Massimo Perucco si sono dichiarati molto soddisfatti

della convergenza di intenti che sta creando i presupposti per un grande

successo della manifestazione anche sotto l'aspetto dell'ordine pubblico:

"Sì, tutte le autorità competenti si sono attivate per garantire il massimo

supporto e la massima sicurezza agli atleti, al pubblico, limitando più

possibile gli inconvenienti alla viabilità automobilistica. Saranno giorni

di grande impegno per tutti ma la passione di tanti sportivi di questa zona

dà ampie garanzie di successo".

Il programma dei campionati europei di ciclismo

02 LUGLIO

cerimonia d'inaugurazione

Stresa

03 LUGLIO

ore 09.00

under 23: crono individuale donne

Pettenasco-Stresa

ore 11.30

under 23: crono individuale uomini

Pettenasco-Stresa

04 LUGLIO

ore 09.30

juniores: crono individuale donne

Arona-Stresa

ore 11.00

juniores: crono individuale uomini

Arona-Stresa

05 LUGLIO

ore 09.00

under 23: gara in linea donne

Verbania-Pallanza

ore 13.45

under 23: gara in linea uomini

Verbania-Pallanza

06 LUGLIO

ore 09.00

juniores: gara in linea uomini

Verbania-Pallanza

ore 14.00

juniores:

gara in linea donne

Verbania-Pallanza

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Si alza il sipario sul Memorial Cimurri 2008

Fervono i preparativi in vista della quarta edizione del Memorial Cimurri – Gran Premio Bioera, la giovane gara in programma sulle strade reggiane sabato 4 ottobre, che si correrà nel ricordo di Giannetto e Chiarino Cimurri.

L’avvenimento, curato sotto l’aspetto organizzativo da Giorgio Cimurri con il Gruppo Sportivo Emilia nelle vesti di organizzatore tecnico, sarà presentato alla stampa e agli addetti ai lavori giovedì 5 giugno alle ore 11:30 presso la prestigiosa sede del Consorzio del Parmigiano Reggiano (Via Kennedy 18, Reggio Emilia).

Questo primo appuntamento con le autorità reggiane, i media e gli addetti ai lavori sarà l’occasione ideale per rivelare le principali novità e le piacevoli conferme del 4° Memorial Cimurri.

Il Memorial Cimurri – Gran Premio Bioera, dalla sua nascita si è ritagliato uno spazio non indifferente nel mondo delle due ruote; basta pensare, infatti, ai nomi dei vincitori delle prime tre edizioni (Murillo Fischer, Enrico Gasparotto e Leonardo Bertagnolli) o alle nobili presenze in gara (una su tutte: quella del campione olimpico e due volte iridato, Paolo Bettini) per rendersi conto di quanto questo appuntamento sia sentito nel mondo delle due ruote.

Un successo che, nel corso di questi anni, ha rafforzato il legame tra il territorio reggiano e il mondo del grande ciclismo, soprattutto anche grazie all’interessamento di grandi marchi e realtà locali quali: Mariella Burani Fahion Group, Title Sponsor con il marchio Bioera, Consorzio del Formaggio Parmigiano-Reggiano e Bipop-Carire.

Complici le sue anticipazioni, la Conferenza Stampa farà pregustare le emozioni del 4° Memorial Cimurri – Gran Premio Bioera, che vuole superare l’indiscusso successo delle scorse edizioni, ma soprattutto essere un’autentica festa per la città, un appuntamento capace di coinvolgere appieno tanto gli appassionati del ciclismo quanto la comunità reggiana nel suo complesso.

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Boom sempre più padrone dell'Olympia's Tour

Lars Boom lascia il segno del comando sull'Olympia's Tour. In maglia di leader, infatti, il capitano della Rabobank Continental ha vinto allo sprint l'ottava e penultima tappa della corsa olandese, bissando il successo ottenuto ieri a cronometro.

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Lorena: quarta tappa al francese Chainel

Va al francese Steve Chainel la quarta tappa del Circuit de Lorraine, la Gérardmer - Saint-Avold di 168 km. Il portacolori della Auber, già secondo ieri, ha vinto lo sprint del gruppo compatto.

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L'ultima promessa di Vdb: tornerò a metà giugno

L'ultima promessa di Frank Vandenbroucke: «Tornerò alle corse alla metà di giugno». Il belga che è ancora tesserato per la Mitsubishi Jartazi lo ha confidato al quotidiano Het Laatste News: «Il mio programma non sarà troppo pesante: qualche kermsse e una breve corsa a tappe in preparazione del campionato nazionale. Tra quindici giorni lascerò l'Italia e tornerò in Belgio per concentrarmi sul mio lavoro».

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Giappone: Aulas firma il primo successo della A-Style

Il francese Alexandre Aulas ha regalato la prima vittoria della storia alla A-Style, la formazione italo-cipriota allestita quest'anno dall'ex corridore Lorenzo Di Silvestro. Aulas ha vinto la sesta tappa del Giro del Giappone precedendo un gruppo di contrattaccanti, tra i quali il suo compagno di squadra Aristide Ratti, giunto quinto. Cambio al vertice della classifica generale con l'australiano Cameron Meyer che si è installato in prima posizione.

Ordine d'arrivo

1. AULAS Alexandre ASY in 3h01'49"

2. RADOSZ Robert MRO a 3"

3. DOI Yukihiro SKS

4. MEYER Cameron SAI

5. RATTI Aristide ASY

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Catalogna: volata vincente di Francesco Chicchi

Francesco Chicchi ha vinto allo sprint la sesta tappa della Volta a Catalunya. Il toscano della Liquigas ha preceduto il colombiano Duque e lo svizzero Zberg. In classifica generale resta al comando il francese Reami Pauriol.

Ordine d'arrivo

Naam Nat. Ploeg Tijd PTN PT

1 Francesco Chicchi LIQ 03u44'17''

2 Leonardo Duque COF

3 Markus Zberg GST

4 Mark Renshaw C.A

5 Mikel Gaztañaga Echeverria AGR

6 Vicente Reynes Mimo THR

7 Thor Hushovd C.A

8 Daniele Righi LAM

9 Josep Jufre Pou SDV

10 Mathieu Drujon GCE

Classifica generale

1 Rémi Pauriol C.A 22.08'42''

2 Josep Jufre Pou SDV a 2''

3 Haimar Zubeldia Agirre EUS a 7''

4 Janez Brajkovic AST a 8''

5 Gustavo Cesar Veloso KGZ

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Donne: fine settimana da Oscar per la Gauss RDZ Ormu

Settimana straordinaria per la formazione presieduta da Luigi Castelli, che ha ottenuto ben tre successi sulle strade sud-americane, del Ferrarese e del Bergamasco per merito dell’elite messicana Veronica Leal Balderas; dell’under friulana Chiara Bortolus e dell’esordiente bresciana Lisa Gamba.

Veronica Leal Balderas ha vinto l’ultima tappa della Vuelta de El Salvador, la Liberttad- Sansonate – Nahuizalco di un centinaio di chilometri. L’atleta messicana ha inserito il turbo a tempo riuscendo a dare scacco matto alle antagoniste in virtù di un finale di gara a dir poco sorprendente. La simpatica ragazza allenata da Luisiana Pegoraro (nella circostanza impegnata nel Tour de l’Aude in Francia) ha finalmente rotto l’incantesimo dopo essere stata seconda nel campionato nazionale contro il tempo.

Prima vittoria stagionale anche per Chiara Bortolus che in Emilia si è riscoperta atleta vincente mettendo a segno un botto tremendo. Per le avversarie naturalmente, perché è riuscita a metterle in fila con grande autorità, conquistando il suo secondo podio stagionale dopo avere concluso al posto d’onore la corsa di Leproso (Udine) il 20 aprile scorso. Pochi giorni prima Chiara Bortolus aveva chiuso al quinto posto nei tornei della corsa a punti e dell’eliminazione svoltisi sul “tondino” di Padova.

Pokerissimo d’annata invece per Lisa Gamba, svettata nuovamente nella Bolgare-Osio Sotto in provincia di Bergamo. La giovanissima speranza del ciclismo bresciano, del Gs Gauss-Rdz-Ormu in particolare, ha dettato nuovamente legge confermando di attraversare uno splendido periodo di forma, buon viatico per gli appuntamenti titolati che andrà a affrontare nelle prossime settimane. Nella stessa gara si è classificata undicesima Sara Coffinardi, che una settimana prima nel Vicentino aveva invece concluso al quarto posto.

Con i podi conquistati in questi ultimi giorni, Il Gs Gauss-Rdz-Ormu è entrato in zona medaglia per ben venti volte! Davvero un bel bottino ottenuto peraltro con una decina di atlete, a conferma della compattezza dei team guidati con grande impegno e pari bravura da Luisiana Pegoraro e Gianni Simoncelli. E la stagione non è ancora entrata nel vivo. Come dire che c’è ancora tanto tempo per aggiornare ulteriormente il palmares d’annata.

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La Flaminia Bossini fa rotta per la Baviera

Dirige verso la Germania l'ammiraglia della Ceramica Flaminia - Bossini Docce che da mercoledì a domenica parteciperà alla Bayern Runfdahrt. la squadra sarà diretta da Pino Petito e Massimo Podenzana e sarà composta da: Adriano Angeloni, Giampaolo Caruso, Antonio D'Aniello, Wladimir Duma, Leonardo Giordani, Dainius Kairelis, Mikhaylo Khalilov.

C'è grande attesa per il debutto di Giampaolo Caruso in maglia Flaminia Bossini. Il siciliano torna in gruppo dopo quasi un anno di stop con due obiettivi; il tricolore di di fine giugno a Bergamo e la conquista della fiducia del cittì Franco Ballerini per il mondiale di Varese: "La squadra trova con Caruso un forte atleta di ottimo spessore agonistico - ha sottolineato il team manager Roberto Marrone - che va ad inserirsi in un organico competitivo. Supporteremo Caruso nelle sue ambizioni che sono anche le nostre. La Ceramica Flaminia - Bossini Docce sta lavorando bene e quest'anno, prima stagione del nostro nuovo ciclo, stiamo raccogliendo i frutti del lavoro che abbiamo prodotto finora. Gli sponsor ci stanno dando fiducia per allestire una squadra sempre più forte".

La Bayer Rundfahrt è una gara molto prestigiosa: "per importanza in Germania la manifestazione è seconda solo al giro nazionale tedesco; questo la dice lunga sul grado di agonismo che ci attende e la determinazione dei team partecipanti - ha sottolineato Pino Petito".

Bayern Rundfahrt

queste le tappe in programma

28 maggio. 1. tappa: Freyung - Sankt Englmar di km 175

29 maggio. 2. tappa: Straubing - Neusäß di km 219

30 maggio. 3. tappa: Donauwörth - Würzburg di km 189

31 maggio. 4. tappa: Einzelzeitfahren Bad Neustadt a.d.Saale di km 26 – cronometro individuale

1 giugno. 5. tappa: Bad Neustadt a.d.Saale - Erlangen di km 161

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La Preti Mangimi pronta per il Giro del Belgio

Dopo l’ottima prova nel Circuit de Lorrainne, con una vittoria di Mattia Gavazzi e numerosi piazzamenti, la Preti Mangimi – Prisma Stufe parteciperà al Giro del Belgio, che si correrà in cinque tappe da mercoledì 28 maggio a domenica 1 giugno.

Alla gara prenderanno parte: Alessandro Bertuola, Salvatore Commesso, Carlo Corrà, Mattia Gavazzi, Gianluca Geremia, Massimo Mazzanti, Boris Shpilevsky (Rus) e Marco Zanotti.

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Sport&Medicina: accordo tra Varese 2008 e la ANDI

Varese 2008 ha sottoscritto un accordo con l’A.N.D.I., Associazione nazionale dentisti italiani. La collaborazione con i dentisti varesini che fanno parte dell’Associazione prevede l’assistenza dentistica gratuita per le urgenze agli oltre 5.000 accreditati al Campionato del Mondo. A tale scopo sarà istituito uno speciale numero verde a disposizione di tutti gli addetti ai lavori nel caso necessitassero di cure odontoiatriche d’urgenza durante il loro soggiorno a Varese. Un servizio agevolato sarà rivolto anche al pubblico che potrà contattare le unità operative disponibili tramite il call-center dell’organizzazione. “L’accordo con l’associazione dentisti conferma l’enorme potere catalizzatore dei Mondiali di ciclismo che coinvolgono l’intero tessuto socio-economico della Città Giardino” ha commentato Amedeo Colombo, presidente di Varese 2008. Dal canto suo il presidente dell’A.N.D.I. di Varese, Mauro Ciatti, si è detto “onorato di contribuire alla buona riuscita di un evento di tale rilevanza, non solo dal punto di vista sportivo. L’A.N.D.I. condivide con Varese 2008 e con le manifestazioni a carattere mondiale in genere, la filosofia di qualità della vita che deve sempre accomunare sport e medicina”.

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Repubblica: obiettivo credibiliità, controlli uguali per tutti

MARMOLADA – Trecentotrenta chilometri di fuga in due frazioni consecutive per dominare due delle tappe regine di questo Giro: Pampeago e Marmolada. E la forza, in cima al mitico passo, per voltarsi, indicare l’ammiraglia, fare scongiuri e rassettarsi la maglia. Come se dietro alle spalle non ci fossero 153 chilometri senza un metro di pianura; di cui 64 lungo le durissime salite del mito: Pordoi, S.Pellegrino, S.Tomaso Agordino, Giau, Falzarego e Fedaia; gli ultimi 12, quelli più duri, fatti in perfetta solitudine. Emanuele Sella, il vicentino dei mille riscatti contro la malasorte, la sfortuna e le cadute è lo strabiliante dominatore del tappone dolomitico che regala la maglia rosa al grande favorito della vigilia, Alberto Contador. Uno spagnolo 15 anni dopo il mitico Indurain sul trono della corsa. Sono i due verdetti principali della Marmolada. La sfida in cima al passo Fedaia, infatti, non ha chiarito ancora chi è il vero padrone del Giro. Ma ha detto chiaramente chi non lo vincerà. Fuori i passistoni come il tedesco Kloden, fra i più pronosticati alla vigilia, e l’americano Leipheimer precipitati ieri in classifica a 6’26” e 12”25”, rispettivamente. Piegati dalla bagarre scatenata dai “Liquigas” per lanciare Pellizotti fin dalle prime balze del Giau, e finita con il simpatico “delfino di Bibione” scivolato miseramente a 2’27” dai primi nella generale. Fuori gioco. Come Savoldelli (ora a 9’17” da Contador), vittima delle accelerazioni di Nibali sul Falzarego. Mentre il piccolo Piepoli è vittima dell’ennesima caduta. Solo escoriazioni, ma e deve salire definitivamente sull’ambulanza.

La battaglia fra i big c’è stata. Bella ed emozionante. Ci hanno provato, sul lungo dirizzone della Capanna Billi, nel finale, Pellizotti, Riccò, Di Luca, Simoni, Contador, perfino il quasi sconosciuto Pozzovivo (della “truppa” Reverberi), capace di “scattare in faccia” ai “big” e chiudere al secondo posto.

Ma gli attacchi sono punture d’insetto. Segno che si pedala sulle forze e non c’è da scialare. La differenza la fa chi molla. Non chi attacca. E, alla fine, sono tutti lì, in un pugno di secondi. In sei: Contador, Riccò, Di Luca, Bruseghin, Menchov, Simoni nell’arco di poco meno di un minuto e mezzo. E davanti la terribile cronoscalata di Plan de Corones (12,9 km, oggi), con il temutissimo finale di 5 chilometri in sterrato e pendenze da mountain bike (oltre il 24%). In tanto equilibrio spicca la Csf Navigare, che capeggia quasi tutte le classifiche. Vanno fortissimo i ragazzi di Reverberi. Tutti: “Al Giro abbiamo sempre fatto bene e poi i miei sono tutti scalatori – spiega l’esperto ds emiliano – Queste sono le nostre tappe”. E non c’è motivo per non dargli ragione. Ma, anche per tirar via i dubbi che aleggiano nel plotone, non guasterebbe che gli organizzatori del Giro pesassero meglio i criteri di selezione. Le squadre Professional (ovvero la serie B del ciclismo, di cui fa parte la Csf di Reverberi) non hanno subito quasi nessun controllo del nuovo passaporto biologico. Reverberi ammette perfino di non aver pagato ancora la quota che spetta alle società. Per un contenzioso sul contratto. Sarà solo una coincidenza, ovviamente, ma c’è da riflettere se su 15 tappe, 6 si sono concluse con una fuga andata in porto e vittorie di formazioni “Professional” e non “Pro Tour”, obbligate, quest’ultime, alla “revisione” del passaporto. Tolte le 5 volate (tre di Bennati e due di Cavendish) e la cronosquadre di Palermo, la percentuale sale veritiginosamente. Se l’obbiettivo è la credibilità, le condizioni devono essere uguali per tutti.

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Soler è tornato a pedalare in Colombia

Archiviato anzitempo uno sfortunatissimo Giro d'Italia, Mauricio Soler è rientrato in Colombia dove comincerà la sua marcia di avvicinamento al Tour de France, sperando che il problema al polso sinistro (microfrattura dell'uncinato) che lo ha costretto alla resa nella corsa rosa vada rapidamente a risolversi.

Prima di ripartire per la Colombia, Soler si è sottoposto ad ulteriori controlli effettuati dal Prof. Archetti e ad una TAC che ha meglio evidenziato la natura della microfrattura. A Soler è stato applicato uno speciale tutore che gli consentirà di allenarsi con regolarità per ritrovare la migliore condizione in vista della "Grande Boucle".

Anche Francesco Bellotti sta smaltendo i danni riportati per la caduta al Giro che gli ha procurato una frattura al gomito. Il veronese ha attualmente l'arto ingessato e si spera possa riprendere a breve la preparazione in vista di un suo possibile recupero per la gara a tappe francese.

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Tragedia a Treviso: addio a Zita Urbonaite

La società Safi-Pasta Zara-Manhattan comunica con dolore la morte improvvisa dell’atleta Zita Urbonaite, avvenuta oggi a Montebelluna

(Treviso). Per quanto riguarda le dinamiche dell’incidente, accaduto lungo il passante ferroviario della cittadina trevigiana, sono ancora in corso gli accertamenti che non escludono tuttavia la volontà di un gesto doloroso ed estremo della povera Zita.

Il presidente Maurizio Fabretto e lo staff dirigenziale e sportivo della squadra sono vicini al marito Luca e alla piccola Greta in questo momento molto doloroso e li abbracciano con grande tristezza.

Zita era nata a Siauliai, in Lituania il 3 settembre 1973 e si era dedicata al ciclismo sin da giovane, iniziando a correre a soli undici anni con la Società “G.S. FORTUNA” di Panevezys (Lituania); nel 1990 è chiamata a difendere i colori della Nazionale lituana e nel 1997 si trasferisce in Italia, chiamata dall’amica e compagna di sempre Diana Ziliute con l’attuale Safi-Pasta Zara Manhattan, già AccadueO-Lorena. Con la squadra trevigiana correrà per nove anni, indossando anche la maglia rosa per tre giorni al Giro Donne 1999. Nel 2000 vince una tappa al Giro di Svizzera e nel 2002 conquista il titolo nazionale di Ciclismo su Strada. Dopo una carriera agonistica fatta di grande dedizione e spirito di amicizia, Zita abbandona il ciclismo nel 2006 per dedicarsi alla nuova famiglia: dopo sette anni di fidanzamento si sposa con Luca Valbusa di Montebelluna e nel 2008 dà alla luce la piccola Greta.

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Presentata la Granfondo Lago Maggiore Daniele Nardello

Sono attesi 1000 partecipanti domenica prossima sulle rive del Lago Maggiore per la sesta edizione della Gran Fondo Lago Maggiore – Daniele Nardello: “Attualmente abbiamo superato gli ottocento iscritti - affermano gli organizzatori della Cicli Ballardin - e contiamo negli ultimi giorni di incrementare ancora le presenze. E’ una manifestazione che ogni anno suscita nuovi interessi ed il numero di coloro che pedalano è in costante aumento. Quest’anno avremo la presenza anche di alcuni cicloamatori provenienti dal Belgio, oltre ad italiani e svizzeri”.

A Villa Recalcati, sede della Provincia Di Varese, c’era l’assessore Giuseppe De Bernardi Martignoni a fare gli onori di casa ed a sottolineare come anche in questo caso il connubio tra sport e turismo sia riuscito. E’ innegabile che tanti partecipanti porteranno una presenza numerica rilevante di sportivi - turisti sulle rive del Verbano così com’è avvenuto nelle scorse edizioni della manifestazione. “L’inserimento della gara nel contesto del Campionato Italiano Udace e della Coppa Lombardia – afferma Roberto Ballardin - oltre al nuovo percorso di 65 chilometri adatto anche ai cicloturisti, ha dato nuova linfa alla nostra giornata sportiva che si propone come momento di aggregazione tra gli sportivi amanti delle due ruote”. Imponente il servizio previsto per garantire la sicurezza dei partecipanti, con oltre 200 persone impegnate sui tre tracciati di gara per presidiare gli innumerevoli incroci e garantire i vitali rifornimenti ai partecipanti. Domenica 1 giugno partenza di primo mattino (ore 8.00) da Luino e arrivo a Germignaga. Per tutte le informazioni sulla competizione e per iscriversi è attivo il sito www.gflagomaggiore.it

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