[STORIA PCM2007] La resa dei condottieri

[Camenzind]

2 anni fa vi erano squadroni pronti alla lotta, coraggiosi uomini al servizio di valorosi condottieri pronti a tutto pur di vincere la guerra, pur di conquistare la battaglia più prestigiosa. Queste battaglie si chiamavano Giro d’Italia, Tour de France, Parigi-Roubaix, Milano-Sanremo ma non solo. I capitani erano pronti a dare il 100% per raggiungere i loro obiettivi. Le squadre erano pronte a sacrificarsi. Basso, Vinokourov, Mancebo, Kessler, Ullrich, questi erano i nomi dei condottieri più forti, più carismatici. Come appena detto, erano, ma ora non lo sono più. Prima erano capitani, leader, ora sono solo baroni e nemmeno rampanti. Si baroni, ma non il titolo nobiliare visto che tale termine era solo un sinonimo di ladroni, furfanti, malfattori. Da idoli osannati dalle folle a banditi, uomini scorretti che hanno fatto tutto, troppo, per poter vincere.

Sembra di essere tornati all’era Napoleonica, quando un piccolo ma grande Bonaparte ambiva a conquistare il mondo, ambiva ad essere il più forte della terra. Dopo molte vittorie, dopo diverse battaglie anche lui però dovette cadere nel rigido inverno siberiano, all’imboscata russa. Era forte, sicuro di se, carismatico, ma anche lui subì l’onta della sconfitta, la sua carriera fu macchiata da questo smacco. Ora non c’è più nessun Bonaparte, i tempi sono cambiati, gli scenari sono cambiati, ma tutto è tremendamente uguale. Uomini che più vincono e più vogliono vincere, uomini che quando si sentono i più forti, cadono rovinosamente, bloccati dall’ennesima imboscata, anche se questa volta, il termine imboscata non è forse dei più appropriati visto che si dovrebbe parlare di doping, di truffa.

Ora siamo caduti nel più profondo degli abissi, la luce è lontana, troppo lontana, ma la cosa positiva è che si può solo risalire. I ciclisti devono essere i primi a voler uscire da questa situazione, visto che l’UCI fa poco (o comunque ciò che fa lo fa male) e visto che la cultura del ciclismo pulito non è ancora del tutto inculcata nelle teste degli sportivi. Di certo noi non potremo risolvere tutto in un attimo, ma un consiglio ve lo posso dare. Non abbandoniamo questo sport meraviglioso, lottiamo per farlo tornare grande e noi ci proveremo, raccontando tutto il grande ciclismo!

Fiato alle trombe, che si aprano le danze.

[hayden91]

vai ricky!!!!!!!!!!!!

[Wanka84]

e torna pure il rick, in bocca al lupo

[StephenRoche]

Presente, ti seguo!! Vai ricky!

[cipollini]

Vai Ricky!!!!!

[simoni92]

Ti seguo KAPO!

[Antony West 94]

Buona fortuna Ti seguirò

[Camenzind]

Tutto il circuito continental e le migliori corse italiane, questa è l’offerta che Sky fa a tutti i suoi abbonati. La stagione 2008 è alle porte, i ciclisti scaldano i muscoli, le ammiraglie i motori e noi le telecamere. Per essere all’altezza dei grandi team del Pro Tour Sky ha allestito una grande squadra.

Alessandro Brambilla sarà la voce del ciclismo…

…mentre Maurizio Fondriest il nostro tecnico…

..e tutta la redazione al completo di grandeciclismo che vi terrà informati su tutti gli avvenimenti con un sito aggiornatissimo. Potrete avere tutto il ciclismo a 360° stando seduti sulla poltrona di casa.

É un'occasione da non perdere!

[Wanka84]

come spinge sta a sky

[Camenzind]

come spinge sta a sky

Che hai detto?

[Antony West 94]

Se la Sky vende questo pacchetto a 10€ al mese lo compro subito

[cipollini]

quoto sia la domanda di came che quello che ha detto babbo....

[el niño]

vai came

[Wolfwood]

Forza Ricky!!!!!!!!!!!!!

[Camenzind]

Ciclomercato

La notizia che girava già da giorni oggi è stata confermata. Nel circuito continental approda un nuovo team tutto italiano molto ambizioso, il Team Ferrero. Il nuovo team avrà sede a Milano e avrà come primo direttore sportivo il campione del Mondo a Valkenbourg, il vincitore di una Liegi, di un giro di Lombardia e di un giro di Svizzera, lo svizzero Oscar Camenzind. L’idea dello sponsor è quella di creare un team tutto italiano per cercare di ridare splendore al ciclismo nello stivale e la scelta del DS non è caduta a caso sul ex-campione svizzero, visto che da anni risiede nella nostra terra e viene considerato oramai un italiano a tutti gli effetti. Non è ancora trapelata alcuna notizia invece sul roster che verrà allestito per puntare da subito al Pro-tour ma secondo i primi “rumori”, il team potrebbe essere di primissimo piano.

Oggi le prime parole di Camenzind, intervistato dai microfoni di Sky:

“Questo per me è un grande giorno. È da un po’ che non assaporavo più queste sensazioni, sono motivato più che mai, mi piacerebbe davvero tanto centrare l’obiettivo pro-tour ma so benissimo che non è cosi facile. Ora devo parlare bene con lo sponsor per capire chi potremo acquistare. Manca poco all’inizio della stagione, il tempo è ridotto, sarà difficile allestire un roster super competitivo, ma noi ci proveremo, la voglia c’è e questo è l’importante per il momento!”

Oltre al nome del direttore sportivo non sono trapelate molte notizie sulla possibile rosa che il prossimo anno punterà con decisione ad entrare subito nel pro tour anche se un nome è stato già accostato al team Ferrero ed è quello di Filippo Pozzato. Il 26 enne della Liquigas però sembra avere altre idee per la testa

“Ferrero? Con tutto il rispetto per questo team, io sono in una delle più forti squadre del pro-tour, solo un pazzo potrebbe andare via dalla Liquigas. Io sto benissimo qui, tutti hanno molta fiducia in me, non potrei mai tradire chi ha creduto cosi tanto nelle mie capacità. Poi non dimentichiamo che state parlando di un team continental, non penso di essere già bollito per scendere di categoria.”

Parole piuttosto forti quelle di Pippo che potrebbero creare disappunto non solo nel neo team milanese ma anche negli altri team continental che vorranno dimostrare al campione della Liquigas di non essere certo bolliti. Una cosa è sicura a questo punto, quest’anno la vita di Filippo nel gruppo non sarà delle più facili.

[StephenRoche]

Pozzato deve abbassare la cresta. Alla prima gara in gruppo, prevedo una accidentale collisione con un uomo Ferrero.......

[Camenzind]

Pozzato deve abbassare la cresta. Alla prima gara in gruppo, prevedo una accidentale collisione con un uomo Ferrero.......

Li sto già addrestando!

[Camenzind]

Scandalo doping

Già da qualche giorno giravano voci che due corridori era stati trovati positivi dopo dei controlli a sorpresa ed oggi questi nomi sono stati resi noti. Si tratta infatti di Matthias Kessler dell’Astana e di Patrick Sinkewitz della T-Mobile.

I due atleti sono stati immediatamente sospesi e successivamente licenziati dai rispettivi DS anche se i due tedeschi attendono ancora le controanalisi che secondo indiscrezioni dovrebbero confermare la positività. Per i due si prospettano due anni di squalifica e quindi la perdita degli anni più importanti e produttivi per la carriera di un ciclista, gli anni della maturazione completa, ma anche perdita di credibilità e della dignità. Nel caso in cui invece le controanalisi potessero scagionare i due tedeschi, pare che il neonato Team Ferrero, sempre alla caccia di nuovi acquisti, potrebbe farci un pensiero e ingaggiare i due atleti attualmente senza contratto, ma pare che questa ipotesi sia piuttosto remota. Anche questi ultimi due casi di doping confermano il momento di crisi del ciclismo, altra vicenda triste di questo sport meraviglioso.

[Wolfwood]

Bravo bravo.... pure io avevo in mente gli scandali doping....

[Camenzind]

Bravo bravo.... pure io avevo in mente gli scandali doping....

Ti ho fregato allora!

[CleCorda]

Mi raccomando voglio che nel Team Ferrero sia presente il mio pupillo Leonardo Moser.

[Camenzind]

SQUADRE 2008: TEAM FERRERO

Nuovo anno e nuova squadra. Ormai è diventata una traduzione degli ultimi anni, squadre che vengono e squadre che vanno. Il doping allontana diversi sponsor, impauriti dagli scandali e preoccupati di rovinare la loro reputazione, la loro immagine. Ma per fortuna il ciclismo è passione e nuovi capitali sono sempre pronti ad essere investiti con la speranza di ridare entusiasmo al pubblico. Lo scorso anno fu la grossa occasione per Oleg Tinkoff di mettersi in mostra nel ciclismo che conta, puntando su giovani russi in cerca di visibilità e su gente esperta che sa come comportarsi al momento giusto. Quest’anno invece tocca alla grossa azienda Ferrero che ha messo sul piatto molti soldi per puntare subito al pro-tour, a modo suo. Nessun campione, nessun atleta dotato di un carisma tale da poter essere nominato univocamente leader unico del team, ma tanti buoni corridori in grado di poter far bene su ogni terreno e in ogni corsa. Arrivare al pro-tour non è semplice, ci vuole tempo, affiatamento, spirito di squadra, e quale scelta potrebbe essere migliore di creare un team tutto italiano? 15 atleti che parlano la stessa lingua, 15 atleti con un solo obiettivo. Il team Ferrero sembra essere un vero e proprio gruppo con gente esperta con un discreto passato alle spalle e giovani con un interessante futuro di fronte. Tutto ciò sembra la descrizione di un perfetto team continental alla caccia del pro-tour e se a leggere il nome del DS appare il nome di Camenzind, beh, allora la promozione nell’elite del ciclismo non sembra così un’utopia.

CORRIDORI

Andrea MOLETTA

Daniele PIETROPOLLI

Oscar GATTO

Paolo BAILETTI

Davide VIGANO’

Sergio GHISALBERTI

Andrea PAGOTO

Luca PIERFELICI

Massimiliano GENTILI

Marco OSELLA

Mauro FACCI

Daniele RIGHI

Michele GOBBI

Giairo ERMETI

Valerio AGNOLI

Direttori sportivi: Oscar Camenzind – Francesco Frattini

[Wanka84]

squadra interessante

[simoni92]

Come ho già detto è scarsissima, gatto non tiene i cavalcavia e hai solo di buoni righi, moletta e ghisalberti.

Ti servono rinforzi se vuoi il pro tour se ti accontenti di fare 2 stagioni in continental è una bella squadretta.

[hayden91]

buona fortuna!!! anche questa storia sarà mucho mucho interessante...

[cipollini]

buona fortuna came

[Wolfwood]

Bella squadra, mi piace....

io avrei inserito altri 2 o 3 ragazzi e poi via per le strade!!!!

[Camenzind]

Il pre-stagione è sempre elettrizzante, tanti sogni, molti propositi e molto mercato che fa sempre sognare i tifosi di qualsiasi sport. Il tempo passa velocemente, gli allenamenti son già partiti, i programmi già stabiliti ed è giunto il momento di presentare gli obiettivi e la divisa del team.

Ovviamente si parte dagli obiettivi che la Ferrero vuole raggiungere e saranno tutti in terra italiana con due quasi proibitive wild-card da raggiungere al Lombardia.

Per il resto si cercano dei piazzamenti nelle classiche italiane più prestigiose estive come l'Agostoni, il Giro dell'Emilia, la sempre affascinante Milano-Torino ad inizio stagione e una buona presenza nei due giri continental più apprezzati nello stivale, il Brixia e il Giro del Trentino.

Come detto, gli uomini Ferrero sono al completo e sono già al lavoro con la divisa che viene presentata ufficialmente in questo momento. Il colore predominante non poteva che essere il marrone vista la produzione di dolci con il barattolo della Nutella, simbolo della Ferrero, che si erge al centro della maglietta.

Camenzind e l'intera squadra ora devono pensare a correre e basta. Gira ancora qualche voce su qualche possibile acquisto. Il nome che si fa con più insistenza è quello di Nicolas Roche, ma forse è solo una simpatica battuta messa in circolazione da qualche goloso che vuol vedere anche nel ciclismo il suo dolce preferito, il FERRERO ROCHE

[CleCorda]

A sto punto mi toccherà tifare per il mio compaesano Ermeti, nato a Rottofreno nel piacentino, il mio paese.

[jussi]

forte rottofreno ihih ci sono passato milioni di volte forza Ermeti