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Nella terra dei papaveri


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Le Mont Ventoux, 24 luglio 2015.

Camenzind: Attenzione, imperioso attacco di David Abal, soltanto Schleck, Gesink e Dekker riescono a rispondere e si, si portano alla sua ruota.

Wanka: Auro, vedo Gesink in leggera difficoltà, se David se ne accorge riesce a seminarlo, si amici telespettatori riparte David Abal, non riesce a rispondere Gesink, ottimo e puntuale invece il rientro di Thomas Dekker ed Andy Schleck.

15 minuti ed innumerevoli scatti dopo...

Camenzind: Siamo ormai a pochi chilometri dalla vetta, David ci ha provato e riprovato, ci ricorda quasi qualcuno a Monte campione :comp1: (rivredemo mai un campione così?), ma Dekker finora è sempre riuscito a rispondere in maniera piuttosto puntuale, Schleck fatica e secondo me dovrà presto salutare i due.

Wanka: si ormai sembra che i due arriveranno insieme al traguardo, mentre Andy Schleck proprio adesso perde la ruota dei due al comando.

Camenzind: ma cosa dici? Incredibile riparte David Abal e questa volta non c'è ne per nessuno, VAI DAVID VAI!! Si gira e vede che Thomas ha mollato, rilancia l'azione il campione spagnolo e per la prima volta dall'inizio di questo tour vediamo un Thomas Dekker in grande difficoltà,a cercato di riportarsi frettolosamente sul rivale per la maglia gialla e si è tagliato le gambe. Attenzione maglia gialla in difficoltà.

Wanka: si davvero grandissima l'azione del campioncino spagnolo che dopo vari problemi è riuscito a ritrovarsi e tornare qui al tour più forte che mai, lo avessi avuto io alla Andalusia...

Camenzind: amici telespettatori, mai si era visto un finale di tour così avvincente, la maglia gialla che vanta un vantaggio di 2'23" su David Abal stà perdendo ora 24" quando mancano 4 chilometri al traguardo, e siamo all'ultima tappa prima della parata dei Campi Elisi.

Wanka: ora Abal è sicuramente il favorito, stà salendo con un passo mozzafiato e il grande incitamento del pubblico sicuramente lo stà aiutando.

4 chilometri dopo...

Wanka: Attenzione taglia ora il traguardo David Abal, l'ultimo cronometraggio ai -1 dava uno svantaggio di 2' netti per la maglia rosa, considerando l'abbuono siamo già a 2'08".

Camenzind: Arriva ora Dekker, ha perso soltanto 22"" nell'ultimo chilometro ma bastano ad Abal per portare a casa il Tour de France!!!! Signori e signore DAVID ABAL è la nuova maglia gialla...

A fine tappa:

ElkIce: David, finalmente dopo varie peripezie e tanta sfiga sei riuscito a portare a casa il tuo primo tour de france?

Abal: si, dopo tutto quello che è successo non era facile tornare ai grandi livelli, se sono qui è sopratutto merito di Lozano.

ElkIce: Parliamo un po di Santiago allora, e delle inchieste che lo riguardano...

Abal: conosco Santiago fin dal 2006, l'anno in cui mi portò in Olanda e mi fece, di fatto, suo figlio. In quegli anni bui per me, per il team e per Santiago nessuno a mai fatto uso di sostanze proibite e assolutamente Santiago Lozano non ci ha mai convinti a farlo, anzi era del tutto contrario all'uso delle sostanze illecite e lo dimostra il fatto che se ne andò ben presto dalla Kaiku dove aveva sicuramente uno stipendio, una gloria ed una possibilità maggiore che in Olanda. Chiudo qui la faccenda, ora voglio festeggiare.

ElkIce: certo, mi sembra più che giusto. A che vuoi dedicare questa vittoria?

Abal: proprio al mio D.s. senza il quale non sarei qui, e a tutte le persone che hanno creduto in me.

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Top Posters In This Topic

Visto che a quanto sembra molti non ricordano chi sia Santiago Lozano facciamo un piccolo salto nel tempo...

5 gennaio 2005, Madrid

Garate: bene signor Lozano, da questo momento lei ed il team Kaiku siete una sola cosa, consideratevi parte della nostra grande famiglia.

Lozano: grazie signor Garate, spero di trovarmi bene con tutti voi della dirigenza, con lo staff tecnico e con la squadra. Credo che potremo riuscire a fare un'ottima annata.

Garate: a proposito, le presento il medico sociale, il signor Fuentes.

Lozano: Cosa?

Garate: lei non conosce il signor Fuentes? è grazie alla sua bravura nel campo medico se la nostra squadra riesce ad essere a questi livelli. Utilizza metodi naturali e del tutto comformi alla legge che tutelano i nostri corridori e ne migliorano le caratteristiche.

Lozano:certo, come no, lo conosco molto bene. Scusi potrei vedere un attimo il contratto? Credo di aver dimenticato di firmare il nome, ho firmato soltanto il cognome...STRAPP, STRAPP, STRAPP

Addio signor Garate, tanti saluti.

E così la favola del giovane ragazzo cubano di rientrare nel mondo dei pro si spense nuovamente...passò tutto l'anno 2005 a bere tequila nel baretto sotto casa sua a L'Havana, e già pensava di dover trascorrere così anche tutto l'anno 2006...

...ma una sorpresa l'attendeva per l'anno successivo...

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26 didicembre 2005, Havana, Cuba.

Erano ormai 3 le bottiglie che quel giorno si era sparato alla goccia, logico quindi che quando bussò il postino volle aspettare a leggere le lettere. Accese la tv dove in quei giorni guardava altro che la Premiership, difficile che accenda la tv se non per gustarsi un po di sport. Quando la partita Man Utd- Wigan terminò (un buon 3-1 per i reds...) si sentì pronto a prendere in mano quella lettera che il postino gli aveva consigliato di leggere subito. Era una busta gialla, di quelle comuni, e anche il francobollo gli sembrò comune. Ma si sbagliava: nel leggere il mittente capì che si trattava di una cosa importante...mai aveva sentito quel nome ma gli ispirava fiducia...

TON WELLING

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31 dicembre 2005, Amsterdam

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Finalmente il lungo viaggio era terminato. Era dovuto stare già dal 28 senza tequila, per rendersi presentabile, e questo lo stava innervosendo molto, lo aveva sempre innervosito stare a lungo senza bere. Per fortuna il viaggio in taxi fu veloce, e potè quindi rilassarti in attesa della cena. L'appuntamento era fissato per le ore 22:00 al Reinassance di Amsterdam.

Alle 21:00 era già li. Continuava a girare per la hall del ristorante, e non riuscì proprio a rinunciare ad una tequila. Poi finalmente arrivò.

W:Piacere Toni Welling, accomodiamoci o ci perderemo la serata.

Tutta la serata non si parlò d'altro, e al termine della serata firmai il contratto quasi senza nemmeno badare all'aspetto economico. La voglia di tuffarsi in una nuova esperienza ciclistica era troppo alta.

Fu così che Santiago Lozano, cubano di umili origini cominciò la scalata al ciclismo.

TONI WELLING

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http://aycu15.webshots.com/image/19174/2001232938943074517_rs.jpg[/img ]

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3 gennaio 2006, Amsterdam, sede della Ubbink.

Welling: Allora signor Lozano come le sembra la squadra?

Lozano: beh la squadra è buona, non mancano di certo tenacia e volontà, poi c'è un talentuoso Terpstra che può imparare molto da Van Schalen, insomma vedo le prospettive per ottenere qualcosa di buono. Credo però che servirà anche una decisa campagna acquisti.

Welling: ritiene la squadra non all'altezza?

Lozano:dipende, la squadra può essere all'altezza di soddisfare gli sponsor ed ottenere buoni risultati, insomma vedendo la cosa come una squadra continental possiamo fare bene, ma io e credo anche lei, voglio nell'arco di 2-3 anni arrivare nel Pro-tour e per poter far questo serve un altro roster.

Welling: o signor lozano, non corra troppo. Anche io voglio ottenere presto un posto assegnato protuor, ma per farlo occorre lavorare bene e a lungo, cominciamo facendo un passo alla volta. Questi sono gli obbiettivi per la stagione:

2001037751935696150_rs.jpg

Welling: ovviamente avrà bisogno, oltre che di uno staff tecnico che poi le presenterò anche di un direttore stampa e di capo scout, che ascoltando il parere degli altri scout cercherà di acquistare i giovani più promettenti. Il direttore stampa della squadra è il signor Luca Heldram, il capo scout sarà Davemir Karpets. Adesso le presenterò lo staff tecnico:

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Welling: Vedrà che Davemir saprà fare un'ottima campagna acquisti, inoltre abbiamo una buona quantità di liquidi grazie agli sponsor:

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Welling: Bene, per ora è tutto. Ho intenzione di presentare la squadra durante una conferenza a metà mese, per quel giorno voglio un team ben affiatato e che abbia già carburato...perciò al lavoro!!! Domande?

Lozano: no, va bene così. Per metà mese il team sarà pronto. Anche se comincerò le corse soltanto da febbraio, volgio far carburare bene la squadra così da presentare già dalla prima gara una gran bella squadra.

Welling: Bene Santiago, ottimo. Ah un ultima cosa, vada piano con la tequila.

Lozano: si certo, saluti.

Aspettiamo ora una dichiarazione del nostro addetto stampa...

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Dopo una notte brava passata a bere tequila (e c'è da scommettere che un giro nel quartire a luci rosse c'è l'ha fatto :banghead:) Lozano tornò a casa, si rilassò e notò la spia della segreteria accesa:

"BIIP Ciao Santiago sono Davemir, volevo dirti che ho fatto degli acquisti davvero notevoli, ma non voglio anticiparti nulla, troviamoci domani mattina all'Hard Rock cafè. Massimo ale nove, mi raccomando."

Un'occhiata veloce all'orologio che segnava le sette, una bel bagno caldo, vestiti lavati e stirati e via di nuovo in giro per Amsterdam.

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Lozano: anf, anf eccomi dave, scusami ma c'era un sacco di traffico...

Dave: mmhh...solo 35 minuti di ritardo Santiago, bravo stai migliorando!!!

Lozano: uff sul serio, va beh tornando a noi, spero tu abbia fatto un bel lavoro, conoscendoti avrai fatto un sacco di acquisti dai dilettanti..hai preso anche il Biso?

Dave: in effetti la maggir parte proviene dai dilettanti, fior fior di dilettanti, no non sono riuscito a prendere il Biso, forse se ne parlerò più avanti. Ecco qui gli acquisti:

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Lozano: davvero niente male, anche se gli ultimi 2 non correranno quasi mai, meglio farli crescere benone. Però manca un giovane fenomeno per le corse a tappe...

Dave: dici? mah, io non credo...ho dimenticato l'ultimo nuovo acquisto:

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Dave:che te ne pare?

Lozano: grandissimo dave! Con questo andremo lontano...

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Welling: Bene Lozano, gli sponsor ci hanno permesso di investire molto ed abbiamo rinforzato alla grande la squadra. Adesso però ovviamente mi aspetto qualcosa di più. Voglio che vi facciate ben vedere anche in qualche corsa pro tour, e cerca, se possibile, di fare molte gare in Italia, gli sponsor tengono parecchio al mercato italiano.

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