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Milano - Torino 2007


sateo

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MILANO - TORINO (Ita-1.HC) (199 km)

07mito0.jpg

Startlist:

http://www.cicloweb.it/SchedeCorse/2007/07mito0.html

Milano-Torino, ecco i big

Alla decana della corse italiane il campione del Mondo Bettini parte con il numero uno e lancia la sfida a Di Luca, Nibali e Ignatiev. La Milram punta su Celestino e Sacchi. Ciolek tra le possibili sorprese

Non è l’ultimo vincitore, ma partirà lo stesso con il numero uno sulla maglia. Privilegi di un campione italiano, olimpico e mondiale: Paolo Bettini sarà la stella della 92esima Milano-Torino, la decana delle corse italiane (prima edizione nel 1876). Un antipasto di Tirreno-Adriatico (14-20 marzo) e soprattutto di Milano-Sanremo (24) per il 32enne livornese della Quick Step-Innergetic, già a segno nel 2007 al Giro di California: difficile aspettarselo a lottare per la vittoria davanti al Motovelodromo di Torino (traguardo che arriva 199 km dopo la partenza alle 11.15 da Novate Milanese), ma non si sa mai...

STELLE - E l’iridato di Salisburgo 2006 è anche in buona compagnia, alla voce "nomi di spicco": un team di tutto rispetto schiera la Liquigas, capitanata da Danilo Di Luca che avrà al fianco tra gli altri Nibali, Bertagnolli, Petito e Gasparotto. La Milram punta su Celestino e Sacchi (entrambi già nell’albo d’oro, il primo nel 2003 e il secondo nel 2005), la Lampre-Fondital su Bossoni e Bruseghin. Tra gli altri italiani da segnalare Piepoli e Riccò (Saunier Duval), Mazzanti (Panaria Navigare), Loddo (Diquigiovanni) e Balducci (Acqua&Sapone). Capitolo stranieri: ecco Cancellara, lo svizzero della Csc nel 2006 iridato a cronometro e re della Roubaix. Poi Ignatiev (Tinkoff), nel 2007 vincitore a Giro del Mediterraneo e Laigueglia, il trio T-Mobile Gonchar, Rogers e Ciolek. Quest’ultimo, battuto proprio da Bettini in California, fa salire a tre il numero degli iridati presenti alla Milano-Torino: il tedesco a Salisburgo ha vinto tra gli under 23. Ha un futuro scritto da nuovo Zabel, e un presente da cacciatore di traguardi: quello di Torino non fa eccezione.

(gazzetta)

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  • Amministratori

L'italiano Danilo Di Luca ha vinto la 92/a Milano-Torino, battendo in volata il colombiano Soler. Al terzo posto, staccato di 9', il lussemburghese Kirchen. Di Luca ha coperto i 99 chilometri in 4 ore 32'50', alla media oraria di 43,605.

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NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

non me lo dovevi dire!!!!!!!!!!!!!!!!!!

si stanno collegando ora!!!!!!!!!!!!!!!!!

:mrgreen:

Per fortuna che non l'ho letto e ho visto la gara in tv, anche se in differita.... :mrgreen::wink2:

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Cronaca della Corsa

Mossiere il sindaco di Novate Milanese, Luigi Silva, alle 11.12 sotto uno splendido sole i 153 partecipanti alla 92.a edizione della corsa della Gazzetta muovono alla volta di Torino. Andatura discreta ma senza sussulti per tutta la prima ora durante la quale vengono percorsi km 41.200. Poi il ritmo di gara sale per i ripetuti scatti e controscatti, anche se nessun tentativo prende consistenza. A titolo di curiosità, un allungo lo produce Bettini, che sgranchisce le gambe in solitudine al km 68. L'iridato prende 100 metri di margine sugli altri poi si rialza sorridente. Media dopo la seconda ora: km 43,500. A Vignale Monferrato, in zona rifornimento, si ritira Emanuele Sella. Intorno al km 115 un po' di movimento: in avanscoperta si forma un plotoncino di una ventina di corridori ma il tentativo si esaurisce dopo tre chilometri. Poco dopo allungano in 15 ma il gruppo vigila e riassorbe i fuggitivi in un paio di chilometri. Media dopo la terza ora di corsa: km 44,000. Al km 131, nell'attraversamento di Asti, una caduta coinvolge alcuni corridori: Huguet (64), Franzoi (78) e Ghisalberti (144) costringendo al ritiro solo quest'ultimo. Al km 136 evadono in tre: Buffaz (60), Rossi (98) e Bellin (137) ma quest'ultimo fora poco dopo. La coppia Buffaz-Rossi prende rapidamente un discreto vantaggio. Al km 142 il margine è di 27”, salito a 44” al km 145. Poi il gruppo reagisce. A 50 km dall'arrivo Buffaz si rialza e Rossi procede da solo sino al km 154, quando il plotone rinviene su di lui. Tutti insieme sino al km 158 quanto Ignatiev (162) produce un affondo, anch'esso senza esito dopo un chilometro. Tutti insieme a 30 km dall'arrivo, ad andatura sempre molto sostenuta. Dopo 4 ore di corsa la media si fissa in 43,900 chilometri orari. All'attacco della salita di Superga allunga Spezialetti (89), in breve ripreso. Poi sulla spinta decisa di Riccò (103) al quale si accodano Soler (40), Mazzanti (54), Bertagnolli (81) e Di Luca (83) si forma un gruppo di nove unità, con Gerdemann (173), Arreitundia (31), Gasperoni (43) e Noè (87) rinvenuti sui primissimi. In avanti sferra l'attacco Soler al quale replica il solo Di Luca, mentre sui due rinviene Kunitscki (15) che ben presto molla la presa. A 16 km dall'arrivo Soler e Di Luca hanno 18 secondi di margine sui primi inseguitori, poi il resto del gruppo sfilacciato. Il margine scende a 16” a 12 km dal traguardo per poi risalire a 22” quando all'arrivo ne mancano solo 7. Nella discesa su Pino Torinese emerge da solo Bettini ma cade mentre sta producendo il massimo sforzo. L'iridato, prontamente soccorso, può risalire in sella. A 4 km dall'arrivo Soler e Di Luca procedono con buona intesa mentre da dietro rinviene da solo Celestino (141) che si avvicina ai due fuggitivi. A 2 km dall'arrivo solo 12” dividono Soler e Di Luca da uno scatenato Celestino. Immediatamente alle sue spalle il gruppo allungatissimo. Nello sprint a due s'impone Di Luca davanti a Soler mentre Kirchen a 9” regola il gruppo. Il vincitore – premiato dall'Assessore allo Sport del Comune di Torino Renzo Montabone – ha coperto la distanza in 4 h 32’ 40”, media km 43,790.

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L'italiano Danilo Di Luca ha vinto la 92/a Milano-Torino, battendo in volata il colombiano Soler. Al terzo posto, staccato di 9', il lussemburghese Kirchen. Di Luca ha coperto i 99 chilometri in 4 ore 32'50', alla media oraria di 43,605.

Mi sa che allora gli stavo dietro pure io...... :mrgreen: :mrgreen:

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