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Cassani e Colbrelli - What if


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Così recita un articolo di Novembre del 2021. 

Neanche un anno dopo, il sogno di Davide Cassani sembra essersi ormai infranto, come quello di Sonny Colbrelli, che difficilmente riuscirà a tornare al ciclismo agonistico. 

...e se Cassani fosse riuscito ad anticipare i tempi, a trovare gli sponsor e a creare la squadra in un mese e mezzo, pronta per il 2022?

...e se Colbrelli, stimolato dalla sfida, avesse deciso di stracciare il contratto con la Bahrein e di seguire il suo ex ct nel nuovo progetto?

Proviamo a fantasticare, e a immaginare questa nuova squadra - che nelle aspettative avrebbe dovuto essere una forte Pro Tour, pronta per il salto nel World Tour - con Colbrelli capitano. 

Gli altri ciclisti saranno, in linea con l'idea di partenza, giovani italiani di belle speranze che Cassani avrebbe potuto mettere sotto contratto nel 2022: niente Battistella, Bagioli, Colleoni o Tiberi, per intenderci...mentre Piccolo, Zambanini, Baroncini e Sobrero saranno con ogni probabilità dei nostri. 

L'idea è di aggiungere altri 2 "capitani" esperti tra quelli che nel 2022 hanno cambiato squadra (...o si sono ritirati): la scelta la lascio a voi. 

Fate due nomi tra

- MOSCON

- POZZOVIVO

- VISCONTI

- NIZZOLO

Dopo che un po' di persone avranno votato, tirerò le somme!

Ah, ovviamente lo sponsor è assicurato...

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...aiutatemi a far partire la prima Single Player Story del 2022!

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...e pochi giorni dopo l'ufficializzazione dello sponsor...

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...nel frattempo, tre importanti ciclisti italiani sono ancora alle prese con il proprio futuro...

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mentre Moscon e Pozzovivo sono al momento ancora senza contratto e sperano di prolungare con i rispettivi team, c'è chi il contratto l'ha già firmato...

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Dopo Colbrelli, ecco la firma di tre giovani promesse del ciclismo italiano: Baroncini, Sobrero, Oldani. Cassani, ma dove vuole arrivare?

Ho detto fin da subito che l'obiettivo era quello di formare una forte squadra Pro Tour, in grado già nel giro di una stagione di compiere il salto nel World Tour, e devo dire le cose stanno andando nel verso giusto. Filippo, Matteo e Stefano erano tre giovani in scadenza, bravi noi a convincerli della bontà del nostro progetto

Che ruolo avranno Baroncini, Sobrero e Oldani all'interno del suo team?

Sono tre giovani diversi tra loro per caratteristiche, accomunati da una certa versatilità e dal fatto di essere ancora in piena fase di sviluppo...se dovessimo fare delle previsioni, vedo bene Baroncini nelle classiche, Sobrero ha già dimostrato di essere un ottimo cronoman e potrebbe dire la sua nei piccoli giri, Oldani rispetto agli altri due ha uno spunto più veloce, potrebbe essere uno specialista delle volate ristrette

Quali altri acquisti dobbiamo aspettarci in casa Bianchi?

Stiamo cercando di chiudere altri due grandi nomi, ormai sulla bocca di tutto (Moscon, Pozzovivo, Nizzolo - ndr). Per il resto proseguiremo con la linea giovane, rimpolpando il roster prevalentemente con promesse under 23 a cui aggiungeremo un paio di gregari esperti, sempre italiani. 

Sono previsti arrivi di ciclisti di altre nazionalità?

No, per questa stagione direi di no. Se dovessimo passare in World Tour vedremo, ma l'idea è di investire su ciclisti di una sola altra nazione straniera, in un numero assai limitato. La squadra è, e dovrà continuare ad essere, italiana - negli sponsor come nei ciclisti, per poter far da traino a tutto un movimento

 

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...e siamo arrivati all'esito del televoto :D in base alle vostre preferenze, Moscon diventa ufficialmente un ciclista del nostro team; tra Pozzovivo e Nizzolo, appaiati a due voti a testa, ho dovuto prendere una difficile decisione...ed ho preferito puntare sul Nizzolone, soprattutto per un discorso di prospettiva, anche se questo significherà che al Giro d'Italia ci presenteremo senza alcuna ambizione di classifica (obiettivo di mercato per la prossima stagione: ciclista da grandi giri!)

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Cassani, ci dica qualcosa sui nuovi acquisti. 

C'è poco da dire, con Moscon e Nizzolo che si aggiungono a Colbrelli abbiamo messo le basi per un team che possa dire la sua anche nel World Tour. Siamo chiaramente una squadra orientata per le classiche, ci manca un uomo da classifica per le grandi corse a tappe (abbiamo tentato fino all'ultimo di prendere Pozzovivo, che ha preferito accasarsi altrove) ma sul pavè, in volata e nelle corse di un giorno possiamo dire la nostra ovunque. E chissà che tra i giovani non salti fuori un futuro Nibali...

Ecco, capitolo giovani: soddisfatto dei ciclisti che è riuscito a portare nel suo team?

Abbiamo fatto un lavoro pazzesco, siamo riusciti a mettere sotto contratto dei giovani estremamente promettenti! E' chiaro che il passaggio al professionismo è pieno di insidie, ma l'idea della Bianchi è proprio quella di un team che punti sullo scouting e sullo sviluppo dei giovani italiani: noi lavoreremo con un occhio al presente e un altro rivolto al futuro.

C'è qualcuno che più degli altri l'ha impressionata, o su cui si sente pronto di scommettere per il futuro?

Forse è presto per sbilanciarsi, ma credo che con Piccolo, Verre, Tolio e Milesi abbiamo in casa degli ottimi scalatori in prospettiva; Bruttomesso e Manlio Moro li vedo destinati a un bel futuro da velocisti, Garofoli sarà un nome da tenere in considerazione nelle classiche vallonate, e attenzione a Pinarello: rischia di diventare il nuovo Colbrelli, ha dei margini di miglioramento spaventosi

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Bianchi si dimostra uno sponsor solido: se ci saranno risultati, nel corso delle stagioni si potrà allestire una squadra competitiva, grazie alla stima massima degli stipendi che viene qui rivelata. Un'altra rivelazione è quella dei territori considerati importanti: lo sponsor vorrebbe che acquisissimo ciclisti provenienti dalla Svizzera. Dalla prossima stagione sarà accontentato: noi non badiamo a spese, e ingaggiamo subito due tra gli scout più in gamba al mondo per perlustrare il nostro territorio e quello elvetico

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Non lesiniamo le spese neanche tra gli allenatori: agli internazionali Baldato e Missaglia, vengono affiancati i mitici Bobic e un olandese di cui non ricordo ora il nome :D 

Siamo già quasi sul lastrico, il nostro budget è ridotto al minimo ma confidiamo nelle vittorie dei nostri ciclisti migliori per fare cassa...speriamo bene!

Capitolo pianificazione: pochi obiettivi, chiari per tutti

- Colbrelli = Fiandre - Giro - Mondiali

- Moscon = Roubaix - Giro - Lombardia

- Nizzolo = Tirreno - Giro - C. Europei

Il Giro come obiettivo dei nostri tre leader; Nizzolo punterà alla Milano-Sanremo ed entrerà in forma leggermente prima di Colbrelli e Moscon, che ovviamente si prepareranno per le classiche sul pavè. 

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Gli obiettivi degli sponsor sono raggiungibili: la top 10 nella Sanremo e nel Lombardia è ampiamente alla nostra portata, come ovviamente quelle nella Milano-Torino e nel Giro dell'Emilia; anche una vittoria di tappa al Giro sembra fattibile, mentre più arduo, paradossalmente, potrebbe essere vincere una tappa alla Tirreno-Adriatico e centrare la top 5 nel Tour of the Alps!

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ed ecco la squadra (quasi) al completo (mancano i ciclisti "peggiori", non entrano tutti in un'unica schermata!). 

A livello di potenziale (da quel che ho capito, 5 stelle indica un valore intorno al 78-79, 5.5 intorno a 80, 6 >80), i migliori prospetti sembrano essere: 

- Garofoli (5.5 come scattista e 5.5 come passista, siamo intorno agli 80 in collina e pianura)

- Piccolo (5.5 come scalatore e scattista, siamo intorno agli 80 in montagna e pianura)

- Baroncini e Verre (5.5 come scattista, siamo intorno agli 80 in collina)

- Moro e Bruttomesso (5.5 come sprinter, siamo intorno agli 80 in volata, ma Moro dovrebbe avere più pianura di Bruttomesso - 4.5, un valore immagino intorno ai 76-77)

- Pinarello (5.5 come sprinter e 5 come scattista, stiamo parlando di 80 in volata e 78-79 in collina!)

GENNAIO

Il mese di Gennaio scorre via in maniera abbastanza tranquilla...non otteniamo nessuna vittoria ma centriamo tre podi, due dei quali con Nizzolo. I risultati di rilievo: 

- la buona prestazione alla Vuelta a San Juan (2.HC) di Zambanini, che chiude 23° nella generale (vinta da Dumoulin) ma soprattutto sfiora il podio in 2 tappe, arrivando 4° in entrambe (vinte da un Covi in forma stratosferica)

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Covi (al centro in maglia Bahrein) vince la tappa, Zambanini tutto a destra riesce a guadagnare la medaglia di legno

la doppietta nel Trofeo di Alcudia vinto da Ewan, con Nizzolo 3° e un sorprendente Baroncini 2°, al suo primo risultato interessante tra i pro, che precede il velocista a cui stava tirando la volata!

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Ewan alza vittorioso le braccia al cielo, mentre Baroncini (sulla destra) e Nizzolo (sulla sinistra) vanno a completare il podio alle sue spalle

- nella nostra prima corsa World Tour, la Cadel Evans Great Ocean Road Race, ottima seconda piazza di un Nizzolo che ancora deve entrare in forma (siamo intorno all'85%, l'obiettivo è essere pronti per la Sanremo): il treno di squadra ha funzionato alla grande, con Sobrero a tirare, Baroncini primo a scattare, Oldani (12°) a tirare la volata e Nizzolo a chiudere alle spalle del solo Demare. 

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Il bel gioco di squadra della Bianchi non basta per la vittoria: a vincere è Demare, che beffa il nostro Nizzolo (sulla destra)

 

Il passivo mensile per gli stipendi è di circa 50k: questo significa che dobbiamo iniziare a fare risultati importanti, se vogliamo arrivare ad agosto con un bilancio che ci consenta di fare acquisti da World Tour...attualmente siamo in attivo di soli 29k!

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FEBBRAIO

Mese di Febbraio piuttosto avaro di soddisfazioni in casa Bianchi. 

C'è chi si mette in luce come Zambanini, la vera nota positiva di questo periodo: nel Tour dell'Oman finisce al 6° posto nella classifica generale, dominata da Adam Yates, e si porta a casa la maglia di miglior giovane...peccato per non aver centrato la vittoria di tappa, solo sfiorata. Una vittoria di tappa la ottiene allo sprint Nizzolo (nell'unica tappa simulata... :D  ). Sua, dunque, la prima vittoria nella storia della Bianchi!!!

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Al termine di una delle tappe più dure del piccolo tour, Zambanini sbuca dalle retrovie e quasi beffa Adam Yates, che vince di pochissimi centimetri...

Il nostro giovane ciclista (ricordiamolo: 73 in MON e 74 in COLL, non certo un fenomeno!) si supera nell'UAE Tour, prima corsa a tappe del World Tour a cui partecipiamo: approfittando dell'ottimo periodo di forma, riesce a centrare una top ten all'interno di un giro estremamente competitivo

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Tra il vincitore Vlasov, Pogacar, Mas, Poels, Thomas, Pozzovivo....ecco Zambanini! Bravissimo Edoardo!

Le note liete quasi finiscono qui: Nizzolo non riesce a replicare la vittoria nel Tour dell'Oman e non va oltre un 5° posto in volata. Philipsen, Bennett, Demare appaiono una spanna sopra. 

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Nizzolo termina 5° nella quinta tappa dell'UAE Tour, vinta da Demare

Esordio in una classica World Tour per il nostro capitano Colbrelli: all'Omloop het Nieuwsblad, complice una forma ancora approssimativa e un brutto -3 di giornata, il nostro non può far altro che accontentarsi di un 10° posto, tutto sommato dignitoso, a oltre 2' dal vincitore di una gara che ha fatto molta selezione, ovvero Van Aert

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MARZO/1

Di ben altro spessore il mese di Marzo, denso di avvenimenti e di grandi soddisfazioni per il nostro team. 

Innanzitutto, Colbrelli inizia a migliorare: dopo il 10° nell'Omloop (primo obiettivo dello sponsor cannato, visto che volevano la vittoria...ma fortunatamente importava poco), arriva un 5° posto al Laigueglia (obiettivo centrato, lo sponsor voleva la top 10) e soprattutto....

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...cosa vedono i miei occhi??? Colbrelli beffa di qualche millimetro il campione del mondo Alaphilippe! Siamo sul finale di una durissima edizione delle Strade Bianche, ma...purtroppo non è Colbrelli ad aver vinto la corsa, bensì un sorprendente Zana, eroico nel portare a termine un'azione partita da lontano. Al nostro Sonny la soddisfazione di una prestigiosa 2° piazza in questa corsa World Tour, di buon auspicio per il mese infernale di classiche che deve arrivare!

Parte la Tirreno-Adriatico: non abbiamo particolari ambizioni di classifica, ma lo sponsor è stato chiaro: occorre vincere almeno una tappa! Si tratta di uno degli eventi cruciali della nostra stagione (obiettivo da 3 stelle), e noi...non solo centriamo l'obiettivo, ma ne vinciamo addirittura due di tappe!

Non sono nè Nizzolo nè Colbrelli a cogliere la vittoria: i nostri due velocisti non riescono mai a trovare il corridoio giusto e vengono battuti in volata da Kooij e un eterno Cavendish...a sorpresa, nella terza tappa, a cogliere il successo è Matteo Sobrero!

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La Bianchi, dopo la cocente batosta rimediata in volata nella seconda tappa, organizza un treno perfetto...Bais lancia Moscon, che lancia Sobrero...che si lancia da solo! Colbrelli e Nizzolo rimangono ingolfati nelle retrovie, il gruppo reagisce tardi allo strappo e Matteo, dal basso del suo 69/73 in volata, va a prendersi un'incredibile vittoria di tappa!

A regalare il bis ci pensa Gianni Moscon nella tappa successiva: il nostro uomo del pavé, in una delle sue prime uscite stagionali, si prende la soddisfazione di battere in una volata ristretta Alaphilippe, in una movimentata tappa collinare! La Bianchi ci sta prendendo gusto, è la seconda volta in pochi giorni che il campione del mondo si fa beffare dai nostri ciclisti!

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Bella immagine dall'alto che mostra come il nostro Moscon abbia staccato nettamente Alaphilippe...prima vittoria stagionale, di prestigio, per lui!

Terminata la Tirreno-Adriatico con 2 vittorie di tappa, una discreta posizione finale dei nostri uomini migliori (12° Sobrero, 16° Colbrelli, 17° Moscon) e soprattutto un importante obiettivo dello sponsor centrato, ci prepariamo alla Milano-Sanremo correndo la Milano-Torino e il GP di Denain: in entrambi i casi mandiamo il nostro Oldani, che centra 2 buoni piazzamenti, 6° posto in entrambe le occasioni. 

...ed ecco la MILANO-SANREMO: Colbrelli si presenta con un +2 di giornata e non abbiamo dubbi, sarà lui l'uomo su cui puntare! Nizzolo rimane arretrato sul poggio e Sonny, scortato da un eroico Oldani che tira a più non posso, imbocca il rettilineo finale in testa e fa partire la volata a poco più di 1 km dall'arrivo...

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....e TRIONFAAAAAAAAA!!!! Philipsen rinviene come un treno ma è troppo tardi...se il percorso fosse stato lungo 10 m di più, avrebbe sicuramente sorpassato il nostro Sonny, che può così godersi una vittoria meritatissima! Dopo la Roubaix del 2021, ecco la Sanremo nel 2022...seconda classica-monumento per il nostro capitano, che a questo punto attende con fiducia le classiche sul pavè!

 

Modificato da MrSelfDistruct
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MARZO/APRILE

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Godiamoci questa bella immagine che vede Nizzolo vincere allo sprint la Brugge-De Panne, ben trainato da Oldani (14°) e Bais (16°), prima classica WT vinta dal nostro velocista in questa stagione...perché sarà l'unico successo in queste classiche primaverili, ad eccezione della Milano-Sanremo. 

La campagna del pavé è stata piuttosto disastrosa: Colbrelli, mai pienamente in forma, ha raccolto a fatica piazzamenti da top ten, mentre Moscon ha svolto il ruolo di comprimario (il più delle volte a sostegno di Colbrelli nei chilometri finali), correndo da leader solo la Roubaix. 

E' vero che i nostri sono arrivati agli appuntamenti non al 100% e con un po' di stanchezza (cosa molto strana visto che avevano fatto poche corse prima, cosa mai successa negli altri PCM)...ma la cosa deludente è stato il fatto di aver arrancato in ogni classica. Colbrelli non è mai riuscito a rimanere nel gruppetto di testa, limitandosi a vincere, quasi sempre, la volata dei diretti inseguitori. 

Ecco i risultati nel dettaglio:

BRUGGE-DE PANNE = NIZZOLO 

E3 HARELBECKE = ASGREEN (Colbrelli 29°)

GENT-WEVELGEM = GIRMAY (Colbrelli 11°)

DWARS VON VLAANDAREN = VANMARCKE (Colbrelli 10°)

GIRO DELLE FIANDRE = TURNER (Colbrelli 10°)

PARIGI-ROUBAIX = GIRMAY (Moscon 10°)

Non va meglio nelle Ardenne, con la scusante che nessuno dei nostri leader le aveva come obiettivo principale...Colbrelli fa quello che può nell'Amstel Gold Race ( ) e nella Freccia Vallone (11°), riuscendo quanto meno in entrambi i casi ad arrivare in volata coi migliori, mentre non partecipiamo alla Liegi-Bastogne-Liegi vinta a sorpresa da Quintana. A Teuns l'Amstel Gold Race, ad Alaphilippe la Freccia Vallone. 

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Freccia Vallone: una delle poche immagini di un Colbrelli che arriva in volata coi migliori in una classica WT dopo la vittoriosa Sanremo

Qualche soddisfazione ce la prendiamo nelle gare minori italiane: nella Coppi e Bartali facciamo doppietta nella terza tappa, con Puppio che precede in volata Baroncini...il successo finale arride a Sivakov, bravo Piccolo a cogliere un nella generale. 

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Mentre in un Giro di Sicilia vinto da Polanc, Sobrero si batte per la vittoria finale, giungendo in classifica e ottenendo la vittoria nella terza tappa

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Da segnalare anche un Fedeli che nel Gp Industria veste a sorpresa i panni del leader e arriva a un soffio dalla vittoria, battuto solo da Riabushenko che è riuscito ad anticipare la volata

Modificato da MrSelfDistruct
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E siamo al Giro d'Italia, preceduto da un Tour of the Alps, vinto da Pogacar, in cui non riusciamo minimamente a centrare l'obiettivo di una top 3 dello sponsor (Zambanini cerca una vittoria di tappa, ma si deve accontentare di un 15° posto finale)

GIRO D'ITALIA

Arriviamo al Giro senza ambizioni di classifica. I nostri ciclisti migliori in montagna sono Sobrero, Moscon e Zambanini, tutti con 73...più facile, dunque, andare a caccia di vittorie di tappa (obiettivo dello sponsor!), che potrebbero arrivare dai tre menzionati così come, soprattutto, da Colbrelli e Nizzolo che cercheranno di dire la loro in volata. 

La prima tappa, disputata in terra ungherese, sembra fatta su misura per Sonny, visto l'arrivo in leggera pendenza negli ultimi chilometri...la prepariamo in maniera magistrale, con un treno perfetto e otteniamo una tripletta leggendaria: Moscon precede Colbrelli, a cui ha tirato nelle ultime centinaia di metri la volata, che a sua volta precede l'apripista Bais...incredibile!!! Sponsor entusiasta dopo già la sola prima tappa!

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all'arrivo di Visegrad, ecco Moscon al centro precedere Colbrelli e Bais (sulla destra)...è trionfo Bianchi!!!

L'avventura in rosa di Moscon dura una sola giornata, visto che già nella breve crono che segue Ganna ristabilisce le distanze e va a prendersi la leadership nella generale. 

Sembra il preludio a un Giro coi fiocchi per i nostri colori, ma nella prima settimana arrivano solo brutte notizie: Nizzolo si infortuna, cerca di resistere ma è costretto al ritiro alla 7° tappa...addio tentativi di vittoria in volata! 

La maglia rosa se la conquista Carapaz, con due vittorie nelle prime tappe (4° e 7°): l'ecuadoriano non la lascerà più, e trionferà per la seconda volta nel nostro Grande Giro. 

La seconda settimana si apre con un nostro squillo, una delle vittorie più belle finora della Bianchi: nella movimentata tappa di Napoli, Zambanini, con un'azione da vero finisseur, parte a 10 chilometri dal traguardo, complice un rallentamento del gruppo, e vince con un distacco di oltre 40"!!!

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a 10 km dal traguardo ecco lo scatto di Zambanini! Sobrero e Colbrelli rimangono in gruppo, in caso l'azione del compagno di squadra non andasse a buon fine...

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il nostro eroe sembra resistere in testa, accumulando ben 47" di vantaggio in pochissimi chilometri! Riuscirà a mantenere l'andatura?

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....ce la fa!!! Grandissima azione di Zambanini, che si prende una vittoria prestigiosa meritatissima dopo quanto mostrato a inizio stagione!!! Le sue doti di passista-scalatore sono tutte racchiuse in questa perla! 

Dopo questa vittoria, il nostro Giro - a livello di successi individuali - finisce qui: ci prova ripetutamente Colbrelli, che non va oltre qualche piazzamento; mentre Zambanini, Fedeli e Bais tentano di inserirsi, senza troppe fortune, in qualche fuga da lontano. 

A sorprendere è Sobrero: corre in maniera poco dispendiosa ed è accorto in salita, scortato dallo stesso Zambanini e nelle tappe più dure anche da Moscon, che si mette volentieri al servizio del compagno di squadra, in uno stato di forma più brillante...il risultato finale è sorprendente: dal basso di un 73-75 in MON-COLL, Sobrero riesce a entrare nella top ten del Giro d'Italia! 

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Carapaz - Caruso - Mas: ma nella classifica finale del Giro spicca la decima piazza di Sobrero, che ottiene un grandissimo risultato individuale!

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Nel successivo Giro di Svizzera, partiamo senza particolari ambizioni, nè di classifica generale nè di vittoria di tappa, che non appare alla nostra portata: e in effetti chiudiamo con Verre (cresciuto a 73-74 in MON-COLL) 15° nella classifica generale e senza portare a casa alcuna tappa, ma il nostro comportamento è stato incredibile: Baroncini si inserisce nelle volate di tutte le tappe collinari, ottenendo piazzamenti sorprendenti (due terzi posti nella seconda e terza tappa, due quinti nella quarta e quinta!)...bravissimi i nostri giovani rampanti, che mostrano grande personalità contro mostri sacri (Bernal, Schachmann, Carapaz, Evenepoel, ecc ecc)...il Giro sarà vinto a sorpresa, dopo l'ultima crono, da Kelderman

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in questa terza tappa, vinta da Matthews, Baroncini (il secondo da destra) arriva terzo, dietro l'australiano e Bernal in maglia gialla

Nel Gp di Frankfurt partiamo, invece, con grandi speranze di vittoria: sembra un percorso fatto appositamente per Colbrelli, che però non riesce ad andare oltre una quarta piazza in una classica vinta da uno strepitoso Covi, con un'azione partita pochi chilometri prima del traguardo...

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Colbrelli, con la maglia di campione europeo a centro pista, può solo guardare le spalle di Covi che va a festeggiare la vittoria in Germania

Con Colbrelli, Moscon e Zambanini spompati dal Giro, Nizzolo infortunato che si sta lentamente riprendendo, riponiamo le nostre speranze di vittoria ai campionati italiani in Sobrero (che ha mantenuto una forma dignitosa dopo il Giro corso da protagonista) per la crono e per la gara in linea...Matteo corre una crono fantastica ma viene superato, decisamente a sorpresa, da un Formolo in evidente stato di grazia...uno stato di grazia confermato dal bis nella gara in linea, vinta davanti a Covi e al nostro Piccolo...che sarà ancora "piccolo", ma sta decisamente crescendo (71 in MON, 74 in COLL)! 

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Formolo e Covi allo sprint, dietro di loro Piccolo guadagna il podio ai campionati nazionali!

Bravissimi dunque i nostri ciclisti, a cui è mancata davvero solo la vittoria:

CAMPIONATI NAZIONALI A CRONOMETRO = Formolo 1° Sobrero 2° Piccolo 4°

CAMPIONATI NAZIONALI IN LINEA = Formolo 1° Piccolo 3° Verre 7°

Grandi e inaspettate gioie arrivano dalla Romania: al Sibiu Tour Raccani (salito a 73-69 in MON-COLL), finora oggetto misterioso in casa Bianchi, sbaraglia la concorrenza, trionfando in due tappe su quattro e portandosi a casa la classifica generale! In un colpo solo conquista 3 vittorie, e diventa il nostro ciclista più vincente in questa stagione!

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...la seconda vittoria di tappa di Raccani, ottenuta già con la maglia di leader indosso, che precede in salita il gruppetto degli inseguitori...

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....e la classifica generale finale: bravissimo Simone, primo vincitore di una corsa a tappe nella storia del nostro team!

Nel più prestigioso Tour di Slovenia, corsa HC, Piccolo cerca di dare seguito all'ottimo stato di forma mostrato ai campionati nazionali e ottiene una fantastica vittoria di tappa, che gli regala momentaneamente la testa della corsa...

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Purtroppo, però, il nostro cede nella tappa più dura e finisce 6° nella classifica generale, vinta da Zana.

Si tratta comunque di un periodo positivo per i nostri colori: Nizzolo torna dall'infortunio affamato di vittorie e va a prendersi ben 3 vittorie di tappa nel Tour de Wallonie, vinto da De Vries, prima di correre un Giro di Polonia da protagonista, in cui centra un'ulteriore vittoria, ottiene diversi podi e un ottimo 16° posto nella generale vinta da Van der Poel (migliore dei nostri ancora una volta Sobrero, 8° nella generale, in questa stagione decisamente il nostro corridore più costante nei piccoli e grandi giri)

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la vittoria di Nizzolo in Polonia, quarta tappa

in tutto questo siamo arrivati ad Agosto...ma cosa si dice del mercato? Lo scopriremo nella prossima puntata...nel frattempo sappiate che i contratti in scadenza sono 9: dai meno importanti ai più importanti

- Busatto 

- Buratti

- Moro (potenziale per diventare discreto velocista-passista)

- Marcellusi (potenziale da 4.5 stelle in collina)

- Tolio (potenziale da 4.5 stelle in montagna)

- Garofoli (super potenziale da 5.5 come scattista, passista e 4.5 come velocista)

- Verre (potenziale da 5.5 come scattista, 5 nelle corse a tappe e scalatore)

- Zambanini (poco potenziale, arrivato a 73-76 in MON-COLL, 73 in PIA)

- Nizzolo

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Il mercato ci ha dunque dato un responso amaro: Nizzolo non ha voluto rinnovare il contratto con noi. Eccessiva la sua richiesta di un rinnovo triennale, a cifre ancora più alte rispetto a quelle percepite finora...

Piuttosto che rimpiazzarlo con velocisti già affermati, quasi vicini al suo livello (Bonifazio, Moschetti) abbiamo preferito prendere Milan (attualmente 73-76 in SPR-ACC, potenziale pazzesco: 5,5 come velocista, 5 sul pavé, come passista e a crono) e Persico (attualmente 72-75 in SPR-ACC, anche lui 5,5 come velocista, 4,5 come passista). Konychev non ha analogo potenziale, ma è un ottimo passista che ci risulterà utilissimo come gregario di lusso sul pavé e come componente del treno velocisti (già 75 in PIA, 72 in PAV, SPR e ACC, con margini di miglioramento in volata - 5 stelle come velocista). 

In montagna abbiamo puntato tanto (investendo tanti punti, ben 15!) su Kevin Colleoni, attualmente 75-75 in MON-COLL, attratti dalle sue 5,5 stelle di potenziale sulle corse a tappe (5 come scalatore, 5,5 come scattista). Piganzoli è ancora acerbo, non raggiunge il 70 da nessuna parte ma ha un buon potenziale di 5 stelle in montagna e nelle tappe. 

I due grandi nomi arrivano comunque dalla Francia: Martinez, 18 anni, e Gregoire, 19, hanno 6 stelle di potenziale e sono destinati a diventare il futuro di questo sport (il primo, attualmente 74 in MON e 76 in COLL, come corridore a tappe-scalatore, il secondo, attualmente 74 in COLL, come velocista-specialista delle classiche!)

ARRIVI:

- Martinez contratto fino al 2025 - 23.200 di stipendio

- Gregoire contratto fino al 2025 - 4.600 di stipendio

- Milan contratto fino al 2024 - 5.800 di stipendio

- Persico contratto fino al 2024 - 3.000 di stipendio

- Piganzoli contratto fino al 2024 - 2.500 di stipendio

- Colleoni contratto fino al 2024 - 8.700 di stipendio

CESSIONI:

- Nizzolo

- Tolio 

- Marcellusi

- Buratti

- Busatto

Roster più profondo, abbiamo perso la punta Nizzolo ma siamo convinti che un velocista esploderà nel corso della stagione. Ci siamo irrobustiti come scalatori e ulteriori prospetti, il tutto a costi contenuti: abbiamo investito alla fine solo 15-20.000 euro in più rispetto a questa stagione, compresi i rinnovi di Verre e Zambanini, nonostante lo sponsor, estasiato, ci avesse concesso fino a 384.000 totali come monte ingaggi

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10 ore fa, dg1107 ha scritto:

Un ottimo mercato di prospettiva.

Ci sono possibilità di entrare nel WT già nel 2023?

bella domanda...perché allo stato attuale pare di no!!!

Nonostante le buone prestazioni, che mi fanno stare ampiamente entro la top ten di tutte le classifiche (WT - Cont - SuperPrestige), la mia squadra ad agosto risulterebbe essere la prima fra le escluse, posizione 19 :( 

Questo in base, credo, ai nuovi criteri di promozione che prendono in considerazione i punti ottenuti nell'ultimo triennio...

Nel frattempo, siamo costretti a simulare il campionato Europeo per colpa di un bug che visualizza in corsa i soli ciclisti della nostra nazione (è capitato anche a voi?)...idem dicasi per i Mondiali!

Faccio prima quindi a dirvi i vincitori di entrambe le competizioni:

EUROPEI A CRONOMETRO = Cort Nielsen 

EUROPEI IN LINEA = Van Aert (Nizzolo 3°)

MONDIALI A CRONOMETRO = Vingegaard

MONDIALI IN LINEA = Carapaz

Agosto è il mese in cui il nostro Colbrelli, vincitore finora della sola Sanremo, torna finalmente a vincere...e lo fa in due classiche del World Tour! Prima fa sua la Bemer Cyclassic, in una gara corsa magistralmente: la Bianchi fa doppietta, Colbrelli 1° e Nizzolo 2°!

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Fantastico gioco di squadra tra i nostri capitani: uno tira la volata all'altro, che vinca il migliore...e il migliore è il più fresco Sonny!

...poi si va a prendere anche la Bretagne Classique Ouest-France, con una grande azione da finisseur...dopo una continua serie di strappi e di allunghi da parte del plotoncino di testa, la sua azione ai 4-5 km dal traguardo è poderosa...

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Sonny può celebrare in solitaria il suo secondo trionfo in una classica WT in pochi giorni: la forma sta salendo, che peccato non poter correre il Mondiale (nè impostare la strategia!) per colpa di un bug del gioco!

Ci aspettiamo grandi cose da lui anche al Benelux Tour, ma invece a sorpresa delude le aspettative: a ritagliarsi il ruolo da protagonista ci pensa Oldani, davvero sfortunato per via di una mononucleosi che lo ha tenuto lontano proprio nella parte centrale della stagione...qui si prende una parziale rivincita, con una vittoria di tappa e un ottimo 7° posto nella classifica generale!

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Oldani precede il suo capitano Colbrelli nell'unica vittoria di tappa della Bianchi all'interno del Benelux Tour

Questi bei risultati di Agosto sembrano il preludio a un Settembre carico di trionfi, e invece...ci dobbiamo accontentare solo di piazzamenti! Sonny sfiora la vittoria in entrambe le classiche canadesi: 2° nel Quebec, 5° a Montreal. Davvero un peccato, perché entrambe erano ampiamente alla sua portata

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Colbrelli arriva a un'incollatura da Schachmann, partito ai 6-7 km dal traguardo, ma non riesce a finalizzare la rimonta...

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A Montreal, la volata col chilometro e mezzo finale pieno di curve premia, di solito, chi parte già in testa...complimenti dunque a Woods, il nostro Sonny può solo guardare: 5° posto per lui

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il mese di Settembre scivola via avaro di soddisfazioni. Nelle classiche italiane, infatti, non riusciamo mai a centrare l'obiettivo, con Colbrelli 3° alla Coppa Sabatini vinta da Carapaz

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il bilancio è magro anche in quelle di inizio Ottobre: nel Giro dell'Emilia, vinto da Pidcock, Zambanini non va oltre il 12° posto, nel GP Beghelli vinto da Kwiatkowski Moscon finisce 10°, nella Coppa Bernocchi Colbrelli sfiora la vittoria, finendo , nel Tre Valli Varesine, vinto da Battistella, Zambanini fa 5°. Tutti piazzamenti, concorrenza di sicuro di livello, ma mi aspettavo almeno una vittoria. 

Fortunatamente ci pensa il LOMBARDIA a darci un'incredibile gioia: Colbrelli si presenta carico all'appuntamento, anche se a pochi chilometri dal traguardo l'obiettivo sembra definitivamente sfumare...

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Colbrelli, protetto da Zambanini, sembra non riuscire a reagire agli attacchi degli avversari sull'ultimo scollinamento

Zambanini diventa protagonista: come un forsennato, lavora per ricucire lo strappo...

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...e ai 2 km si mette in testa al plotoncino, seguito a ruota da Colbrelli: parte lo sprint!

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...ed è un trionfo!!!! Sonny Colbrelli precede di poco Hindley e Bernal, e dopo la Milano-Sanremo conquista anche il Lombardia!!!!!

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...ed entra di diritto nel gotha del ciclismo italiano: insieme a Coppi, Gimondi, Moser, Argentin, Bettini e Bartoli, è l'unico italiano ad aver vinto almeno 3 classiche-monumento: dopo la Roubaix del 2021, ecco la Sanremo e il Lombardia nel 2022!!!

La stagione finisce dunque in dolcezza, complice anche le due vittorie di tappa di Nizzolo al Tour di Guangxi, che vede Sobrero conquistare il podio nella generale vinta da Konrad

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La stagione termina con 25 vittorie, di cui 13 nel circuito World Tour: 

Nizzolo 8 vittorie = Brugge-De Panne, Tour di Polonia (1 tappa), Tour Guangxi (2 tappe); Tour de Wallonie (3 tappe), Tour dell'Oman (1 tappa)

Colbrelli 4 vittorie = Milano-Sanremo, Bemer Cyclassic, Bretagne Classique Ouest-France, Lombardia

Raccani 3 vittorie = Sibiu Tour (classifica generale, 2 tappe)

Sobrero 2 vittorie = Tirreno-Adriatico (1 tappa), Giro di Sicilia (1 tappa)

Moscon 2 vittorie = Tirreno-Adriatico (1 tappa), Giro d'Italia (1 tappa)

Piccolo 2 vittorie = Tour di Slovenia (1 tappa), Arctic Race (1 tappa)

Puppio 2 vittorie = Coppi e Bartali (1 tappa), Giro del Friuli (1 tappa)

Zambanini 1 vittoria = Giro d'Italia (1 tappa)

Oldani 1 vittoria = Benelux Tour (1 tappa)

...ma nonostante il 7° posto nel World Tour...

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...il 4° posto nella classifica Continental...

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...e il 7° in quella Superprestige...

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...non otteniamo la promozione nel World Tour. Rimaniamo Continental Pro, probabilmente a causa degli scarsi risultati del biennio 2020-2021. 

"Poco male" le parole di Cassani "abbiamo il tempo e il modo per far crescere le nostre giovani leve senza troppe pressioni e arrivare nel 2024 con una squadra competitiva nel World Tour". 

Ricordiamo i podi dei Grandi Giri:

GIRO D'ITALIA = CARAPAZ - Caruso - Mas

TOUR DE FRANCE = POGACAR - Roglic - Vingegaard

VUELTA = LANDA - Higuita - Yates A. 

Ci consoliamo con un Sonny Colbrelli splendido 2° nella classifica generale del World Tour, e 3° nel Trofeo Cyanide destinato al miglior corridore della stagione

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...e ora pronti con la nuova stagione 2023! Obiettivi = essere promossi e raddoppiare le 25 vittorie del 2022!

 

 

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