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Un sogno tutto Italiano!


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Prima della partenza dissi a Luca che in cuffia avrei voluto parlare solo con Pippo, era merito suo se ero lì, tra i pro, a giocarmi un Tour, per i suoi consigli... Prima della partenza gli feci un discorso smielato che forse non era proprio il massimo... <<La tappa di ieri, sembrava una tappa di trasferimento, due HC, ma l'ultimo troppo distante dal traguardo e ne io ne Andy volevamo rischiare di perdere secondi... Quella di oggi è una cronoscalata lunga, 30Km, possono esserci distacchi elevati, non ho buoni presentimenti, sul Col de Tentes Andy mi ha fatto soffrire, ero in difficoltà e devo ringraziare il cielo che sono ancora qui, a 0" a giocarmi il Tour, dopo aver perso il Giro per un'enormità, non pensavo neppure di arrivare sul podio e invece... Ecco... è partito Kruiswijk, tocca a me salire sul piedistallo... La tensione è altissima, non è come alla Vuelta, li avevo 1' da gestire, qui... Qui nulla, dopo 19 tappe il nostro distacco è pari a 0, questo vuol dire che in discesa dovrò sfruttare la mia superiorità ma, ripeto, 30Km sono molti e potrei andare anche in crisi... Ecco, la mano davanti a me si è alzata... Vado! Pippo, se vinco te la dedico!>> Feci esplodere tutta la mia potenza sui pedali e scattai, dovevo vincere quel Tour!

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Primo intermedio, Pippo puntualmente mi informò: <<Sei secondo a 4"! Dai Ale!>>

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Tirai un sospiro di sollievo, ma aspettai con il cuore in gola Schleck...

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Arrivò la comunicazione di Pippo, non molto gentile con Schleck e mai così grintoso: <<Il maiale dopato è a 20"! Se continui così il Tour è tuo!>> Solitamente, quando faceva commenti del genere ribattevo sempre e lo prendevo in giro scherzosamente per quanto si arrabbiase con i dopati, ma ero talmente concentrato che quasi non pensavo... Secondo intermedio, Pozza disse: << Ancora secondo, a 16".>>

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Poco dopo disse <<Ecco Epo-Man, 3° a 23", Ca**o Ale muoviti>>

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Vidi Kruiswijk, decisi allora di dare un accellerata, lo ripresi e lo guardai negli occhi, era distrutto dalla fatica, quasi mi fece pena, ma andai ancora più forte, stringevo i denti e non dicevo una parola...

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<<Lo stai distruggendo, stai asfaltando Schleck, pedala!!!>>

Vidi lo striscione d'arrivo, cambiai rapporto, misi ancora più duro e versai anche l'ultima goccia di sudore, mi ero spremuto come un limone, ero distrutto, ma quando Pippo mi disse :<< Primo! Sei primo!>> Mi misi a sorridere, mi girai, osservai il traguardo e il cronometro segnava +4'49" non capivo, Pippo aveva detto miglior tempo... Poi vidi Kruiswijk e realizzai, gli avevo dato quasi 5'! Diavolo!

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Gli ultimi secondi erano da cuore in gola, io steso sullo sterrato che guardavo la linea d'arrivo, il pubblico che gridava confusamente, alcuni Rabetta, altri Andy, altri ancora gridavano solamente... Dopo qualche attimo arrivò Schleck, nello schermo elettronico vidi...

+3'15"

Scoppiai in lacrime, abbracciai un tifoso che aveva la bandiera tricolore in mano e mi abbandonai alla gioia, ero stanchissimo, ma incredibilmente contento, Avevo vinto il Tour de France! Davanti a me rividi le scene di tutte le volate ristrette che ho dovuto osservare da dietro, il podio con Nibali che alza le braccia e io alla sua sinistra... In quegli attimi tutta la vita mi passò davanti, ma era tempo di pensare al futuro, ero Alessio Rabetta, ero La Maglia Gialla.

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Portai anche a casa la maglia a pois e quella di miglior giovane. Mentre quella a punti toccò a Sagan.

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Top Posters In This Topic

Alcuni gioiellini casa Volkswagen...

Alessio Rabetta, già campione, quest'anno punterà tutto su Giro e Tour per poi, o fare il gregario alla Vuelta o preparare il mondiale.

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Jaja Bukovec, altro sloveno al Team Volkswagen, grande potenziale in salita, dove può diventare l'erede di Rabetta.

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Francesco Conti, grandi cose fatte negli Under 23, si prospetta anche per lui un grande futuro in salita!

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Preben Jensen, tra due anni potrà già dire la sua!

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Kamentzev, grandissimo talento in collina, già da quest'anno può puntare al successo al fianco di Daniel Martin!

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Lessa, grande forza in montagna ma troppo poco a crono....

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Il Belga cresce e promette sempre di più!

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Velocista discreto, buona resistenza in collina, nelle tappe mosse in cui non c'è Sagan può dire la sua!

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Roster Volkswagen Pro Cycling:

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Squadre World Tour nel 2017 (tutti i loghi e le maglie aggiornate!!!)

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La stagione vera inizia alla Tirreno-Adriatico, dove Rabetta corre la sua prima corsa, trovando solo un 46° posto in generale, Favilli ottiene un 2° posto di tappa e si fa vedere per la San Remo e per il pavé.

Milano-Sanremo 2017

Sotto il sole primaverile di Milano scatta la Classicissima, la corsa comincia con tre fuggitivi: Rolland, Cataldo e Ferraro, il loro vantaggio è di 4' sul gruppo.

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-25 Saltiamo direttamente sulla Cipressa dove l'ormai anziano Pozzato tenta l'attaco una volta ripresa la fuga!

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-14 Il suo scatto dura meno di 10 chilometri, gruppo compatto prima del Poggio!

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-8.4 Inizia il Poggio con qualche metro sul gruppo niki Terpstra!

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Allo scollinamento il gruppo è compatto: Arriverà la volata a Sanremo dopo anni!

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-2.2 Già al vento il campione del mondo Peter Sagan! Alla sua ruota l'italiano Favilli, mentre alla sinistra di Sagan prova a uscire Gilbert!

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-1.5 Elia Favilli perde le ruote dello Slovacco, attenzione perchè sta risalendo Boasson Hagen!

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PETER SAGAN! Una volata lunghissima! Parte addirittura ai -220mt, si scrolla tutti di ruota e domina a Sanremo!

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Alla E3 Vince Kump, 5° Favilli

Alla Gent vince Jerome, 10° Favilli

Al Fiandre vince Puccio, 6° Favilli

Alla Roubaix vince un eterno Cancellara, 18° Favilli

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Amstel Gold Race 2017

L'Anno scorso abbiamo vinto con Martin e anche quest'anno cercheremo di fare bene...

-100 Corsa animata da cinque fuggitivi, che hanno 5' sul gruppo...

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-16 Fuga ripresa, provano a evadere dal gruppo Nibali, Llorente e Uran!

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-13 Il loro attacco dura solo tre chilometri: Gruppo compatto.

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-3.3 L'Egregio lavoro di Lessa, che tira da solo per 10Km fa arrivare il gruppo compatto sul Cauberg, poi scatta Machado!

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-2.5 Dopo che Lessa chiude l'attacco di Machado scatta Daniel Martin!

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-1.2 Il Cauberg finisce e Martin ha ancora 18" da gestire sul gruppo!

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Non c'è niente da fare, DANIEL MARTIN, per la seconda volta mette la firma a Valkenburg!

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Freccia Vallone 2017

Dopo il successo all'Amstel proviamo a vincere anche a Huy, ma sappiamo che quel muro può essere spietato, crudele ma sopratutto imprevedibile...

-50 Quattro fuggitivi hanno ancora 3'30" sul gruppo

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-16 Il gruppo si ricompatta

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-11 Scatta Llorente! Lo spagnolo sembra aver fatto il vuoto!

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-900m Lo Spagnolo viene ripreso, mentre comincia il Mur du Huy Bardet con 10" sul gruppo! Potrebbero essere decisivi!

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-700m De Gendt si porta in testa alla corsa mentre Bardet è stato inghiottito dal gruppo!

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-500m Sbuca anche il campione del mondo! In quattro a giocarsi la freccia!

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PETER SAGAN fa sua la Freccia!

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La liegi viene vinta da Gilbert

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GIRO D'ITALIA 2017 Milano-Milano

Presentatore: Benvenuti signore e signori alla presentazione del Giro d'Italia 2017! Oggi potremo finalmente vedere il percorso e le squadre che parteciperanno! Cominciamo subito con la prima settimana!

Tappa 1: Milano-Milano ITT

Come risaputo il Giro 2017 scatta da Milano con una cronometro di 8Km che non produrrà distacchi di grave entità.

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Tappa 2: Pioltello-Varazze (VERDE)

La prima tappa in linea di questo Giro sarà per velocisti, ma non troppo, infatti prevederà il Passo del Turchino e un circuito comprendente una salita da ripetere nel finale: volata probabile ma non scontata.

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Tappa 3: Varazze-Massa (GIALLA)

Già dalla terza tappa può cominciare lo spettacolo, i big sono pronti a sfidarsi già da questa tappa, che prevede due belle salite prima della picchiata verso Massa.

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Tappa 4: Massa-Firenze (VERDE)

Anche quest'oggi tappa prevalentemente pianeggiante, ma adatta a collinari e finisseur grazie al circuito da ripetere quattro volte nel finale.

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Tappa 5: Lucca-Pisa TTT

Cronosquadre importante ai fini della generale, 23Km in cui le squadre si daranno battaglia per portare i propri capitani al successo.

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Tappa 6: Pisa-Piombino (VERDE)

Tappa mossa nella fase centrale, con un falsopiano poco prima dell'arrivo che potrebbe cambiare le carte in tavola a danno delle ruote veloci.

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Tappa 7: Portoferraio-Portoferraio (Elba Show Circuit) (GIALLA)

Bellissima tappa sull'Isola d'Elba, tante salite per una tappa difficile da controllare che potrebbe vedere arrivare la fuga come vedere una discesa in campo dei big.

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Prima settimana dunque con arrivi adatti a tutti i tipi di corridori, tanto spettacolo già nei primi giorni con nessuna tappa completamente piana ma tutte con almeno una salita lungo il tracciato.

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Seconda settimana.

Tappa 8: Grosseto-Monte Cetone (GIALLA)

Tappa con arrivo su strappetto che favorisce fughe o attacchi da lontano.

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Tappa 9: Arezzo-Misano Adriatico (VERDE)

Tappa di pianura, adatta alle ruote veloci, ma con un circuito da ripetere nel finale che potrebbe scombinare un pò i piani dei velocisti.

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Tappa 10: Rimini-Forlì (GIALLA)

Tappa mossa nella parte centrale, favorite fughe.

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Tappa 11: Imola-Passo dell'Abetone (ROSSA)

Prima tappa "Rossa", prima tappa anche delle "Quattro infernali" ovvero quattro tappa di alta montagna di seguito che spezzeranno l'equilibrio tra i vari tipi di cilcisti che fino ad adesso avevamo e comincieranno a giocarsela i Big.

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Tappa 12: Venezia-Monte Zoncolan (ROSSA)

Non è la tappa più difficile del giro, ma è la più difficile del Giro finora, si parte dalla bellissima Città di Venezia per poi dirigersi verso le Alpi orientali, più precisamente lo Zoncolan, prima vera prova per i corridori dopo il Passo dell'Abetone.

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Tappa 13: Ovaro-Arabba (ROSSA)

Primo vero tappone con tante salite, tre GPM di prima categoria: Giau, Fedaia e Pordoi, per il successivo arrivo in discesa ad Arabba.

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Tappa 14: Arabba-Plan de Corones (ROSSA)

Per finire il "quartetto" di tappe di montagna e la seconda settimana, il difficile arrivo in salita a Plan de Corones.

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Terza e ultima settimana del Giro.

Tappa 15: Brunico-Prato allo Stelvio (VERDE)

Dopo le fatiche dei quattro tapponi giorno "di riposo" per i big, che devono solamente stare attenti a non incappare in cadute.

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Tappa 16: Spondinga-Bormio 2000 (ROSSA)

Dopo la giornata di ieri per recuperare le energie si parte subito con lo Stelvio, seguito dal Mortirolo, dal Gavia e, come dessert la salita di Bormio 2000.

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Tappa 17: Bormio-Colico (ROSSA)

Anche oggi tappa "rossa", lunga tappa: 265Km con tanta salita e l'ascesa del Passo San Marco prima di scendere verso Colico

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Tappa 18: Lecco-Como ITT

Lunga crono, ben 50Km di pianura in cui gli scalatori dovranno sapersi difendere per bene dai Cronomen.

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Tappa 19: Como-La Thuille (ROSSA)

Tappa rossa, "antipasto" alla tappa regina di domani, un colle di 1a Cat per poi andare in picchiata verso La Thuille

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Tappa 20: Aosta-Sestriere (ROSSA)

Tappa regina del Giro, si affronta nuovamente il Colle San Carlo, successivamente il Piccolo San Bernardo per andare alla scalata della Cima Coppi: Il Col dell'Iseran, la tappa non finisce però qui, anzi, siamo solo a metà, si riscende verso il Colle del Moncenisio, per poi scendere ancora, per chiudere il Giro in bellezza l'accoppiata Finestre-Sestriere.

Questa tappa di 230Km precede la passerella finale da Torino a Milano, per chiudere un duro, ma equilibrato Giro.

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Tappa 21: Torino-Milano (VERDE)

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AG2R La Mondiale

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Andy Schleck assoluto capitano, grandi doti in montagna e collina, un pò meno a cronometro ma ha tutte le qualità per portare a casa la maglia rosa, è inoltre supportato da Nicolas Roche, che in un'altra squadra sarebbe capitano.

An Post

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Sarà Fabio Sabatini a cercare qualche piazzamento e, perche no qualche vittoria di tappa in questo Giro. Tanti uomini da fughe, che animeranno sicuramente queste tre settimane.

Androni Giocattoli

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Damiano Caruso proverà a farsi valere sulle salite e a cercare magari un piazzamento in generale.

Astana

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Domenico Pozzovivo, già una volta vincitore del Giro, cercherà di ripetersi, ci sono avversari più ostici ma lui non ha nulla da perdere. Bennati e Frapporti per le volate a caccia di tappe.

Bardiani

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Battaglin darà battaglina (brutta e banale, ma ci stava) per qualche tappa, sopratutto fughe, non certo uno squadrone quello della Bardiani che punta però a fare bene.

Blanco Pro Cycling Team

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Boasson Hagen e Bos sono i corridori di punta del team Nero-Blu, il norvegese cercherà di fare sue le tappe collinari e dovrà dare un grande aiuto per tirare le volate a Bos, velocista di punta del team.

BMC Racing Team

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Pinot, Monfort, Stetina. Sulla carta la squadra più forte, l'anno scorso smembrata da cadute, forature e buchi in gruppo cercherà di vincere questo Giro, Tibaut Pinot cerca la consacrazione in un grande Giro assistito da un veterano come Monfort e dal fido gregario statunitense Stetina. Belletti proverà a dire la sua negli Sprint.

Cannondale Pro Cycling

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Cataldo e Cattaneo, i due proveranno a vestire la rosa per qualche giorno, come già accaduto lo scorso anno, Appolonio vuole qualche vittoria di tappa.

Euskaltel-Euskadi

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Pierre cerca il GT, dopo Pinot un altro francese alla conquista dell'Europa, Rolland ha ambizioni in termini di classifica generale anche se sappiamo non sarà facile.

FDJ

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Agnoli grande uomo per le fughe con Capecchi, Ferrari cercherà qualche piazzamento allo Sprint.

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Garmin

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Seeldrayers è l'uomo più importante per vincere tappa importanti inserendosi in qualche fuga, Farrar cercherà invece di portare a casa qualche tappa.

Katusha

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Jesus Herrada spera nella vittoria di un GT, ha le doti per farlo, grande capitano della Katusha senza gregari "importanti" dovrà fare tutto da solo, o quasi.

Lampre-Merida

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Unica squadra a portare tutti corridori italiani, Possoni il grande uomo da fuga, Cimolai proverà a vincere qualche volata.

Landbouwkrediet

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Vermote è un corridore completo, capace di portare a casa una crono ma anche una volata ristretta con i migliori.

Movistar Team

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Il Campione Italiano Damiano Cunego, dopo il grande flop nelle ardenne l'Italiano proverà a vincere qualche tappa nella corsa Rosa.

Omega Pharma Quickstep

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Wilco Kelderman proverà a vincere questo Giro, non è il favorito ma può sfruttare la sua superiorità a crono nei confronti degli avversari, cercando di perdere il meno possibile nelle tante salite di questo Giro.

Orica Green-Edge

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Sagan, Flecha, Howard. Manca solo il corridore da corsa a tappe e sarebbe la squadra dei sogni.

Volkswagen Pro Cycling

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Alessio Rabetta, grande favorito sulla carta anche se sa che non sarà facile, ha detto di rinunciare alla Vuelta per potersi concentrare meglio sul Giro che lui stesso ha definito "equilibratissimo", tante salite e tanta crono, Andrea Guardini spera nella maglia Rossa, anche se sa che sarà molto difficile riuscirci!

Radioshack Leopard

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Mark Renshaw è l'uomo di punta della Radioshack, spera qualche piazzamento nelle volate di gruppo.

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