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La forma dei miei ciclisti in questi mesi inizia a calare, giustamente perchè hanno corso molto durante la stagione e il nostro roster non è enorme. Non mi resta altro che simulare ache perchè con gente con forma 71 (quello messo meglio) non posso fare niente. A questo punto è ufficiale: L'anno prossimo si rimarrà in Continental. Comunque buone notizie per i nostri tifosi perchè SI STA LAVORANDO PER UNA SQUADRA SATELLITE che sarà formata da giovani che una volta maturati entreranno a far parte della nostra squadra.

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Per il progetto della squadra satellite piena di giovani i finanziamenti sono arrivati da tutta la regione. In molti la pensano come noi e lo sviluppo dei giovani italiani ultimamente si è un po' bloccato. Pronti per sfornare nuovi talenti ci sarà appunto la nostra squadra satellite. Gli introiti maggiori sono arrivati da Ferrari e Yoga. Altri soldi poi sono arrivati dalla Barilla. Ecco la maglia che avrà la nuova squadra.

Team Ferrari - Yoga

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I Roster

Inizia una nuova stagione e le due squadre presenteno i loro Roster. Pressocchè invariato quello della Gaudì - Zadi che ingaggia il solo Marangoni.

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La nuova squadra, il Team Ferrari - Yoga, si presenta piena di giovani interessanti. Nessuno più vecchio di 22 anni. I più forti sono sicuramente Felline, Viviani, Alberio, Ratto e Cimolai, ma attenzione a ciclisti come Balloni. Insomma il meglio del ciclismo giovanile italiano è in questa squadra.

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Qualcuno mi può dire cosa devo modificare oltre a cyclist contract e cyclist team nel database per mettere un ciclista da una squadra all'altra al 1° Gennaio senza che ci siano problemi in gioco ?

Se nessuno me lo spiega non riesco ad andare avanti con la story. :unsure:

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Il roster del Team Ferrari - Yoga è cambiato un po', quello ufficiale è:

Polonia

Raza

Lunardon

Rebuffi

Maini

Bosone

Goletti

Felline

De Pascale

Ricciardi

Bortazzo

Sontoro

Locatelli

Lombardi

Ratto

Alberio

Balloni

Viviani

Cimolai

Vagnoni

Pagani

Pasqualon

Baggio

Fedi

Brambilla

Ve lo scrivo perchè non riesco a fare lo screen.

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Inizia il Giro delle provincia di Reggio Calabria che è composto da 4 tappe, tre con arrivo in volata e una che deciderà la classifica generale. Vediamo impegnate entrambe le nostre formazioni con Savini Leader da una parte e Felline dall'altra. La prima tappa vede un Solari in avanscoperta che cerca di guadagnare punti per la maglia a pois. Insieme a lui altri 5. L'italiano non riesce nel suo intento e la fuga viene ripresa. Volata finale vinta dal Francese Goddaert (Ag2r - La Mondiale) davanti a Steegmans (Omega Pharma - Quickstep) e Finetto (Miche - Guerciotti). Montaguti chiude 5° mentre fallimentare la prima gara della Ferrari - Yoga.

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Seconda tappa con Solari che ci riprova e questa volta ci riesce per un punto. Le due salite che precedono l'arrivo stancano i velocisti puri e un devastante Ginanni (Acqua e Sapone) vince la tappa davanti a Montaguti (Gaudì - Zadi Cycling Team) e Marcato (Vacansoleil - Dmc).

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Terza tappa ancora volata. Questa volta il percorso è più facile e i velocisti se la possono giocare. I più forti sono però fuori forma e così Klaas Lodewyck (Bmc Racing Team) batte tutti. Dietro di lui Bazatev (Team Type 1) e Florencio (Team Katusha).

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La quarta tappa è quella che decide il Giro e un breve gruppetto arriva compatto sulla rampa finale. Con un allungo nel finale vince Damiano Cunego (Lampre - Isd) che anticipa il compagno di squadra Bertagnolli (Lampre - Isd) e Bennati (Vacansoleil - Dmc). Panariello solo 24°. Per Cunego Tappa e Maglia.

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Costa degli Etruschi oggi che presenta il solito percorso difficile. Si parte a tutta con il gruppo che non vuole far andar via nessuno. Sulla seconda salita parte il giovane Benatti (Gaudì - Zadi) che viene lasciato andare. 5' il massimo vantaggio raggiunto. Sulla penultima salita ci prova Malavasi che però viene ripreso sull'ultima. Al traguardo a giocarsi la vittoria sono circa 40 ciclisti. A spuntarla è Jackson Rodriguez (Androni Giocattoli) davanti a Failli (Farnese Vini - Selle Italia) e Stortoni (Lampre - Isd). I Gaudì organizzano male la volata e finiscono per bloccarsi l'uno con l'altro, solo 17° infatti Benatti.

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Ora il Laigueglia in preparazione al Giro di Sardegna. Puntiamo su Malavasi e Ronchetti che però si rilevano delle totali delusioni durante la corsa. Mandiamo in fuga quindi Bertacchi e Benatti che verranno ripresi quando mancano 7Km. Un gruppo di 19 corridori si presenta sotto lo striscione dei -5Km e ci sono due dei nostri, Montaguti e Savini. Il primo ha un buono spunto veloce e può fare bene. Sembra volata certa ma cerca di anticipare tutti Stubbe che sapendosi battuto allo sprint allunga quando mancano 2Km al traguardo. E ci riesce Tom Stubbe (An Post - Sean Kelly) a mantenere il leggero vantaggio che lo porta alla vittoria. Dietro di lui Wout Poels (Vacansoleil - Dmc) e Matteo Montaguti (Gaudì - Zadi Cycling Team).

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Giro di Sardegna che presenta tappe dure, sopratutto quella con scalata finale di 10Km che porta a Cagliari. Ma iniziamo dall'inizio, ovvero dalla prima tappa. Sono costretto a simularla per che ho provato a giocarla tre volte e ha crashato e mi sono rotto di provarci. Vince Daniele Bennati (Vacansoleil - Dmc) davanti a Steegmans (Omega Pharma - Lotto) e Van Hummel (Vacansoleil - Dmc).

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Seconda tappa e sarà già dura, oggi diverse salite si diramano lungo il percorso con un finale che sarà probabilmente deciso da una volata a ranghi ristretti. Durante tutta la tappa il campione del mondo, Philippe Gilbert (Bmc Racing Team), fa quello che vuole e alla fine si prende tappa e maglia. Oltre alla vittoria comunque grande prestazione del Belga che ha dimostrato una netta superiorità. Secondo Gerrans (Bmc Racing Team) e terzo Pietropolli (Lampre - Isd). Settimo Montaguti.

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Terza tappa pianeggiante che viene decisa da una volata. Davanti a tutti Koen Barbè (Landbouwkrediet), poi Bazayev (Team Type 1) e Galimzyanov (Team Katusha). Quinto Montaguti.

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Quarta tappa che deciderà la classifica, il vincitore del Giro di Sardegna si scoprirà oggi. Fuga di 8 uomini che a un certo punto della tappa sembra arrivare perchè sull'ultima salita Horrach, l'unico superstite, ha ancora 2' sul gruppo dei migliori. Ma l'impresa dello Spagnolo viene rovinata da Matthew Lloyd (Lampre - Isd)che esce dal gruppo e in solitaria va a vincere la tappa e, probabilmente, il Giro di Sardegna. Dietro di lui Horrach (Team Katusha) resiste al rientro del gruppo regolato da Carrara (Vacansoleil - Dmc). Ottimo sesto di Savini che ora è quinto nella generale.

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Ultima tappa che dice ben poco. Serve solo per assegnare definitivamente la maglia a pois a Ermeti. Tappa che comunque e vallonata. E su questi terreni il favorito d'obbligo è Phillippe Gilbert (Bmc Racing Team) che non delude le attese e vince la seconda tappa di questo suo Giro. Secondo Carrara (Vacansoleil - Dmc) e terzo Lloyd (Lampre - Isd).

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Matthew Lloyd vince la classifica generale. Grande quinta piazza conquistata da Savini.

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Oggi è il giorno del Gran Premio Insubria. La corsa presenta un tracciato abbastanza difficile sul finale che presenta numerosi sali scendi che spezzeranno sicuramente il gruppo. Favorito alla vigilia è Alberto Contador che però durante la gara si è scoperto essere gregario di lusso per Scarponi. La nostra presenza è stata scoperta solo grazie alla fuga, dove inseriamo Malori. Per il resto è monologo Lampre. Contador tira praticamente tutta la gara e sul finale l'unico in grado di resistere all'attacco di Scarponi (Lampre - Isd) è Mazzanti (Farnese Vini - Selle Italia) che però troppo stanco per fare la volata di accontenta del secondo posto. Terzo un grande Contador (Lampre - Isd). Migliore dei nostri 26°.

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Monte Paschi Eroica che come ogni anno presenta un percorso tortuoso caratterizzato dai tratti di sterrato che rendono ancora più interessante la corsa. Fuga di 8 uomini, c'è Marangoni dei nostri, che però non ha scampo e viene ripresa a 20Km dal traguardo. Nel finale ci provano Sagan, Pineau, Panariello e molti altri ma sarà volata. A vincere è Manuele Mori (Lampre - Isd) che batte Trofimov (Team Katusha) e Niemiec (De Rosa - Ceramica Flaminia). Migliore dei nostri Bertacchi, 14°.

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Tirreno Adriatico: 1° Tappa

Oggi prende il via l'edizione 2012 della Tirreno Adriatico. Prima tappa che dovrebbe essere per velocisti dato che le pendenze non sono proibitive. Parte una fuga a 8 che comprende anche Montaguti e Ivanov. La fuga quando mancano 20Km al traguardo ha 2' di vantaggio. Dovrebbe essere ripresa. Ma i fuggitivi ci credono e Montaguti inizia a spingere. L'ultima salita di oggi è a 10Km dal traguardo e il gruppetto dei fuggitivi ha ancora 1' di vantaggio. C'è l'attacco di Serguei Ivanov che stacca tutti a 4Km dalla vetta. Quando mancano 2Km, Matteo Montaguti si alza sui pedali, raggiunge e stacca di qualche metro il russo della Cofidis. In discesa Montaguti da tutto e riesce a tenere quei 2/3 secondi di vantaggio su Ivanov. A 30'' il gruppo. Ivanov viene ripreso mentre Matteo rimane in solitaria. Parte Bennati che recupera a vista d'occhio. Ma Matteo Montaguti (Gaudì - Zadi Cycling Team) riesce a vincere dopo una grande azione. Prima vittoria stagionale della nostra squadra, e che vittoria. Secondo appunto, Benatti (Vacansoleil - Dmc), terzo Steegmans (Omega Pharma - Quickstep).

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