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PS3, Sony: "Dati Rubati, non escludiamo il furto di carte di credito"


BubbaDJ

Messaggi raccomandati

  • Amministratori

guardate che casino è successo...

Sony, rubati i dati di 77 milioni di utenti/ Violati dagli hacker il PlayStation Network e Qriocity: "Non escludiamo il 'furto' delle carte di credito"

Il blocco del PlayStation Network, piattaforma Sony dedicata ai videogiocatori online, era solo l'avvisaglia di un problema più grande. Lo stesso colosso giapponese ha rivelato che gli hacker hanno rubato i dati personali di 77 milioni di abbonati al network e al servizio Qriocity, che offre contenuti musicali e video agli utenti di dispositivi Sony. Trafugati, oltre a i nomi degli utenti, gli indirizzi, le email, le date di nascita, gli username e le password.

PlayStation Network

Ma più grave è il fatto che, contrariamente a quanto annunciato inizialmente, Sony "non può escludere" che tra i dati personali degli utenti della Playstation 3 siano stati "rubati" anche gli estremi delle carte di credito. "Al momento non c'è l'evidenza che siano stati presi dati delle carte di credito, ma non possiamo escludere questa possibilità", si legge in una nota del gruppo.

Il PlayStation Network è offline dal 20 aprile. Sony invita gli utenti a proteggersi contro possibili furti d'identità o prelievi non autorizzati controllando i movimenti della propria carta di credito, e magari allertando la propria banca contro possibili tentativi di frode.

E in Rete si scatenano dure reazioni all'annuncio di Sony: "Avete aspettato UNA SETTIMANA per raccontarci che i nostri dati erano compromessi? Dovevate dirlo giovedì scorso", scrive un utente sul blog ufficiale della casa nipponica.

In effetti l'intrusione degli hacker è avvenuta fra il 17 e il 19 aprile, come conferma nel comunicato la stessa Sony, che il 20 aprile ha chiuso l'accesso al PlayStation Network e ai servizi Qriocity. Ma fino a ieri sera nessuno ha spiegato agli abbonati il motivo per cui non potevano più accedere ai servizi per cui hanno pagato.

In un primo momento Sony aveva fatto sapere che il PlayStation Network sarebbe tornato online in uno o due giorni; martedì, invece, un portavoce dell'azienda ha comunicato che potrebbe essere necessaria un'altra settimana prima di "aspettarsi il ripristino di alcuni servizi".

Non so voi ma io un po' sono preoccupato. Un paio di volte ho acquistato da carta di credito con la PS3.. e onestamente non so cosa fare adesso..

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Godo come un riccio :rotfl::rotfl::rotfl:

Bravi bravi compratevi le console che son sicure e facili da usare :mrgreen::mrgreen:

Forse mi son fatto prendere la mano dall'anima pcista :lol:

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  • Amministratori

Godo come un riccio :rotfl::rotfl::rotfl:

Bravi bravi compratevi le console che son sicure e facili da usare :mrgreen::mrgreen:

questo tuo intervento era quotato 1.05 dai bookmakers...

a parte gli scherzi, avete altre news?

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questo tuo intervento era quotato 1.05 dai bookmakers...

a parte gli scherzi, avete altre news?

Qualche giorno fa avevo trovato questa notizia.

Arriva con un altro video-messaggio la risposta di Anonymous ai sospetti sulle possibili responsabilità del gruppo nel recente affaire PSN.

Il gruppo anonimo di hacker assortiti nega il coinvolgimento diretto nell'attività di "intrusione dall'esterno" che ha causato il caos totale nel servizio online di PlayStation 3 e ha portato alla disattivazione dei server ormai da due o tre giorni a questa parte. Nonostante non escluda l'eventuale intervento di altri "anon", attacca Sony sostenendo di strumentalizzare il conflitto con Anonymous mentre la situazione sarebbe piuttosto legata ad un "problema interno" con la gesione dei server della compagnia.

Nel caso non abbiate seguito l'imbarazzante vicenda, il PSN si trova offline da svariate ore, cosa inizialmente non dichiarata in maniera ufficiale da Sony, poi ammessa come misura cautelativa per venire a capo di alcune "intrusioni esterne" avvenute durante la settimana. Ovviamente la vicenda assume una certa rilevanza per la quantità di dati personali contenuti nella piattaforma online Sony e considerando il tempo impiegato dalla casa nipponica per ristabilire l'ordine nel servizio, viene da pensare che il danno sia stato piuttosto importante. Attendiamo dunque risposte da parte di Sony e sviluppi sulla faccenda.

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Stimato Cliente PlayStation Network/Qriocity:

Abbiamo scoperto che tra il 17 e il 19 Aprile 2011, alcune informazioni relative agli account di utenti dei servizi PlayStation Network e Qriocity sono state messe a rischio in relazione a intrusioni illegali e non autorizzate nel nostro sistema. A causa di quanto riscontrato finora, abbiamo:

1) disattivato temporaneamente i servizi PlayStation Network e Qriocity;

2) ingaggiato un'accreditata agenzia esterna esperta in problemi di sicurezza, per condurre un'indagine completa ed esaustiva sull'accaduto;

3) preso tempestive misure per migliorare la sicurezza e rafforzare l'infrastruttura del nostro network, ricostruendo l'intero sistema per fornire una maggiore protezione dei vostri dati personali.

Apprezziamo la vostra pazienza e buona volontà mentre lavoriamo intensivamente per risolvere questi problemi.

Mentre indaghiamo sui dettagli di questo incidente, riteniamo che un soggetto non autorizzato sia entrato in possesso delle seguenti informazioni da voi fornite in precedenza: nome, indirizzo (città, stato/provincia, codice postale), nazione, indirizzo email, data di nascita, password, login e online ID di PSN/portatile. Inoltre è possibile che siano stati acquisiti i dati del vostro profilo, tra i quali la cronologia degli acquisti, l'indirizzo di addebito (città, stato/provincia, codice postale) cosi' come la vostra domanda di sicurezza PlayStation network\Qriocity. Se avete autorizzato un sub-account per un vostro familiare, vi informiamo che potrebbero essere stati acquisiti anche i medesimi dati relativi a tale account. Nonostante al momento non ci sia prova che siano stati sottratti i dati della vostra carta di credito, non possiamo escludere tale possibilita'. Se avete fornito i dati della vostra carta di credito tramite PlayStation Network o Qriocity, per sicurezza vi informiamo che il numero (escluso il codice di sicurezza) e la data di scadenza della vostra carta potrebbero essere stati rilevati.

Per la vostra sicurezza, vi invitiamo a essere particolarmente vigili nei confronti di truffe via email, telefono, e posta cartacea che chiedano informazioni personali o dati sensibili. Sony non vi contatterà in nessun modo, incluso via email, chiedendovi il numero di carta di credito, numero di previdenza sociale, o altri dati simili, o informazioni che siano personalmente riconducibili a voi. Se vi domanderanno informazioni di questo tipo, potete essere certi che non è Sony il soggetto che le richiede. Inoltre, se usate gli stessi nome utente e password del vostro account dei servizi PlayStation Network o Qriocity per altri servizi o account a essi non collegati, vi esortiamo caldamente a modificarli. Quando i servizi PlayStation Network e Qriocity saranno di nuovo pienamente operativi, vi raccomandiamo inoltre di accedervi per modificare le vostre password.

Per proteggervi contro possibili furti di dati personali o danni finanziari, vi incoraggiamo a vigilare controllando con costanza il vostro estratto conto bancario, le ricevute dei vostri movimenti creditizi e altri documenti simili.

Vi ringraziamo della vostra pazienza mentre completiamo le indagini su questo incidente, e ci dispiace per ogni inconveniente causato. I nostri team stanno lavorando senza sosta sul problema, e ogni servizio tornerà disponibile il più presto possibile. Sony tratta la protezione delle informazioni molto seriamente e continuerà a lavorare per garantire che ulteriori misure vengano prese al fine di proteggere le informazioni relative all'identificazione personale. Fornire servizi di intrattenimento di qualità e sicuri ai nostri clienti è la nostra massima priorità. Siete pregati di consultarci su it.playstation.com/psnoutage nel caso abbiate ulteriori domande.

Cordialmente,

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Grazie ragazzi io avevo provato a giocare live, ma improvvisamente diceva che era in manuntenzione mi sembrava un po' strano e infatti non avevo torto io non ho mai comprato cose su Playstation Network se le comprerò magari farò come ho fatto con l'abbonamento Premium cioè fare un postpay dove anche se i dati vengono scoperti non succede gran chè.

Spero che il servizio non verrà messo a pagamento sarebbe una vera ingiustizia per gli utenti che giocano regolarmente.

Anche a me hanno cercato di fregarmi con una fake messaggio sulla Ps3 che diceva di mandare a quell'indirizio la mia password e nome utente io stavo per inviare queste informazioni ma poi BubbaDJ mi ha detto che era un tentativo di hacker e quindi non ho mandato nulla,se magari gli avevo mandato i dati ora in questo giro ci sarei pure io, quindi mi sento in dovere di ringraziare BubbaDJ.

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  • Amministratori

Sicurezza violata e PlayStation Network in ginocchio: ecco perché non è (solo) colpa di Sony

Gli eventi che in questi giorni stanno coinvolgendo i milioni di abbonati al servizio gratuito PlayStation Network hanno dell'incredibile, roba che se fosse successa a sistemi informatici più "generalisti" (pensiamo ad esempio ai vari Blackout di Skype) se ne parlerebbe pure nei bar e alle fermate degli autobus.

Da questo punto di vista la posizione che il mercato videoludico ha ancora in Italia, ossia una nicchia per "Nerd" anche abbastanza sfigati, ha paradossalmente aiutato l'azienda nipponica a limitare i danni d'immagine nel Bel Paese; resta però il problema di spiegare al mondo un disservizio che ormai sfiora la settimana di durata e che ha causato, tra mancati guadagni e festività saltate, milioni e milioni di dollari di potenziali perdite.

PS3 Violata

Cosa è dunque successo al servizio online che Sony regala ad ogni acquirente di PS3? Per rispondere a questa sacrosanta domanda, proveremo a riassumere brevemente le tappe del disservizio, cominciato giovedì mattina prestissimo (in realtà chi scrive ha avuto la sua console scollegata intorno alle 2 della notte tra mercoledì e giovedì) unendole alle spiegazioni fornite direttamente da Sony, finendo poi con un'amara considerazione.

L'errore 80710A06, poi sostituito dall'avviso di manutenzione, indica un generale problema di accesso al PSN, che però non inficia assolutamente ad esempio l'utilizzo del browser di sistema o lo scaricamento delle patch dei vari giochi, operazioni eseguibili normalmente durante tutta la crisi. Memori del precedente attacco compiuto dal gruppo pseudo-filosofeggiate chiamato Anonymous, tutti gli addetti al lavori hanno immediatamente pensato ad un ritorno in grande stile di questi "paladini della libertà", per così dire.

Quasi subito è però arrivata la smentita, più o meno ufficiale: a seguito del primo attacco infatti, gli Anonymous avevano promesso di non infastidire più i giocatori, organizzando azioni di protesta direttamente nei confronti dell'azienda nipponica. Successivamente, anche un video rilasciato su Youtube ha avvalorato questa tesi, scagionando quindi il famoso gruppo in maniera definitiva (e, quel che più conta, credibile).

Durante i primi giorni di blackout, la cosa che più ha angosciato (o, per essere meno drastici, infastidito) la comunità è stata la pressochè nulla comunicazione da parte di Sony, limitata a generici "stiamo lavorando per voi e per la vostra sicurezza"; un paio di giorni sono stati necessari per ammettere l'intrusione esterna, 6 per spiegare più dettagliatamente la natura dei danni subiti.

Errore PSN

La repentina chiusura dei server di PlayStation Network è stata di fatto un'azione volontaria degli addetti alla sicurezza nipponici: in pratica, è il gesto disperato di chi, visto il computer totalmente impazzito e in preda a virus o possessioni varie, stacca brutalmente la spina per disperazione.

Secondo il comunicato ufficiale, una volta consapevoli della gravità di questa intromissione, gli ingegneri Sony hanno preferito gettare via il povero bambino con l'acqua sporca, chiudendo tutti i server e ricreando così da zero (o quasi) l'intera struttura, ripristinando poi ovviamente i backup con i dati degli utenti.

Un'operazione titanica, se si considera che per realizzare una simile infrastruttura in tempi normali servirebbero mesi; stando a quanto comunicato, sono sei giorni che in quel di Sony nessuno o quasi dorme più una notte intera e francamente non stentiamo a crederci. Resta da capire adesso il livello di gravità che si è toccato dopo questa violazione ma, dalla misura delle contromosse adottate, non è difficile intuire la natura piuttosto preoccupante della situazione.

Apprendiamo infatti che durante l'attacco, nella fase tra la scoperta dello stesso e la disattivazione totale del network, i dati sensibili degli utenti registrati al PSN potrebbero essere stati trafugati: parliamo di nomi, indirizzi, email, password ma, soprattutto, di numeri di carte di credito; ecco dunque spiegato il terrore dei tecnici e la natura eccezionale dell'intervento successivo.

Sony non afferma che sicuramente tutti i dati sono in mani (poco sicure) altrui; tuttavia, non può quantificare nello specifico l'entità della perdita, nè la natura dei dati trafugati. Per questi motivi, quando il sisitema tornerà online (cosa che avverrà probabilmente entro la prossima settimana ma in maniera graduale), si consiglia caldamente di cambiare la propria password di accesso.

In maniera marginale, l'azienda nipponica ha anche cominciato ad affrontare (in una lista di FAQ ufficiali) lo spinoso argomento legato ai rimborsi di servizi a pagamento, come Qriocity, pagati regolarmente ma non usufruiti; in questa categoria rientra anche DC Universe Online, primo MMORPG su console che necessita di un abbonamento per poter essere giocato. La risposta rimanda come facilmente immaginabile a quando tutto tornerà online; in quel caso ovviamente verranno porposte varie soluzioni da parte della società.

Ferma restando la totale inadeguatezza dei sistemi di protezione Sony, colpevolmente in ritardo soprattutto dal punto di vista della sicurezza dei suoi numerosissimi utenti, appare ingiusto e fuori luogo addebitare la causa di questa situazione per intero al colosso giapponese; per tre anni abbondanti infatti tutto è filato liscio in termini di lotta alla pirateria, fino a quando non sono cominciate le "attenzioni" dei filosofi del software libero, quelle associazioni di loschi figuri che, in virtù di non meglio specificati proclami, si impegnano a bucare le protezioni di chi su un software ci lavora per anni, rilasciando online codici e guide su come sfruttarne le vulnerabilità.

Questi lupi travestiti da agnellini, delinquenti con la divisa da carabiniere, giocano ad essere i paladini della libertà informatica, aprendo però le porte immaginarie di un penitenziario virtuale e dando così il là ad azioni pericolose, mosse da gente con molti meno scrupoli ma con magari anche superiori conoscenze tecniche.

Lanciando il sasso e poi ritirando la mano, questi individui si macchiano di colpe pari se non superiori a quelle dei materiali esecutori degli attacchi; chi compie una simile azione danneggia un'azienda che non è un mostro unico invulnerabile, ma una struttura complessa formata da dirigenti, dipendenti e in ultuma istanza utenti. In tempi difficili come quelli attuali quindi, neppure Sony può permettersi perdite di milioni di dollari senza pagarne le conseguenze, sia in termini di lavoratori da licenziare sia sulla qualità e quantità dei progetti futuri.

In attesa che la situazione si normalizzi, vi lasciamo il numero di telefono per contattare in Italia l'assistenza Sony e chiedere qualunque genere di informazione: 199 116 266

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  • Amministratori

Alcuni servizi PlayStation Network e servizi QRIOCITY disponibili da questa settimana


Graduale implementazione globale dei servizi con avvio territoriale; maggiore sicurezza del sistema per garantire una maggiore protezione dei dati personali.


Tokyo, 1 maggio 2011 – Sony Computer Entertainment (SCE) e Sony Entertainment Network International (SNEI, l’azienda) ha annunciato che a breve inizierà un restauro graduale, per territorio, del PlayStation ® Network e dei servizi di Qriocity ™, cominciando da giochi, musica e video. La società ha anche annunciato una serie di misure immediate per migliorare la sicurezza in tutta la rete ed un nuovo programma di apprezzamento dei clienti per ringraziare i suoi clienti per la loro pazienza e fedelta’.


A seguito di un criminale cyber-attacco alla società di data center situato a San Diego, California, USA, SNEI ha rapidamente spento il PlayStation Network ed i servizi di Qriocity, ingaggiato la piu’ esperta ditta di sicurezza delle informazioni, ed ha realizzato un’indagine approfondita del sistema.

Da allora, l’azienda ha implementato una serie di nuove misure di sicurezza per fornire una maggiore protezione dei dati personali. SNEI ed i suoi esperti di terze parti hanno condotto test approfonditi per verificare la forza della sicurezza del PlayStation Network e dei servizi di Qriocity. Con queste misure, SCE e SNEI hanno intenzione di intraprendere a breve un’ implementazione graduale dei servizi per territorio. La fase iniziale del lancio includera’, ma non sara’ limitata a, i seguenti:

  • Restauro dell’online game-play attraverso PlayStation ® 3 (PS3) e PSP ® (PlayStation ® Portable)
  • Titoli che richiedono la verifica on-line e giochi scaricati
  • Accesso a Music Unlimited powered by Qriocity per PS3/PSP per gli abbonati attuali
  • Accesso al conto di gestione e reimpostazione della password
  • Accesso per scaricare film su PS3, PSP e MediaGo
  • PlayStation Home
  • Lista Amici
  • Funzionalità di chat

Lavorando a stretto contatto con diverse società esterne di sicurezza, l’azienda ha implementato misure di sicurezza significative per individuare ulteriori attività non autorizzate e per fornire ai consumatori una maggiore protezione dei loro dati personali. La società sta inoltre creando la posizione di Chief Information Security Officer, a diretto rapporto di Shinji Hasejima, Chief Information Officer di Sony Corporation, aggiungendo una nuova posizione di competenza e di responsabilità per la protezione dei dati del cliente, e per completare l’attuale personale di sicurezza delle informazioni. Le nuove misure di sicurezza attuate includono, ma non sono limitate a, i seguenti:
  • 
• Aggiungere il controllo automatico del software e la gestione della configurazione per la difesa contro i nuovi attacchi
  • migliorare il livello di protezione dei dati e crittografia
  • Maggiore capacità di rilevare le intrusioni di software all’interno della rete, accesso non autorizzato e modelli di attività insolite
  • Implementazione di firewall aggiuntivo

La società ha inoltre accelerato una mossa già prevista del sistema per un nuovo centro dati in una posizione diversa che è in costruzione e in sviluppo da diversi mesi. Inoltre, la PS3 avrà un forzato aggiornamento del software di sistema che richiedera’ a tutti gli utenti registrati del PlayStation Network di cambiare le password del loro account prima di poter accedere al servizio. Come ulteriore livello di sicurezza, la password può essere modificata solo sulla stessa PS3 in cui è stato attivato l’account, o tramite e-mail di conferma convalidata, un passaggio fondamentale per contribuire a proteggere ulteriormente i dati dei clienti.


La società sta conducendo un’indagine approfondita e permanente con le forze dell’ordine per rintracciare e perseguire i responsabili dell’intrusione illegale.


“Questo atto criminale contro la nostra rete ha avuto un impatto significativo non solo per i nostri consumatori, ma anche sul nostro settore. Questi attacchi illegali, ovviamente, mettono in evidenza il diffuso problema della cyber-sicurezza. La sicurezza delle informazioni dei nostri consumatori ci sta molto a cuore e siamo impegnati ad aiutare i nostri consumatori per proteggere i loro dati personali. Inoltre, l’organizzazione ha lavorato giorno e notte per portare questi servizi di nuovo online, e stiamo facendo in modo di verificare un aumento dei livelli di sicurezza attraverso le nostre reti “, ha dichiarato Kazuo Hirai, Executive Vice Presidente di Sony Corporation. “Il nostro pubblico globale di PlayStation Network e dei consumatori Qriocity è stato interrotto. Abbiamo imparato lezioni lungo il percorso sul rapporto con i nostri consumatori, e a tal fine, ci sarà il lancio di un programma per l’apprezzamento dei clienti registrati, come modo di esprimere la nostra gratitudine per la loro fedeltà nel corso di questo periodo di inattività della rete, e lavoriamo per recuperare e riguadagnare la loro fiducia in noi e nei nostri servizi. “


Offerta gratuita e Programma di Valutazione “Welcome Back”

Anche se non vi è alcuna prova, in questo momento, che i dati delle carte di credito siano stati presi, l’azienda è impegnata ad aiutare i propri clienti per proteggere i loro dati personali e fornirà una offerta gratuita per assistere gli utenti ad iscriversi a servizi di furto di identità di protezione e / o programmi simili. La realizzazione sarà a livello locale e ulteriori dettagli saranno resi disponibili prossimamente in ogni territorio.


La società inoltre lancera’ sul PlayStation Network e Qriocity il programma “Welcome Back”, offerto in tutto il mondo, che sarà su misura per specifici mercati, per fornire ai nostri consumatori una selezione di opzioni di servizio e di contenuti premium come espressione di apprezzamento della società per la loro pazienza, il sostegno e la costante fedeltà:
•

  • Ogni territorio avra’ offerte selezionate di contenuti di intrattenimento Playstation disponibili come download gratuito. I dettagli specifici di questi contenuti saranno resi noti in ogni territorio al più presto.
  • Tutti gli attuali clienti del PlayStation Network avranno 30 giorni di abbonamento gratuito al servizio PlayStation Premium Plus. Gli attuali membri del PlayStation Plus riceveranno 30 giorni di servizio gratuito.
  • Music Unlimited powered per abbonati Qriocity (nei paesi dove il servizio è disponibile), riceveranno 30 giorni di servizio gratuito.

Ulteriori offerte di servizio “Welcome Back” saranno implementate nelle prossime settimane, in quanto la società restituisce il PlayStation Network e servizi Qriocity agli utenti standard, cresciuti in qualita’ e aspettative, cercando di potenziare ed incrementare il livello dei contenuti.

SNEI continuerà a rafforzare e verificare la sicurezza delle transazioni prima di riprendere il PlayStation ® Store e le altre operazioni di Qriocity in programma per questo mese.

Per ulteriori informazioni sulle intrusioni e sul riavvio del PlayStation Network e Qriocity, si prega di visitare http://blog.us.playstation.com o http://blog.eu.playstation.com/

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L'apertura del playstation network viene rimandata a settimana prossima (forse... :rolleyes: ).

Vi riporto ciò che ha detto oggi Nick Caplin:

"Come probabilmente già saprete, abbiamo dato inizio al processo di ripristino del servizio attraverso il test interno del nuovo sistema. Stiamo ancora lavorando per confermare la sicurezza dell’infrastruttura di rete e stiamo collaborando con varie entità esterne per comprovare congiuntamente la sicurezza del sistema. Verificare la sicurezza del sistema è di vitale importanza per il processo di ripristino. Restano da effettuare degli estesi controlli e test aggiuntivi e dobbiamo completare questo processo prima di rimettere i sistemi online.

Come abbiamo già detto, la nostra priorità principale è la sicurezza della rete e garantire la sicurezza dei vostri dati. Non ripristineremo i servizi fino a che non avremo potuto testare a sufficienza la forza del sistema sotto questo aspetto.

Quando abbiamo tenuto la conferenza stampa in Giappone la scorsa settimana, basandoci su quanto sapevamo, ci aspettavamo di avere i servizi online entro una settimana. Non eravamo consapevoli della portata dell’attacco ai server di Sony Online Entertainment e ne abbiamo approfittato per condurre un test ulteriore di un sistema incredibilmente complesso. Sappiamo che molti di voi vogliono giocare online, chatttare con i propri amici e utilizzare tutti i servizi che PlayStation Network e Qriocity offrono e credetemi se vi dico che stiamo facendo tutto quanto è in nostro potere per renderlo possibile. Vi aggiorneremo con maggiori informazioni non appena le avremo. Ci scusiamo per il ritardo e gli inconvenienti causati da questa interruzione del servizio."

Fonte: blog.it.playstation.com

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  • 2 weeks later...

Sony Computer Entertainment Europe svela maggiori informazioni sul programma Welcome Back (Bentornato) per gli utenti di PlayStation Network.

Ora che Sony Computer Entertainment Europe ha iniziato il recupero di alcuni servizi di PSN, SCEE è lieta di confermare il contenuto dell'offerta Welcome Back (Bentornato).

Non appena il PlayStation Store sarà di nuovo online, tutti gli utenti di PlayStation Network potranno accedere ai seguenti contenuti nei Paesi in cui è disponibile il PlayStation Store*:

1. Due titoli per PlayStation 3 tra quelli in elenco:

LittleBigPlanet

InFamous*

WipEout HD/Fury

Ratchet & Clank: Alla ricerca del tesoro

Dead Nation*

2. I possessori di un account PSP potranno inoltre scaricare due titoli per PSP tra quelli in elenco:

LittleBigPlanet PSP

ModNation Racers PSP

Pursuit Force

Killzone Liberation

3. 30 giorni di abbonamento gratuiti a PlayStation Plus per chi non ha una sottoscrizione a PS Plus*

4. Agli attuali membri PlayStation Plus saranno offerti 60 giorni di abbonamento gratuiti.

5. Agli attuali membri di Q Music Unlimited saranno offerti 30 giorni di abbonamento gratuiti.

6. Inoltre, siamo al lavoro per finalizzare il programma Welcome Back (Bentornato) per PlayStation Home e forniremo ulteriori informazioni non appena l'offerta sarà confermata.

Potrai accedere ai contenuti del programma non appena il PlayStation Store sarà di nuovo online e stiamo facendo il possibile affinché ciò avvenga quanto prima.

In caso di domande, contattaci alla pagina it.playstation.com/psnoutage. Per ulteriori informazioni sull'intrusione e sul ripristino dei servizi di PlayStation Network e Qriocity, tieni d'occhio il PlayStation.Blog alle pagine blog.eu.playstation.com, twitter.com/PlayStationEU ed eu.playstation.com per gli ultimi aggiornamenti.

* Il programma Welcome Back (Bentornato) è riservato agli utenti che erano titolari di un account in data 20 aprile 2011.

* I dettagli specifici di queste offerte e i criteri di idoneità verranno pubblicati al momento del lancio del serviziogo live.

* Tutti gli attuali membri di PSN hanno 30 giorni dalla data in cui il programma Welcome Back (Bentornato) sarà disponibile per riscattare i contenuti dell'offerta.

* L'accesso ai 30 giorni di abbonamento gratuiti a PS Plus è disponibile per i soli Paesi in cui è offerto PS Plus.

* I contenuti PS Plus di maggio saranno disponibili per 30 giorni.

* L'accesso ai giochi gratuiti e ai contenuti esclusivi terminerà allo scadere dei 30 giorni. I contenuti acquistati a prezzo scontato, i temi dinamici e gli avatar esclusivi saranno tuoi per sempre.

* Per il mercato tedesco, inFamous e Dead Nation saranno sostituiti da Super Stardust HD e Hustle Kings nell'elenco dei titoli per PS3.

* In Germania, Pursuit Force e Killzone Liberation saranno sostituiti da JUNGLE PARTY ed Everybody's Golf 2 nei titoli disponibili per PSP.

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