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L’uomo che domava le cime


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Raga si continuaaa...

Continuo

Giuseppe: Francè, vuoi fare il mio collaboratore?

Francesco: wa Giuse, ok che siamo fratelli, ma non ci sono altri, migliori di me, non ne avrai ingaggiato uno già?

Giuseppe: Forse, sì, viene Palmiro Masciarelli, te lo ricordi, ma io voglio te, e se acceti, ci portiamo pure Davide, tutti e tre...

Francesco: E se...

Giuseppe: se firma Palmiro è il nostro vice, perché noi siamo una persona sola, quindi lui è il secondo, non il 4°, e gestirà

la squadra quando noi non ci siamo... Francè accetti?

Francesco: Sì tutti e tre, conquisteremo il mondo!

Tutti e due insieme: Andiamo a dirlo a Davide...

Magari questo è un po' improbabile :lol: cmq facci sapere il resto del Roster

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Top Posters In This Topic

Si continua...

p.s. non è questo il post bomba... hh

30 dicembre, 1 di notte

Telefono squilla

Palmiro

Giuseppe: Chi è?? (con la voce addormentata)

Palm.: Giuseppe, sono Palmiro, ho rescisso il contratto!!

Giusep.: Si?! Bravo!

Palm. Posso venire con te jusee!

Giusep.: Ok vieni l’1 fuori le befane alle 8 di mattina... ciao buonanotte.

E attacca...

p.s. Giuseppe non aveva capito niente!! :lol:

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Profumo di inizio... trenoaltavelocita.jpg

Ecco, finalmente è arrivata l’ora, si sente il profumo di inizio, della stagione che sta per cominciare... sono le ore 00:00 del giorno 1 gennaio, Giuseppe è sveglio, mentre il treno corre ad alta velocità da Bologna verso Rimini, un panino mangiato nello scorso tragitto per arrivare a Bologna, che ormai è stato digerito dallo stomaco, Giuseppe, se lo sente ancora sullo stomaco, sarà l’emozione, lui non lo sa, non pensa, non è il momento... ad attenderlo nella stazione non ci sarà nessuno, ma lui ha comunque paura; paura di andare in contro al buio, non conosce nessuno, si sente solo, non sa che fare, deve andare, fra 7 ore e mezzo fuori il centro commerciale più conosciuto di Rimini, forse del Emilia, per fare cosa, per giudicare 10 persone, per poi essere giudicato anche lui, bene se li fa vincere, male se ciò non accada, chi lo spinto in questa storia? Nessuno, è stato lui ad accettare, e a creare tutto questo, sarà l’orgoglio, sarà la paura di andare in contro ad uno più potente, questo non lo sa, se lo chiede, ma non riesce a trovare risposta, però lui ormai è qui, solo senza neanche i suoi “collaboratori”, a chiamarli così; non ci sono perché sono a casa, a sentir lui, entreranno in azione dalle corse, per ora se la poteva gestire lui, per ora non voleva aiuti, preferiva tenerli per dopo, neanche quelli dei fratelli, che non gli costano neanche un euro, perché in fondo i soldi si intrufolano ovunque, ma non in questo, perché sono questioni diverse queste, ora si deve cambiare vita, cambiare tutto, o meglio si dovrà, poi, perché in questo momento, mentre il treno corre, non c’è niente di sicuro, tanto può avere una nuova squadra, ma tanto potrebbe, cosa a cui non ci ha mai fatto caso, potrebbe essere uno scherzo, o tantomeno un truffa un rapimento, e mentre ora le paure, salgono su, qualche consolazione sale anch’essa a galla, si rassicura; ora, per non aver portato i fratelli, o meglio i collaboratori, e man mano si convince, queste sono questioni che per ora se le deve sbrigare lui, finché non sarà tutto sicuro, ma purtroppo lui però non sa che mai sarà tutto sicuro, come pensa, perché in fondo, ogni minima scelta, potrebbe essere fatale non solo per lui, ma anche per la famiglia intera; e mentre il treno corre, lui si trova smarrito non sa più cosa fare... ma questo, lo sa anche lui non è il momento di pensare, si deve affrontare la realtà per sconfiggerla...!

nella foto 1: un treno ad alta velocità che corre sui binari, per simboleggiare il "luogo"...

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Profumo di inizio... trenoaltavelocita.jpg

Ecco, finalmente è arrivata l’ora, si sente il profumo di inizio, della stagione che sta per cominciare... sono le ore 00:00 del giorno 1 gennaio, Giuseppe è sveglio, mentre il treno corre ad alta velocità da Bologna verso Rimini, un panino mangiato nello scorso tragitto per arrivare a Bologna, che ormai è stato digerito dallo stomaco, Giuseppe, se lo sente ancora sullo stomaco, sarà l’emozione, lui non lo sa, non pensa, non è il momento... ad attenderlo nella stazione non ci sarà nessuno, ma lui ha comunque paura; paura di andare in contro al buio, non conosce nessuno, si sente solo, non sa che fare, deve andare, fra 7 ore e mezzo fuori il centro commerciale più conosciuto di Rimini, forse del Emilia, per fare cosa, per giudicare 10 persone, per poi essere giudicato anche lui, bene se li fa vincere, male se ciò non accada, chi lo spinto in questa storia? Nessuno, è stato lui ad accettare, e a creare tutto questo, sarà l’orgoglio, sarà la paura di andare in contro ad uno più potente, questo non lo sa, se lo chiede, ma non riesce a trovare risposta, però lui ormai è qui, solo senza neanche i suoi “collaboratori”, a chiamarli così; non ci sono perché sono a casa, a sentir lui, entreranno in azione dalle corse, per ora se la poteva gestire lui, per ora non voleva aiuti, preferiva tenerli per dopo, neanche quelli dei fratelli, che non gli costano neanche un euro, perché in fondo i soldi si intrufolano ovunque, ma non in questo, perché sono questioni diverse queste, ora si deve cambiare vita, cambiare tutto, o meglio si dovrà, poi, perché in questo momento, mentre il treno corre, non c’è niente di sicuro, tanto può avere una nuova squadra, ma tanto potrebbe, cosa a cui non ci ha mai fatto caso, potrebbe essere uno scherzo, o tantomeno un truffa un rapimento, e mentre ora le paure, salgono su, qualche consolazione sale anch’essa a galla, si rassicura; ora, per non aver portato i fratelli, o meglio i collaboratori, e man mano si convince, queste sono questioni che per ora se le deve sbrigare lui, finché non sarà tutto sicuro, ma purtroppo lui però non sa che mai sarà tutto sicuro, come pensa, perché in fondo, ogni minima scelta, potrebbe essere fatale non solo per lui, ma anche per la famiglia intera; e mentre il treno corre, lui si trova smarrito non sa più cosa fare... ma questo, lo sa anche lui non è il momento di pensare, si deve affrontare la realtà per sconfiggerla...!

nella foto 1: un treno ad alta velocità che corre sui binari, per simboleggiare il "luogo"...

Buon 2010 a tutti!!!! :lol:

Cmq bellissima story, bravo

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centrocommercialebefane.jpg

1 gennaio ore 8 e 15, fuori il centro commerciale “Le Befane”...

Giuseppe è di fronte la squadra, la sua nuova, prima squadra; non conosce nessuno... vede da lontano alcune persone che si avvicinano a lui, nel frattempo confabula con i suoi amici, i ciclisti da lui ingaggiati e Masciarelli, parlano di chi potranno essere i dirigenti e gli altri che li accompagnano, e mentre discutono di ciò eccoli arrivare...

To be continued...

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Continuo…

Eccoli, sono a pochi passi da Giuseppe, il team e i collaboratori; camminano in una strana fila; come capofila, c’è una persona che sembra essere il presidente, dietro, Giuseppe crede che ci siano i dirigenti della Terranova e del team, molto probabilmente sono gli stessi, pensa... a completare la fila, ci sono degli uomini vestiti per correre, su delle bici, hanno tutt’altro aspetto di dirigenti, Giuseppe scruta meglio gli uomini, ed intravede facce conosciute, ma niente più...

Ecco arriva il presidente, si ferma, aspetta l’arrivo di tutti e incomincia a dire...

TO BE CONTINUED

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