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5/11/2007

Gli ultimi colpi in canna. O no?

Le squadre stanno ultimando i loro colpi. La Garmin si assicura un altro sprinter dopo Dean: è Chris Sutton, australiano che correva per la Cofidis.

In america arriva anche Trent Lowe, uno dei tanti ex-Discovery che era senza squadra.

Tornando vicino a noi, è ancora attivissima la HELVETIA - PHONAK, che ha fatto acquisti molto importanti e a quanto pare ha trovato il leader che cercava.

Si tratta di Janez Brajkovic, passista-scalatore e buon cronoman, lo sloveno classe 1983, ancora forse inesploso è uno dei giovani talenti più ricercati del panorma ciclistico. Janez ha dichiarato che è rimasto colpito dal progetto del ds Dmax tanto che ha rifiutato l’offerta dell’Astana (dove sarebbe rimasto chiuso come lo è stato finora) ed ha accettato di essere il tanto ricercato leader del team italo-elvetico.

Lo stesso team ha praticamente messo a segno i colpi più importanti del suo mercato fino a adesso: sono giunti in Svizzera lo scalatore bielorusso Branislau Samoilau, il giovane e esplosivo sprinter svizzero Danilo Wyss, che finora si è fatto notare in America e infine ultimo ma non ultimo Daniele Nardello che ha rifiutato l’offerta della Diquigiovanni di Gianni Savio.

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bella squadra

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16/11/2007

Saldi e poi chiusura. Tutti al mercato! E occhio ai negozianti che fregano.

Siamo alle ultime battute del mercato, ormai. Fra un po’ anche i ds e i manager si prenderanno la loro vacanza e poi ci rivedremo tutti a Gennaio.

Che sia amor di patria? Non si sa ma la mossa di Ivan Parra suona strana, il colombiano -da anni protagonista al Giro- ha lasciato la Cofidis ed è tornato in patria, in una squadra locale.

L’HELVETIA-PHONAK ha finito in polemica il suo mercato, non tanto per l’acquisto di Leonardo Scarselli, esperto corridore che assieme a Baldato e Nardello è l’unico non ’80 della squadra e nemmeno per quello di Silvère Ackermann, grintoso svizzero adatto alle fughe ma più per gli arrivi del biker Johnny Cattaneo e Emiliano Donadello, che hanno rescisso inspiegabilmente (all’apparenza) con la Diquigiovanni per poi accasarsi insieme nel team di Dmax.

Gianni Savio è stato durissimo: “La condotta tenuta da Dmax e soci mi ha letteralmente fatto vomitare, almeno potevano presentarci l’offerta invece di compiere acquisti sottobanco. Incasserò la penale che mi pagheranno loro con molto piacere, e in gara non escludo nostre azioni che sembreranno strane ma avranno i loro significati.”

Duro anche Gibo Simoni: “Mi è parsa una cosa molto antisportiva e irregolare. So che Gianni si è arrabbiato parecchio, beh ci penserò io con le mie vittorie in faccia a quei ladri a restituirgli la serenità”

Anche Dmax ha voluto esprimere la sua opinione: “Ma che vadano a cogliere i pesci quegli ombrellai” Secco e conciso. Da vero toscanaccio.

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Inizia la stagione. Il primo appuntamento per noi è ovviamente, dopo un leggero ritiro nei dintorni di Lucca nella mia Toscana, è il GP Costa degli Etruschi, ancora in Toscana.

GP Costa degli Etruschi

Sono i soliti 177 km mossi nella prima parte ma piattissimi negli ultimi 100 km. Volata quasi sicuramente.

Porto una delle squadre più competitive possibili per le volate con Wyss velocista di punta e se ci fossero problemi il grande vecchietto Fabio Baldato come seconda punta.

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La prima fuga di giornata è composta da otto uomini: per noi Alex Bazhenov si fionda all'attacco, i suoi compagni sono Agnoli, Rovny, Bileka, Signego, Capecchi, Bertuola e Elijzen. Poi rientrano anche Laganà e Carta ma la fuga non va.

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Ma riparte subito un'altra fuga che si concretizza ai -110 all'arrivo con inizialmente 5 uomini, per noi ancora Bazhenov con poi Sentjens, Laganà, Elijzen e Bertuola, i quali saranno poi raggiunti da altri quattro uomini: Carta, Signego, Agnoli e Ivan Rovny.

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La fuga è ripresa a 20 km dall'arrivo. Partono in contropiede quattro buoni passisti come Celli, Andriotto, Vansevenant e Kuyckx.

Rischiano di fare il colpo gobbo e sono ripresi solo grazie a una trenata paurosa dei nostri Scarselli, Santaromita e Cattaneo, i quattro sono ripresi ai -4.

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Si arriva alla volata, che faranno sia Wyss che Baldato, lo svizzero a ruota di Napolitano e Fabio a ruota del belga Weylandt.

La ruota migliore fra le due è sicuramente quella di Napolitano che infatti si gioca nel finale la vittoria con l'ucraino Khailov.

Non si capisce chi dei due abbia vinto...

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Neanche dalla telecamera di fronte alla linea dell'arrivo. I nostri fanno discretamente: Wyss 5° e Baldato 7°.

I giudici danno la vittoria all'ucraino fra le polemiche in casa Lampre e la gioia della Ceramica Flaminia che coglie un successo importantissimo.

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Ordine d'arrivo

1 Mikhaylo Khalilov CERAMICA FLAMINIA 4h16'05

2 Danilo Napolitano LAMPRE s.t.

3 Wouter Weylandt QUICKSTEP s.t.

4 Oscar Freire RABOBANK s.t.

5 Danilo Wyss HELVETIA - PHONAK s.t.

6 Alberto Loddo TINKOFF CREDIT SYSTEMS s.t.

7 Fabio Baldato HELVETIA - PHONAK s.t.

8 Roy Sentjens SILENCE - LOTTO s.t.

9 Murilo Fischer LIQUIGAS s.t.

10 Manuele Mori SAUNIER DUVAL - SCOTT s.t.

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Ci trasferiamo al Sud per correre il Giro di Reggio Calabria. La prima tappa che affrontiamo è asoslutamente per sprinter con qualche asperità nella prima parte per favorire magari la partenza di qualche fuga.

Giro di Reggio Calabria - 1° Tappa

La formazione che portiamo presenta l'elvetico Albasini come leader alla sua prima uscita, affiancato, se dovesse andare male dal giovane Morris Possoni. Per le volate Baldato e, in caso di necessità, Donadello.

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La fuga parte dopo una ventina di kilometri: lancio Ivan Santaromita. Assieme a lui Simeoni, Nosotti, Massimo Mazzanti e il polacco Detko. Il vantaggio massimo della fuga sarà circa 7', ma saranno tutti ripresi a 16 km dall'arrivo.

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Si arriva quindi allo sprint con Fabione Baldato che prende la ruota del vincitore all'Etruschi Mikhalylo Khalilov. Ruota giusta, infatti ai 100 metri dall'arrivo i due sono nettamente davanti a lottare, vicini alle transenne.

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Ed è nuovamente l'ucraino a vincere di un'inezia bissando il successo di tre giorni prima. Gran momento di forma per lui, ottimo Fabio che a 40 anni è ancora lì a sprintare per la vittoria davanti a gente come Fischer e Loddo.

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Ordine d'arrivo

1 Mikhaylo Khalilov CERAMICA FLAMINIA 4h12'35

2 Fabio Baldato HELVETIA - PHONAK s.t.

3 Murilo Fischer LIQUIGAS s.t.

4 Alberto Loddo TINKOFF CREDIT SYSTEMS s.t.

5 Guiseppe Palumbo ACQUA E SAPONE - CAFFE MOKAMBO s.t.

6 Mikhail Ignatiev TINKOFF CREDIT SYSTEMS s.t.

7 Jure Kocjan PERUTNINA PTUJ s.t.

8 Martin Pedersen TEAM GLS s.t.

9 Enrico Degano MICHE s.t.

10 Matej Marin PERUTNINA PTUJ s.t.

Classifica generale

1 Mikhaylo Khalilov CERAMICA FLAMINIA 4h12'15

2 Fabio Baldato HELVETIA - PHONAK + 8

3 Murilo Fischer LIQUIGAS + 12

4 Alberto Loddo TINKOFF CREDIT SYSTEMS + 20

5 Guiseppe Palumbo ACQUA E SAPONE - CAFFE MOKAMBO s.t.

6 Mikhail Ignatiev TINKOFF CREDIT SYSTEMS s.t.

7 Jure Kocjan PERUTNINA PTUJ s.t.

8 Martin Pedersen TEAM GLS s.t.

9 Enrico Degano MICHE s.t.

10 Matej Marin PERUTNINA PTUJ s.t.

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Giro di Reggio Calabria - 2° Tappa

La tappa di oggi, che si corre sotto un freddo assassino (5°C) e una pioggia scrosciante, è abbastanza mossa ed è la tappa decisiva per la generale.

La fuga parte dopo 50 km, al suo interno uomini pericolosi come Golcer e Khatuntsev. Con loro anche un altro Tinkoff, Serov, Nielsen, Centrone, Signego, Koren e il polacco Czajkowski.

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A 100 km dall'arrivo ci provano con un tentativo folle Masciarelli e Carta, che rimarranno 35 km in avanscoperta per essere poi ripresi.

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Nel finale molto caos, prima ci prova il duo russo Arekeev-Ignatiev, che viene seguito dal nostro Morris, mossa inutile visto che poco dopo i due russi mollano.

Quindi all'ultima ascesa attacca Mazzanti, seguito da altri ciclisti, ma non i nostri che hanno una reazione un po'tardiva e perdono secondi preziosissimi.

Vince Mazzanti su Fischer e Caruso. A 26'' un gruppettino coi nostri, a 40'' un altro folto gruppo con alcuni favoriti che non hanno saputo giocarsi le loro carte. La maglia va a Fischer visti gli abbuoni pari e i piazzamenti. Un po'immeritata forse visto che il brasiliano non ha ancora vinto una tappa...

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Ordine d'arrivo

1 Luca Mazzanti TINKOFF CREDIT SYSTEMS 4h27'50

2 Murilo Fischer LIQUIGAS s.t.

3 Gianpaolo Caruso CERAMICA FLAMINIA s.t.

4 Massimiliano Gentili ACQUA E SAPONE - CAFFE MOKAMBO s.t.

5 Francesco Reda NGC MEDICAL - OTC INDUTRIA PORTE s.t.

6 Michael Albasini HELVETIA - PHONAK + 26

7 Alessandro Bertuola PRETI MANGIMI s.t.

8 Morris Possoni HELVETIA - PHONAK s.t.

9 Gabriele Bosisio LPR BRAKES s.t.

10 Mitja Mahoric PERUTNINA PTUJ + 40

Classifica generale

1 Murilo Fischer LIQUIGAS 8h40'05

2 Luca Mazzanti TINKOFF CREDIT SYSTEMS s.t.

3 Gianpaolo Caruso CERAMICA FLAMINIA + 12

4 Massimiliano Gentili ACQUA E SAPONE - CAFFE MOKAMBO + 20

5 Francesco Reda NGC MEDICAL - OTC INDUTRIA PORTE s.t.

6 Mikhaylo Khalilov CERAMICA FLAMINIA + 40

7 Gabriele Bosisio LPR BRAKES + 46

8 Alessandro Bertuola PRETI MANGIMI s.t.

9 Michael Albasini HELVETIA - PHONAK s.t.

10 Morris Possoni HELVETIA - PHONAK s.t.

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Giro di Reggio Calabria - 3° Tappa

La terza tappa è l'ultima. Tappa pianeggiante, prevista volata. Il nostro capitano di oggi è Baldato seguito da Albasini che cercherà un piazzamento nei tre in volata per risalire, ha un buon spunto ma la vedo dura.

La fuga del mattino parte dopo 10 km, dentro abbiamo corridori di bassa fascia, nessuno pericoloso: Fogen, Rossi, Durasek, Nosotti, D'Andrea, Detko e Kristiansen.

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Ma i fuggitivi non hanno scampo, l'ultimo ad arrendersi è il croato Durasek della Perutnina che viene raggiunto quando mancano 18 km al traguardo, ci si comincia a preparare per la volata.

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Baldato e Albasini si preparano, Fabio davanti a ruota inizialmente di Khailov, per poi spostarsi prepotentemente e scattare con tutta la potenza in corpo ai 250 dall'arrivo. Mossa azzardata, partenza lunga.

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Mossa azzeccata. Fabio passa la linea del traguardo davanti a tutti. Che vittoria!

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E l'esultanza ci sta tutta! Fabio dall'alto della sue esperienza sbaraca tutti i velocisti anche più affermati. Murilo Fischer con il 3° posto di oggi vince definitivamente la corsa. Non avendo mai vinto una tappa...

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Ordine d'arrivo

1 Fabio Baldato HELVETIA - PHONAK 3h58'47

2 Claudio Cucinotta LPR BRAKES s.t.

3 Murilo Fischer LIQUIGAS s.t.

4 Mikhaylo Khalilov CERAMICA FLAMINIA s.t.

5 Martin Pedersen TEAM GLS s.t.

6 Alberto Loddo TINKOFF CREDIT SYSTEMS s.t.

7 Jacob Moe Rasmussen TEAM GLS s.t.

8 Jure Kocjan PERUTNINA PTUJ s.t.

9 Giuseppe Palumbo ACQUA E SAPONE - CAFFE MOKAMBO s.t.

10 Michael Albasini HELVETIA - PHONAK s.t.

Classifica finale

1 Murilo Fischer LIQUIGAS 12h38'44

2 Luca Mazzanti TINKOFF CREDIT SYSTEMS + 8

3 Gianpaolo Caruso CERAMICA FLAMINIA + 20

4 Massimiliano Gentili ACQUA E SAPONE - CAFFE MOKAMBO + 28

5 Francesco Reda NGC MEDICAL - OTC INDUTRIA PORTE s.t.

6 Mikhaylo Khalilov CERAMICA FLAMINIA + 48

7 Michael Albasini HELVETIA - PHONAK + 54

8 Gabriele Bosisio LPR BRAKES s.t.

9 Alessandro Bertuola PRETI MANGIMI s.t.

10 Morris Possoni HELVETIA - PHONAK s.t.

Alla fine chiudamo con una vittoria di tappa e due uomini nei 10. Si poteva fare meglio per la generale ma va bene così, per ora...

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