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MagliaRossa

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Tutti i contenuti di MagliaRossa

  1. TAPPA 6 MOSER: Benvenuti a questa sesta frazione, come sempre pianeggiante ( per fortuna che è l'ultima iniziavo ad impazzire con tutte queste tappe senza nemmeno uno strappetto ) MUGHINI: Un saluto anche da parte mia e benritrovati a questa lunghissima tappa. MO: Ma Giampiero, tu non facevi lo sciopero della parola? MU: Ci ho ripensato. MO: E comunque questa, a parte la cronosquadre, è la tappa più breve. MU: Sì ma comunque 120 km sono tanti, ad esempio tu non riusciresti a correrli tutti. MO: Ma se ho vinto un Giro d'Italia ed ho stabilito il record dell'ora!!! MU: Cos'avresti fatto tu? MO: Sigh... lasciamo perdere, comunque è partita una fuga abbastanza pericolosa, composta da ben 8 corridori tra cui menzioniamo Righi, Dessel e Fothen, un attacco che potrebbe arrivare al traguardo in una tappa così corta. MU: Ma te l'ho detto che è lunga!!! MO: Ma impara qualcosa di ciclismo prima di parlare a vanvera!!! MU: E tu chiudi quel gabinetto mascherato da bocca che ti ritrovi sul muso!!! MO: Che fai, offendi? MU: Nooooo!!! MO: Guarda che se fai così mi licenzio!!! MU: Eh no, mi licenzio io!!! CAPO RTT: Adesso basta o vi licenzio tutti e due! MO, MU: Ha iniziato lui!!! CAPO RTT: Che fate, ricominciate? Guardate che mentre litigavate il gruppo ha ripreso i fuggitivi e si sta preparando per la volata! MO: Sì, eccoci ritornati a commentare quest'ultima tappa dopo esserci scambiati amichevolmente le nostre considerazioni l'uno sul lavoro dell'altro... CAPO RTT: Commenti la volata e basta signor Moser!!! MO: Ci stavo arrivando, comunque come al solito Moes e Vinheule non riescono a portare Euckhout e De Haes nelle prime posizioni e la loro volata sarà inutile ai fini della classifica mentre vediamo che davanti... ... trionfa Hutarovich su Duque e Siedler che vince il Tour of Qatar. Euckhout è dodicesimo e De Haes sedicesimo :cry2: :sad2: .
  2. Scusate, ho sbagliato, Roose si chiama Bernt e non Peter :stelle:
  3. IL TRENTINO POSSIBILE NUOVO ACQUISTO PER LA TOPSPORT VLAANDEREN Peter Roose, diciannovenne e promettente cronoman belga, sarà per quest'anno sponsorizzato dalla Topsport Vlaanderen che gli offrirà 8000 euro per l'allenamento. La squadra belga, alla disperata ricerca di un ciclista forte nelle crono, ha dimostrato un certo interesse per il giovane corridore che si è detto "molto felice della conclusione dell'affare" e cercherà di impegnarsi a fondo per dimostrare ai DS Federico MagliaRossa ed Alex Tommasini che non si erano sbagliati sul suo conto.
  4. TAPPA 5 MOSER: Benvenuti, cari telespettatori, alla tappa più lunga del Tour of Qatar, ben 170 km, naturalmente, completamente pianeggianti. Giampiero, vuoi dire qualcosa su questa frazione? MUGHINI: Saluto anch'io i telespettatori ma, viste le numerose critiche che ho recepito da voi, non commenterò queste ultime due tappe. MO: Uao, ehm, cioè volevo dire mi dispiace, comunque andiamo ad esaminare questa corsa. La fuga odierna è composta da 4 corridori tra cui Camano e Perez Lezaun, che hanno al massimo un vantaggio di 6 minuti ma grazie alle trenate della Francaise des Jeux vengono ripresi. Ma... attenzione, il leader della corsa, Hutarovich, cade a 5 km dalla fine, che beffa. Intanto De Haes ed Euckhout riescono a prendere le ruote di Curtolo e Da Dalto, ma i treni della Euskaltel e della Skil Shimano li superano e scattano Isasi e Siedler, la vittoria se la giocheranno loro ed è... ... Isasi a trionfare, secondo Siedler mentre Euckhout e De Haes, grazie ad una grandissima rimonta negli ltimi 300 m si piazzano ottimi settimo e nono, mentre Siedler è il nuovo leader del Tour of Qatar. P.S: Per errore ho dimenticato di fare lo screen della classifica finale, scusate :oops:
  5. TAPPA 4 MOSER: Benvenuti a questa ennesima tappa pianeggiante di questo Tour of Qatar, oggi lunga 132 km. MUGHINI: Un saluto anche da parte mia. MO: Pronti via e parte subito una fuga senza troppe possibilità con come protagonisti Loosli, Jurco, Piluschin e De Bonis. MU: Sì una fuga davvero interessante, sarà veramente complicato andarla a riprendere. MO: Sigh... non è possibile, ma cosa mai dovrebbe accadere perchè quel ..... ( censura ) di un ..... ( censura ) impari qualcosa di ciclismo NON NE POSSO PIù. Ehm, chiedo scusa ai telespettatori per questo mio sfogo nervoso ma torniamo alla corsa perchè la Slipstream e la Skil-Shimano sono riuscite a far riassorbire i fuggitivi nel gruppo e ci si prepara per la volata, Euckhout e De Haes anche oggi non sono messi affatto bene per colpa della non efficenza dei loro apripista, mentre davanti c'è bagarre, probabilmente la vittoria si decidera al photophinish e... ... è Hutarovich a trionfare davanti a Siedler ed a prendere la maglia di leader del Tour of Qatar, mentre Euckhout e De Haes dimostrano ancora un buon scatto e nonostante si trovino intorno alla cinquantesima posizione ai 3 km riescono ad arrivare dodicesimo e sedicesimo.
  6. TAPPA 3 MOSER: Benritrovati, cari telespettatori, per questa terza tappa del Tour of Qatar, frazione naturalmente pianeggiante ( del resto lo sono tutte ) ma più lunga di 10 km di quella di ieri. MUGHINI: Un saluto anche da parte mia. MO: Giampiero, non vuoi dire nulla sulla frazione odierna? MU: Per ora no. MO: Fiuuu... meno male; comunque i ciclisti sono appena partiti ma in 5 hanno già attaccato, e sono dei corridori davvero interessanti, su tutti Iker Camano e, soprattutto, John Gadret. MU: Sì, un ottimo attacco. MO: Proprio così ma... ehi, l'hai detta giusta, come hai fatto? MU: Ho solo ripetuto ciò che hai detto tu. MO: Sigh... dovevo immaginarlo. Beh, comunque torniamo alla gara, forcing pazzesco degli Slipstream che riprendono i fuggitivi ai - 20 km al traguardo, ma attenzione, c'è un ventaglio e il gruppo si riduce a una trentina di unità. Ci sono sia De Haes che Euckhout insieme a tutti i favoriti ed al leader della classifica ma sono molto indietro e non c'è nessun compagno a pilotarli, mentre una cinquantina di m più avanti vediamo Da Dalto con alla ruota Curtolo, 1.5 km al traguardo, il velocista della Liquigas supera il suo apripista e... ... vince Alberto Curtolo, quasi per distacco. Migliorano i due velocisti della Topsport Vlaanderen che benchè siano in fondo al gruppo e senza alcun compagno si piazzano decimo e dodicesimo .
  7. Scusate per sbaglio ho inviato una scritta di troppo TAPPA 2 MOSER: Benvenuti a questa seconda frazione del Giro del Qatar, una tappa molto breve, solo 138 km, e totalmente pianeggiante; da oggi in poi cercheranno le vittorie le ruote veloci. Ed intanto ecco che partono in cinque, sono Loosli, Perez Lezaoun, Jurco, Westphal e Kern; dei nomi dunque abbastanza quotati, no, Giampiero? MUGHINI: Mi sembra un ottimo attacco, io dico che arriverà al traguardo e se la giocheranno questi 5. MO: Naturalmente, se lo dice lui , ai 20 km al traguardo gruppo compatto grazie al forcing della Slipstream, che ha con Luurent la maglia di leader, dunque ci sarà una volata. MU: Insomma, tutti possono sbagliare, comunque mi sembra che Euckhout e De Haes siano in una posizione strategica. MO: Hai detto bene, ti sembra, Giampiero, ma quando lo capirai che fai meglio a stare zitto, comunque i due velocisti della Topsport Vlaanderen, un po' perchè sono fuori forma, un po' perchè hanno scelto la ruota sbagliata, non credo che riusciranno a piazzarsi fra i primi 10, mentre invece la davanti c'è molta bagarre, ma attenzione, da destra del gruppo sbuca un corridore ed è... Tom Steels della Landenbrougth Tonissteiner ( o come c.... si scrive ), mentre Euckhout e De Haes si piazzano rispettivamente 16esimo e 20esimo
  8. GIRO DEL QATAR TAPPA 1 MOSER: Benvenuti a questo Giro del Qatar, gara d'esordio per i due DS trentini Federico MagliaRossa e Alex Tommasini sull'ammiraglia della Topsport Vlaanderen, anche se probabilmente non sarà una corsa trionfale per loro visto che non hanno dei cronoman. MUGHINI: Buongiorno a tutti, benvenuti a questa prima tappa che sarà senz'altro inutile per quanto riguarda la classifica generale finale. MO: Ma se è la tappa più importante! MU: Sì, ma è la prima! MO: E allora? MU: Beh, dopo ce ne saranno altre sei per recuperare MO: A parte che ce ne saranno altre cinque ma... vabbè, lasciamo perdere. Intanto, mentre Mughini blaterava frasi a caso... MU: Ehi, non offendere! MO: Beh, comunque intanto sono partiti i grandi favoriti, gli Slipstream: MO: Ed ora attenzione, partono i Topsport Vlaanderen, ma non hanno un gran tempo al primo intertempo: MO: Infatti alla fine della crono sono 15simi a 1 e 20" dalla vincitrice , la Slipstream: MU: Che peccato, anche se non ho capito niente. Ora vado ad intervistare Euckhout. MO: Aspetta, non è meglio che vada io? MU: No, fidati. Salve Euckhout, complimenti per questa straordinaria prestazione. E: Che fa, prende in giro? MU: No io dico sul serio, avete fatto una gara... E: Guardi, la avverto... MU:... davvero ottima! Quella sera Mughini tornò a casa con un labbro spaccato ed un occhio nero .
  9. 18 Gennaio - Siamo stati convocati dal patron della squadra che, ha detto dovrà farci un annuncio importante. Con noi a sentirlo ci saranno anche i corridori del team. Quando siamo tutti arrivati Kayamata ci fa sedere ( su delle sedie molto scomode che però permettono di "tagliare le spese" ) ed inizia a parlare - C'è una buona notizia, per tutti noi, infatti la RTT ( Rete Televisiva Trentina ) ha ottenuto da noi i permessi di trasmettere le nostre gare a patto che scegliessimo e stipendiassimo i telecronisti. Ed il telecroniste sarà... Francesco Moser - A me scappa un risolino: - Ci pensi, Alex? Una rete televisiva trentina con un telecronista trentino che segue l'avventura di due trentini in Belgio - La bocca di Alex ha un leggero guizzo. - Mentre il telecronista per il commento tecnico sarà... Giampiero Mughini! - - Come??? - chiedo io - Ma Mughini è un esperto di calcio, non di ciclismo!!! - - Lo so - risponde Kayamata - Ma voleva provare e no costava praticamente niente - - Okey - mi dice Alex - Siamo fritti .
  10. IL TRENTINO DUE TRENTINI CERCANO FORTUNA IN BELGIO Federico MagliaRossa ed Alex Tommasini, i DS che l'anno scorso allenarono la Fenix, ora famosa per lo scandalo ed il suo scioglimento, sono volati in Belgio dove alleneranno una Continental molto ambiziosa, la Topsport Vlaanderen. I due si sono detti ai nostri microfoni "molto felici della loro firma" e sperano di conquistare il cuore dei belgi con qualche buona vittoria. Ci hanno anche detto che la loro squadra andrà al Giro del Qatar ma quasi senza possibilità di classifica, infatti "non abbiamo buoni cronoman e dobbiamo anche trovare la forma rispetto ad altre squadre di ciclismo che hanno corso il Tour Down Under, vinto da Thor Hushovd, o i Campionati Australiani, dove ha trionfato Cadel Evans". I due hanno inoltre specificato che però si può sempre sperare e che metterebbero la firma per un podio.
  11. - Questo è il roster che vi è stato affidato: come potete vedere mancano uno scalatore ed un buon cronoman ma purtroppo non abbiamo fondi e dovrete tenervi per quest'anno la squadra così com'è; tuttavia, dovete ammettere che per le volate abbiamo un ottimo team, con il veterano Euckhout e i giovanissimi e De Haes e Koisse. Questi, invece, sono i vostri obiettivi, e desideriamo che riusciate in almeno due di essi: P.S: per voi questi obiettivi saranno facilissimi, ma io sono un principiante e se me ne riesce uno è già tanto ( anche perchè, come ha detto Kayamata, ci mancano uno scalatore ed un cronoman)
  12. Aperto il Portone, ci troviamo davanti una scrivania in legno; seduto su uno sgabello sta un tipo con degli occhiali che hanno delle lenti grandi come quelle dei telescopi, se non di più. Lui inforca meglio gli occhiali, poi ci chiede, con una voce acuta e squillante: - Siete voi i nuovi DS? - - Ehm, sì, veramente... - Non faccio in tempo a finire la frase che lui si avvicina a noi e ci stringe vigorosamente la mano. - Piacere io sono Kotsuchi Kayamata e... - Questa volta è Alex ad interromperlo: - Giapponese? - Gli chiede. - Naturalizzato belga - spiega lui - e questi sono i "vostri" corridori -. Quando vedo le loro divise non ho più dubbi; di sicuro non sono nè Quick Step nè Silence-Lotto . - Questo è il capitano ed il corridore più esperto, Nico Euckhout - dice Kayamata. Ci si avvicina un ragazzone alto e muscoloso che ci saluta cortesemente e poi torna nel gruppetto dei ciclisti. - Questa, nel caso non lo aveste capito, è la Topsport Vlaanderen - Alex fa una smorfia ma tiene per sè ciò che vorrebbe dire. - Okey, potete andare, farete conoscenza con i DS più tardi - dice il patron ed i corridori si ritirano nelle loro stanze. - Ora veniamo a noi - mormora - avete deciso se firmare il contratto o no? - Io ed Alex ci guardiamo, e dopo alcuni interminabili istanti affermo: - Beh, loro sono stati i primi a cercarci in sei mesi e chissà quanto dovremmo aspettare ancora perchè un altro team ci contatti, inoltre questo sarà un modo ( speriamo ) per farci della pubblicità - e firmo. Passano ancora alcuni secondi ed io ho paura che Alex non accetti e mi lasci solo in questa nuova avventura, ma fortunatamente lui dice: - Se ci sei tu, ci sono anch'io - e firma. - Benissimo - aggiunge Kayamata - ora venite qui e guardate quello schermo
  13. Mentre siamo sull'aereo che ci porterà in Belgio, io e Alex discutiamo su quale potrebbe essere la squadra della quale saremo i DS: - Io ne sono sicuro: o è la Quick Step o la Silence-Lotto - dice lui. - Non sarebbe mica male - sospiro io. All'aeroporto di Bruxelles prendiamo un taxi che ci porterà al palazzo dove firmeremo i contratti. A dire la verità, quando ci arriviamo restiamo a dir poco sorpresi: l' edificio che ci troviamo di fronte è un condominio vecchio e scrostato. - Mi scusi, ci dev'essere un errore - dico al taxista. Lui risponde: - Nessun errore, è qui che vi attendono - e, intascati i soldi, se ne va. - Beh, andiamo almeno a vedere, magari all'interno è meglio che all'esterno - Dentro è un po'meglio ma comunque non è un grande spettacolo architettonico. - Sai che ti dico, Fede; io mi aspettavo qualcosa di meglio - - Sì, ma noi non dobbiamo mica venirci ad abitare qui, dobbiamo solo fimare un contratto - A questo punto ci troviamo davanti ad un portone molto antico con applicata una targhetta in simil-oro dove sta scritto "presidente". Noi, facendoci coraggio, entriamo e... che troveremo? :banghead: Lo scoprirete domani.
  14. 20 dicembre 2008 - Ho ripreso a lavorare al mio giornale, ma ogni volta che scrivo un articolo sul ciclismo mi torna la tristezza e mi viene quasi da piangere. Forse ora, in queste vacanze di Natale, riuscirò a rilassarmi, ma non credo. Mentre ci penso, squilla il telefono: IO: Pronto? MISTER X: Salve sono Oleg Tinkoff, il patron della Tinkoff, avrebbe voglia di diventare il mio DS? IO: Sì, d'accordo. Quando mettiamo la firma? TINKOFF: Chupa!!! Io sbatto giù il telefono, arrabbiato; che scherzo stupido. E in quel momento il telefono riprende a squillare: MISTER Y: Pronto salve, sono Bjarne Riis, patron della CSC, le andrebbe di lavorare per me? IO: Ma certo. RIIS: Ci sei cascato!!! E mette giù. Dopo alcuni minuti il telefono squilla nuovamente: MISTER Z: Pronto? Sono il patron di una squadra belga molto importante. IO: Sì, e io sono una tartaruga! Sto per riagganciare quando lui continua: MISTER Z: Ma io sono veramente un manager, ma se non è interessato chiederò a qualcun'altro. IO: No, no, va bene sono interessato. Quando e dove la firma? MISTER Z: A Bruxelles, fra tre giorni... ah, dimenticavo, il suo vice può sceglierlo lei. Alcuni attimi dopo, dall'altra parte della città, squilla un altro telefono, ma stavolta sono io a chiamare: IO: Alex, ci ho trovato un lavoro!!! :banghead:
  15. 8 aprile 2008 - Sono in bici con la mia squadra, la Fenix, fondata da pochi mesi ma già diventata molto forte; c'è Nibali a guidare il gruppo. - Ragazzi, ora ceniamo, facciamo la doccia e poi tutti a letto che domani c'è la terza tappa della Coppa Ciclistica Internzionale e... -. Mi interrompo di fronte a ciò che vedo: un auto della polizia si trova sotto l'albergo dove alloggiamo, e quell'uomo in manette sembra proprio... è Giovanni. Noi tutti andiamo da lui e gli chiediamo - Che cosa è successo? - Ma è un poliziotto a risponderci - Questo losco figuro usava la vostra squadra come copertura onesta per i suoi traffici illeciti -. Io non ci credo; non ci voglio credere, eppure, dentro di me, so che ciò che mi ha detto l'agente è vero. Come in sogno sento il presidente annunciare che, in seguito a questi avvenimenti, la Fenix si scioglierà ed i suoi ciclisti torneranno alle squadre dov'erano prima. Non riesco a frenare le lacrime che mi colano sul mento; non è giusto, perchè tutto questo deve finire così, perchè?... :banghead:
  16. In effetti hai ragione, il problema è che non so come modificare gli obiettivi, ma comunque questa carriera era solo per imparare assieme a dei grandi nomi, adesso ne inizio una nuova con una squadra ben meno forte
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