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MagliaRossa

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  1. Scusate solo una prova per l'inserimento di una immagine <a href="http://it.tinypic.com" target="_blank"><img src="http://i38.tinypic.com/27yq3xy.jpg" border="0" alt="Image and video hosting by TinyPic"></a>
  2. TAPPA 2 La seconda tappa è una cronosquadre e noi ( faccio pena lo so ) arriviamo ultimi con un minuto e 20 secondi di ritardo dai vincitori, i Silence-Lotto. Nibali da secondo diventa nono nella generale mentre la maglia di leader passa ad Emanuele Sella. 1 SILENCE-LOTTO 2 LPR BRAKES BALLAN + 16” 3 TINKOFF + 24” 4 HIGH ROAD + 24” 5 BARLOWORLD + 24” :24:
  3. COPPA CICLISTICA INTERNAZIONALE Dopo questa vittoriosa apparizione in Francia torniamo in Italia per correre la Coppa Ciclistica Internazionale e in seguito la Settimana Lombarda. La Coppa Ciclistica Internazionale è una breve corsa di cinque tappe per scalatori, con 2 tappe di salita dura, una cronosquadre e 2 da velocisti e ci rappresenteranno i seguenti corridori: Nibali Gesink Cavendish Feillu Seeldreyers Martens Krauss Possoni TAPPA 1 La prima frazione è già molto difficile, con due salite dure poco prima del traguardo. Nel primo tratto, quello pianeggiante, la tappa trascorre tranquilla, c’è un solo tentativo di fuga con Grabsch, Sconamiglio e Vanotti che verrà poi ripreso facilmente ai piedi della salita. Ed è lì che si scatena l’inferno: partono infatti Evans, Di Luca, Riccò, Nibali, Gesink, Carrara e Sella. A furia di attacchi e contrattacchi vengono riassorbiti nel gruppo i favoriti Evans, Di Luca e Riccò mentre davanti restano gli altri quattro che si giocheranno la tappa e la maglia nella volata. Carrara fa partire la sua volata da lontano e solo Nibali riesce a stargli a ruota ma non a batterlo. MATTEO CARRARA! 1 Carrara QUICK STEP 2 Nibali FENIX s.t. :24: 3 Sella CSF s.t. 4 Gesink FENIX s.t. :24: 5 Fischer LIQUIGAS + 1 e 10”
  4. Scusate, per sbaglio ho scritto " VINCENZO NIBALI HE VINTO..." :24:
  5. TAPPA 8 La ottava ed ultima frazione è anch’essa molto vallonata con salite dure nel finale e ben 5 GPM. Va in fuga insieme ad altri 10 corridori il nostro Gesink per riprendersi la maglia di miglior scalatore e ci riesce aggiudicandosi 4 GPM. Ai – 20 scattano i grandi della classifica e vanno a riprendere i 4 rimasti, ovverosia Postuma, Velits, Gilbert e Gesink, quindi si scatena Devolder, che prima ci prova con Sastre e, quando viene ripreso, attacca nuovamente ma stavolta con Nibali. Stavolta il tentativo arriva al traguardo e lo Squalo, benché potrebbe facilmente scavalcare il campione belga, lo lascia vincere ed alza le braccia al cielo. VINCENZO NIBALI HE VINTO LA PARIGI – NIZZA!!!!! 1 Devolder QUICK STEP 2 Nibali FENIX s.t. :24: :24: 3 Pereiro CAISSE D’EPARGNE s.t. 4 Casar FRANCAISE DES JEUX s.t. 5 Chavanel COFIDIS s.t.
  6. TAPPA 7 La settima tappa è piena di GPM non molto duri, ce ne sono ben 7, con l’ultimo a 20 km dal traguardo. Gli attaccanti oggi sono in 7, tra cui ci sono anche nomi importanti come Szmyd e Martin, ed è proprio il corridore della Lampre che se ne va in solitaria conquistando 6 GPM e, di conseguenza, la maglia di miglior scalatore. I fuggitivi vengono riassorbiti ai – 30 al traguardo e sull’ultima salita partono i grandi della classifica, tra loro naturalmente lo Squalo. Nel tratto in discesa, forse troppo presto, tenta di evadere dal gruppetto Oscar Pereiro, che verrà poi ripreso, ma ecco che, mentre tutti si preparano allo sprint, tentano un’azione da finisseur Lhotellerie e Moerenhout, che erano rientrati nel tratto pianeggiante. Nibali decide di seguirli e fa bene poiché dietro non tirano granché e per lui è un gioco da ragazzi infilare nella volata ristretta i compagni di fuga. VINCENZO NIBALI. E SONO TRE!!! 1 Nibali FENIX :24: :24: 2 Lhotellerie SKIL-SHIMANO s.t. 3 Moerenhout RABOBANK s.t. 4 Casar FRANCAISE DES JEUX s.t. 5 Chavanel COFIDIS s.t.
  7. Ecco le risposte a Galloper90: 1. La Fenix è una Continental ed ha preso il posto del Team Gls 3. Gioco a livello normale perchè ho il Pcm da nemmeno un mese Ora ti devo fare una domande io: 1. Sono nuovo e non so come postare le immagini, come faccio a postare gli obiettivi ? Grazie in anticipo!
  8. TAPPA 6 La sesta frazione è una tappa pianeggiante che fa rifiatare i corridori dopo due tappe di salita dura. Al km 10 va via una fuga di 4 corridori tra cui c’è anche Kroon della CSC. L’attacco raggiunge un margine massimo di 10 minuti ma i fuggitivi vengono riassorbiti dal gruppo ai 5 km dal traguardo. Ciolek non si è ancora pienamente rimesso dalla caduta e sbaglia anche ruota, volata da dimenticare per lui. Cavendish e Feillu invece prendono le ruote di Hushovd e Fischer, ma parte come una freccia Freire e a nulla serve lo scatto di Cavendish. OSCARITO FREIRE! La maglia di leader resta sulle spalle di Nibali. 1 Freire RABOBANK 2 Cavendish FENIX s.t. 3 Henderson HIGH ROAD s.t. 4 Feillu FENIX s.t. 5 Hushovd CREDIT AGRICOLE s.t.
  9. TAPPA 5 La quinta frazione sarà probabilmente una delle tappe che decideranno la Parigi – Nizza, vista la durissima salita di 15 km che porta al traguardo. Pronti via partono subito 13 corridori tra cui il nostro Gesink, che al primo GPM saluta gli altri e se ne va da solo, a seguirlo ad un minuto di distacco ci sono solo Tony Martin e Akita Pena Iza. La fuga raggiunge un margine massimo di 10 minuti e 30”, dopodichè la CSC e la Caisse d’Epargne tirano a fondo per riprendere i fuggitivi. L’ultimo a resistere è proprio Gesink che ha conquistato tutti i GPM ma riesce comunque ad aggregarsi al gruppo dei migliori, dove figurano Devolder, Nibali, Pereiro, Sastre, Chavanel, Popovich, Gadret e Casar. Il gruppetto procede con tranquillità fino ai 5 km al traguardo, dove si scatenano tutti per conquistare la vittoria e, perché no, la maglia gialla. Ma è lo Squalo ad avere lo spunto migliore quando ai – 3 risponde a Popovich andando a guadagnare fino a 40” ed a vincere in tutta tranquillità. E SONO 2!! Tappa e maglia. 1 Nibali FENIX :mrgreen: 2 Gadret AG2R + 36” 3 Pereiro CAISSE D’EPARGNE + 36” 4 Popovich SILENCE-LOTTO + 36” 5 Chavanel COFIDIS + 36”
  10. TAPPA 4 Iniziano le salite dure della Parigi – Nizza; la quarta frazione non è certo la più impegnativa anche perché dopo l’ultima vetta ci sono venti km di discesa e pianura dove alcuni corridori potrebbero recuperare. In questa tappa l’unico ad avere il coraggio di attaccare è il nostro Van den Broeck che conquista 2 GPM dopodichè viene ripreso. Come da pronostico è sull’ultima salita che i “grandi” si danno battaglia e così si forma al comando un gruppetto di 8 corridori dove rientrano tutti i favoriti, da Sastre a Pereiro, da Devolder a Casar, dal nostro Nibali a Chavanel. Questi vengono ripresi in discesa da una ventina di ciclisti; siccome tra di loro figurano Hushovd e il nostro Feillu, Casar e Devolder, sentendosi battuti in volata, tentano un’azione nel tratto in pianura. Nibali tenta di seguirli e pure il norvegese della Credit Agricole ci prova ma senza successo. Intanto davanti con il suo forcing Devolder si è liberato di Casar, ma ai – 4km Nibali prende la sua ruota e ad 1,5 km dalla fine lo supera e va a vincere con scioltezza. LO SQUALO DELLO STRETTO! La maglia passa però sulle spalle del campione belga che aveva fatto meglio dell’italiano nella crono iniziale. 1 Nibali FENIX :mrgreen: 2 Devolder QUICK STEP s.t. 3 Casar FRANCAISE DES JEUX + 16” 4 Hushovd CREDIT AGRICOLE + 33” 5 Joly FRANCAISE DES JEUX + 44”
  11. Certo che Dekker deve proprio essere in uno stato di grazia pazzesco per battere Hushovd in volata!
  12. Ci sentiamo domani con le prime asperità della Parigi - Nizza.
  13. TAPPA 3 La terza frazione è da velocisti, ma ha 5 salite a 20 km dall’arrivo che potrebbero fare selezione; inoltre c’è anche il fattore climatico, infatti sul circuito piove a dirotto. Partono in fuga in 5, che però già sulla seconda delle 5 salite vengono ripresi. A questo punto attacca il nostro Gesink che fa suoi i 4 GPM seguenti e dunque manterrà la maglia di miglior scalatore. Ma sull’ultima salita accade il fattaccio: Ciolek scivola sull’asfalto bagnato e cade, fortunatamente senza conseguenze, ma arriverà al traguardo con 2 minuti di ritardo dal gruppo. Sulla discesa che porta all’arrivo Gesink viene riagguantato dal groppone, quindi volata: Cavendish cerca la ruota di Freire, e la scelta si dimostra giusta, ma il nostro corridore non riesce a superare lo scatenato spagnolo e viene sopravanzato anche da Hushovd. OSCARITO FREIRE!!! Quarto arriva Wegmann ( ??? ) e quinto Fischer. 1 Freire RABOBANK 2 Hushovd CREDIT AGRICOLE s.t. 3 Cavendish FENIX s.t. 4 Wegmann GEROLSTEINER s.t. 5 Fischer LIQUIGAS s.t.
  14. TAPPA 2 La seconda frazione è pianeggiante con un GPM di quarta categoria solo perché non esiste la quinta e basta. Tentano di evadere dal gruppo in 10 tra cui Willems ma la loro fuga si spegne dopo meno di 80 km, e così sul GPM attaccano Quinziato, Klier ed il nostro Gesink che si appropria dei punti per la maglia di miglior scalatore. Anche questi 3 vengono però ripresi ai – 20 km, quindi volata: Cavendish battezza la ruota di Hushovd, Ciolek quella di Freire, ma quella del corridore tedesco si rivela una scelta sbagliata perché lo spagnolo è nelle retrovie ed il mio corridore arriverà “solo” quinto, mentre invece il britannico svernicia il norvegese ( e tutti gli altri velocisti con lui ) ed alza le mani al cielo. QUARTA VITTORIA STAGIONALE PER MARK CAVENDISH!!! 1 Cavendish FENIX 2 Hushovd CREDIT AGRICOLE s.t. 3 Chavanel FRANCAISE DES JEUX s.t. 4 Napolitano LAMPRE s.t. 5 Ciolek FENIX s.t. :mrgreen:
  15. E si conclude così questo Giro di Calabria dal quale portiamo a casa il terzo posto nella generale ( Dekker ), il secondo nella classifica dei GPM ( Van den Broeck ), la maglia a punti ( Ciolek ) e le prime due posizioni nella classifica per i giovani ( Dekker e Ciolek ). Così, dopo un mesetto per riposare e riprendere le forze ci trasferiamo in Francia, dove andremo per cercare di vincere la Parigi - Nizza, una delle mie corse preferite. PARIGI – NIZZA La Parigi – Nizza è una corsa di otto tappe, divise in questo modo: una cronometro individuale, tre pianeggianti, una collinare e tre di salita veramente dura. Noi portiamo Nibali come capitano, il quale ci ha confidato di essere in uno stato di forma strepitoso anche se è la sua prima corsa di quest’anno, mentre i suoi “gregari” saranno: Cavendish Ciolek Gesink Van den Broeck Lovkvist Martens Feillu TAPPA 1 La prima frazione è una cronometro individuale che si rivela abbastanza amara per noi: Lovkvist, che è uno dei favoriti, non va oltre il quindicesimo posto ed il migliore dei nostri è Nibali, settimo a 10” dal vincitore Jens Voigt ma comunque dietro altri due tra i palpabili per la vittoria finale, ovverosia Devolder, secondo, e Pereiro, quinto. 1 Voigt CSC 2 Devolder QUICK STEP s.t. 3 Clement BOYGUES TELECOM + 3” 4 Bodrogi CREDIT AGRICOLE + 6” 5 Pereiro CAISSE D’EPARGNE + 7”
  16. TAPPA 3 La terza frazione è la meno impegnativa di tutto il Giro di Calabria e la fuga di 12 corridori, tra l’altro tutti poco o niente quotati, che va via al km 7, viene ripresa molto agevolmente già a 40 km dal traguardo. Stamattina Visconti mi ha confidato di stare bene e di volerci provare, così dico a Ciolek, in un miscuglio di tedesco e dialetto trentino ( l’italiano non lo sa ancora molto bene ): « Gerald, mettiti alla ruota di Giovanni e dai tutto all’ultimo km ». La strategia sta andando benissimo, anche perché i favoriti sembrano addormentati, i nostri due attaccano da sinistra, superando tutti, poi il tedesco sfila Visconti ed è DOPPIETTA. Al terzo posto si piazza Di Luca (???) mentre Hunter e Paolini si ritrovano molto indietro. 1 Ciolek FENIX 2 Visconti FENIX s.t. 3 Di Luca LPR s.t. 4 Secchi PRETO MENGOMI s.t. 5 Pilumbo ACQUA&SAPONE s.t.
  17. TAPPA 2 La seconda frazione è la tappa “regina” di questo Giro con gli ultimi 50 km pieni di saliscendi e falsopiani. Van den Broeck si aggrega alla prima fuga insieme ad altri 3 ciclisti tra cui il campione austriaco Pfannberger per fare incetta di GPM ma questo gruppetto viene ripreso dopo neanche 100 km e a 40 km dall’arrivo scattano Savoldelli, Garzelli, Paolini, Biondo, Mazzanti e Baliani che riescono a guadagnare fino a tre minuti dal gruppo. Ai – 6 al traguardo attaccano anche Simoni, Di Luca ed il nostro Dekker; i tre riescono a raggiungere il gruppetto di testa ma intanto Biondo ha distanziato gli altri cinque, guadagnando 50 secondi ed andando a vincere in tutta tranquillità. Dietro Garzelli la spunta allo sprint per il secondo posto beffando Dekker. La maglia di leader passa a Paolini. 1 Biondo CERAMICHE FLAMINIA 2 Garzelli ACQUA&SAPONE + 50” 3 Dekker FENIX + 50” 4 Savoldelli LPR + 50” 5 Simoni DIQUIGIOVANNI ANDRONI + 50”
  18. GIRO DI CALABRIA Il Giro di Calabria è una corsa di tre tappe, delle quali la prima e la terza sono prevalentemente pianeggianti mentre la seconda è abbastanza vallonata negli ultimi 50 km. I convocati sono: Ciolek Visconti Dekker Burghardt Van den Broeck L.Sanchez Seeldreyers Krauss TAPPA 1 La prima frazione è da velocisti con un solo GPM che di certo non può impensierirli e tutto il resto della tappa pianeggiante. Dopo 12 km dalla partenza attacca un gruppetto di 8 corridori tra cui il nostro Van den Broeck che conquista il Gran Premio della Montagna ma che non collabora. I fuggitivi vengono ripresi ai – 20 dunque le squadre si preparano per la volata: il sudafricano Hunter è il favorito ma è Paolini che ha lo scatto migliore e Ciolek gli si mette alla ruota, lo affianca all’ultimo km, lo supera e… vince GERALD CIOLEK! Quasi per distacco! 1 Ciolek FENIX 2 Paolini ACQUA&SAPONE s.t. 3 Zanotti PRETO MENGOMI s.t. 4 Hunter BARLOWORLD s.t. 5 Rodochla ALK HAUS s.t.
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