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MagliaRossa

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Tutti i contenuti di MagliaRossa

  1. Scusate ma il pc mi dava un problema e sembrava che non mi lasciasse scrivere sul forum quindi ho premuto 3 volte :oops:
  2. Vai, ti seguo Andreas Adler SVIZZERA 8 - 11 - 1988 1.76 m - 67 kg Discreto vallonaro-scalatore con un buono spunto veloce
  3. TAPPA 5 L'ultima tappa è una frazione pianeggiante e dunque adatta ai velocisti, anche se a 30 km dall'arrivo ci sono 2 GPM duri che potrebbero decisamente mettere in difficoltà gli sprinter puri. Un Vanspeybrouck che oggi sembra stare un po'meglio va naturalmente in fuga, con lui Rodriguez e McCartney. Il mio pupillo conquista il primo GPM con abbastanza facilità... Ma nel secondo e nel terzo giunge dietro ad entrambi i compagni di fuga, ben più forti in salita di lui, e questo è il preludio dello staccamento del giovane belga dai fuggitivi, verrà ripreso a 50 km dal traguardo ma non riuscirà ad entrare nel tempo massimo dopo essersi staccato pure dal gruppo, peccato perchè la maglia dei GPM sarebbe stata sua . Quello di Vanspeybrouck non è l'unico problema per la Topsport Vlaanderen: infatti sulle ultime salite si stacca pure Eeckhout e si affaticano moltissimo De Haes e Hovelijnck , così sull'ultima ascesa tenta l'affondo il nostro unico uomo in forma, mossa forse azzardata ma forzata la nostra, è PREBEN VAN HECKE!!! Il suo sembra essere l'attacco giusto, infatti a 8 km dal traguardo ha 1 minuto e 06" di vantaggio sul gruppo, sembra fatta per lui. Ma i Rabobank, i Quick Step e i Mitsubishi non sono tanto fessi da lasciare molto spazio al leader della corsa e così ai -3 il suo vantaggio si è ridotto a soli 20". Il nostro leader prova fino alla fine a rilanciare il suo attacco ma a un km dalla conclusione ha solo una ventina di metri da gestire, anche se la sua volata è strutturata molto bene. Purtroppo per quanto vada veloce non può evitare che Viganò lo superi, sembra fatta per l'italiano ma dalla sua ruota sbuca ALLAN DAVIS Comunque ottimo il terzo posto di Van Hecke che resiste al ritorno del gruppo, malissimo invece De Haes, solo quarantacinquesimo
  4. Purtroppo ad 8 km dal traguardo l'ammiraglia dove siamo io e Alex fora, ormai non riusciremmo a cambiare la ruota in tempo così decidiamo di arrivare al traguardo a piedi prendendo una scorciatoia, aspetteremo lì i corridori. - Ma come facciamo a sentire le fasi della gara - chiedo io ad Alex. - Ho una radiolina, su qualche canale dovranno pur raccontare questa corsa; vediamo... qui pubblicità, qui il telegiornale, qui la lotteria, ehi ascoltiamola che ho un biglietto - - Alex non c'è tempo - - Sì lo so scherzavo - nel frattempo ci siamo avviati - ecco, qui dovrebbe esserci Cycling Channel, ascoltiamo -. CAMENZIND: Salve a tutti e benritrovati a questa quarta tappa del Tour de Wallonie, una frazione... GALLOPER90: Came... CAME: ... vallonata di ben 210 km, oggi indossa la maglia di leader Van Hecke... GALLO: Came sono 200 km che continui a rompere le palle agli spettatori con la descrizione di questa tappa, occupati della cronaca e basta. CAME: Alle ore 4.55 e 26 secondi di stamattina in Spagna è caduto un aereo trasportante ben 105 passeggeri... GALLO: Ma che dici???? CAME: La cronaca estera. GALLO: Ma no :mrgreen: intendevo dire la cronaca della corsa. CAME: Ah, perchè non l'hai detto prima? GALLO: :evil: Lasciamo perdere e vai avanti, piuttosto :evil: CAME: Vediamo un po', la tappa, mancano ancora 7 km al traguardo ma, attenzione, ci sono movimenti nel gruppetto dei migliori, tenta uno scatto il leader della corsa PREBEN VAN HECKE!!! Prova a seguirlo solo Tom... ehm Tom... GALLO: Stubbe. CAME: Esatto, proprio Tom Stubbe della Francaise des Jeux!!! CAME: Vediamo un po', al comando c'è Van Hecke con 15" su Stubbe che però sta guadagnando e 35" sul gruppetto, è ancora tutto aperto, gentili telespettatori. Attenzione, 2.6 km al traguardo e c'è il riaggancio, Stubbe riprende il leader della Topsport Vlaanderen, 2 al comando con 15" di vantaggio sul gruppo Carrara-Davis. GALLO: E quei 2 lì davanti collaborano, ovvio xkè Van Hecke vuole guadagnare sui rivali e Stubbe cerca la vittoria, nn mi stupirei se arrivassero a giocarsela loro. Nel frattempo io e Alex siamo arrivati al traguardo. CAME: Attenzione, a 1.5 km dalla fine e i due hanno una cinquantina di metri sul gruppetto, finale apertissimo, ed ecco che Stubbe lancia lo sprint e Van Hecke gli si piazza alla ruota, ultimi 1000 m di sofferenze per oggi. CAME: Ed eccoli agli ultimi 600 m, Van Hecke è ancora alla ruota di Stubbe mentre Davis non è ancora scattato, probabilmente dopo tutte le salite di oggi è giustamente stanco, peccato, ma intanto ecco il leader della corsa che esce dalla ruota del Fdjx, lo affianca, lo supera... CAME: E VA A VINCERE!!! Secondo Tom Stubbe, terzo Pieter Jacobs, quarto Matteo Carrara e solo quinto Allan Davis. Altra giornata fantastica per la Topsport Vlaanderen con Van Hecke che si dimostra il dominatore della Vallonia, unico neo il fatto che Vanspeybrouck perde per 2 punti la leadership della montagna, al suo posto ora è primo Maciej Bodnar della Liquigas. Appena taglia al traguardo io e Alex ci scagliamo su Van Hecke e lo abbracciamo, oggi si è dimostrato un grande corridore, ormai per la generale è praticamente fatta, a meno che domani non ci sia l'incognita ventaglio-caduta. Dopo di lui arriva Stubbe, incazzato nero, che va direttamente da un giornalista francese e inizia a parlare fittamente con lui. Il reporter poi ci si avvicina e ci chiede:- Che cosa ne pensate dei commenti di Stubbe - - Che non ci abbiamo capito un'acca - rispondo io. Il reporter sbuffa con fare altezzoso e poi mormora:- Tom ha detto che lei, signor Van Hecke, è stato estremamente ingiusto nel non lasciargli la vittoria benchè lui la ha aiutata a distanziare il gruppetto anche se lei era il leader della corsa e lui gareggiava per vincerlo, questo Tour de Wallonie - Io e Alex ci guardiamo indignati, mentre Preben risponde - Vada a dire a Stubbe, se proprio deve, che queste cose poteva anche dirmele in faccia senza agire per interposta persona e che non vedo perchè dovrei lasciare la vittoria a un mio avversario, soprattutto ora che la mia squadra sta greggiando per passare nel Pro Tour e ha bisogno di punti Continental -. A questo punto Preben si gira sui tacchi e se ne va, lasciando il reporter ( che chiaramente tifava per Stubbe ) con un palmo di naso.
  5. Grandissimo Gesink Se non crolla alla maglia bianca ci arriva senza problemi
  6. ;) Non finirò MAI di dirlo; Gibo STRA-OR-DI-NA-RIO
  7. ;) Bennati da più di un minuto a Sella e a Simoni sul Passo Manivia :shock: :shock:
  8. TAPPA 4 MOSER: La quarta tappa dovrebbe essere l'ultima possibilità per chi voglia vincere questa corsa. Oggi la Topsport Vlaanderen lavorerà per Van Hecke che è il leader di questo Tour di Wallonie anche se oggi per lui sarà più dura, infatti i bookmakers lo danno come "da non sottovalutare" e non come "outsider". Nella fuga odierna s'infila il solito Vanspeybroeck, i 6 GPM di questa tappa di 210 km gli fanno gola, con lui altri 7 ciclisti tra cui Pedersen, Bodnar e Chernetskiy. Il nostro corridore sembra essere in giornata, infatti si aggiudica il primo Gran Premio della Montagna e passa secondo sul secondo. Ma purtroppo anche oggi, dopo 70 km di fuga Vanspeybrouck non riesce a tenere più il passo dei fuggitivi e viene ripreso. Le cose vanno molto male per noi in quanto assieme a Van Hecke nel gruppo ci sono solo De Haes e Hovelijnck ma sono troppo stanchi per tirare e la Rabobank e la Quick Step pur non avendo corridori in fuga non forzano naturalmente molto per aiutare il nostro leader. Fortunatamente a 90 km dal traguardo, quando i fuggitivi raggiungono il margine massimo parte uno dei favoriti, Mollema. Questa è una grande fortuna per noi perchè, con il leader dei loro avversari in avanscoperta, i Quick Step iniziano a tirare come degli indemoniati con 4 corridori e così 20 km prima del traguardo la fuga è archiviata. I big iniziano a darsi battaglia a 12 km dal traguardo, quando attaccano Wynants, Bodnar, Sijmens, Steurs e Van Hecke, qualche centinaio di metri dopo è il turno degli altri uomini di classifica, per fare alcuni nomi Carrara, Stubbe, Kuschinski, Jacobs, Davis e Weening mentre pure oggi mancano all'appello Seeldreyers e Mollema, che però aveva già provato ai -90. Come andrà a finire? Riuscirà Van Hecke a tenere la maglia di leader? Restate con noi su RTT e lo scoprirete
  9. TAPPA 3 MOSER: La terza tappa di questo Tour di Wallonie è la prima delle due frazioni che decideranno questa corsa. In questi 205 km con 5 GPM uno dei quali posto a 25 km dall'arrivo il nostro leader Van Hecke può fare molto bene, infatti i bookmakers lo danno tra gli outsiders. Dopo alcuni km di relativa tranquillità in cui i corridori si studiano, parte una fuga molto pericolosa di ben 10 uomini, tra loro i "soliti" Vanspeybrouck, Franzoi, Morkov e Tombak. Sul primo GPM passa in prima posizione... PIETER VANSPEYBROUCK!!! - Grande Pieter, ottimo scatto, come ti senti? - gli domando. - Non molto bene - mi fa lui con il fiato ansante - anche dopo questo attacco la gamba non gira più, io mi faccio riassorbire dal gruppo e aiuto Preben - - Prova a resistere - gli urlo, ma lui è veramente in una giornata no e viene ripreso. Tuttavia riesce comunque ad aiutare Hovelijnck e Vauchelen a tirare e così il vantaggio dei fuggitivi non supera mai i 5 minuti, e quando parte l'ultima rampa gliene resta solo 1 e 30". Ed è proprio su quest'ultima che attaccano i big: a lanciare lo scatto è Kuschinski che però a metà salita si pianta e dovrà recuperare in discesa, dietro di lui Weening, Stubbe, Jacobs, Sijmens, Morcato, Buffaz e Preben Van Hecke. Da notare che nessuno dei tre favoriti, Carrara, Seeldreyers e Mollema tenta di seguire gli 8 attaccanti. Il gruppetto Van Hecke riprende e stacca quasi tutti i fuggitivi, a 8 km dal traguardo Franzoi e Bochman hanno ancora 30" di vantaggio. Anche questi due vengono però riassorbiti, e ai -3.5 tentano un allungo Van Hecke, Jacobs e Wynants, uno dei fuggitivi di giornata, anche se l'azione non sembra proprio quella decisiva visto che guadagnano al massimo 15". - Mister, Jacobs e Wynants sono stanchi, lo vedo dai loro volti, se resto con loro ci riprendono, che faccio, attacco di nuovo? - - Ce la fai? - - Certo - - E allora che sei lì a fare? Vai Preben vai!!! - lo incito dall'ammiraglia e lui fa il vuoto, a 2 km dalla fine ha 20" di vantaggio sul gruppetto attaccanti-fuggitivi. Nel frattempo attacca solo ora Carrara mentre Seeldreyers e Mollema non tentano neppure di uscire dal gruppo, prestazione molto deludente la loro. Van Hecke non solo non perde ma riesce anche a guadagnare qualcosa sugli immediati inseguitori, si lascia dietro solo 8" nell'ultimo km quando gli altri sprintano per il secondo posto, ma ormai non ha importanza ( li recupererà con l'abbuono ), l'importante è che PREBEN VAN HECKE STRAVINCE E CI REGALA IL PRIMO SUCCESSO IN UNA TAPPA VALLONATA. Ma il bello è che al gruppo viene dato lo stesso ritardo degli inseguitori quindi la nuova generale recita così: E il trionfo continua con Vanspeybroeck, che grazie al GPM vinto indosserà ancora per domani la maglia di miglior scalatore.
  10. Ragazzi, scusate per l'interruzione ma ho avuto problemi con il pc, ma ora si ricomincia
  11. Grandissimo Murn E ottimo anche Boom, mi raccomando fallo crescere bene
  12. TAPPA 2 MOSER: La seconda frazione del Tour de Wallonie è una tappa pianeggiante di 188 km, anche ogi ci sarà probabilmente spazio per le ruote veloci. Tra i 6 fuggitivi troviamo naturalmente l'immancabile Vanspeybroeck, con lui De Vocht, Roux, Morkov, Bodnar e Kuyckx. I 6 raggiungono un margine massimo di ben 9 minuti, un po'perchè collaborano e un po' perchè il gruppo li lascia fare, ma dopo un'ottantina di km i Gls, benchè abbiano Morkov in fuga, iniziano a tirare come dei forsennati, la foto dimostra la "stanchezza" di Reckweg :thumbup: . Comunque sia, arrivano ad aiutarli anche i Rabobank e così a 20 km dal traguardo il gruppo torna compatto; non che sia troppo un male per noi poichè il nostro treno non è forse messo bene come ieri ma è comunque molto avanti. Purtroppo un dannatissimo corridore si inserisce tra Eeckhout e De Haes, che deve perciò far partire la volata da più lontano del previsto. Tuttavia, quando mancano 400 m i nostri velocisti sono in testa. De Haes è davvero rapidissimo ma è ancora più veloce il vecchietto... NIKO EECKHOUT ANCORA DOPPIETTA PER LA TOPSPORT VLAANDEREN
  13. TOUR DE WALLONIE TAPPA 1 MOSER: Il Tour de Wallonie è una corsa di 5 tappe, di cui 3 pianeggianti e 2 vallonate. I corridori che ci rappresenteranno sono: De Haes - Leader per le volate Eeckhout - Co-leader per le volate Hovelijnck - Gregario, primo uomo del treno Vanspeybrouck - Gregario, fughista Van Hecke - Leader per la generale Veuchelen - Gregario La prima tappa è una frazione totalmente pianeggiante di 143 km, i favoriti sono dunque Bozic, Davis, Viganò e De Haes. Come da pronostico nella fuga molto poco corposa si inserisce Vanspeybrouck, con lui Franzoi e Aistrup. I fuggitivi raggiungono un margine massimo di 8 minuti e 30" ma a 50 km dal traguardo Franzoi rompe gli indugi e parte in solitaria, più indietro Vanspeybrouck e ancora più indietro Aistrup. A questo punto iniziamo ad aiutare le altre squadre a tirare pure noi perchè Franzoi è un gran brutto cliente, ma ha commesso un errore a liberarsi così presto dei compagni di fuga, infatti ai -35 viene ripreso Aistrup, ai -25 viene riassorbito Vanspeybrouck e ai -10 tocca a Franzoi. Oggi però i Cycle Collstrup sembrano stanchi, o addormentati, o tutti e due e il loro treno è molto indietro rispetto al nostro che è, modestia a parte, davvero superlativo. Hovelijnck fa un lavoro strepitoso e porta Eeckhout e De Haes ad avere addirittura 10" di vantaggio sul gruppo, la vittoria è già assicurata e allora i due velocisti si "sfidano". A vincere di poco è Kenny, ma la cosa più importante è la TRIPLETTA ;) :D :mrgreen:
  14. TAPPA 3 MOSER: Quest'ultima tappa del Brixia Tour è una frazione completamente pianeggiante di 180 km, noi ci proveremo con Keisse. Appunto per affidarci esclusivamente al nostro velocista non mandiamo nessuno in fuga ma mettiamo Ingels e Renders a dare una mano ai Lampre a tirare; la fuga, appunto, è composta da 10 corridori, tra cui Masciarelli, De Bonis e Bertolini. I fuggitivi però non vanno d'accordo e continuano a scattarsi in faccia, proprio per questo raggiungono un vantaggio massimo di soli 3 minuti e vengono ripresi agevolmente a 30 km dal traguardo. Ai -13 Pauwels si accorge che il gruppo sembra rilassarsi e tenta un affondo deciso anche perchè, purtroppo, Keisse e Nolf, che dovrebbe essere il suo apripista hanno ancora nelle gambe le salite dei due giorni prima. Pauwels sembra davvero deciso ad ottenere la prima vittoria stagionale e a 10 km dal traguardo ha 1 minuto e 10" di vantaggio sul gruppo, a 5 km dal traguardo ha 30"... nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, ripreso a ai -2.5 ;) Inoltre dietro Nolf non è riuscito a portare Keisse in cima al gruppo ( giungeranno 32esimo e 28esimo ) così Pauwels, che ha ancora qualche m di vantaggio prova a disputare la volata, ma ha solo 59 di sprint e non può farci niente, viene superato dai treni avversari. A 500 m dal traguardo Usov è davanti, ma Cunego e Corioni si staccano dai rispettivi treni, il corridore della Liquigas resta indietro ma il leader della corsa affianca il velocista della Ag2r e... tagliano praticamente insieme il traguardo. Serve il photophinish per decretare il vincitore, a trionfare è... DAMIANO CUNEGO VINCE TUTTE LE TAPPE DEL BRIXIA TOUR Ecco le classifiche finali:
  15. TAPPA 2 MOSER: La seconda frazione del Brixia Tour è quella più dura con l'arrivo posto sul passo Manivia al termine di una salita molto lunga e difficile. Nella prima fuga prova ad inserirsi Nolf, con lui Bosisio, Giordani e altri 5. Purtroppo Nolf è messo troppo bene nella generale e così il gruppo impone da subito un forcing pazzesco che si conclude con il riassorbimento degli attaccanti. Il tentativo giusto è il secondo, nel quale s'immette Ingels, con lui i soliti Giordani e Bosisio insieme ad altri 8. I fuggitivi raggiungono il margine massimo di 7 minuti e Ingels conquista l'unico GPM di giornata a metà gara. Poi, quando ai -20 dal traguardo parte la salita, i fuggitivi si frazionano fino a rimanere solo in 4 tra cui sulla carta i più forti sono Ingels e Schwager. Tuttavia a 10 km dal traguardo partono i big andando a riprendere i fuggitivi, ad attaccare sono in 14, per noi solo Pauwels perchè Nolf è forte in collina e in discesa ma non quando la pendenza sale troppo ( ha 63 di montagna ). Poi, a 6 km dalla fine, Cunego si accorge di averne di più degli altri e parte, nessuno riesce a seguirlo. Lo scalatore della Lampre arriva ad avere 50" di margine e non li perde più fino al traguardo. DAMIANO CUNEGO CONCEDE IL BIS Pauwels conclude tredicesimo e dalla terza passa alla settima posizione nella generale ma è sempre secondo nella classifica riservata ai giovani .
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