Sagan99

Metà seconda...il Col du Beal è una bella salita...al Delfinato l'anno scorso ha fatto un po di selezione...

Cominciamo la presentazione.... Tappa 1 - Cronometro Individuale - Assen(TT Circuit) - Assen(TT Circuit) Km 4.50 Rilevamento Cronometrico: Den Haag(Km 2.50, 10 msm) Inizia con una breve crono individuale questo Tour, dal Circuito di Assen, già teatro della partenza della Vuelta 2009, percorso indubbiamente favorevole a i cronoman, ma le tante curve dell'Università della Moto possono favorire quei corridori anche non molto abili nell'esercizio contro il tempo, essendoci molte curve e pochi veri tratti rettilinei, dove di solito si fa più velocità. Intermedio posto a metà percorso all'altezza della nona curva. Tappa 2 - Pianeggiante - Rotterdam(NED) - Bruxelles(BEL) Km 233.51 Traguardo Volante: Duffel(Km 200, 5 msm) Gpm: Prijs de Hoogerheide(Km 153, 4°Cat. 2 Km al 2.5%, 24 msm) Rifornimento di Giornata: Wissenkerke(Km 94, 1 msm) Arriva la prima tappa in linea di questo Tour, tappa già lunga, quasi di trasferimento, 233 Km da Rotterdam si passa il confine belga e si arriva a Bruxelles, in una arrivo indubbiamente da ruote veloci. Si parte e si attraverso lo Zeeland con i suoi territori bassi e i tanti ponti a collegare porzioni di terra, al Km 94 c'è il Rifornimento di Giornata, a Wissenkerke, unico Gpm di giornata a Hoogerheide(4°Cat.) per assegnare il primo punto per la Maglia a Pois, tranquillità fino anche a Duffel, dove c'è il Traguardo Volante di Giornata. Ultimi Km concitati per entrare a Bruxelles, con i treni formati che dovranno lanciare i loro velocisti alla vittoria. Ultimo Km anche leggermente all'insù, con pendenza che però non supera il 2-3%, vincitore di tappa che se messo bene nella crono iniziale, grazie a gli abbuoni può giù indossare la Maglia Gialla oggi. Tappa 3 - Collinare - Leuven(BEL) - Spa(BEL) Km 189 Traguardo Volante: La Gleize(Km 155, 224 msm) Gpm: Cote de Seraing(Km 84, 4°Cat. 4.3 Km al 4.4%, 263 msm), Cote de Sprimont(Km 107, 4°Cat. 7 Km al 3%, 293 msm), Cote de Lorcé(Km 119, 4°Cat. 8.3 Km al 4.2%, 399 msm), Cote de Stoumont(Km 142, 4°Cat. 4.8 Km al 4.5%, 482 msm), Col de Rosier(Km 164, 3°Cat. 8.4 Km al 4%, 551 msm), Cote de Ahiè(Km 180, 4°Cat. 4.7 Km al 3.5%, 375 msm), Cote de Vieux Prè(Km 184, 4°Cat. 1.2 Km al 6%, 363 msm) Rifornimento di Giornata: Xhierfomont(Km 129, 209 msm) Terza e ultima tappa in terra straniera, e non è Belgio senza Ardenne, una mini Liegi quella di oggi, con quasi 100 Km tutti su e giù per le Ardenne. 189 Km da Leuven nella regione del Vlaams Gewest, a Spa nelle Ardenne, con ben 7 Gpm, tutti tranne uno di 4°Cat., ma che sicuramente taglieranno fuori i velocisti e se la giocheranno corridori con spunto veloce o appunto da classiche. Si comincia con 80 Km di pianura belga, fino ad arrivare alle porte di Liegi, qui si attraversa il quartiere di Ans, sede finale della Doyenne, e si vira verso Seraing, per affrontare la prima Cote di giornata, la celebre Cote de Seraing(4°Cat.), al contrario della Doyenne, pendenze più dolci, che porteranno al primo Gpm di giornata. La corsa punta verso Sprimont e si va verso la seconda Cote, appunto, la Cote de Sprimont, anch'essa facente parte della Doyenne, anch'essa con pendenze non proibitive, terzo Gpm di giornata, la Cote de Lorcé(4°Cat.), 8.3 Km al 4.2% e qui già si mieterà qualche vittima se presa veloce. Dopo un breve falsopiano di una decina di Km entriamo nella fase clou della corsa, mancano 40 Km all'arrivo e di pianura adesso c'è ne sarà poca, la prima è la Cote de Stoumont(4°Cat.), quasi 5 Km al 5%, che scremeranno ulteriormente il gruppo verso il Gpm più duro di giornata, il Col Rosier(3°Cat.), quasi 10 Km al 3%, ma con punte nella parte finali costanti sul 9%, ed è qui che la corsa potrebbe esplodere, mancando scarsi 20 Km alla conclusione. Infine dopo un primo passaggio a Spa si affrontano le ultime 2 cote di giornata, la Cote de Ahié(4°Cat.), una delle più facili e la Cote de Vieux Prè(4°Cat.), la più corta, quasi 2 Km ma al 6%, con punte del 10%, uno strappo finale che può fare da preludio a qualche attacco da finisseur. Arrivo a Spa Probabile l'arrivo di un manipolo di 20-30 corridori, che se la giocheranno in volata, non ci saranno grossi distacchi ma chi è un po indietro o deve trovare la forma, dovrà difendersi sulle Cote Belghe.

Doping-Tap ....

Macchina instancabile da Editor... In serata(a breve) ci sarà la presentazione di una delle mie(tante) creazioni....già accennato a qualcuno di voi a poco vi svelerò il mio secondo.. Tour de France by Sagan99 Sarà un Tour con partenza dall'estero, prima le Alpi e infine i Pirenei, probabile maxi cronofinale(eh lo so, è il Tour), unico arrivo certo quello di Mende, sul Monteé Laurent Jalabert...tutto il resto è da scoprire...RESTATE CON NOI!!

Contentissimo per il passaggio alla Bardiani...spero di ripagare la fiducia dei Reverberi...

Ciao...sono Fernando...corro con i kart, sogno di andare in F1, MA SAGAN NON LO COMPRO...E COSTRINGO BETTINI A DIMETTERSI A CT DELL'ITALIA.

Nibali che vince sulla pauata è roba solo da PCM

Gioca a Facile e vinci il Tour anche con Guardini...

Quintana è a fare uno stage da Betancur...

Poi ci dice che non dobbiamo fare certi ragionamenti... Serve un corso di geografia

Vincitore classifica generale: Aru, Fabio 4 Testa a Testa(Sceglierne due) Rui Costa 1.85/ Van Garderen 1.55 Peraud 1.75/ Bardet 1.75

Monte Serra usato nella mia Tirreno...gran bela salita...

Ottima vittoria in Venezuela...peccato aver ceduto quei 45"...

Ahahahaha è vero

Tugas stile Gewiss 94' @Smec...mica ti ricordi i passaggi per mettere il doping, no perché le immagini non ci sono più sul topic, e ho avuto un'illuminazione su come metterlo bene

Lo cercavo ma non ho trovato la planimetria della tappa della Tirreno...era Chieti - Pietragrossa e Chieti - Via Salomone, ma penso non il mio...

La tappa è per loro...forse ho pisciato troppo fuori dalla tazza dicendo che è per Rodriguez...

Terminiamo la presentazione con le ultime 2 tappe...andiamo a vedere... Tappa 6 - Collinare - Avezzano - Chieti Km 138.37 Traguardo Volante: Manoppello Scalo(Km 111.4, 63 msm) Gpm: Passo di Forca Caruso(Km 29.2, 3°Cat. 13.16 Km al 3.2%), Colle di Rocca Tagliata(Km 79.5, 1°Cat. 10.11 Km al 7.1%), Chieti - Viale Maiella(Km 124.3, 3°Cat. 3.92 Km al 5.5%), Chieti - Via Salomone(Km 137.05, 3°Cat. 5.86 Km al 4.8%) Rifornimento di Giornata: Popoli(Km 64.3, 245 msm) Arriviamo alle ultime 2 tappe, l'ultima che può far cambiare la carte in tavola, tappa corta dopo le grandi fatiche di ieri, 137 Km da Avezzano a Chieti, con un finale mosso, che non farà distacchi ma finale simil-Sanremo. Si parte dall'altopiano del Fucino, a 800 metri d'altezza, piccolo tratto di pianura e si sale verso il primo Gpm di giornata, facile, il Passo di Forca di Caruso(3°Cat.), quasi 14 Km ma al 3.3%, con punte solo del 5% nella parte centrale, discesa e tratto ondulato prima di arrivare al Km 64, nel paese di Popoli, dove è posto il Rifornimento di Giornata, da qui si sale verso il secondo Gpm di giornata, il più duro, quello di Colle di Rocca Tagliata(1°Cat.), quasi 10 Km al 7%, con tratti anche molto duri al 13% nella parte centrale e finale. Discesa e inizia un fondovalle fino ad arrivare in Provincia di Chieti, e qui partono gli ultimi 2 Gpm di giornata, siamo a 15 Km dall'arrivo, il primo è quello di Chieti - Viale Maiella(3°Cat.). 4 Km scarsi, con media del 6%, dove si può attaccare per cercare la sorpresa prima dell'ultimo strappo, pendenze massime, tra il Km 2 e Km 3 nel 11%, discesa e si va giù a Chieti Scalo, dopo 1 Km di via precedente si torna a salire verso l'ultimo Gpm di Chieti - Via Salomone(3°Cat.), un po più lungo di quello di prima, quasi 6 Km, con pendenze anche qui sul 5-6%, con massime dell'11% nella parte finale. Non si ribalterà la classifica ma sarà una tappa per sprinter che tengono sugli strappi e per corridori esplosivi come Gilbert o Rodriguez. Tappa 7 - Cronometro Individuale - Giulianova - San Bendetto del Tronto Km 29.43 Rilevamenti Cronometrici: Martinsicuro(Km 7.5, 1 msm), Tortoredo Lido(Km 17.7, 1 msm) Si conclude questa Tirreno-Adriatico con il finale a San Benedetto del Tronto, da anni sede finale della Corsa dei Due Mari, un po come è Parigi per il Tour, ma a differenza degli altri anni, non sarà una breve crono a finire, ma una crono di 30 Km, da Giulianova a San Benedetto del Tronto, 30 Km assolutamente a favore degli specialisti, senza un metro di salita, ma che potrebbe essere decisiva per una finale di classifica, se ci fossero ancora posizioni da definire. Attenzione al vento laterale che può spirare forte, come suo solito, dall'Adriatico. Si parte, come detto da Giulianova, e dopo 7 Km si raggiunge l'abitato di Martinsicuro, dove è posto il primo Rilevamento Cronometrico di Giornata, si va sul lungomare di Villa Rosa e Alba Adriatica e si arriva, al Km 17, al secondo Rilevamento di Giornata, a Tortoredo Lido, si supera la zona Porto di San Benedetto e si arriva al traguardo di questa tappa e anche di

Sta arrivando...

Mica vero...in Abruzzo per esempio ho molte cartuccie da sparare, il fatto è che la tappa a i piedi di Prati di Tivo era giá abbastanza lunga, e salite non molto alte(sotto i 1500) c'era solo quella...la più vicina(Campo Imperatore) era a 30 km ed è over 1700 se non sbaglio...veniva una tappa di 270 km

Anche nel 2013 è stato arrivo...

Lo pensavo anch'io...comunque sono tutti colli sotto i 1500 metri...non molto esagerati...

Continuiamo con la presentazione e andiamo al clou della Corsa dei Due Mari, con le tappe 5 e 6 Tappa 5 - Alta Montagna/Arrivo in Salita - Spoleto - Prati di Tivo Km 233.18 Traguardi Volanti: Ascoli Piceno(Km 150.4, 165 msm) Gpm: Forca di Cerro(Km 11.7, 2°Cat. 9.23 Km al 4.3%), Passo di Gualdo(Km 56, 2°Cat. 15.84 Km al 3.4%), Forche Canapine(Km 83.5, 1°Cat. 19.49 Km al 4.8%), Valico di Cornillo(Km 112.9, 2°Cat. 7.80 Km al 6.2%), Colle San Giacomo(Km 168.3, 1°Cat. 17.18 Km al 5.8%), Prati di Tivo(Km 233, 1°Cat. 23.17 Km al 5.2%, Arrivo) Rifornimento di Giornata: Pescara del Tronto(Km 100.4, 738 msm) Arriviamo al tappone di questa Tirreno-Adriatico, quello che farà smuovere la classifica, ben 6 colli da superare, quasi tutti in successione. Sono 233 i Km, da Spoleto a Prati di Tivo, già sede di tappa della Tirreno - Adriatico del 2013, si parte e subito si sale, dopo 2 Km arriva il primo Gpm di giornata, di 2°Cat., quello di Forca di Cerro, che porterà la corsa a 724 msm e ci porterà verso le Marche, discesa e si arriva nell'abitato di Cerreto di Spoleto, da qui fino ad Ascoli Piceno, sarà un su e giù su vette Appenniniche. La prima salita del trittico Marchigiano è quella del Passo di Gualdo(2°Cat.), lunga, quasi 16 Km, dove nella prima parte le pendenze sono quasi impercettibili, fino poi ad aumentare negli ultimi Km attestandosi sul 7-8%, con punte del 12% nella parte centrale. Discesa e nell'abitato di Norcia inizia la scalata al terzo Gpm di giornata, quello delle Forche Canapine(1°Cat.), salita lunga, quasi 20 Km, costante, sempre dal 5 all'8% di pendenza. Dopo la discesa si arriva nel piccolo paese di Pescara del Tronto, dove c'è il Rifornimento di Giornata, qualche Km dopo si riprende a salire, verso il quarto Gpm di giornata, quello del Valico di Cornillo(2°Cat.), quasi 8 Km, questi però fanno male, con molti tratti al di sopra dell'8%. Scesi da questo su e giù a confine tra Umbria e Marche inizia una lunga e dolce discesa che porta fino ad Ascoli Piceno, dove c'è lo Sprint Intermedio di giornata. Da qui parte la scalata al quinto colle di giornata, quello di Colle San Giacomo(1°Cat.), anch'esso lungo, quasi 18 Km al 6%, con una prima parte costante sul 5-6-7% e una seconda parte molto dura con pendenze anche del 10%. Dopo la scalata si entra in Abruzzo e a Teramo, da qui fino a i piedi di Prati di Tivo una parte di gara contraddistinta da su e giù, fino appunto alla scalata finale, quella di Prati di Tivo(1°Cat.), già teatro di battaglia nel 2013, vide la vittoria di Froome, salita lunga, 23 Km, con una parte iniziale sul 5-6-7% e da 12 Km alla fine le pendenze si tengono dal 7 al 9%, con punte dell'11% nella parte centrale. Tappone che stravolgerà la classifica, prima delle ultime due tappe, probabilmente a far da passerella finale alla Corsa dei Due Mari

Infatti più che Montagna è Arrivo in Salita...

neanche Desgrange nei primi Tour