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Scalatorepuro87

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  1. pantani, speriamo che sulle alpi becchi la fuga buona magari si gioca una vittoria di tappa
  2. smec sinceramnete non ho capito se nel video parlano russo o portoghese
  3. Ultimi venti chilometri i tre dell’Androni riescono a chiudere sui quattro fuggitivi, dopo l’ottimo lavoro S. Ivanov si rialza, alle loro spalle si intravedono Zabel e Vainsteins che negli ultimi chilometri hanno recuprato molto terreno. Ora arriva la parte più difficile della Parigi – Roubaix Campin de Pevel e Carreffour de l’Arbre in sequenza. Siamo al termine del Carrefour del’Arbre al comando si porta A. Ballan, accellerata del veneto F. Pozzato cerca di fargli il buco ottima strategia degli uomini Androni ma purtroppo per loro P. Van Petegem fa ottima guardia e non si lascia sorprendere restando così a ruota di Ballan. Poco dopo i due si rialzano così al comando si forma di nuovo un gruppetto di sei uomini. Si arriva così fino ai meno cinque quando sempre P. Van Petegem con un ultimo sforzo cerca l’attacco risolutore, riesce a rimanergli incollato il solo Tchmil, tutti gli altri perdono qualche metro. Siamo per entrare nel velodromo di Roubaix e la corsa è ancora apertissima, sempre Tchmil e Van Petegem al comando con una manciata di metri sugli inseguitori tra i quali troviamo anche il lettone Vainsteins autore negli ultimi chilometri di un vero capolavoro, è riuscito a staccare Zabel e a recuperare un minuto di svantaggio, ora il favorito per la vittoria dovrabbe essere lui ma bisogna solo capire quanta energia gli è rimasta pe sprintare. Ed ecco partito lo sprint il primo a muoversi è Ballan con a ruota Pozzato al loro fianco Vainsteins ma davanti sempre Tchmil e Van Petegem, Ballan non riesce a prendere molta velocità così sia Vainsteins che Museeuw lo superano facilmente anche Pozzato sembra molto appesantito, il lettone supera i due Androni ancora qualche metro lo separa da Van Petegem e Tchmil il traguardo è sempre più vicino, ed è Andrei Tchmil (COF) è lui a vincere battuto in volata Van Petegem (FAR),(nel mezzo dei doppiati) terzo posto per Vainsteins (VIN) quindi Museeuw (MAP), Ballan (AND) e Pozzato (AND). ORDINE DI ARRIVO: PALMARES 2000 – Classifica Generale: 1° J. Museeuw (MAP), 2° E. Zabel (TEL), 3° A. Tafi (MAP) 2001 – Classifica Generale: 1° A. Tchmil (COF), 2° G. Hincapie (RAB), 3° P. Van Petegem (FAR) 2002 – Classifica Generale: 1° A. Tchmil (COF), 2° P. Van Petegem (FAR), 3° R. Vainsteins (VIN) Miglior Piazzamento Androni Giocattoli: 5° A. Ballan Miglior Piazzamento Mercatone Uno: non partecipa Miglior Piazzamento ONCE: non partecipa Premio gara Mercatone Uno: € 0,00 Premio gara ONCE: € 0,00 Totale Premi Mercatone Uno: € 98.500,00 Totale Premi ONCE: € 43.700,00
  4. Settanta chilometri all’arrivo mancano ancora ben quattordici settori di pavè nel gruppetto al comando hanno perso contatto anche Rast e Salvato, dietro nel gruppo la corsa sta entrnando nel vivo e dopo il forcing avvenuto sul tratto dell’Horiang sono rimasti appena in 14 nella prima parte del gruppo tra i quali troviamo Bortolami (VIN), Van Petegem (FAR), Museeuw (MAP), Ballan e Ivanov (AND) (Cancellara me lo son perso) e A. Tchmil (COF), a dirigire il loro inseguimento l’americano Hoffman (MCJ). Attenzione perché passano pochi istanti e dal gruppo sono P. Van Petegem (FAR) con a ruota A. Tchmil (COF) a provare l’attacco, si lasciano sorprendere tutti gli altri e nessuno riesce a chiudere sul tentativo dei due. Ancora sessanta chilomtetri di corsa prima del termine, Van Petegem e Tchmil sono riusciti a chiudere il gap che li separava dai primi e proprio V. Petegem (FA) dopo il ricongiungimento si porta prontamente al comando, stiamo per entrare nel settore numero 12 l’Orchies, un minuto il loro vantaggio sul gruppetto di inseguitori tirato da Steels e Zanini che stanno lavorando per J. Museeuw (MAP), restano a ruota Cancellara, Ballan e Ivanov che come ovvio che sia restano a ruota avendo ben due elementi nel gruppetto di testa, insieme a loro Bortolami (VIN) e Vierhouten (FAR). Proprio sull’Orchies c’è l’accellerata di Van Petegem (FAR), vedere il belga della Farm Frietes pedalare sul pavè è come osservare un artista che dipinge la propria tela, veloce e potente l’azione del belga il primo a mollare è B. Hamburger (MCJ) perdono qualche metro anche A. Tchmil (COF) e F. Pozzato (AND) ancora più indifficoltà J. Voigt (AND) che però prova stringere i denti. Siamo sulla sezione di pavè successiva, dopo l’ultimo affondo di Van Petegem (FAR) il gruppo di testa rallenta l’andatura e così gli immediati inseguitori riescono a colmare la distanza, qualche centinaio di metri più dietro non sembrano darsi per vinto e così è di nuovo l’americano Hoffman (MCJ) che prova a portare via un gruppetto. Ma attenzione proprio quando al comando sembrava avviata verso una situazione di stallo la corsa si infiamma, è ancora una volta Van Petegem (FAR) ad attaccare, il belga fa subito il vuoto dietro di lui, gli unici che provano a reagire sono Museeuw e Pozzato che è riuscito a seguiro lo scatto del corridore della Mapei, più attardato il resto dei fuggitivi. Meno quarantaquattro chilometri, Museeuw si è tolto di ruota Pozzato ed è riuscito ad agganciare Van Petegem, ad un minuto il quartetto Ivanov, Ballan, Bortolami e Tchmil a 1’52” Cancelalra, Hoffman, Pieri e Zabel che stanno cercando di mettere una pezza. Pochi chilometri dopo F. Pozzato si rialza e viene raggiunto dal gruppetto dietro e proprio in quel momento c’è lo scatto di A. Tchmil (COF), il corridore della Cofidis sembra aver superato quell’attimo di difficoltà e sta ora cercando di recuperare lo svantaggio sui due al comando. Nel frattempo alle loro spalle sono Vainsteins e Zabel che da soli stanno cercando di rientrare sui primi alle loro spalle Cancellara (AND) quindi tutti gli altri. Meno di trenta chilometri al traguardo Van Petegem e Museeuw hanno sensibilmente calato la velocità così anche Tchmil riesce a ricongiungersi, poco dopo c’è lo scatto di Bortolami (VIN), l’italiano prima stacca i tre dell’Androni e poi dopo aver aganciato i tre al comando cerca di lasciarli sul posto, qualche manciata di secondi li dividono dal terzetto dell’Androni guidato da Ivanov, mancano ancora molti chilometri al termine e bisogna aver fatto bene i conti con le proprie energie se non si vuole rischiare una crisi nel finale.
  5. PARIGI – ROUBAIX - CWT 09/04 NUMERO TAPPE: 1 tappa – (1 pianeggiante/pavè) OBBIETTIVO SPONSOR: top 5 ANDRONI GIIOCATTOLI – VENEZUELA: S. Ivanov, F. Cancellara, A. Ballan, F. Pozzato, J. Voigt, C. Libman, A. Morelli ONCE - DEUTSCHE BANK: non partecipa MERCATONE UNO: non partecipa PRINCIPALI AVVERSARI: J. Museeuw e A. Tafi (MAP), P. Van Petegem e L. Van Bon (FAR), A. Tchmil (COF), G. Hincapie, G. Bortolami e R. Vainsteins (VIN), T. Hoffman (MCJ), R. Sorensen (USP), F. Guesdon (FDJ), D. Pieri (SAE), G. Van Bondt (LOT), E. Zabel (TEL), J. Plankaert (GER) Abbiamo da poco superato il centesimo chilometro di corsa al comando otto uomini, si tratta di L. Ten Dam (RAB), S. Demarbaix (LOT), S. Davis (FDJ), G. Auger (FES), A. Kloden (TEL), A. Tonti (PLT), C. Salvato (LIQ) e G. Rast (GER) per loro inizia ora l avera Parigi – Roubaix infatti stanno per iniziare il primo dei ventisette settori di pavè previsti per oggi. Il gruppo segue ad appena 3’13”. Ed è proprio ora che dal gruppo c’è lo scatto di J. Voigt (AND), la vicinanza dei fuggitivi ha incoraggiato il tedesco che ora proverà ad agganciarli, il gruppo non reagisce prontamente allo scatto ma aumenta leggermente l’andatura con in testa sempr gli uomini di P. Van Petegem (FAR). Qualche chilometro dopo il corrridore dell’Androni riesce nel suo intendo di agganciare i fuggitivi, come detto però il gruppo alle loro spalle ha aumentato l’andatura ed ora si trova ad appena 2’06”. Centoventi chilometri al termine dopo aver per molti chilometri provato a chiudere sulla fuga il gruppo decide di rallentare l’andatura, ora per i fuggitvi vantaggio salito ad oltre tre minuti,e proprio nel gruppo iniziano i primi attacchi sono B. Hamburger (MCJ), P. Farazjin (COS) e L. Paolini (LAM) i primi che tentano l’attacco, subito dopo provano ad aggiungersi anche M. Pronk (BIG) e ancora una volta un uomo Androni si tratta di F. Pozzato. La formazione di Cassani oggi è molto attiva che sa che non ci regali ancora una volta un bello spettacolo. Poco più di cento chilometri alla conclusione, al comando c’è il ricongiungimento tra i due gruppetti a 4’41” segnalato il gruppo, per l’Androni ora una buona situazione infatti nel gruppo di testa può contare su J. Voigt e F. Pozzato. Dopo il ricongiungimento in si mettono in testa a tirare Hamburger, Paolini, Farazjin e Voigt così passano pochi chilometri e sul tratto che passa per la foresta di Arenberg il gruppetto di testa perde i primi pezzi si tratta di Demarbaix e subito dopo di A. Kloden, L. Ten Dam e A. Tonti, ma attenzione perché anche Davis e Auger stanno per perdere contatto. Non passa molto quando arriviamo sul settore di Hornaing, i fuggitivi continuano a darsi cambi regolari ad eccezione dei soli Salvato ormai stanco e F. Pozzato (AND) che sta sfruttando il lavoro di Voigt. Ma attenzione perché proprio nel gruppo troviamo in testa a tirare proprio P. Van Petegem (FAR) siamo ancora lontani dal traguardo per porvare a muoversi di persona ma il fiammingo non è certo uno che si spaventa. Siamo fuori dall’Hornaing l’accelerazione di P. Van Petegem ha fatto male a molti ed il gruppo si sta per frazionare, e dopo il fuoriclasse della farm Frietes è la Mapei che mette in testa T. Steels per continuare nel forcing, il ritardo del secondo gruppo non è molto elevato e potrebbero ancora riuscire a rientrare, la situazione è sicuramente in divenire e solo tra qualche chilometro avremmo chiare le idee.
  6. wow 50 chilometri di piattone a cronometro attento ad Amador comunque bel giro duro quanto basta io starei attento anche alla terza e sesta tappa sono ingannevoli.
  7. buona cronometro per la ONCE io male male alla fine perdo il terzo ed il quinto posto
  8. CLASSIFICA GENERALE: 1 Alexandre Vinokourov Team Deutsche Telekom 24h55'36 2 Paolo Bettini Mapei - Quick Step + 11 3 Joseba Beloki Cofidis + 1'09 4 Rafael Sacramento Androni Giocattoli - Venezuela + 2'13 5 Stefano Garzelli Mercatone Uno - Albacom + 2'34 6 Joaquim Rodriguez Oliver Androni Giocattoli - Venezuela + 3'16 7 Francisco Mancebo Banesto + 3'17 8 Paolo Savoldelli Lampre - Daikin + 3'48 9 Roberto Laiseka Euskaltel - Euskadi + 7'46 10 Peter Luttenberger O.N.C.E. - Deutsche Bank + 8'17 CLASSIFICA PUNTI: CLASSIFICA MONTAGNA: CLASSIFICA GIOVANI: PALMARES 2000 – Classifica Generale: 1° A. Vinokourov (TEL), 2° I. Gonzalez de Galdeano (ONC), 3° P. Savoldelli (LAM), Classifica Punti: 1° M. Boogerd (RAB), Classifica Montagna: 1° G. Missaglia (LAM), Classifica Giovani: 1° A. Kloden (TEL) 2001 – Classifica Generale: 1° T. Hamilton (USP), 2° F. Escartin (KEL), 3° O. Camenzind (LAM), Classifica Punti: 1° T. Hamilton (USP, Classifica Montagna: 1° Etxebarria Arana (EUS), Classifica Giovani: 1° J. Rodriguez (AND) 2002 – Classifica Generale: 1° A. Vinokourov (TEL), 2° P. Bettini (MAP), 3° J. Beloki (COF), Classifica Punti: 1° A. Vinokourov (TEL), Classifica Montagna: 1° M. Codol (LAM), Classifica Giovani: 1° R. Sacramento (AND) Miglior Piazzamento Androni Giocattoli: 4° R. Sacramento Miglior Piazzamento Mercatone Uno: 5° S. Garzelli Miglior Piazzamento ONCE: 10° P. Luttenberger e 12° A. Olano Premio gara Mercatone Uno: € 7.000,00 Premio gara ONCE: € 4.500,00 + € 2.000,00 Totale Premi Mercatone Uno: € 98.500,00 Totale Premi ONCE: € 43.700,00
  9. Attenzione perché ci arrivano importanti aggiornamenti dal primo intermedio dove il kazako A. Vinokourov (TEL) si rende autore di una prova straordinaria riuscendo a battere il crono di S. Honchar (VIT) anche se solo di 2”, poco dopo arriva al primo intermedio anche P. Bettini (MAP) 32” i suoi secondi di ritardo per il momento il grillo sta riuscendo a difensersi abbastanza bene, ma ora che ono transitati tutti gli attleti cerchiamo di ricapitolare un po’ la situazione almeno al primo intermedio: A Vinokourov (TEL) è un vero tornado sulle strade ripreso anche R. Sacramento (AND) proprio in vista del secondo rilevamento cronometrico, ancora suo il miglior parziale appena un secondo separano il kazako dall’ucraino è una lotta incerta fino alla fine, così come lo è la lotta per la maglia gialla infatti P. Bettini (MAP) transita poco dopo per lui ritardo di 59” dal kazako il che significa appena due secondi da difendere da qui alla fine per poter portare a casa la vittoria finale, un finale trilling quello che ci attende. Intanto termina la propria cronometro J. Beloki (COF), l’iberico è in lotta con il portoghese R. Sacramento (AND) per la terza piazza del podio per lui settimo tempo a 46” da Honchar. Ed ecco arrivare appunto R. Sacramento (AND), ma soprattutto A. Vinokourov (TEL), scatto finale per Vinokourov (TEL), ricordiamo che il corridore del Team Deutsche Bank aveva appena un secondo da difendere su Honchar (VIT) e solo due da guadagnare su Bettini (MAP), 38’23” il suo tempo finale soli due secondi peggio dell’atleta della Vitalicio Seguros. Ma ora attendiamo l’arrivo di P. Bettini (MAP) eccolo sbucare sul rettilineo finale si alza sui pedali una lunga volata la sua e transita sull alinea del traguardo 1’14” il suo ritardo da S. Honchar (VIT), il che vuol dire 1’12” da A. Vinokourov (TEL) che così per asoli 11” si aggiudica la Vuelta a Pais Vasco. Anche J. Beloki (COF) riesce nel sorpasso ai danni di R. Sacramento (AND) chiudendo così al terzo posto finale. ORDINE DI ARRIVO: 1 Serhij Honchar Vitalicio Seguros - Grupo Generali 38'21 2 Alexandre Vinokourov Team Deutsche Telekom + 2 3 Paolo Savoldelli Lampre - Daikin + 8 4 Jan Hruska Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 15 5 Abraham Olano O.N.C.E. - Deutsche Bank + 30 6 Peter Luttenberger O.N.C.E. - Deutsche Bank + 44 7 Josè Enrique Gutiérrez Cataluña Kelme - Costa Blanca + 45 8 Joseba Beloki Cofidis + 47 9 Victor Hugo Peña Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t. 10 Stefano Garzelli Mercatone Uno - Albacom + 51
  10. Secondo rilevamento anche per J. Dominguez Dominguez (ONC) che si mantiene a 7” dallo spagnolo della Kelme, e proprio Gutierrez Cataluna sta ora terminando la propria cronometro, ed eccolo Gutierrez Cataluna all’arrivo 39’06” il suo crono finale 29” meglio di Rich e 33” meglio di Millar, questo il podio virtuale, intanto è iniziata la prova delll’ucraino S. Honchar forse il favorito numero uno di oggi, poco dopo arriverà al traguardo anche Dominguez Dominguez facendo segnare il secondo tempo provvisorio ad appena 7 secondi dal primo, i due hanno praticamente corso alla pari il secondo ed il terzo tratto. Secondo rilevamento anche per V. Hugo Pena (VIT) immutato il suo distacco da Gutierrez Cataluna (KEL) sempre 3” da recuperare per lui, nello stesso momento arriva anche il tempo di S. Honchar (VIT) 16’15” il suo primo intertempo e prima posizione virtuale battuto di 16” il tempo precedente, stiamo per avvicinarci alle prime posizioni della classifica ed ha iniziato la propria prova anche A. Olano (ONC), mentre al cancelletto di partenza troviamo D. Nardello (MAP) quindicesimo in classifica. Siamo passati con le immagini di nuovo sul colombiano della Vitalicio Seguros Hugo Pena sta per arrivare sul traguardo aveva da recuperare appena 3” e vediamo se ce l’ha fatta, e no nulla da fare per lui un solo secondo lo separa dal leader Gutierrez Cataluna (KEL). Ma torniamo a seguire S. Honchar (VIT), l’ucrano sta per arrivare al secondo intermedio anche sulal salita resta in posizione aereodinamica, siamo sotto in cima incredibile 36” secondi il suo vantaggio sul secondo vediamo che si rialza e rilancia l’azione lanciandosi in picchiata lungo la discesa finale. Arriva al primo intermedio anche A. Olano (ONC) non un eccellente tempo il suo ben 12” i secondi di ritardo da Honchar che gli valgono comunque il secondo posto momentaneo, vi informiamo che tra poco arriverà anche Hruska (VIT) sulla salita di Ergileta Gana e che mancano ormai alla partenza solo i primi dieci della generale. Passiamo con le telecamere fisse sul rettilineo finale dove sta per arrivare S. Honchar (VIT), il suo sarà presumibilmente il miglior tempo si tratta di capire solo quale sarà il tempo finale, ed eccolo sbucare dall’ultima curva si alza sui pedali e rilancia l’azione una lunga volata la sua fi sotto al traguardo ed è primo incredibile prova la sua ben 44” meglio di Gutierrez Cataluna e col tempo di 38’21” è il primo a battere il muro dei 39 minuti. Arriva al primo intemedio anche Hruska, per lui 6 secondi di ritardo e secondo tempo parziele alle spalle del compagno di squadra Honchar. Ultimi chilometri per A. Olano (ONC) per lui ora c’è da affrontare solo la dicesa finale, lo spagnolo ha fatto registrare il secpndo tempo parziale con però ben 24” di ritardo dal leader. Intanto al cancelletto di partenza è pronta la maglia gialla P. Bettini (MAP) ultimo a scendere in strada, lo vediamo molto concentrato sa bene che deve dare il meglio se vuole sperare di difendere la prima posizione dall’assalto di A. Vinokourov (TEL). Secondo intermedio anche per J. Hruska (VIT) ottimo il suo tempo ma resta comunque di 12” più lento di Honchar, in ottica classifica possiamo segnalare le ottime prestazioni al primo rilevamento di P. Savoldelli (LAM) secondo ad appena 5” dall’ucraino e P. Luttenberger (ONC) quinto a 18”. Siamo ancora al primo intermedio dove assistiamo al passaggio del giovane J. Rodriguez (AND) altissimo il suo tempo ben 1’56” di ritardo per lui, Ed ecco arrivare al traguardo J. Hruska (VIT) per lui secondo posto dietro al compagno di squadra S. Honchar, ottima prova di squadra per la Vitalicio Seguros infatti per il momento al comando troviamo due uomini della compagine spagnola.
  11. VUELTA CICLISTICA A PAIS VASCO: SESTA TAPPA: Bilbao - Bilbao cronometro individuale 26,00 km Ultima tappa di questa emozionante edizione della Vuelta a Pais Vasco, uno cronometro abbastanza lunga 26 km che è tutt’altro che semplice da afforntare, in fatti lungo il lpercorso sono posti due strappi con pendenze anche abbastanza accentuate, sarà quindi fondamentale trovare il ritmo giusto lungo tutti i 26 km della prova cercando di tenere un buona andatura anche sulle due salite. Classifica generale che può dire ancora molto con P. Bettini (MAP) e A. Vinokourov (TEL) staccati di 1’01” così come R. Sacramento (AND) al momento terzo nella graduatoria generale che deve difendersi da J. Beloki (COF) distante appena 19” dal portoghese. Per la vittoria di tappa occhi puntati sul trio della Vitalicio Seguros J. Hruska, V. Hugo Pena e S. Honchar, al capitano della Once A. Olano che fin qui non ha certo brillato, ma ottime possibilità anche per P. Savoldelli (LAM), A. Vinokourov (TEL), M. Rich (TEL), D. Millar (COF). Ma passiamo con le immagini in diretta, stiamo seguendo la prova del tedesco M. Rich (TEL) il primo tra i favoriti di giornata a prendere il via, come era facilmente prevedibile per lui miglior tempo al primo rilevamneto cronologico, dopo 9,60 km al intermedio posto sulla salita di Ergileta Gana il suo tempo è di 16’49”, migliorando così di ben 19” la prestazione dell’australiano J.Hall (FES) fin lì primo in clasifica col tempo totale di 40’16”. Telecamere sempre concentrate su M. Rich (TEL), il tedesco sta per raggiungere il corridore partito prima di lui, si tratta di Crepaldi (LAM), ma sulla salita inizia a faticare e la sua azione sembra essere un po’ meno fluida, ma è comunque un ottimo tempo il suo, guadagna altri 15” su Hall nel secondo tratto e porta così il suo vantaggio a 35”, 32’33” il suo tempo di percorrenza, ora strada spiana e tende anche a scendere lievemente e per lui sarà più semplice sfruttare la propria potenza. Ed ecco arrivare al traguardo il corridore del Team Deutsche Bank, ottima la sua prova col tempo di 39’36” è il primo atleta a scendere sotto il muro dei 40 minuti, alla vigilia era dato come uno dei favoriti e per il momento possiamo dire che sta mantenendo le premesse. Manca molto prima che entrino in azione i big, ma nel frattempo è doveroso segnalare l’ottima prova di un altro tedesco, J. Jaksche (GER) che chiude la propria prova al secondo posto provvisorio a 24” dal leader virtuale. Attenzione, attenzione, ci arrivano notizie importanti dal primo rilevamento cronometrico, formidabile prova fin qui del francese T. Schmidt (COF), nessuno l’aveva preso in considerazione eppure riesce a fermare le lancette ad appena 1” dal tempo di Rich (TEL) che per la prima volta d aquando ha fatto registrare il prorpio tempo rischia di essere superato, ma non finisce qui perché una manciata di minuti dopo è la volta dle britannico D. Millar (COF) uno degli outsider della vigilia che pareggia il tempo del tedesco. Secondo intermedio per Schmidt (COF) il suo distacco sale a 4”, ma c’è ancora spazio per recuperare, al box Rich (TEL) tiene le dita incrociate, ancora un aggiornamento dal primo rilievo cronometrico, nuovo miglior tempo fatto registrare dallo spagolo della Kelme J. E. Gutierrez Cataluna, abbattuto di ben 16” il tempo di Millar e Rich. Intanto buone notizie in casa Androni, termina la propria prova il colombiano E. Zagazeta, per lui un lusinghiero 15° posto momentaneo ad 1’03” da M. Rich (TEL), la prova del colombiano fa ben sperare in casa l’Androni per J. Rodriguez e soprattutto per R. Sacramento. Arriva al secondo intertempo D. Millar (COF), il britannico si mantiene sugli stessi tempi di Rich (TEL) pagando un solo secondo di ritardo, intanto il compagno di squadra Schmidt ha chiuso la propria porva al secondo posto con 9” di ritardo. Secondo intermedio anche per J. E. Gutierrez Cataluna (KEL) lo spagnolo ha ulteriormente aumentato il proprio vantaggio su Rich portandolo a 36”, ma attenzione perché sulla strada al momento ci sono molti corridori che al primo rilevamento cronologico hanno superato il tedesco che quindi non può essere un riferimento molto credibile, due su tutti V. Hugo Pena (VIT) che si è fermato a 3” da Gutierrez Cataluna e J. Dominguz Dominguez (ONC) che fa segnare il terzo tempo a 7” dal leader virtuale.
  12. con Garzelli hai la possibilità di superare Rodriguez ed entrare nella top five
  13. son d'accordo con smec alla fine sono tutti acquisti che ci possono stare anche qualche "straniero" è sopoprtabile forse gli unici che poteva evitare sono proprio mohoric e stybar che hanno reso elevato la quota dei stranieri appunto. Smec ma chi è nella foto Dracula?
  14. mi sa che ci avevi azzeccato e nella prossima (prologo) rischio di essere superato da Beloki
  15. CLASSIFICA GENERALE: 1 Paolo Bettini Mapei - Quick Step 24h16'12 2 Alexandre Vinokourov Team Deutsche Telekom + 1'01 3 Rafael Sacramento Androni Giocattoli - Venezuela + 1'06 4 Joseba Beloki Cofidis + 1'25 5 Joaquim Rodriguez Oliver Androni Giocattoli - Venezuela + 2'24 6 Stefano Garzelli Mercatone Uno - Albacom + 2'46 7 Francisco Mancebo Banesto + 3'18 8 Paolo Savoldelli Lampre - Daikin + 4'43 9 Roberto Laiseka Euskaltel - Euskadi + 6'40 10 Peter Luttenberger O.N.C.E. - Deutsche Bank + 8'36 CLASSIFICA PUNTI: CLASSIFICA MONTAGNA: CLASSIFICA GIOVANI:
  16. Inizia la discesa per la prima parte del gruppo, S. Garzelli (MER) ci viene segnalato nelle ultime posizioni di questo gruppo, chi invece sono rimasti staccati sono M. Perdiguero (FES) l’ex maglia gialla, R. Laiseka (ESU) e S. Honchar (VIT) i tre hanno perso le ruote dei primi proprio in vista dello striscione che segnala il GPM, ricordiamo che al comando ci sono sempre Mayo, Barbero, Ferrigato, Gonzalez de Galdeano e Gonzalez Jimenez. Ultimi venti chilometri per i cinque al comando che stanno per affrontare l’Alto de Anguren penultima salita di oggi, per loro un vantaggio sul gruppo che si mantiene costante intorno ai due minuti e mezzo. Sulla salita al comando si porta E. Zagazeta (AND) ma il colombiano non ha molte energie e il suo ritmo non è irresistibile, così c’è il primo tentativo di affondo, inaspettatamente è S. Garzelli(MER) apparso in difficoltà per tutta la tappa a provare l’attacco, pronta la risposta di H. Zubeldia (EUS) e P. Bettini (MAP) che lo marcano stretto e si portano repentinamente in scia. Garzelli prova a fare la differenza il gruppetto si sfillaccia in un batter d’occhio, piombano sui fuggitivi, ma nulla da fare alla fine della salita si arriva a ranghi compatti, almeno la prima parte del gruppo, con J. Rodriguez (AND) che si è messo a disposizione del proprio compagno R. Sacramento (AND), ora breve tratto di discesa prima dell’ultima salita dove ci aspettiamo i botti finali. Solo dopo 2’50” sarà la volta di M. Perdiguero e S. Honchar e O. Sevilla. Sette chilometri finali inizia la salita di Egirleta Gana, un vero e proprio muro, una volta in cima ci sarà una breve picchiata verso l’arrivo, quindi è importante scollinare in testa, in prima posizione J. Rodriguez (AND) ale sue spalle il compagno di squadra R. Sacramento (AND) pronto a scattare, terza posizione per Laiseka, quindi Figueras, Luttenberger e Bettini, via via tutti gli altri. Ultimo chilometro di salita sempre Rodriguez al comando, sulla sinistra scatto di J. Beloki (COF), lo spagnolo fino ad ora non si era praticamente mai visto ma con questo scatto sta provando a portare a casa la tappa, cercano di seguirlo Laiseka, Garzelli e Vinokourov, P. Bettini non risponde, il livornese non sembra al pieno della forma e sta faticando a mantenere le prime posizioni del gruppo. Stoppato sul nascere quindi Beloki ed è il kazako del Team Telekom che parte in contro piede, attenzione perche Vinokourov ha uno scatto bruciante e manca ormai pochissimo alla vetta, se dovesse scollinare con anche un metro di vantaggio potrebbe riuscire a ottenere la vittoria di tappa. Arriva in cima Vinokourov (TEL) qualche metro di vantaggio per lui su Beloki (COF), più dietro Rodriguez (AND), Sacramento (AND) e Garzelli (MER) ancora qualche metro e troviamo P. Bettini (MAP) che dopo un attimo di appannamento sta ora cercando di limitare i danni. Ultimo chilometro stiamo per arrivare sul rettilineo finale per Vinokourov un vantaggio abbastanza rassicurante su Beloki, mentre Sacramento non si da per vinto e con un ultimo scatto prova a piombare sui primi due, ci sembra un po’ tardavi la reazione del portoghese in discesa ad appena due chilometri dall’arrivo è praticamente impossibile annullare il gap. L'arrivo di A. Vinokourov (TEL) Lo sprint di P. Bettini (MAP) ORDINE DI ARRIVO: 1 Alexandre Vinokourov Team Deutsche Telekom 5h06'05 2 Joseba Beloki Cofidis s.t. 3 Paolo Bettini Mapei - Quick Step s.t. 4 Rafael Sacramento Androni Giocattoli - Venezuela s.t. 5 Stefano Garzelli Mercatone Uno - Albacom s.t. 6 Joaquim Rodriguez Oliver Androni Giocattoli - Venezuela s.t. 7 Francisco Mancebo Banesto s.t. 8 Roberto Laiseka Euskaltel - Euskadi + 1'57 9 Aitor Osa Eizaguirre Banesto s.t. 10 Paolo Savoldelli Lampre - Daikin s.t.
  17. VUELTA CICLISTICA A PAIS VASCO: QUINTA TAPPA: Zumaia - Bilbao 174,70 km Anche oggi dopo la tappa di ieri per il gruppo si profila una giornata molto faticosa con ben nove GPM da affrontare, ultima tappa in linea prima della cronometro finale, sarà quindi l’ultima possibilità per uomini come P. Bettini (MAP) e R. Sacramento (AND) per tentare di mettere quanti più secondi possibili tra loro e gli specialisti delle lancette, infatti seppur al comando della classifica generale il corridore della Mapei non può certo dirsi sicuro del suo vantaggio attuale su Vinokourov (TEL) il quale è un ottimo cronoman e potrebbe ribaltare la situazione nella tappa di domani, così come il portoghese che deve difendere il terzo posto. Prime immagini dalla diretta, siamo sul GPM di Alto de Goiko dopo appena venti chilometri dalla partenza al comando I. Mayo (JAZ), S. Barbero (LAM), A. Ferrigato (MER) e A. Gonzalez de Galdeano (BAN), nessuno è interessato ai punti in palio per il GPM e così transitano in competa tranquillità, alle loro spalle sta cercando di entrare nel gruppetto dei fuggitivi A. Gonzalez Jimenez (KEL). Stiamo per iniziare la salita dell’Alto de Arrontegui la prima di una serie di ben sei GPM posti negli ultimi sessantasei chilometri, fino ad ora i cinque al comando si sono andati d’accordo dandosi cambi regolari, ma sarà molto dura per loro riuscire a lottare per la vittoria di tappa, infatti negli ultimi chilometri il gruppo controllato dagli uomini Mapei ha accelerato ed ora il loro vantaggio sul gruppo è di 7’11”. Sia su l’Alto de Arrontoguei che sul GPM di Sarrube i cinque al comando a collaborare e prorpio dopo i l passaggio sul GPM di Sarrube possiamo dire con ufficialità che M. Codol (LAM) è i vincitore della maglia di miglior scalatore, infatti nonostante manchino ancora ben quattro GPM da qui alla fine nessuno potrebbe più riuscire a superarlo. Ma attenzione dietro perché sulla salita di Sarrube la Mapei imprime un notevole cambio di ritmo prima con G. Figueras e poi con D. Nardello, l’azione dei due è tutt’altro che sterile e infatti quando il gruppo arriva in cima alla salita in testa sono rimasti una quarantina di corridori, mentre il resto del gruppo si è fratturato in più parti. E ancora una volta tra i ritardatari troviamo S. Garzelli (MER), S.Honchar (VIT) e R. Laiseka (EUS), per loro 1’12” da recuperare sul primo troncone. Mancano trentasette chilometri al termine e stiamo per affrontare lo strappo di Barrido de Goitoititza quando avviene il ricongiungimento tra il gruppo maglia gialla e il gruppo di Garzelli, ma per il varesino e gli altri ora c’è da risalire tutto il gruppo per portarsi nelle prime posizioni. In testa al gruppo ora c’è D. Cunego (AND), dopo la Mapei sembra che anche l’Androni abbia tutta l’intenzione di rendere la corsa dura, e quando arriviamo in cima vediamo il gruppo molto allungato dalle spalle del veronese, non perdiamo di vista queste fasi perché potrebbe di nuovo esserci un frazionamento del gruppo, al comando sempre i cinque fuggitivi ma per loro il vantaggio sta calando vertiginosamente ed ora hanno appena 2’35” di vantaggio. Ultimi trenta chilometri il tentativo di Cunego non ha sortito alcun effetto, ma sul’Alto de Artola è di nuovo la Mapei che ci prova e attenzione perché questa sembra essere l’azione buona, dietro al treno Mapei faticano in molti e potrebbero crearsi dei buchi difficili da chiudere, brutta ancora una volta la posizione di S. Garzelli (MER) che si trova a centro gruppo e sta ora cercando non senza sforzo di risalire qualche posizione.
  18. certo che così con la Saeco rischi di falsare il tour a parte gli scherzi tra Ullrich e Armstrong il distacco non è eccessivo e il panzer(otto) tedesco può ancora sperare di vincere anche se sarà difficile
  19. ottimo Saraiva la Mapei sta diventando uno squadrone vecchio stampo
  20. squalo stavo pensando di aumentare anche i valori in volata di Hegerberg il velocista della squadra autore di volate indimenticabili
  21. CLASSIFICA PUNTI: CLASSIFICA MONTAGNA: CLASSIFICA GIOVANI:
  22. Siamo su Bettini e Codol, i due sono entrati nella parte transennata il che significa tre chilometri all’arrivo, sembrava che dopo l’aggancio Bettini riuscisse a staccare Codol ma invece l’azione del livornese ha perso vigore tanto che alle sue spalle si stanno avvicinando sempre più Beloki e Vinokourov, ma anche Sacramento dopo le difficoltà mostrate in discesa si è ripreso e dopo aver superato Garzelli e Savoldelli sta ora cercando di riportarsi su Vinokourov, sempre in leggera difficoltà J. Rodriguez (AND), crisi nera per il leader della generale e salvo clamorosi ribaltoni a fine tappa perderà la maglia. Proprio in vista dello scollinamento al comando Bettini accelera di quel tanto che basta per staccare Codol, una vera beffa per il corridore della Lampre che avrebbe meritato almeno di arrivare a giocarsi la vittoria allo sprint, dietro Beloki ha ceduto di schianto ed è stato ripreso da Vinokourov, ma sui due è piombato come un falco Sacramento che ora sta cercando con un ultimo disperato scatto di agganciare Bettini. Ora la strada tende a scendere fino al traguardo, P. Bettini (MAP) si volta Codol è lontano la vittoria è sua può iniziare a festeggiare bellissima la sua azione nel finale, ma ecco arrivare il vincitore morale M. Codol (LAM) autore di una prestazione da fuoriclasse per lui un beffardo secondo posto ma si potrà consolare con la maglia di miglior scalatore, terzo posto per il giovane portoghese R. Sacramento (AND) autore di un finale in crescendo, quindi ecco arrivare Vinokourov, Beloki e via via tutti gli altri. Bellissima tappa quella odierna che ci ha regalato uno spettacolo di alto livello e domani altro tappone nel quale sarà essenziale recuperare le energie. ORDINE DI ARRIVO: 1 Paolo Bettini Mapei - Quick Step 5h24'35 2 Massimo Codol Lampre - Daikin + 33 3 Rafael Sacramento Androni Giocattoli - Venezuela + 42 4 Alexandre Vinokourov Team Deutsche Telekom + 1'01 5 Joseba Beloki Cofidis s.t. 6 Stefano Garzelli Mercatone Uno - Albacom + 2'22 7 Paolo Savoldelli Lampre - Daikin s.t. 8 Roberto Laiseka Euskaltel - Euskadi + 2'54 9 Oscar Sevilla Mercatone Uno - Albacom s.t. 10 Francisco Mancebo Banesto s.t. CLASSIFICA GENERALE: 1 Paolo Bettini Mapei - Quick Step 19h10'07 2 Alexandre Vinokourov Team Deutsche Telekom + 1'01 3 Rafael Sacramento Androni Giocattoli - Venezuela + 1'06 4 Joseba Beloki Cofidis + 1'25 5 Joaquim Rodriguez Oliver Androni Giocattoli - Venezuela + 2'24 6 Stefano Garzelli Mercatone Uno - Albacom + 2'46 7 Paolo Savoldelli Lampre - Daikin s.t. 8 Francisco Mancebo Banesto + 3'18 9 Oscar Sevilla Mercatone Uno - Albacom + 4'43 10 Roberto Laiseka Euskaltel - Euskadi s.t.
  23. ma passiamo con le immagini nel gruppo perché la corsa si sta accendendo, proprio in cima al gpm c’è il forcing di Pascual Rodriguez (BAN) e proprio l’azione dello spagnolo spezza il gruppo in due, incredibile dopo aver fatto lavorare la propria squadra per tutto il giorno S. Garzelli (MER) si lascia sorprendere nel mezzo del gruppo e perde così le ruote dei primi, ma non è il solo insieme a lui anche O. Camenzind (LAM), M. Perdiguero (FES) Osa Eizaguirre (BAN), Hruska (VIT) Olano (ONC) Zubeldia (EUS) e Laiseka (EUS), la Mercatone Uno cerca di reagire prontamente e M. Pantani si lascia sfilare dal primo gruppo per attendere il proprio capitano. Tre chilometri dalla vetta per Codol, alle sue spalle la prima parte del gruppo che ha ripreso gli altri fuggitivi e in coda al quale sta per riportarsi S. Garzelli aiutato da un ottimo M. Pantani, qualche metro più dietro i vari O. Camenzind (LAM), M. Perdiguero (FES) Osa Eizaguirre (BAN), Hruska (VIT) Olano (ONC) e H. Zubeldia Laiseka (EUS) sparsi qua e la lungo la discesa. A fare il ritmo nel gruppo è R. Sacramento, il portoghese sta cercando di tenere un ritmo abbastanza elevato per evitare scatti, J. Rodriguez non sembra essere lucido come ieri e si mantiene a centro gruppo, P. Bettini (MAP) si accorge delle difficoltà dello spagnolo e così decide di rompere gli indugi, scatto fulmineo il suo, R. Sacramento (AND) non riesce nemmeno a portarsi in scia così è J. Beloki (COF) ad incaricarsi dell’inseguimento. Bravissimo Codol nonostante i chilometri di fuga nelle gambe riesce a resistere al ritorno del gruppo e transitando per primo anche sul gpm di Barrido de Madariaga riesce a portare a casa altri sei punti consolidando così la sua leadership, ora attendiamo il passaggio degli inseguitore, nel gruppo sono iniziate le grandi manovre ed è letteralmente esploso in mille gruppettini, ecco arrivare P. Bettini (MAP) 1’16” il suo ritardo, poco dopo è la volta di Beloki, quindi Vinokourov, Savoldelli, Sacramento, Garzelli e via via tutti gli altri. In discesa la situazione si stabilizza e troviamo al comando sempre Codol, al suo inseguimento Bettini, quindi Beloki, ancora più dietro un gruppetto formato da Vinokourov, Savoldelli, Garzelli, Sacramento, Laiseka, Sevilla e Mancebo, in difficoltà J. Rodriguez che si trova ancora più staccato in un secondo gruppetto. Qualche chilometro più tardi sempre in discesa c’è l’attacco di A. Vinokourov, alla ruota del kazako rimane il solo Garzelli mentre Savoldelli e Sacramento cercano di reagire ma perdono qualche metro rimangono invece sorpresi Sevilla, Laiseka e Mancebo che perdono le ruote dei quattro. Ultimi sette chilometri inizia la salita finale e Bettini sta per completare l’aggancio, solo applausi per Codol quest’oggi autore di una bellissima prova, alle loro spalle seppur difficile la situazione si è ulteriormente ingarbugliata con corridori sparsi veramente da tutte le parti.
  24. VUELTA CICLISTICA A PAIS VASCO: QUARTA TAPPA: Basauri - Arriate 182,70 km Sono 5 i fuggitivi di giornata all’italiano della Lampre M. Codol si sono aggiunti in un secondo momento prima Rous (MDN) e F. Garcia Casas (FES) e poi A. Contador (ONC) e Rebollo (MAI), per la prima volta vediamo il campioncino della ONCE andare all’attacco, ancora non sappiamo se il suo ruolo sarà da testa di ponte in vista del finale oppure se oggi ha avuto il via libera dalla propria ammiraglia, fatto sta che ci fa molto piacere vederlo finalmente nel vivo dell’azione. Purtroppo per lui non riesce ad entrare nella fuga il danese Hamburger (MCJ) leader della speciale classifica della montagna, oggi sono previsti molti GPM ben sette e molti punti in palio il che ci porta a pensare che a fine tappa potrebbe essere scalzato da uno dei cinque fuggitivi. Per quanto riguarda la classifica generale dopo il primo grande scossone di ieri oggi sarà un’altra tappa che si prospetta molto pirotecnica e J. Rodriguez (AND) ha mostrato un’ottima forma, ma anche A. Vinokourov (TEL) e P. Bettini (MAP) stanno correndo bene, in crescita anche R. Sacramento (AND) e S. Garzelli (MER) bene anche Perdiguero (FES) che ieri ha mostrato di avere la gamba buona anche se ha forse sbaglio i tempi dell’attacco, chi ci è sembrato in difficoltà è senza dubbio A. Olano (ONC) ma un po’ ce l’aspettavamo, il veterano della ONCE non predilige troppo le salite brevi e ripide, ma se riesce a contenere il distacco dai primi avrebbe senz’altro la cronometro finale dalla sua. Ma passiamo con le immagini in diretta, siamo sul primo GPM di giornata l’Alto de Urkiola di prima categoria, il primo a tentare l’allungo per portare a case il primo posto è il francese Rous (MDN) repentina la risposta di Contador (ONC) che si porta immediatamente nella sua scia così come Rebollo, Garcia Casas e Codol, sembra che a tutti e cinque interessi la classifica dei GPM, alla fine a spuntarla per un niente è Garcia Casas (FES) che precede M. Codol (LAM) quindi A. Contador (ONC), Rous (MDN) e Rebollo (MAI), uno sprint veramente incerto, i giudici hanno dovuto far ricorso al fotofinish per stabilire l’esatto ordine di arrivo. Il gruppo transita dopo 9 minuti circa con il francese Morin (FDJ) che sprinta per il punticino del sesto posto, Hamburger (MDN) ci pare disinteressato e nemmeno lo troviamo nelle prime posizioni. Qualche chilometro dopo arriviamo allo sprint per il secondo GPM previsto per oggi un quarta categoria, ancora una volta è una lotta a cinque ma il giovane corridore della Once beffa tutti, è il primo a scattare prendendo di sorpresa gli altri fuggitivi che non riescono a superarlo, secondo M. Codol (LAM) e terzo Garcia Casas (FES). Nel frattempo alle loro spalle il francese Morin dopo lo scatto sul GPM precedente non si rialza ed anzi rilancia la propria azione ma ancora più importante l’improvvisa accelerazione imposta al gruppo da parte di D. Pozzovivo (MER) ha colto di sorpresa in molti e il plotone si è diviso in vari gruppetti e tra i corridori attardati notiamo subito le sagome di H. Zubeldia (EUS) e R. Laiseka (EUS). Nove minuti dopo i cinque al comando è la volta del gruppo che nel frattempo si è ricompattato, Morin è stato ripreso mentre il gruppetto di Zubeldia e Laiseka è riuscito a rientrare, ora una lunga discesa prima di tornare a salire per il prossimo gpm. Terzo gpm Collado Elosua, un sempre più convincente Contador (ONC) si impone per la seconda volta battuti G. Casas e Codol, qualche metro più dietro Rous e Rebollo che non hanno resisto allo scatto ed ora rischiano di perdere definitivamente contatto con gli altri tre fuggitivi. Se non sbaglio con questo piazzamento Contador dovrebbe essere leader virtuale della classifica scalatori, ma attendiamo l’ufficialità. Ecco transitare il gruppo, lo svantaggio è nettamente calato 6’17” ora separano i fuggitivi dal gruppo, il tutto frutto ancora una volta del forcing imposto dalla Mercatone Uno con Pozzovivo e Pantani, questo ci lascia ben sperare circa la forma di S. Garzelli che è senz’altro l’uomo di classifica dei gialli. Intanto ecco arrivare l’ufficialità Contador (ONC) con 18 punti è il leader virtuale della speciale classifica della montagna a 17 Codol e a 16 Garcia Casas, saranno quindi importantissimi i prossimi GPM e prima del termine ci sono ancora molti punti in palio. Nella discesa successiva sia Rebollo che Rous riescono a rientrare sui tre al comando così arriviamo al traguardo posto in cima a all’Alto de Ibarbia ancora un prima categoria e quarto gpm del giorno di nuovo con i cinque compatti, a transitare per primo è Codol che precede Contador, Rous, Rebollo e Garcia Casas e in virtù di questi piazzamenti è ora Codol leader virtuale della classifica scalatori, il vantaggio dei cinque negli ultimi chilometri è calato molto e così dopo 4’51” arriva anche il gruppo, ora una lunga discesa che ci porterà al traguardo volante posto alle pendici della penultima ascesa. Quando i primi transitano dal traguardo volante non c’è volata ed il primo a transitare è il francese Rous, mancano circa trentasette chilometri al termine e il loro vantaggio sul plotone è calato sotto i tre minuti. Siamo quasi in cima al gpm di Endoia mancano meno di trenta chilometri, nel gruppetto di testa c’è l’accelerata di M. Codol (LAM), Contador prova a resistere ma non ce la fa e deve desistere, difficilmente il corridore della Lampre potrà arrivare al traguardo perché il gruppo sta arrivando ed è ora ad appena 2’05” ma transitando per primo al gpm per lui arrivano punti importantissimi e se riesce a mantenere un buon ritmo e a resistere al ritorno del gruppo tra qualche chilometro ci sarà il penultimo gpm prima della salita finale utile a mettere ulteriori punti in cascina. Nel falsopiano che intervalla i due gpm Garcia Casas (FES) si lancia all’inseguimento di Codol, Contador, Rous e Rebollo restano staccati,
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