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Scalatorepuro87

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  1. SETMANA CATALANA – 2.1 Dal 20/03 al 24/03 NUMERO TAPPE: 4 tappe – (3 pianeggiante e 1 montagna) OBBIETTIVO SPONSOR: no ANDRONI GIIOCATTOLI – VENEZUELA: A. Valverde, D. Arroyo, J. Rodriguez, L. Lauritzen, J. Valdez, B. Thomas, L. Ortega, C. Rivera ONCE - DEUTSCHE BANK: J. Dominguez Dominguez, R. Diaz Justo, O. Lopez Uriarte, I. Nozal, M. Pena, J. Robles, A. Ruiz Balboa,H. Stevens MERCATONE UNO: A. Ferrigato, E. Cassani, M. Cigana, O. Mason, M. Pantani, D, Pozzovivo, O. Sevilla e M. Siboni PRINCIPALI AVVERSARI: D. De Paoli (PLT), S. Blanco Gil (VIT), C. Contreras (KEL), J. Vaugthers (CRE), Prima tappa Lloret de Mar – Lloret de Mar che come previsto si conclude con un arrivo in volata dove a piazzare le proprie ruote davanti agli avversari è A. Ferrigato (MER) alle sue spalle B. Conte (KEL) secondo e Manzoni (ALS) terzo. La seconda tappa è la tappa regina di questa edizione della Setmana Catalana molto probabilmente chi vincerà sull’arrivo di … sarà poi anche il vincitore finale della corsa a tappe spagnole dato che nelle tappe successive c’è poco spazio per attacchi e dovrebbero concludersi tutte con un arrivo in volata. Sebbene sia una tappa di montagna con arrivo in salita non ci sono delle pendenze impossibili e soprattutto la salita finale è molto irregolare con tre tratti inframezzati tra loro da due brevi falsopiani, dunque non sarà facile fare la differenza e potrebbe anche esserci una volata con un gruppetto di una decina di uomini, ovviamente i favoriti per la vittoria sono i due spagnoli A. Valverde (AND) e O. Sevilla (MER) Prima parte della gara tiratissima con le formazioni Mercatone Uno, Kelme e Vitalicio che praticamente rincorrono tutti i tentativi di fuga, nel gruppo sembra esserci grande nervosismo in questa fase e a farne le spese è M. Pantani (MER) che perde le ruote del gruppo e si stacca, non è certo una novità vedere il pirata soffrire in pianura ma addirittura staccarsi di certo non è un buon segno per lui, pronta però la reazione dall’ammiraglia che invita E. Cassani (MER) a fermarsi per attendere il proprio capitano, il gruppo è a qualche centinaio di metri di distanza e per i due sarà difficile rientrare soprattutto se davanti continuano a tenere alta l’andatura. Sul primo GPM di giornata è Baguet (LOT) che transita per primo alla sue spalle il tedesco Heppner (TEL), i due sprintano per i punti della speciale classifica dei GPM e così quando sono in cima hanno un vantaggio di circa 1 minuto sul gruppo. Alle loro spalle stanno cercando di accodarsi Romano (PLT), Garcia Calvo (REL) e Klinger (FES), ma il gruppo non intende lasciare loro spazio ed ancora una volta Mercatone Uno e Vitalicio collaborano per chiudere sulla fuga, certo che se continuano così per tutto il giorno arriveranno stremati agli ultimi chilometri. Da segnalare anche il rientro in gruppo di M. Pantani (MER) che sulla salita di …. Ha staccato E. Cassani (MER) e da solo si è riportato in coda al gruppo, buon segnale in vista dell’arrivo odierno in cima al …., faticherà molto di più Cassani (MER) che comunque nel tratto in discesa riuscirà a prendere le ruote del gruppo. A 80 km dal traguardo il gruppo è compatto e l’andatura si è notevolmente abbassata, cerca di approfittarne Heppner (TEL( è il suo secondo tentativo quest’oggi e per adesso il gruppo sembra lasciare spazio al corridore tedesco. Una ventina di chilometri più tardi sono J. Hernandez Beltran (JAZ), A. Castresana del Val (EUS) e R. Forconi (ALS) ai quali si aggiungere lo spagnolo della ONCE J. Dominguez Dominguez, manca poco all’inizio del secondo GPM previsto per oggi davanti sempre Heppner (TEL) con 2 minuti sul gruppetto inseguitore e 2’36” sul plotone dove in testa ci sono sempre gli uomini della Mercatone Uno. Prime rampe del GPM al comando sempre Heppner (TEL) a 1’36” il gruppetto inseguitore dove troviamo Hernandez Beltran (JAZ), A. Castresana del Val (EUS) R. Forconi (ALS), J. Dominguez Dominguez (ONC), J. Pascual Rodriguez (BAN) e A. Guerrero (KEL) a qualche secondo lo svizzero Lara Ruiz (FES), a 2’26” dalla testa della corsa il gruppo ora comandato dagli uomini della MAIA. Ultimi 5 km di salita il tedesco Heppner è stato ripreso dal gruppo inseguitore ora al comando sono in 8 e tutti tranne il tedesco che sosta fisso in ultima posizione si danno cambi regolari a 50” il gruppo. Proprio negli ultimi metri di salita sono in tre a perdere terreno nel gruppo di testa e sono A. Guerrero (KEL), Lara Ruiz (FES) e Heppner (TEL) per loro ora una lunga discesa durante la quale potranno provare a ricongiungersi con gli altri fuggitivi, il gruppo transita con poco più di un minuto di ritardo da J. Pascual Rodriguez (BAN) che è stato il primo a passare sotto lo striscione che indica il GPM. Meno 30 km gran lavoro del Team Maia che riesce a chiudere sul tentativo dei fuggitivi manca ancora qualche chilometro di discesa poi inizierà la lunga salita finale. Nelle prime rampe della salita finale si susseguono gli attacchi, ma il giovane Valdez (AND) fa buona guardia e riesce a rintuzzarli quasi tutti tranne quello portato dallo spagnolo Dominguez Dominguez (ONC), oggi il corridore della ONCE sembra essere veramente in forma e forse avrebbe potuto conservare tutte queste energie anziché provare questi continui attacchi, a 10 km dalla fine al comando abbiamo Dominguez Dominguez (ONC) a 30” la prima parte del gruppo che si sta allungando e perde pezzi dopo pezzi. Una paio di chilometri dopo improvvisa accelerata in testa al gruppo da parte di J. Rodriguez (AND) insieme a lui restano solo A. Valverde (AND) e D. Arroyo (AND), il fuggitivo viene immediatamente ripreso, il gruppo invece si è lasciato sorprendere ed ora accusano un leggero ritardo. Ultimi 5 km inaspettatamente Dominguez Dominguez (ONC) è riuscito a tenere il ritmo degli uomini Androni il gruppo invece ha visto aumentare il proprio ritardo fino a 30” e come se non bastasse sembra non esserci accordo nell’inseguimento ma attenzione a O. Sevilla (MER) il giovane scalatore della Mercatone Uno è rimasto ben coperto per tutto il giorno ed ora sta portandosi nelle prime posizioni del gruppo. Ultimo chilometro in testa è rimasto il solo A. Valverde (AND) tutti gli altri hanno dovuto arrendersi al forcing del giovane murciano per il gruppo un ritardo di 30” che con solo un chilometro da percorrere sarà difficile azzerare. Alejandro Valverde è lui il vincitore niente da fare per O. Sevilla che con uno scatto nel finale aveva cercato di beffare l’avversario, buon terzo posto per M. Pantani (MER) che dopo le prime fasi in difficoltà è riuscito a trovare il giusto passo. http://i.imgur.com/oJLzU4F.jpg Da qui alla fine ci saranno solo tappe pianeggianti che salvo clamorose sorprese dovrebbero chiudersi tutte con un arrivo in volata a gruppo compatto, ed è una cosa incredibile quella che riesce a fare uno straripante A. Ferrigato (MER), il corridore della Mercatone uno vince una dopo l’altra la terza, la quarta e la quinta tappa e grazie agli abbuoni riesce a strappare la maglia di leader ad A. Valverde (AND) diventando così il vincitore della Setmana Catalana, secondo chiuderà un delusissimo A. Valverde (AND) poi a completare l’ottima prova di squadra terzo O. Sevilla (MER) e quarto M. Pantani (MER). CLASSIFICA FINALE: PALMARES 2000 – Classifica Generale: 1° L. Dufeaux (SAE), 2° D. Moncoutiè (COF), 3° A. Shefer (ALS), Classifica Punti: 1° E. Leoni (ALS), Classifica Montagna: 1° D. Bruylandts (FAR), Classifica Giovani: 1° D. Moncoutiè (COF) 2001 – Classifica Generale: 1° O. Sevilla (KEL), 2° L. Piepoli (BAN), 3° M- Lelli (COF), Classifica Punti: 1° J. Dean (USP), Classifica Montagna: 1° F. Pencolè (CRE), Classifica Giovani: 1° O. Sevilla (KEL) 2002 – Classifica Generale: 1° A. Ferrigato (MER), 2° A. Valverde (AND), 3° O. Sevilla (MER), Classifica Punti: 1° A. Ferrigato (MER), Classifica Montagna: 1° J. Rodriguez (AND), Classifica Giovani: 1° A. Valverde (AND) Miglior Piazzamento Androni Giocattoli: 2° A. Valverde Miglior Piazzamento Mercatone Uno: 1° A. Ferrigato, 3° O. Sevilla, 4° M. Pantani Miglior Piazzamento ONCE: 23° Diaz Justo Premio gara Mercatone Uno: € 15.000,00 + € 7.500,00 + € 5.000,00 Premio gara ONCE: € 0,00 Totale Premi Mercatone Uno: € 88.800,00 Totale Premi ONCE: € 22.200,00
  2. Sul Varent A. Ballan (AND) è quasi riuscito nel ricongiungimento, mentre Van Roosbroeck fatica a tenere le ruote degli altri due, più indietro nel gruppo sono H. Van Dijk (PAL) e R. Vainsteins (VIN) che provano l’attacco ma anche la Mapei cerca di reagire e sta portando avanti tutti i suoi uomini. Al termine del Varent A. Ballan (AND) prima riprende J. Svorada e Joachim e poi prova un attacco salvo poi rialzarsi qualche centinaio di metri dopo, forse è stato un semplice tentativo per saggiare le condizioni degli avversari, sempre al termine del Varent il gruppo si sfalda e al comando restano una ventina di corridori tra i quali però manca sorprendentemente il campione del mondo S. Ivanov (AND) che si è lasciato sorprendere da un’improvvisa accelerata ed è rimasto invischiato nel traffico del centro del gruppo. Ultimi 25 km al comando A. Ballan, insieme a lui Joachim e Svorada che però da quando sono stati ripresi non hanno dato un cambio al corridore dell’Androni, sullo sfondo si intravede quello che resta del gruppo con in testa gli uomini della Mapei 1’40” il loro ritardo a 2’33” invece troviamo Morelli e Ivanov. Sul tratto in pavè del Pateberg A. Ballan aumenta l’andatura e come niente fosse sia Svorada che Joachim si staccano per loro le energie sono semplicemente finite, dietro invece c’è un ulteriore forcing della Mapei che sta cercando in tutti i modi di arginare l’azione dello straripante Ballan, ancora più dietro dopo aver spremuto Morelli ora è S. Ivanov (AND) in persona a provare a portarsi sul gruppo davanti mancano meno di 23 km e ancora tutto potrebbe succedere. Ultimi 15 km gran tirata di Zanini oramai pochi secondi separano Ballan dal gruppetto inseguitore, alle loro spalle anche Ivanov è quasi riuscito nell’aggancio, si prospetta un finale incandescente con lo scenario che potrebbe cambiare da un momento all’altro. Siamo sotto l’arco dei meno 10 km per Ballan ormai sembra non esserci scampo e dal gruppo sono A. Petito (FAS) e M. Wauters (MAP) che cercano l’attacco decisivo ormai le forze sono poche per tutti. Ballan viene ripreso da Wauters e Petito, ora nel gruppetto è J. Voigt che guida l’inseguimento con a ruota F. Cancellara e F. Pozzato, attenzione però anche T. Steels e R. Vainsteins che nel finale in volata sono nettamente i favoriti. Solo 7 km al termine e sul Nokereberg c’è l’attacco di Wauters sia Ballan (AND) che Petito (FAS) cedono dietro J. Voigt da un’accelerata alla propria azione e cerca in tutti i modi di chiudere sul belga. Ma nulla da fare, la sparata del belga è di quelle che fanno male e grazie ad un finale tirato a tutta gli altri corridori lo rivedranno solo dopo il traguardo, bellissima vittoria per il belga della Mapei M. Wauters, grandissima azione la sua nel finale, secondo R. Petito (FAS) e terzo R. Vainsteins (VIN), purtroppo per Ballan arriva un piazzamento che sa tanto di sconfitta purtroppo nel momento più importante della gara gli son venute meno le energie. ORDINE DI ARRIVO: PALMARES 2000 – Classifica Generale: 1° J. Museeuw (MAP), 2° D. Pieri (SAE), 3° P. Fornaciari (MAP) 2001 – Classifica Generale: 1° P. Van Petegem (FAR), 2° A. Ballan (AND), 3° R. Petito (FAS) 2002 – Classifica Generale: 1° M. Wauters (MAP), 2° R. Petito (FAS), 3° R. Vainsteins (VIN) Miglior Piazzamento Androni Giocattoli: 4° F. Pozzato Miglior Piazzamento Mercatone Uno: non partecipa Miglior Piazzamento ONCE: non partecipa Premio gara Mercatone Uno: non partecipa Premio gara ONCE: non partecipa Totale Premi Mercatone Uno: € 61.300,00 Totale Premi ONCE: € 22.200,00
  3. DWARS DOOR VLAANDEREN – 1.HC 20/03 NUMERO TAPPE: 1 tappa – (1 pianeggiante-pavè) OBBIETTIVO SPONSOR: no ANDRONI GIIOCATTOLI – VENEZUELA: S. Ivanov, F. Cancellara, J. Voigt, C. Libman, A. Morelli, D. Campbell, F. Pozzato e A. Ballan. ONCE - DEUTSCHE BANK: non partecipa MERCATONE UNO: non partecipa PRINCIPALI AVVERSARI: R. Vainsteins (VIN), S. Zanini, T. Steels e M. Wauters (MAP), F. Sacchi (PLT), R. Petito (FAS), H. Van Dijk (PAL). Dopo la Milano – Sanremo per l’Androni ci sarà da affrontare la Dwars door Vlaanderen importante classica paveara che si tiene nelle fiandre, per molti sarà un ottimo test in vista delle grandi classiche del nord soprattutto quando fra una quindicina di giorni si disputerà la classica forse più prestigiosa dell’intero calendario la Parigi – Roubaix. Contro ogni previsione al via quest’anno mancano molti dei grandi specialisti da P. Van Petegem (FAR), a J. Museeuw (MAP) e A. Tcmil (COF) per citarne alcuni, chi invece è presente e potrà lottare per la vittoria sono R. Vainsteins (VIN) il velocista tutto fare della Vinicaldirola, F. Sacchi (PLT), R. Petito (FAS), V. Dijk (PAL) e lo squadrone Mapei che anche senza la sua punta di diamante J. Museeuw può contare su un trio di gradissimo spessore S. Zanini, M. Wauters e soprattutto T. Steels che arriva alla gara dopo la prestigiosa vittoria alla Milano – San Remo ed è datò come uno dei maggiori favoriti per la vittoria finale. Inizio molto veloce con la Mapei che per 50 km spreme i propri uomini e chiude su qualunque tentativo di fuga, strano atteggiamento quello della squadra italiana che ha sprecato energie preziose, solo dopo sono in quattro a riuscire a prendere il largo J. Van Roosbroeck (VLA), Covers (MCJ), T. Delmè (TON), J. Robin (FDJ) grazie anche al fatto che la stessa Mapei smette di tirare. 100 km alla conclusione, dopo un inizio tiratissimo la corsa attraversa una fase di stanca i quattro al comando pian piano sono riusciti a guadagnare sul gruppo e ora si trovano a 5’32”, e proprio dal gruppo è il francese del Team Polti B. Joachim che attacca e prova tutto solo a riportarsi sui quattro al comando, sarà difficile per lui riuscire nel ricongiungimento ma mal che vada si sarà fatto vedere dalle telecamere cosa che sicuramente farà piacere al proprio sponsor. Qualche chilometro dopo arriva il primo tratto in pavè posto su una leggera salita, in testa continuano ad andare d’accordo e a darsi cambi regolari, nel gruppo invece ora è l’Androni che si è portata nelle prime posizioni lasciando a Campbell l’onere di fare l’andatura, nel mezzo sempre Joachim (PLT) che presto riuscirà a chiudere sul gruppetto di testa. Meno sessanta chilometri siamo al termine di una delle tante cotè c’è il forcing dell’Androni con A. Morelli (AND), bella l’azione del giovane corridore italiano il gruppo si è notevolmente allungato e molti stanno soffrendo e non poco per tenere il ritmo, seguiamo con attenzione quello che succede anche perché potrebbe essere una fase decisiva della corsa. E infatti in molti non riescono a tenere e il gruppo si fraziona, ora abbiamo il primo gruppo composto da una settantina di corridori e poi dietro vari gruppetti staccati di qualche decina di secondi l’uno dall’altro, ma ancora più importante è l’attacco di J. Svorada (FAR), il forte velocista ceco spiazza tutti con un attacco da lontano dietro di lui cercano di accodarsi U. Peshel (GER) e J. Verstepen (LOT), ma i due desistono e si rialzano , a 2 minuti il gruppetto di testa. Dopo un inseguimento durato qualche chilometro il ceco della Far Frietes J. Svorada riesce a prendere le ruote del quintetto al comando al loro inseguimento il gruppo tirato sempre da A. Morelli (AND), siamo a 43 km dal traguardo e il divario tra i due gruppi è di 2 minuti. Siamo sul tratto più difficile della corsa al comando restano in tre J. Svorada, Van Roosbroeck e Joachim ma dietro la macchina della giuria si inizia a intravedere la prima parte del gruppo. Siamo al termine del tratto dell’Oude Kwaremont dal gruppo è riuscito a venire fuori A. Ballan (AND) il giovane corridore italiano insiste nella propria azione e sta cercando di riportarsi sul terzetto di testa dietro di lui le squadre faticano ad organizzare l’inseguimento, mancano ormai poco più di 30 km all’arrivo e potrebbe essere questa una fase decisiva per la corsa.
  4. Non me lo dire a me che sono sempre stato un suo simpatizzante però purtroppo Tonkov in salita se non erro ha 78 non il massimo
  5. si diciamo che siamo tornati nei ranghi, ma un settimo ed un decimo posto sono più che soddisfacenti,
  6. lo hanno isolato per ben due volte ma poi non fanno mai un attacco deciso (mi riferisco ai movistar) corrono per piazzarsi come un Gesink qualsiasi mah
  7. da come mi è stato detto si allenava a risalire le cascate del Niagara col pedalò
  8. Mapei è uno squadrone forse l'unica cosa che gli manca è un vero leader per i grandi giri. Caucchiolli potrebbe anche puntare ad una top ten, a cronometro oltre Zulle, Honchar, Frigo, Rumsas e Ullrich non ne vedo di così forti dai che ce la puoi fare
  9. no se non sbaglio è la Cipressa che è posta prima del Poggio
  10. Siamo quasi in cima il francese ha ripreso J. Voigt e con uno scatto prova a staccarlo, il corridore dell’Androni prova a resistere ma niente da fare proprio in vista dello scollinamento deve desistere e viene ripreso dal gruppo, ora discesa molto tecnica poi breve tratto di pianura e poi la salita del Poggio, attenzione a non sottovalutare l’azione del fuoriclasse francese che non è certo nuovo a simili attacchi. Siamo all’imbocco dell’Aurelia in fondo alla discesa per Jalabert 30 secondi su J. Voigt e 42 secondi sul gruppo, tiene bene anche nel tratto in pianura e così all’imbocco del Poggio quando mancano solo 10 km all’arrivo qui sul traguardo di Sanremo soli 16 secondi separano il fuggitivo dal gruppo dove nelle prime posizioni troviamo tutti i favoriti della vigilia ad eccezione di F. Baldato e A. Petacchi che viaggiano nelle retrovie, ma anche per P. Bettini e D. Rebellin la situazione non è delle migliori. Sul Poggio grandissimo lavoro di Den Bakker (FAR) che riesce a chiudere su L. Jalabert proprio negli ultimi metri di salita, alla loro destra sta risalendo posizioni il russo S. Ivanov (AND) sembra quasi voler provare l’allungo, ma non è così, il russo per precauzione ha solo voluto iniziare la difficile discesa in testa, ben organizzata la Farm Frietes che sta già preparando il proprio treno, anche la Mapei sembra abbastanza compatta, mentre la Telekom per il momento non è presente nelle primissime posizioni. Ultimi tre chilometri al termine della discesa al comando F. Pozzato (AND) che aveva provato l’attacco a sorpresa in discesa, quasi sicuramente verrà ripreso, alle sue spalle vediamo da sinistra a destra la Mapei per T. Steels, Telokom per E. Zabel, Androni per S. Ivanov, Farm Frietes per J. Svorada e poi I. Quaranta (SAE), R. Vainstains (VIN), S. O’Grady (CRE), T. Hushovd (USP) e J. Koerts (RAB), saranno loro a giocarsi la vittoria. Parte una lunghissima volata il treno della Farm Frites sembra venire fuori molto bene R. McEwen sta pilotando ottimamente J. Svorada ma rischia di lasciarlo al vento troppo presto, lo stesso vale per E. Zabel che può contare sul solo Pollak chi sembra messo meglio è T. Steels (MAP) anche S. Ivanov (AND) può contare su due uomini, ma al momento decisivo J. Voigt resta chiuso lungo le transenne e non riesce a lanciare la volata del russo, al comando testa a testa tra Svorada e Zabel, Steels segue a ruota, ultimi 200 mt E. Zabel supera Svorada ma deve resistere al belga Steels che sta per superarlo ma attenzione anche a S. O’Grady rimasto coperto fino all’ultimo che sta guadagnando metri su metri, ruota a ruota i tre siamo a 100 mt, ed è proprio lui Toom Steeelsss il belga della Mapei a vincere finalizzando il lavoro della propria squadra secondo S. O’Grady (CRE) e terzo E. Zabel (TEL). ORDINE DI ARRIVO: PALMARES 2000 – Classifica Generale: 1° M. Cipollini (SAE), 2° E. Zabel (TEL), 3° T. Steels 2001 – Classifica Generale: 1° S. Ivanov (AND), 2° E. Zabel (TEL), 3° M. Cipollini (SAE) 2002 – Classifica Generale: 1° T. Steels (MAP), 2° S. O’Grady (CRE), 3° E. Zabel (TEL) Miglior Piazzamento Androni Giocattoli: 6° S. Ivanov Miglior Piazzamento Mercatone Uno: 18° A. Ferrigato Miglior Piazzamento ONCE: 87° J. C. Dominguez Domunguez Premio gara Mercatone Uno: € 400,00 Premio gara ONCE: € 0,00 Totale Premi Mercatone Uno: € 61.300,00 Totale Premi ONCE: € 22.200,00
  11. dopo un "pò" di attesa si riprende purtroppo ho avuto qualche problema con la connessione internet, ma nel frattempo ho continuato a giocare, nei prossimi giorni posterò tutto quanto
  12. MILANO – SAN REMO - CWT 18/03 NUMERO TAPPE: 1 tappa – (1 pianeggiante) OBBIETTIVO SPONSOR: vincitore ANDRONI GIIOCATTOLI – VENEZUELA: S. Ivanov, F. Cancellara, J. Voigt, M. Pinotti, A. Morelli, D. Campbell, F. Pozzato e A. Ballan. ONCE - DEUTSCHE BANK: R. Diaz justo, J. Dominguez Dominguez, V. Kiryenka, Y. Kranjik, O. Lopez Uriarte, D. moreno, V. Olah e J. Vermeesch. MERCATONE UNO: A. Ferrigato, L. Cei, M. Cigana, E. Gasparotto, G. Ortenzi, M. Pantani, D. Pozzovivo, A. Spezialetti. PRINCIPALI AVVERSARI: E. Zabel e O. Pollak (TEL), P. Bettini, T. Steels, O. Freire e P. Bettini (MAP), J. Svorada, R. McEwen e P. Van Petegem (FAR), A. Tchmil (COF), S. O’Grady (CRE), F. Baldato (PLT), R. Vainsteins (VIN), I. Quaranta (SAE). Planimetria ed Altimetria Grande assente è M. Cipollini, il re leone fermo ai box per un problema alla spalla ha dovuto dare forfait sarà comunque presente in corsa sull’ammiraglia della Saeco per dare una mano ai propri compagni. Ci sarà invece il campione del mondo S. Ivanov (AND) ultimo vincitore della classica di primavera, se l’ultima volta il russo ha potuto contare sull’effetto sorpresa quest’anno sarà uno di quelli marcati stretti dagli altri big. Come per tradizione parter di primissimo ordine per la prima classica del calendario World Tour, come al solito i favorito sono i velocisti come E. Zabel (TEL), O. Freire (MAP), S. O’Grady (CRE), R. McEwen (FAR) e R. Vainsteins (VIN) che tengono bene sulle salite brevi e pedalabili, da tenere d’occhio sono anche F. Baldato (PLT), T. Steels (MAP), J. Svorada (FAR) e I. Quaranta (SAE) che se dovessero riuscire ad arrivare sul rettilineo finale con i primi potrebbero dire la loro, non bisogna sottovalutare poi uomini veloci e finisseur come A. Tchmil (COF), P. Van Petegem (FAR), L. Jalabert (FDJ), A. Tafi e P. Bettini (MAP), il duo Androni J. Voigt e S. Ivanov giunti in ottima forma così come A. Ferrigato (MER) che potrebbero provare l’allungo nel finale. Prima parte di gara molto convulsa con vari tentativi di fuga che però vengono fermati sul nascere solo dopo 20 km dal gruppo sono in tre a prendere il largo R. Massi (CAN), M. Podenzana (KEL) e G. Battistel (LIQ), per loro vantaggio massimo di 11’23”, ma sul passo del Turchino in testa al gruppo a fare l’andatura si porta A. Morelli (AND) aiutato dal compagno di squadra F. Cancellara il ritmo dei due è abbastanza calmo ma il vantaggio dei fuggitivi va assottigliandosi pian piano così quando siamo sulla costa ligure a 100 km dal traguardo il loro vantaggio si è ridotto a 3’13”. Distacco quello tra i tre di testa e il gruppo che si mantiene sempre intorno ai 3 minuti fino a 60 km dall’arrivo di Sanremo quando in testa al gruppo oltre ai due uomini Androni iniziano a far capolino Mapei, Farm Frietes, Telekom e Vinicaldirola. Meno 37 km i fuggitivi hanno ancora 2ì07” di vantaggio e dal gruppo è M. Zberg (RAB) che prova l’allungo, è forse troppo presto per provare l’attacco soprattutto da soli, le squadre sono ancora ben compatte e organizzate e mancano ancora molti chilometri. Ora siamo a 28 km dal termine al comando l’ultimo fuggitivo a resistere è G. Battistel (LIQ), può essere comunque soddisfatto del proprio lavoro un’intera giornata in fuga alla Milano Sanremo senz’altro riceverà i complimenti dallo sponsor, il gruppo è lì ad una manciata di secondi, nel mezzo M. Zberg (RAB) e R. Massi (CAN), sta per iniziare la salita delle Manie, i più temerari e chi si sente la gamba buona potrebbero provare l’allungo. Siamo sulla salita il gruppo sembra ver rallentato l’azione e così è J. Voigt (AND) a provare a sorprendere tutti, nel gruppo nessuno sembra rispondere all’attacco del tedesco e dopo qualche secondo di esitazione è L. Jalabert (FDJ) con a ruota D. Millar (COF) che prova a portarsi sulle sue ruote.
  13. ROUTE LOIRE ATLANTIQUE – 1.1 16/03 NUMERO TAPPE: 1 tappa – (1 collinare) OBBIETTIVO SPONSOR: no ANDRONI GIIOCATTOLI – VENEZUELA: S. Ivanov, F. Cancellara, J. Voigt, M. Pinotti, A. Morelli, D. Campbell, F. Pozzato e A. Ballan. ONCE - DEUTSCHE BANK: P. Luttenberger, I. Nozal, V. Kiryenka, F. Garcia Rodriguez, J. Vermeesch, O. Loper Uriarte, X. Barragan e H. Stevens. MERCATONE UNO: non partecipa PRINCIPALI AVVERSARI: F. Fontanelli (VIN), P. Jonker (USP9, C. Moreni (PLT), D. konyshev (AG2) e N. Aebersold (GER). Doppietta Androni primo S. Ivanov e secondo J. Voigt terzo F. Fontanelli (VIN) e tra due giorni ci sarà la Milano San Remo con il duo Androni che inizia a fare veramente paura. ORDINE DI ARRIVO: 1 Serguei Ivanov Androni Giocattoli - Venezuela 4h37'15 2 Jens Voigt Androni Giocattoli - Venezuela + 17 3 Fabiano Fontanelli Vini Caldirola - Sidermec + 35 4 Peter Luttenberger O.N.C.E. - Deutsche Bank s.t. 5 Jan Boven US Postal Service + 1'06 6 Patrick Jonker US Postal Service s.t. 7 Cristian Moreni Team Polti s.t. 8 Sébastien Hinault Crédit Agricole s.t. 9 Isidro Nozal O.N.C.E. - Deutsche Bank s.t. 10 Jonathan Vaughters Crédit Agricole + 1'16 PALMARES 2000 – Classifica Generale: 1° U. Etxebarria Arana (EUS), 2° M. Lelli (COF), 3° M. Lotz (RAB) 2001 – Classifica Generale: 1° M. Lelli (COF), 2° G. Vehreyen (LOT), 3° M. Zarrabetia (ONC) 2002 – Classifica Generale: 1° S. Ivanov (AND), 2° J. Voigt (AND), 3° F. Fontanelli (VIN) Miglior Piazzamento Androni Giocattoli: 1° S. Ivanov Miglior Piazzamento Mercatone Uno: non partecipa Miglior Piazzamento ONCE: 4° P. Luttenberger e 9° I. Nozal Premio gara Mercatone Uno: non partecipa Premio gara ONCE: € 5.000,00 + € 2.000,00 Totale Premi Mercatone Uno: € 60.900,00 Totale Premi ONCE: € 22.200,00 si riprende stasera con la Milano - San Remo
  14. ciao stylus volevo sapere se si possono modificare le startlist a carriera in corso e se si come.
  15. In contemporanea con la Tirreno - Adriatico siamo stati impegnati con un secondo gruppo di corridori alla Volta ao Algarve breve corsa a tappe portoghese alla quale prendiamo parte con l'intendo di mettere chilometri nelle gambe in vista della prossima Milano - San Remo dove il nostro S. Ivanov sarà chiamato a difendere il successo dello scorso anno, ma vediamo come è andata. VOLTA AO ALGARVE – 2.1 Dal 08/03 al 11/03 NUMERO TAPPE: 4 tappe – (2 pianeggianti, 1 cronometro individuale, 1 collinare) OBBIETTIVO SPONSOR: no ANDRONI GIIOCATTOLI – VENEZUELA: S. Ivanov, F. Cancellara, C. Libman, A. Mazzarella, D. Bennati, D. Campbell, F. Pozzato e A. Ballan. ONCE - DEUTSCHE BANK: M. Garcia, X. Barragan, J. Canales, J. Cobo Acebo, O. Lopez Uriarte, H. Stevens e A. Wade. MERCATONE UNO: O. Sevilla, D. Pozzovivo, E. Brignoli, E. Cassani, M. Hegreberg, O. Mason, M. Siboni, A. Spezialetti. PRINCIPALI AVVERSARI: R. VIrenque, G. Maignan e B. McGee (FDJ), M. Wauters (MAP), A. Zintchenko (LAP), A. Gonzalez de Galdeano (BAN). Prime due tappe che a differenza di quanto pronosticato da molti si concludono con l’arrivo della fuga la prima viene vinta dallo statunitense R. Ventura (USP) che batte gli altri fuggitivi mentre il giorno dopo è la volta di P. Hervè (FDJ) che sull’ultimo strappo prima del traguardo stacca tutti e va a vincere con netto margine sul gruppo, per lui oltre alla vittoria arriva anche la maglia di leader. Ma è dalla terza tappa che si incomincia a fare sul serio quando arrivano le prime vere difficoltà della competizione ad imporsi sulla salita finale dell’Alto do Malhao è il campione del mondo S. Ivanov (AND) che sull’ascesa finale dapprima stacca gli uomini del gruppo per poi raggiungere e superare M. Lotz (RAB) che aveva provato l’attacco in precedenza, andando a vincere con ben 21” su A. Garmendia (BAN) e 30” sulla coppia J. Otxoa Palacios (KEL) e R. Virenque (FDJ), 5° a 1’02” U. Etxebarria Arana (EUS), per lui arriva anche il primato nella classifica generale ed in vista della cronometro sembra essere proprio lui il favorito n. 1 per la vittoria finale. Ultima tappa cronometro individuale da Castro Marin ad Avira 34,80 km, chilometraggio abbastanza lungo e gli specialisti delle lancette potrebbero anche imprimere dei distacchi cospicui, il russo a cronometro non è proprio fermo ma lo scatto nel finale di tappa di ieri potrebbe farsi sentire quest’oggi, a vincere è il francese G. Maignan (FDJ) col tempo di 50’56” battuto per appena un secondo il corridore della Mapei M. Wauters, S. Ivanov (AND) è autore di un’ottima prova chiudendo quinto ad appena 9 secondi dal vincitore aggiudicandosi così la Volta Algarve, ottima prova del campione del mondo che in vista della Milano – San Remo manda un forte segnale ai propri avversari. PALMARES 2000 – Classifica Generale: 1° C. Muller (MAI), 2°R. Ivanov (AMI), 3° K. Mourenthout (FAR), Classifica Punti: 1° R. Ivanov (AMI), Classifica Montagna: 1° L. Scarselli (NEC), Classifica Giovani: 1° J. Trinidad (EUS) 2001 – Classifica Generale: 1° A. Gonzalez de Galdeano (VIT), 2° J. C. Dominguez (VIT), 3° J. Odriozola Mugurza (BAN), Classifica Punti: 1° T. Hushovd (CRE), Classifica Montagna: 1° L. Kejval (WUR), Classifica Giovani: 1° J. Jacsche (GER) 2002 – Classifica Generale: 1° S. Ivanov (AND), 2° A. Garmendia (BAN), 3° U. Etxebarria Arana (EUS), Classifica Punti: 1° S. Ivanov (AND), Classifica Montagna: 1° G. Nieto (REL), Classifica Giovani: 1° P. Sinkiewitz (TEL) Miglior Piazzamento Androni Giocattoli: 1° S. Ivanov Miglior Piazzamento Mercatone Uno: 16° O. Sevilla Miglior Piazzamento ONCE: 38° M. Garcia Premio gara Mercatone Uno: € 0,00 Premio gara ONCE: € 0,00 Totale Premi Mercatone Uno: € 60.900,00 Totale Premi ONCE: € 15.200,00
  16. Bravo Squalo, meno male ce lui che fa il moderatore della story
  17. BREAKING NEWS Con qualche giorno di anticipo rispetto alla Tirreno – Adriatico si conclude anche la Parigi- Nizza, il percorso quest’anno non era difficilissimo, il percorso era molto adatto a corridori forti sulle brevi salite stile classiche, di fatti non era prevista nessuna frazione di alta montagna ma solo tappe molto vallonate, vista la presenza di L. Armstrong (USP) alla Tirreno – Adriatico e l’assenza di J. Ullrich (TEL), erano in molti a poter aspirare alla vittoria finale, dall’eterna promessa J. Beloki (COF) al coriaceo kazako A. Vinokourov (TEL), ma anche M. Den Bakker (FAR), R. Rumsas (SAE) e lo squadrone Rabobank che si presenta al via con M. Boogerd, I. Gonzalez de Galdeano, R. Heras e P. Tonkov. Alla fine a vincere è stato proprio il kazako A. Vinokourov (TEL) che si è dimostrato decisamente il più forte staccando di ben 3’15” I. Gonzalez de Galdeano (RAB) e M. Den Bakker (FAR) giunti rispettivamente secondo e terzo, prestazione quella del corridore del team tedesco condita anche dalla vittoria della speciale classifica a punti e da ben due vittorie di tappa. Primo della ONCE 18° P. Luttenberg + 8’53”. Intanto arriva da parte di RCS il comunicato ufficiale con il quale vengono rese note le squadre che avranno diritto alle wild card per il prossimo Giro d’Italia, si tratta di Cantina Tollo, Mobilvetta, Mercatone Uno e Festina.
  18. TIRRENO – ADRIATICO SETTIMA TAPPA: San Benedetto del Tronto – 9,40 km Eccoci in diretta dal lungo mare di San Benedetto del Tronto per la cronometro finale di questa Tirreno – Adriatico che è stata veramente ricca di sorprese, al momento miglior tempo del lettone della Lampre M. Belohovosciks che ha percorso i 9,40 km della prova in 12’41”, ottima la sua prova tanto che riesce a resistere in testa fino all’arrivo di A. Olano (ONC) uno dei favoriti della vigilia che col tempo di 12’35” lo sopravanza di 6”, non sarà certo facile migliorare il tempo dello spagnolo ma ci stiamo avvicinando alle posizioni che contano e ci sono ancora molti che potrebbero dire la loro per la vittoria di tappa. E c’è la grandissima prova di P. Savoldelli (LAM) che con una grandissima prova migliora di ben 13” il tempo di A. Olano prendendosi così la prima posizione, sarà difficile migliorare il tempo del Falco ed infatti l’unico che riesce a d avvicinarsi è L. Armstrong (USP) che chiude la prova al 2° posto a 5” dal corridore della Lampre, lontano D. DI Luca (AND) che in mattinata aveva solo 2” di ritardo nella classifica generale dal corridore statunitense, solo 123° tempo per il killer di Spoltore che però riesce a difendere la sua seconda piazza, per il texano arriva così la vittoria nella classifica generale della Tirreno – Adriatico 2002. ORDINE DI ARRIVO: 1 Paolo Savoldelli Lampre - Daikin 12'22 2 Lance Armstrong US Postal Service + 5 3 Abraham Olano O.N.C.E. - Deutsche Bank + 13 4 Santos Gonzalez O.N.C.E. - Deutsche Bank + 17 5 Raivis Belohvosciks Lampre - Daikin + 19 6 Andreï Tchmil Cofidis + 22 7 Tyler Hamilton US Postal Service s.t. 8 John Odriozola Mugarza Banesto + 24 9 Oscar Pereira Sio O.N.C.E. - Deutsche Bank + 25 10 Andrea Peron Fassa Bortolo s.t. CLASSIFICA GENERALE: 1 Lance Armstrong US Postal Service 26h24'32 2 Danilo Di Luca Androni Giocattoli - Venezuela + 1'09 3 Tyler Hamilton US Postal Service + 2'28 4 Paolo Bettini Mapei - Quick Step + 2'31 5 Gilberto Simoni Lampre - Daikin + 3'03 6 Stefano Garzelli Mercatone Uno - Albacom + 4'29 7 Felix Cárdenas Androni Giocattoli - Venezuela + 4'47 8 Leonardo Piepoli Banesto + 5'22 9 Georg Totschnig Fassa Bortolo + 6'20 10 Wladimir Belli Fassa Bortolo + 6'24 CLASSIFICA PUNTI: 1 Lance Armstrong – US Postal 40 p. 2 D. Di Luca – Androni Giocattoli – Venezuela 28 p. 3 Erik Zabel - Team Deutsche Telekom 27 p. 4 Ján Svorada - Farm Frites 25 p. 5 Gilberto Simoni – Lampre Daikin 23 p. CLASSIFICA MONTAGNA: 1 J. Voigt – Androni Giocattoli – Venezuela 13 p. 2 George Hincapie - Vini Caldirola – Sidermec 12 p. 3 D. Di Luca – Androni Giocattoli – Venezuela 10 p. 4 Felix Cárdenas - Androni Giocattoli – Venezuela 8 p. 5 Filippo Simeoni - Amica Chips - Tacconi Sport 8 p. CLASSIFICA GIOVANI: 1 Denis Menchov – Banesto 26h40’20” 2 Alberto Contador Velasco - O.N.C.E. - Deutsche Bank + 10’28” 3 Matthias Kessler – Team Deutsche Bank + 10’49” 4 Sandy Casar – Cofidis + 11’54” 5 Michele Scarponi - Androni Giocattoli – Venezuela + 13’33” PALMARES2000 – Classifica Generale: 1° P. Savoldelli (LAM), 2° I. Gonzalez de Galdeano (VIT), 3° S. Garzelli (MER), Classifica Punti: O. Freire (MAP), Classifica Montagna: 1° M. Scarponi (AND), Classifica Giovani: 1° I. Basso (AMI) 2001 – Classifica Generale: 1° J. Ullrich (TEL), 2° F. Cardenas (AND), 3° G. Simoni (LAM), Classifica Punti: 1° E. Zabel (TEL), Classifica Montagna: 1° J. Rodriguez (AND), Classifica Giovani: 1° R. Sacramento (AND) 2002 – Classifica Generale: 1° L. Armstrong (USP), 2° D. Di Luca (AND), 3° T. Hamilton (USP), Classifica Punti: 1° L. Armstrong (USP), Classifica Montagna: 1° J. Voigt (AND), Classifica Giovani: 1° D. Menchov (BAN) Miglior Piazzamento Androni Giocattoli: 2° D. Di Luca Miglior Piazzamento Mercatone Uno: 6° S. Garzelli Miglior Piazzamento ONCE: 15° S. Gonzalez Premio gara Mercatone Uno: € 6.500,00 Premio gara ONCE: € 200,00 Totale Premi Mercatone Uno: € 60.900,00 Totale Premi ONCE: € 15.200,00
  19. Solo 4 chilometri al termine D. Rebellin sta facendo un ultimo sforzo per portarsi nella scia di D. Di Luca più attardato P. Bettini, mentre sotto l’arco che indica gli ultimi 5 km possiamo notare la maglia azzurra di L. Armstrong 1’03” ora il suo ritardo dalla testa della corsa. Ultimo km Di Luca è ormai senza energie e fatica a spingere sui pedali anche D. Rebellin sembra essere esausto ma stringe oi denti e un ultimo disperato sforzo tenta di sopravanzare l’abruzzese senza dimenticare P. Bettini che potrebbe avere ancora energie residue per provare lo sprint e beffarli entrambi. Ed è D. Rebbellin (LIQ) a vincere beffato proprio sotto il traguardo D. Di Luca (AND) che fino all’ultimo ci aveva creduto terzo P. Bettini (MAP), ma ora occhio al cronometro per attendere l’arrivo di L. Armstrong (USP) 1’44” il suo vantaggio prima di oggi, e ce la fa quarto a 1’34” dall’abruzzese e per soli 2” lo statunitense riesce a salvare la leadership, incredibile tappa quella odierna che ha stravolto completamente la classifica ed in vista di domani solo due secondi separano il primo dal secondo, sarà difficile se non impossibile prevedere un sorpasso ma nulla può essere dato per scontato in questa edizione della Tirreno - Adriatico. ORDINE DI ARRIVO: 1 D. Rebellin (Liquigas) 5h38’27” 2 D. Di Luca (Androni Giocattoli Venezuela) + 0” 3 P. Bettini (Mapei) + 0” 4 L. Armstrong (US Postal) + 1’34” 5 S. Garzelli (Mercatone Uno) + 1’34” 6 A. Ferrigato (Mercatone Uno) + 1’34” 7 J. Voigt (Andoni Giocattoli – Venezuela) + 1’34” 8 M. Celestino (Lampre) + 2’36” 9 M. Perdiguero (Festina) + 2’36” 10 T. Hamilton (US Postal) + 2’36” CLASSIFICA GENERALE: 1 L. Armstrong (US Postal) 26h12’05” 2 D. Di Luca (Androni Giocattoli Venezuela) + 2” 3 P. Bettini (Mapei) + 1’44” 4 T. Hamilton (US Postal) + 2’11” 5 G. Simoni (Lampre) + 2’15” 6 F. Cardenas (Androni Giocattoli – Venezuela) + 3’28” 7 S. Garzelli (Mercatone Uno) + 4’00” 8 L. Piepoli (Banesto) + 4’17” 9 W. Belli (Fassa Bortolo) + 5’35” 10 Totsching (Fassa Bortolo) + 5’35” 15 C. Sastre (ONCE) + 8’20” 16 M. Serrano (ONCE) + 8’20” 17 S. Gonzalez (ONCE) + 8’20” CLASSIFICA PUNTI: 1 Lance Armstrong – US Postal 30 p. 2 D. Di Luca – Androni Giocattoli – Venezuela 28 p. 3 Erik Zabel - Team Deutsche Telekom 27 p. 4 Ján Svorada - Farm Frites 25 p. 5 Gilberto Simoni – Lampre Daikin 23 p. CLASSIFICA MONTAGNA: 1 J. Voigt – Androni Giocattoli – Venezuela 13 p. 2 George Hincapie - Vini Caldirola – Sidermec 12 p. 3 D. Di Luca – Androni Giocattoli – Venezuela 10 p. 4 Felix Cárdenas - Androni Giocattoli – Venezuela 8 p. 5 Filippo Simeoni - Amica Chips - Tacconi Sport 8 p. CLASSIFICA GIOVANI: 1 Denis Menchov – Banesto 26h27’20” 2 Alberto Contador Velasco - O.N.C.E. - Deutsche Bank + 10’29” 3 Matthias Kessler – Team Deutsche Bank + 10’31” 4 Sandy Casar – Cofidis + 11’15” 5 Michele Scarponi - Androni Giocattoli – Venezuela + 12’55
  20. TIRRENO – ADRIATICO SESTA TAPPA: Porto Sant’Elpidio – Porto Sant’Elpidio 208,90 km Ottantesimo chilometro di gara quando c’è il primo affondo dell’Androni che con A. Morelli cerca di mettere in difficoltà chi è posizionato nella seconda parte del gruppo, buona la sua azione il gruppo si è notevolmente allungato e c’è la seria possibilità che si creino vari gruppetti, da ricordare che al comando c’è G. Guerini (LIQ) che sta per essere raggiunto da G. Hincapie (VIN), M. Pertiguero (FES) e M. Gentili (CAN). Meno 100 km al comando ora troviamo un quartetto G. Guerini (LIQ), G. Hincapie (VIN), M. Pertiguero (FES) e M. Gentili (CAN) a 52” il francese C. Vasseur (PAN) che tutto solo sta cercando di riportarsi sul gruppetto di testa a 3’22” la prima parte del gruppo tirato da M. Scarponi (AND) dove ci sono la maglia azzurra L. Armstrong e T. Hamilton (USP), D. Di Luca e F. Cardenas (AND), G. Simoni (LAM) e L. Piepoli (BAN) tra gli altri, in ritardo L. Leipheimer (USP), P. Savoldelli (LAM), M. Serrano, C. Sastre e S. Gonzalez (ONC) e W. Belli (FAS) che sono segnalati a 1’46” nel secondo gruppo inseguitore dove in testa ci sono O. Pereiro Sio e A. Contador che stanno lavorando per i propri capitani. Settantacinque km all’arrivo la situazione sembra essersi stabilizzata al comando sempre in quattro, al loro inseguimento il solo C. Vasseur (PAN) con un ritardo di 41”, a 1’33” il primo gruppo quello della maglia azzurra e dell’Androni per intenderci e a 3’47” il gruppo con gli uomini ONCE che negli ultimi chilometri hanno perso altri secondi preziosi. Qualche chilometro dopo sono S. Garzelli (MER) e P. Van Petegem (FAR) ad attaccare nel gruppo, gruppo che si è ulteriormente assottigliato e a farne le spese sono stati L. Piepoli (BAN) e A. Olano (ONC) che ora sono costretti ad inseguire. Particolare riguardo merita la condotta di gara di Garzelli che in quasi tutte le tappe ha provato sempre un attacco oserei dire quasi suicida anziché risparmiarsi per i finali di tappa. Pochi chilometri dopo sia Garzelli e Van Petegem che i quattro al comando vengono ripresi dal primo gruppo inseguitore a 1’52” ora ci sono L. Piepoli (BAN) e A. Olano (ONC) a 2’41” il gruppetto ONCE. Ultimi 50 km su uno dei tanti muri di questa fase di gara J. Voigt e D. Di Luca (AND) si ritrovano quasi casualmente da soli al comando con una manciata di secondi di vantaggio sul resto del gruppo, l’abruzzese intuisce subito che potrebbe essere il momento giusto per provare ad andare dritti verso il traguardo e invita il tedesco ad accelerare il passo, dietro le squadre non possono contare su molti uomini e le forze iniziano a scarseggiare così si fatica ad organizzare l’inseguimento. Siamo sulla terz’ultima salita di giornata poi breve discesa breve tratto di pianura e ci saranno da affrontare gli ultimi due strappi prima della picchiata sul traguardo, al comando sempre J. Voigt e D. Di Luca (AND) dietro di loro P. Bettini (MAP) D. Rebellin (LIQ), L. Armstrong (USP) e T. Hamilton (USP) hanno preso un leggero vantaggio sul resto del gruppo, leggermente in difficoltà G. Simoni (LAM) e F. Cardenas (AND) sta invece venendo su forte F. Casagrande (PLT) a 3’27” il gruppo ONCE. Il texano fino ad ora è rimasto abbastanza passivo ma ora dovrà cercare di fare qualcosa se non vuole rischiare di perdere la maglia di leader. Ultimi 30 chilometri quando i due al comando passano per la penultima volta sotto lo striscione dell’arrivo a 2’20” il gruppo di L. Armstrong dove sono riusciti a rientrare Simoni, Piepoli, Belli, Casagrande e Cardenas a 4’16” il gruppo ONCE. Da poco superato lo striscione che indica i 20 km finali ora è L. Armstrong in persona a condurre l’inseguimento, di nuovo in difficoltà F. Cardenas che fatica a tenere le ruote del gruppetto. Meno 15 km J. Voigt termina il suo compito ora per D. Di Luca (AND) inizia una breve cronometro individuale da correre a tutta, dietro gran lavoro di L. Armstrong (USP) che ha ridotto notevolmente lo svantaggio dal killer di Spoltore e così quando siamo sull’ultima salita è D. Rebellin che scatta e si invola all’inseguimento di D. Di Luca che sembra oramai senza energie, dietro al campione italiano è P. Bettini (MAP) che prova a reagire, più indietro J. Voigt che sta per essere raggiunto da L. Armstrong, S. Garzelli e A. Ferrigato. Nel fondo valle si intravede il gruppo ONCE.
  21. va bene la crisi di risultati, ma sottolineare la seconda posizione nella classifica per team mi sembra esagerato
  22. entro stasera posto la sesta tappa (ieri non ho avuto tempo per postarla) e la settima tappa.
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