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matte7

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  1. Etoile de Besseges Dal 29 Gennaio al 3 Febbraio si è corsa l'Etoile de Besseges, breve corsa a tappe francese che segue di pochi giorni il Gp la Marseillaise. Il percorso non era impegnativo e la classifica generale di dovrebbe risolvere nell'ultima cronometro con l'ultimo chilometro e mezzo in salita. Il nostro obbiettivo era quindi puntare a qualche tappa con Ventoso e poi vedere quel che veniva fuori dopo la cronometro sperando in Amador, Dowsett o Lastras. A completare la squadra c'erano Gutierrez e Sanz. I favoriti per la vittoria finale erano Kwiatkowski (Omega), Amador, Gutierrez e Lastras (Movistar) e Martens (Blanco). Per le tappe invece ci sono velocisti come Henderson (Lotto), Napolitano (Accent Jobs), Ventoso (Movistar), Oss (Bmc), Coquard (Europcar), Soupe (Fdj) e Mezgec (Argos). Prima tappa: Beaucaire - Bellegarde Una prima tappa come al solito pianeggiante che presenta comunque due Gpm e uno sprint intermedio. Non riusciamo a entrare nella fuga di giornata quindi ce ne stiamo buoni buoni in gruppo. Gli attaccanti sono Koretzky, De Bie ed Helven. De Bie passa per primo sul Gpm della Cote de la Tour, da ripetere due volte quest'oggi. Koretzky lo anticipa al secondo passaggio e si prende anche lo sprint di Beaucaire. I fuggitivi vengono ripresi ai -10. Prova quindi a sorprendere i velocisti Amador che ai -5 scatta deciso. Viene ripreso però dalla volata dei Lotto a pochi metri dal traguardo. A vincere è l'australiano Gregory Henderson !!! Davanti a Napolitano e proprio al nostro Amador, chiude solo 6° Ventoso che ha avuto problemi nell'impostare la volata. Seconda tappa: Nimes - Saint-Ambroix Les Fumades Seconda frazione molto simile alla prima, anche qui due Gpm e uno sprint intermedio, l'arrivo però è più insidioso con uno strappo che porta al traguardo. Qui i velocisti puri potrebbero essere in difficoltà. Favorito assoluto il nostro Ventoso che sugli strappi tiene bene. Viene lasciata andare una fuga numerosa composta da 7 corridori, tra i quali Garcia Etxegibel e Rubiano. Il colombiano passa per primo sull'Uzes e al traguardo volante di Barjac, a Garcia Etxegibel il Saint Ambroix. Quando mancano 4 chilometri Garcia Etxegibel stacca i compagni di fuga e si invola verso il traguardo. Dietro si prepara il treno Movistar con un impeccabile Gutierrez che fa un lavorone per riportare su Ventoso. Niente da fare però. Garcia Etxegibel resiste al rinvenire del gruppo e si prende la tappa !!! Secondo Vachon e terzo Martens. Ancora fuori dal podio Ventoso che chiude solo 4°. Terza tappa: Bessegès - Bessegès Si prosegue con le tappe pianeggianti, anche oggi qualche gpm nella prima parte poi tutta pianura. Ventoso è chiamato al riscatto dopo le deludenti prestazione delle scorse tappe. Neanche oggi centriamo la fuga, composta da Sijmens, Geslin, Amorison, Van Hecke e Jerome, quindi dobbiamo starcene tranquilli in gruppo. C'è da dire però che Gutierrez e Sanz ci hanno provato a ripetizione ma il gruppo non ci ha mai lasciati andare. Geslin fa indigestione di punti passando per primo a tutti i Gpm e sprint intermedi in programma oggi. Al secondo passaggio sul Trelys attacca Kolobnev. Inizialmente sembrava un attacco per i punti del Gpm, poi il vantaggio diventa interessante e con Chairel ancora bene in mente facciamo attaccare Gutierrez. In 10 chilometri lo spagnolo si riporta sul russo della Katusha. Ovviamente non diamo cambi e in breve tempo Kolobnev deve desistere. Prendiamo in mano la situazione e andiamo a riprendere la fuga. Prepariamo il treno per la volata con Dowsett, Lastras, Amador e Ventoso. Martens parte presto e troppo forte. L'olandese è destinato a piantarsi e si vede subito, non è uno sprinter puro. Ventoso esce quindi dalla ruota di Andrey a va a prendersi la prima vittoria di tappa all'Etoile e la terza stagionale. Francisco Ventoso !!! Con questa vittoria si prende anche la maglia di leader che può portare fino alla cronometro di Domenica.
  2. Comunque ora non saprei da dove cominciare, già prima ero quel che ero, immaginati adesso che non tocco l'editor da un anno
  3. Tour de San Luis Dal 21 al 27 gennaio si è corso in Argentina il Tour de San Luis, corsa nata nel 2007 e che conta nell'albo d'oro grandi nomi come Nibali e Lipheimer. Molti corridori importanti scelgono di iniziare la stagione con la corsa sudamericana per la presenza di un percorso abbastanza impegnativo e con salite interessanti, a differenza del Tour Down Under. I favoriti per la vittoria generale erano Wout Poels (Vacansoleil), Tanel Kangert e Fabio Aru (Astana) e Steven Kruijswijk (Blanco). Ma la vittoria non è andata a nessuno di questi corridori, bensì all'esperto Bielorusso della Sky Vasil Kiryienka che grazie alla costanza dei piazzamenti è riuscito ad anticipare di ben 56'' Poels e di 1'22'' Kangert. Ma andiamo a vedere cosa è successo tappa per tappa. La prima frazione era tappa per velocisti, tutta pianura da San Luis a Villa Mercedes. A imporsi è stato Francesco Chicchi (Vini Fantini) davanti a Manuel Cardoso e Michael Matthews. Il giorno dopo c'era un'altra tappa per le ruote veloci, praticamente una brutta copia del giorno precedente. Questa volta a vincere è Romain Feillu (Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team), secondo il leader della generale Francesco Chicchi e terzo il belga dell'Orica Jens Keukeleire. Nella terza tappa si cominciava a salire con l'arrivo a Mirador del Portrero, dove abbiamo assistito alla doppietta Vacansoleil, con un fantastico Romain Feillu (Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team) che ha dato 37'' al compagno di squadra Wout Poels e all'estone Tanel Kangert. La quarta tappa era una lotta contro il tempo di 19 Km. Vittoria del tedesco Christian Knees (Sky Pro Cycling), secondo a 7'' Yaroslav Popovych, poi Nelson Oliveira a 12''. Qui Kiryienka perde 2'' da Kangert ma guadagna 46'' su Poels. La 5° frazione presentava un prima categoria seguito poi da un falsopiano che portava al traguardo. A imporsi dopo la sconfitta di ieri è stato Wout Poels (Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team) che ha anticipato proprio Vasil Kiryienka e il compagno Siutsou. Kangert perde 29'' dai 3. Arriviamo dunque alla tappa regina della corsa Argentina. Pieter Weening (Orica-GreenEDGE) riesce a evadere dal gruppo insieme a Riccardo Chiarini e Vasil Kiryienka negli ultimi chilometri e a batterli allo sprint. Poels perde altri 22'', peggio Kangert che ne perde 43''. Ormai la corsa era decisa. Nella passerella finale di Juana Koslay viene lasciata andare la fuga con Pavel Brutt (Katusha Team) che supera Manuele Boaro. La volata del gruppo è vinta da Michael Matthews. A causa di una caduta è costretto a ritirarsi Steven Kruijswijk che non riesce a terminare la corsa, una frattura al cranio che lo terrà fermo fino a metà Marzo. Grande vittoria per Kiryienka e la Sky che iniziano alla grande anche questo 2013. A Leonardo Duque la maglia degli scalatori, a Romain Feillu quella a punti e a Cameron Meyer la maglia dei giovani.
  4. Sisi lo so che non è una citazione No vabbè non mi è sfuggito, è che lo stagemaker non è il mio lavoro, ci sono un sacco di utenti più bravi di me e che riuscirebbero a fartelo più facilmente Diciamo che avevo iniziato più per sfizio e per curiosità verso l'editor, per poi capire col tempo di non esserci portato.
  5. Gp la Marseillaise Lo stesso giorno della tappa conclusiva del Tour Down Under si correva il Gp la Marseillaise che come ogni anno apre la stagione ciclistica europea ed il circuito nazionale francese. Il percorso presenta diversi saliscendi, tra cui il Petit Galibier, il Col de l'Espigoulier e il Julhan les Bastides. L'anno scorso sul traguardo Marsigliese è transitato per primo il francese Samuel Domoulin davanti all'italiano Marcato e ad un altro francese, Vichot. I favoriti per questa edizione della classica transalpina sono Andrey Amador (Movistar), Romain Bardet (Ag2r), Sandy Casar (Fdj), Cristophe Le Mèvel (Cofidis) e Fabian Wegmann (Garmin). Oltre al già citato Amador ci presentiamo ad Allauch con Rojas, Moreno, Madrazo, Ospina, Castroviejo, Erviti ed Herrada. Il primo a provarci è proprio il nostro Imanol che però deve arrendersi alle tirate della Ag2r. La fuga buona parte quindi al chilometro 40, i protagonisti di questa azione sono Vincent Jerome (Europcar), Vincent Zimine (Roubaix Lille Metropole), Argiro Alonso Ospina (Movistar) e Steven Caethoven (Accent Jobs). La fuga procede bene e sul Petit Galibier Ospina si prende la responsabilità di tirare portando il vantaggio sui 6'. Il giovane colombiano è però giovane e inesperto e sulla discesa dell'Espigoulier dimostra qualche difficoltà. Riesce però a rientrare sulla salita del Julhan les Bastides. Ed è proprio su questa salita che cercano di evadere dal gruppo Roheregger (Radioshack), Paulinho (Saxo), Dennis (Garmin) e Barbin (Bardiani). I 4 riprendono i corridori in fuga e mietono la prima vittima, si tratta del nostro Ospina. Sull'ultima asperità giornaliera escono dal plotone anche i favoriti di giornata, fra i quali anche il nostro Amador. Sulla discesa che porta al traguardo si forma dunque un gruppetto di 11 corridori che si giocheranno la vittoria in volata, questi i loro nomi: Amador, Caethoven, Casar, Jerome, Kadri, Kreder, Pietropolli, Rojas, Roux, Wegmann e Zimine. Le nostre speranze erano dunque riposte in Andrey e Josè. Il problema era che quest'ultimo aveva faticato in discesa per accodarsi al treno degli attaccanti, Rojas è stato infatti l'ultimo a riportarsi sotto a un gruppo inizialmente formato da 10 corridori. Si arriva la volata con Wegmann e Casar che prendono qualche metro di vantaggio. Vantaggio che sembra incolmabile a meno di un chilometro dal traguardo. Se la giocano quindi il francese e il tedesco. Perdere sul traguardo di casa per Casar sarebbe uno smacco. L'uomo della Fdj tira fuori le ultime forze rimaste e va a prendersi questa vittoria. SANDY CASAR !!! Che inizio di stagione per la Fdj che dopo il Down Under porta a casa anche il Gp la Marseillase. Secondo Wegmann e terzo un bravissimo Kadri. Quarto il nostro Amador, mentre chiude solo 8° Rojas.
  6. Santos Tour Down Under Sesta tappa: Adelaide - Adelaide Ultima tappa di questa sei giorni Australiana, la passerella finale di Adelaide. I velocisti dovrebbero farla da padroni anche perchè difficoltà non ce ne sono, nonostante siano presenti due Gpm che a definirli tali è un'offesa per Zoncolan e soci. Sempre all'attacco il mai domo Dowsett, insieme a lui Marangoni (Cannondale), anche lui spesso all'attacco in questo Tour, Clarke (Orica) e Ladagnous (Fdj). C'è poco da dire quest'oggi anche perchè quest'ultima frazione ci regala ben poche emozioni, come previsto. Primo passaggio ad Adelaide: niente volata e passa per primo Marangoni, a Montefiore Hill Clarke davanti a tutti. Marangoni primo anche al secondo passaggio da Adelaide. Ladagnous anticipa Clarke nel secondo Gpm di Montefiore Hill. Gli attaccanti, in avanscoperta fin dal chilometro 10, hanno poche speranze. Quando transitano sotto l'arco dei -10 Clarke cerca di anticipare tutti. Clarke tira fuori dal cilindro un bel numero e viene ripreso solo a due chilometri dal traguardo. Ventoso nel frattempo si accoda alla ruota sbagliata ed è costretto a partire presto. Lo spagnolo però si accorge di essere avanti troppo presto e deve rallentare. Allora parte Graeme Brown che svernicia il nostro Francisco che appena si accorge dell'australiano cerca di seguirlo. Come nella 4° tappa Brown si pianta nel finale e conferma di avere qualche problema con la gestione delle energie. Seconda vittoria di tappa per FRANCISCO VENTOSO !!! Chainel può festeggiare la sua maglia arancio mentre Lastras deve accontentarsi del secondo posto nonostante abbia dimostrato quasi sempre di essere il più forte. Ci consoliamo con la maglia verde della classifica a punti conquistata dal nostro Ventoso. Il bilancio della trasferta Australiana è tutto sommato positivo, abbiamo conquistato tre tappe su sei e la vittoria generale ci è sfuggita solo per un errore di valutazione.
  7. Santos Tour Down Under Quinta tappa: McLaren Vale - Old Willunga Hill Siamo arrivati finalmente alla tappa numero 5, la più attesa e difficile, sotto il punto di vista altimetrico. Infatti oggi i corridori affronteranno per due volte l'ascesa che porta ad Old Willunga Hill. La classifica generale sembra ormai blindata e oggi vedremo un duello solamente per il secondo gradino del podio. Se la giocano Lastras, Kroon e Kolobnev. Lo spagnolo ha più di 40'' di vantaggio quindi dovrebbe limitarsi a difendersi. All'attacco fin dai primi chilometri ci sono il russo Karpets, l'ucraino Grivko (Astana), il belga Wynants (Blanco), l'australiano Hansen (Lotto) e l'altro belga Devenyns (Omega). Nessuno dei fuggitivi sprinta a Snapper Point, il primo a transitare è Karpets. Intanto in testa al gruppo si sono portate Saxo e Ag2r che hanno aumentato notevolmente il ritmo. La volata c'è invece al secondo passaggio da Snapper Point dove Grivko si prende i punti. Quando mancano ancora 50km al traguardo prova l'allungo il tedesco dell'Argos Simon Geschke. La speranza è quella di portare via un gruppetto, ma la Katusha chiude prontamente. Quando sta per iniziare la prima salita verso Old Willunga Hill il gruppo ha quasi ripreso i fuggitivi. Non appena questa incomincia Wynants stacca i compagni di fuga e cerca di arrivare da solo al traguardo. Il belga transita per primo sul Gpm. A 15'' la coppia formata da Grivko e Hansen. Poi a 25'' il gruppo. Nella discesa successiva c'è l'attacco a sorpresa di Pablo Lastras !!! Lo spagnolo della Movistar doveva limitarsi a difendere il secondo posto ma ancora una volta è lui ad animare la corsa. Al madrileno riescono ad accodarsi Kolobnev e Grivko. Si forma quindi un terzetto all'inseguimento di Wynants. I due compagni d'attacco però non danno cambi a Lastras che deve fare tutto da solo. Quando inizia la salita finale i tre si riportano su Wynants, ed è qui che parte deciso Aleksander Kolobnev !!! Lastras in un primo momento cerca di seguirlo ma poi deve arrendersi accusando lo sforzo fatto poco prima. A questo punto il secondo posto è a rischio. L'attacco fatto si è rivelato avventato e il quarto della generale si sta involando tutto solo verso il traguardo. Nel finale la squadra rimane intorno al capitano cercando di tenerlo davanti il più possibile. Come se non bastasse ci pensa la Blanco ad alzare il ritmo con l'attacco di Luis Leòn Sànchez ai -2 ! L'attacco del Murciano però non è sufficente per riprendere il russo che va a vincere la tappa regina del Tour Down Under. ALEKSANDER KOLOBNEV !!! Secondo a 15'' Luis Leòn Sànchez. La volata del gruppo, che chiude a 25'' dal vincitore, è vinta dal nostro Francisco Ventoso che da seguito alla vittoria di ieri con un'altra grande prestazione. Lastras resta secondo per soli 20'' e Kolobnev scavalca Kroon per il terzo gradino del podio. Chainel può festeggiare la maglia Arancio quasi ufficialmente sua, solo una caduta può portargliela via nell'ultima tappa di Adelaide.
  8. Santos Tour Down Under Quarta tappa: Modbury - Tanunda La quarta frazione della corsa a tappe Australiana presenta un percorso per velocisti. Oggi potremmo assistere alla prima vera volata, dato che nella prima tappa è arrivata la fuga. Considerando l'altimetria del percorso decidiamo di mandare in fuga il campione Brittanico a cronometro Alex Dowsett, insieme a lui ci sono anche Izagirre (Euskaltel), Ladagnous (Fdj), Morkov (Saxo), Kaisen (Lotto) e Bodnar (Liquigas). Sul Gpm di Humburg passa primo lo spagnolo Izagirre, Dowsett in cima accusa qualche secondo di ritardo e devo fare un grosso sforzo per riportarsi sotto in discesa. Morkov transita per primo allo sprint di Mount Pleasant, mentre Izagirre lo precede a Springton. Quando mancano 17 chilometri all'arrivo Bodnar capisce che se non si danno una mossa non hanno possibilità di arrivare. Il polacco prende in mano la situazione e si lancia in un attacco solitario. Inizialmente il ragazzo della Liquigas guadagna qualche metro, poi però gli inseguitori si organizzano e lo vanno a riprendere quando al traguardo mancano 8 chilometri. Dietro il gruppo rinviene tirato dagli Orica-GreenEdge. A ruota del treno Australiano si è piazzato il nostro Ventoso. Non appena parte Vaitkus però si capisce che il nostro ne ha di più, Ventoso esce dalla suo ruota e si lancia verso il traguardo. Quando ecco che accade l'inaspettato, da dietro rinviene veloce come un missile una maglia Blanco, è Graeme Brown !!! Il corridore di casa ci sorpassa e sembra essere ormai cosa fatta per la vittoria. Ma quando siamo ad un passo dalla linea di arrivo, Brown accusa lo sforzo e rallenta drasticamente. Ventoso lo passa e va a vincere la quarta tappa del Tour Down Under. FRANCISCO VENTOSO !!! Seconda vittoria portata a casa per il nostro team. Brown viene superato all'ultimo anche da Barry Markus (Vacansoleil). L'ex campione spagnolo sarà il favorito anche per la passerella finale di Adelaide. Chi ben comincia è già a metà dell'opera.
  9. Santos Tour Down Under Terza Tappa: Unley - Stirling [Parte 2] Ci eravamo lasciati con l'attacco di Pablo e con uno Chainel in difficoltà. Il traguardo però era vicino ed era impossibile far saltare il banco per la generale. Ma il nostro Pablo è un generoso e nel falsopiano che precede l'ultima rampa tira a tutta. Kroon e Kolobnev si limitano a guardare mentre il nostro Madrileno di fiducia va a riprendere anche Gallopin e Geslin, unici reduci dalla fuga. Dietro però l'Ag2r non è ferma, anzi, ha organizzato un inseguimento con i 3/4 corridori rimasti con Chainel. Il buon Pablo rinuncia alla tappa e in pratica tira la volata a tutto il gruppetto. Analizziamo i 4 e le loro possibilità di vittoria. Partiamo dai reduci della fuga, Geslin e Gallopin, il corridore della Radioshack sarebbe il favorito assoluto fra i 4 in un arrivo piatto. Ma non dimentichiamoci che ha circa 60 chilometri sul groppone, idem per Geslin, che è quello messo peggio sulla carta. Fra Kolobnev e Kroon il favorito dovrebbe essere l'Olandese della Saxo, il russo ha anche fatto fatica a rimanere a ruota sull'attacco precedente di Lastras. Parte la volata. Kolobnev è primo ma da dietro è in rimonta Kroon. E' sfida fra loro due, dietro intanto Gallopin è davanti a Lastras per la terza posizione. Sul traguardo di Stirling la vittoria va a ... KARSTEN KROON !!! In seconda posizione Aleksander Kolobnev. Terzo un meraviglioso Lastras che con un colpo di reni va a prendersi anche gli 8'' di abbuono. Il gruppo chiude a 36'', 44 considerando gli abbuoni. La volata dei battuti è vinta da un deludente Lui Leòn Sànchez. Nei 10 anche Ventoso che chiude 9°. Il vantaggio di Chainel è di poco superiore ai 3'30''. Ormai la corsa dovrebbe essere chiusa comunque, servirebbe un miracolo. Il vantaggio di Lastras sul terzo, Kroon, è di 50''. Nella tappa di Old Willunga Hill dovrà soltanto difendersi.
  10. Santos Tour Down Under Terza Tappa: Unley - Stirling [Parte 1] Parte subito in salita questa terza tappa del Tour Down Under. Infatti i corridori non faranno in tempo a scaldarsi che saranno già sulla salita di Mount Barker Road. Oggi vedremo se Chainel sarà in grado di rimanere con i migliori o se soffrirà i postumi della lunga fuga di ieri. Dopo la scalata verso Mount Barker Road, unico Gpm di giornata, i corridori dovranno ripetere il circuito di Stirling per 6 volte. Il finale movimentato potrebbe favorire qualche azione da lontano. Dopo la debacle di ieri è la Movistar a prendere in mano l'iniziativa, infatti troviamo la maglia bianca Dowsett in testa fin dai primi metri. Il ritmo dell'inglese non è irresistibile ma sufficiente per mettere in difficoltà le ruote veloci, in coda iniziano già a perdere contatto. Rast (Radioshack), Izagirre (Euskaltel) e Moser (Liquigas) si avvantaggiano a 1.5Km dal gran premio della montagna. Il primo a scollinare è l'italiano della Liquigas. I tre però vengono tenuti sotto controllo dalla Movistar memori dell'errore di ieri. A Longwood Road transita per primo Rast. I 3 fuggitivi vengono ripresi a 3 Km dal secondo sprint intermedio, vinto poi da Voigt. Il traguardo però è ancora distante e alcuni corridori cercano di evadere. Si formano quindi due gruppi, Gallopin (Radioshack), Geslin (Fdj), Ponzi (Astana) e Devenyns (Omega) davanti a tutti. Al loro inseguimento un altro quartetto formato da Bole (Vacansoleil), Lloyd (Lampre), Bak (Lotto) e Geschke (Argos). Ancora più indietro il gruppo tirato dalla Katusha. Quando mancano 30Km al traguardo davanti si ricompattano i due gruppetti e dietro la Katusha aumenta l'andatura. Il vantaggio degli attaccanti sfiora il minuto. Anche la Movistar ora ha messo qualche uomo davanti. Quando si transita sotto lo striscione dei -20 il vantaggio dei fuggitivi è di 30'' e il gruppo rallenta un attimo per tenerli vicini e andarli a riprendere nel finale. Chi approfitta del rallentamento è Stephen Cummings (Bmc) che prova da solo a riportarsi su i corridori in testa alla corsa. L'attacco del britannico però fa paura alla Katusha che non vuole veder sfumare il lavoro fatto in tutti questi chilometri. I gregari più fidati di Kolobnev danno un'ulteriore accellerata e il gruppo si divide in due tronconi. Davanti sono rimasti tutti i corridori di classifica. Risalgono il plotone anche Cobo e Lastras, sempre davanti anche Chainel tallonato da Kroon (Saxo-Tinkoff). Ai fuggitivi rimangono solo 18'', prova ad andare da solo Gallopin che viene seguito unicamente da Geslin. Non appena arriva notizia di questo attacco Cobo si mette in testa con Lastras a ruota, scena già vista in questo Down Under. Infatti dopo poco parte Pablo Lastras !!! Provano a tenerlo Kolobnev, Kroon e il leader Chainel. E' il momento decisivo, qui si decide la tappa di oggi. Il ritmo del Madrileno è altro ma i 3 rivali non danno segno di cedimento. Sta per terminare la discesa e per iniziare la salita che porta al traguardo, divisa in due parti, e con un falsopiano per rifiatare. Appena questa comincia c'è un altro attacco di Lastras, niente da fare però, non riesce a staccarli, si ferma un attimo per rifiatare ... guarda in faccia gli avversari ... e riparte !!! Questo è un attacco buono !!! Kroon è lesto a piazzarsi alla sua ruota. Kolobnev è in difficoltà ... ma attenzione ! Si pianta Chainel !!
  11. Santos Tour Down Under Seconda Tappa: Mount Barker - Rostrevor Seconda tappa del Tour Down Under che presenta più difficoltà della precedente, sull'ultima salita di Corkscrew dovrebbe esserci bagarre fra i big. La tappa è corta e fin da subito parte la fuga che sembra destinata a prendere il largo. Fra i quattro corridori che la compongono c'è anche il nostro Herrada. La Katusha però vuole fare corsa dura e mette tre uomini davanti per tenere gli attaccanti a pochi minuti. Il primo Sprint posto nella cittadina di Echunga è vinto dal danese della Saxo Michael Morkov. A 60Km dal traguardo la fuga viene ripresa e in gruppo si nota una certa indecisione. Su un breve strappetto ne approfitta quindi Chainel (Ag2r), che si avvantaggia di qualche metro. L'ideale per il francese sarebbe portar via un gruppetto. Ma nessuno lo segue e il gruppo non si preoccupa del vantaggio che continua a salire. Il gruppo si è letteralmente fermato e nessuno si prende la responsabilità di tirare. Dopo 20Km il vantaggio di Chainel è intorno ai 6'. Decidiamo quindi di metterci a tirare in quanto possessori della maglia di leader. Ciò nonostante il distacco non accenna a calare. Dowsett è ormai sfinito e quando siamo a ridosso dell'asperità finale il bilancio è più che negativo. Le altre squadre non ci aiutano e noi rischiamo di perdere la maglia dopo una sola tappa. A sacrificarsi per il bene della squadra è quindi Ventoso che in 10Km riesce a recuperare un minuto. Ne rimangono cinque. Ormai la tappa è di Chainel, dobbiamo cercare di contenere i danni. Arriviamo ai piedi della salita. Appena la strada si innalza sotto le ruote del gruppo inizia il forcing di Juan Josè Cobo. Sulla ruota si è piazzato Lastras. Il ritmo del Cantabrico fa male a molti ma la salita è breve e si vogliono imprimere dei distacchi c'è da scattare. Sicuramente buttarci in attacchi, anche avventati, non ci spaventa, e nel punto più duro della salita scatta Pablo Lastras !!! Il madrileno guadagna sul gruppo e si butta in discesa transitando sul Gpm con 30'' di vantaggio. Lastras oltre ad essere un attaccante nato è anche un ottimo discesista e fa valere le sue doti nei difficili tornanti che portano all'arrivo. Chi all'arrivo c'è già è STEVE CHAINEL !!! Tappa e maglia per il corridore dell'Ag2r che ha la possibilità di portarla fino ad Adelaide. Arriva ora Pablo Lastras che accusa un ritardo di 4'15'' dal vincitore. Si lotta per il secondo posto ormai. Il gruppo deve ancora arrivare, ritardo superiore ai 4'45''. Arriva ora il grosso del plotone che perde 5'06'' da Chainel e 51'' da Lastras. La volata degli sconfitti è vinta da Rory Sutherland (Saxo-Tinkoff). Chainel piglia tutto, tutte le maglie, tranne quella bianca della classifica giovani, sono in suo possesso. Per Lastras e compagni una sconfitta che brucia. Complimenti comunque al vincitore autore di una grandissima azione.
  12. Santos Tour Down Under Analisi e Favoriti Come tutti gli anni la corsa Australiana apre le danze e dà il via a una nuova stagione di grande ciclismo. Quest'anno però spicca l'assenza di grandi nomi. I grandi velocisti non sono presenti e il beniamino di casa Andrè Greipel (Lotto Belisol), è costretto a dare forfait causa mononucleosi che lo terrà ai box fino a metà Giugno. Vengono quindi rivalutate le speranze del nostro Ventoso che dovrà vedersela con Bozic (Astana), Koldo Fernandez (Garmin), Geoffrey Soupe (Fdj), Kris Boeckmans e Barry Markus (Vacansoleil), Sutton (Team Sky) e Vaitkus (Orica-GreenEdge), un parco partenti sicuramente non di prima fascia. Anche quest'anno la tappa regina è la 5°, con la doppia scalata verso Old Willunga Hill. E anche in questo caso le assenze la fanno da padrona, mancano infatti i primi 3 della graduatoria dell'anno scorso che vedeva vincente Simon Gerrans (Orica-GreenEdge) davanti ad Alejandro Valverde e Tiago Machado (Radioshack Leopard). A giocarsi la generale saranno probabilmente Pablo Lastras e Juan Josè Cobo, Aleksandr Kolobnev (Team Katusha), Johnny Hoogerland (Vacansoleil), Luis Leòn Sànchez (Team Blanco) e Nicki Sorensen (Team Saxo-Tinkoff). Oltre ai già citati Ventoso, Lastras e Cobo, ci presentiamo al via da Prospect con Eloy Teruel, Vladimir Karpets, Jesus Herrada e Alex Dowsett. Prima Tappa : Prospect - Lobethal Prima tappa con partenza da Prospect e arrivo a Lobethal. Dopo 41 chilometri c'è il primo ed unico Gpm di questa tappa che assegnerà la prima maglia azzurra di leader della classifica scalatori. A seguire tre sprint tutti nella cittadina di Charleston. Certamente una tappa per velocisti, siamo pronti a fare la tappa per Ventoso. Pronti via e parte subito la fuga buona. E' bravo a inserirsi anche il nostro Teruel. Insieme a lui ci sono Bobridge (Team Blanco), Rasch (Team Sky), Grabsch (Omega Pharma-Quickstep), Marangoni (Cannondale), Le Bon (Fdj), Burghardt, (Bmc) e De Kort (Argos-Shimano). Siamo ai piedi della salita e il ritmo aumenta, in molti sono interessati a questa maglia e il primo a scattare è Jack Bobridge. Il passistone della Blanco, però, non rende in salita e dopo 300 metri si pianta. In contropiede parte Le Bon. Il corridore della Fdj mette qualche metro fra se e i compagni di fuga e Teruel è costretto a mollare gli altri per non perdere il treno giusto, una volta riportatosi sul Francese il nostro Murciano riparte ma questa volta Le Bon non riesce a tenere. Gpm e maglia degli scalatori per Eloy Teruel! La fuga procede di buon passo con il nostro corridore che da pochi cambi dato che abbiamo Ventoso fra i più forti in volata. Il primo passaggio da Charleston è vinto da De Kort mentre i successivi due se li aggiudica il norvegese della Sky Gabriel Rasch. A 20Km dal traguardo il vantaggio della fuga è ancora sui 2'. Il gruppo allora inizia a fare sul serio ma davanti ci sono corridori che sanno come spingere quando la strada spiana. Uno di questi è Marcus Burghardt che quando va davanti mette in difficoltà gli altri ed è costretto a rallentare per non rischiare di andare da solo. I due tedeschi Burghardt e Grabsch insieme all'australiano Bobridge si prendono il grosso del lavoro. E quando siamo ormai ai -8 il vantaggio sfiora il minuto. Il tedesco della Bmc decide però di andare da solo essendo sorretto da una condizione migliore degli altri. E' lesto però a tuffarsi alla sua ruota il connazionale Grabsch, insieme a loro, approfittando del tratto in discesa, rientra un abbastanza fresco Teruel. I 3 procedono di buona lena fino ai -3 quando iniziano a studiarsi. Tutto ciò favorisce ovviamente i 5 fuggitivi e il gruppo. Ai -2 parte Burghardt che sapendo di essere sfavorito in volata cerca di sorprendere gli altri 2. Lo spagnolo della Movistar, che lo francobolla da 5Km, riesce ancora a tenerlo, mentre Grabsch viene sorpreso ed è costretto ad inseguire. E' un duello a due ormai con Burghardt che tira come un forsennato e Teruel che non da cambi. Il tedesco in pratica tira la volata al nostro uomo che va a vincere a sorpresa questa prima tappa del Tour Down Under. ELOY TERUEL !!! Sicuramente non uno dei nomi pronosticati alla vigilia. Per il 31enne Spagnolo si tratta della prima vittoria in carriera. Dietro di lui arriva il bravissimo Burghardt davanti all'Italiano Alan Marangoni. Il gruppo dei velocisti rientra nel finale sul resto dei fuggitivi e Teruel viene accreditato dello stesso tempo. Non che conti molto comunque, Eloy sa già che perderà la maglia, ma lotterà per tenerla il più possibile. La maglia degli scalatori verrà indossata da Le Bon mentre Rasch, in virtù dei punti ottenuti ai traguardi volanti, indosserà la maglia verde della classifica a punti.
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