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MrSelfDistruct

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  1. ..................sospendo questa storia "di apprendistato" per PCM 2016.................. questo perché ho un nuovo progetto di story in mente a cui tengo molto, più originale e stimolante che vedrete a breve su questi schermi! Grazie e...seguitemi nella nuova story!
  2. passiamo brevemente in rassegna due gare 2.2 che ci hanno visto protagonisti... nella prima, l'Istrian Spring Trophy, assistiamo all'esordio stagionale di Davide Villella: il nostro ciclista parte come grande favorito della corsa, e non tradisce le attese, andando a vincere agevolmente la seconda tappa collinare... anche la terza tappa prevede arrivo in pendenza: simuliamo, e con grande sorpresa la vittoria arride al nostro giovane Velasco, autore evidentemente di un attacco ben riuscito! nell'ultima tappa pianeggiante il nostro Andersen Kragh non riesce a fare meglio di un 5° posto...ma la vittoria non è a rischio: Villella vince il giro istriano con la minima fatica nel Grand Prix di Sochi è invece Lutsenko a fare da mattatore: nella prima tappa anticipa lo sprint, andando a vincere di prepotenza.. ..nella seconda tappa mostra invece tutta la sua versatilità trionfando nella gara contro il tempo... ...e sfiora un incredibile tris, perdendo solo all'ultimo centimetro la tappa collinare, preceduto di un soffio sul traguardo da Mancebo!! nessun problema tuttavia per la vittoria finale! Deludente la prestazione di Santaromita, che sulla carta avrebbe potuto insidiare il nostro kazako...
  3. non sbagli! stessa sciagurata tattica attuata al Laigueglia, che mi ha portato a vincere indisturbato con Lutsenko, ovvero: non condurre la gara, non lavorare per un leader designato, presentarsi in massa allo sprint e perderlo
  4. L'edizione 2016 delle Strade Bianche parte con una fuga destinata, con ogni probabilità, a non avere successo...Gil Martinez il corridore più pericoloso del gruppetto di 10 uomini al comando, colti in questa immagine ai 100 km dal traguardo... ..ai 40 km il gruppo inizia a sgranarsi, e resistere al passo dei migliori è difficile...Rebuffi, non in splendida forma, si trova un po' in difficoltà: a Valerio Conti il compito di riportarlo nel gruppo dei migliori, in fondo al quale si trova Ciccone assistito da Pellegrino Falso.. ...missione compiuta: Rebuffi e Ciccone, in compagnia dei loro gregari ed anche di Lutsenko e Perulli, resistono e rimangono nel drappello dei 40 corridori che, a circa 20 km dall'arrivo, si giocherà la vittoria... ...attenzione! a 9km circa dalla conclusione, allungo importante del favorito Micheal Matthews, seguito come un'ombra da Arredondo...leggermente staccato il resto del gruppo, che inizia ad allungarsi... ...siamo in prossimità dell'arrivo: Matthews lancia la volata e Arredondo sembra non riuscire a rispondere...nelle retrovie Ciccone, esausto, cerca di reagire allo scatto dei diretti inseguitori...Rebuffi non ce l'ha fatta a tenere il passo dei primi 10-15 corridori... ...MICHEAL MATTHEWS!!! L'australiano conferma i favori dei pronostici e vince regalmente la difficile classica senese! un pizzico di delusione in casa Mercatone Due, con Ciccone che coglie un 13° posto che non basterà a fare contento lo sponsor desideroso di una top 10...
  5. ed ecco l'immagine di quello che con ogni probabilità sarà il podio definitivo...Simon Yates si appresta a vincere il primo giro della sua carriera! Bellissima la presenza di ben tre Mercatone Due nella top ten: Rebuffi 4°, Ciccone 5°, l'eroico gregario Conti 10° Crediamo fortemente nel tris di Perulli nell'ultima breve tappa del Giro...ma purtroppo ci dobbiamo arrendere allo sforzo dell'oscuro Omirzakov, uomo Astana che dopo una lunghissima fuga riesce a resistere al ritorno del gruppo e taglia per primo il traguardo...6° posto per Perulli. la delusione più grande arriva però da Ciccone che, vittima di una caduta, arriva in forte ritardo all'arrivo ed esce dalla top ten....Rebuffi rimane 4°, Conti sale al 9° posto, appena 17° il nostro Giulio... Ma ecco le immagini più belle: i nostri due uomini sul podio, Jonata Perulli, trionfatore nella classifica a punti... (ho perso l'immagine, sigh!) ...e Valerio Conti, vincitore di quella del gran premio della montagna!
  6. la Mercatone Due si appresta alla tappa regina con grande ottimismo: gli Yates saranno presumibilmente inarrivabili, la top 3 estremamente difficile, più plausibile riuscire a conquistare una top 5 che sarebbe comunque di prestigio. Rebuffi e Ciccone sono stati catechizzati dal ds: la condotta di gara dovrà essere molto prudente, bisogna assolutamente evitare di reagire agli attacchi dei due britannici, quanto piuttosto salire del proprio passo ed arrivare con quanta più energia possibile nei chilometri finali... ...ed eccoci in gara....Rebuffi e Ciccone si comportano come richiesto...gli Yates non scattano, ma hanno messo un rapporto estremamente duro per fare selezione....Rebuffi non reagisce ma continua a salire regolarmente, splendidamente assistito dalla maglia a pois Valerio Conti...più in difficoltà Ciccone, leggermente attardato quando mancano 10 km all'arrivo... ...bene così! Gli Yates rallentano in testa e Rebuffi riesce, a 5 km dal traguardo, a raggiungere i favoriti della corsa...ancora piuttosto buona la pedalata del nostro campioncino! ..ma attenzione! ai 4 km parte l'attacco dello Yates che non ti aspetti...Simon, tallonato da Sergej Firsanov! Ettore è tentato di rispondere, ma non vuole sprecare energie preziose...4 km di salita sono più lunghi di quanto possa sembrare... ...e Simon Yates va a conquistare la vittoria, sprintando su Firsanov! Bravissimo Rebuffi, che arriva 4° a un paio di minuti, ma a una manciata di secondi appena da Adam Yates, il grande favorito della vigilia..
  7. ...sembra il preludio di un Tour trionfale! Ma nelle successive tappe non si rivela tutto così agevole per il nostro Perulli: nella seconda tappa viene beffato dall'outsider Viganò, conquistando comunque un secondo posto fondamentale per mantenere la maglia di leader... la terza tappa vede invece l'arrivo di una fuga: ed è l'americano Fairly ad alzare le braccia sulla linea del traguardo...Perulli tiene ancora, ad ogni modo, il primato nella classifica generale... il rammarico per non essere riusciti ad entrare in questa fuga vincente, ed il numero di gran premi della montagna presenti nella quarta tappa, ci spingono all'attacco: l'obiettivo è quello di far indossare la maglia a pois a Valerio Conti. Missione compiuta, visto che il nostro passa in solitaria all'ultimo gpm della tappa.. ...ma attenzione!! il gruppo rinviene, ma forse con non sufficiente rapidità! a 6 km dalla fine, Conti sembra avere ancora le energie per portare a termine la fuga assieme ai compagni... Riuscirà nell'impresa???????????? ...........purtroppo no: i 3 fuggitivi vengono ripresi a circa 1km dal traguardo, Conti (che vedete piantato sulla destra del teleschermo) viene risucchiato indietro, e Perulli (sulla sinistra) scatta troppo in ritardo per poter vincere...Belletti beffa tutti! lo sprint in Malesia continua a parlare italiano! peccato per il nostro Valerio, al quale rimane comunque la soddisfazione della maglia di miglior scalatore!
  8. mandiamo in Malesia una squadra competitiva: Perulli ha concrete possibilità di raccogliere qualche successo di tappa, e punterà con forza alla maglia a punti; Rebuffi e Ciccone saranno invece gli uomini classifica: la tattica sarà piuttosto attendista, nella speranza che nella tappa regina i fratelli Yates attacchino il più tardi possibile. Valerio Conti e Senni si alterneranno nei compiti di gregariato e di uomini-fuga: è estremamente probabile che almeno una fuga, in una corsa del genere, riesca ad andare in porto, e loro dovranno essere bravi a farsi trovare pronti e - perché no - a competere per i gpm... il pavearo Caselli, invece, avrà il compito di proteggere sempre il nostro velocista, e all'occorrenza portare borracce. Siamo alla prima tappa: arrivo in volata, Perulli con forma giornaliera +1 e grande ottimismo per un podio che sembra essere decisamente a portata di mano. La tattica è semplice: seguire come un'ombra Pelucchi, e nel caso in cui il velocista IAM Cycling non dovesse mostrare grande brillantezza, essere lesti e cambiare ruota da seguire.. Pelucchi sembra decisamente essere in palla: Jonata Perulli segue il suo scatto, e a 1km dal traguardo si trova in un'ottima posizione, pronto per l'eventuale sorpasso... ...Jonata spinge a più non posso, sbandando vistosamente e rischiando anche una squalifica per l'eccessiva foga...ma alla fine...
  9. Deve avere in primis buoni valori in pianura, ovviamente collina, e in grinta (che rallenta il consumo delle barre) Resistenza, se non ricordo male, è un valore in realtà influente solo nelle corse > 200 km
  10. Ciao a tutti, mi piacerebbe fare una carriera in cui fossero già presenti nel calendario World Tour le 10 nuove corse che dalla stagione prossima ne faranno parte.. sto smanettando un po' con il Lachis Editor ma vorrei avere rassicurazioni da persone più esperte: devo cambiare ovviamente la UCI_class, migliorare la popularity, modificare la gene_sz_classification....e poi? immagino modificare anche la gene_ilist_fkITeam per assicurarmi che partecipino tutti i team World Tour e su STA_bonus_UCI per modificare eventualmente i punteggi....altro da fare? grazie a chiunque sappia/voglia consigliare
  11. ...ci apprestiamo a correre il LAIGUEGLIA nella speranza che il nostro Ettorino Rebuffi possa combinare qualcosa di buono...lo sponsor non è interessato all'esito di questa corsa, ma il nostro giovane ha decisamente le carte in regola per ben figurare in questa classica italiana... ...eppure... Ettore si presenta al via con -5 di forma. L'innovazione di PCM 16 ci consente di tastare con mano l'effettivo valore dei ciclisti al via...ed è molto interessante (ed anche un po' inquietante) constatare che in una situazione del genere, tra un Rebuffi con -5 di forma ed un Pellegrino Falso con +5 di forma, converrebbe puntare sul secondo, che a bocce ferme è corridore decisamente inferiore... MON COLL VOL ACC MON COLL VOL ACC Rebuffi 68 77 68 74 -5 > 63 72 64 69 Falso 65 68 65 70 +5 > 70 73 69 73 Tuttavia, alla fine, tra i due litiganti...il terzo gode. Lutsenko ha infatti forma giornaliera 0, e confidiamo nelle sue qualità di finisseur per ben figurare... il kazako rimane per gran parte della gara a fondo gruppo, quindi sale prepotentemente di pallino in vista dello sprint finale sull'ultimo scollinamento... Lutsenko in testa al gruppo ai 3 km...cosa farà? aspetterà lo scatto di qualcuno o agirà per conto proprio? ...dietro c'è grande indecisione: il favorito di giornata Aru pare infatti voler aspettare l'ultimo km per far partire la sua volata.. ..e Lutsenko decide di rompere gli indugi: a 1,7 dalla fine parte il suo sprint, che resiste al ritorno degli avversari...e vince con una facilità disarmante! ..la trionfale volata di Lutsenko, che ha condotto in testa gli ultimi 4-5 km prima di lanciare la volata!! Seconda vittoria consecutiva per la Mercatone Due e prima vittoria di Lutsenko con i nostri colori!!!!!!!!! L'Astana è la grande sconfitta di giornata: dalla classifica finale si può apprezzare la sua pessima condotta di gara: 6 uomini nei primi 11, ma grande confusione nella gestione del finale...e Tiralongo (...!) a competere con il nostro kazako...che dire...probabilmente avranno voluto fare un favore al loro vecchio compagno di squadra! A questo punto l'interrogativo è d'obbligo: siamo sicuri che questa modalità "Difficile" sia davvero così difficile? Penso che negli altri PCM non mi sia mai capitato di vincere una corsa (tra l'altro con un corridore di media levatura) con una facilità così disarmante...mah!
  12. ...iniziamo il mese di Febbraio con una classica immancabile tra gli obiettivi di un team continental italiano: parliamo della Coppa Costa degli Etruschi , per la quale lo sponsor chiede una top ten che sembrerebbe essere a portata di mano. Dello stesso avviso sembrano essere i giornalisti, che additano il nostro Perulli addirittura come uno dei favoriti di giornata... Riuscirà il giovane Jonata a sostenere questa pressione??? Pare proprio di sì....in una gara senza troppi scossoni, Perulli allo sprint decide infatti di prendere la ruota del più quotato Cimolai... ...e lo passa con una volata imperiosa!!!!!!!! PRIMA VITTORIA TRA I PRO PER IL NOSTRO GIOVANE VELOCISTA, e PRIMA VITTORIA IN ASSOLUTO PER LA TAROCCHISSIMA MERCATONE DUE!!!!!!! grande soddisfazione per noi e per Jonata, che si mette alle spalle altri velocisti piuttosto quotati come Belletti e Mezgec..
  13. la fuga (arrivata con circa 3' di vantaggio sul gruppo) consente a Lutsenko di chiudere il Tour in una buona posizione...14° posto finale, un ottimo risultato considerata la starting list e passiamo al racconto della prima classica stagionale...la GREAT OCEAN RACE! prima gara .hc per i nostri, con Cadel Evans contento della nostra partecipazione si tratta dell'esordio stagionale per due dei nostri capitani: Giulio Ciccone e soprattutto il giovane Rebuffi...che ha avuto il tempo di fare un meraviglioso scatto di +2 in collina e +1 in accelerazione, e si presenta così ai nastri di partenza con un ottimo 68-77 in MON-COLL e 68-74 in VOL-ACC...vuole essere tra i protagonisti! i due ragazzi si comportano bene, e a 20 km dal traguardo sono nel drappello dei primi inseguitori, protetti ancora dagli ottimi Velasco e Petilli! tuttavia si accende la gara...in testa vola un terzetto formato da Barguil, Cimolai e Breschel...che presumibilmente si giocherà la vittoria. Rebuffi paga il -3 di giornata e si stacca immediatamente, Ciccone lotta come un leone e rimane con gente più quotata, come ad esempio il temibile giapponese Arashiro.. il terzetto di testa, e un tornante indietro... ...Ciccone in buona compagnia Tra i tre di testa Cimolai è l'uomo dotato del migliore sprint, e infatti vince agevolmente su Barguil! la vittoria di Cimolai... il nostro Ciccone invece è sicuramente il peggior velocista del lotto degli immediati inseguitori, ma centra comunque un ottimo 9° posto finale, all'interno del gruppetto regolato da Keukeleire... 9° posto nella prima classica .HC...bravo Giulio!
  14. III TAPPA = altro arrivo in volata, nella speranza che Perulli migliori lo scialbo 11° posto della prima tappa...Jonata risponde presente, lottando per le prime posizioni nonostante la non eccelsa forma e centrando un 5° posto incoraggiante...la vittoria va a Ruffoni! Perulli taglia per 4° il traguardo...peccato che i simpaticoni della Cyanide abbiano spostato di qualche centinaio di metri più in là l'effettivo arrivo della tappa! IV TAPPA = arriva la crono, dove Lutsenko spera di combinare qualcosa di decente...la vittoria arride a Bodnar, ma l'evento importante è la seconda piazza di Contador, che scalza dalla vetta della classifica Nairo Quintana! Nibali non pervenuto...18° posto, dignitoso, per il nostro kazako Contador arriva 2° e per qualche secondo strappa la maglia a Quintana. In classifica si intravede Lutsenko nella top 20 V/VI TAPPA = simuliamo queste due tappe di montagna, che non ci vedono di sicuro tra i favoriti...nella prima trionfa ancora Quintana, nella seconda è Aru a prevalere...ma Contador, per soli 5", mantiene il primato! VII TAPPA = ultima breve tappa di 120 km con arrivo in volata. Contiamo sullo sprint di Perulli, ma mandiamo comunque Lutsenko in fuga...nella speranza che i leaders se la prendano comoda e la lascino arrivare....e così avviene! a meno di 30 km dall'arrivo, in vista dell'ultimo traguardo volante il vantaggio parla chiaro...quasi 6 minuti, e Lutsenko è nel gruppetto di testa! sorridiamo: il nostro kazako, tra i vari attaccanti, è quello dotato del miglior spunto veloce...ma attenzione anche all'italiano Frapporti! arriviamo ai 2 km, l'australiano Bewley ha già lanciato lo sprint, ma noi confidiamo nel suo basso valore di 60-63 in VOL-ACC e lasciamo Lutsenko in buona posizione 2 km all'arrivo...Bewley è in testa ma ha già 500 m di sprint sulle gambe, Lutsenko è in buonissima posizione, pronto a scatenarsi a partire da 1,5 km dal traguardo... ...Ed ecco l'arrivo!! incredibile: l'australiano riesce a tenere il ritorno di Frapporti e Lutsenko e vince la tappa! 3° posto per il kazako, che sente tuttavia di aver gettato al vento una buona occasione per far contenti gli sponsor e per prendersi la sua prima vittoria tra i pro... incredibile ma vero...vince il meno quotato del lotto, Bewley!!! Lutsenko e Frapporti arrivano vicino, ma il loro sprint è partito probabilmente con un leggero ritardo...sottovalutato l'avversario!
  15. ...ed iniziamo la nostra narrazione con la prima gara stagionale...il TOUR DI SAN LUIS, primo obiettivo della Mercatone Due che vorrebbe che i nostri ragazzi centrassero quantomeno una vittoria di tappa... noi riponiamo le nostre speranze in Perulli, al suo esordio assoluto tra i pro, e in Lutsenko che -chissà- potrebbe inserirsi in una fuga buona oppure dire la sua a cronometro...i restanti 3 ciclisti della spedizione saranno Dal Col (gregario di PErulli), Velasco (gregario di Lutsenko) e Petilli, che manderemo a caccia di punti gpm. Non possiamo, ovviamente, nutrire speranze di classifica, per cui correremo esclusivamente per ben figurare negli arrivi in volata e difenderci a crono. Al Tour di San Luis prendono parte sempre pochi corridori, meno di 100...ma la concorrenza è incredibile: sono presenti Quintana, Contador, Nibali e Aru, che sicuramente si giocheranno la vittoria finale...viceversa il parco-velocisti non è ugualmente nutrito: al via non si presenta nessun velocista che abbia più di 76-76 tra sprint e accelerazione, per cui speriamo davvero che Perulli possa dire la sua, tra gente come Porsev, Bennati, Ruffoni, Rojas... tuttavia il nostro giovine ci dimostra subito che deve ancora prendere confidenza con la realtà professionistica: nella prima tappa rimane un po' attardato nelle retrovie del gruppo e non riesce a centrare la top ten: 11°, vede a malapena la schiena dei migliori, tra cui quella del vincitore di giornata Ponzi! c'è da dire che, in quanto prima gara stagionale, i nostri sono in forma pessima: capiamo subito quanto pesi quello striminzito 60 di Velasco in pianura (57, -3 nella tappa odierna) nel momento in cui il nostro si stacca dal gruppo a una trentina di km dall'arrivo, senza essere in grado di sostenerne il ritmo... Velasco scivola malinconicamente indietro... II TAPPA = tappa collinare con arrivo in salita in cui difficilmente riusciremo a competere per la vittoria, e primo gpm della corsa: il nostro unico obiettivo è quindi quello di mandare Petilli in fuga, nella speranza che il ragazzo, fresco del suo recente scatto in MO-COLL (+1 entrambe, ora è 72-70), riesca a tagliare per primo il traguardo intermedio... la bella azione di Petilli.... ...non conduce comunque alla conquista della maglia da scalatore...appena quarto il nostro ciclista... per la vittoria finale, Nairo Quintana sbaraglia la concorrenza e appare subito come l'uomo da battere: Contador, Nibali e Aru sono avvisati! Benino si comporta il nostro Lutsenko, che dal basso del suo 69-73 in MO-COLL sale del suo passo e conquista una dignitosissima top 25 Nairo arriva in solitudine, e sembra fresco come una rosa...
  16. questa l'intera squadra...Petilli, Senni e Velasco i tre giovani scalatori su cui puntiamo per il futuro...non sono dei predestinati, ma speriamo che almeno uno dei tre possa avere le carte in regola per competere nei grandi giri negli anni a venire Più certezze le regala Moscon, che almeno nel PCM 2015 diventava quasi sempre un grandissimo delle corse da un giorno...sarà interessante vedere la sua crescita a confronto con quella di Rebuffi Non si nutre invece lo stesso ottimismo a proposito di Valerio Conti...ma le sue discrete skill di partenza lo porteranno comunque, nel peggiore dei casi, ad essere un onesto gregario idem dicasi per Dal Col, passistone da cui ci aspettiamo solo tante borracce portate, discrete prestazioni nelle crono-squadre e buona protezione ai leaders di giornata Curiosità per altri due giovani usciti fuori dal db...Caselli pare avere un futuro da pavearo, ma parte da una base scarsa in pianura e nulla in montagna...se la sua crescita sarà monoskill difficilmente vedrà rinnovato il suo contratto...diverso invece il discorso per Pellegrino Falso (nome straordinario!), collinare dotato già di un discreto spunto veloce...probabilmente non diventerà un campione, ma chissà... Conclude il roster l'altro straniero del team assieme a Lutsenko, ovvero Andersen Kragh: cercavamo un giovane U-23 sufficientemente completo e con lo stipendio minimo, il ragazzo con quei bei 69 in coll, crono e sprint e quel 71 in pianura sembra davvero fare al caso nostro! gli sponsor sono stati abbastanza chiari...si attendono grandi cose a inizio e a fine stagione...a metà stagione l'appuntamento clou è solo con il campionato italiano su strada, nel quale dovremo cercare di fare l'impresa. Non abbiamo rischiato di alzare più di tanto la posta in gioco perché gli obiettivi non sono affatto facili con il roster a disposizione, soprattutto quelli di inizio stagione (a cominciare dal Tour di San Louis, in cui ci si chiede una vittoria di tappa)... ...e proprio per questo la programmazione è piuttosto omogenea: due picchi importanti a inizio e fine stagione per Perulli e Lutsenko, tre per gli altri tre capitani che tenteranno l'assalto al campionato italiano a giugno (Ciccone, Rebuffi e Villella)
  17. http:// ecco il primo dei due giovani talenti....Jonata Perulli, velocista 19enne dalle splendide skill secondarie...può già dire la sua in Continental, peccato per il potenziale non tra 5-8 (speriamo sia un 7!), ad ogni modo anche se dovesse migliorare poco resterebbe comunque un signor ciclista! http:// ed ecco l'altro prodotto della nidiata, Ettore Rebuffi, vallonaro anche lui 19enne con una buona base anche a crono! potenziale alto per lui, sarà l'uomo di punta del nostro team per le classiche! il buon Villella, già compagno di squadra di Lirio Foresi, sarà la seconda punta nelle classiche collinari...buone skill di partenza e stipendio contenuto Ciccone sarà invece l'uomo su cui punteremo, almeno inizialmente, per fare classifica nei piccoli giri...desta un po' di preoccupazione la bassa accelerazione, speriamo che sia in grado di migliorarla quanto prima! Conclude l'elenco dei capitani il kazako Lutsenko, uno dei due stranieri presenti nel nostro roster...libero da compiti di gregariato, l'ex Astana cercherà di far valere la sua completezza nel nostro piccolo team Continental...difficilmente avrà grandi margini di miglioramento, ma resta un ottimo corridore, con un futuro da gregario di lusso!
  18. ....sarà la diffidenza nei confronti del nuovo capitolo di PCM, sarà l'attesa dell'uscita del PackITA, fatto sta che le single stories latitano un po' quest'anno in questo forum... cercherò di dare il mio piccolo contributo: a due anni dalle imprese del mio piccolo Obelix Lirio Foresi (a distanza di tempo, ringrazio tutti coloro che hanno seguito le sue gesta, e che lo hanno votato addirittura come Miglior Attore Protagonista nel concorso Storytellers...una bella soddisfazione per lui e per me ), tornerò a narrare le vicende di giovani campioncini in erba creati dalla generosità della Cyanide...che dispensa skill alte ai regen come se piovesse! ci penseranno poi i sapienti ideatori del PackIta ad abbassare le percentuali di potenziali "mostri" 18enni....nell'attesa, io trovo sempre divertente iniziare una carriera con qualche giovane fenomeno, meglio ancora se italiano al tentativo #22 di iniziare una carriera, ecco che ne trovo ben due: non siamo ai livelli di sua mostruosità Lirio, ma son due ottimi ciclisti, con valori già decisamente altini per una Continental e con (spero!) sufficienti margini di crescita....segnatevi intanto i loro nomi: PERULLI & REBUFFI ! insieme a loro ci sarà un team di altri 12 ciclisti, tutti under 25, quasi tutti italiani (due soli gli stranieri..) Campionato = Continental Squadra = la tarocchissima Mercatone Due Livello difficoltà = difficile a prestissimo per la presentazione...con le skill dei 5 capitani e la schermata generale della squadra! Stay tuned!
  19. ...e dopo le Ardenne, anche l'estivo SAN SEBASTIAN viene dominato dalla nostra squadra! Ancora una volta l'accoppiata Foresi-Villella si comporta in maniera impeccabile, con un generosissimo Davide che dà fondo a tutte le sue energie per proteggere Lirio nella fase finale della gara,e consentire a Foresi di partire a 7 km dall'arrivo... ..e di alzare le braccia in solitaria al traguardo! Battuto, ancora una volta, il temibile duo Slagter-Kwiatkowski! non si può essere in forma per sempre: e quindi il nostro campione deve arrendersi nella Vattenfall Cyclassic e nel Gp di Plouay. Se in Germania è Demare a vincere con una regale volata la classica di Amburgo, con Lirio che termina ai piedi del podio, anticipato anche da Peruffo (81-84 in VOL-ACC) e Cavendish.. ...in Francia è il turno di una vittoria a sorpresa: resiste infatti al ritorno del gruppo il fuggitivo Stortoni, che può celebrare la vittoria più importante della sua carriera! tardivo il ritorno del nostro Lirio, che riesce comunque a giungere terzo al traguardo, primo tra i "big" visto che anche la seconda piazza viene presa da uno dei fuggitivi di giornata, il francese Cherel... Le ultime due classiche minori, le canadesi Gp del Quebec e Gp di Montreal, regalano un grande finale di stagione ai nostri colori. E lo regalano ad un uomo in particolare: Oronzo Brigante, che diventa ufficialmente il "signore del Canada", e riesce nell'impresa di vincere entrambe le corse!! Il nostro velocista dimostra la sua abilità di tenuta nei percorsi movimentati, e quando è in forma non ce n'è per nessuno, soprattutto in classiche come queste dove la concorrenza è sì alta, ma non schiacciante... Fondamentale, anche in questi casi, l'aiuto dei compagni di squadra: Mohoric suda sette camicie nel Quebec, trasportando letteralmente Oronzo alla vittoria (che dall'immagine sembra "trasportato" anche dalle ammiraglie...!) e garantendosi un meritatissimo secondo posto... mentre a Montreal è sua maestà Lirio a fare il lavoro sporco, e a concedere il bis al suo compagno di squadra in forma pazzesca... in attesa delle classiche "monumento", bilancio dolcissimo in casa Mapei per le classiche wt: 5 vittorie su 9 partecipazioni! ecco il dettaglio dei risultati finali E3 Harelbecke = Foresi 11° Gent-Wevelgem = Foresi 3° Amstel Gold Race = Foresi 1° Freccia Vallona = Villella 1° San Sebastian = Foresi 1° Vattenfal Classyc = Foresi 4° Gp Plouay = Foresi 3° Gp Quebec = Brigante 1° Gp Montreal = Brigante 1° PS: perdonate, ho invertito le immagini di Gp del Quebec e del Gp di Montreal...vabbè, nessuno è perfetto!
  20. CLASSICHE WT La nostra tradizione ...inesistente. Vantiamo una sola vittoria per ora nelle classiche "minori" del circuito wt: il trionfo di Lirio Foresi nel Gp del Quebec. Per il resto, sempre Lirio ha ottenuto un terzo posto nel Gp di Plouay e nella Gent-Wevelgem e un secondo a San Sebastian e all'Amstel Gold Race. Sarà riuscito a far sua qualche altra classica in questa stagione? E...gli altri cosa avranno combinato? Partiamo naturalmente dal pavè: e son notizie non troppo felici...per l'E3 Harelbecke parla l'immagine qui sotto... -5 di giornata e addio sogni di gloria. Lirio termina la gara all'11° posto, vinta da Gerain Thomas. Anche la Gent-Wevelgem non arride al nostro campione, che battaglia allo sprint ma non va oltre il 3° posto, confermando il risultato della stagione precedente, in una corsa vinta da Peter Sagan.. Se il pavè tradisce, le Ardenne fortunatamente regalano grandi emozioni. All'Amstel Gold Race Lirio centra una grandissima vittoria!!! Assistito da un ottimo Villella, 7° all'arrivo, Lirio rimane nel gruppetto dei migliori a pochi chilometri dall'arrivo... ..la gamba gira, e decide di non aspettare lo sprint finale ma di rompere gli indugi subito prima dell'ultimo chilometro.. ...andandosi a prendere la vittoria in solitaria davanti a Kwiatkowski e Slagter! Nella Freccia Vallona lo scenario sembra destinato a ripetersi...ma stavolta anche Villella è della partita: anche lui nel gruppo dei migliori negli ultimi chilometri, ancora in forze e con la voglia di giocarsela. Decidiamo di concedergli una chance: Lirio, freschissimo e assistito da un umilissimo Adam Yates, se la giocherà allo sprint mettendosi a ruota di quello che sembra il più in palla tra gli avversari (Mollema), mentre a Davide viene dato il via libera per un attacco a 2,5 km dal traguardo...ce la farà Villella a resistere al ritorno degli avversari? e Lirio, in caso, riuscirà a prendere la ruota giusta? ....ed è vittoria di Villella!!!! grande impresa del nostro campioncino, che riesce a tenere il prepotente ritorno di Mollema...fortunatamente! perchè Lirio si era fatto beffare dallo scatto imperioso dell'olandese...
  21. nein. Matthews (che è già nella mia squadra) ha appena 63 in MON...pur con un ottimo 78 in COLL Degenkolb anche non raggiunge i 70 in montagna, pur essendo un buon collinare. il nuovo velocista sarà...il francese Alaphilippe, 70-74 in MON-COLL, 80-81 in VOL-ACC, 30.000 di stipendio per lui! completeranno la squadra Lutsenko, gregario con licenza di inserimento nelle fughe (simile nelle skills ai miei giovani Persoons e Crescentini), e soprattutto un giovane brasiliano trovato tra i senza contratto...ragazzi...un ciclista Foresi-style! ovvero un cronoman completo in tutto, parte già con una base di almeno 70 in mon,coll,vol,acc, con un bel 77 a crono...il suo nome è Pacheco...attenderemo l'inizio della prossima stagione per vederne i margini!
  22. ...e chiudiamo la rassegna dei tour wt con il racconto di un TOUR OF BEIJING in cui non abbiamo brillato...squadra ormai stanca e scarica, raccogliamo solo un 3° con Van Rensburg in un arrivo in volata. Foresi e Dumoulin non riescono a fare grandissimi risultati nelle prove contro il tempo, e la classifica finale parla chiaro: ai primi 3 posti i più forti al mondo a cronometro (Dennis-T. Martin-Burlakov). Per Foresi una 6° piazza finale, 8° Dumoulin. Magra consolazione, la maglia a punti finale per Lirio, che comunque tra volate e crono trova i punti sufficienti per vincere. come anticipato, il bilancio finale dei tour wt non fa più di tanto sorridere: appena due vittorie (in Australia e al Delfinato) contro le 4 della scorsa stagione, nonostante una squadra maggiormente competitiva. Un bottino magro per il quale si possono trovare alcune giustificazioni: la sfortuna (Tirreno-Adriatico), lo strapotere di Quintana mostrato in primavera (Vuelta Catalana-Pais Vasco-Romandia), starting list "discutibili" (Eneco Tour, Parigi Nizza)... l'unica soddisfazione è quella di essere arrivati ovunque all'interno della top 10 (anzi, quasi sempre nella top 5), segno di una pianificazione globale tutto sommato positiva. Ecco il resoconto finale (tra parentesi le vittorie di tappa): Tour Down Under = Villella 1° Parigi-Nizza = Matthews 5° (1) Tirreno-Adriatico = Foresi 2° (1) Vuelta Catalana = Herrada 4° (1) Gp Pais Vasco = Villella 4° (2) Romandia = Yates 5° Delfinato = Yates 1° (1) Giro di Svizzera = Moschetti 3° Tour di Polonia = Herrada 4° (1) Eneco Tour = Le Bon 6° Tour of Beijing = Foresi 6° 7 le vittorie di tappa complessive, con Herrada mattatore con 3 vittorie totali. Prima di tuffarci nelle avventure delle classiche wt, facciamo un attimo il punto sul mercato... Un mercato decisamente interessante: la nostra floridezza economica ci consente di tenere tutti i big (ed ecco i rinnovi di Adam Yates, Villella, Moschetti...nonché quelli più agevoli di Mohoric e Dombrowsky), e di investire qualcosina per migliorare le "seconde linee".. ed ecco questi miglioramenti: 1) decidiamo di rinunciare a Schuermans..il belga, nonostante una stagione discreta soprattutto nei grandi giri, come vedremo, non ha convinto appieno. O quantomeno, ci rendiamo conto che sul mercato c'è un nome che stuzzica la nostra fantasia...e che chiede uno stipendio praticamente analogo. Stiamo parlando del sudafricano Meintjes: 80-76 in MON-COLL, ma soprattutto un 79 in ACC, un valore decisamente migliore rispetto a quello di Schuermans. Bei valori, ottimo rapporto qualità-prezzo (firmerà un contratto annuale da 27.000!). Con Mohoric e Dombrowsky formerà un trio di scalatori "veloci", alternandosi nei ruoli di primo gregario o di leader in corse minori, a seconda delle circostanze. 2) salutiamo anche Dumoulin...anche in questo caso la rinuncia non ha un sapore "punitivo", nei confronti di un ciclista che comunque ha raccolto meno di quanto ci aspettavamo, soprattutto quando responsabilizzato..ma perché era a disposizione un sostituto migliore, a un costo più basso: il lussemburghese Jungels! Non all'altezza dell'olandese come cronoman (anche se il suo 74 non è affatto malaccio, soprattutto nella speranza di qualche stellina ancora a disposizione..), ma decisamente migliore come tenuta in montagna e in collina: 73-79, rispetto al 70-78 (senza più margini) di Dumoulin. Lo stipendio che chiede è irrisorio: 19.000 euro, a fronte di una richiesta di 36.000 da parte di Dumoulin! Non abbiamo dubbi, e lo prendiamo al volo, con tanti saluti all'olandese.. 3) l'addio di Van der Sande, tra i tre, era quello più scontato: in una squadra come la nostra che non fa un grande uso di treni per i velocisti, spendere 20.000 a stagione per uno sprinter di medio livello (77-78 in VOL-ACC) e dalla tenuta in collina "normale" (72) è decisamente un lusso. Tanto vale spendere una decina di migliaia di euro in più per un velocista decisamente fuori dalla norma: stiamo parlando dell'unico ciclista, assieme a Peter Sagan, che in questo momento della carriera possa vantare un valore >80 in volata e >70 in montagna...di chi stiamo parlando secondo voi? chi può rispondere a questo identikit?
  23. ..e approfitto anche per ringraziare per i complimenti sulla narrazione. La saga di Lirio è basata sul Real Name, il pack Ita è là, che freme per essere installato..ed è anche e soprattutto per il vostro seguito se ancora riesco a resistere alla tentazione di mollare tutto per tuffarmi in una nuova e più appagante avventura! Vediamo fino a dove riuscirà ad arrivare Foresi...nel frattempo anche la stagione 5 è in via di chiusura...quindi sicuramente almeno per un'altra stagione riusciremo a seguire le sue imprese
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