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Montepaschi Eroica - La prima è di Kolobnev


emmea90

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Monte Paschi Eroica - La prima è di Kolobnev

Il russo della Csc, secondo a Stoccarda, inaugura l'albo d'oro della corsa senese. Secondo il compagno di squadra Ljungqvist, terzo Khalilov. Mori primo degli italiani. Magni: "Visto che spettacolo?"

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Aleksander Kolobnev, 26 anni, all'arrivo in Piazza del Campo. Ansa

SIENA, 9 ottobre 2007 - In Piazza del Campo, Paolo Bettini alza il braccio del russo Aleksander Kolobnev, vincitore della prima edizione della Monte Paschi Eroica. A nove giorni dal Mondiale di Stoccarda, il due volte iridato ha assistito dalla macchina al successo di Kolobnev, che sino ai 50 metri finali gli aveva insidiato il trionfo mondiale.

SUCCESSO - Il russo, cresciuto ciclisticamente in Italia e da questa stagione alla Csc di Bjarne Riis, è un degno vincitore della corsa organizzata dalla Rcs Sport per conto della Gazzetta. Eroica, come la cicloturistica che domenica scorsa ha raccolto 2251 appassionati da tutto il mondo; Eroica per quei 60 chilometri di sterrato suddivisi in 7 settori, strade bianche che rappresentano un patrimonio unico della Toscana.

QUARTO MORI - Kolobnev, 26 anni, ha vinto dopo 108 chilometri di fuga, prima in 12, poi in 8, infine da solo: nel 7° e ultimo tratto di sterrato, quello di Catignano, a 17 km dalla conclusione ha staccato lo spagnolo Benitez ed è giunto al traguardo di Piazza del Campo con 3" sul compagno di squadra, lo svedese Marcus Ljungqvist, e 39" sull’ucraino Mikhailo Khalilov, che corre per la formazione italiana Ceramica Flaminia. Quarto il primo dei nostri, Manuele Mori; nono Giairo Ermeti (Tenax) a 4'20", e decimo Manuele Spadi (Flaminia) a 4'22". "Magnifico, è stato un grande spettacolo. E io non mi aspettavo di vincere, sono andato in fuga per aiutare la squadra: ma alla fine ho fatto quello che dovevo fare, visto che la mia forma è molto buona", ha detto Kolobnev.

SIMONI E POZZATO - Simoni, Pozzato e Ballan hanno lottato in testa al gruppo, però si sapeva che inseguire su queste strade bianche non era per niente facile. Nel sesto settore, il più duro per i tratti di sterrato in salita, Simoni e Pozzato hanno attaccato più volte, il vantaggio del gruppo di Kolobnev era sceso a 1'45" ma davanti sono riusciti a resistere. Ritirato Petacchi, che ha pagato i problemi di respirazione, lui asmatico, dovuti alla polvere dello sterrato. Il grande Fiorenzo Magni ha seguito la gara in ammiraglia con Andrea Tafi e alla fine era entusiasta: "Avete visto? La prima edizione dell’Eroica è stato un successo enorme".

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Ho visto la sintesi ieri sera su Raisport Sat...veramente una bella gara; speriamo abbia un seguito negli anni a venire, senza però trascurare il povero Giro del Piemonte, che quest'anno la RCS ha un pò snobbato (fino al punto di annullarlo) per privilegare l'Eroica.

Bella prova della CSC, sia del vice iridato Kolobnev che del compagno di squadra Ljunquist, che nel finale ne aveva di più.

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