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2a Prova Libera - San Paolo > Rio de Janeiro


emmea90

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  • Amministratori

2a Prova Libera - San Paolo > Rio de Janeiro

In due anni (2014 e 2015) il ciclismo brasiliano ha perso due delle sue corse più importanti, la Volta do Brasil (storicamente ospitata dalla regione di San Paolo) e il Tour de Rio (corso nello stato di Rio de Janeiro).

L'UCI ha concesso al Brasile l'opportunità di rilanciarsi con una corsa categoria HC di 8 giorni - da domenica a domenica - per un percorso che dovrà essere adatto agli uomini da corse a tappe e non dovrà risultare troppo sbilanciato a favore di scalatori o cronoman.

Per rispettare i vincoli di questo contest dovrete:

- Partire da San Paolo del Brasile;

- Arrivare a Rio de Janeiro;

- Tracciare non più di due frazioni di alta montagna;

- Tracciare almeno due frazioni per velocisti.

I territori che potranno ospitare la corsa dovranno appartenere rigorosamente allo stato di San Paolo ed a quello di Rio de Janeiro. Sarà possibile sconfinare nella regione di Minas-Gerais, ma solo per una minima porzione del chilometraggio totale della corsa.

Verranno considerate in fase di valutazione: 

  • La valorizzazione del territorio con località simbolo della regione, anche da un punto di vista turistico;
  • La distribuzione delle difficoltà;
  • La linearità del percorso.


La consegna è entro le 18.00 di Sabato 6 Gennaio 2018

Il vincitore avrà un grande vantaggio nella 2a prova ad eliminazione

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  • Amministratori

Dennis1107

Emmea90

Mi piace il prologo a San Paolo. Buona anche la scelta della tappa mossa con le salite dure lontano. La 4a tappa secondo me è eccessivamente dura e predominante nella prima parte di corsa. Non mi piace troppo la tappa di teresopolis con quel finale. Sarei arrivato a Petropolis, magari con una salitella più facile e breve dopo la salitona. La tappa finale risulta forse la più dura, ma troppo poco rispetto alla tappa 4. In generale secondo me si poteva fare meglio.

Pr8

Va bene il breve cronoprologo nel centro di San Paolo, e nulla da dire sulla frazione seguente. Molto bello il finale di São Sebastião, con quell’interessante sequenza di salite brevi.
La frazione di Cunha mi piace molto, trovo che quei 20 km mossi dopo lo scollinamento evitino che la salita risulti per forza decisiva, contribuendo allo spettacolo. Tuttavia avrei preferito non vedere la salita più dura nella prima metà della corsa. Bene la volata con finale mosso.
La lunghezza della crono mi pare coerente con la quantità di salite della corsa, anche perché in assenza di un vero arrivo in salita una cronometro più lunga sarebbe risultata eccessiva. La frazione di Teresópolis non mi convince a pieno a causa della notevole distanza tra le salite principali (N.B. a mio parere si può anche fare a meno di classificare la salita di Petropolis come strada in pavè). Buono invece il finale a Rio, che favorisce ribaltamenti di classifica dell’ultimo minuto.
In complesso percorso buono che si sarebbe potuto migliorare con un arrivo in salita alla settima tappa.

Nasdon33

Ok il prologo e la prima tappa, interessante la seconda tappa sia dal punto di vista tecnico sia paesaggistico. Particolare la tappa di Cunha, in pratica però c'è una salita potenzialmente regina di un GT da sola e con un saliscendi prima dell'arrivo, il che non mi convince. Ok la seconda tappa per velocisti, seguita da una cronometro breve, forse un po' troppo per i miei gusti, che precede una tappa molto interessante che però in questo caso non mi convince in quanto dopo l'impegnativa salita in pavè c'è tanta pianura e tanta salita pedalabile che rischia di addormentare la corsa. Molto bella la tappa finale, in grado di sconvolgere la classifica.

In generale non mi convincono troppo le prove contro il tempo e le tappe di alta montagna, ma le altre tappe vanno bene e la corsa è equilibrata quindi per me si merita la sufficienza.

Papaloukass

Non sono un fan dei prologhi-drittoni, ma poco male. Ok la volata, buono l'arrivo di Sao Sebastiao.

Davvero bello l'arrivo di Cunha, anche se la Mesa da Ouro è forse un pelo troppo dura per lo standard della corsa, anche nell'ottica dei soli 18 km di cronometro.

Il tappone di Teresopolis non mi convince, sono 4550 metri di dislivello ma con tantissima pianura nel finale e salite posizionate male. La frazione conclusiva di Rio l'avrei invece indurita.

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  • Amministratori

Pincoletto

Emmea90

Buono il prologo e una scelta di 1a tappa con finale in circuito per velocisti. Le restanti tappe onestamente mi dicono poco, sembra un lungo trasferimento verso la tappa finale preceduta da altri 27 km di crono. La tappa di Rio è onestamente sì rossa, ma facilotta e con l'arrivo in salita finale predominante. Il risultato è che secondo me la crono risulta troppo importante sul peso della corsa, le difficoltà sono le due finali con l'ascesa finale nella tappa di rio ed il percorso è sì livellato, ma verso il basso.

Pr8

Noto subito che hai dedicato troppo spazio allo stato di Minas-Gerais (un arrivo, due partenze ed il 20% del chilometraggio complessivo), nonostante le indicazioni della traccia.
Detto ciò molto buono il cronoprologo, che strizza un occhio al traffico congestionato di San Paolo. Buona anche la volata seguente (apprezzo la cura per i dettagli, arrivo non piazzato a caso ma con mini circuito). La frazione seguente non mi sembra una gialla piena. 
Buono l’arrivo al Pico de Itapeva, ottimo per selezionare la classifica senza stravolgerla. Ok la volata di Volta Redonda. Mi trovo in difficoltà invece a considerare la frazione di Teresopolis di media montagna.
La crono di Petropolis sarebbe anche buona, non fosse che attraversa alcune strade decisamente impraticabili (km 5,8) e per un chilometraggio che sfavorisce troppo gli scalatori. La sequenza di salite dell’ultima tappa è interessante, ti salva in parte dalla carenza di difficoltà nelle frazioni precedenti. L’arrivo sotto al Cristo Redentore è al limite della praticabilità… mi sarei fermato all’ultimo incrocio. Anche qui non mi trovo d’accordo con la categorizzazione.
Molti errori per un percorso che sarebbe potuto essere molto buono.

Nasdon33

Ok il prologo e la prima tappa, mentre la seconda tappa per me è troppo facile per essere considerata di media montagna. La tappa del Pico do Itapeva può servire a creare dei primi distacchi in classifica, ma certamente tra i migliori si parla di pochi secondi. Tappa per velocisti ok, mentre l'altra tappa di media montagna non credo possa creare grandi distacchi, a differenza dell'interessante cronometro tecnica che segue. La tappa finale di Rio de Janeiro potrebbe anche essere decente, se non fosse che sia un """"tappone"""" non all'altezza dei tanti chilometri a cronometro e soprattutto l'assenza di spazio per un arrivo.

Papaloukass

Già dalla parte generale si nota un eccessivo utilizzo dello stato di Minas-Gerais, mentre la scelta di concludere con l'unica tappa di montagna non è delle più azzeccate.

Ok il prologo e il seguente arrivo di Campinas. La terza è troppo facile per essere considerata collinare, mentre ci sta un arrivo in salita "soft" come quello della frazione seguente.

Anche Teresopolis non presenta ostacoli degni di nota, praticamente si arriva alle ultime due senza alcuna difficoltà particolare.

Molto bella la cronometro di Petropolis come l'arrivo di Rio, ma questa accoppiata finale racchiude tutte le difficoltà della corsa - il che non è certo un punto a favore.

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  • Amministratori

Sagan99

Emmea90

Buona la tappa in linea, non facile. L'arrivo di Sao Roque mi piace ma è letteralmente in mezzo ad una strada. Avrei fatto perlomeno l'arrivo all'incrocio successivo dove c'è dello spazio. La tappa del Pico non è brutta ma come schema è la copia di Sao Roque con un arrivo più facile. Bene la crono, la tappa di montagna per me è un attimino troppo facile. La tappa di Maringa mi piace ma non arriverei in un parco nazionale. Nella tappa di Rio hai rifatto la salita olimpica con un finale più duro. L'avrei fatta almeno un'altra volta per compensare il percorso e non farla troppo facile. In generale è un compitino, mal svolto.

Pr8

Ad una prima occhiata vedo una corsa mal distribuita, troppo concentrata nei dintorni di San Paolo, e con troppi trasferimenti per una gara di 8 giorni.
Mi piace l’idea di cominciare con una frazione in linea a San Paolo, ma non nascondo che da un punto di vista logistico un circuito che chiude completamente il centro non è la cosa migliore. Bello l’arrivo di Sao Roque, anche se non c’è lo spazio necessario per allestire l’arrivo.
Ok Campinas e Jaraguà, anche se l’arrivo di quest’ultima è la fotocopia di quello della seconda tappa. Va bene la crono, anche se viste le tappe seguenti l’avrei ridotta di almeno 5 km.
La sesta è una buona tappa, con due salite serie ed un finale pedalabile, ma l’abbinamento con la seguente mi lascia perplesso. Il finale di Maringà è buono, ma le due salite precedenti sono troppo distanti. Ne viene fuori una due giorni sottotono.
L’arrivo di Rio poteva essere sfruttato meglio… la Mesa do Libre e la Mesa do Imperator sono troppo distanti per fare veramente male.
L’idea generale c’è ma si poteva fare molto molto meglio.

Nasdon33

La tappa iniziale come difficoltà andrebbe anche bene ma non mi piace l'idea, la seconda tappa sarebbe anche bella ma l'arrivo è posto nel nulla e non lo trovo realistico. Terza tappa ok, mentre la quarta tappa andrebbe bene se non fosse molto simile alla seconda rendendo la corsa una simil Vuelta. Cronometro lunga seguita da una tappa con molto dislivello ma probabilmente non in grado di creare distacchi seri in grado da equilibrare la cronometro. Per fare ciò serve la tappa di Marigà che non mi dispiace anche se tra queste due tappe non c'è una vera tappa per scalatori. La tappa finale rischia di appiattirsi per quel finale, l'avrei preferita tipo le Olimpiadi con arrivo a Capocabana.

La corsa non è brutta, però non c'è nessuna tappa che mi abbia colpito particolarmente e inoltre credo che il percorso sia più a favore dei cronoman che equilibrato.

Papaloukass

Coraggioso cominciare con una tappa in linea: buona l'idea, meno l'averla attuata con un fastidioso circuito cittadino.

Sao Roque non sarebbe male ma arriva nel nulla, molto simile ma comunque buona la frazione del Pico do Jaraguà.

Cronometro leggermente troppo lunga, bello seppur non particolarmente duro l'arrivo seguente.

Anche Maringà è buona, però nessuna delle frazioni di montagna svetta per la difficoltà. La frazione conclusiva l'avrei resa altimetricamente più dura

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