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The National Team


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Benvenuti nella grande storia delle squadre nazionali. Come ben sappiamo una delle tipologie di corse che più appassiona i tifosi sono i mondiali, quindi le gare con le nazionali, che purtroppo sono solo una volta all'anno. Ma cosa succederebbe se ci fosse un intero calendario annuale da svolgere come nazione al posto che come squadra di team?

 

L'ANTEFATTO

 

C'era una volta un ciclismo puro e pulito... beh, un ciclismo. I grandi protagonisti di imprese erano considerati semidei e le loro azioni entusiasmavano le folle e i tifosi. Lo scandalo però era dietro l'angolo e un tornado di distruzione si avvicinava incontrastato. Le squalifiche iniziarono a susseguirsi, le cancellazioni dagli albi a farsi sempre più costanti, e i tifosi purtroppo sempre meno... 

Gli sponsor cominciavano a scarseggiare, e anche l'interesse dei grandi sponsor che avevano segnato un'epoca era venuto meno, comportando la cancellazione di alcune squadre storiche. Il ciclismo attuale (o per lo meno fino a poche ore fa) è ormai dominato da grandi squadroni che si basavano sui soldi di sponsor giganteschi o magnati russi... e la necessità di vincere era ormai esagerata per coprire quei buchi economici che si creavano a causa di uno scarso appeal a livello generale di questo sport, anche a causa dei continui dettagli sui casi dei corridori passati (pantani?) o di quelli presenti (ulissi? kreuziger?)

Finché...

 

LA SCOSSA

 

Oleg Tinkoff: "A causa dei grandi buchi economici e della scarsa credibilità di uno sport che ha toccato ormai il suo fondo la Tinkoff, in comune accordo con altre società ciclistiche internazionali, chiuderà i battenti con effetto immediato. I contratti coi ciclisti sono risolti e il mondo del ciclismo non sarà più il mio mondo.

 

LA VICENDA

 

In rapida successione altri comunicati certificano inizialmente la chiusura di Movistar, Katusha, Astana e Omega-Pharma, mentre solo dopo pochi giorni a causa di un caos ormai insostenibile per tutti, la decisione di chiudere anche tutte le altre squadre, che senza le squadre leader non riescono a riorganizzarsi per mantenere vivo uno sport storico.

Siamo giunti veramente alla fine? che modi ci sono di salvarlo? La confusione è ingestibile, servono idee forti, e poteri forti in grado di mettersi in gioco...

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