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Pedu

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L'ultima giornata che Pedu ha vinto risale al 22 Novembre 2014

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  1. OK! Proverò appena arrivo a casa! Speriamo che funzioni tutto! Grazie mille, vi faccio sapere!
  2. Allora, quello del packita io lo trovo su quella cartella di cui parli, ma al posto di steamlibrary da me si chiama solo steam. Ora il procedimento che mi hai descritto in teoria lo ho già fatto, ma continuo a non trovarlo...
  3. Buongiorno gente! Dopo 3 anni di pausa ho ricomprato un pcm (mi ero fermato al 14). Ho fatto qualche partita così a casaccio mentre ora volevo crearmi una squadra personalizzata e iniziarmi una carriera. Per farlo ho fatto come sempre, ho aperto il lachis (seguendo le istruzioni del vostro post) e iniziando a modificare il database. Il problema è però che dopo aver modificato il database non lo trovo effettivamente nel gioco, dove vedo sempre e solo quello di default o quello scaricato da me dallo steam workshop. Avete qualche consiglio per risolvere sto problema? Come posso fare a utilizzare i database creati da me?
  4. Settimana internazionale Coppi e Bartali: Tappa 1: Benvenuti a questa nuova avventura. Nella prima tappa tutta la squadra ha l'ordine di andare in fuga, me compreso! Vedremo chi la vince a non farmi mai andare in fuga! La tappa parte con scatti e controscatti, fino a quando parte la fuga giusta. Ovviamente l'unico che è riuscito a entrarci sono io, in quanto i miei compagni sono scattanti come bradipi incinte. La fuga però non riesce a prendere più di 2/3 minuti di distacco, così scelgo di rialzarmi dopo metà tappa per non rischiare di stancarmi troppo e uscire di classifica per uno sforzo inutile. Fuga infatti ripresa e vittoria da finisseur di Belletti, Tutti i big nel gruppo dei migliori, me compreso. Tappa 2, cronosquadre: La nostra squadra si presenta coi migliori cronoman a disposizione (delle pippe) per cercare di contenere i danni entro il minuto per non deragliare subito fuori classifica, ancora prima delle tappe più complesse. Abbiamo qua una immagine della nostra squadra, composta e ordinata geometricamente mentre cerca di raggiungere l'obiettivo. Vittoria che va alla cannondale sulla BMC. Noi perdiamo fortunatamente solo 35" e rimaniamo in classifica (tanto ci penserà l'ultima crono individuale a farmi uscire). Tappa 3: Tappa mossa questa (vi metto la conformazione), che potrebbe fare i primi distacchi. Incredibilmente il mio Taschin entra in fuga cogliendo l'occasione giusta come un rapace che scova la sua preda. E' così felice che durante la fuga brinda e mangia, dimenticandosi come si fa a stare attaccati a una fuga, così questi sono i risultati: Dopo questo schifo la tappa va avanti e avvicinandosi all'ultima salita ci sono i primi scatti. Moser e Landa prendono vantaggio, ma io mi faccio trovare pronto e insieme a qualche altro rimonto. Sono Niemec e Landa poi a scattare e a scollinare primi, ma il tratto successivo, in leggera discesa non li aiuta e si arriva quindi a una volata allungata, con Landa ad alzare le braccia davanti a Cecchin e Moser. Io (fermo in volata) arrivo 15esimo allo stesso tempo, Terz'ultimo del gruppetto. Vi lascio infine alla classifica generale. Ultime due tappe una tappa montana (si va beh) e una crono di una quindicina di km.
  5. Istriang Spring Trophy: Tappa 3 Eccoci giunti alle ultime due tappe, che potranno definire la classifica finale di questo piccolo giro a tappe. Ci presentiamo con l'obiettivo di entrare in top 10 della classifica generale, e per fare questo mettiamo tutta la squadra al servizio di Peduzzi, con l'obiettivo (da metà tappa in poi) di tenere chiusa la corsa. Unico libero è Belli, che ha come comando attacca. La tappa si tranquillizza dopo il GPM e il gruppo che finalmente si rilassa. Questa la composizione della fuga e l'altimetria della tappa: Stavolta oltre alla mia squadra anche altri team si adoperano per chiudere la fuga, che viene effettivamente ripresa con largo anticipo. Inizia la lotta per tenere le prime posizioni del gruppo quando ci si avvicina alla salitella finale, quando ecco che accade l'impensabile! Quella situazione che non ti aspetti! Il mio compagno Belli (si, proprio quel Belli settato con comando libero e ATTACCA) proprio mentre mi ritrovo nelle prime posizioni attacca e parte proprio dove volevo farlo io, e non devo fare nient'altro che accodarmi a lui e sprecare molta meno energia. Solamente in 3 sono reattivi e si accodano a noi due, e guadagniamo insieme quei secondi necessari a non fare rientrare più nessuno. Saremo noi a giocarci la tappa. Il mio valore collina è decisamente inferiore agli altri, così provo a giocare d'anticipo e scatto leggermente prima, ma è impossibile staccarli. L'arrivo a ranghi compatti viene vinto da Diaz, secondo Delio Fernandez, entambi più forti di me di diversi punti, ma riesco a centrare il podio appena davanti al mio compagno Belli. Questa la classifica di tappa: Mi trovo in ottava posizione, top 10 centrata e che probabilmente rimarrà tale a causa della prossima tappa che non offre (almeno sulla carta) spunti interessanti. Tappa 4 Ecco l'altimetria della tappa. L'obiettivo top 10 è centrato, vediamo ora cosa si può fare ma senza esagerare. Fuga che parte al km 1, coi miei compagni sfigati che non ne beccano una neanche a piangere, e tappa che si rivela quindi tranquilla fin da subito. Fuga tra l'altro composta da 9 squadre diverse, in soldoni praticamente solo la mia non è riuscita a infilarsi dentro... Con una gara così tranquilla ho tempo nei primi tre giri di decidere bene il punto in cui scattare, ovvero quei 500 metri prima del dosso che una volta scollinato farà cominciare la discesa (o dovrei meglio dire pianura all'ingiù?) che finirà al traguardo. Le pendenze sono irrisorie, ma tentar non nuoce.Pendenza media del dosso, ben 3%.... La fuga prende terreno anche perchè non c'è nessuno di molto interessante. Ma ecco all'ultimo passaggio la magia: Me ne vado sul dosso e guadagno più o meno 10 secondi sul gruppo, il vantaggio necessario a non essere più riassorbito per mezzo km, quando invece finirò in pancia al gruppo senza un lamento. Vittoria di tappa a Stephenson, che vince la volata della fuga Mentre questa è la classifica finale Cobo riesce a perdere anche questa corsa mentre io chiudo in ottava posizione. Bene così. Prossimo appuntamento settimana internazionale Coppi e Bartali. PS Non riescono proprio a entrare in fuga i miei... sono troppo scarsi anche per questo!!!
  6. Con la crono puoi ancora guadagnare tanto tanto! Io credo che la vittoria sia vicina!!!
  7. Hai ragione, errore mio! Ecco i distacchi: Diciamo che 2'24'' sono impossibili da recuperare visto il minimo zampellotto della prossima tappa, però il secondo dalla top 10 tutta la vita!
  8. Istriang Spring Trophy: Bene, piccola corsa di 4 tappe in cui vengo per fare gamba (per preparare la coppi e bartali). La prima tappa è una crono in cui riesco incredibilmente ad arrivare ben 135esimo (su 142) e per la disperazione piango.... piango e non prendo screen! Penso che 47 secondi in 2 km non li avrei presi nemmeno io dando al primo il motorini... ma ve beh... Seconda tappa che si conclude con uno zampellotto finale, in cui posso provare a stare coi migliori dato che la concorrenza non è altissima, con Cobo favorito ma poca altra roba in realtà. La tappa è però movimentatissima e la fuga parte quasi a metà tappa con nel gruppo gran parte delle squadre completamente distrutta per avere tirato a velocità assurde stupidamente. Comunque la fuga comprende 4 uomini, che sono Carrantoni, Krivstov, Durrin e Moses. La corsa si calma ma evidentemente anche troppo. Provo a mettere la mia squadra nel finale per provare a ricucire (sposto la strategia su dai il massimo per la tappa) ma niente, la fuga ha troppo vantaggio e andrà in porto. A prendere l'iniziativa sono Durrin e Carrantoni che scattano a inizio zampellotto Saranno loro due a giocarsela, mentre io, capita l'antifona, mi faccio trovare pronto e nello stesso identico punto scatto a ruota degli altri big Ecco che a braccia alzate chiude con la vittoria Carrantoni Mentre io e i big chiudiamo a una manciata di secondi l'uno dall'altro, con me in 9 posizione di tappa e 12 generale. Appuntamento domani per provare a entrare in top 10!
  9. Effettivamente chissà che obiettivi ho! Speriamo di entrare presto in forma per dare il mio contributo!
  10. Non riesco a vedere il video Mi dice questo video è privato
  11. Roma Maxima: Eccoci giunti alla classica Roma Maxima. La startlist è molto buona, ed ha un nome che spicca sugli altri. Joaquin Rodriguez. Altri nomi di rilievo sono Moreno, Gasparotto, Ulissi, Iglinsky e Cunego. Una volta partita la fuga in cui purtroppo non riesce a inserirsi nessuno dei miei, la tappa cala in una calma piatta, in cui io mi mantengo nelle prime posizioni del gruppo ben protetto dai miei compagni. La situazione si sveglia di colpo all'inizio della penultima salita, la più dura, in cui scatta l'uomo più atteso, Joaquin Rodriguez. In una serie di attacchi e contrattacchi non riesco a seguire il gruppo dei migliori, ma riesco fortunatamente ad uscire dal plotone, che di colpo si pianta. Questa la situazione a fine salita: Io mi ritrovo con il grande e mitico Cunego e mi aspetto che mi dia una mano, ma questi sono i risultati: Tiro da solo per tanti km, fino a quando rientrano su di noi a pochi km dal termine Barbin e Landa che mi danno qualche cambio evitando che il gruppo rientri. Davanti invece dopo diversi km in solitaria viene ripreso da tutti gli altri attaccanti e se la giocheranno in volata. Rodriguez parte lungo con alla ruota Battaglin e Gasparotto, mentre dall'altra parte c'è Taborre con alla ruota Moreno. Questo il finale: ENRICOOOOOO BATTAGLIIINNNN!!!!!!!! Io chiudo al 13 posto battuto in volata da Barbin e il frocio in maglia rosa che non ha tirato un secondo. Prestazione onesta, gara carina e divertente. Prossima corsa l'Istriang Spring Trophy in preparazione alla settimana internazionale coppi e Bartali.
  12. Gran prima tappa! Stai attento a non costringere la tua squadra a lavorare troppo!!!
  13. Già! Devastante proprio! Quarta Corsa Strade Bianche: Eccoci giunti a uno dei primi obiettivi personali, la mitica strade bianche. La squadra si presenta con questi settaggi: La startlist presenta qualche grande nome che sicuramente si giocherà la corsa (Gasparotto, D. Moreno, Ulissi, Iglinsky, Kristoff), ma possiamo fare bene e ci proveremo. Come parte la corsa subito iniziano i tentativi di fuga a cui partecipano anche diversi nostri atleti, purtroppo senza nessun risultato. Alla fine se ne vanno in quattro, mentre la nostra squadra si schiera compatta a protezione del capitano e la corsa prosegue sui binari della noia, senza nessuna notizia degna di essere raccontata. A 54 km dal termine ci prova però Balloni, che da tutto per staccare il gruppo, e rientra sui fuggitivi, che però ormai sono alla portata di tutto il gruppo, che spinge per riprenderli. Il mio team effettua il rifornimento in maniera perfetta oggi, così mi trovo nelle prime posizioni del gruppo con un +4 di giornata . Attacca Kristoff da lontano, che non crede si possa arrivare in volata e cerca di anticipare. Si muovono dopo un paio di km anche Gasparotto, Ulissi e Marcato a cui mi accodo anche io. Perdo le loro ruote ma rientro su Kristoff, con cui cerco di mantenere le distanze dai contrattaccanti. Gasparotto stacca tutti e va a vincere in solitaria Mentre questa è la situazione all'ultimo km. Anticipo lo scatto per evitare di essere strapazzato ma lui evidentemente non ne aveva più e non prova neanche a starmi dietro. Purtroppo non arrivo a Marcato, a cui mi avvicino molto, mentre Ulissi (ormai troppo lontano) chiude facilmente al secondo posto. Ottimo 4 posto quindi, gran risultato! COMMENTI Ottimo rifornimento stavolta, e la squadra ha anche seriamente provato a entrare in fuga, era semplicemente troppo scarsa per farlo. Complimenti a Balloni, bel tentativo che mi permette di stare tranquillo nel gruppo, ottimo gioco di squadra.
  14. Terza Corsa GP Camaiore: Nankang che si schiera tutta al servizio di Peduzzi, con diversi atleti con il compito di dover andare in fuga, per poter aiutare il capitano nel finale della tappa. La startlist è buona, con Schleck, (Frank), Battaglin, Rebellin, De Marchi, G Caruso e Nieve come favoriti. La corsa inizia con la fuga che scappa subito, prima ancora che i miei riescano anche solo a pensare di entrarvi, quindi ennesima tappa senza fuga. Durante il penultimo giro superforcing liquigas, con formolo che spacca la partita e i miei compagni che muoiono di colpo, senza riuscire a rifornirmi. come si arriva all'ultimo giro scatto secco di Schleck e Nieve, io li seguo e mi attacco alla loro ruota e prendo vantaggio sul gruppo insieme a loro, arrivando quasi allo scollinamento con un discreto vantaggio sui contrattaccanti e inizio ad assaporare un gran podio. Ecco l'inghippo però.... senza borracce arrivo a meno di un km dallo scollinamento e mi pianto in maniera LEGGEN... aspettate aspettate... DARIA. Vengo saltato a piè pari da 5 contrattaccanti e sulla discesa anche da De Marchi Lòkvist e Formolo. Nieve fa il numero in discesa e se ne va solo, mentre io mantengo ancora qualche secondo sul gruppo, ma la volata è impossibile... Trofimov mi raggiunge e mi salta anche lui sulla linea. Arrivo 12, ma almeno ci ho provato. A fra poco con Strade e Roma
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