Terzo Posto 2014 I Ciclorintronati

[giusberto]

Buon risultato per Mohoric

[dardo]

Cavolo molto bene Mohoric   Peccato per Masu &co. per la generale 

[.::Cancellara91::.]

Cavolo molto bene Mohoric   Peccato per Masu &co. per la generale 

 

Masu è troppo scarso in pianura (59) e ha ancora un livello medio in montagna (76). Gomez è leggermente più forte in Mo (78), ma ha valori secondari da ciclo amatore (sul 62-63). L'unico su cui potevo puntare per la generale era appunto Mohoric (79 Mo, 74 COL, 73 REC), ma anch'esso (purtroppo) ha valori in res e gri abbastanza bassi. Sicuramente sia Masu che Mohiric cresceranno (hanno 21 e 22 anni) e nei prossimi Giri saranno ancora più competitivi.

[.::Cancellara91::.]

TAPPA 4: CORIGLIANO CALABRO > GRASSANO

 

Tappa mossa. Pensiamo di mandare Paruta in fuga, ma alla prima non riesce e alla seconda (quella decisiva) non è nell'azione. Evadono Marcato (Ag2r), Roy (Garmin) e Ignatiev (Cannondale). Vantaggio massimo 5'. Sul primo Gpm De Marchi (Bmc) e Barta (NetApp) allungano con lo scatto del fagiano per prendere i punti per la maglia azzurra. L'italiano però continua la sua azione e va a riprendere i 3 al comando. Sulla successiva ascesa il gruppo aumenta l'andatura e si spezza. Una trentina di corridori rimangono con la maglia rosa. Uno dei pesci grossi rimasti dietro è Rafal Majka (Tinkoff-Saxo) che subito mette i propri gregari di buona lena a tirare.

 

In pochi chilometri riesce a riprendere il gruppetto davanti e in questa fase l'azione del gruppo maglia rosa si calma. Ne approfittiamo per lanciare Gomez all'attacco. In una ventina di chilometri riesce a riprendere i 4 al comando. 2'30" il vantaggio sul gruppo maglia rosa, quando al traguardo mancano una 25 chilometri.

 

Sul primo passaggio sulla salita che porta a Grassano, cominciano gli attacchi da parte dei big. Il primo a muoversi è Konig, con Kelderman (Orica) che gli va subito dietro. La Movistar si mette subito ad inseguire e al passaggio al Gpm è la maglia rosa Quintana ad allungare. In poche pedalate riesce a riprendere i fuggitivi rimasti e in discesa si lancia da solo verso una possibile vittoria.

 

Quintana guadagna sul gruppo, mentre un drappello di cinque unità, fra cui Kelderman e Uran prova a guadagnare qualcosa. All'imbocco dell'ultima salita Quintana e un redivivo Marcato conducono con 12" su De Marchi e Gomez, mentre Uran e Kelderman sono segnalati a 30". Il gruppo perde circa 60".

Sulla salita la maglia rosa dà tutto e arriva all'ultimo chilometro affaticata. Il traguardo è però vicino e il colombiano vince a braccia alzate rafforzando la leadership della corsa rosa.

 

2° il connazionale Uran (FdJ) che chiude a 34". 3° Kelderman (Orica). Mohoric chiude 5° a 1'14" e mantiene la 5° piazza nella generale a 2'38" dal leader.

[giusberto]

Mohoric è in una buona posizione in classifica generale, siamo solo alla 5° tappa, ma speriamo che la tenga fino alla fine

[.::Cancellara91::.]

Il problema è proprio sapere come reggerà sulle salite più importanti, lunghe e a ripetizione. Per ora abbiamo solo qualche riscontro al Giro del Trentino, ma valgono come le amichevoli estive nel calcio.

[sanson1989]

Bene Mohoric in questo inizio di Giro..si può fare sicuramente bene..

[MatteoJuve]

Bene Mohoric per ora, Masu e Gomez devono riposarsi ora per poi puntare tutto su una tappa più avanti, magari con l'aiuto del Gerva che ai -50 neutralizza il gruppo perchè la maglia rosa è passata con le ruote sulla linea continua in mezzo alla strada...

 

Un gradino sotto troviamo Kelderman (con una n, Orica-GreenEDGE 80MO, 78COL, 78CRO, 75REC) e Majka (Tinkoff-Saxo 80MO, 77COL, 70CRO, 77REC). Troviamo anche Aru (Astana), Pozzovivo (Movistar), Van den Broeck (Inbrew), Fulgsang (Tinkoff-Saxo) e Konig (Saeco). 

Noi ci piazziamo in un ipotetica Top15 con il nostro Mohoric, che purtroppo avendo scarsi valori in res e gri perderà tanto terreno nei momenti decisivi.

  Mi ricordi il mio prof di arte alle medie, che non riusciva a mettersi in testa che il mio cognome è Perillo e non Perrillo e mi chiamava "Perrillo con una r sola".  

 

Il problema è proprio sapere come reggerà sulle salite più importanti, lunghe e a ripetizione. Per ora abbiamo solo qualche riscontro al Giro del Trentino, ma valgono come le amichevoli estive nel calcio.

(cit.)  

[.::Cancellara91::.]

Pace all'anima del tuo professore Perrillo con una r.

[.::Cancellara91::.]

Bon, proseguiamo con altre avvincenti avventure dei #ciclorintroforgiro

[.::Cancellara91::.]

TAPPA 5: MATERA > MANFREDONIA

 

Nella quinta tappa nemmeno uno zampellotto. Decidiamo di rimanere in gruppo e riposarci. I primi 30Km sono però corsi ad alte velocità. Alla fine il tutto si placa quando riescono ad evadere in 4: Gerdemann (Giant), Hermans (Cannondale), Konovalovas (Garmin) e Billie (Inbrew) guadagnano fino a 5'. Il gruppo però con Sittos, Trek e Movistar ricuce piano piano. A 25Km dalla conclusione il gruppo è segnalato a soli 90" e tutto è pronto per la volata. Menzione particolare per il nostro Mohoric, che in gentile concessione di Kelderman (in rosso), ci ha lasciato la maglia bianca. 

 

I quattro fuggitivi provano a raschiare il fondo del barile, ma il gruppo inesorabilmente rientra e a 5Km dalla conclusione gli sprinter preparano i propri treni. La Trek di Bouhanni e la Sittos di Gavazzi si sfidano per tenere i propri capitani davanti. La volata viene lanciata e a spuntarla è l'ex campione francese Nacer Bouhanni!

 

2° arriva Gavazzi, 3° Vermelfoort (Giant). Noi ci piazziamo 9° con Jarvis. Classifica generale invariata nelle prime posizioni.

[MatteoJuve]

Buona la top 10 di Jarvis  

[giusberto]

Ottima top 10!

[.::Cancellara91::.]

Con una top10 in una tappa del Giro non ci pago nemmeno le sedute degli alcolisti anonimi...dobbiamo fare meglio!

[.::Cancellara91::.]

TAPPA 6: FOGGIA > NAPOLI

 

Una tappa mossa, ma che decidiamo di affrontare con riserva per preservarci per il pavès del giorno seguente (con Jarvis). Pronti via subito spazio ad una fuga di tre uomini: l'ottuagenario Rebellin (Cannondale), Herrada (Belkin) e Bouet (Ag2r) arrivano all'imbocco dell'unico Gpm di giornata con 4' di vantaggio sul gruppo tirato dai Movistar di Quintana.

 

Sulla salita non succedono particolari movimenti, eccetto la classica selezione da dietro che riguarda i velocisti. In cima alla salita però provano ad allungare in 4, con De Marchi (BMC) che vuole rafforzare la leadership della maglia azzurra. Con lui anche Nerz (Plakosmith), Ignatiev (Cannondale) e Barta (NetApp). Questi ultimi tre dopo lo scollinamento si fanno riprendere, mentre De Marchi prova a tornare sul gruppo di testa. Dopo un po' di inseguimento ci riesce e a 25Km dalla conclusione i 4 al comando hanno 1'26" da gestire. Poco dopo nel gruppo cominciano alcuni attacchi, segno che la velocità non è altissima. Evadono Seeldrayers, Gasparotto, Felline, Brambilla, Nordhaug, Konig, Pozzovivo, Stetina e il nostro Paruta. 

 

Si forma così un drappello all'inseguimento della testa della corsa, con i quattro al comando che non sembrano mollare. La Movistar si sposta, ed è allora la Astana a dover inseguire. A 8Km dal traguardo vengono ripresi tutti i contrattaccanti eccetto Pozzovivo, che come nella seconda tappa, prova ad anticipare il gruppo. Il lucano è però troppo lontano dai primi, che si vanno a giocare la tappa. In una volata ristretta è il francese Bouet (Ag2r) ad alzare le braccia al cielo.

 

Seguono nell'ordine Rebellin, De Marchi e Herrada. Pozzovivo chiude poco primo del gruppo a 41". Noi piazziamo Jarvis in 7° posizione. Mohoric & co tranquilli nella pancia del plotone.

 

A fine tappa ci arriva la notizia che Herklotz non si sente molto bene (cala a forma 3). Rischia di dover abbandonare il Giro? Lo sapremo il giorno dopo (e pensare che dopo Mohoric è quello che attualmente ha maggior freschezza).

[gimox97]

Hai sbagliato, in queste tappe verdi classificate come gialle (e ribadisco, sono VERDI!), è sempre d'obbligo mandare uno in fuga perché spesso arriva.

[.::Cancellara91::.]

Speravo che nel lungo tratto di pianura fra l'unico Gpm e l'arrivo le squadre dei vari Quintana & co si mettessero a tirare forte e considerato che davanti erano solo in 3, non pensavo ci fossero problemi. In ogni caso ho anche preferito riposare tutta la squadra perché nella prossima tappa c'è il pavès dell'Appia antica e qualcosa potrebbe succedere.

[buk90]

quanto ha il buon "sciupabottiglie" jarvis in pavès?

[.::Cancellara91::.]

quanto ha il buon "sciupabottiglie" jarvis in pavès?

 

71. E' l'unico decente che ho in squadra (poi arriva Sommese con 67). Ma avendo anche 79 in PI sarebbe perfetto da mandare in fuga e fare lo show nel finale (sempre che me lo facciano andare).

[giusberto]

Speriamo in Jarvis nella prossima

[.::Cancellara91::.]

Speriamo in Jarvis nella prossima

 

Direi che è l'unico che può far bene...anche perché non credo che sul pavès il piccolo Masu (40kg x 160cm) possa fare granché.

[.::Cancellara91::.]

TAPPA 7: GAETA > ROMA

 

Una tappa delicatissima. Ci accoglieranno infatti le pietre dell'Appia antica. Massima attenzione e stare davanti. Vorremmo mandare in fuga fin dal mattina Jarvis, ma il sudafricano viene colto da un attacco di diarrea pre-gara e parte ultimo. Sfruttiamo allora Sommese e al primo tentativo evadono in quattro: Battaglin (Cannondale), Navardauskas (Orica), Gerdemann (Sittos) e lo stesso Sommese (Beijing) prendono fino a 6' di vantaggio. Sull'unico Gpm di giornata il gruppo si sveglia e recupera fino a portarsi a 4'.

 

In discesa comincia a piovere. In molti richiedono dell'ammiraglia e in una di queste concitate fasi cade il leader Astana Nibali. Subito Howards e Viviani si fermano per aspettarlo. Il gruppo è però lanciato verso il primo tratto in pietre e il siciliano rientra prorpio all'imbocco del primo passaggio sull'Appia Antica. I Movistar fanno un ritmo blando per il proprio leader, ma poco dopo sono gli Ag2r e i Sittos a mettersi a menare di brutto. Le trenate delle due squadre fa avvantaggiare un drappello di soli 6 uomini: Appollonio, Gusev, Marcato, Jarvis, Kojan e Ladagnous conducono con pochi secondi su un terzetto con all'interno Devenyns, Bouhanni, Ponzi e Modolo. Il solo belga riesce a riportarsi sotto, mentre il gruppo esce prudentemente ma allungatissimo.

 

Il gruppo, impaurito, quasi si ferma e il drappello di Marcato guadagna secondi preziosi. Davanti Gerdemann non riesce a tenere le ruote degli altri 3 attaccanti e a 11Km dalla conclusione Navardauskas (Orica) prova tutto solo. Battaglin e Sommese si guardano, ma da dietro sopraggiungono i 7 inseguitori. Devenyns prova a fare ulteriore selezione, ma invano. Sommese comincia a lavorare per Jarvis, ma la stanchezza si fa sentire. Il leader della tappa Navardauskas è invece ancora in spinta, ma all'ultimo tratto in pietre si pianta. Devenyns (Trek) prova allora il tutto per tutto. L'arrivo è al photofinish, ma decreta la vittoria del lituano della Orica-GreenEDGE!

 

2° è Devenyns (Trek), mentre 3° il nostro Jarvis. 9° Sommese. Il gruppo arriva dopo 4' con tutti i big al proprio interno. Non cambia nulla nella classifica generale, ma le tossine accumulate oggi potrebbero essere mal digerite domani.

 

E alla sera Herklotz non si sente nelle migliori condizioni. Lo faremo ancora partire e valuteremo in corsa come comportarci.

[sanson1989]

Buono il fatto che sei rimasto con i big..e buono Jarvis terzo..hai fatto bene in una tappa parecchio complicata..

[.::Cancellara91::.]

Buono il fatto che sei rimasto con i big..e buono Jarvis terzo..hai fatto bene in una tappa parecchio complicata..

 

Avrei sicuramente vinto se Jarvis mi fosse partito nelle prime file...purtroppo era proprio L'ULTIMO del gruppo al momento dello start e ho dovuto cambiare tattica.

Pazienza, ci riproveremo la prossima volta (come disse l'elefante maschio quando si volle accoppiare con la farfalla femmina)

Modificato 28 Agosto, 2014 da Cancellara91

[ste_18]

Bravissimo Jarvis, il podio non era così facile come tutte le sagre della porchetta di paese che ha vinto. Campione dentro e fuori  

[.::Cancellara91::.]

Ehhh, come mangia lui i panini bavaresi nessuno...

[.::Cancellara91::.]

Bon andiamo con il primo arrivo in quota, direttamente dalla Maielletta!

 

TAPPA 8: TIVOLI > BLOCKHAUS

 

Il primo arrivo in salita di questo Giro d'Italia fa tappa sulla Maielletta, più precisamente sul Blockhaus. Pronti via subito 3 uomini cercano di avvantaggiarsi: si tratta di Armèe (Inbrew), Ladagnous (Ag2r) e Kadri (Fdj). In pochi chilometri guadagnano fino a 12' sul plotone, nel quale sono i Movistar a scandire il passo. Si arriva alle fasi finali con i tre al comando che perdono secondi su secondi a causa della stanchezza, ma soprattutto degli uomini di classifica che hanno messo i propri gregari in testa al gruppo. Poco prima dell'imbocco della salita del Blockhaus, il plotone si spezza in due. Davanti rimangono una trentina di uomini, mentre dietro, oltre ai velocisti, troviamo gente come Wellens (Inbrew), Izagirre (Belkin) e Fuglsang (Tinkoff-Saxo). 

 

In pochi chilometri di inseguimento riescono però a rientrare. Si arriva all'imbocco dell'ultima salita e subito cominciano gli attacchi da uomini di seconda fascia. Provano ad evadere Tschopp (BMC) e Pardilla (Molesto). Poco dopo anche Nordhaug (Saeco) prova un allungo seguito da Stetina (Trek). I Movistar però fanno buona guardia e dopo aver ripreso i contrattaccanti, vanno a riprendere anche Armeè (inbrew), ultimo superstite della fuga della mattina. Proprio in quel momento è Leopold Konig (Saeco) ad allungare.

 

Si porta subito all'inseguimento Kelderman (Orica), ma soprattutto la maglia rosa Quintana. Si muovono così anche Nibali (Astana), Wellens (Inbrew) e Majka (Tinkoff-Saxo). Un tira e molla consente ad altri corridori di rientrare, fra cui i nostri Gomez (0 di giornata) e Mohoric (-1 di giornata). Al successivo affondo in testa a tutti troviamo il solo Vincenzo Nibali (Astana), che conduce con qualche secondo su Wellens (Inbrew). Quintana sembra faticare e ad approfittarne è Wilko Kelderman (Orica) che stacca la maglia rosa, riprende Wellens e punta Nibali. Ripreso il siciliano l'olandese non si ferma e tira dritto. Guadagna una quarantina di secondi e arriva al traguardo a braccia alzate. Kelderman vince la tappa e conquista anche la maglia rosa!

 

2° Vincenzo Nibali (Astana) a 44", mentre 3° chiude Pozzovivo (Movistar) assieme ad Aru (Astana) a 1'09". Quintana è 6° a 1'32". Il nostro Mohoric chiude un po' in crisi a 2'48" in 14° posizione, seguito subito a ruota da Gomez. Masu è invece ancora più indietro, mentre Herklotz perde 18' volutamente per non compromettergli lo stato di salute. 

Mohoric scende in 9° posizione nella generale.

[losqualo90]

Ahiahia

[sanson1989]

Un pò in difficoltà Mohoric oggi..

[giusberto]

Iniziano i problemi per Mohoric, speriamo che nelle prossime tappe tenga duro

Modificato 28 Agosto, 2014 da giusberto