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Mezz'ora per uppare un'immagine e mezzo, direi che non è il caso :mrgreen: !

 

 

Comunque volevo annunciarvi che per questa stagione userò gli stages di recupero per i ciclisti già cotti con abbondante anticipo rispetto alla fine della stagione, perché quest'anno non ho potuto/saputo prepararli bene essendo il primo anno, e su alcuni ha pesato moltissimo il Giro d'Europa, a cui tra l'altro non ho potuto decidere chi mandare (per i prossimi anni, a partire dal Giro del Mondo di quest'anno, credo che farò ritirare tutti alla prima tappa di questi GT, per poi provare a competere quando sarò più esperto nella gestione della squadra). Così potrò fare una seconda metà di stagione normale/dignitosa, evitando di trovarmi a dover lottare per tenere le ruote del gruppo in quasi tutte le corse.

Dalla prossima stagione però dovrò essere bravo a gestirli, quindi niente più stages!

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Top Posters In This Topic

Mezz'ora per uppare un'immagine e mezzo, direi che non è il caso :mrgreen: !

 

 

Comunque volevo annunciarvi che per questa stagione userò gli stages di recupero per i ciclisti già cotti con abbondante anticipo rispetto alla fine della stagione, perché quest'anno non ho potuto/saputo prepararli bene essendo il primo anno, e su alcuni ha pesato moltissimo il Giro d'Europa, a cui tra l'altro non ho potuto decidere chi mandare (per i prossimi anni, a partire dal Giro del Mondo di quest'anno, credo che farò ritirare tutti alla prima tappa di questi GT, per poi provare a competere quando sarò più esperto nella gestione della squadra). Così potrò fare una seconda metà di stagione normale/dignitosa, evitando di trovarmi a dover lottare per tenere le ruote del gruppo in quasi tutte le corse.

Dalla prossima stagione però dovrò essere bravo a gestirli, quindi niente più stages!

 

credo quindi che ti sarà utile la mia carriera come tutor  :cool2: considera comunque che la forma dei ciclisti in gara comincia inesorabilmente a calare dopo il 40esimo giorno di corsa ... 

 

p.s. anch'io ho deciso di far ritirare la squadra dal Giro d'Europa dopo la 7a tappa  :wink2:

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credo quindi che ti sarà utile la mia carriera come tutor  :cool2: considera comunque che la forma dei ciclisti in gara comincia inesorabilmente a calare dopo il 40esimo giorno di corsa ... 

 

p.s. anch'io ho deciso di far ritirare la squadra dal Giro d'Europa dopo la 7a tappa  :wink2:

Utilissima :thumbup: Tra le altre cose devo capire cosa sono tutte quelle percentuali nella schermata dell'allenamento...

 

...Pensa tu, avevo intenzione di scrivere "aspetto la tua story", ma intanto che sono riuscito a riconnettermi al forum la story già l'hai iniziata... :mrgreen: 

 

Riprendendo una celebre gaffe di De Zan dico: ''grande prestazione di marco Trampani''  :4:

Ormai ElDiablo ci sta contagiando tutti! :biggrin: 

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Utilissima :thumbup: Tra le altre cose devo capire cosa sono tutte quelle percentuali nella schermata dell'allenamento...

 

...Pensa tu, avevo intenzione di scrivere "aspetto la tua story", ma intanto che sono riuscito a riconnettermi al forum la story già l'hai iniziata... :mrgreen:

 

Ormai ElDiablo ci sta contagiando tutti! :biggrin:

04_allenamenti.jpg
 
allora ... ci sono  2 valori forma allenamento + gara ... funziona così ...
 
la forma allenamento all'inizio ha un valore variabile ... allenando manualmente il corridore si può farla salire gradualmente ...
mettendo l'intensità a 60% sale senza provocare fatica ... quando arrivi a 55/80 porta lo sforzo a 50 ... continuerà a salire ma più lentamente ... oltre i 60/80 inizia a riempirsi la barra a destra che adesso è vuota per tutti ... inizia col verde poi, man mano che si allunga diventa gialla arancione e rossa ... quando è rossa il corridore è stanco e rende meno ...
quando sei alle porte di un appuntamento importante Giro, Tour o classiche di aprile a seconda dei ciclisti (con la Carrera pochi, ma se giocassi ad esempio con la Mapei sarebbe tutto diverso) ... puoi portare l'intensità al 100% oppure a 80 così aumenti velocemente ...
 
i punti gara iniziano da 0/10 ... man mano che il ciclista corre il valore 0 sale ed anche il 10, con alcune differenze ...
il valore 0 sale quando corri, ma se poi fai un periodo di inattività scende ... rappresenta "la gamba" che quindi migliora correndo e peggiora stando fermi ...
il secondo valore parte da 10 e man mano che gareggi sale fino a 20 poi si ferma lì ... quello è il top e rimane tale fino al 40esimo giorno di corsa ... poi, ogni giorno in più, scende di 1 ...
 
se guardi i valori dei tuoi ciclisti alla fine del Giro li troverai tutti a 20/20 .. il massimo della forma in gara .... ma per chi fa Giro e Tour, sono già solo così 42 giorni di corsa, senza contare che tutti i big vogliono correre almeno o la Tirreno-Adriatico o la Parigi-Nizza, quindi a metà Tour raggiungi i 40 giorni ed ogni tappa la forma scende di 1 ... 19/19, 18/18 17/17 ecc ecc
 
il primo numerino a sinistra ad ex 31pts (31/80 + 0/10) rappresenta la forma totale, quindi se porti il ciclista a 70/80 + 20/20 sei al 90% del suo potenziale e quindi, se la fatica è ancora verde e se il morale è molto contento il corridore va come nelle corse singole, dove i valori di allenamento sono per tutti al top
 
quando la barra della fatica è rossa, anche il valore 80 inizia a diminuire ... quindi la gestione dei ciclisti deve essere molto occulata per tutta la stagione ...
 
aggiungo che la barra della fatica si riempie se un corridore, ad inizio stagione quando la forma allenamento è bassa, fa sforzi troppo intensi ... sforzi che possono essere compiuti, magari andando in fuga in una corsa ma anche facendo un ritiro d'inizio stagione troppo intenso ...
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Io finora ho fatto fare sbalzi troppo repentini alle percentuali ed ora mi trovo a mettere valori bassissimo per cercare di recuperare un po' di energie... che casino!  :wacko: Non vedo l'ora di iniziare la nuova stagione! Comunque per ora cerchiamo di trarre il massimo (come insegnamenti e come risultati) da questa! :)

 

 

Mentre le percentuali dell'allenamento caratteristiche cosa significano? (vedo valori molto diversi tra i vari corridori, chi ha +45% e chi valori negativi...)

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Visto che la linea sembra tornata buona, vi posso finalmente postare la ventesima tappa del Giro! :D

 

 

 

Ventesima tappa:
Nella prima parte di tappa non succede granché, va via la fuga ma nel gruppo non si muove nessuno, non essendoci terreno adatto (due belle salite a metà tappa ma poi moltissima pianura). Comunque c'è grande selezione ed i nostri dopo aver lavorato lasciano Pantani solo con Chiappucci. Si incarica la Saeco di tenere sotto controllo la corsa.
Quando inizia la salita verso il Castello di Canossa il gruppo è composto da 57 unità ed è tirato da Savoldelli. Pantani cerca con difficoltà di recuperare posizioni pilotato da Savoldelli, ma se lui è nella pancia del gruppo, Simoni è addirittura in coda!
eQGHDXf.jpg
E infatti quando iniziano gli scatti, in cui prendono parte anche gli "immediati" inseguitori in classifica dei due contendenti la rosa, Pantani riesce a prendere facilmente la testa del gruppo e mette Chiappucci a fare il ritmo, mentre Simoni è ancora dietro e resta addirittura vittima di un buco! Potrebbe essere il momento buono per attaccare...
i6sn7dv.jpg
...e invece no. Pantani resta in gruppo, facendosi tirare da Chiappucci, apparentemente disinteressato all'attacco di Basso, Gotti, Di Luca e Cunego, che comunque restano abbastanza controllati dal bel ritmo del Diablo, ma soprattutto facendo la corsa sul solo Simoni. E Gibo, dopo essere rientrato sul gruppo ed averlo risalito tutto sui pedali, senza nemmeno fermarsi a guardare gli altri scatta! Mancano solo 4km, sa che se vuole vincere il Giro deve muoversi. S.Sanchez e Pantani si attaccano alla sua ruota.
8qt1qNV.jpg
Quando Simoni si siede, Pantani gli è ancora addosso. Per un po' i due vanno su seduti, Simoni capisce che non c'è niente da fare, non ne ha per staccarlo. Pantani pensa quasi ad uno scatto per provare a chiudere in bellezza, con una tappa, ma poi pensa alla crisi avuta nella tappa dello Stelvio per aver esagerato nell'ultimo chilometro e preferisce andare sul sicuro. I due riprendono tutti i big tranne Basso, che ha un vantaggio rassicurante ed un buon ritmo. Quando per loro inizia l'ultimo chilometro, Basso è già passato sotto il triangolo rosso da oltre 50".
XrSl4Cz.jpg
Pantani a 900m dal traguardo passa in testa, dopo 300m scatta, nessuno lo segue, vola, recupera su Basso ma non riesce a riprenderlo prima del traguardo. Tappa ad Ivan Basso, Pantani staccando Simoni mette il sigillo sul Giro d'Italia!
8DubTyJ.jpg
Pantani arriva a 17" da Basso, Simoni a 39", Di Luca a 57", Gotti e Cunego a 1'07"; e questa è la nuova generale, molto probabilmente quella finale del Giro.
hKZqsJD.png
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Io finora ho fatto fare sbalzi troppo repentini alle percentuali ed ora mi trovo a mettere valori bassissimo per cercare di recuperare un po' di energie... che casino!  :wacko: Non vedo l'ora di iniziare la nuova stagione! Comunque per ora cerchiamo di trarre il massimo (come insegnamenti e come risultati) da questa! :)

 

 

Mentre le percentuali dell'allenamento caratteristiche cosa significano? (vedo valori molto diversi tra i vari corridori, chi ha +45% e chi valori negativi...)

 

quelle sono le percentuali di miglioramento dei valori ... se un ciclista è giovane sono positive perché ha margini di miglioramento, mentre più è "vecchio" più quel valore cala fino a diventare negativo ... questo non vuol dire che peggiora, ma che non può migliorare ...

 

l'assegnazione degli allenatori mitici, rispettando il risultato "eccellente" aumenta tutte le percentuali e porta anche in positivo quelle negative ... se assegni troppi ciclisti allo stesso allenatore, quando superi il limite la sua resa scende da eccellente a monto buona e così via, e le percentuali calano ...

 

puoi decidere il tipo di miglioramento che prediligi per quel corridore ... a Chiappucci e Pantani ad esempio, metti su "corse a tappe" miglioreranno più in fretta in salita ed a crono ... a Pulnikov e Sierra metti "scalatore" e aumenteranno più in fretta in salita ... a Sorensen e Barbero classiche collinari, a Chiesa e Roscioli lottatore (aumenta tempra e resistenza valori utili per chi va in fuga ...

 

nella pagina del manager hai 4 caratteristiche che partono da 2 e 8 punti da assegnare (poi, man mano che ottieni risultati guadagni altri punti) ... se assegni gli 8 punti iniziali allo sviluppo dei giovani portandolo a 10 i tuoi giovani miglioreranno più in fretta

 

quando le percentuali arrivano a 99, il salto successivo aumenterà di un punto il valore di quel corridore ...

 

... man mano che la carriera va avanti, ti capiterà anche di vedere tra le notizie che il tal corridore è salito di livello ... 

nell'impostare i ciclisti con l'Editor, ci sono 4 livelli di miglioramento e 7 livelli di sviluppo ... 

lo sviluppo corrisponde alla potenzialità del ciclista e più si imposta alta più il miglioramento sarà evidente tra un livello e l'altro ...

 

c'è anche l'inizio età di decadenza ... un ciclista che raggiunge quella soglia d'età, quando passa al primo gennaio dell'anno successivo perde dei punti ...

 

io l'ho impostata per tutti al massimo, cioé 37 anni ... questo consentirà per i primi 6 anni di carriera a tutti i big, anche quelli più anziani come Hinault, Fignon, Lemond e Delgado, di non perdere punti, anche se il loro progresso avrà valori negativi (il valore che mi chiedevi all'inizio) ...

 

nel contempo, tutti i giovani inseriti ... Aru, Barguil, Majka e tantissimi altri, man mano che la carriera procede, diventeranno più forti, per cui fino al sesto anno di carriera il livello del gioco aumenterà in difficoltà ... poi, dal settimo i più anziani inizieranno a decadere ...

... e dall'ottavo scadranno tutti i contratti per cui finirà il realismo e tutti i ciclisti potranno cambiare squadra ... inizierà quindi un nuovo gioco ...

Modificato da El Diablo
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Visto che la linea sembra tornata buona, vi posso finalmente postare la ventesima tappa del Giro! :D

 

 

 

Ventesima tappa:
Nella prima parte di tappa non succede granché, va via la fuga ma nel gruppo non si muove nessuno, non essendoci terreno adatto (due belle salite a metà tappa ma poi moltissima pianura). Comunque c'è grande selezione ed i nostri dopo aver lavorato lasciano Pantani solo con Chiappucci. Si incarica la Saeco di tenere sotto controllo la corsa.
Quando inizia la salita verso il Castello di Canossa il gruppo è composto da 57 unità ed è tirato da Savoldelli. Pantani cerca con difficoltà di recuperare posizioni pilotato da Savoldelli, ma se lui è nella pancia del gruppo, Simoni è addirittura in coda!
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E infatti quando iniziano gli scatti, in cui prendono parte anche gli "immediati" inseguitori in classifica dei due contendenti la rosa, Pantani riesce a prendere facilmente la testa del gruppo e mette Chiappucci a fare il ritmo, mentre Simoni è ancora dietro e resta addirittura vittima di un buco! Potrebbe essere il momento buono per attaccare...
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...e invece no. Pantani resta in gruppo, facendosi tirare da Chiappucci, apparentemente disinteressato all'attacco di Basso, Gotti, Di Luca e Cunego, che comunque restano abbastanza controllati dal bel ritmo del Diablo, ma soprattutto facendo la corsa sul solo Simoni. E Gibo, dopo essere rientrato sul gruppo ed averlo risalito tutto sui pedali, senza nemmeno fermarsi a guardare gli altri scatta! Mancano solo 4km, sa che se vuole vincere il Giro deve muoversi. S.Sanchez e Pantani si attaccano alla sua ruota.
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Quando Simoni si siede, Pantani gli è ancora addosso. Per un po' i due vanno su seduti, Simoni capisce che non c'è niente da fare, non ne ha per staccarlo. Pantani pensa quasi ad uno scatto per provare a chiudere in bellezza, con una tappa, ma poi pensa alla crisi avuta nella tappa dello Stelvio per aver esagerato nell'ultimo chilometro e preferisce andare sul sicuro. I due riprendono tutti i big tranne Basso, che ha un vantaggio rassicurante ed un buon ritmo. Quando per loro inizia l'ultimo chilometro, Basso è già passato sotto il triangolo rosso da oltre 50".
XrSl4Cz.jpg
Pantani a 900m dal traguardo passa in testa, dopo 300m scatta, nessuno lo segue, vola, recupera su Basso ma non riesce a riprenderlo prima del traguardo. Tappa ad Ivan Basso, Pantani staccando Simoni mette il sigillo sul Giro d'Italia!
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Pantani arriva a 17" da Basso, Simoni a 39", Di Luca a 57", Gotti e Cunego a 1'07"; e questa è la nuova generale, molto probabilmente quella finale del Giro.
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bravissimo !  :rolleyes:

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quelle sono le percentuali di miglioramento dei valori ... se un ciclista è giovane sono positive perché ha margini di miglioramento, mentre più è "vecchio" più quel valore cala fino a diventare negativo ... questo non vuol dire che peggiora, ma che non può migliorare ...

 

l'assegnazione degli allenatori mitici, rispettando il risultato "eccellente" aumenta tutte le percentuali e porta anche in positivo quelle negative ... se assegni troppi ciclisti allo stesso allenatore, quando superi il limite la sua resa scende da eccellente a monto buona e così via, e le percentuali calano ...

 

puoi decidere il tipo di miglioramento che prediligi per quel corridore ... a Chiappucci e Pantani ad esempio, metti su "corse a tappe" miglioreranno più in fretta in salita ed a crono ... a Pulnikov e Sierra metti "scalatore" e aumenteranno più in fretta in salita ... a Sorensen e Barbero classiche collinari, a Chiesa e Roscioli lottatore (aumenta tempra e resistenza valori utili per chi va in fuga ...

 

nella pagina del manager hai 4 caratteristiche che partono da 2 e 8 punti da assegnare (poi, man mano che ottieni risultati guadagni altri punti) ... se assegni gli 8 punti iniziali allo sviluppo dei giovani portandolo a 10 i tuoi giovani miglioreranno più in fretta

 

quando le percentuali arrivano a 99, il salto successivo aumenterà di un punto il valore di quel corridore ...

 

... man mano che la carriera va avanti, ti capiterà anche di vedere tra le notizie che il tal corridore è salito di livello ... 

nell'impostare i ciclisti con l'Editor, ci sono 4 livelli di miglioramento e 7 livelli di sviluppo ... 

lo sviluppo corrisponde alla potenzialità del ciclista e più si imposta alta più il miglioramento sarà evidente tra un livello e l'altro ...

 

c'è anche l'inizio età di decadenza ... un ciclista che raggiunge quella soglia d'età, quando passa al primo gennaio dell'anno successivo perde dei punti ...

 

io l'ho impostata per tutti al massimo, cioé 37 anni ... questo consentirà per i primi 6 anni di carriera a tutti i big, anche quelli più anziani come Hinault, Fignon, Lemond e Delgado, di non perdere punti, anche se il loro progresso avrà valori negativi (il valore che mi chiedevi all'inizio) ...

 

nel contempo, tutti i giovani inseriti ... Aru, Barguil, Majka e tantissimi altri, man mano che la carriera procede, diventeranno più forti, per cui fino al sesto anno di carriera il livello del gioco aumenterà in difficoltà ... poi, dal settimo i più anziani inizieranno a decadere ...

... e dall'ottavo scadranno tutti i contratti per cui finirà il realismo e tutti i ciclisti potranno cambiare squadra ... inizierà quindi un nuovo gioco ...

Ok grazie :wink: 

 

bravissimo !  :rolleyes:

 :D Peccato non aver vinto la tappa, ma ho voluto concentrarmi sulla classifica. Dopo aver "aspettato" Simoni ed averlo seguito si poteva provare a scattare ma ho preferito non rischiare!

 

Me la sono riletta tutta, e ti seguo anche se in ritardo!

Ottima prestazione al giro!

 :thumbup: 

Però attenzione perché manca l'ultima tappa e potrebbe passare Filippo :mrgreen: 

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Classifiche finali Giro:

Ed ecco la classifica generale finale (per sbaglio non ho messo il replay del podio), con Pantani che vince per 1'09" su Simoni; Giro chepoteva sembrare già vinto dopo 10 tappe, mentre c'è stato il tempo di perdere la maglia rosa e di riconquistarla. Chiappucci chiude 7mo.

G6ZQ9TN.pngLa maglia a punti va a Pantani, quella di miglior scalatore a Simoni, che è anche miglior giovane.

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Giugno:

Mando gli uomini più stanchi per 5 giorni in Puglia a riposarsi... forse 5 giorni è poco, fatto sta che tornano come prima... :? 

 

Poi Delfinato e Tour de Suisse in cui mandiamo per lo più gregari "riempitivi" fuori forma che dopo un po' si ritirano, perché quelli che faranno il Tour sono reduci dal Giro (Pantani e Chiappucci), stanchi ancora dopo le Ardenne (Roche e anche Sorensen, che però chiede lo stesso di andare in Svizzera) o semplicemente non vogliono passare per le due corse prima del Tour (Visentini). Alla fine solo in 5 corrono: 3 al Delfinato e 2 al TdS; la forma però è ancora bassa e i risultati zero (forme talmente basse che non valeva nemmeno la pena di giocarle in 3D le tappe, ho giocato solo quelle incui dovevo far ritirare i riempitivi...).

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Ecco invece i Campionati Nazionali:

 

Campionato italiano ITT: Vince Nibali; il nostro migliore è Visentini 27mo.

Campionato italiano in linea: Il nostro leader è Giupponi, che tenta di accodarsi agli scatti degli uomini che partono sull'ultimo strappo, ma perde la loro ruota poco prima dello scollinamento. Alla fine vince Bettini dopo aver ripreso e staccato nel finale Nibali, solo in testa alla corsa da svariati chilometri, che sembrava lanciato verso una bella doppietta tricolore.

sT6X3Dv.jpg

Campionato danese in linea: Sorensen è 13mo, regola il secondo gruppetto.

Campionato svizzero in linea: Pochi partenti, quindi la prima fuga che va via è quella buona e sono i fuggitivi a giocarsi il titolo. Noi inseriamo Machler, l'unico gragario che aveva corso a Giugno con obiettivi di preparazione. E la buona forma la dimostra in strada stacca tutti gli altri poco alla volta senza mai scattare e vince in solitaria!

nNeGoO9.jpg

Camipionato ucraino il linea: Pulnikov è fuori forma ed arriva 13mo... su 13! :P

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tour-de-france.jpg

 

Presentazione

Una presentazione molto veloce visto che al contrario del Giro ci presentiamo con molte meno ambizioni...

 

Il roster

Ci presentiamo con un roster di livello molto alto, il problema è che solo Giupponi è in ottima forma, gli altri devono sperare di prenderla correndo.

Pantani - Forma sul 70-75 che un po' può salire ma poi dovrebbe calare a fine Tour, punterà a qualche tappa.

Chiappucci - Simile a Pantani.

Roche - Anche lui lontano dal top, punterà a risultati parziali; peccato perché se fosse stato bene sarebbe stato un uomo su cui puntare almeno per una top 10 o addirittura top 5 (difficile).

Giupponi - Grande forma, buone capacità in salita, punterà alle fughe nelle tappe più dure e forse alla maglia a pois.

Visentini - Arriva con forma scarsa per colpa del Giro d'Europa che gli ha fatto accumulare subito troppi giorni di corsa, cercherà di aiutare gli altri e nel finale di corsa può cercare qualche fuga. È anche arrabbiato perché voleva fare il Giro.

Perini - Solido ovunque, non eccelle in nessun terreno, in una squadra come la nostra può trovare spazio per la gloria personale.

Sorensen - La forma non è granché, ma se cresce nella seconda metà del Tour può provare qualcosa in tappe di mosse.

Bontempi - Forma pessima deve sperare di arrivare vivo alla terza settimana per poter fare qualcosa.

Abdoujaparov - Come Bontempi.

 

Il percorso

Percorso in stile Tour anni '90 con molti chilometri a cronometro individuale ed una cronosquadre di 71km! Ma non mancano le salite, che iniziano già dalla prima settimana e sono una costante durante tutta la corsa. Con una condizione buona per tutta la squadra, e quindi l'obiettivo di vincere, avremmo dovuto limitare i danni a cronometro (danni che sarebbero stati comunque molto pesanti) e poi inventarci qualcosa nelle tappe dure. Così invece credo che ci limiteremo a puntare sulle fughe.

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Giugno:
Mando gli uomini più stanchi per 5 giorni in Puglia a riposarsi... forse 5 giorni è poco, fatto sta che tornano come prima... :?
 
Poi Delfinato e Tour de Suisse in cui mandiamo per lo più gregari "riempitivi" fuori forma che dopo un po' si ritirano, perché quelli che faranno il Tour sono reduci dal Giro (Pantani e Chiappucci), stanchi ancora dopo le Ardenne (Roche e anche Sorensen, che però chiede lo stesso di andare in Svizzera) o semplicemente non vogliono passare per le due corse prima del Tour (Visentini). Alla fine solo in 5 corrono: 3 al Delfinato e 2 al TdS; la forma però è ancora bassa e i risultati zero (forme talmente basse che non valeva nemmeno la pena di giocarle in 3D le tappe, ho giocato solo quelle incui dovevo far ritirare i riempitivi...).

 

 

gli stages tempo libero non riducono la fatica la migliorano il morale  :rolleyes:

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La corsa

Tappa 1: Indurain vince la crono iniziale (19km tanto per scaldarsi). Migliore dei nostri Giupponi a 57", poi Pantani a 1'05" e più lontani tutti gli altri.

Tappa 2: Arrivo in volata a cui i nostri non riescono a prendere parte. Vince Jalabert.

Tappa 3: Idem; stavolta vince McEwen.

Tappa 4: Primo tappone con arrivo in salita. Vince Indurain che regola al fotofinish Armstrong in un tiratissimo arrivo a due. I nostri non riescono ad inserirsi in nessun attacco; nella salita finale Giupponi tenta di fare il meglio che può e arriva a pochi metri dal quarto gruppetto 27mo a 5'11".

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Tappa 5

Nella cronosquadre sappiamo di essere svantaggiati dalla forma più bassa rispetto a tutti gli altri, ma cerchiamo di giocarcela con una prova molto attenta dal punto di vista strategico, basata sulla compattezza della squadra.

Quando passiamo al primo intertempo siamo primi, ma mancano ancora la maggior parte delle squadre e soprattutto tutte le più forti. Comunque un buon inizio. Intanti siamo rimasti in 8 perché Abdoujaparov, che a crono non va ed è fuori forma, ha fatto qualche turno in testa a tutta e poi si è sfilato.

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Quando sono passate tutte le squadre ci troviamo 4ti in classifica a 31" dalla T-Mobile. Buon inizio.

Continuiamo compatti nella seconda parte, con qualcuno che alza anche un po' il ritmo delle tirate. Quando passiamo al rilevamento, però, siamo solo terzi, sopravanzati da Fassa Bortolo e Saxo Bank.

Ci supera anche la US Postal e nella classifica finale del terzo intertempo siamo 7mi. Il distacco dalla T-Mobile però è di 55", quindi abbiamo mantenuto costante la perdita di poco più di un secondo al chilometro.

NmYKSqI.jpg

Nella terza parte vedo che siamo gli unici che hanno ancora otto uomini insieme, quindi c'è la possibilità di recuperare in caso di calo degli avversari, che ora faranno più fatica e rischiano di essere costretti a limitare la velocità per non perdere ulteriori pezzi. E infatti, quando i nostri passano al traguardo sono 2di, hanno superato la Saxo dandogli 14" nell'ultimo intertempo e si sono avvicinati alla Fassa, facendo meglio di 12" nell'ultima parte. Non un grande guadagno in termini cronometrici, ma comunque un guadagno, anche per quanto riguarda le posizioni.

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E alla fine grazie al crollo della US Postal recuperiamo un'altra posizione, chiudendo 5ti a 1'30" dalla T-Mobile vincitrice. Buona prova per noi.

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Tappa 6: Tappa di alta montagna vinta da Armostrong in solitaria, Pantani cerca di resistere più che può per testarsi, resta in un gruppo che non risponde alle mosse dei primi sull'ultima salita, poi si muove con Riis e Vinokurov all'ultimo chilometro, perdendo le loro ruote proprio allo scollinamento. In discesa si lancia all'inseguimento ma chiude ad un minuto dal gruppetto Riis, venendo raggiunto proprio sul traguardo dal gruppetto Froome. Alla fine quindi è il primo del quarto gruppetto, a 4'30" da Armstrong, che prende la maglia gialla.

Tappa 7: Si arriva allo sprint; vince Bennati. I nostri ancora non sono in grado di competere.

Tappa 8: Arrivo su uno strappo e vince ancora Armstrong, stavolta regolando Contador e Nibali.

Tappa 9: Giorno del Mont Ventoux. Roche va in fuga, quando inizia la salita l'Irlandese inizia a scandire un ritmo che gli altri non reggono.

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Dietro però la corsa si accende subito e quando mancano ancora poco meno di 12km al traguardo Roche viene ripreso da Armstrong, che è partito e sta tentando di lasciarsi dietro tutti.

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Ancora una volta quindi ci ritroviamo a fare da spettatori, mentre l'americano va a vincere ancora.

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Tappa 10: Guardini vince in volata, i nostri provano a lanciarsi ma non riescono a sprintare con i migliori. Chiudono 16mo e 17mo dopo aver fatto la volata insieme; letteralmente. :mrgreen: 

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Tappa 11: Tappa mossa ma non molto dura. Sorensen va in fuga, e l'azione sembra avere buone possibilità di arrivare. A 34km dal traguardo al gruppetto si aggiunge la coppia A.Schleck-Tonkov, partita in contrattacco dal gruppo.

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Con l'arrivo dei due il ritmo si alza, e a 18km dal traguardo Schleck parte staccando tutti tranne il nostro, che resta francobollato alla sua ruota. Il danese però paga lo sforzo e dopo un po' inizia a soffrire anche stando a ruota. Intanto Tonkov cerca di rifarsi sotto.

MBWmxRH.jpg

Alla fine il nostro molla sull'ultima leggera salita, Tonkov rientra e batte in volata Sanchez, mentre da dietro arrivano Armstrong, Indurain e Contador che riprendono Sorensen e lo staccano sull'ultimo strappetto di 200m che porta al traguardo.

Pvnf4DR.jpg

Modificato da MatteoJuve
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Tappa 12

Cronoscalata dell'Alpe d'Huez. Pantani all'intertempo è 3zo con 22" da Menchov e addirittura 2" dal compagno Roche. Quando passano i big paga 59" dal primo, Contador.

sS1WA6d.jpg

Al traguardo Pantani scavalca i due ed è primo. Ha dato 47" a Menchov nella senconda parte della salita.

xnu8m7S.jpg

Comunque il tempo finale non è granchè, infatti quando arrivano gli altri finisce in 22ma posizione, a 1'29" da Contador, che dà 1" ad Armstrong e 3" ad Indurain.

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Tappa 13

La corsa esplode già dalle prime due salite con in big che scollinano il secondo GPM alla spicciolata e quelli dietro che già hanno fatto una fatica enorme. Qualcuno dei nostri era andato in fuga sulla prima salita ma i big avevano subito ripreso i pochi che erano riusciti a partire.

oCbt7PO.jpg

Alla fine dopo una serie di colpi di scena in un testa a testa serrato è Indurain a vincere e stravincere. Froome 2do a 2'12", Armstrong crollato nel finale chiude a 2'21", Rominger 4to a 4'39".

Dv7ptPo.jpg

 

Tappa 14

Chiappucci riesce a centrare la fuga, sono in due al comando che vengono poi ripresi da altri uomini sulla seconda salita.

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Ma niente da fare. Presto il Diablo deve staccarsi.

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Vince Armstrong con 30" su Contador ed Indurain.

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Tappa 15

Nel tappone che parte ed arriva in Italia, ci prova Pantani; qui è sull'Izoard solo all'inseguimento di un battistrada partito sulla prima salita.

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Alla fine però finisce al solito modo con i big a giocarsi la tappa. Vince Indurain.

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Tappa 16

Tappa mossa: Roche attacca a metà tappa insieme a Botcharov lanciandosi all'inseguimento dei 5 fuggitivi del mattino.

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Da dietro però rinviene a gran velocità il gruppo, già pesantemente scremato dalla prima salita. Alla fine va via un terzetto sull'ultimo strappo e vince Tonkov.

 

 

Tappa 17

Guardando l'altimetria sembra una tappa da fughe, e Sorensen ci prova.

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Dietro però dopo aver lasciato fare per un po', il gruppo alza moltissimo il ritmo e a metà tappa la fuga già è riassorbita, ad eccezione di un unico battistrada che resiste ma solo per qualche altro chilometro. E il gruppo è composto da una ventina di unità, selezione incredibile!

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E alla fine la tappa è più distruttiva di un tappone: vince Indurain con 1'05" su Contador, Lemond, Armstrong e Riis, Tonkov 13mo paga 10'01", Hammond 191mo, ultimo, arriva dopo 1h34'33".

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Tappa 18: Crono vinta da Lemond con 24" su Armstrong. 4to a +48" Indurain, che conserva la maglia rosa.

 

Tappa 19: Tappa col pavé vinta da Duclos-Lassalle in solitaria.

 

Tappa 20

Visentini va in fuga, ma tre settimane di Tour ad arrancare alla ricerca di una gloria lontana si fanno sentire e a 43km dal traguardo è costretto a lasciare le ruote dei suoi compagni di avventura.

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La tappa la vince Riis.

 

Tappa 21

Pantani va in fuga, ma è solo l'occasione per fare vedere per l'ultima volta la maglia di primo della classifica UCI.

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La tappa la vince Jalabert nel classico volatone degli Champs Elisées.

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E si chiude quindi per noi un Tour che è stato davvero solo un'agonia, a parte qualche misero piazzamento abbiamo solo arrancato senza ottenere risultati di rilievo...

 

Ora cerchiamo di dimenticare questa brutta pagina e di continuare al meglio la stagione con uomini più freschi per preparare una Vuelta in cui fare bella figura e poi Mondiali e Lombardia.

 

 

PS: Una considerazione sullo svolgimento tattico delle corse, cosa che ha anche toccato noi in prima persona (visto che puntavamo sulle fughe). Praticamente in ogni tappa mossa c'è stato fuoco e fiamme, ma da subito, rimanendo spesso in lunghissimi testa a testa tra i big con tutti gli altri molto dietro. Anche al Giro si era vista grande bagarre tra gli uomini di classifica, ma qui la cosa è stata molto accentuata; sinceramente mi è parsa un po' esagerata, anche se poi riflettendoci non so se questo avvenga anche col gioco "pulito" (e non credo), ma col DFT è compresibile perché una startlist di questo livello può provocare svolgimenti di corsa particolari.

Modificato da MatteoJuve
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Dopo il Tour c'è il mese di Agosto e poi la Vuelta, noi però per non spremere gli uomini che andranno in Spagna (che a parte Sierra hanno tutti già corso abbastanza) mandiamo soprattutto all'inizio quasi solo gregari che hanno corso poco finora, facendoli anche ritirare presto nelle corse a tappe. All'Eneco invece mandiamo 5 degli uomini che faranno la Vuelta per aumentare la forma, Sierra in linea con la tabella di marcia della preparazione, mentre gli altri costretti a correre per recuperare condizione anche se già hanno corso abbastanza (non molto) finora; gli altri ancora sono a casa perché oltre alla Vuelta non possono correre sennò rischiano di esagerare. Purtroppo di più non si può fare per quest'anno...

 

 

Corro in 3D solo Vattenfall e San Sebastian, due classiche importanti, anche se non ci presentiamo con una squadra con grandi speranze. Ora vedo se riesco a postarle però perché sta per iniziare la finale dei Mondiali...!!! :rolleyes:

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Vattenfall Cyclassics

Con Abdoujaparov in difficoltà dall'inizio, puntiamo sullo scatto di Sorensen sull'ultimo strappo.

ergTg1w.jpgSorensen riesce a portare via un gruppetto che però presto si divide ulteriormente. Gilbert stacca tutti e sono in tre ad inseguirlo. Tra questi c'è anche Sorensen che però dopo un po' molla, quando mancano meno di 9km al traguardo.

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E alla fine vince in solitaria proprio Philippe Gilbert! Sorensen purtroppo si è dovuto lasciar riprendere e sfilare dal gruppo.

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Clasica San Sebastian

Visentini non è in condizioni tali da poter stare con i primi; arriva un gruppetto di otto uomini a giocarsela e vince Bartoli.

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