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lui per nn sbagliare l' ha chiesto a tutti :lol:

sinceramente ho mancato bubba :ph34r:

PS Prima di continuare sondaggio:

La Tirreno come volete che ve la racconto, in un resoconto o in due (Prima parte e seconda parte con le tappe mosse)??

A 5 risposte si continua :thumbup:

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due

due

Allora per partire mi serve o un voto per la due o tre voti per la uno :biggrin:

La Tirreno come volete che ve la racconto, in un resoconto o in due (Prima parte e seconda parte con le tappe mosse)??

Classifica:

un resoconto 0 voti

due resoconti 2 voti :thumbup:

By

Ranaetta

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Parte uno: Livorno-Rosignano; Montecantini Terme-Montecantini Terme; San Miniato-Monsummano Terme.

Prime tre frazione della Tirreno-Adriatico designate per i velocisti.

La prima frazione è stata corsa dal vice-allenatore Martinelli, il quale non riesce a controllare ottimamente la corsa, facendosi sfuggire una fuga di tre corridori: Van Avermaet, Iglinskiy e Burghardt. I due della BMC non riescono ad imporsi però allo sprint dell’uomo Astana, ovvero Iglinskiy che si conserva e poi batte i due compagni di fuga nella volata, secondo arriva Van Avermaet. Il gruppo lo regola Cavendish a seguire Swift.

La seconda tappa è già ricca di emozioni poiché il nostro Poels deve cercare di incominciare a strappare la maglia nelle mani di Van Avermaet, primo a 13 punti. Poels, con tutte le sue energie e con l’aiuto di Cunego sull’ultimo GPM riesce a vincere tutti e due i traguardi della montagna, riuscendo a fare anche selezione alla fine per la volata. Negli ultimi metri a giocarsi la corsa sono pochi e quello più in forma è Pozzato, il quale va come una freccia verso il traguardo, quindi Cunego lo prova a seguire e attaccato alla sua ruota alla fine riesce quasi a superarlo; buon secondo posto comunque per noi! Terzo Pietropolli.

La terza tappa prevede un altro arrivo in volata anche se i due GPM posti abbastanza vicini all’arrivo fan ben sperare i fuggitivi. La gara però è molto controllata e si arriva alla vigilia dei gran premi della montagna col gruppo compatto. Prima della salita si avvantaggia Agnoli, il quale grazie all’aiuto di Malori dietro riuscirà a prendere il GPM, secondo grazie a Cunego, Poels che si porta al primo posto a pari merito con Van Avermaet. Il secondo GPM va a Cunego che stacca tutti; ce la fa anche a fare la volata, dove però non riesce ad uscire dalla ruota di Veloso che è schizzato come una scheggia! Terzo Gasparotto.

pcm0246.png

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pcm0282.png

2ce5kie.jpg

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A domani con la seconda parte… Sarà dura vincere la classifica GPM, ce la farà Poels?

A dopo con le immagini!! :smilie_daumenpos:

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Tirreno, Parte 2

Le altre 4 tappe sono state ricche di emozioni, ma le vorrei raccontare in breve, al diavolo la suspance, conta che giochiamo!

Nella tappa 4 sono andati in fuga Iglinskiy e Gasparotto, per un bug guadagnono 11 minuti, ma dato che sono partiti al primo Sprint della giornata, posto molto presto, man mano la loro resistenza diminuisce. La LSV-Bianchi scatta e tutta la squadra si mette al servizio di Cunego e Poels, a poco a poco si staccan tutti tranne Poels e Cunego, il primo per guadagnare punti, il secondo per vincere! Ai meno 20 il vantaggio dei due Astana è di 8' (Iglinskiy, Gaspa a 7'), ma i due sono cotti e Cunego chiude e supera Iglinskiy verso i meno 3km. Tappa e maglia per il veronese, dietro Iglinskiy e Gasparotto c'è Chavanel a 4'.

Le altre due tappe vallonate vengono controllate da una gran squadra e soprattutto da un grande Agnoli; Cunego arriva secondo nella 5. tappa, preceduto solo da Kiserlovski andato in fuga; invece nella penultima giunge primo con un distacco sotto il minuto sul gruppo. Nei GPM Agnoli e Poels si alternano, regalando la maglia a quest'ultimo. Tappa finale vinta (grazie al bug :mellow: ) da Nocentini nello sprint di gruppo, secondo Capecchi, poi Bellotti e Cunego.

Alla prossima con il riassunto di marzo...

Gli screen li abbandono un po', almeno per quest'anno, per rendere più scorrevole la storia :thumbup:

Poi con una squadra più forte e con commenti gara a gara... vedrete la mia miglior grafica!! :twisted:

A bientod!

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