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[PackIta] Gli utenti nel ciclismo


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Dopo una pausa piuttosto lunga, continuiamo il nostro viaggio in Portogallo. A due tappe dal termine ricordiamo che in testa alla generale c'è Emanuele Sella. La quarta tappa presentava sempre un percorso piuttosto mosso, ma la corsa è stata sempre bloccata. Alla fine si è arrivati ad uno sprint a ranghi ridotti. Circa 65 corridori a giocarsi la tappa. Ad avere la meglio è stato il colombiano della Mapei Bricobì, Leonardo Duque, che conferma il suo amore per questi traguardi. Alla vigilia della cronometro, Sella mantiene la leadership nella generale

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Ordine di arrivo

1. L.Duque (Mapei)

2. L.Paolini (Saeco) st

3. R.Pidgorny (Better) st

4. P.Gilbert (Pearl Izumi) st

5. T.Voeckler (Saeco) st

Classifica generale

1. E.Sella (Livestrong)

2. L.Paolini (Saeco) a 28"

3. P.Gilbert (Pearl Izumi) a 42"

L'ultima tappa, una cronometro di 16 km, sembrava destinata a cambiare il disegno della classifica generale e così è stato. Preventivato il crollo di Emanuele Sella che, sulla distanza di 16 km lascia per strada 2' 30" dicendo addio ai sogni di vittoria finale e, addirittura alla top 10. La cronometro è stata vinta dall'olandese della Emmelle Pontina, Joost Posthuma, che però era piuttosto lontano in classifica. Il vero vincitore di giornata è il tedesco Linus Gerdemann. Chiudendo la cronometro al secondo posto è riuscito a balzare al comando della classifica, vincendo la Volta ao Algarve, davanti a Gustav Eric Larrson.

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Classifica finale

1. L.Gerdemann (San Benedetto)

2. G.Larrson (Pescara Cycling) a 28"

3. F.Landis (Livestrong) a 32"

4. J.Fuglsgang (Santini) a 39"

5. F.Kessiakoff (Santini) a 47"

6. P.Gilbert (Pearl Izumi) a 51"

7. G.Meersman (Once Eroski) a 57"

8. J.Posthuma (Emmelle Pontina) a 58"

9. K.Kirchen (Pearl Izumi) a 1' 13"

10. S.Chavanel (Matrix) a 1' 20"

Prossimo appuntamento, Trofeo Laigueglia...

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TROFEO LAIGUEGLIA

Torniamo in Italia,per il Trofeo Laigueglia. La stagione sta entrando sempre più nel vivo, e le prime grandi corse si avvicinano. Meno di un mese alla Milano - Sanremo e i corridori stanno iniziando a fare sul serio.

Il Laigueglia si è indurito rispetto agli ultimi anni, con una 4° salita da scalare. Il problema è che, come al solito, è stata posta ai 30 km dal traguardo, quindi i corridori potrebbero avere paura a partire presto. Starting list prestigiosa, con i favoriti che si chiamano Frank Schleck e Alejandro Valverde. quest'ultimo era dato come grande favorito, vista la buona condizione messa in mostra al Giro del Mediterraneo. A vincere però è stato il lussemburghese del team Italia. La corsa, come preventivato, si è conclusa con un gruppetto di 20 uomini a giocarsela. Le salite avevano fatto una prima selezione, ma i capitani non si erano mossi per paura di sprecare energie. L'allungo all'ultimo km del più grande dei fratelli Schleck è stato decisivo e un sorprendente Evgeni Petrov, non è riuscito a colmare il gap.

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Ordine di arrivo

1. F.Schleck (Team Italia)

2. E.Petrov (Alessio) st

3. A.Arekeev (Cantine Tollo) st

4. L.Sanchez Gil (Credit Suisse) st

5. A.Valverde (Credit Suisse) st

6. G.Simoni (Fiat Ferrari) st

7. M.Albasini (Italia) st

8. D.Millar (Matrix) st

9. L.Bertagnolli (Saeco) st

10. S.Garzelli (Credit Suisse) st

Ed ora, prima di proseguire con il racconto di quel che è accaduto nel mese di febbraio, andiamo a vedere le squadre che parteciperanno alla Parigi - Nizza. La Aso, che ha pubblicato l'elenco da poche ore, non ha tradito le attese, confermando le 18 squadre Pt ed invitando le 4 migliori squadre professional. Non sappiamo ancora con precisione i nomi dei partecipanti, ma è certo che ci attende una bella sfida

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TOUR DU HAUT VAR

Ma torniamo ai racconti. Si è disputato anche il Tour du Haut Var, una delle tante sfide francesi, composta da sole due tappe. Pochi nomi prestigiosi al via e grande confusione all'interno del gruppo. Confusione che ha permesso alla prima fuga di andare in porto, con l'austriaco Robert Gaszmayir a regalare il primo successo al team Telecom.

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Ma anche la seconda tappa, caratterizzata dalla confusione, regala sorprese. Ad alzare le mani al traguardo è l'americano Fred Rodriguez, vincitore di una tappa al Giro 2004 che, andato in fuga insieme a Henao, Bertogliati e Tankink, è riuscito ad arrivare al traguardo e, approfittando della debacle dei precedenti leader, portandosi anche in testa alla generale

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Davvero un gran momento per la Santini Campagnolo che, con Vinokourov prima e Rodriguez poi, si sta togliendo grandi soddisfazioni... prossimo appuntamento con la Vuelta a Andalucia che, a nostro giudizio, è stata una delle sfide più avvincenti del mese...

[continua...]

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Siamo molto contenti e onorati di partecipare alla Paris - Nice dopo che l'ASO, società organizzatrice dell'evento, ha confermato la partecipazione del nostro team. Andiamo in terra francese carichi di speranze e con una squadra di buon livello sperando di essere competitivi come lo siamo stati fino ad ora. Ancora non abbiamo deciso i nostri 8 atleti che gareggeranno, ma non è esclusa la partecipazione di un leader.

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MATRIX TEAM

Dopo un 10° posto nella classifica finale del dell'Algarve con Syl.Chavanel,

ancora un piazzamento nel Laigueglia : 8° D. Millar

Siamo molto soddisfatti aspettiamo con ansia le corse più importanti

:smilie_daumenpos:

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VUELTA A ANDALUSIA - RUTA DEL SOL

Altra corsa spagnola, molto interessante. Nomi interessanti al via, come Fabian Cancellara, Igor Anton, Oscar Sevilla, Juan Josè Cobo, Tejay Van Garderen. La prima tappa è subito molto interessante, con arrivo in salita in cima al Puerto della Guardia. Nessuno ha però il coraggio di prendere in mano la situazione di controllo della corsa, e così due ciclisti semisconosciuti, Jim Aernouts e Carlos Ibanez, riescono a prendere il largo e tenere il vantaggio sul gruppo. E' proprio Aernouts ad avere l'energia necessaria per piazzare l'allungo decisivo nel finale e vincere la tappa

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Il gruppo si è svegliato solo nel finale ed è comunque riuscito a limitare i danni a 45". Tra tutti il più brillante è stato Danny Pate della Pescara Cycling, che è riuscito a chiudere al terzo posto. Un po' in difficoltà il suo compagno, Igor Anton

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Ordine di arrivo

1. J.Aernouts (Post Swiss)

2. C. Ibanez (Cafè de Colombia) a 15"

3. D.Pate (Pescara Cycling) a 45"

4. V.Efimkin (Mapei) st

5. L.Jegou (Mobilvetta Formaggi) st

Classifica generale

1. J.Aernouts (Post Swiss)

2. C. Ibanez (Cafè de Colombia) a 25"

3. D.Pate (Pescara Cycling) a 1' 03"

La seconda tappa era l'unica riservata ai velocisti. Ma le squadre delle ruote veloci, anche in questa circostanza, non sono state capaci di tenere chiusa la corsa, e così Nicolas Portal, fuggitivo del mattino, è riuscito a conservare un vantaggio minimo sugli inseguitori, ma sufficiente per portare a casa il successo di tappa, numero 1 in stagione

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Ordine di arrivo

1. N.Portal (Enfants Z)

2. D.Viganò (Pescara Cycling) a 21"

3. A.Baranauskas (Post Swiss) st

4. N.Lelarge (Lotus Quartz) st

5. A.Cruz (Cafè de Colombia) st

Classifica generale

1. J.Aernouts (Post Swiss)

2. C. Ibanez (Cafè de Colombia) a 25"

3. D.Pate (Pescara Cycling) a 1' 03"

[continua...]

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Nella terza tappa le squadre dei big sembrano finalmente aver capito che bisogna iniziare a lavorare presto per impedire alle fughe di arrivare. E così è stato nella terza tappa di questa Vuelta a Andalucia. Con un accordo quasi comune, gli uomini della Mapei, della Pescara e della Santini, hanno iniziato a tirare fin dalle prime fasi di corsa, mandando in crisi il comunque coriaceo Jim Aernouts, leader in mattinata. Ai 25 km dal traguardo, dopo l'ultimo Gpm, davanti erano rimasti in 11: Mauricio Ardila, Fabian Cancellara, Vladimir Ekimkin e Tony Martin (Mapei), Oscar Sevilla e Dries Devenyns (Wind), Prymeslaw Niemec e Giampaolo Caruso (Santini Campagnolo), Danny Pate (Pescara Cycling), Anthony Roux (Gatorade) e JuanJo Cobo (Fuji).

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Dopo un lungo procedere in comune accordo, ai 10 km dal traguardo, sfruttando la superiorità numerica della propria squadra, è stato Fabian Cancellara a tentare un deciso allungo

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Dietro è scoppiato il panico, con i 3 della Mapei che, naturalmente, non avevano alcuna intenzione di tirare, e gli altri che si studiavano. Nel frattempo Cancellara, con le sue indubbie doti di passista, continuava a guadagnare. Alla fine, tutto solo, è stato Oscar Sevilla a riprendere lo svizzero e così, ai 5 km dal traguardo, i due si sono trovati soli al comando

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La fatica fatta da Sevilla per chiudere sullo svizzero però è stata notevole, e così lo spagnolo, sullo strappetto finale (200 mt) si è piantato e Spartacus è andato a conquistare il suo secondo successo stagionale, balzando anche al comando della generale

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Ordine di arrivo

1. F.Cancellara (Mapei)

2. O.Sevilla (Wind) a 21"

3. M.Ardila (Mapei) a 1' 29"

4. V.Efimkin (Mapei) st

5. D.Devenyns (Wind) st

Classifica generale

1. F.Cancellara (Mapei)

2. O.Sevilla (Wind) a 29"

3. M.Ardila (Mapei) a 1' 41"

Il giorno successivo si è disputata la cronometro, 9 km completamente pianeggianti. Neanche a dirlo, il dominatore è stato sempre lui, Fabian Cancellara. La sua prima cronometro stagionale vinta ha anche significato, probabilmente, la vittoria finale di questa Andalucia perchè, come nelle previsioni, il suo principale rivale Oscar Sevilla ha sofferto, e parecchio, i km contro il tempo, lasciando in strada quasi un minuto

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Classifica generale

1. F.Cancellara (Mapei)

2. O.Sevilla (Wind) a 1' 07"

3. D.Pate (Pescara) a 1' 51"

L'ultima tappa non sarà semplice passerella, poichè vi saranno diverse salite da affrontare ma, vedendo la situazione, sarà dura spodestare Cancellara dalla testa della corsa

[continua...]

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Dopo una pausa natalizia, si riparte con la story... le prime vere grandi sfide si avvicinano, con Parigi - Nizza e Tirreno - Adriatico alle porte. Ora è comunque ora di concentrarci sull'ultima tappa della Vuelta a Andalucia

Con Cancellara saldamente al comando della generale, l'ultima tappa della Vuelta a Andalucia, nonostante un percorso movimentato, sembrava avere poca storia. Ad animare la corsa ci ha provato il polacco Prymeslaw Niemec della Santini Campagnolo. Con una folle azione ai 50 km dal traguardo ha provato a far saltare il banco. Ma non c'è stato niente da fare di fronte al dominio Cancellara. Sull'ultima salita è stato proprio lo svizzero a chiudere sul polacco, seguito dal solo Oscar Sevilla. I tre si sono andati a giocare la tappa e, con un Niemec stanco e un Cancellara disinteressato, è stato Sevilla a vincere, conquistando il primo successo stagionale.

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Ed ecco il verdetto finale della corsa

Ordine di arrivo

1. O.Sevilla (Wind)

2. F.Cancellara (Mapei) st

3. P.Niemec (Santini) st

4. A.Grivko (Telnet) st

5. C.Barbosa (Wind) a 31"

Classifica finale

1. F.Cancellara (Mapei)

2. O.Sevilla (Wind) a 59"

3. P.Niemec (Santini) a 2' 04"

4. D.Pate (Pescara) a 2' 34"

5. V.Efimkin (Mapei) a 3' 01"

6. M.Ardila (Mapei) a 3' 06"

7. J.Cobo (Fuji) a 8' 42"

8. I.Anton (Pescara) a 9' 40"

9. A.Roux (Gatorade) a 9' 50"

10. D.Devenyns (Wind) a 10' 02"

E intanto viene promulgata la lista delle squadre che parteciperanno alla prossima Tirreno - Adriatico

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Manca ormai poco alla fine del mese di febbraio, i prossimi appuntamenti saranno in Italia con il Giro di Sardegna, ma ci saranno anche le prime sfide sul pavè...

[continua...]

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  • 2 weeks later...

GIRO DI SARDEGNA

E siamo giunti a raccontare il Giro di Sardegna, uno degli ultimi appuntamenti del mese di febbraio. Al via tanti nomi di spicco, da Edvald Boasson Hagen (Credit Suisse) a Giovanni Visconti (Team Italia), passando per Paul Martens (San Benedetto) e Dario Cataldo (Saeco).

La prima tappa, con partenza e arrivo ad Olbia, si decide allo sprint, con il sempre verde Robbie McEwen che, battendo Francesco Ginanni e Jens Keukeleire, regala un altro successo alla Credit Suisse Cycling Team.

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Ordine di arrivo

1. R.McEwen (Credit Suisse)

2. F.Ginanni (Fiat Ferrari) st

3. J.Keukeleire (Saeco) st

4. M.Belletti (Alessio) st

5. M.Fischer (Credit Suisse) st

Classifica generale

1. R.McEwen (Credit Suisse)

2. F.Ginanni (Fiat Ferrari) a 8"

3. J.Keukeleire (Saeco) a 12"

La seconda tappa, che prevedeva un percorso più vallonato, ha fatto selezione, mettendo in difficoltà numerosi velocisti. Ci si poteva aspettare un attacco di qualche uomo importante ma i 23 uomini che erano rimasti al comando hanno preferito studiarsi e giocarsi la vittoria in volata. A spuntarla è stato lo svizzero Michael Albasini, che con uno sprint regale ha beffato il buon Dario Cataldo. Per Albasini arriva anche la leadership nella classifica generale

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Ordine di arrivo

1. M.Albasini (Team Italia)

2. D.Cataldo (Saeco) st

3. A.Bertolini (Fiat Ferrari) st

4. P.Martens (San Benedetto) st

5. K.Moerenhout (Saeco) st

Classifica generale

1. M.Albasini (Team Italia)

2. D.Cataldo (Saeco) a 8"

3. A.Bertolini (Fiat Ferrari) a 12"

La terza tappa è stata teatro di un piccolo capolavoro da parte di un corridore belga poco conosciuto, Frederic Amorison, capace di sfruttare il finale vallonato e, con una sparata ai 1000 metri dal traguardo, ad anticipare i suoi avversari, conquistando la terza tappa. Successo che è stato importante anche perchè, grazie ai migliori piazzamenti ottenuti, gli ha permesso di scalzare dalla vetta della generale Albasini

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Ordine di arrivo

1. F.Amorison (Alessio)

2. A.Kunitski (Motorola) st

3. B.Bozic (Team Italia) st

4. A.Bazayev (Wind) st

5. D.Callegarin (Wind) st

Classifica generale

1. F.Amorison (Alessio)

2. M.Albasini (Team Italia) st

3. F.Ginanni (Fiat Ferrari) a 8"

Nella quarta tappa torna la pianura e tornano a salire in cattedra i velocisti della Credit Suisse Cycling Team. La formazione svizzera si conferma per l'ennesima volta padrona delle volate, con il secondo successo sardi di Robbie McEwen, condito anche con il secondo posto di Jimmy Casper. Non cambia nulla in classifica generale.

Il saggio poi dice che non c'è due senza tre, e così l'incontentabile McEwen si va a prendere anche l'ultima volata del Giro di Sardegna, portando a casa tre splendide vittorie. Un chiaro messaggio per gli altri velocisti, sulle condizioni dell'eterno australiano, che sta iniziando a fare un pensierino alla Milano - Sanremo. Passarella per Federic Amorison che, grazie ai piazzamenti, è riuscito a tenere la testa della generale, conquistando il Giro di Sardegna.

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Ordine di arrivo 4° tappa

1. R.McEwen (Credit Suisse)

2. J.Casper (Credit Suisse) st

3. B.Bozic (Team Italia) st

4. W.Bonnet (Team Wind) st

5. E.Boasson Hagen (Credit Suisse) st

Ordine di arrivo 5° tappa

1. R.McEwewn (Credit Suisse) st

2. J.Roelandts (Matrix) st

3. M.Fischer (Credit Suisse) st

4. M.Goss (Team Italia) st

5. N.Albert (Alessio) st

Classifica finale

1. F.Amorison (Alessio)

2. M.Albasini (Team Italia) st

3. F.Ginanni (Fiat Ferrari) a 8"

4. R.Jorgensen (Saeco) st

5. D.Cataldo (Saeco) st

6. M.Fischer (Credit Suisse) a 12"

7. A.Bertolini (Fiat Ferrari) st

8. P.Longo Borghini (Mobilvetta) a 14"

9. G.Verheyen (PDM) a 18"

10. A.Bazayev (Wind) a 20"

CLASSICA SARDA

La Settimana Sarda si è conclusa con la prova finale, ovvero la Classica Sarda, da Olbia a Pantogia. Molti dei protagonisti della corsa a tappe non si sono presentati al via della prova, che prevedeva un percorso pienamente pianeggiante, e a spuntarla è stato Jacopo Guarnieri che, battendo in volata Pierpaolo De Negri e Luis Macias, è andato a prendersi il suo primo successo stagionale.

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Prossimo appuntamento alla Omloop Het Niewsblad...

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