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La nostalgia delle due ruote...


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Parigi - Nizza
6a tappa: Saint-Paul-Trois-Châteaux - La Montagne de Lure (182,5 km)

Una tappa completamente inedita quella che porterà il gruppo da Saint-Paul-Trois-Châteaux a La Montagne de Lure, montagna soprannoninata anche "Piccola sorella del Ventoux". Nessuna corsa ciclistica di livello internazionale è mai arrivata fino alla cima di questa impegnativa salita: sono 13,8 km con una pendenza media del 6,6%, per di più posta al termine di una frazione che conta altri cinque gpm. Al termine della tappa avremo ben chiari gli effetti valori in campo: molti potrebbero essere già fuori dai giochi.

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La fuga di giornata vede 6 corridori all'avanscoperta, tra cui Giampaolo Cheula della Gerolsteiner. Il gruppo lascia fare, il vantaggio del gruppetto sale in pochi km.

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Ma il vantaggio diminuisce col passare dei km, diminuisce anche il numero dei fuggitivi: Quemeneur (Bbox) e Sonnery (Ag2r) perdono contatto.. intanto davanti cominciano le prime rampe dell'asperità finale, ma il gruppo rinviene forte.

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E dietro comincia la bagarre, i fuggitivi vengono raggiunti in un batter d'occhio. Il primo a scattare è Josè Angel Gomez Marchante, spagnolo del team Cèrvelo.

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Rispondono Casar, Moinard, Hesjedal e Jacob Fuglsang: quest'ultimo riesce a guadagnare qualcosa sui diretti rivali, ma manca ancora tanto.

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Ecco il momento chiave: parte Gesink, alla sua ruota Valverde! I due vanno a prendere Fuglsang, si forma un terzetto al comando...

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Ma il leader della generale, in stato di grazia, scatta in faccia ai 2 e si lancia verso la vetta!

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Dietro intanto rientrano altri corridori, si forma così un gruppetto a circa 20" da Valverde, comoposto da: Fuglsang, Moinard, Kirchen, Pellizzotti, Popovych, Colom e Gesink.

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Intanto Alejandro Valverde vince sulla Montagna di Lure, consolidando così il primato in classifica.

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  • Moderatori

A circa 30" Kirchen regola allo sprint Pellizzotti e Popovych, poco dietro Gesink e Colom.

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Perdono contatto Moinard e Fuglsang, che giungono a 1'05" da Valverde, raggiunti anche da un ottimo John Gadret.

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Ecco dunque i risultati di oggi, che vedono Valverde sempre piu leader.

Classifica di tappa

1. A. Valverde - Caisse d'Epargne 4h58'30"

2. K. Kirchen - Team Columbia st

3. F. Pellizzotti - Liquigas st

4. Y. Popovych - Astana st

5. R. Gesink - Rabobank st

6. A. Colom - Astana st

7. A. Moinard - Cofidis st

8. J. Gadret - Ag2r st

9. J. Fuglsang - Gerolsteiner st

10. A. Noè - Liquigas st

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  • Moderatori
Tirreno - Adriatico
3a tappa: Fucecchio - Santa Croce sull'Arno (166 km)

Le località di partenza e arrivo della terza tappa distano meno di una decina di chilometri: il percorso, variamente intrecciato attorno ai due paesi del Valdarno, sarà prevalentemente pianeggiante nei primi cento chilometri. A quel punto si entrerà nel circuito conclusivo: 3 giri da ventuno chilometri con le brevi salite di Poggio Adorno e Montefalcone che però difficilmente basteranno a scongiurare un arrivo a ranghi compatti.
Una curiosità: il circuito finale ricalca parte di quello che fu affrontato nel 2004 in occasione del campionato italiano vinto da Cristian Moreni.


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Come di consueto, dopo pochi km si sgancia un drappello di corridori. Oggi sono 3: Proni (ISD), Dion (Ag2r) e Fernandez (Cofidis), ma non costituiranno mai un pericolo per il plotone, infatti verranno raggiunti appena le varie squadre si saranno organizzate.

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A caratterizzare la tappa di oggi sono invece le cadute... Nello stretto circuito di Santa Croce sull'Arno (dove, tra l'altro, il ds Gori Simone aveva ottenuto un 2° posto in un campionato italiano da giovane :mrgreen: ) si registrano infatti numerose cadute, soprattutto nell'ultima tornata. A pagarne le conseguenze, come vediamo dalle immagini, sono Cavendish, Farrar, Bennati, Hoste, S.Sanchez G. , Evans, Andy Schleck, Bertagnolli, Pereiro, Zubeldia e molti altri corridori, che arriveranno al traguardo con 3' di ritardo.

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Intanto davanti Ginanni prova ad approfittare della situazione, portandosi in testa con a ruota il leader Pro Tour Tommaso Conforti. Sulla sinistra parte Failli, con a ruota Paolini.

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Proprio questi ultimi, portacolori del team Acqua & Sapone, riescono a scavalcare i due Gerolsteiner, portandosi nella posizione favorevole.

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Tommaso capisce subito il pericolo e si porta alla ruota dell'esperto Paolini...

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Ma quest'ultimo, con un'imperiosa volata, riesce a portare a casa la vittoria! Secondo ottimo Conforti, che conferma ancora il suo stato di grazia, terzo Bonnet, al fotofinish.

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  • Moderatori
Ecco i risultati di oggi. Grazie al podio, e complice la caduta di Bennati, il giovane Conforti riesce a guadagnare la 2° piazza in classifica generale, a soli 10" da Tom Boonen. Paolini sale terzo, a pari tempo con Conforti.

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Domani il tappone di Montelupone... I migliori saranno tutti la davanti, aspettiamoci un grande spettacolo!!
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  • 4 weeks later...
  • 3 weeks later...
  • 2 weeks later...
  • Moderatori

E allora eccoci qui... pronti per ricominciare da dove avevamo lasciato!

Tirreno - Adriatico

4a tappa: Foligno - Montelupone (171 km)

Sarà forse la tappa più attesa dopo le vivaci discussioni dello scorso anno attorno alle pendenze del muro di Montelupone che, secondo alcuni, sarebbero così ripide da correre il rischio di falsare l'intera corsa. Senz'altro ci sarà il primo vero scossone alla classifica generale. Al km 30 il primo GPM, agli 813 metri del passo del Cornello che potrebbe vedere la nascita di qualche tentativo a lunga gittata. Dopo il lungo falsopiano sulla provinciale 361, il percorso riprende ad essere nervoso e affronta in rapida successione la salita di Recanati e le due scalate a Montelupone che incoroneranno certamente un nome importante.
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Nei primi km di gara confusione in gruppo: molti cercano la fuga, ma QuickStep e Caisse d'Epargne provano a rintuzzare qualsiasi tipo di attacco...

La difesa delle due forti formazioni viene abbattuta solo al km 22, ai piedi del passo del Cornello, quando 17 corridori riescono ad evadere: tra questi, Pasquale Muto (Gerolsteiner) e Leonardo Bertagnolli (Diquigiovanni)

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Qualche km dopo altri 3 corridori si riportano sui fuggitivi: tra questi notiamo il forte campione russo Serguei Ivanov

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Prendono la salita verso Recanati (27 km dal traguardo) con circa 2' di vantaggio... generosissimo Bertagnolli che, con le sue drenate, riesce a stabilizzare il vantaggio della fuga.

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15 km al traguardo e primo passaggio sul muro verso Montelupone... il gruppo si è avvicinato molto, circa 1'20" il vantaggio dei battistrada... Bertagnolli ancora al comando.

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Ai 200m dallo scollinamento Pasquale Muto sferra l'attacco per aggiudicarsi i punti validi per il Gran premio della Montagna, nessuno sembra in grado di rispondere...

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Lo scalatore napoletano ex Miche - Silver Cross si lancia in discesa e ai 10 km dal traguardo il vantaggio sul gruppo compatto è di circa 30 secondi...

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La Saxo Bank tira forte, Fabian Cancellara e altri 2 compagni menano forte per andare a raggiungere Muto, ormai nel mirino ai 5 km.

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4 km al traguardo, comincia il tremendo muro di Montelupone: Muto è destinato ad essere raggiunto, avanzano i Gerolsteiner con Ginanni, Conforti e Gerdemann, nelle prime posizioni anche Schleck, Rodriguez O., Gilbert e Knees

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  • Moderatori

Conforti (in maglia ciclamino) opera un forcing per tenere avanti Linus Gerdemann, oggi capitano Gerolsteiner: Muto già raggiunto!

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500 metri al traguardo... Parte forte Joaquin Rodriguez Oliver che qui lo scorso anno stravinse: dietro di lui Knees, Gerdemann, Cobo e F. Schleck... sulla destra partono Chavanel e Gilbert.

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Ma niente da fare... qui a Montelupone Rodriguez Oliver ha una marcia in piu! Esulta davanti a Chavanel e un ottimo Knees... quarto Gilbert. A Gerdemann sono mancate le gambe nel finale: ottimo invece Conforti che, dopo aver tirato per il tedesco, è riuscito a tenere un ottimo 7° posto...

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Tom Boonen, leader della generale, chiude 26° con un ritardo di 59", dunque è ufficiale: Conforti leader della Tirreno - Adriatico!

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