[PCM09 Story] A noi ci piace vincere facile......

[El Kinex]

Bellissime vittorie con Cavendish e Rogers thumbup.gif

P.S.Gran belle immagini icon_wink.gif

Grazie x i complimenti e le immagini cerco smpre di farle più chiare possibili....

ottima vittoria di cavendish,anke se hai avuto un po di....fortuna...

In ogni corsa ci vuole sempre fortuna.

[El Kinex]

Paris-Nice
Tappa 5: Annonay - Vallon-Pont d'Arc

Tappa molto impegnativa divisa in due parti di cui la prima molto diffcile e complicata da gestire. La 2° invece è più semplice ma le fatiche accumulate nella parte iniziale si faranno sentire

La prima parte della corsa è molto movimentata a causa delle continue salite e il corridore più attivo è Tony Martin che si concentra sulle vittorie dei GPM vincendone ben 5 e poi anche un 2 posto che lo proiettano largamente in cima alla speciale classifica.

La prima parte di corsa è caratterizzata da continui scatti e controscatti che non permettono di creare una vera fuga, che alla fine nasce all'inizio del Col de Benas sotto l'impulso di Pfannberger(Kathusa). Con lui ci sono anche Noval(Astana), De la Fuente(Fuji Servetto), Kroon(Saxo Bank) e Pierfelici(Acqua & Sapone).

Il gruppo capisce che questi sono corridori molto temibili e al massimo la fuga guadagna 3' e in testa al gruppo si portano i corridori della Français des Jeux del leader Casar.

Il gruppo procede ad andatura sostenuta e il ritardo dalla fuga va via via in diminuzione. A 60km attacca a sorpresa Sylvain Chavanel che è sempre stato uno dei protagonisti della corsa negli anni passati. Per lui c'è 1'30" da recuperare ai 5 fuggitivi.

L'azione di Chavanel rompe la tranquillità che si stava creando e Dal gruppo partono insieme Wiggins e il leader Casar. Con loro va anche Michael Rogers che sembra essere il diretto avversario del leader Francese. I 3 a 40km dalla conclusione raggiungono Chavanel e solo 1' li divide dalla testa della corsa.

[El Kinex]

Il gruppo Casar con il passare dei km diventa sempre più numeroso con l'arrivo di Contador, Moreau, Egoi Martinez e altri ma il leader vuole fare un azione personale e ai -20km attacca con una fucilata impressionante a cui solo Rogers riesce a resistere e per loro ci sono solo 30" sulla fuga ormai disunita.

Davanti non c'è più armonia e di conseguenza iniziano gli scatti e il corridore più attivo è Kroon ma per sua sfortuna non riesce ad andarsene al contrario di Pfannberger che sull'ultimo strappetto se ne va tutto solo.

Dietro la fuga viene ripresa dal duo Casar-Rogers che a loro volta vengono ripresi dal loro vecchio gruppo. A poco più di 10km parte Egoi Martinez insieme a Kiryenka. Senza pensarci due volte ci si aggrega anche Rogers sorprendeno il leader Casar in un momento di distrazione. L'azione di Pfannberger si conclude ai -4km quando viene ripreso da questi 3 atleti che hanno 10" sull'altro gruppo.

L'austriaco, per la fatica, non riesce a tenere il ritmo dei 3. Quando mancano 2km davanti iniziano a studiarsi rallentando notevolmente favorendo il rientro del leader Casar e del vecchio Moreau. Ora la tappa se la giocano questi 5.

In volata non c'è storia e la tappa va a Christophe Moreau su Kiryenka e Martinez. Rogers e Casar vengono addiritura staccati dai 3 perdendo gli abbuoni. In classifica non cambia molto tranne che Rogers riesce a rosicchiare 6" grazie ad un traguardo volante vinto.
Domani ci sarà, forse, la tappa decisiva con l'arrivo sul Monte della Lure.

[fabian_cancellara]

dai ke ci riesci...

[andy93]

resisti

[El Kinex]

Tirreno-Adriatico
Tappa 2: Volterra-Marina di Carrara 177km

Anche la tappa odierna parte dalla Toscana e oggi dalla meravigliosa città Etrusca di Volterra. La tappa in se non difficilissima visto che il Monte Serra è molto lontano dal traguardo e la salita di Bedizzano non è molto impegnativa. Quindi si porspetta un arrivo in volata ma può anche non esserci.

Fin da subito la tappa è scoppiettante con i continui scatti degli atleti più coraggiosi. I più attivi sono Ginanni(Diquigiovanni) e Van Impe(Quick Step), che dopo molti tentativi riescono a portare via una fuga di 8 atleti. Innto dietro di loro inseguono Kness e Paolini con 40" di ritardo.

A 120km dalla conclusione iniza il Monte Serra che è una salita di circa 10km con una pendenza media del 7%. Queste pendenze a molti corridori fanno male e il primo che le subisce è Kness che perde subito le ruote di Paolini che più avanti riesce ad aggregarsi alla fuga.

Davanti l'armonia c'è e questo li porta ad avere 5' di vantaggio. In gruppo incominciano a muoversi le squadre e in testa al gruppo si porta la Columbia, del leader Cavendish, attuando il forcing con Albasini.

In cima la fuga passa da 8 a 7 componenti e il loro vantaggio, sotto il forcing Columbia, è sceso a 4' ma l'armonia ancora c'è e nessuno vuole saltare i turni per tirare.

[El Kinex]

Oltre alla Columbia, in testa al gruppo, si portano anche la Liquigas e la Rabobank. Questo fa si che il vantaggio della fuga dimiusce rapidamente. A 25km dalla conclusione dalla fuga, ormai senza più armonia, evadono Paolini, Van Impe e Gentili con un margine si solo 1' sul gruppo.

Il gruppo è lanciato verso il ricongiungimento e nei 3 di testa non c'è più voglis di continuare. L'unico che ci spera ancora è Luca Paolini che nella parte finale della salita di Bedazzano attacca ma il suo vantaggio è di solo 20" e davanti ci sono ancora 15km.

Anche il combattivo Paolini viene ripreso a poco meno di 10km dalla conclusione. Qui inizano a crearsi i treni e come d'abitudine si forma anche il nostro con Kirchen, Hincapie e Cavendish che è subito seguito a ruota dalla quella vecchia volpe di Freire.

Ai 1,8km dalla fine Kirchen si sposta e Hincapie inizia la volata per lancaiare Cavendish che ai 600m esce dalla ruota per andare a vincere la 2a volata consecutiva davanti George Hincapie che riesce a difendersi dalla rimonta di Oscar Freire, che sembra ormai accusare la vecchiaia, Boonen e l'altro tiravolate Kirchen.

[El Kinex]

Paris-Nice
Tappa 6: Saint-Paul-Trois-Chateau - La Montagne de Lure

Questa è sicuramente una delle tappa più impegnative di Paris-Nice 2009 con il suo arrivo ai 1600m del La Montagne Lure. Oltre alla salita conclusiva ci sono altre salita abbastanza difficile che si faranno sentire nelle gambe. Forse, oggi si decide la Paris-Nice 2009.

Già alla partenza c'è grande tensione tra i vari big che oggi lotteranno per la maglia gialla. Nonostante la grande tensione, parte la solita fuga composta da 5 corridori tra cui Daniel Lloyd(Cervelo) e Tom Danielson, gregario di Bradley Wiggins che è uno dei favoriti di oggi.

Questo tentativo di fuga guadgna ben 5' ma il vento, e il forcing e applicato dai Français des Jeux, lo stoppano a 60km dal traguardo e da qui in poi entra in scena Tony Martin che vince tutti i GPM rimanenti mentre Michael Rogers vince l'ultimo traguardo con abbuoni guadagnando 6" a Casar.

Il gruppo arriva compatto all'inizo della salita che misura 13km con una pendenza media del 6,6%. Nonostante sia molto lunga Casar decide di aggredirla fin da subito scattando dopo un km. Rogers, immediatamnete ci va a ruota e con loro rimane anche Luca Mazzanti anche se non è uno scalatore da lunghe distanze.

L'azione dei 3 guadgna fin da subito e a 7km dalla conlusione hanno addirittura 1' sul gruppo. Dietro capiscono che non c'è più tempo per aspettare a allunga subito Bradley Wiggins. Dietro di lui provano anche Moreau e Kiryenka ad evadere dal gruppo seguendo l'inglese.

Wiggins inizia pian piano a recuperare quasi 5" al km. Davanti il ritmo è costante ma Mazzanti non riesce a tenerlo e ai -5km si stacca dal duo di testa mentre viene incoraggiato da un tifoso basco. Intanto Wiggins ai -5km a 35" di ritardo dalla testa.

[andy93]

Dai rogers!!!!!

[El Kinex]

Il ritmo che tiene Wiggins è impressionante, soprattutto se lo fa uno che nasce "in pista" e ai 3km dalla conclusione riesce a riprendere Rogers e Casar, in fuga da 10km. Dietro di loro Mazzanti entra in crisi mentre Contador esce dal gruppo che insege con 40" di ritardo.

Quando Wiggins rientra definitivamente sui 3 mancanon 2,8km alla fine e qui c'è un piccolo tratto in falsopiano. Il ritmo non è elevatissimo visto che di fatica se ne è fatta tanta ma questo non tocca Rogers che decide di scattare. Il suo allungo è deciso e riesce subito a distanziare i 2 compagni di fuga aprendo la folla sulla strada con la sua maglia verde in una cornice spettacolare.

Nei 2km conclusivi Rogers spiana letteralmente la strada salendo ad un rtimo notevole che gli permette di vincere la tappa in completa solitaria bissando il successo di Saint Etienne.

Il tempo sul cronometro scorre inesorabilmente e quando arriva il duo Wiggins-Casar il loro ritardo è di 29". Nella volata per il 2° posto ha la meglio Wiggins che riesce a battere uno stanco Casar che era partito all'inizio della salita. Grazie agli abbuoni e ai secondi guadagnati Rogers passa in testa alla generale quando mancano solo 2 tappe che sono molto impegnative e decisive.

[cameo87]

Bella tappa con un Rogers notevole

[El Kinex]

Tirreno-Adriatico
Tappa 3: Fucecchio-Santa Croce sull'Arno 166km

E' l'ultima tappa per velocisti prima di quella conclusivo di San Benedetto del Tronto visto che da domani si inizia fare sul serio nel terribile week-end marchigiano.

La giornata è bella e non fa neanche tanto freddo visto che ormai la primavera è vicina. Come sempre la corsa è serrata e scoppiettante e dopo molti tentativi evade la fuga di Meersman, Kux, Willems e Turpin che saranno i fuggitivi di giornata.

L'azione dei 4 caratterizza la tappa odierna. Come vantaggio massimo riescono a raggiungere i 5' ma poi il forcig Columbia-Saxo Bank lo riduce di km in km riprendendoli ai -10km. Come da logica si fromano i treni per la volata è ai -2km Breschel decide di lanciare O'Grady anticipando Kirchen e Cavendish per provare a vincere.

Nonostante questo tentativo Saxo, anche stavolta vince Mark Cavendish con estrema facilità candidandosi già da oggi come uno dei favoriti della Classicissima di sabato prossimo. Domani ci sarà il terribile arrivo a Montelupone che sconvolgerà la classifica.

[Mr. Pellizotti]

rogers tappa e maglia... complimenti...

[fabian_cancellara]

grande con rogers ,ma anche un super mark...

[El Kinex]

Ho combinato un piccolo disastro.......

per sbaglio ho eliminanto alcuni screen delle ultime tappe della nizza e della tirreno.....

ora vedo cosa riesco a fare x mettere su un racconto abbastanza ordinato......

sorry

[fabian_cancellara]

Ho combinato un piccolo disastro.......

per sbaglio ho eliminanto alcuni screen delle ultime tappe della nizza e della tirreno..... :banghead:

ora vedo cosa riesco a fare x mettere su un racconto abbastanza ordinato......

sorry

[El Kinex]

Paris-Nice
Tappa 7: Manosque-Fayence 191km

Tappa molto impegnativa che con i suoi 9 GPM può risconvolgere la classifica generale. Punto cruciale della corsa sarà il Col de Bourigaille(10km al 5%) a poco più di 30km dalla conclusione.

La tappa di oggi è una di quelle che mette più paura e viene dopo la faticosa tappa de La Montagne de Lure. Nei primi km parte la solita la fuga composta da 5 atleti tra cui Lloyd e Perget. Questo tentivo non prede tanto margine e ai -100km vengono ripresi. Intanto Tony Martin continua a dominare sui GPM finedo all'inizio del Col de Bourigaille in testa alla corsa insieme a Kuchinsky con 50" sul gruppo.

I due scollinano insieme ma è dietro che inizia la vera corsa quando nel piccolo tratto in falsopiano dopo la salita parte Kiryenka inseguito da Rogers, Cobo, Moreau e Pawells che sono tutti i big della corsa a cui mancano solo Casar e Contador che aspettano a muoversi.

Il gruppo di Rogers e Kiryenka riesce a recuperare i due fuggitivi lungo la discesa. A poco più di 15km dalla fine a questi corridori si aggiunge un gruppo molto nutrito tra cui Contador, Wiggins, Casar ed Egoi Martinez diventando 19. Proprio quest'ultimo all'imbocco dell'ultimo strappetto attacca deciso e l'unico che prova a stare con lui è Rogers.

All'interno dell' ultimo km Rogers riesce a superare Martinez per andare ad imposro in questa difficile tappa dimostrando di essere il corriodre più in forma al momento. Con questa vittoria consolida ancora la sua leadership.

[Petacchi 94]

scatenato

[fabian_cancellara]

ma 6 imbattibile...a ke livello gioki'?

[casa]

dominio

basta leggere il titolo...

[.::Cancellara91::.]

ma nn te li hanno ancora fermati x doping?

[El Kinex]

ma 6 imbattibile...a ke livello gioki'?

imbattibile nn so..........

credo che il livello sia normale xk lo avevo cambiato una volta ma non mi ricordo più

[El Kinex]

Tirreno-Adriatico
Tappa 4: Foligno-Montelupone 171km

E' la prima vera tappa di questa edizione della Tirreno-Adriatico. Il percorso si snoda lungo l'Appennino Umbro-Marchigiano culminado sul terribile strappo di Montelupone che sono 2km interminabile con pendenze superiori al 15%. Oggi vedremo chi lotterà per la vittoria finale.

Come sempre la prima parte della tappa è stata caratterizzata dalle continue azioni per carecare la fuga che nasce a 2km dalla cima del passo del Cornello. In fuga vanno 5 corridori, poco pericolosi, che guadagnano 5' di vantaggio ma, sotto il ritmo Columbia vengono ripresi a 50km dalla fine.

A circa 40km dalla fine inizia la salita verso Recanati e qui iniziano a muoversi i primi big e il primo che prova è Ivan Basso che allunga seguito da Gorka Verdugo. I 2 sono abbastanzi lontani in classifica ma possono sembre cambiare le carte in tavola.

L'azione di Basso e Verdugo prosegue per quasi 20km con un vantaggio di quasi 50" ma dopo il 1°passaggio a Montelupone vengono ripresi. Lungo la discesa attacca David Millar che viene subito seguito dal nostro George Hincapie. A 3km dalla fine i 2 sono ancora insieme e mantengono un vantaggio di 30" sul gruppo.

Dietro iniziano a muoversi i big tra cui Scarponi, Evans, Devolder e Kirchen ma il loro ritardo è ancora di 30". Millar e Hincapie arrivano insieme all'ultimo km e qui attacca forte Hincapie nonostante inizi il tratto duro della salita.

Nonostante l'ultimo km sia quello più duro, Hincapie riesce ad arrivare al traguardo in completa solitudine vincendo una delle tappe più belle della Tirreno-Adriatico.

Mentre Hincapie si appresta a vincere in solitaria, dietro Millar va in crisi nera e vine raggiunto da Devolder, Verdugo e Kirchen. Quest'ultimo compie una volata pazzesca che gli permette di arrivare 2°, come l'anno scorso e di guadagnare secondi sugli altri.

[El Kinex]

Paris-Nice
Tappa 8: Nice-Nice 120km

E' l'ultima tappa di questa Paris-Nice molto spettacolare. Anche oggi ci sarà battaglia tra i big visto che il percorso è molto adatto e il Col d'Eze dista solo 10km dalla conclusione e il Col de la Porte si farà sentire.

Nella prima parte di gara il corridora più attivo è Tony Martin che vincendo i GPM del Col de la Port e di La Turbie conquista la maglia pois. Oltre a lui nessuno prova la fuga e la corsa rimane chiusa fino all'inizio del Col d'Eze.

Quando inizia il Col d'Eze inizia anche la corsa e il primo a scattare è Sylvain Chavanel che qui vinse l'anno scorso. Il suo scatto però, provoca la reazione dei Big. Infatti dopo di lui attaccano insieme Casar e Wiggins ma Rogers rimane li alla loro ruota. Oltre a loro ci sono anche Contador, Moreau, Moinard e Pauwells.

In cima scollinano in 10 ma lungo la discesa verso Nizza diventano 19. Sempre in discesa provano ad allungare Contador e Moreau ma non combinano nulla e anche oggi si prospetta un arrivo in volata di gruppetto.

La volata si conclude come le ultime tre tappe, ovvero con Rogers vincitore dimostrando di essere in grande formain questo periodo.
Con questa vittoria Rogers si porta in testa alla classifica Pro Tour intanto che la Tirreno non è ancora finita.

[fabian_cancellara]

hai vinto tutto tranne i giovani:blink:...grande...

[El Kinex]

hai vinto tutto tranne i giovani:blink:...grande...ave.gif

Tante volte nn mi accorgo neanche che vinco le altre classifiche.......

[cameo87]

Hincapie straordinario,speriamo che nella cronometro riesca a tenere il primato

[casa]

DOPING

[El Kinex]

Tirreno-Adriatico
Loreto-Macerata ITT 31km

Cronometro molto impegnativa che si snoda tra Loreto e Macerata. In questa crono bisogna dosare bene 'energie perchè la rampa finale è molto impegnativa. Il tratto decisivo sarà quella tra il Colle dell'Infinito e il 2°intertempo.

Nella 1° parte della crono ci sono molti corridori buoni che lottano per la tappa come Pinotti, Hoste, Basso, Vandevelde e altri. Tra di loro si inserisce a sorpresa anche Michael Albasini, che pur non essendo cronoman riesce a sfruttare il perscorso riuscendo a passare in testa sul traguardo.

Uno dei primi corridori importanti che fa molto bene è Levi Leipheimer riuscendo ad andare forte su un percorso molto impegnativo ma per sua sfortuna chiude solo 2° a 14" da un sorprendente Albasini ma dimostrando di avere una buona gamba.

Quando parte David Millar si inizia capire che ci sarà spettacolo tra i primi 3 della classifica. Infatti sia al 1° che al 2° intremedio passa al comando con quasi 20" su Albasini ma sulla salita finale va in leggera crisi ma, per sua fortuna riesce a mantenere quei 4" che gli bastano per passare al comando.

Dopo Millar parte Kim Kirchen che fa segnare più o meno gli stessi tempi del britannico a primi 2 intertempi. Al contrario di Millar, Kirchen sembra volare sulla salita finale riuscendo a usare bene le sue doti di cronoman e vallonare consentendogli di balzare al comando con quasi 40" su Millar.

L'ultimo a partire è il vecchio Goerge Hincapie che è sempre stato un grande della crono ma oggi sembra subire della stanchezza di ieri. Infatti sia al 1° che al 2° rilevamento perdoe 10" da Kirchen e 16" da Millar e per sua sfortuna nella tratto finale aumentano fino a oltre 1' a causa di una crisi avuta sulla salita finale.
Ora in testa alla generale c'è Kim Kirchen che sembra avviato a bissare il trionfo dell'anno scorso ma domani c'è la terribile tappa di Camerino.

[Petacchi 94]

aumenta il livello di difficoltà almeno