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brianzabike

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  1. hai ragione, non ero al corrente della news, ecco la maglia (anche se ho visto che quella della foto, tra i corridori e Cassani ci sono differenze nel logo, in più ho trovato un'immagine in internet con una terza soluzione, logo Tagetik e skoda insieme)
  2. Postate qui le maglie 2014 reali Comincio io per togliere un po' di ruggine e provare la nuova firma, di seguito troverete la mia maglia Tinkoff-Saxo 2014 con qualche piccolo restyling (non sopporto quella originale del gioco, in particolare la banda dei pantaloncini): Poi adattata per PCM14 la "vecchia" maglia dell'italia 2013, non sopporto che la nazionale italiana indossi nel gioco ancora quella del 2011. Per ultimo la maglia della Movistar con l'aggiunta dello sponsor O2 per il Tour
  3. Ho risposto al tuo PM. Hai dato un'occhiata?
  4. Come anticipato a Stylus per il pack ITA 2014 torno in corsa anche io. Non sarò ancora disponibile al 100% ma ci sono. Per evitare doppioni vi comunicherò qui a cosa lavoro... fatemi organizzare..
  5. ecco qualche cartolina... Io allo scollinamento del Mortirolo Io allo scollinamento del Gavia e tra le varie foto ho trovato anche qualcuna di Contador in allenamento su Mortirolo con 2 suoi compagni...
  6. Grazie imbo. Si in effetti tutto sommto è andata bene. Io amo andare in bici in salita, ma purtroppo non ho un fisico da scalatore. Sono alto 1,92 x 78 kg (adesso che sono in forma)... Quindi 3500 mt di dislivello con quelle pendenze li sento tutti!
  7. Grazie! Si Contador saliva a doppia velocità ridacchiando... Quindi andava a al 50% Tra l'altro ho visto stamattina che ha postato una foto sul suo profilo twitter
  8. Grazie per l'interessamento ! Ieri gara come al solito mooolto dura, per fortuna tempo ottimo, anzi anche un po' troppo caldo... ma meglio che la pioggia... (o neve sul Gavia). Per me gara dai due volti. Fisicamente stavo bene, Gavia bene fatto senza strafare, Mortirolo duro e sofferto nella prima parte ultimi 5-6 km fatti davvero bene e a buon ritmo. Poi discesa verso aprica fatta malissimo e piano e arrivo, senza continuare per il lungo. (Al traguardo/bivio fisicamente stavo davvero bene e sicuramente avrei raggiunto l'obbiettivo di farla sotto le 7 ore dato che per fare la restante parte del lungo ci vuole meno di un'ora). Il problema è stato psicologico. Già la mattina dopo un centinaio di metri dalla partenza a gruppo compatto due si sono toccati, uno dei due si è accartocciato sulla bici e ha sbattuto il volto sul guardrail. Io sono passato a fianco e l'ho visto a terra privo di sensi in un mare di sangue. Purtroppo poi ho saputo che è stato trasportato via in eliambulanza. Ma partire cosi mi ha psicologicamente segnato. Nel tratto di trasferimento tra bormio e mazzo poi, ai 70 allora, un demente che tentava di togliersi la mantellina mi ha urtato, ho sbandato e a mia volta ho urtato quello a fianco a me, spalla contro spalla. Qualcuno ha guardato giù e non siamo caduti.... ma che paura... li ho pensato di ritirarmi, ma chi me lo fa fare????? Poi attaccato il mortirolo primi km con gambe che non giravano, testa che non c'era... poi ci sorpassa contador con altri due saxoin allenamento (caspita come saliva!!!!!) cerco di rimettere insieme i pezzi e le motivazioni e da li salgo sempre meglio, addirittura nell'ultimo km salivo talmente bene da superare diversi atleti, e la gente ai bordi strada mi applaudiva e incoraggiava (mi avessero visto sotto... non so... ). Una volta scollinato stavo davvero bene ed ero determinato a finire il lungo. nella discesa verso aprica però (bruttissima, piena di curve e buche) ho preso in pieno a 60 allora un avvallamento della strada non segnalato e la bici ha preso un colpo che mi ha fatto perdere la presa al manubrio con la mano destra, ancora una volta sono rimasto in piedi per miracolo... da li mi hanno ripreso tutte le paure, e anche se mancavano meno di 10 km all'arrivo/bivio ho deciso di fermarmi e fare il medio, senza proseguire per il lungo. Negli ultimi 2 tornanti prima dell'arrivo poi, nonostante scendessi piano con gente che mi sorpassava da tutte le parti, la ruota in un tornante mi è andata prorio dentro una crepa che c'era in mezzo alla strada e anche qui ho staccato il pedalino per tentare (riuscendoci) di stare in piedi ... proprio in questa occasione un fotografo a bordo strada deve avermi fotografato. Se è cosi posterò la foto del mio tornante in derapata alla valentino rossi.. Una volta tagliato il traguardo ero delusissimo per non avere fatto il lungo, ma nello stesso tempo contento di essere arrivato sano e salvo... Sarà per il prossimo anno... alla fine ho terminato in 6h 12', tempo comunque buono e mio record personale
  9. . In bocca al lupo allora. Tutti quelli che prendono una bici e pedalano, in relazione a quanto sono allenati e al tempo a disposizione per allenarsi, compiono le loro piccole grandi imprese. Ogni volta è una sfida con se stessi... Questo è il bello della bici...
  10. Non preoccuparti! Fortunatamente ho giusto una ventina d'anni d'esperienza in bici Sono due settimane che i carichi di lavoro sono diminuiti, questa settimana solo allenamenti leggeri e mirati per trovare brillantezza e agilità. Tra cui mercoledì e venerdì uscita di 1h in zona 1. Praticamente dovrei fare solo discesa, e senza pedalare!!!!
  11. Grazie! Si in effetti spero che i sacrifici e gli allenamenti fatti diano i risultati sperati. Sarà la mia 5a partecipazione, per ora sono migliorato di volta in volta... quello che mi preoccupa è il tempo... speriamo che non piova... e che comunque non ci sia un caldo infernale...
  12. mancano 6 giorni all'appuntamento più importante della mia stagione. Sabato si prepara il trolley e si raggiunge l'Aprica per la GF Giordana. Obbiettivo... concludera sotto le 7 ore... speriamo... Nessuno sul forum è di quelle parti...?
  13. Saronni è di Novara. O era lui o qualcuno che andava a trovarlo...
  14. Bellissime zone, ogni tanto mi capita di fare quelle strade anche in allenamento...
  15. Be dipende dalle realtà territoriali. Ad esempio quando il Lombardia arrivava a Como, per due anni consecutivi la domenica si correva la medio fondo giro di Lombardia (organizzata da RCS), che ricalcava gli ultimi 110 km della classica delle foglie morte con Ghisallo, Civiglio e San Fermo. La cosa bella era che utilizzavano tutto quello che il giorno prima usavano i pro. C'erano le moto della polizia stradale al seguito, le auto skoda dell'organizzazione, i cambio ruota, il podio, l'arrivi con tanto di tribune... L'atmosfera era bellissima. Io abitavo lungo il percorso e partecipai ad entrambe le edizioni. In effetti fu un successo di pubblico ma A Como fu putiferio e rivolta. Per molti il ciclismo è solo un intoppo, la città si ribellò al fatto di avere le strade chiuse con conseguenti ingorghi per due giorni di seguito.
  16. Forse hai ragione. Allora dalla tue parti chiamano GF le gare che da noi non lo sono. Per noi le GF sono gare fino ad un certo punto. Come ti dicevo qui i numeri sono quelli, e poi sali Stelvio, Gavia, Plan de coreones, alpe di Pampeago, Bondone, Ghisallo, Passo San Marco ecc... penso che la cultura ciclistica sia molto diversa anche a causa della diversa conformazione del territorio.... Ad esempio nella Fizik il lungo era di 165 Km con 3900 metri di dislivello, e paesaggi magnificici sull'altopiano di Asiago e Passo Corno... Tra poco più di un mese poi parteciperò alla GF regina, qualla per cui tengo di più (obbiettivo finirla sotto le 7 ore). Parlo della GF Giordana. 175 Km, con 4300 m di dislivello, in successione Aprica, Gavia, Mortirolo, Santa Cristina... quella si che è una granfondo...
  17. L'hanno chiamata GF ma non è una granfondo. é una gara in circuito (se leggi il regolamento la medio ha 3 giri da fare e la "GF" 5 giri). Se vedi la classifica la GF è stata finita da 53 persone, la medio fondo da 93. Le granfondo sono gare in linea, in media con circa 1000 iscritti (anche se negli ultimi anni di solito non soino mai meno di 2000, fino ad arrivare ai 10000 della 9 colli). ci credo che poi si fa confusione, se questa parte già dagli organizzatori... tra l altro il vincitore è un VETERANO, cioè categoria tra i 40 e 47 anni, il secondo è un GENTLEMENT cioè tra i 48 e i 50 anni. Come vedi con le granfondo qui centra poco
  18. Qui tocchiamo il solito punto dolente, che caratterizza come tutti sappiamo il nostro amato sport. La gara a cui ti riferisci tu però non mi risulta essere una GF ma una gara in circuito, di quelle dove putroppo questa tendenza ai trucchetti è più esasperata, dove i partecipanti sono in media tra i 40 e 50 anni e che per fare 50 di media in un'ora e mezza di gara in piano ricorrono purtroppo a ste cose. Ma come ripeto nell'ambiente è risaputo che queste gare in circuito sono il focolare maggiore, e sempre vivo, per certe pratiche illecite o presunte tali. Il tutto per vincere un prosciutto (quando va bene) Fortunatamente per mia esperienza diretta nelle GF non è cosi, o per lo meno su 2000 partenti quelli disonesti si contano sulle dita di una mano. Li lo spirito è finire una "gara" con percorsi magnifici, che affronta salite mitiche... e lottare contro se stessi e la salita.. questo è lo spirito... alla fine la classifica per i più non esiste. Dall'arrivo dei primi agli ultimi delle volte passano 2-3 ore... Ogni partecipante sa quello che può dare, quanto tempo ha avuto per allenarsi, quindi si parte cercando di andare al proprio ritmo fino alla fine, per arrivare infondo ancora "sani"... se poi quelli davanti vanno più forte... pace...
  19. Perchè le gran fondo sono nate, in origine, come corse cicloturistiche senza classifice (provarono a farne per i professionisti, mi pare negli anni 70 o 80 ma non ebbero grande successo) ma con il tempo son diventate sempre più competitive, e l'introduzione delle classifiche grazie ai sistemi con chip di cronometraggio hanno dato il colpo di grazia allo spirito ciloturistico. Purtroppo oggi i primo 100 circa classificati sono quasi paragonabili ai professionisti, visto che alcuni fanno quello quasi come unico lavoro. Per tutti gli altri, che trovano lo spazio di allenarsi tra mille sacrifici tra impegni di lavoro e famigliari, l'importante non il posto in classifica... ma arrivare in fondo... sfidare se stessi in gare spesso lunghe ed impegnative. (nei lunghi spesso i km sono tra 150 e i 200 con dislivelli tra 2000 e 4000 mt o più.) Purtrotroppo tra i primi ci sono molti ex prof o ex corridori di livello, che rubano la scena ai tanti cicloamatori e che non sono ben visti dalla massa del gruppo. Per questi motivi le granfondo dovrebbero e devono essere una cosa diversa e distinta dalle corse professionistiche
  20. Domenica scorsa GF Fizik a Marostica. Mai presa tanta acqua in vita mia, il CO ha deciso di deviare tutti sul corto perchè il lungo prevedeva due volte di salire sopra i 1400. Molta acqua, molto freddo, ma grandissima soddisfazione per aver portato a termine quasi un'impresa, viste le pessime condizioni meteo. (nella discesa finale, dai 1100 di Asiago c'erano 5-6 gradi, mani congelate che quasi non riuscivo a cambiare.. ma bellissima esperienza che mi ha insegnato molto)
  21. In questa hai già migliorato i loghi rispetto alla precedente, anche se ancora quello Pearl Izumi sul panta è un po' grossino. Controlla le scritte sull'elastico dei pantaloncini, hanno due dimensioni diverse.. Prova ad usare il cyclist editor per vedere come appare la maglia in game. Le cuciture e le zone in tessuto bianco sono un po' RANDOM e in game risultano irreali. Comincia con modelli più semplici, padroneggianto con il posizionamento dei loghi e del loro ridimensionamento, cuciture e zone traspiranti varie le inserirai poi più avanti con l'esperienza, a meno che non segui come modello una maglia già esistente e fatta secondo i giusti criteri. Quando create maglie guardate come sono fatte quelle degli utenti più esperti, cercate di capirne le linee guida e ispiratevi a quelle per il posizionamento ed il dimensionamento dei loghi... è la cosa più semplice. Comunque bravo lory94, sei sulla buona strada!
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