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Relazioni a distanza, fattibili o meno?

Boh, è fuori dai giochi dal duemilacinque, non vorrei festeggiare due volte.

Se ti metti sulla difensiva per quanto ho scritto io, tranquillo non ce n'era bisogno. Son qui per discutere, non per mordere.

Boh, alla Rai Voigt si è letto "Voigt" anziché "Foght" per più di mezza carriera... E insomma le G di Jacob sono utili come la R di Marlboro.

Ma da cosa lo deduci?

Per chi volesse leggere qualche articolo in merito. Di oggi, sui rifiuti tecnologici: http://www.ilpost.it/2014/01/10/rifiuti-tecnologici/ I danni di una malagestione: - Napoli: http://www.ilpost.it/2010/11/23/foto-rifiuti-bambini-napoli/ - Terra dei fuochi: http://www.ilpost.it/2013/11/05/terra-dei-fuochi/ - Maldive http://www.ilpost.it/2012/05/22/il-problema-dei-rifiuti-alle-maldive/ Progetti positivi: - Oslo (con anche i relativi limiti) http://www.ilpost.it/2013/04/30/oslo-rifiuti/ - Bali http://www.ilpost.it/2013/10/29/foto-impianto-riciclaggio-bali/ I Numeri: - I conti della differenziata in Italia http://www.ilpost.it/2013/07/01/conti-raccolta-differenziata/ - Tasso di rifiuti per nazioni http://www.ilpost.it/2012/06/08/chi-produce-piu-spazzatura/ - Chi consuma più carta? (E grazie alla burocrazia!) http://www.ilpost.it/2012/04/04/chi-consuma-piu-carta/

Boh, davo per scontato che gli effetti principali e le principali motivazioni alla base del riciclaggio fossero note. Tutti i giornali e le bottiglie pet che vedete sono composti da materiale riciclato. Si ricicla per diminuire l'uso di materie prime, la produzione di gas serra, il volume dei rifiuti, si fa la differenziata per poter riciclare, ogni materiale in più che viene riciclato è materiale in meno da distruggere (malamente a volte, non tutti i rifiuti si trattano allo stesso modo), ed è (in percentuale, in base alla resa) ri-utilizzabile per creare un nuovo prodotto, senza intaccare direttamente materie prime. (o in maniera minore) Questo oltre al danno diretto ambientale che alcuni rifiuti causano se non smaltiti correttamente. Non dico che dobbiate fare la separazione fra i 7 tipi di plastica, ma almeno le basi, PET, Vetro, Carta/cartone, Medicinali scaduti, Batterie, Oli, termometri al mercurio dovrebbero andar fatti. (poi il sistema dei rifiuti è diverso di paese in paese, non so esattamente quali separazioni vengano indicati in Italia)

Boh, ma che vuol dire? Tizio Caio ha rubato, quindi rubo anche io? Pensi che l'intero smaltimento dei rifiuti sia una messa in scena? Perché se è così ha senso. Altrimenti no. Una parte dei rifiuti riciclati andrà in ogni caso persa. Se smaltisco il 50% dei riciclabili correttamente sono contento. Se un 20% dei rifiuti non viene riciclato, ottengo un 40% dei rifiuti riciclati. Con il tuo ragionamento dal 50% di prima si scende al 25% effettivo per poi ottenere un 15-20% se si è fortunati. (anche di meno considerando la possibilità, probabile, che diminuirebbero in maniera maggiore gli smaltimenti leciti, a causa dell'uso degli inceneritori non idoneo e alla maggior difficoltà di utilizzare) I cestini in giro non sono per la differenziata, ma ci sono raccoglitori per la differenziata, anche se insufficienti. Non perché il procedimento è imperfetto o presenta delle perdite che devo annullarlo. Se si guarda alla situazione 0, quella di partenza, anziché da una situazione ideale i problemi si possono, se non risolvere, almeno affrontare. Se non si considerano i prodotti difficili da smaltire e/o tossici (oli, medicine, idrocarburi, termometri (al mercurio), pesticidi, saponi/detergenti, ecc.) in cui l'attenzione dovrebbe essere massima e la tolleranza minima. Capita anche qua. Mi è capitato di litigare con una donna delle pulizie in merito, sul lavoro. È pieno il mondo di gente irresponsabile, ma non bisogna guardare loro per prendere delle decisioni.

Per cosa? Non capisco o non colgo il riferimento. Quella è, onestamente, una scusa di comodo. Non lo fa lui, perché io? La stessa linea difensiva di Craxi. Non è proprio così. Il riciclaggio è importante e nessuno potrebbe metterne in dubbio i benefici, o altrimenti citami qualcosa perché cascherei dal pero. Il problema dello smistato è un problema a monte, che andrebbe a sua volta risolto (e non ignorato, "tanto non si fa la differenziata"). Se si da in mano alla mafia lo smistamento e lo smaltimento dei rifiuti non si possono pretendere risultati migliori, o ci affidi delle autorità garanti competenti e con il giusto potere, o statalizzi lo smaltimento rifiuti e controlli eventuali infiltrazioni mafiose. Ma non per questo eviti di fare la differenziata. E poi, fare la differenziata cosa ti costa? Qual è il problema nel farla? Quali sono gli svantaggi? Io vendo semplicemente solo pigrizia. (La raccolta differenziata la facevo quando vivevo con i miei, la facevo quando lavoravo in laboratorio e continuo a farla, che sia a casa mia o della mia ragazza. E non ho visto svantaggi.)

(NB: si sta scherzando)

Di preciso quale sarebbe la differenza? È giusto farlo perché "preserva il pianeta".

http://www.repubblica.it/politica/2014/01/09/news/padrino_proibizionista-75455346/?ref=HRER2-1 Per colpire le mafie, per tutelare i diritti dei "consumatori", per incrementare le entrate e il turismo, per uno stato laico e a-morale, per migliorare la questione delle carceri, legalizzazione e non liberalizzazione. O che almeno si apra ad un discorso serio e costruttivo. Mentre nello stato di New York viene eletto il primo consigliere comunale pastafariano. Ha prestato giuramento con uno scolapasta in testa. Onore a lui. Ramen.

Uno in meno...

Poi si vedono scatoloni di cartone non smontati che fanno aumentare il volume dei rifiuti esponenzialmente, oggetti buttati senza sacchi e giù a lamentarsi. Qua il sacco semplicemente costa un sacco. Perché c'è la tassa del comune. E fidati che quando paghi 15 euro 10 sacchi della spazzatura cominci a buttare il pet con il pet, il vetro con il vetro, l'alu con l'alu, l'olio con l'olio, la latta con la latta, le batterie con le batterie, la carta con la carta. E almeno se vuoi avvelenare impunemente questo pianeta ti svuoti le tasche.

Più che una marea di errori, mi limiterei a dire una visione politica valida in un periodo storico che non è il presente. (e men che meno il futuro) Alcune scelte discutibili nel post-campagna elettorale non possono essere un annullamento di quanto fatto o validi come metro di giudizio di una carriera.

Personalmente si, politicamente non proprio, ma comunque, buona guarigione!

Il capello per le analisi sulle droghe o sulle sostanze psicotrope è comune ed efficace, ormai da anni. Ben venga anche nell'antidoping. Non so solo quanto sia limitato per il periodo di assunzione delle determinate sostanze però. E le rasature ricordano i tatuaggi di qualche tedesco verso fine anni 90... sulle braccia.

Magari, anche una semplice cioccolata ti può fregare!

Si, un conto è il fuoripista nel periodo in cui vigono i divieti, un altro è sciare a due metri, massimo 5 dalla pista battuta... (e su neve comunque non fresca)

Buon anno. Io ho vomitato prima di mezzanotte... senza aver nemmeno bevuto. Vabbeh, passato il capodanno con chi volevo passarlo, ma non mi sarei disperato altrimenti...

Legalizzazione della vendita, del consumo e della produzione di cannabis, l'onestà del presidente in merito, che ha detto alla popolazione "si tratta di un esperimento", il fatto che questo se imitato da altri avrebbe aumentato il benessere di vita dei vari paesi. Altrettanto vale per i matrimoni gay (ancora, anche in Uruguay quest'anno) che oltretutto non influiscono in alcun modo sul PIL. Questo secondo L'Economist, che si è ispirato a Time e il classico "La persona dell'anno". Ha premiato l'intera popolazione e ha guardato positivamente il presidente, che vive in umiltà e senza troppi lussi. (Che ha altresi criticato i parametri troppo stretti che hanno permesso ai vari Stalin, Hitler e Putin di ricevere tale premio, e che quest'anno sarebbe potuto andare al Sud Sudan (+30% del PIL), ma sull'orlo della guerra civile, questo nuovo premio. (che dovrebbe diventare tradizione). No, vabbeh, non scendiamo a derive semplicistiche in qualsiasi caso. Le carceri sono un problema serio. Le malattie mentali altrettanto. È chiaro che è facile parlare di pena di morte, ignorando bellamente i principi morali, etici, giuridici, costituzionali e pure quelli del buon senso. Ci sono talmente tanti esperimenti a riguardo, su ampia o stretta scala, che si possono trarre facilmente del conclusioni proprie con un può di impegno. Per farla breve un modello scandinavo, con relativi adeguamenti socio-culturali, buono stato di detenzione, qualità di reinserimento, lavori di pubblica utilità, in particolare per i colletti bianchi, reinserimento sociale, cure adeguate, diritti rispettati. Permessi negati in caso di persone pericolose, in pieno diritto costituzionale. È chiaro che non sempre sono prevedibili gli intenti omicidi, ma non per questo possiamo ledere i diritti di altri carcerati, oltretutto, la ripercussione sul lato pratico è l'aumento della recidività dei crimini.

E che trova quasi 10 minuti di Video!

Uruguay paese dell'anno.

Davvero sono corridori simili?

Ma i sindacati percepiscono sussidi statali o simila in Italia?