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Dubito funzionino... CUITU NIGRO Si parte con la protesta simbolica di Kudus e Khamisi per il nome della salita finale. La tappa è caratterizzata dalla fuga di 8 uomini fra cui il nostro Zacchei, Betancur, Pantano e Atapuma, che fin dall'inizio hanno costretto il gruppo ad un'andatura folle. Il colombiano della CommwaltBankt fa uno show, stacca tutti a 80Km dal traguardo e va a vincere balzando così al 3° posto della generale. Maglia roja che passa sulle spalle di Wellens. Zacchei rimane 6°, mentre Martinez scende all'ottavo posto. FUENTE DE', QUANDO DIO E' ASSOCIABILE AD UN ANIMALE DA COMPAGNIA VUOL DIRE CHE E' LA FINE Khamisi in fuga. I Lotto di Wellens sono scarsissima in salita e il gruppo perde tanto terreno. Vantaggio che sale fino a 17'. A metà frazione, cade Martinez Soria. Sembra niente di rotto. Riprende il gruppo e si ritorna tranquilli. Poco dopo nuova caduta...e chi ci potrà mai essere: Zacchei! Assieme a lui anche Bassol e Dadashov. In salita il gruppo torna compatto, ma i fuggitivi ringraziano per un nuovo rallentamento. Sulla salita famosa per l'attacco di Contador lanciamo Balencegui. Poco dopo Zacchei. Il gruppo non tira..diciamo è fatta. Balencegui in cima si ferma, aspetta Zacchei e...non riparte più. Ritiro perché ho messo lo sforzo a 0...PORCHI E MADONNE! Zacchei ormai è lanciato, ma da dietro arrivano Landa e Alaphilippe. Ci riprendono e il nostro corridore, sul primo strappetto, si ricorda di essere caduto. Non regge il ritmo, il gruppo lo riprende e si stacca. Martinez invece regge abbastanza bene e chiude a poco dai migliori. Vince Atapuma. Khamisi 5° a 5'03". Betancur primo dei big a 12'34". La maglia roja Wellens a 13'14". Martinez a 14'30". Zacchei inchiodato paga 21'15". Addio buoni propositi...

Se dovessi votare la scelta ricadrebbe fra i due Tugas e Sagan.

Alla Vuelta nessun obiettivo. Nostro obiettivo personale top 5. Ma non organizzava trip e rave party a Medjugorje ?

PUERTO DE ANCARES: RISPETTARE LE LEGGI DI MURPHY. QUANDO LE COSE POSSONO ANDR MALE LO FARANNO Andiamo a caccia del podio. In fuga Khamisi che cerca di mettere secondi per la maglia bianca. Zacchei, che ormai reputiamo fuori classifica dopo i quarti d'ora presi a cronometro, becca il +4. Martinez, che reputiamo uomo di punta della squadra dopo il 3° posto della crono, becca il -3. Sulla salita che precede il Puerto de Ancares, Martinez si sfila. Deve inseguire e alla fine chiude a 8' dal vincitore Atapuma (in fuga dalla mattina) e a 2'09" da Landa, primo dei big. Zacchei paga 2' dallo spagnolo e balza al 4° posto della generale. Martinez crolla invece al 7° posto Al Lago de Covadonga ancora Khamisi in fuga. E' ancora quella giusta, visto che in salita la Plakosmith di Henao fa fatica, avendo il solo Hink con valore sopra il 70. Va a vincere De Plus (Lampre). 2° Landa a 2'39" e 3° Meintjens a 3'39". Henao in difficoltà arriva a 5'35", con Wellens che gli rosicchia 2' buoni, portandosi a soli 46" dalla maglia. Martinez becca l'ennesima forma negativa e chiude a 4'33". Zacchei (-1) arriva poco dopo Henao Adesso siamo 6° e 7° nella generale con più o meno lo stesso ritardo dal leader colombiano.

Lo vinci lo vinci. Alla Vuelta le forme sono stranissime. Anche con forma "buona" se hai un bel corridore puoi vincere la corsa.

La cronometro di Pontevedra ci riporta in lotta per il podio. Martinez becca lo 0, ma dopo un avvio fortissimo, con miglior tempo in cima alla salita, chiude 3° a 14" dal vincitore Thomas. Henao è 5° a 35", mentre Wellens paga 1'30". Il colombiano torna in roja e noi saliamo in 4à piazza. Delude invece Zacchei. A Dumbria arriva la fuga, con Ratto che anticipa Lightar e Preidler. Henao stacca tutti i rivali e consolida la maglia. A Ferrol ancora fuga con vittoria di Oomen. E finalmente le montagne...

Henao ha 77 MO, ma ha fatto 2° alla Paris-Nice, 1° Amstel, 1° Freccia, 2° Liegi, 5° o 6° al Giro (con una prima parte mostruosa) e ora è nuovamente in palla.

Codesta

Sul circuito di Logrono vittoria di Kittel su Trentin e Mezgec. Il giorno dopo Alaphilippe vince sull'erta di Jaca dando 29" a Wellens e 1'05" a Fernandez. Noi chiudiamo con Martinez, Zacchei e Khamisi assieme alla maglia roja Henao a 1'22". Perde qualcosa Landa. Ad Alcaniz successo di Depraetere (Topsport) che va in fuga solitaria, con il gruppo che si disinteressa dell'inseguimento. Ad Andorra, non solo Henao e Wellens sono di un altro pianeta, ma Martinez becca un bellissimo -5, fatica, si stacca e arriva a più di 5', complicando così la sua classifica. Zacchei poco più avanti. A Barcellona riusciamo a rimanere con i migliori. Vince Wellens, 2° Moser e 3° Betancur. Martinez 7°. La maglia roja finisce al belga della Lotto grazie agli abbuoni. A Sanxenxo vittoria di Kittel su Mezgec e Colbrelli. Giorno di riposo e finalmente la crono. Riuscirà Martinez ad avvicinarsi al podio?

Livello di difficoltà? Forma di Formolo? Avversari?

Gufa gufa

Si parte con la crono a squadre di Pamplona. Vince la Plakosmith di Henao. 2à la Astana e 3à la Watmar. La nostra Peugeot è 7à a 36". A Viana vince Kittel su Megzec e Wippert. Ad EIBAR, prima tappa dura della Vuelta, siamo abbastanza fortunati con le forme. Zacchei becca +5, Martinez +1 e Khamisi +1. Appena comincia l'ultima salita, attaccano Alaphilippe, Landa, Wellens e Betancur. Noi saliamo regolari e allo scollinamento siamo nel gruppetto di testa. A vincere è il colombiano, 2° Alaphilippe e 3° il nostro Zacchei. 4° Martinez e 6° Khamisi. SL Henao, ultimo del drappello di testa diventa la nuova maglia roja. Da segnalare il ritiro di ben 2 gregari di Landa a causa di una caduta. Alla Estacion di Valdezcaray, becchiamo con +3 con Martinez e un +2 con Zacchei. Nel tratto antecedente l'ultima ascesa i Plakosmith e i Lotto tirano fortissimo e arriviamo al momento clou un po' stanchi. Vince la maglia roja Henao, il quale rifila 42" a Meintjes e Landa. A 1'03" Lutsenko, Martinez, Wellens e Zacchei. Classifica generale che viene riscritta, con Betancur (attardato da una foratura) e khamisi che escono dalle prime posizioni.

Esattamente. Vediamo come ci comportiamo senza la nostra punta di diamante.

Credo Zabel, visto che nella realtà fa più male VUELTA A ESPANA 2020 PERCORSO Il percorso è quello della Vuelta reale 2012. AVVERSARI... LUKOIL: Landa (81MO, 77COL, 67CRO) OUI: Meintjens (79MO, 81COL, 65CRO), Fernandez (77MO, 79COL, 62CRO) LOTTO-SOUDAL: Wellens (78MO, 81COL, 70CRO) COMMWELT BANK: Betancur (78MO, 81COL, 61CRO) PLAKOSMITH: Henao SL (77MO, 81COL, 72CRO) BORA-ARGON18: Buder (77MO, 72COL, 73CRO) TREK: Dombrowski (79MO, 75COl, 61CRO) IAM: Atapuma (78MO, 76COL, 58CRO) WATMAR: Alaphilippe (76MO, 84COL, 68CRO) I NOSTRI... Come già annunciato Proculo non ci sarà. Spazio dunque a Martinez Soria e a Zacchei, con Balencegui e Khamisi che cercheranno di vincere almeno una tappa - Martinez Soria (78MO, 77COL, 75CRO) - Balencegui (69MO, 79COL) - Bassol (75COL, 69MO) - Benoot (77COL, 73VOL, 79PAV) - Dadashov (74PI, 71COL) - Khamisi (79COL, 71MO) - Zacchei (77MO, 74COL, 65CRO) Speranze? L'obiettivo è prendere almeno la top 5 e magari conquistare anche la maglia relativa agli scalatori. E si va!

Yes, con Zacchei a supporto. In ogni caso entro stasera ci sarà la classica pagina di presentazione

Ah, Aimo Masu perché eri così debole fra i forti... Tornando alla carriera attuale. All'ENECO TOUR prendiamo qualche top10, siamo 2° con Benoot nella terza tappa (paves) e chiudiamo il tutto 3° con il belga. Partecipiamo anche all'USA PRO CHALLENGE dove vinciamo la sesta tappa con Vallèe. Alla fine chiudiamo 5° con Cakar. Alla VATTENFAL CYCLASSIC Abdujaparov vince il premio besugo 2020. Attacca a 7Km dalla conclusione, crede di aver vinto, esulta ed Ewan lo frega al photofinish. 3° il nostro Arndt. E arriviamo così alla VUELTA A ESPANA!

Se i tifosi di Bruno si attaccano a queste cose vuol dire che Proculino è davvero un corridore importante.

Eh smec, questi francesi come ci stanno simpatici

Riprendiamo a correre con il GP DE GEXTO, dove becchiamo 1° e 2° posto con Balencegui e Martinez Soria. CLASICA DE SAN SEBASTIAN Alla classica basca ci riconfermiamo. Ocio in fuga, becca il +5 e viene ripreso solo a 10Km dalla conclusione. Nel finale siamo vigili davanti e a 5Km attacchiamo con Balencegui con dietro Proculo. Arrivati allo sprint, facciamo il buco Proculo si scansa ed è Kwiatowski che deve inseguire. Balencegui guadagna quei metri che diventano decisivi. Addirittura il campione italiano chiude 2°, anticipando tutti in volata, per una doppietta che ci fa molto piacere. 3° un sorprendente Earle (CommonwaltBank) Al GIRO DI POLONIA si parte dal Trentino, per cui portiamo Proculo nella speranza che faccia altri punti per la classifica ProTour (poi riposerà fino alle classiche canadesi). Sul primo arrivo a Madonna di Campiglio vinciamo, con 2° Pozzovivo e 3° Ruben Fernandez. Il giorno dopo in Val di Fassa concediamo il bis su Porte e il giovane bielorusso Guseynor. Non avendo un velocista ci disinteressiamo delle tappe di pianura. Nella quinta frazione tornano le difficoltà e Proculo chiude 5° senza perdere niente sui rivali, anzi guadagna 11" preziosi su Porte (in vista della crono). Ancora difficoltà nella sesta tappa in cui Proculo chiude 3°. La cronometro finale ha un sapore dolce e amaro. Cakar vince infatti la frazione, ma Proculo, in calo di forma, viene superato da Porte che si aggiudica così il Polonia. Ci accontentiamo comunque di aver portato a casa altri importanti punti per la classifica ProTour. In contemporane andiamo anche alla VUELTA A BURGOS dove prendiamo un 5° posto con Vallèe nella tappa 1 e un 4° con Balencegui nella tappa 2. Nell'arrivo in quota di Laguna de Neidas, la freschezza scarsa di Martinez si fa sentire e chiude lontani dai migliori. L'argentino si riprende un po' nella tappa successiva, dove chiude 4°, e nella crono finale, con una bella vittoria, conquista una top5. La corsa viene vinta da Rubio della Katusha. Corriamo anche il GIRO DI DANIMARCA dove combiniamo poco e niente. Alla fine siamo 12° con Praud grazie ad una discreta prova a cronometro.

Guarda che vantiamo già una vittoria alla Amstel 2019 con Balencegui e numerose top5 fra Freccia e Liegi. Un po' competitivi siamo. Ci manca il fenomeno, ecco.

Se intendi Hidalgo è COLOMBIANO E 3.500€ è lo stipendio attuale alla Movistar. A noi ci spillerà sui 20.000€ mensili.

Non è che il tuo prof sotto sotto è un pappone che commercia ragazze dell'est? Momento. Aspettiamo e vediamo quanto può crescere. E' sì giovane, ma con il file che utilizzo io per creare i giovani, di fenomeni ne nasce uno su centomila. Io comunque lo butterei sulla Liegi, non sul Fiandre

Movistar. Si vede la maglietta (nuova) della squadra in cima a destra.

Se sei in Russia, quando torni giù porta qualche bella ragazza

Più o meno Durante il Tour corriamo il GIRO D'AUSTRIA. Nelle prima tappa facciamo 3°, 4° e 5° con Pina, Paret-Peintre e Ocio e nella seconda prendiamo la vittoria con l'uruguaiano. In testa alla clasifica il nostro ex Lopez Miguel Angel. Tappa 3 risolta in volata con Liard che fa 5°. La 4à frazione ci regala, grazie ad un 3° posto con Paret-Peintre, la leadership della corsa. La perdiamo subito il giorno dopo ai danni di Reichenbach, in una tappa che vede Bassol fare 3° e Paret-Peintre perdere 1'. Nella sesta tappa siamo 7° con Liard . Nella crono vince Muller, con Zakarin 2° che balza in testa alla generale. Pina è 10° di tappa e 2° in classifica. Chiudiamo con un 12° posto di Liard l'ultima frazione. Al GP MATTEOTTI siamo 8° con Dadashov Sul fronte mercato riusciamo a far firmare i giovani: Legrand Ma soprattutto il colombiano Hidalgo E anche Payer rinnova. Siamo a 29 tesserati per la prossima stagione e per chiudere riusciamo a prendere un 20enne polacco dal nome inpronunciabile Ci sarà utile come gregario nelle corse a tappe.