Vai al contenuto

alexilalas

Utenti
  • Numero contenuti

    1065
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di alexilalas

  1. Pare interessante, anche se l'assenza di una modalità online, oggi giorno, mi pare una vera e propria pecca. Ad ogni modo, dovendo scegliere fra PC e PS3 quale prendereste? La risposta "tutti e due" non è contemplata, non ho tutto quel tempo da dedicare al gioco. PS Un caro e caloroso saluto a Imbo e a tutta la sua vecchia combriccola!
  2. Era ora! Viva la maglia nera! E non c'è nulla di strano... si lottava per quella maglia perchè c'era un premio... bastava togliere il premio, non la maglia!
  3. non ce la faccio jussi... ...io a dire il vero il TG4 ogni tanto me lo guardo proprio come esempio di NON giornalismo. Cioè quello che non dovrebbe essere fatto. Ma d'altra parte se ho lasciato la Scuola di Giornalismo un motivo ci sarà... l'aver scoperto che è un mondo in cui si campa solo se si è disposti a cedere generose fette del proprio deretano! In questo Fede è bravissimo... io poi lo guardo perchè mi fa veramente morire dal ridere quando fa tutte le faccette e le smorfie alle notizie: megli di lui solo Jim Carrey! Per il resto guardo volentieri anche il TG di Sky, e alla fine il male è nell'informazione tutta. Possono dire quello che vogliono via, ma se uno è intelligente deve poi capire quando sparano delle minchiate o quando parlano seriamente. Poi, per carità, se voglio vedere un par de tette alle 19.30 o una bella fica in prima serata: basta che non pretenda di essere poi informato. Ultima chicca: ascoltatevi i "graffi quotidiani" (fantastico!) di Paolo Liguori su Radio 101 alle 8.00 del mattino. Fa anche meglio di Fede! P.S. jussi... sei intelligente, che ce li abbia PierSilvio non significa che Lui non vi abbia alcun potere decisionale (o interesse)
  4. Su, dai tempo di poterlo leggere Penso che noleggerò a breve "I Cento Passi".
  5. Bona lè, sulla maglia della campionessa svedese avevo letto FicaPoint! Meglio che stasera vada a letto di filata... ...bel lavoro comunque, ma avete solo rifatto le maglie oppure avete dovuto allargare anche i fianchi e fare i seni?
  6. Permettetemi di fare gli auguri a tutta la Community, al grande Imboden e a tutti i cari amici che ho su questo forum. Spero di tornare fra voi con ProCyM 2008... il trasloco è stato più impegnativo del previsto. Un abbraccio alexilalas
  7. Provo a spiegartelo io Levi. Non ti devi VERGOGNARE del fatto di essere Juventino. Ma del riportare articoli "ad effetto" o difendere posizioni che paiono (se non sono) indifendibili. Solo per onore della bandiera. Capisco il tifoso. Ma qui si stava facendo un'analisi oggettiva. E oggettivamente il comportamento della Juventus F.C. è VERGOGNOSO e non ha ATTENUANTI di alcun tipo. Che la nuova dirigenza, il nuovo presidente, gridi allo scandalo e pretenda nuovi sconti è altrettanto VERGOGNOSO. Perchè significa che allora non ha capito un cazzo di quel che è successo. E di quale sia la gravità di ciò che è successo! Non appellarti alle vergognose sentenze su Milan, Lazio e Fiorentina per giustificare (chiedendo "sconti" sostanzialmente lo fai) comportamenti decisamente antisportivi. Se legittimi questi comportamenti significa semplicemente che NON sei uno sportivo. E per chiudere... Catanzaro, Catanzaro, ti sosterremo sempre più... ...ti sosterremo sempre più! Mitico Corona! Non dovevate darlo via!
  8. Tipico Juventino. Tutto DEVE girare attorno alla Juve. Le altre squadre sono ben poca cosa, e contano quanto i sogni dei suoi tifosi... ovvero nulla. Questo sì che mi sembra un chiaro esempio di sportività! Già, dimenticavo... chissà dove voleva arrivare l'Italia con Materazzi, Grosso, Barzagli, Gattuso, Toni, Iaquinta... ...nulla confronto al Brasile di Kaka, Ronaldinho, Emerson, Roberto Carlos, Adriano, Ronaldo. Il calcio, quello VERO (non quello a cui ci hanno tristemente abituato ultimamente), si gioca sempre 11 contro 11 ed è IMPREVEDIBILE. Non sempre la levatura tecnica è garanzia di vittoria finale. Ma dimenticavo, per te il calcio significa semplicemente DOVER vincere. Poco importa come, l'importante è potersi presentare il giorno dopo ad amici e colleghi come Vincitore... In Italia manca una vera cultura sportiva. Manca la cultura della sconfitta e, ahimè, forse anche più grave, manca una cultura della LEGALITA'. Con tutto quello che è successo dovreste rintanarvi nelle vostre case per tutta l'estate, vergornarvi per aver tifato una squadra che vinceva in maniera disonesta. E invece sempre col paraocchi, e con un'ARROGANZA che non è altro che la conferma del vostro modo di intendere il calcio e lo sport: un business nel quale ciò che conta è raggiungere gli obiettivi, non importa come. E poco importa se c'era qualcun altro che rubava... questa NON E' UN'ATTENUANTE!!! Avete rubato anche voi. Punto. E siete dei LADRI. Se poi vogliamo CONCORDARE sul fatto che sia uno SCANDALO che non abbiano condannato anche Milan, Lazio e Fiorentina... ...mi sembra chiaro che anche loro meritassero la Serie B (io la Juve l'avrei messa in C2). Ma la disparità delle pene non può essere l'alibi per pretendere il reintegro in Serie A della Juve: anche in questo siete senza vergogna! Dovreste andare a Superga a piedi! Anzi, in ginocchio! E invece pronti a gridare allo scandalo... e quel MAIALE di Moggi pronto a rivestire i panni del Grande Orchestratore e a pretendere di rientrare nel mondo del calcio, dopo essere andato a piangere dai giudici per tutta l'estate. VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
  9. Sono perfettamente d'accordo con te su tutto però non alludere a favoritismi per il parma nello spareggio!! Abbiam pianto 3 settimane xchè quel "brav'uomo" di De Santis ci aveva fatto squalificare 6 (sei) giocatori, espellendo Morfeo a partita finita, e ammonendo Gilardino senza un xchè tant'è vero che in molti subito non se ne erano accorti. Ammetti quell'anno si voleva mandare giù il parma e c'erano quasi riusciti dato che perdemmo in casa l'andata ma il ritorno guastò i piani Ho scritto che, su richiesta della Fiorentina, il pareggio fra Lecce e Parma era il risultato necessario per salvaguardare eventuali passi falsi della Viola nell'ultima giornata. Ribadisco che noi, allo spareggio col Parma, e nonostante demeriti sportivi nelle ultime 10-15 giornate, non ci saremmo MAI arrivati se qualcuno non RUBAVA punti nella prima parte di stagione...
  10. Uno juventino che parla di complotti e malafede... dalle nostre parti, si dice che è come la MERDA che si rivolta al BADILE...
  11. Non si è "onesti" perchè inseriti in un mondo di ladri. Ci sono squadre, e tifosi, che hanno PAGATO negli anni passati subendo un sistema che non gli garantiva equità di giudizio, requisito fondamentale in una competizione sportiva. Nessuno ha risarcito queste squadre e questi tifosi, che sono quindi danneggiati molto più della Juventus e dei suoi tifosi. Si è persa una clamorosa occasione di dare un segnale di trasparenza e giustizia in un mondo che ne aveva fin troppo bisogno. Negli anni capiremo il danno che ne deriverà al calcio da questa sentenza. Danno che prevedo molto grave. Unico sollievo è che forse, chi in questo schifo ci sta sguazzando, un domani potrebbe ritrovarsi senza quella gallina dalle uova d'oro che ora, sulle pelle dei tifosi, e sulle speranze tradite di tutti noi, ha creato e sta gestendo. NON PIU' UN SOLDO PER IL CALCIO.
  12. chissà.... Io gli ho dato 4. Sbarbi!
  13. Per me il calcio è morto stasera. Chi lo ama davvero non può che concordare con me.
  14. Bott, non riesco risponderti con mp. Se prendessi il Tassone cosa posso fargli fare in Rabobank?
  15. Per forza... sembra un nick da ubriaconi! Dai su, spiegaci che significa!
  16. Rispondo indirettamente al Sig. Marcello Chirico. Egr. Sig. Chirico, perchè non prova a prendere in mano un bel badile e a lavorare davvero? Almeno una volta, nella vita, provi a farlo. Perchè non vorrà mica farci credere che scrivere/collaborare per due siti internet filojuventini sia un lavoro vero? Anch'io scrivo tutti i giorni su cycling-manager.it e non ho mai chiesto un soldo al Sig.Imboden. Oppure vuole farci credere che andare a sbraitare in una televisioncina di quartiere "come si faceva una volta al bar" sia un duro lavoro? Anzi, ci faccia la cortesia... ne abbiamo piene le palle di quelle trasmissioni pappagallo che TUTTE le sere non fanno che sparare cazzate sul calcio in concomitanza di Lodigiani-Pizzighettone 0-1 (12' st Pasquali) perchè o non hanno moglie e figli a casa oppure sono fatalmente e irreparabilmente cornuti. Per non parlare di quegli invasati che si fingono Pizzul o Martellini e snocciolano telecronache perdifiato per l'ennesimo anti-posti-pre-anti-posti-cipo della settimana. Tralascio per ovvi motivi la sua militanza in giornali quasi scandalistico (nel senso che è uno scandalo!). E poi. Ci vuol far credere che lei ha l'abbonamento a TELE+? Suvvia, dica la verità, lei a Telelombardia ci va per vedere le partite a scrocco! E per spargere un pò di quella merda che ha seminato in questo suo breve "articolo". Già. Colpa di Moratti, Sensi e Zamparini se è scoppiato il bubbone delle intercettazioni. Non di Moggi, Giraudo, Meani, Galliani, Mazzini e compagnia bella... Senza vergogna. Per dovere di cronaca, il Sig.Sensi, pizzicato che non aveva pagato miliardi di Irpef, si è venduto un paio di alberghi di famiglia per andare in pari. Il Sig.Zamparini (quanto mi sta sulle balle), è talmente inviperito che... già ha chiesto pene più miti per tutti! Su Moratti non saprei proprio che dire... si vede che siete così pratici del "cornuto e mazziato" che pensate di poterlo appioppare a chiunque altro. E per i tifosi in Piazza della Signoria? Nessun problema... i precedenti servono proprio ad insegnare come comportarsi in futuro. L'anno scorso hanno bloccato i traghetti sullo Stretto per una settimana. A torto o a ragione qualcuno è rimasto in serie A, e il messaggio che è passato è quello che alla fine certi gesti pagano. Chissà, magari blocchiamo A1, A14, A13 e Stazione Centrale... così ci mandano diretti in Champions League. E comunque mi fanno schifo quelli che invocano le "tensioni di piazza" per chiedere soluzioni miti. E sempre a proposito di precedenti, sapete cosa insegna tutta questa Calciopoli? A farsi furbi. I presidenti o dirigenti delle varie società comincieranno ad assumere consulenti "esterni" così da rendere inapplicabile il concetto di responsabilità oggettiva. Questa è la vera eredità di tutta questa situazione. La Giustizia è un'altra cosa.
  17. Ti ripeto: non è colpa della Juve se siete finiti in B... cmq sia dare della VECCHIA TROIA alla Juventus è proprio una stronzata colossale... E ti ripeto. Se il Bologna avesse pareggiato quella partita con la Juventus (partita rubata, e questo è conclamato), avrebbe avuto 1 punto in più. Con un punto in più, in serie B ci finiva il Parma diretto.
  18. Ti ripeto: non è colpa della Juve se siete finiti in B... cmq sia dare della VECCHIA TROIA alla Juventus è proprio una stronzata colossale... Era un complimento
  19. Ragazzi... fate uno sforzo... ...ho citato alcune delle partite che, direttamente o indirettamente, vedevano coinvolto il Bologna nell'anno della retrocessione. Visto che qualcuno insiste sul fatto che siamo retrocessi ESCLUSIVAMENTE per demeriti sportivi. Abbiamo perso allo spareggio col Parma, certo... intanto dopo che il Parma ha pianto per 3 settimane per ingustizie arbitrali... ma a quel cazzo di spareggio, col punto che la Juve ci ha RUBATO (e che a lei, alla fine, non serviva a nulla), non ci saremmo mai andati! Per quanto riguarda poi i discorsi in merito a tesserati o meno... lo schifo rimane. Fosse stato anche il figlio di Galliani (che tanto a posto non deve essere) a telefonare ai designatori.
  20. 84 pagine per spiegare i motivi per cui il dott. Michele Ferrari, uno dei medici sportivi più noti del mondo del ciclismo - negli ultimi anni ha seguito anche Lance Armstrong - è stato condannato l'1 ottobre scorso a conclusione del processo per doping a un anno di reclusione e a 900 euro di multa per frode sportiva ed esercizio abusivo della professione di farmacista. Le ha depositate il giudice monocratico di Bologna Maurizio Passarini. Amaro il ragionamento del giudice quando spiega la determinazione della pena: "quando a ricorrere al doping sono, come nel caso del dr.Ferrari, i migliori medici sportivi, quelli usciti dall'eccellenza di un centro di ricerca finanziato dallo stesso Coni, allora forse c'è veramente da temere che l'imbroglio, il volgare imbroglio, per quanto farmacologicamente raffinato, continuerà ad avare la meglio sull'effettivo valore degli atleti. C'è da temere che prevalga la cultura del 'cosi' fan tuttì e che, dietro le più o meno sincere affermazioni di principio, la convinzione, aberrante, resti quella che non sia possibile ottenere grandi risultati senza ausili farmacologici. E' per questo che il trattamento sanzionatorio nei confronti dell'imputato Ferrari non può essere mite". Le dichiarazioni di Filippo Simeoni, ma non solo quelle. Dichiarazioni che "trovano conforto e vengono avvalorate da una serie di altri elementi raccolti nel corso del processo". Elementi raccolti "non senza fatica, ché quello del doping è argomento che l'ambiente dello sport professionistico non pare ancora in grado di affrontare con l'indispensabile coraggio e schiena dritta che una impietosa autocritica richiederebbero". E' lungo l'elenco di "prove, dirette e indiziarie", che il giudice monocratico di Bologna Maurizio Passarini, ha elencato nelle 84 pagine in cui ha spiegato i motivi per cui ha condannato il Dott. Michele Ferrari, preparatore anche di Lance Armstrong, a un anno di reclusione e a 900 euro di multa per frode sportiva ed esercizio abusivo della professione di farmacista. Alle dichiarazioni di Simeoni, seguito da Ferrari dal novembre '96 a fine stagione '97, è dedicata una parte cospicua dei motivi. Il ciclista di Latina, che per le sue rivelazioni ha avuto molti problemi (all'ultimo Tour, ad esempio, Armstrong in persona si mosse per annullare l'azione di Simeoni in fuga con altri corridori: "Se volete proseguire la fuga - disse agli altri lo statunitense - dovete mollare Simeoni"), "senza esitazioni di sorta - ricorda Passarini - ha espressamente dichiarato o più volte ribadito che, su indicazioni e prescrizioni del Ferrari, assunse eritropoietina (epo) e Andriol (farmaco a base di testosterone, ad affetto anabolizzante). Ha precisato Simeoni che Ferrari non gli procurò personalmente l'Epo e l'andriol (pur facendogli capire che, all'occorrenza, sarebbe stato in grado di farlo), ma si limitò a prescriverglieli, all'interno di programmi di allenamento che lo stesso Ferrari predisponeva". Simeoni ha spiegato nel corso del processo che gli asterischi nelle tabelle di allenamento predisposte dal medico stavano ad indicare l'assunzione di Andriol. "Le dichiarazioni di Simeoni sono ben precise - osserva Passarini - Egli quando rivolge dette accuse è perfettamente consapevole di quanto va dichiarando e del rilievo di dette dichiarazioni". Il problema del processo è stato stabilire se l'atleta è credibile o meno, se sia "il ciclista che coraggiosamente ha deciso di rompere con il passato, infrangendo i troppi silenzi e le omertà che circondano il fenomeno, o se sia un calunniatore". La conclusione del giudice è per la prima ipotesi, anche se "la difesa del Ferrari ha cercato in vari modi di minare la credibilità del Simeoni". "Nessuno degli argomenti utilizzati dalla difesa è tale da minare la credibilità - spiega il giudice - le cui dichiarazioni trovano conforto e vengono avvalorate da una serie di elementi raccolti nel processo". "Simeoni, caso pressoché unico in un ambiente (quello dei ciclisti e, più in generale, degli atleti professionisti) evidentemente ancora non pronto a voltare le spalle ad un imbarazzante passato, - ricorda Passarini - non soltanto ha ammesso un utilizzo di sostanze dopanti assai più massiccio e temporalmente più esteso di quanto l'evidenza dei fatti (l'essere stato trovato in possesso di farmaci a tal scopo destinati) di per sé dimostrasse, ma ha anche fatto i nomi dei 'cattivi maestri'; comportamenti, questi che non lo hanno reso popolare all'interno della comunità sportiva di cui ha continuato a far parte". Passarini sottolinea le "perplessita" suscitate dalle dichiarazioni di alcuni altri ciclisti sentiti come testi: "in particolare Chiappucci e, maggiormente, Bortolami". In particolare "fondatissimi dubbi di mendacio caratterizzano le dichiarazioni del Bortolami". La conclusione è che "nessuna significativa interna contraddizione inficia la credibilità delle dichiarazioni di Simeoni, il quale anzi, per il contesto in cui ha maturato la decisione di riferire quanto a sua conoscenza, va ritenuto persona certamente attendibile". Poi ci sono le altre prove: ad esempio le "prescrizioni di Androsten (al pari dell'andriol, sostanza ad effetto anabolizzante a base di testosterone) presenti nelle tabelle di allenamento del ciclista tedesco Kappes, da collocarsi negli anni '97-'98"; "le prescrizioni di Deha (anabolizante) presenti nelle tabelle di allenamento dello stesso Kappes e del triatleta svizzero Bernhard Olivier"; "l'ordinativo di 500 capsule di Deha, datato 13-3-'98, rinvenuto in casa del farmacista Guandalini, scritto dal Ferrari su foglio a lui intestato"; "le prescrizioni di sinsurrene a Ivan Gotti e Giorgio Furlan"; le dichiarazioni di altri due ex ciclisti, Fabrizio Convalle e Carlo Cobalchini. "Le prescrizioni di Epo e Andriol al Simeoni - è la sintesi del giudice - di Androsten al Kappes, di Dhea allo stesso Kappes e all'Olivier, di sinsurrene al Gotti e al Furlan erano evidentemente finalizzate a migliorare artificiosamente e fraudolentemente, in violazioni dei divieti dei regolamenti antidoping, le prestazioni degli atleti, e potenzialmente ben in grado di alterare il leale e corretto svolgimento delle competizioni sportive cui partecipavano". "Storie di doping nello sport - conclude Passarini - si sono sempre avute e, realisticamente, esisterà forse sempre un gap tra lo sviluppo della ricerca, capace di rimpiazzare farmaci con altri sempre nuovi e più sofisticati, e la possibilità di smascherarli attraverso i sistemi di controllo. L'obiettivo che ci si deve sforzare di raggiungere, e che è alla portata di un mondo dello sport che decida veramente di combattere il fenomeno del doping, è quello di ridurre al minimo quel divario, attraverso il ricorso a controlli (sempre più mirati, efficaci, a sorpresa, effettuati anche durante gli allenamenti e non solo in occasione delle gare) e, inevitabilmente, a sanzioni, anche severe, da applicarsi a chi viola le regole".
×
×
  • Crea Nuovo...