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CicloPolizzi

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  1. Manifesta superiorità! Non c'è altro da aggiungere...solo con un ottima gamba si poteva resistere alla rasoiata tremenda di Schleck, per poi saltarlo con relativa facilità, così come ha fatto Damiano. Un numero di gran classe Credo che ci apprestiamo a rivedere un Cunego formato 2004, con più maturità ed esperienza... enon possiamo che essere felici di ciò! Mercoledì occhio a Joaquin Rodriguez (Montelupone docet): con quelle pendenze, sarà l'avversario n° 1 di Damiano
  2. Io potrei esserci solo di venerdì...ma non credo che qualcuno voglia giocare di venerdì
  3. Ci provo: will hunting - genio ribelle
  4. E Cunego continua a dimostrare di avere una buona forma, attaccando e bruciando allo sprint Valverde nella Classica di Primavera di Amorebieta.
  5. Ragazzi, sarà la classica più piatta del calendario, ma i distacchi sono sempre da tappone alpino...che bella corsa: e vedere quei tre mostri che "asfaltavano" il carrefour de l'arbre metteva i brividi addosso. Per il resto, sono convinto che, pur non tirando negli ultimi km, il buon Ballan non avrebbe potuto far niente di più: non si può scappare a gente come Cancellara in pianura. In definitiva ha vinto il più forte...Boonen era il più brillante di tutti: basta vedere con che facilità ha risposto all'attacco di Cancellara sul carrefour de l'arbre. PS: grande Baldato
  6. Primo posto, inavvicinabile/inimitabile Fabrizo De andrè segue Guccini, altro mostro sacro. Poi Modena City Ramblers, Bandabardò, Rino gaetano, De Gregori, i Nomadi (fino agli anni '90). All'estero: REM, Dire Straits, Bob Marley, Nirvana, Pink Floid, Skun Anensis
  7. ottimo in "ottica" fantaciclismo..ne ho 5 su 6 ad ogni modo, bravo Cunego alla Prima stagionale...ora sono curioso di vedere la sua prova nella crono "nervosa" di domani
  8. mi sa che l'ha beccata ivan...io ho pochi ricordi di quel giro, come del resto di tutti i giri prima del '94...ricordo solo la partenza sull'isola d'elba (con il "vecchio" Argentin sugli scudi), e l'azione di Ugrumov ad Oropa che fece tremare Miguelon (tra l'alotro quel giorno vinse il pelato Ghirotto, gemello diverso di Perini , dopo una lunga fuga)
  9. riprovo: 1) giro 1996 arrivo ad Edolo 2) il corridore piantato potrebbe essere olano 3) gotti e tonkov quelli che vanno via assieme 4) mortirolo 5) maglia rosa olano 6) opinionista saronni 7) cronista Davide De zan spero di aver preso almeno gli ultimi due
  10. io ci sono riuscito con i Giuli...peccato non avere il savegame per postarvi la mappa tutta rossa. PS: occhio in Russia a temiskira...è posizionata a nord-est, sopra i territori degli scinzi, e vi ci troverai le terribili amazzoni...vacci con un esercito ben fornito, e soprattutto conquistala come ultima citta, perche se si ribella, creerà un esercio quasi imbattibile
  11. provo: Giro 1987; tappa che finiva a sappada; Il corridore in crisi potrebbe essere Visentini I due che lo ripresero Roche e Vandevelde (che vinse la tappa) La salita Cima sappada Maglia rosa, non saprei...forse lo stesso Visentini Opininista Adorni Cronista Adriano De Zan
  12. giusto...come ho fatto a non ricordarlo. Quella tappa ce l'ho anche registrata su vhs. E assieme alla vittoria di Oropa nel giro 1999, è l'impresa di Marco che preferisco.
  13. risposta più completa: opinionista: Cassani (già indovinato) cronista: Adriano De Zan ***: rijs +++: ulrich salita: col de joux plane tappa: Courchevel-Morzine 1997 vincitore: Pantani PS: sono in dubbio tra questa e l'Alpe d'Huez dello stesso anno, con "attori" analoghi, ma diversa sceneggiatura
  14. Sparo: Forse è il tour del 1997 Mi viene da pensare a Ulrich che chiede consigli a Riis (Che è quello alla frutta: espressione gradita da Cassani quando un corridore è finito). Mi viene da pensare all'attacco di Pantani sul Col de Joux Plane, nella tappa con arrivo a Morzine.
  15. ci provo... alla moto Gianni cerqueti 1998 la tappa era quella che arrivava a montecampione il ciclista staccato era tonkov, sotto gli attacchi tremendi di marco pantani che ai meno 2 km dall'arrivo, in maglia rosa si invola telecronista De Zan, opinionista Davide Cassani. sono quasi sicuro di sbagliarmi
  16. tecnicamente non era sbagliato..l'izoard era la salita finale (non conclusiva ) di quella tappa comunque complimenti a Ivan (? o campione?)
  17. Purtroppo le tre risposte sono sbagliate Piccolo aiuto: l'arrivo non era in salita Però bisogna ricordare l'episodio, altrimenti è dura: il collegamento su Italia 1 iniziò con Davide de Zan che parlava di un serio attacco alla maglia rosa (di Tonkov), mostrando la registrazione in differita dell'attacco dello scalatore in questione (27 anni nel 1996). Ci sono tre indizi importanti: 1) tipologia d'arrivo; 2) Tonkov era in maglia rosa; 3) età del ciclista
  18. scusate cmq era proprio shining
  19. rimanendo in tema Squallor: "ti ho conosciuta in un clubs"...delirio allo stato puro! E tutto l'album "Opera Buffa" del mitico Francesco Guccini. Infine una filastrocca di Rino Gaetano: "la zappa, il tridente, il rastrello, la forca, l'aratro, il falcetto, il crivello, la vanga"
  20. purtroppo caro Giaggiù, un "inciucio Veltrusconiano" non è per niente irreale...anzi...
  21. Azz, è vero avevo dimenticato quell'episodio...l'arrivo a Lenzhereide in Svizzera...era Domenica, e ricordo benissmo che chiesi a mia madre di portare la mia tele in campagna, dove seguì la lunga diretta (inizio alle 10:00 di mattina). Quel giorno partirono da Val Senales e fecero il FuornPass, e il Fuela appunto prima dell'erta finale di lenzhereide. Come ricordava El Diablo, dopo la discesa del Fuela che terminava nella celebre Davos ci fu quel lungo falsopiano che portavo alla salita finale dove una Mapei staordinaria (ricordo bene i lavori straordinari di un giovane Noè e degli iberici Escartin e Fernandes Gines) cucì il buco. Quel Giro "perse" la tappa risolutiva, con arrivo a Briancon, per una slavina sull'Agnello...ed il giorno dopo a Gressonay in Val d'Aosta, ci fu un altro screzio tra i due Gewiss...quid evono venirmi in aiuto i vecchi Ricordo che uno dei due scattò, e l'altro si riportò sotto trascinandosi Rominger dietro. Ad onor del giusto, sono convinto che pur trovando un accordo tra i due galletti della gewiss, quell'anno sarebbe stato duro per tutti battere Rominger, che nelle tre crono strapazzò ripetutamente tutti, ed in salita andava più che bene. Ricordo che al santuario del Loreto in uno strappo all'10% riuscì a battere un brillante Fondriest, che poi si prese la rivincita a terme Luigiane. Diciamo che il trentino per un pò ci fece dimenticare l'assenza di un già sfortunato allora Pantani. Passiamo alla domanda L'anno dopo, come ben ricorderete, vinse Tonkov...un allora giovane scalatore italiano provò un attacco temerario in una tappa Alpina, ma si "impatano" in un lungo falsopiano prima della salita finale. Volgio sapere: tappa, nome dell'attaccante, e le due salite tra le quali si consumo il "dramma" 20 punti per ogni risposta azzeccatta
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