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StephenRoche

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  1. Torno in hotel dai ragazzi quando sono già le otto di sera. C’è un insolito movimento, musica, ragazze. Si avvicina Zadrobilek. Ehi mister, bella festa, ottima idea. Le ragazze poi, sono uno schianto. Sciandri alle sue spalle ne ha una al fianco . Sciandri si lancia: Mario, ti presento Miss Bielorussia 2004. E non è solo bella, è anche simpatica. Max, per come hai pedalato oggi, ti meriteresti una notte con Mister Muscolo…….. Sciandri mi guarda strano e se ne va con la sua biondina sottobraccio. Devo dire che Kolovanov ha pensato proprio a tutto, la sua efficienza mi spaventa. Se le cose dovessero andare male, non mancherà di mantenere la sua promessa. Con questo pensiero me ne torno in camera. Che festeggino pure, i ragazzi, io non sono dell’umore
  2. Arrivo davanti ad una villa appena fuori Marsiglia, non lontano dalla partenza. La macchina rallenta, i due scendono e mi “invitano” a fare altrettanto. Nella villa ci attende una persona vestita di scuro, molto elegante, che mi accoglie e mi fa accomodare. Tutto bene signor Spairani? Direi proprio di no. Sono stato quasi costretto a venire qui, ho mollato i miei ciclisti senza una spiegazione, ed una spiegazione penso di meritarla anch’io. Si calmi e si sieda. Ecco, così. Vede, non avevamo intenzioni cattive, è che certe abitudini sono dure a morire. Visto che ci tiene, le spiego tutto. Io sono Vladimir Kolovanov, proprietario dell’Alfa-Lum. Sono quello che ogni mese paga lo stipendio a lei ed ai ciclisti. Ci tengo molto a voi, sa? E visto che ci tengo molto, vorrei che i nostri rapporti restassero buoni. E io cosa posso fare? Deve fare il suo mestiere, e farlo bene. Noi abbiamo a cura tutto ciò che ci da soddisfazione. Quello che invece non funziona, come dire, ecco, ci infastidisce. Lei faccia funzionare la parte che le compete, li faccia correre e li faccia vincere, e vedrà che non succederà nulla di male…… Sono allibito, letteralmente senza parole. Esco dalla villa senza proferir parola, poi quando risalgo in macchina con i due accompagnatori di prima, oso chiedere: Ma come può essere arrivato fino a qui un uomo così?? In che senso? Non mi sembra proprio un bravo ragazzo, dai. Si, ma è tutta scena. Non lo ho mai visto perdere le staffe da che lo conosco. Certo – aggiunge il suo socio – lui rimane sempre calmo. Per i lavoretti più “delicati” ci siamo noi. Il suo compare gli tira una gomitata che avrebbe spezzato il costato ad un vitello, ricavandone uno sbuffo ed un silenzio carico di tensione. E cosa ci fate voi quassù?? Sai come funziona, no? Tra sconti di pena per buona condotta, attenuanti generiche e quant’altro un paio di secoli dal purgatorio li abbiamo limati. Poi, un paio di anni fa, c’è stato l’indulto……… Nooooooooooo, anche qui.
  3. Mentre stiamo parcheggiando l’ammiraglia si avvicinano due tipi. Impermeabile grigio, cappello, occhiali scuri. Buongiorno signor Spairani Ci conosciamo? Noi la conosciamo, e presto ci conoscerà anche lei. Non si preoccupi, ci segua. Ma non posso, devo andare dai ragazzi, la gara è finita, la riunione tecnica……. Sono a posto, abbiamo pensato a tutto noi. Avranno un’accoglienza in albergo che non dimenticheranno. Questi due non mi piacciono per niente, pensavo che almeno qui non ci fossero cose del genere, ma mi sbagliavo. Non ho via d’uscita e li seguo, anche se le loro parole non mi lasciano tranquillo, ne per me ne per i ciclisti.
  4. Beh, stavo valutando con il telaista un paio di modelli, poi però ho pensato che ci volesse una bici molto robusta per il pavè, sai, con tutti quegli scossoni........... e allora abbiamo praparato questo gioiello della tecnica. Si potrebbe fornirla anche di tettuccio, visto che da quelle parti piove spesso..... sai, non vorrei mai che ti si ammalasse lo svizzerotto
  5. Sul traguardo Hamilton incassa la prima vittoria stagionale, grande azione per l’alfiere della Cafè de Colombia. Knetemann piazza lo sprint e porta a casa un buon quarto posto. Meglio del previsto. Tutti gli altri uomini Alfa-Lum battuti per dispersione……… il buon Abdu arriverà a più di un quarto d’ora dal vincitore.
  6. Ai piedi dell’ultima salita i battistrada hanno ancora un minuto di vantaggio, la loro sorte sembra segnata. Dal gruppo scatta Tyler Hamilton. I nostri nel frattempo hanno già mollato quasi tutti. Solo Knetemann è ancora nel gruppo dei migliori, ma non sembra avere la gamba per lanciarsi nella scia dell’americano. “Gerrie, come va, vuoi provarci?” “Mario, se accelerò mi pianto.” “Tieni duro, stai in gruppo, magari ti riportano sotto loro.” L’azione di Hamilton è poderosa e continua, i fuggitivi della prima ora hanno mollato ed il gruppo non riesce a ricucire lo strappo; l’americano si invola.
  7. E allora via. Abbiamo voluto le biciclette, pedaliamo, e oggi si comincia. Siamo a Marsiglia, su un percorso tosto ma non impossibile. Il via, da parte del commissario di gara Leon Dupascal, è dalla periferia della città francese. Siamo in riva al Mediterraneo, ma è bene non lasciarci ingannare, non sarà una gita; il nostro stato di forma è scadente, cercheremo di limitare i danni. Per la gara abbiamo scelto 7 ragazzi: Knetemann e Abdu leader di giornata, al loro servizio Zadrobilek, Piasecki, Yates, Boardman e Sciandri. Dopo pochi chilometri c’è già chi tenta l’allungo. Consci della condizione precaria, gli uomini Alfa-Lum rimangono al coperto nel gruppo Il gruppo si trova di fronte a scenari mozzafiato, ma il tempo per ammirarli non è molto. Da metà gara in poi gli uomini della Cafè de Colombia e della CSC si mettono in testa e il ritmo sale.
  8. Abdu punterà su Sanremo (ma la vedo difficile ), Giro e Tour per imporre i suoi sprint. Di seguito invece tutti gli altri componenti della squadra: Lauritzen, Holm, Skibby e Millar se supportati da una buona forma in montagna hanno ottimi numeri. Boardman sarà “Cronoman”, soprattutto per i prologhi. Lui e Jaskula in pianura sono dei veri motorini , come anche Dolman. Quest’ultimo anche sul pavè può dare una mano, è stato assunto soprattutto per questo. Gli altri saranno di supporto. Grandi attese per Boesson Hagen, che ha solo 18 anni e numeri da futuro campione, ma non gli metteremo fretta, crescerà con calma.
  9. Il velocista: Djamolidine Abdoujaparov, più semplicemente Abdu, uno dei top sprinter di sempre. Purtroppo la sua scarsa attitudine in salita è risaputa, non siamo ai livelli di Pollock che si stacca sui cavalcavia ma insomma………
  10. Per le classiche invece, gli uomini di punta sono Knetemann e Kelly. Anche Johansson però potrà dire la sua, magari nelle corse non proprio di primissimo piano. Kelly farà anche Giro e Tour, Knetemann la Vuelta. L’olandese sarà protagonista anche per le sue indiscutibili doti di velocista, mi aspetto molto da lui.
  11. Tra una storia e l’altra, siamo arrivati a fine Gennaio. Domani si debutta, prima di lanciarsi sulle strade di Marsiglia può essere il caso di presentare i componenti della squadra. Cominciamo con i big per le corse a tappe; eccoli qui: Tonkov e Rjis sono i leader della squadra, faranno il Tour e tutta la loro stagione sarà improntata a questo obiettivo. Stephen Roche sarà il leader per il Giro, supportato da Ugrumov. Il lettone in salita è forte, ma le sue carenze a cronometro ed in pianura lo penalizzano; certo, se sulla strada si dimostrerà più forte la squadra sarà per lui, ma io su Stephen ci conto parecchio . Entrambi andranno anche al Tour, più che altro per sostenere Tonkov e Rjis. Se poi verrà qualcosa in più, meglio. Berzin invece sarà l’uomo di punta per la Vuelta. Bisogna ancora valutare se puntare tutto su quel periodo oppure prepararlo anche per Maggio, per il Giro di Catalogna che si svolge in contemporanea al Giro d’Italia. E’ una corsa secondaria, ma gli sponsor la hanno messa in cima alle preferenze .
  12. LA STORIA, QUELLA VERA GERRIE KNETEMANN Eccellente stradista, passato professionista nel 1974 è riuscito a conquistare il mondiale del '78 in virtù di una prova di forza e d'astuzia che gli consentì di aver ragione di Francesco Moser che già si sentiva sul punto di riconquistare il titolo vinto l'anno prima. Se questa resta la perla della sua carriera, interrotta nell'83 da una gravissima caduta nell'Attraverso il Belgio che lo immobilizzò a lungo, altre pregevoli conquiste danno la misura della sua classe, della sua potenza (che si è manifestata sovente nei cronoprologhi dei quali è stato mattatore) e del suo spunto di velocità non eccezionale eppure efficacissimo. Tra le sue circa novanta vittorie vanno citate l'Amstel Gold Race nel '74 e '85, l'Henniger Turm '77, il Giro d'Olanda '76, '80, '81 e '86, il Giro del Belgio '80, la Parigi-Nizza '78, il G.P. Cerami '78 e le moltissime tappe vinte al Tour (10), al Giro della Svizzera (6) e al Giro d'Olanda (5). Considerato come uno dei migliori corridori delle classiche in linea negli anni 70-80, vestì per 8 giorni complessivi la maglia gialla (2 nel 1978, 1 nel 1979, 1 nel 1980 e 4 nel 1981). Dopo aver chiuso l'attività agonistica con 130 vittorie in bacheca, Knetemann era diventato, dal 1991, il tecnico della squadra olandese di ciclismo. Martedi 2 novembre 2004 mentre stava facendo una passeggiata in mountain-bike a Bergen (nord-ovest dei Paesi Bassi) con tre amici ha accusato un malore ed è morto poco dopo il ricovero in ospedale.
  13. E nel frattempo gli animoticon di Held spopolano!!! Accidenti non è giusto! la licenza d'uso è mia!!!! Ma non sono gli stessi............ non è giusto, mi condannate così, mi appello all'arbitrato del Coni, al TAR del Lazio e alla Corte Europea. (Juve docet)
  14. Di ritorno dal ritiro i ragazzi sono un po’ perplessi. Manca una settimana al debutto e loro si sentono fuori forma. Quando ci troviamo per pianificare la stagione, emergono i primi dubbi. Mario, stiamo andando piano. Non vi preoccupate ragazzi. E’ previsto. Cioè??? Vedi Bjarne, lo sai meglio di me che non serve a nulla andar forte a Febbraio. La prima gara Cya è tra più di un mese, per allora Gerrie e Sean saranno a lucido, e con loro altri 4 o 5 in appoggio. Nel frattempo soffriremo, lo so anch’io. Se volete forziamo i tempi. Poi però a Settembre finisce che stiamo a guardare gli altri correre……….. Ok Mario, allora continuiamo così. Ora però dicci come hai pianificato la stagione, dai. Bene ragazzi, ho preparato una tabella con le percentuali di allenamento per ciascuno di voi. Ho diviso i mesi in tre periodi, dal 1 al 10, dal 11 al 20 e dal 21 al 30. Per ogni periodo ciascuno di voi ha la percentuale di allenamento indicata. L’obiettivo è trovare la forma massima nei periodi indicati in verde. In quei periodi l’allenamento sarà al massimo, 90 o 100 %. Inoltre ho egnato in blu quei periodi in cui ci saranno degli stage. Questa tabella non è incisa nella pietra, ma serve per chiarire ad ognuno di voi cosa mi aspetto da lui. Aggiusteremo scompensi o mancanze a seconda di come andrà la stagione, ma un punto di partenza serviva, no? I ragazzi si passano le fotocopie tra di loro, parlottano fitto…… ……. per Settembre va bene, così posso arrivare al mondiale…. ……. ci sarà anche la Sanremo a Marzo, mi sa che ci sarò anch’io……. ……. non posso crederci!!! Farò il Tour, ragazzi, farò…… Mario, per me e gli altri uomini di classifica cosa sono quei quadrati gialli dopo il Tour? Devo vedere chi di voi uscirà meno stanco dal Tour. Un paio di voi andranno in Germania, non tutti. Credo che saranno quelli che saltano il Giro a finire in Germania, ma non si può sapere. A fine Tour vedremo. Boesson, tu avrai visto che per te tutta la stagione sarà uguale. Si, cosa significa? Significa che non ti voglio bruciare. Ti allenerai, avrai sempre una forma discreta, ma non ti voglio far stancare troppo, hai 18 anni ed il tuo fisico sta ancora finendo di crescere. Farai solo corse secondarie, con l’obiettivo di fare esperienza; dall’anno prossimo spingeremo un po’ di più. Si alza Lauritzen: Mario, io faccio il Giro? Si Lauritzen, tu farai il Giro, al fianco di Ugrumov e Roche. No mister, non mi va di portare le brioche……… Forte dell’appoggio dei ragazzi, rispondo positivamente anche all’invito degli organizzatori della Vuelta a Andalucia, che vorrebbero Pavel Tonkov tra i partecipanti.
  15. In giro per il mondo a cercare nuovi talenti ci sono già i nostri osservatori. Ovviamente, per cominciare, la cara vecchia madre Russia. Dall’altra parte del mondo, i ciclisti cominciano a scaldare le ruote. Prima gara, Campionato d’Australia. Il primo hurrah della stagione è per McEwen.
  16. I ragazzi si danno da fare sui colli laziali, e io mi do da fare per gli ultimi spiccioli di mercato. Questi gli ultimi 3 arrivi Johansson è molto più di un gregario, avrà i suoi spazi. Dolmen tornerà utile in appoggio ai leader sul pavè Boesson Hagen è un mio pallino da sempre, giovane che tutti voi conoscete, dalle potenzialità immense. Proveremo a farne un uomo da grandi giri, ma con calma, ha appena 18 anni. Con loro si chiude, non arriverà più nessuno.
  17. Penso che questo post sia la pietra dello scandalo . Lungi dal fare polemica, anch'io effettivamente non ho capito di quali convinzioni tu stessi parlando...... messa così può essere interpretata in mille modi
  18. Certo che esiste. Quello delle fraschette è un mondo a parte. Ce ne sono alcune dove vai, ti siedi (sedia e tavolo in legno, niente tovaglie) ti porti il pane e il companatico da casa e loro ti danno solo il vino, esci di uno storto........ Al prossimo intermezzo parliamo di lui, comunque era uno che ci sapeva fare, 10 tappe al Tour, 1 Mondiale, 1 Amstel, 89 vittorie in carriera.......
  19. Mentre il mercato procede senza fretta per gli ultimi dettagli, i ragazzi devono partire per il ritiro pre-stagione. Ragazzi, andiamo in Francia?? Karpets mi ha parlato bene di una locanda a La Londe, costa poco, sole, il mare non troppo lontano……… No, Mario, a mangiar lumache no. E allora? Non si può andare in Italia?? Sei italiano, portaci dalle tue parti. Se vi porto in pianura padana adesso c’è il rischio che non riusciamo neanche a tirare giù le bici dalle macchine, tra neve, pioggia e nebbia. Però…. Si? Ecco, aspettate faccio una chiamata. Pronto, è la fraschetta di Lello? So’ io, che c’e? Sono Mario, ti ricordi? A Mario, mo te mando Lucio che te gonfia, me devi ancora ducento euri…. No, non ci siamo capiti, Mario quello del ciclismo. Marioooooooo. Scusa, sai, nun t’avevo riconosciuto. Eh eh, avevo capito. Senti, tua sorella tiene ancora la locanda a Terracina? Certo, ce sta da ‘na vita. Ce le hai un po’ di camere? Stamo vuoti. Natale è annato, Roma è deserta. Bene tienile libere. Dormiamo da lei, mangiamo la sera e la mattina da te. Ma quanti siete? Io e 21 ciclisti. Sti ….zzi. Ce faccio ‘na settimana de ferie co ‘sti soldi. Vieni, vieni. Ragazzi andiamo qui Dal gruppo si alza Lauritzen: Dai, andiamo in Italia in ritiro. Che meraviglia. Si Otto, andremo a Terracina. No mister, non in Cina.
  20. E allora sul mercato! Questi i primi nomi di ciclisti liberi che attirano la mia attenzione: Due olandesi volanti, Raas sarebbe più adatto, possiede caratteristiche sul pavè sicuramente ottime. Ma il suo procuratore tira troppo la corda , e allora l’affare salta. Knetemann però è tutt’altro che un ripiego. Il suo arrivo completa la squadra, anche grazie alle grandi qualità di velocista che Gerrie porta con se. Non servono altri big, un paio di giovani, un gregario e siamo a posto.
  21. Questo mondo, così strano, sembra veramente il paradiso. E’ il mio mondo di tutti i giorni, ma senza le malignità e le cattiverie, senza ciò che può rendere le giornate spiacevoli. Un frutto maturo, succoso, pulito e senza api che gli ronzano intorno. Sono solo un paio di giorni che vivo (vivo?) in questa realtà, ma già mi auguro che non sia un sogno, ma qualcosa di più. Ho tenuto duro dall’altra parte per quasi 90 anni, ma dopo aver provato questo, non so se ne sarei ancora capace. E dire che non ero neanche stato sfortunato, in un mondo intorno che andava a catafascio io nel mio piccolo ho vissuto una storia stupenda, ma non si può sempre chiudere gli occhi e guardare solo a se stessi ed alla propria bicicletta…….. questo invece è il mondo come dovrebbe essere. Un pezzo di carta in tasca mi infastidisce, frugo e torno alle questioni più prosaiche, richiamatovi dagli appunti che ho preso nel pomeriggio durante la sgambata. I ragazzi li conoscevo già bene, sono nomi importanti, ora ne ho riassunto le caratteristiche per capire in cosa siamo a posto e dove magari qualche nuovo arrivo può seguire: E mi accorgo che parlando con Sean (Kelly) avevo ragione. SE lui mi fa davvero Giro e Tour, non può esserci anche per Sanremo, classiche del Nord, classiche di Agosto e gare di fine stagione……e se non c’è lui, chi c’è?? Per le corse a tappe siamo super attrezzati, ci serve qualcosa per le gare di un giorno.
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