Karpets

mtico turkone ben tornato, grazie dei complimenti, fanno sempre piacere detti da te... Ritorno tra le tenebre Tenerife, Spagna. Le due mountain bike scesero rapide dal Teide, vulcano dell'isola di Tenerife, a guidarle due atleti dal fisico tirato come non mai, nonostante si notasse da subito non fossero giovanissimi. L'isola in quel periodo pullulava di ciclisti, sia su strada che offroad. D'un tratto un corridore in bici da corsa, lungo il suo tragitto, in direzione opposta a quella dei due bikers, incontrandoli, si fermò sul ciglio della strada, sotto un sole bollente. I tre si riconobbero immediatamente, il ragazzo in bici da corsa abbracciò i due amici affettuosamente, dopo di che cominciarono a parlare poco distanti dalla strada principale... "Hola Roberto...Francisco...como estas?" domandò l'ex professionista su strada della Fuerteventura-Canarias Team: IKER LEONET IZA. "Bien Iker!" Risposero i due. Successivamente cominciarono a parlare e...(Traduzione) "E così sei ancora in sella in cerca di un contratto?" "Già...ho una proposta per voi, vedo che vi divertite in mtb però..." "Alla grande, abbiamo cominciato a fare qualche gara ed è un mondo fantastico." "Sarò diretto, la Fuerteventura sta rinascendo, qualche corridore ricomincerà a correre, altri ne arriveranno da paesi lontani, non sappiamo ancora chi ci dirigerà, sappiamo però che ci sarà un giovane spagnolo che sarà una delle stelle di questa squadra, un tale Casero mi dissero..." "Mai sentito..." "Nemmeno io...ma da voci non ne parlano un gran che...a voi non..." "Fermo Iker, so già cosa vuoi dire..." rispose Roberto "...dopo l'Operacion Puerto mi ero ripromesso di smettere con il ciclismo su strada, Francisco è stato solo sfiorato dall'inchiesta, ma io ho perso credibilità, nessuno mi rivorrà!" "Si tratta soltanto di correre un anno, due al massimo per te Roberto...mostreremo a tutti che sei cambiato, la tua gente ancora ti ama, faremo una campagna contro il doping se possibile..." Francisco accettò subito la proposta, mentre Roberto rimase un attimo in disparte a pensare. Qualche kilometro dopo si avvicinò a Iker Leonet e gli disse di aver accettato la proposta... "Ritornerò alle corse, soltanto per insegnare ai giovani che barando non vale...e per mettere in riga questo Casero!" La strada forse non aveva più bisogno di loro, ma loro della strada si, eccome: FRANCISCO MANCEBO & ROBERTO HERAS decisero di ritornare al professionismo, stavolta nella scomoda veste di angeli, dopo essere stati a lungo diavoli...

lontano cameo...lontano... vero peta, beccato!

quindi per salire servono i punti superprestige? che sarebbero dati da...?

non proprio... arribano arribano! eh già...

cameo is back! oleeee

Un sogno pronto ad avverarsi Pappas rimase in Grecia poco più di una settimana, per contattare ognuno di loro e metterli sotto contratto, vi riuscì, pur sapendo che la squadra così composta non avrebbe potuto reggere l'urto del professionismo e che, Paco Casero, non avrebbe mai accettato di correre assistito da dei poco più che dilettanti. La missione successiva avrebbe avuto come destinazione la Spagna, miniera d'oro per il ciclismo professionistico. Roussel attese l'amico Vangelis nel commissariato di Marsiglia e, quando tutti i poliziotti videro entrare i nove ragazzi credettero che "anche stavolta Roussel ne ha ingabbiati un bel pò". Così non era, loro erano ciclisti... "Commissario Roussel, le presento questi giovani atleti, che ci assisteranno per molte stagioni si spera: ANTONARAKIS Fotis (02-08-1987) Passista-Cronoman --- BOUGLAS Apostolos (16-03-1989) Passista veloce - Pavè ---- BOUGLAS Georgios (17-11-1990) Classiche collinari --- EFSTATHIOU Konstantinos (24-01-1991) X Passista-Cronoman --- KONSTANTINIDIS Kostas (08-02-1985) X Velocista --- MELAS Georgios (03-08-1990) Passista-Cronoman --- PAPADEROS Alexios (31-10-1991) X Velocista --- TZORTZAKIS Polychronis (02-08-1987) Forte passista veloce. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- L'unico ritiro venne da STAVROS PAPADIMITRAKIS, a 31 anni si riteneva troppo vecchio, pertanto, prima di partire per Atene Pappas chiese informazioni alle nazioni vicine alla Grecia, gli venne incontro la federazione serba che opzionò due ciclisti dal futuro certo, specie il primo: KASA Gabor (03-02-1989) Corridore completo: Scalatore e classiche collinari, buono spunto veloce. --- BLAGOJEVIC Svetoslav (23-01-1991) Classiche collinari "Con questi" disse Roussel "non ce la faremo mai, saranno dei campioni? Io non penso...ho bisogno di un uomo di polso che li metta sotto, datti da fare Vangelis! E poi sotto con gli spagnoli, chiama i pesci grossi a raccolta, cadranno nella rete con l'esca buona...

noooooooooo mai simulare!! continua fra...forza!

questi si fanno le pippettine tutto il giorno e poi si dimenticano di lavorare! Hahah scherzo ragazzi, siete eccezionali e lodevoli...quindi non preoccupatevi, io tanto aspetterò il pack completo, senza fretta!

Bella la Vuelta e molto simpatica la FDJ!

Ovvio che non sia il solo, infatti non lo condannerei per questo, credo cmq che la denuncia sia anche per l'immagine che ha rappresentato Armstrong in questi anni, del superuomo, dalla bella faccia con le associazioni contro il cancro ecc...per questo che ci sono gli estremi per la truffa

Sono veri ciclisti greci, adesso vi presenterò la compagine spagnola e altri personaggi, questi dovreste conoscerli...

su lance non mi stupisco certo...più che ovvio poi che abbia fatto il Tour che ha fatto, credete davvero che se non fosse uscita questa storia di Landis (tralaltro a Floyd faceva comodo quando vinceva il Tour bello carico vero?) avrebbe fatto il Tour di basso livello che ha concluso?

Terra di miti, Dei e...ciclisti Chania, Isola di Creta. Grecia. Vangelis Pappas aveva pregato l'amico Roussel di lasciarlo ripartire per qualche giorno, per staccare la spina e per parlare con il genero Dimitris, per cercare di convincerlo a salire nuovamente in sella e cominciare la nuova avventura nel mondo dei professionisti. L'aereo giunse a Heraklion puntuale, avvolto da un caldo afoso. Pappas scese e, terminate le consuete operazione aeroportuali, si lasciò abbandonare a quella strana sensazione di ritorno a casa, nella sua amata Creta, splendida isola del Mar Egeo. Giunto a casa non perse tempo e cercò subito Dimitris, gli spiegò subito la situazione, ma il marito di sua figlia di tornare in sella proprio non ne voleva sapere. Aveva da poco ristrutturato casa e intrapreso la carriera di agente immobiliare, con risultati soddisfacenti, pertanto non aveva intenzione alcuna di abbandonare il certo per l'incerto, vista e considerata anche la posizione della squadra che sarebbe nata, ovvero su un filo di lana, pronta a crollare da un momento all'altro. Dimitris non poteva però tradire la fiducia del suocero, così... "Ci sarebbe mio fratello Alexios, ha appena compiuto 18 anni, corre nella squadra della città, la Heraklion. Sogna di diventare corridore, ma Vangelis...promettimi che non si brucerà!" Il Commissario Pappas annuì col capo e, in men che non si dica, corse da Alexios Papaderos, fratello di Dimitris. Il giovane non ci pensò sopra un attimo, avrebbe avuto la possibilità di correre nella squadra della sua città assieme a nuovi e vecchi campioni, accarezzando così il sogno di diventare qualcuno di importante, in una nazione troppo avara di ciclisti. Lui e Pappas giunsero alla sede della "Heraklion", il Commissario prese in mano la situazione e un bel gruzzolo di denaro per convincere i proprietari a cedere il team, affinchè lui potesse svolgere l'operazione di infiltrato speciale. Non ci volle molto a dire il vero a convincere Stelios e Dimas Sciortzakis a cedere, la nuova squadra nata con l'intento di combattere il doping e placare le organizzazioni malavitose poteva contare su nuovi corridori greci, che si sarebbero uniti a Paco Casero e Nasser Hassan. "Antonarakis, Fotis Bouglas, Apostolos Bouglas, Georgios Efstathiou, Konstantinos Konstantinidis, Kostas Melas, Georgios Papaderos, Alexios Papadimitrakis, Stavros Tzortzakis, Georgios Gli lascerò il tempo per fare le valigie, poi partiremo per Marsiglia, Roussel sarà fiero di me..." L'indomani si mise sulle tracce dei nove corridori, attraversando l'Isola in lungo e in largo, affrontando numerose avventure e li conobbe uno ad uno. Presto anche voi li conoscerete...

ehhe non vedo l'ora....ma devo temporeggiare Ale! Oggi si prosegue con la storia e scopriremo i primi atleti e altri nuovi personaggi...ne vedrete delle belle quest'anno!

bellissimo il giro di beneficenza!

70 euro??? porca..

perfetto aspetterò!

perfetto ale..tempo previsto per il pack finale?

Ragazzi ma a questo punto non potete fare uscire addirittura il pack competo invece della beta?

grande de maar! ma quoto gensi non è che lo stai spremendo troppo?

Ah...tutti lontani! Cresce la suspance... Oggi intanto conoscerete il terzo fittizio e i primi reali!

mayo??? No no bisogna tornare ancora più indietro, presto lo scopriremo...

Ti accontenterò a metà Mario...il roster l'avevo già preparato, Castroviejo no ma ci saranno 2-3 baschi se non ricordo male, uno in particolare è stato uno degli "storici", infatti non so se riuscirà a salire in sella! Avevo infatti già pensato a risvolti di questo tipo...

Presto lo scoprirai Andy...

Bella squadra! Anche se troppo troppo forte!