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Wanka84

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Tutti i contenuti di Wanka84

  1. Wanka84

    Topic libero

    Ragazzi comunque seriamente, evitate di sparare parolacce...
  2. Forse eccessivamente melenso, ma sul fondo sono d'accordo con te
  3. Wanka84

    Topic libero

    di sicuro non puoi parlare in questo modo
  4. Wanka84

    Topic libero

    diablo ormai è troppo vecchio per imparare Questa carne giovane, ancora plasmabile
  5. Wanka84

    Topic libero

    la prossima volta potresti anche usare il multiquote
  6. Wanka84

    Topic libero

    http://blog.panorama.it/sport/2010/09/21/p...ambe-e-braccia/ respect
  7. Wanka84

    Topic libero

    c'è già questo, due sembravano troppi
  8. Wanka84

    Topic libero

    Se proprio devo dirlo mi è sempre stata piuttosto antipatica lei, e ancora di più Sbirulino... Per il resto son d'accordo con tuo fratello.
  9. Da tanto non passavo da questo topic simbolo. Un caro saluto, soprattutto al Diablo
  10. Le amicizie vanno coltivate. E questo D'arkness negli ultimi tempi si era dimenticato di farlo. Troppo impegnato con suo figlio prima, e a disperarsi poi, intorno a sé ora aveva il deserto. Quegli alberi rigogliosi e pieni di rami che erano le sue amicizie, giorno dopo giorno, mese dopo mese, si erano seccate, lasciando il vuoto al loro posto. Troppa poca cura aveva avuto, troppa commiserazione e troppa disattenzione avevano fatto si che la quotidianità del canadese fosse oramai unicamente dedicata al lavoro. E quando non c'era il lavoro, come succedeva in quel momento, non c'era nulla... Forse fu questo che fece scattare in lui una rivalsa, una rabbia antica forse, sopita fino a quel momento, come di un emozione che senti salire dentro di te ma che lasci lì, sordo, senza volerla ascoltare o lasciar sfogare. Rilesse la lettera che aveva scritto a suo figlio, e leggendola pianse. Ma per ogni lacrima che gli rigava il volto, perdendosi in quella barba ispida che gli stava crescendo, la rabbia continuava a crescere. Rabbia per essersi lasciato imprigionare negli schemi che aveva sempre rifiutato, per essersi fatto piegare e umiliare. E per cosa poi? Per uscirne sconfitto? No, avrebbe reagito, e così fece. Una telefonata e tutto si mise in moto, di nuovo pronto a tornare...
  11. Wanka84

    Topic libero

    ma non l'avete mai visto balla coi lupi
  12. Ieri dici già? Io ne ho fatti già 4 sta sessione
  13. Non è vero, in Norvegia, Finlandia, Svezia, Russia e Australia almeno non mi pare Comunque direi che stiamo divagando Torniamo a parlare del giro
  14. su quale libro di leggende urbane l'hai letto ?
  15. Ma magari era il SUD della Francia
  16. Ma non è da vecchio vissuto, solo che ci si lamenta di un paio di giorni in cui si esce la mattina e si torna la sera. Ma agli altri cinque non ci pensa nessuno ?
  17. certo che quando vi toccherà lavorare che farete
  18. Anche se nessuno mi cagherà, ripropongo la domanda, visto che me la stavo facendo anche io... Che so', un gioco tipo mafia, residente evil, splinter cell... Qualcosa in cui abbia senso sfruttare il movimento insomma...
  19. Figlio mio, ti avevo promesso di restare sempre al tuo fianco, per vederti crescere e per aiutarti a farlo. Ho cambiato la mia vita per te, diventando l'uomo che non avrei mai potuto essere prima, diventando quello che realmente non sono, ma ora sono un fantasma perché sono dove tu non sei. Il destino ha voluto che le cose andassero diversamente. Una piccola maledetta beffa mi ha privato di te. I tuoi sorrisi, il tuo ridere così maledettamente fragoroso come quello di tua madre non faranno più parte del mio quotidiano. Un tribunale ha deciso: la tua custodia è interamente dei tuoi nonni. Piccolo mio, la vita ha deciso per me, qualsiasi cosa faccia ricado sempre nella stessa posizione, tanto vale che non mi sforzi di essere diverso da quello che sono. ......Mi piace rientrare a letto quando gli altri si svegliano, guardare il fumo della mia sigaretta alzarsi verso il cielo, vivermi le notti, così piene di senso e dove gli uomini sono quello che sono, senza gli orpelli che sono costretti a portare di giorno, quando la società, con i suoi mille occhi, li osserva e non li lascia in pace... Figlio mio, piccolo frutto di tanto doloroso amore, forse tu non sarai come me, mi auguro che tu sarai migliore, come sarebbe potuta essere tua madre. La vita è effimera non la sprecare, mordila con gusto assaporandone ogni istante; lotta ogni giorno per restare te stesso, respira a pieni polmoni, scala le tue montagne e non evitarle; osserva ciò che è bello e riempiti gli occhi, circondato dalle persone che ami e che meritano il tuo amore. Sii te stesso, figlio mio, e non aver mai paura di esserlo. Trova il tuo cammino, quello che conduce all'indomani, e seguilo, sempre, senza mai deviare da esso; lotta per questo ogni giorno ed in ogni piccolo dettaglio, non privarti di quello che realmente vuoi per nessuno se non per te stesso e ricordati che avrai sempre il mio sostegno dovunque sarai e dovunque sarò io. Con queste parole, affidate ad un logoro foglio prima di crollare a letto senza nemmeno sapere come, D'arkness prese una decisione sul suo futuro. Tutto stava a vedere se se la sarebbe ricordata il giorno dopo...
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