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Pincoletto

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  1. Consegno pure io... http://www.la-flamme-rouge.eu/maps/tours/view/3051
  2. consegno... http://www.la-flamme-rouge.eu/maps/tours/view/2849
  3. Consegno http://www.eseifrancesi.com/maps/tours/view/2559
  4. Consegno... http://www.eseifrancesi.com/maps/tours/view/2486
  5. consegno... http://eseifrancesi.altervista.org/maps/tours/view/2317
  6. Stage 5 - Glenrowan → Mount Buller 230.79km Gpm : Whitfield Mountain (593m, 6.2km al 5.3%, km 63.9), Tiger Hill (775m, 8.6km al 4.7%, km 133.3), Mount Buller (1644m, 18.9km al 5.6%, arrivo) Settori sterrati : Docker Rd (13500m, km 23.1), Meadow Creek Rd (8200m, km 42.4), Benalla-Whitfield Rd (6100m, km 70.0), Tatong-Tolmie Rd (22000m, km 146.9), Delatite Rd (6200m, km 189.6), Chapel Hill Rd (9900m, km 201.7) Traguardi volanti : Tatong (231m, km 110.4) Con la quinta tappa si torna a fare sul serio!..i 230km che uniscono la piccola cittadina di Glenrowan con l'importante stazione sciistica di Mount Buller presentano infatti 3gpm di difficoltà crescente, un lungo e interminabile arrivo in salita e quasi 66km di strade sterrate ma in perfette condizioni. Il percorso presenta molti km di strade bianche già nei primi 100km ma è dal 4° settore che le corsa entrerà nel vivo; lungo i 22km della polverosa Tatong-Tolmie Rd verrà infatti affrontata la salita di Tiger Hill (8.6km al 4.7%), seguita da un lungo tratto in quota e da una veloce discesa che conduce al secondo rifornimento, posto nella città di Mansfield, quindi si affrontano gli ultimi 2 settori sterrati rispettivamente di 6.2km e 9.9km che portano ai piedi della lunghissima salita finale (18.9km al 5.6%, max del 14% nell'ultimo km); le pendenze non sono mai proibitive e superano raramente il 10%, ma la lunghezza complessiva della tappa e le difficoltà dovute allo sterrato la renderanno di sicuro molto selettiva. Stage 6 - Eildon → Healesville 194.27km Gpm : Skyline Rd (569m, 6.0km al 5.3%, km 34.6), Lake Mountain (1078m, 13.4km al 4.8%, km 104.4), Mount Donna Buang (1154m, 15.4km al 6.4%, km 166.7) Traguardi volanti : Buxton (263m, km 78.6) La sesta tappa prende il via dalla piccola cittadina di Eildon (per la precisione dall'omonima diga che la sovrasta), mentre lo striscione d'arrivo è posto nella città di Healesville dopo 194km tutt'altro che semplici. La prima parte del percorso non offre particolari spunti ad eccezione della facile salita di Skyline Rd (6km al 5.3%); una volta transitati dal rifornimento di Buxton la strada si fa più impegnativa con la scalata verso Lake Mountain (13.4km al 4.8%) seguita da una lunga e graduale discesa verso la città di Warburton dove comincia la principale difficoltà di giornata, il Mount Donna Buang (15.4km al 6.4%, max del 13%), dalla cui vetta mancheranno appena 27km dal traguardo, quasi tutti in discesa. Stage 7 - Warburton → Kilsyth 183.47km Gpm : Myers Creek Rd (561m, 8.6km al 5.4%, km 42.7), Skyline Rd (271m, 2.5km al 6.8%, km 73.9), Mount Evelyn (232m, 1.8km al 5.9%, km 117.4), Mount Dandenong (618m, 7.0km al 6.7%, km 126.5), Kallista Rd (411m, 2.1km al 6.4%, km 140.4), Ferny Creek (492m, 2.8km al 9.6%, km 148.9), Alexander Ave (278m, 1.3km al 5.8%, km 157.3), Devil's Elbows (530m, 4.2km al 7.3%, km 163.2) Traguardi volanti : Dixon's Creek (123m, km 62.7) La settima tappa rappresenta l'ultima vera occasione per gli scalatori puri di guadagnare secondi in vista della cronometro finale; i quasi 182km che dividono Warburton da Kilsyth sono infatti farciti di salite non lunghissime ma con pendenze in alcuni tratti da capogiro. Già nei primi km si affrontano le salite di Myers Creek Rd (8.6km al 5.4%) e Skyline Rd (2.5km al 6.8%, max del 13%), seguite da un lungo tratto di saliscendi e dallo strappo di Mount Evelyn; ma le principali difficoltà sono tutte concentrate negli ultimi 60km, a partire dal Mount Dandenong (7km al 6.7%, ma con tratti anche al 20%); quindi si affrontano in rapida successione la breve Kallista Rd (2.1km al 6.4%), il micidiale strappo di Ferny Creek (2.8km al 9.6%, max del 18%), la salitella di Alexander Ave (1.3km al 5.8%, max del 12%) e infine l'ultima difficoltà di giornata, l'ascesa verso Devil's Elbows (4.2km al 7.3%, max del 16%), dalla cui vetta mancheranno meno di 20km al traguardo, più della metà dei quali in discesa e con ancora un breve strappetto al 5% da affrontare. Stage 8 - Melbourne → Melbourne 183.47km (cronometro individuale) Gpm : Yarra St (60m, 0.6km al 4.9%, km 6.5). La cronometro finale è lunga circa 23km ed è totalmente disegnata all'interno della città di Melbourne, con la partenza fissata di fronte al Royal Exhibition Building mentre l'arrivo lungo la centralissima Elizabeth St. Il percorso è caratterizzato da lunghi rettilinei ma anche dalla presenza di parecchi attraversamenti della rete tramviaria che favoriscono senza dubbio i ciclisti più abili; nei primi km è presente anche la breve ma arcigna salitella di Yarra St (0.6km al 4.9%), lungo la quale la pendenza raggiunge anche il 16%.
  7. SYDNEY - MELBOURNE by Pincoletto Da Sydney a Melbourne, dal Nuovo Galles del Sud al Victoria attraverso 1440km pieni di salite, discese, strade bianche e quant'altro!..è la nuova corsa che unisce le 2 città australiane più conosciute nel mondo, la capitale "turistica" Sydney e quella "culturale" Melbourne; 8 tappe, 2 arrivi in salita, una cronometro individuale, tantissime salite con pendenze da capogiro ma soprattutto paesaggi mozzafiato ogni giorno, dalle coste ai deserti, dalle montagne innevate ai grattacieli, più che una corsa ciclistica una vera e propria cartolina delle meraviglie "wallabies". Stage 1 - Sydney → Nowra 199.02km Gpm : Artillery Hill (146m, 2.4km al 5.4%, km 36.1), Jamberoo Rd (131m, 1.8km al 5.7%, km 120.2), Saddleback Mountain (421m, 4.5km all'8.6%, km 134.7), Berry Mountain (500m, 6.1km al 7.5%, km 172.5), Cambewarra Mountain (475m, 4.6km al 7.5%, km 187.0) Traguardi volanti : Gerringong (29m, km 148.9) La prima tappa prende il via da Sydney la più grande metropoli dell'intera Oceania, giusto di fronte all'Opera House, forse l'icona più conosciuta della città, e si sviluppa interamente lungo le coste del Nuovo Galles del Sud fino alla città di Nowra, capoluogo dell'area governativa di Shoalhaven, per un totale di circa 199km. Pur presentando un'altimetria abbastanza ondulata anche nei primi km le principali difficoltà sono concentrate nella seconda metà del percorso e rappresentano il primo vero banco di prova per tutti i favoriti; in particolare si comincerà a fare sul serio già lungo le micidiali rampe della Saddleback Mountain (4.5km all'8.6%, max del 14%), ma saranno le successive Berry Mountain (6.1km al 7.5%, max del 15%) e soprattutto Cambewarra Mountain (4.6km al 7.5%, max del 18%) a scremare il gruppo in vista del traguardo. Stage 2 - Bendalong/Manyana → Canberra 236.94km Gpm : Black Flat Hill (175m, 3.6km al 4.2%, km 101.2), Clyde Mountain (774m, 11.1km al 6.0%, km 120.6), Smiths Gap (831m, 2.2km al 6.2%, km 198.0), Mount Ainslie (822m, 2.9km al 7.1%, arrivo) Traguardi volanti : Braidwood (659m, km 143.7) Il via della seconda tappa, la più lunga con i suoi quasi 237km, è posto nella cittadina di Bendalong che con la gemella Manyana forma un piccolo polo turistico meta di surfisti e pescatori, e come la precedente si presenta divisa in 2 parti distinte; i primi 100km percorrono infatti le coste del distretto di Ulladulla e non presentano grossi ostacoli, ben diversa è invece la seconda parte che si apre con la durissima scalata della Clyde Mountain (11.1km al 6%, ma con i 4km centrali sempre oltre il 10% e con punte del 18%), seguita da un lungo tratto in quota pieno di saliscendi che conduce verso Canberra dove la strada torna a salire in modo deciso visto che il traguardo è posto in vetta al Mount Ainslie, una delle colline che dominano la capitale australiana, al termine di uno strappo breve ma assai impegnativo (2.9km al 7.1%, max del 13%), molto adatto ai finisseur. Stage 3 - Tumut → Albury 212.66km Gpm : Wondalga Hill (847m, 6.1km al 5.7%, km 26.6) Traguardi volanti : Jingellic (232m, km 106.3) La terza tappa è lunga 212km e conduce dalla cittadina di Tumut ad Albury, città famosa per aver dato i natali a una delle più grandi tenniste di tutti i tempi, Margaret Smith Court. Il percorso presenta alcune difficoltà soltanto nei primi km nei quali si affronta la facile salita di Wondalga Hill (6.1km al 5.7%) e rappresenta per questo la prima e forse unica vera occasione per i velocisti del gruppo. Stage 4 - Albury → Wangaratta 159.37km Gpm : Beechworth Mountain (552m, 3.4km al 5.3%, km 56.9), Ryans Lookout (363m, 3.5km al 4.8%, km 117.4), Taminick Gap (338m, 2.4km al 6.5%, km 141.6) Traguardi volanti : Wangaratta (148m, km 102.3) La quarta tappa con partenza da Albury e arrivo nella vicina Wangaratta è anche la più breve e con i suoi 159km permette di passare dal Nuovo Galles del Sud allo stato di Victoria; i primi 102km piuttosto ondulati serviranno agli atleti per raggiungere una prima volta il traguardo e immettersi così nel lungo circuito finale all'interno del quale sono stati inseriti 2 piccoli trabocchetti, ovvero gli strappi di Ryans Lookout (3.5km al 4.8%) e Taminick Gap (2.4km al 6.5%, max del 15%); quest'ultimo in particolare si trova a circa 17km dallo striscione d'arrivo e potrebbe creare non pochi problemi ai velocisti più puri presenti in gruppo.
  8. Un paio di domande veloci: 1) si può usare la stessa città per partenza e arrivo?? 2) per il Piemonte che modello usiamo visto che ogni anno cambiano percorso?
  9. La mia scelta è: 1- Puy de Dome 2- Loire 3- Rhone 4- Saone et Loire 5- Vosges 6- Haut Rhin 7- Haute Saone 8- Belfort
  10. Riconsegno!..ho modificato solo l'arrivo della settima tappa come da regolamento. http://eseifrancesi.altervista.org/app.php/maps/tours/view/2230
  11. Consegno pure io.. http://eseifrancesi.altervista.org/app.php/maps/tours/view/2230
  12. Gara dell'anno: Giro d'Italia. Nella mediocrità generale è stata tutto sommato la gara più divertente. Ciclista dell'anno: Alejandro Valverde. Come al solito competitivo durante tutta la stagione, fa podio al Tour, vince Liegi e Freccia, piazzato in altre 1500 corse, il più continuo. Squadra dell'anno: Astana Pro Team. 3 podi tra Giro e Vuelta, tappe in tutti e 3 i grandi giri e la ciliegina del Lombardia, senz'altro la squadra più forte. Grande giro dell'anno: Giro d'Italia. Classica Monumento dell'anno: Il Lombardia. Non si sono viste grandi classiche, il Lombardia forse è stata quella con il finale più divertente; ovviamente un applauso anche x il percorso finalmente degno del nome che porta. Rivelazione dell'anno: Julian Alaphilippe. In pratica nel primo vero anno da pro sfiora Liegi e Freccia correndo da leader consumato; le Ardenne nei prossimi anni potrebbero essere affar suo. Delusione dell'anno: Marcel Kittel. Chi l'ha visto?!? Scalatore dell'anno: Nairo Quintana. Ha dimostrato alla Tirreno e al Tour che quando c'è la forma non ce n'è stato per nessuno, peccato x gli ordini di squadra che al Tour non gli hanno permesso di giocarsi x davvero la vittoria e anche x il malanno della Vuelta, sarebbe stato bello vederlo all'opera contro Aru. Miglior Velocista: Andrè Greipel. Assolutamente imbattibile. Miglior uomo da corse di un giorno: Peter Sagan. la logica mi diceva Degenkolb ma la fucilata di Richmond mi ha convinto a votare Peterone; spero che l'iride lo sblocchi e il prox anno si porti a casa almeno una classica.
  13. Hanno già rimosso l'immagine, ma ormai il danno è fatto!..dilettanti!
  14. voilà, il Giro 2016.... http://images2.gazzettaobjects.it/Giroditalia/2016/images/ghiera/Ghiera.jpg
  15. Qui ti dimostri come al solito poco obiettivo quando parli di Juve!..cioè, vorresti dire che il fallo di Kompany in Europa non è da fischiare?!?..maddai, ho visto fischiare falli in questi giorni che quello in confronto è da arresto!..era fallo, tanto in Italia che in Europa. Se poi vuoi discutere sul fatto che non meritavamo di vincere e che dobbiamo ringraziare ancora una volta San Gigi da Carrara mi trovi d'accordo, ma il calcio è fatto così!..a volte hai 100 occasioni e gli avversari alla prima ti castigano, a volte succede il contrario.
  16. Che la tappa finale fosse un pò moscia mi ero reso conto, ma ormai mi ero intestardito a voler terminare nel punto più alto della Virginia. Buona la prima, anche se speravo di fare meglio...
  17. Vincitore Kwiatkowski 4
  18. Concordo totalmente con quanto dici!..chiaro che il tutto avrebbe un costo non indifferente per le squadre ma basterebbe che fosse la Uci stessa a finanziare (almeno in parte) questo tipo di controlli e il gioco è fatto.
  19. Consegno il mio Tour of Virginia http://eseifrancesi.altervista.org/maps/viewtour.php?tour=1642
  20. Anche questo è vero ma dovrà comunque vedersela ancora per qualche anno con Froome (che a 30 anni non è certo a fine carriera) e magari pure con Contador (sempre che si concentri solo sul Tour).
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