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novaranelcuore

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  1. Vincitore Zdenek Stybar 12.00 Podio Peter Sagan 8.00 Sep Vanmarcke 6.50
  2. Sì, c'era ma non ti ha portato per prepararti alla... E3 Harelbeke Prima grande classica delle pietre che ci offre sempre tanto spettacolo: tra i presenti figurano anche Caputo, Maark e Peduzzi. La Omega Pharma fa selezione sui tratti in pavè e, finiti i settori, rimangono in 4 in testa: Boonen, Vanmarke, Stybar e Sagan. Il primo a muoversi in prima persona è Peter Sagan, che ci prova a 18 km dal traguardo. Stybar si accoda ai due Omega, che sono in superiorità numerica. I due compagni di squadra, sorprendentemente non collaborano ed a 10 km dal traguardo Sagan ha già la vittoria in tasca avendo 3' di vantaggio sul trio inseguitore: c'è rivalità in casa Omega! Ed eccolo Peter Sagan sul traguardo: prima classica portata a casa quest'anno per lo slovacco! La Omega se la gioca per il secondo posto e fa partire Vanmarke a 4 km dal traguardo. Stybar non risponde, ma aumenta il ritmo e lo passa sotto l'arco dell'ultimo km: a salvare tutto in casa Omega è Boonen che scavalca il ceco nel finale e chiude 2°. I nostri giovani deludono con Maark solo 77°. Passiamo all'altra classica sul pavè: Gent - Wevelgem Classica più adatta ai velocisti e infatti eccoci spuntare tra i favoriti i vari Degenkolb, Kristoff e il solito Sagan. L'Astana punta forte su Bouhanni mentre l'Androni schiera il trio Sousa, Chinello, Vassallo. Presenti anche Peduzzi e Caputo. Con una grande azione in solitaria trionfa John Degenkolb che distanzia Sagan e Kristoff. Chinello si muove d'anticipo e chiude 7° davanti al gruppo regolato da Boonen su Bouhanni (9°).
  3. Volta a Catalunya Ed eccoci alla mia seconda corsa in stagione: la Volta a Catalunya! Per prendere confidenza con le strade spagnoli in vista della Vuelta, partecipo a questa corsa dove cercherò di fare bene confrontandomi con molti big tra cui Froome e Quintana. In gara anche Heisenberg, Brancaleone e Tonik. Tappa 1 Il prologo viene vinto da Van Garderen mentre io pago già 52''. Tappa 2 Seconda tappa definibile come la classica pauata. Nonostante il percorso non sia dei migliori, non mi faccio problemi e appena inizia l'ultima salita piazzo uno scatto secco. Mano a mano raggiungo tutti i fuggitivi ed, in cima al gpm, mi ritrovo in compagnia di Sebastien Henao (Wanty). Mancano 42 km e abbiamo 4'30'' sul gruppo! In discesa rientrano anche Edet e Tschopp ed iniziamo a collaborare. Solo Edet salta qualche cambio, ma non ci facciamo caso e continuiamo a testa bassa. A 5 km dal traguardo abbiamo ancora un minutino di vantaggio e parte la lotta per accaparrarsi la ruota migliore. Così facendo rischiamo di essere riassorbiti ed allora lancio la volata dalla testa per tenere il gruppo lontano. Fino a pochi metri dal traguardo sono davanti, ma negli ultimi metri sopraggiunge Edet, che mi beffa proprio sul più bello! Io chiudo 2° e guadagno 25'' sul gruppo dove è presente anche Heisenberg. Tappa 3 Eccoci al tappone più duro di questa corsa a tappe! One man show: Chris Froome! Il keniano se ne va ad inizio salita e nessuno lo vede più. Quintana chiude 2° a ben 57'' secondi mentre Uran paga 1'12''. Io mi difendo chiudendo 15° a 3'11'' seguito da Heisenberg in 22° posizione. Froome passa al comando della classifica mentre io salgo fino al 9° posto. Tappa 4 Tappa mossa con arrivo in salita: attenzione a possibili imboscate. Sulla discesa del 1° categoria prendo male una curve e volo a terra! Fortunatamente mi rialzo, anche se con qualche difficoltà, ma il mio compagno Haas è costretto al ritiro: salterà le sue amate classiche delle Ardenne. Nel finale pago le conseguenze della caduta e chiudo a ben 2'29'' da uno scatenato Nairo Quintana che conquista tappa e maglia. Heisenberg chiude ad 1'39'' nel gruppetto Froome in 18° posizione. Tappa 5 Nella prima tappa veramente adatta ai velocisti trionfa Gianni Meersman (Lotto Bellisol). Intanto in Nord Europa si corre la: Dwars door Vlaanderen Sul solito percorso va in scena il dominio di Zdenek Stybar che trionfa rifilando oltre 4' a Debusshere ed Oss. Peduzzi partecipa, ma non si fa notare in una corsa non adatta a lui.
  4. Il fuorigioco su Bale non c'era, ma c'era un attimo prima su Ronaldo.
  5. I Ciclorintronati vs. Betchic scommettiamo sul rilancio! L'unione fa la forza! vs. La Leggenda di Lirio Foresi - il Divoratore di Cannibali Siamo plurisportivi! vs. Suissegas: una nuova energia per il ciclismo! CyclingManagerItalia approda nel ciclismo che conta vs. La 3GtChallenge di CymIta
  6. Diciamo che hai lavato pure il sedere a Sagan Insomma, hai lavorato in tutte le tappe dal primo km e poi nel finale ti staccavi.
  7. Nel finale c'erano ben due Tinkoff per Sagan, ma nessuno dei due ha lavorato per lui: fossi in Tinkoff mi incazzerei con loro.
  8. Proseguiamo con le corse in avvicinamento alla Milano-Sanremo. Alla Kattekoers vince Peeters mentre Maark termina 5°. Nella 2° tappa dell'Istrian Spring Trophy Gaul termina 8°, ma in quella successiva si perde per strada ed esce di classifica. Alla Nokere Koers vince Theo Bos (Astana)! Maark, Peduzzi e Tonik rimangono imbottigliati e chiudono indietro. Ma ora è il momento della classica di primavera! Milano - Sanremo Torna il percorso di qualche anno fa con il reinserimento delle Manie! L'Astana si presenta con un bello squadrone capitanato da più corridori: Nibali, Phinney, Navardauskas e Haas. Presenti Peduzzi, Brancaleone, Silver e Caputo. Sanremo abbastanza noiosa sino allo scatto di Zdenek Stybar, ai 15 dall'arrivo! Il gruppo sembra esser stato colto impreparato ed ora si trova ad inseguire! Il ceco arriva ad avere 30'' di vantaggio, ma in cima al Poggio ne ha soli 25''. Ce la può ancora fare! Nel gruppo però si organizza la Giant di Degenkolb e all'imbocco del rettilineo finale il vantaggio è di soli 10''. Sagan e Kristoff rallentano improvvisamente causano un buco enorme: Degenkolb ne approfitta e lancia una volata lunghissima con a ruota Coquard! I due superano in agilità Stybar, ma Coquard non ha più le forze per tenere la ruota del tedesco e perde la scia: la Sanremo è di John Degenkolb (Giant)! Nel finale si rifanno sotto gli altri velocisti con Kristoff che chiude 2° davanti ad uno strepitoso Navardauskas (controllato da me). Coquard è solo 4° davanti a Sagan e Kwiatkowski.
  9. Tappa 6 Tappa decisiva con arrivo a Torricella! Nibali dovrà difendersi dagli attacchi degli avversari. Fortunatamente la corsa si mantiene calma fino all'ultimo strappo dove è proprio Nibali ad imporre l'andatura. Il siciliano a due km dal traguardo allunga e riesce a chiudere 2°, dietro al solo Valverde, andato in fuga dal mattino. Contador gli rimane a ruota e non può nulla chiudendo in 3° posizione. Ecco il replay dell'azione di Nibali nel finale! https://www.youtube.com/watch?v=CWResF9-aYE Tappa 7 Passerella finale di San Benedetto del Tronto. Tappa tutt'altro che facile dato che il vento l'ha fatta da padrone! Alla fine vince Cavendish regolando un gruppo di una trentina di corridori. Nibali si difende e vince la Tirreno-Adriatico davanti a Contador e Peter Sagan. Brancaleone festeggia conquistando la maglia verde di miglior scalatore!
  10. E passiamo alla corsa dei due mari! Tirreno - Adriatico Edizione senza grandi montagne ed adatta ai cronoman. Nibali guiderà l'Astana, ma attenzione a Contador e Quintana! Presenti Brancaleone, Fisherman e Chinello. Tappa 1 Prima tappa subito mossa che può già creare distacchi in classifica. Brancaleone si presenta in fuga e fa suoi i gpm, ma sull'ultima salita si muove Vincenzo Nibali! Il siciliano al gpm ha pochi secondi da recuperare a Brancaleone, ma il gruppo è alle calcagna. Vincenzo in discesa riprende e distanzia Michele, ma nel finale gli vengono a mancare le energie e all'ultimo km viene riassorbito dal gruppo. In volata trionfa Simone Ponzi (Mtn) davanti a Ulissi e Contador! Brancaleone si impossessa della maglia scalatori! Tappa 2 Tappa tranquilla adatta ai velocisti. In volata è Sagan a trionfare davanti a Cavendish. Sorprende Phinney (Astana) che chiude 4°. Sagan si prende anche la maglia di leader. Tappa 3 Primo arrivo in salita al Santuario dell'Addolorata! La fuga arriva e vince Acevedo (Garmin). Nibali chiude 10° in compagnia di Contador e Rolland mentre gli altri rimangono indietro. Ora Contador guida la classifica davanti a Sagan ed a Nibali che insegue a 8''. Tappa 4 Altra tappa interlocutoria adattissima a Sagan. Cavendish resiste benissimo alle salite e domina la volata! Tappa 5 Tony Martin fa sua la maxi crono di 26 km. Nibali si comporta bene e balza al comando della classifica con 8'' su Contador e 21'' su Sagan.
  11. No problem, infatti purito ha dato forfait all'ultimo minuto
  12. Avviso che Joaquim Rodriguez non partecipa alla Volta a Catalunya.
  13. Tappa 7 Tappa mossa dove l'Astana dovrà tenere sotto controllo la corsa e proteggere Aru sino al traguardo. La fuga arriva, ma all'Astana non fa paura: vince Rui Costa su Peraud! La Astana controlla i numerosi scatti nel finale e lancia allo sprint Aru, che fa 3° e conquista 2'' di abbuono. Tappa 8 Ultimo tappone della Nizza dove Aru si dovrà difendere dagli assalti degli altri. Il Col d'Eze sarà il punto decisivo della tappa. Va via una fuga di 10 corridori, ma l'Astana non ci fa caso dato che deve curare gli avversari diretti. Sulla penultima salita parte Froome, ma Kudus ricuce subito. Sul Col d'Eze parte Konig, 3° in classifica, e Kudus dopo due km di forcing non ce la fa più. Aru capisce che è il momento di inseguire in prima persona ed aumenta il ritmo: solo Froome lo segue! I due si riportano su Konig e sui fuggitivi in prossimità del gpm, ma davanti se ne va De Clerq! Il belga mantiene quei pochi metri fino al traguardo e trionfa. Aru chiude 2° e guadagna altri abbuoni. Aru fa sua la Parigi-Nizza davanti a Konig e Froome! Betancur chiude attardato e termina solo al 4° posto.
  14. Conoscendo il ciclismo sempre più attendista degli ultimi anni, temo che gli unici attacchi che vedremo saranno quelli dopo il Poggio (stile Colbrelli 2014).
  15. Sei rimasto attardato rispetto al primo gruppo: 28° a 5'20''. Ma ora passiamo alla prima corsa a tappe world tour europea: Parigi - Nizza Percorso adatto agli scalatori bravi anche nelle tappe valloni. Una cronometro di 4 km, un arrivo in salita sul Mont Faron e due tappe mosse. Betancur, Aru, Kreuziger, Froome, Uran, Majka, Porte e Kelderman sono i maggiori favoriti, ma attenzione anche a Nick Silver (Lotto-Bellisol) e Caputo. Parente invece proverà a piazzarsi nelle volate. Tappa 1 Il prologo viene vinto da Bradley Wiggins (Movistar) che conquista subito la maglia gialla. Attenzione a Froome che è già 2°. Tappa 2 Prima tappa in linea adatta ai velocisti. Tappa caratterizzata dal vento fortissimo! La Omega spende tutte le energie per ricucire sui fuggitivi e nel finale Kittel non ne ha più. Il tedesco viene scavalcato da Betancur e da Bouhanni (Astana) che vince la tappa! Il francese è colui che si è dosato meglio e ha saputo sfruttare la difficoltà di Kittel! Parente chiude 8°, nel gruppo anche Caputo mentre Silver chiude attardato. Tappa 3 Tappa per velocisti cortissima: solo 43 km! Lo strappetto finale mette comunque in difficoltà i velocisti ed a vincere è Van Resburg al photofinish su Oscar Gatto. Tappa 4 Altra tappa per velocisti. Questa volta qualche difficoltà altimetrica in più. Marcel Kittel (Omega) non sente la fatica e domina la volata vincendo per distacco! I cronometristi segnalano 17'' tra lui ed il gruppo: il tedesco si prende anche la maglia gialla! Tappa 5 Ancora tappa per velocisti, ma le difficoltà si fanno sempre maggiori. Non è da escludersi qualche attacco dei così detti finisseur. Tappa tiratissima, ma alla fine hanno la meglio i velocisti. A 10 km dal traguardo Kittel e Coquard rimangono vittime di una caduta e sono tagliate fuori dai giochi. Il treno Cannondale si organizza negli ultimi km, ma Nizzolo è stanco e Meersman lo supera sulla destra! Il belga trionfa mentre Chris Froome va in giallo. Bouhanni rimane chiuso nel finale e chiude 13° mentre Parente è stanco e chiude 25°. Tappa 6 Eccoci al primo e unico arrivo in salita di questa Parigi-Nizza: il Mont Faron! Chi vorrà vincere la corsa, oggi non dovrà perdere terreno! In fuga, tra i tanti c'è anche Nick Silver, ma i fuggitivi vengono ripresi molto presto. Sulle tre salitelle che precedono il Mont Faron si scatena la bagarre, ma l'Astana di Aru ricompatta tutti all'inizio della salita. Betancur è in forma e se ne va in compagnia di Froome, seguiti da Konig. Più indietro Aru va del suo passo e recupera secondi su secondi. Froome salta e va in crisi mentre Konig si avvicina a Betancur. Nell'ultimo km Aru rinviene a doppia velocità, ma la sua rimonta si ferma a soli 8'' da Betancur che trionfa sul Mont Faron. Konig è 3° a 15'' mentre Froome paga 37''. Silver si difende e chiude 19° a 3'02''. Ora la classifica vede al comando Aru con 3'' su Betancur, 9'' su Konig e 16'' su Froome.
  16. Ed infatti ecco il: Gp Camaiore In gara troviamo il trio Androni: Vassallo, Chinello e Sousa. Presente anche Riccò mentre con i gradi di capitano per l'Astana ci sarà Kudus supportato da una buonissima squadra. Gara non ricchissima di emozioni, ma sull'ultima salita avviene un pò di selezione rimangono una trentina davanti. Battaglin (Neri-Sottoli) lancia uno sprint lunghissimo, ma Kudus lo insegue e lo passa negli ultimi metri. L'eritreo riesce a resistere al ritorno di Taborre e conquista la corsa al photofinish! I nostri giovani dispersi. Ecco il replay dello sprint finale con in sottofondo le dichiarazioni di Nibali al processo: (per una visione ottimale, mettere a 1080p) https://www.youtube.com/watch?v=Iw0xqUMV-Vw All'indomani si corre in Toscana per le ormai famosissime Strade Bianche Il favorito d'obbligo è Michael Kwiatkowski, ma l'Astana si presenta con Kudus capitano supportato da uno squadrone con Stybar, Navardauskas, Phinney, Haas, Caruso e Gavazzi. Attenzione al trio Androni (Sousa, Chinello, Vassallo) ed a Lorenzo Riccò. Il campione polacco Kwiatkowski spiazza tutti e scatta a ben 30 km dalla conclusione. Le altre squadre si fanno un pò sorprendere, ma poco dopo è l'Astana a guidare l'inseguimento. I campioni della squadra kazaka si danno cambi regolari e ricuciono su ogni tentativo di scatto sgretolando il gruppo sino ad una trentina di unità. A 5 km dalla conclusione entra in azione Gavazzi, che aumenta nuovamente il ritmo e ricuce il gap con Kwiatkowski ai piedi del muro finale! Kudus parte secco e salta in agilità il campione polacco, vincendo la sua seconda corsa di fila! Kwiatkowski chiude 2° davanti al favoloso Gavazzi che regola il gruppo. Riccò è autore di una grande prova e chiude 10°. E prima della Parigi-Nizza ci attende la: Roma-Maxima Stesso percorso degli anni scorsi e stesso favorito di ieri: Michael Kwiatkowski. Gavazzi capitano in Astana mentre Riccò e Vassallo guideranno le rispettive formazioni. Il campione polacco manda in avanscoperta Sergio Henao su Rocca Prioria e l'Astana si disinteressa tentando di far spendere il meno possibile al suo capitano. Nel tratto in pianura, il gruppo si rifà sotto fino ad avere 20'' di ritardo quando Kwiatkowski lancia lo sprint. Il polacco sembra poter essere in grado di saltare il compagno di squadra, ma non è così: Sergio Henao conquista la Roma-Maxima davanti al compagno di squadra Kwiatkowski. Gavazzi chiude 3° allo sprint davanti ad un altro Katusha: Giovanni Visconti.
  17. Trofeo Laigueglia Prima vera classica importante italiana. Sempre il solito percorso ed un favorito numero 1: Peter Sagan. In gara anche Caputo e Riccò mentre per l'Astana ci sono Navardauskas, Stybar e Haas. Il favorito non delude e partendo sullo strappo di Pinamare sorprende tutti: Peter Sagan conquista il Trofeo Laigueglia! Il gruppo viene regolato da Navardauskas (Astana) su Herrada (Cannondale) e Stybar (Astana). Dominio assoluto di queste due squadre, mentre Caputo e Riccò si perdono per strada chiudendo staccati. Dopo il Trofeo Laigueglia si riapre la campagna del nord e si ricomincia con le corse sul pavè! E partiamo dalla prima classica: Omloop Het Nieuwsblad Primo duello stagione tra Cancellara, Vanmarke e Stybar! Attenzione anche agli sprinter e ad Alex Maark (Wanty)! L'Astana è l'Omega fanno selezione sin dal primo tratto in pavè e riducono il gruppo sino ad una trentina di corridori, ma i suoi due capitani rimangono coperti fino allo sprint. I due vengono beffati dall'ottimo Matti Breshel (Tinkoff) che anticipa tutti sul traguardo di Gent. Stybar chiude 4° davanti all'ottimo Alex Maark che sorprende tutti piazzandosi 5°. In settimana si corre anche il Le Samyn Stybar e tutta la compagine dell'Astana per le pietre è presente. Non molti gli avversari, ma attenzione a Karl Tonik. Stybar cade ai -15 ed esce dai giochi. Davanti Daniel Oss (Omega Pharma) ne approfitta e scatta conquistando il Gp le Samyn. Alle sue spalle arriva un gruppettino con Hayman (Astana) che chiude 4° mentre Tonik è 5°. Nonostante la caduta, Stybar chiude 8°. Intanto alla Volta a Algarve Peduzzi si piazza 10° nella terza tappa, ma esce di classifica nella lunga cronometro.
  18. Diciamo che l'organizzatore del Tour of Qatar è un incompetente No, strano anche se in due tappe sono arrivati in una trentina al traguardo. Dei miei c'erano Bos, Phinney, Haas, Bouhanni, Devenyns, Brajcovic e Kangert. Bos faceva le volate in mod auto aiutato da Phinney e Haas mentre io controllavo Bouhanni e mi piazzavo sulle ruote degli altri.
  19. Tour Of Qatar Eccoci a questa corsa a tappe composta da 5 piattoni interrotti solo dalla cronometro a squadre di Losail. Partecipano Parente e Tonik. Tappa 1 Cavenidsh si mette subito in mostra e conquista la prima tappa. Parente 5°. Tappa 2 Cronosquadre di Losail vinta dall'Astana. Bmc a 51'' Tappa 3 Cavendish riprende subito il ritmo e fa sua la tappa! Parente 9° Tappa 4 Il dominio di Cav viene interrotto dallo squillo di Peter Sagan! Parente chiude 2°. Tappa 5 Ancora Sagan il giorno dopo mentre Parente chiude ancora 2°. Tappa 6 Squillo finale di Bouhanni all'ultima tappa mentre Parente chiude 4°. Cavendish vince la corsa. Al 2° posto Bouhanni, al 3° Sagan.
  20. Vincitore Sagan, P 6,5 Testa a testa (sceglierne 2): Cancellara 1,70 - Van Avermaet 1,95 Greipel 1,65 - Démare 2,00
  21. Gp Costa degli Etruschi Sempre il solito percorso ed è sempre il mio esordio stagionale: quest'anno cercherò di supportare il mio capitano Stybar. Presenti anche Caputo, Tonik, Chinello e Riccò. Il primo attacco serio si verifica a 15 km dalla conclusione quando é Pippo Pozzato a provarci! Il gruppo lo lascia andare, ma in salita si riavvicina nuovamente. E' proprio in salita che il gruppo si spacca e davanti rimangono solo Marcato, Gatto e Stybar. Ormai Pozzato è già allo scollinamento! Il trio inseguitore guadagna sul battistrada, ma oramai è troppo tardi e Pozzato fa il suo esordio in Sky col botto! Marcato chiude 2° mentre Stybar è 3°. Io chiudo nel gruppo giunto a 2' con tutti i miei coetanei. Facciamo subito un salto alla: Vuelta a Mallorca Sempre il solito percorso e molti big al via. Vincenzo Nibali farà il suo esordio stagionale mentre Stybar inizierà a prendere il ritmo verso le classiche del nord. Presenti Brancaleone, Maark e Peduzzi. Tappa 1 Prima tappa vinta in volata da Sbaragli (Movistar). Stybar chiude 7°. Tappa 2 Stybar si supera nella seconda tappa dove arriva dietro al solo Matthew Goss! Tappa 3 Eccoci alla tappa regina che sconvolgerà la classifica. La tappa regina va a Michael Kwiatkowski (Katusha) che parte ad inizio salita e non viene più raggiunto da nessuno. Majka e Nibali sono i più immediati inseguitori e chiudono a ben 2'11'' mentre Brancaleone, in fuga, conquista la maglia a pois. Tappa 4 Nell'ultima tappa, come da tradizione, la fuga ha la meglio ed a vincere è Vinther. Il gruppo chiude compatto e così facendo Kwiatkowski fa sua la Vuelta a Mallorca davanti a Majka e Nibali. Brancaleone perde per soli 2 punti la maglia a pois, che va a Biel Kadri.
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