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novaranelcuore

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Tutti i contenuti di novaranelcuore

  1. Thomas, G 13 Podio Roelandts, J 41 Vanmarcke, S 8.5
  2. Beh, alla Roma-Maxima dell'anno scorso (se non ricordo male) le macchine si immettevano nello stradone dove c'erano i corridori senza essere nè avvisati nè bloccati.
  3. Tappa 7 Tappa mossa adatta alle fughe da lontano. Attenzione allo strappo finale di Todi, dove ci potrà provare qualche big. Come previsto è la fuga ad arrivare e trionfa De Marchi (Lampre-Merida)! Dietro la bagarre si accende a 5 km dal penultimo gpm dove è Carlos Betancur ad attaccare! Il colombiano è raggiunto da Jacob Fugslgang mentre dietro si avvantaggiano anche Uran e Fisherman. L'Astana si mette in testa a tutta, ma il vantaggio non cala: è così costretto ad uscire dal gruppo Fabio Aru a 2 km dall'arrivo! Oramai è troppo tardi e bisogna solo limitare i danni. Betancur e Fugslgang chiudono a 2'01'' dal vincitore mentre Fisherman e Uran a 2'43''. Aru perde 3'14'' mentre il gruppo con anche Heisenberg chiude a 3'32''. Caputo chiude a 4'24'' mentre gli altri giovani sono dispersi. La classifica vede sempre al comando Aru con 2'08'' su Uran e 2'14'' sul compagno di squadra Landa. Heisenberg sale in 9° posizione. Tappa 8 Tappa per velocisti che ci condurrà fino a Latina. Il vento la fa da padrone e rende interessantissima una tappa sulla carta per velocisti! Al traguardo trionfa Armee, in fuga dal mattino, che regola un gruppo di 19 corridori tra cui Aru, Betancur, Majka, Formolo, Kelderman e Uran. A 1'49'' chiudono gli attardati tra cui Fisherman, Vassallo, Caputo ed Heisenberg mentre il resto del gruppo chiude ad oltre 10'! La classifica nelle primissime posizione rimane invariata, ma Heisenberg retrocede in 11° posizione.
  4. Ieri maxi-caduta nel finale causata da questo paletto posto dopo una curva. SI può segnalarlo solo con un cono messo sopra? Sto rivalutando l'organizzazione di Rcs
  5. E dopo Pasqua si riprende con il Giro d'Italia! Tappa 6 Eccoci al primo vero e proprio tappone di questo Giro d'Italia. Attenzione all'Abetone che potrebbe fungere da trampolino di lancio per qualche big di classifica. Una tappa che si preannunciava scoppiettante, si è rivelata una tappa a dir poco noiosa. Barguil stacca tutti i compagni di fuga sull'Abetone, ma viene raggiunto da due contrattaccanti partiti sulla salita precedente: Riccò e Cataldo. In discesa i 3 collaborano e andranno a giocarsi la tappa. Il primo a muoversi è Dario Cataldo a 5 km dall'arrivo! Riccò tenta di seguirlo, ma è esausto: Dario Cataldo trionfa a Bagni di Lucca! Riccò chiude al 2° posto davanti a Barguil. Il gruppo chiude a 4'04'' regolato da Fabio Aru, che guadagna qualche metro, ma i cronometristi non assegnano distacco. Classifica invariata.
  6. Migliore Sceneggiatura (trama scrittura) I ciclorintronati Migliore attore (se la storia si basa su di un protagonista) La leggenda di Lirio Foresi - il Divoratore di Cannibali (Lirio Foresi) Migliori costumi (se la squadra è personalizzata) L'Unione fa la forza! Migliori effetti speciali (grafica) L'Unione fa la forza!
  7. CyclingManagerItalia approda nel ciclismo che conta
  8. Tappa 4 Prima vera tappa per velocisti. Chi la spunterà? L'Astana non si ferma più e fa 4 su 4, questa volta con Nacer Bouhanni! Il francese ha anticipato sul traguardo Goss e Cavendish! Rivediamo il replay del volatone di Venezia! https://www.youtube.com/watch?v=ezHpYWcZ9ao Classifica invariata Tappa 5 Altra tappa sulla carta per velocisti, ma il San Luca nel finale potrebbe scombinare i piani di Cavendish & Co. A Bologna va in scena il capolavoro di Fabio Aru che trionfa partendo sul San Luca e rifilando 1'16'' a tutto il gruppo! Ed ecco gli highlights della grande azione di Aru! https://www.youtube.com/watch?v=szYksBdSIn8&feature=youtu.be Ora Fabio ha ben 2'33'' su Majka e 2'39'' su Uran!
  9. Vincitore Stybar, Z 9 Testa a testa (sceglierne 2) Thomas 1,45 - Stannard 2,25 Oss 1,70 - Paolini 2,00
  10. Tappa 1 Il Giro d'Italia si apre con una cronosquadre di 16 km intorno a Rovinj. Chi sarà la prima maglia rosa? L'Astana si conferma subito una corazzata e trionfa nella cronosquadre grazie ad un grande lavoro di Taylor Phinney. Damiano Caruso è la prima maglia rosa mentre Aru segue a 2'' perdendo qualcosina nel finale di tappa. La Cannondale chiude a 32'', la Sky e la Ag2r a 46'', ma Peduzzi paga 48''. La Bardiani chiude a 59'' mentre la Androni di Vassallo paga 1'08''. Tappa 2 Si inizia a fare subito sul serio con una tappa mossa, ma che non dovrebbe vedere attacchi tra i big della classifica. La Sky invece fraziona il gruppo in salita e dietro rimangono uomini come Betancur e Fisherman! Il Team Sky continua a tirare anche in discesa e si arriva così allo sprint con gli Astana in ottima posizione! E' un trionfo per la squadra kazaka: vince Phinney davanti a Caruso, Landa e Fabio Aru! In questo gruppo troviamo anche Uran, Majka, Formolo, Peduzzi ed Heisenberg mentre Betancur paga ben 3'28''. Il gruppo principale chiude a ben 4'13''. Phinney va anche in rosa grazie agli abbuoni! Tappa 3 Tappa che ci porterà in Italia, ma con molte insidie. Attenzione all'ultimo muro che potrebbe fare i distacchi! L'Astana continua a manifestare superiorità e fa selezione sin dal primo gpm! A 14 km dal traguardo, ai piedi dell'ultimo muro davanti ci sono solo Aru e Kelderman! Dietro inseguono a 40'' Uran, Majka e Betancur mentre Formolo, Pinot e Fisherman pagano 1'40''. Ed appena comincia la salita parte Fabio Aru! Il sardo se ne va da solo senza essere seguito da nessuno! La situazione dietro si fa confusa ed allora andiamo a vedere i passaggi al gran premio della montagna! https://www.youtube.com/watch?v=-DilC1mVOfM Fabio in discesa raggiunge i fuggitivi e tira dritto. Allo sprint ne ha più di tutti e trionfa per distacco! I fuggitivi chiudono a 26'' raggiunti al traguardo da Kelderman, Majka, Uran e Betancur e il terzetto Astana: Phinney, Caruso e Landa. A 3'14'' arriva il gruppo con Fisherman, Pinot ed Heisenberg mentre Formolo sprofonda a 4'14''. Caputo, Vassallo, Peduzzi e Riccò chiudono a 8'08''. Ora Fabio Aru è in testa alla classifica con una trentina di secondi sui compagni di squadra e ben 1'07'' su Rafal Majka!
  11. Prima di arrivare al Giro vi raccontiamo i risultati dei nostri giovani in giro per il mondo: Al Larciano trionfa Frank Schleck. 8° piazza per Tonik. Grandi protagonisti al Tour of Turkey! Nella 3° tappa con arrivo in salita Sousa chiude 2°, Caputo 5° e Vassallo 13°, tutti dietro a Nino Shurter. Quarta tappa che vede il trionfo di Faucon, ma Maark chiude 8°. Il giorno dopo ci va più vicino e chiude 3° dietro a Gaimon. Nella settima tappa Sousa si avventura in fuga e trionfa in solitaria: prima vittoria in stagione! Gaimon fa sua la classifica davanti proprio al portoghese. Invece al Tour de Romandie trionfa Rui Costa. Il nostro Damiano Caruso è 8°. Ed ora siamo pronti per il Giro d'Italia! Giro d'Italia Come abbiamo visto il percorso è quello di Stylus che ci condurrà da Rovinj a Milano, ma ora vediamo i favoriti. Non una startlist di primo livello, ma lo spettacolo è assicurato: presente il campione in carica Fabio Aru (Astana) e presenti anche i colombiani con Uran (FDJ), Betancur (Ag2r) e Barguil (Trek). In casa Italia c'è anche Davide Formolo (Katusha), ma attenzione al polacco Majka (Tinkoff), al francese Pinot (Team Sky) ed al cronoman Kelderman (Giant). Molti giovani che possono sperare di far bene anche in classifica: Fisherman guiderà la formazione della Cannondale, Vassallo guiderà l'Androni e Riccò la Bardiani Csf mentre Caputo agirà da da secondo capitano in caso di problemi per Betancur. Peduzzi ed Heisenberg saranno due validi gregari per Pinot, ma potranno anche andare a caccia di tappe. L'Astana si presenta al via con un unico capitano: Fabio Aru. In salita è una corazzata con uomini come Caruso, Chilet, Dyachenko, Kudus e Landa. Phinney darà il suo apporto nella cronosquadre e lancerà le volate del duo Bouhanni-Bos.
  12. Torniamo sulle Ardenne per vivere la magia della Freccia Vallone e della Liegi Baston Liegi. Freccia Vallone Classico percorso con arrivo in cima al Mur de Huy. In gara Silver, Maark, Brancaleone, Peduzzi ed Heisenberg. La corsa si accende a 15 km dal traguardo quando al comando troviamo Slagter, Martin e Ulissi. A 40'' ci sono Nibali, Vanendert e Bardet mentre a bagnomaria vediamo Kwiatkowski. Nessuno da un cambio a Vincenzo, ma il siciliano non demorde ed a 5 km dal traguardo riprende Kwiatkowski. Si arriva così sul Mur de Huy dove Ulissi trionfa beffando i due Movistar (Martin e Slagter). Vincenzo è al gancio e chiude solo 7° mentre Silver è 12°. Gli altri chiudono lontanissimi dopo aver lavorato per i propri capitani. Liegi Bastogne Liegi Classico percorso e tutti i favoriti presenti: attenzione ai nostri giovani. In gara Silver, Riccò e Fisherman. La corsa entra nel vivo nel tratto di falsopiano dopo la Redoute: partono Kreuziger, Kwiatkowski e Martin mentre dietro l'Astana controlla! Il ritmo della squadra kazaka però non sembra poter riportare il gruppo sui migliori e Quintana se ne accorge. Il colombiano se ne va mentre Nibali rimane ancora al coperto aspettando collaborazione da altre squadre. Nairo rientra sul gruppo di testa poco prima della Cote de Saint Nicolas. Il gruppo insegue a 30'' tirato in prima persona da Nibali! I quattro al comando però procedono di comune accordo e arrivano sulla collina di Ans a giocarsi la vittoria. Quintana parte lunghissimo, ma nessuno riesce a stragli dietro: la Liegi è colombiana, la Liegi è di Nairo Quintana! Grandissima azione del colombiano, che dopo essersi riportato sui primi, ha vinto agevolmente allo sprint. Nibali chiude solo 11° dopo essere rimbalzato sul Saint Nicolas mentre i nostri giovani sono tutti lontani: Silver 24°, Riccò 88° e Fisherman 90°.
  13. ''Peccato per non aver avuto le gambe nel finale'' Pantani
  14. Torniamo in Italia per il: Giro del Trentino Eccoci qui in Trentino per assistere ad una corsa dove partecipano moltissimi giovani. E' una delle mie ultime corse prima di andare in letargo in vista della Vuelta, ma voglio fare bene. Presenti anche Caputo, Fisherman, Vassallo, Sousa e Riccò. Tappa 1 Si apre con una cronosquadre di 9 km. La cronometro viene vinta dalla Omega Pharma. Io con l'Astana chiudo a soli 2'', la Cannondale a 9'', la Ag2r a 11'', la Bardiani a 30'' e la Androni a 38''. Tappa 2 Si inizia subito a salire, ma l'arrivo è in pianura. Vedremo come si muoveranno i big. La fuga bidone parte ed arriva fino ad avere 20' di vantaggio. Sull'ultima salita io e Van Garderen proviamo a combinare qualcosa, ma in discesa veniamo inghiottiti dal gruppo. Vince Pardilla in fuga con ben 5' sul gruppo regolato da Riccò (4°). Io termino 5° mentre Sousa è 6°. Ora la classifica vede in testa Pardilla mentre io salgo al 5° posto a 4'31'' da Pardilla. Tappa 3 Altra tappa molto impegnativa. Betancur è scatenato e si libera di tutti gli avversari sul 1° categoria trionfando a La Valle! Kreuziger chiude a 57'' mentre io chiudo 3° a 2'19''. Caputo è 8°, Sousa 11°, Fisherman 18°, Vassallo 22° e Riccò 29°. La classifica vede sempre al comando Pardilla con 1'03'' su Betancur e 2' su Kreuziger. Tappa 4 Cronoscalata che deciderà le sorti della classifica. La cronoscalata viene vinta da Tejay Van Garderen, ma la classifica va a Carlos Betancur! Van Garderen è 2° mentre Pardilla scende al 3° posto. Io riesco a mantenere la 4° posizione, mentre Sousa sale in 9° posizione. Caputo retrocede in 11° posizione, Fisherman 13°, Vassallo 21° e Riccò 27°. Mi consolo con la classifica giovani vinta davanti a Sousa e Caputo. Fisherman chiude 4° mentre Vassallo e Riccò sono 6° e 7°.
  15. Finite le corse sulle pietre ci spostiamo sulle Ardenne e andiamo a vedere la: Amstel Gold Race Percorso tipico con l'arrivo posto poco dopo la cima del Cauberg. A capitanare l'Astana c'è Vincenzo Nibali mentre tra i giovani troviamo Silver, Peduzzi, Sousa, Vassallo e Riccò. Il primo a muoversi è Roman Kreuizger (Omega Pharma) che ci prova a ben 45 km dall'arrivo! La Katusha sembra controllare in un primo momento, ma sul successivo muro si sposta ed allora Vincenzo Nibali decide di provarci in prima persona: solo Kwiatkowski lo segue! Il campione polacco non è soddisfatto del ritmo del siciliano e gli scatta in faccia! Nibali non si scompone e va del suo ritmo. Ecco la situazione sul Keutenberg: Kreuziger al comando con 20'' su Kwiatkowski, a sua volta seguito da Nibali a 15''! Nibali è scatenato e, prima riprende Kwiatkowski, poi, a 10 km dall'arrivo, anche Roman Kreuziger è raggiunto! Vincenzo rifiata alla ruota del ceco che continua a tenere un'andatura che non permette agli altri di avvicinarsi: si arriva così al Cauberg! Nibali si mantiene alla ruota del ceco e decide di uscire solo negli ultimi metri del muro: Vincenzo parte secco a poco più di un km dalla fine mentre Kreuziger non risponde. Nibali mantiene quei pochi secondi e trionfa all'Amstel Gold Race in maglia di campione italiano! Impresa sfiorata per Kreuziger, partito a 40 km dalla conclusione. Kwiatkowski chiude 3° davanti ad un sorprendente Sagan mentre Silver manca di poco la top 10 e chiude 11°. Gli altri chiudono tutti molto attardati.
  16. Siamo arrivati finalmente alla classicissima! Parigi-Roubaix Inutile descrivere il percorso e inutile elencare i favoriti dato che ci saranno tutti i migliori della specialità. Presenti anche Chinello, Tonik, Sousa, Brancaleone, Vassallo e Peduzzi. Assente Maark, dato che la sua squadra non ha ottenuto la wild card. La prime vera selezione avviene nella foresta di Arenberg, dove si mette in testa Sagan. Lo slovacco spezza il gruppo e davanti rimangono una trentina di corridori tra cui figura anche Chinello! Nel successivo tratto di pavè avviene una caduta: a terra terminano Peter Sagan e Vanmarke! I due ci mettono molto tempo a rialzarsi e davanti se ne vanno dato che l'Astana tira a tutta! Anche l'Omega collabora nonostante abbia Vanmarke dietro. Il gruppo di testa arriva ad avere fino a 2' sul gruppo Sagan, dove sono solo lo slovacco e la Bmc a tirare: sembrano ormai fuori dai giochi. Davanti si accende la bagarre per la vittoria di tappa e sembra un affare a due tra Tepstra e Stybar. A sorprendere tutti ci pensa Cancellara, compagno di Tepstra, che parte a 21 km dalla conclusione! Stybar si mette subito ad inseguire, seguito a sua volta da Degenkolb e Cancellara! Tom arriva ad avere fino a 40'' di vantaggio sul ceco dell'Astana, ma sul Carrefour de l'Arbre Stybar recupera ed ora ha 30'' di svantaggio. Tommeke sembra ormai sfiancato dalla fatica mentre Stybar si avvicina sempre di più, senza però riuscire ad agguantarlo! Eccoli che entrano nel velodromo con una decina di metri di distacco. Dietro Cancellara e Degenkolb sembrano tagliati fuori dato che inseguono a più di 30''. Stybar ce la mette tutta per andare a riprendere il belga, ma Tom ci mette l'orgoglio e mantiene quei pochi metri di vantaggio fino all'arrivo: la Roubaix è sua! Stybar chiude 2° con un pizzico di paura dato che Degenkolb lo ha raggiunto proprio sulla linea del traguardo. Cancallara è 4°. Festa grande per Tom Boonen, partito come 3° capitano, dietro a Vanmarke e Tepstra ed arrivato primo al traguardo! Chinello termina 22°, Tonik 26° e Brancaleone 63°. Dietro Brancaleone non c'è più nessuno dato che sono andati tutti fuori tempo massimo.
  17. Tappa 5 Tappa molto difficile senza un metro di pianura: attenzione all'ultimo strappo posto solo a 5 km dall'arrivo. Per me la giornata non è delle migliori (-2), ma riesco a mantenermi nel gruppetto dei migliori sino allo strappo finale: siamo in 11 davanti! Sullo strappo Kwiatkowski e Quintana partono mentre gli altri vanno su del loro passo: io fatico in coda al gruppetto. I due al comando non trovano l'accordo e rallentano fino ad essere ripresi: allo sprint vince Kwiatkowski su Quintana! Io mi salvo chiudendo 9° con lo stesso tempo del vincitore. Classifica invariata. Tappa 6 Ed eccoci alla cronometro finale. Dovrò difendere 12'' su Contador per mantenere il 3° posto, ma sarà durissima. La crono viene vinta agilmente da Tony Martin mentre io vengo scavalcato sia da Contador che da Uran e Kreuziger. E' quest'ultima che sale al 3° posto mentre io chiudo in 6a posizione. Quintana va suoi i Paesi Baschi dopo aver conquistato Catalunya e Down Under quest'anno. In compenso mi consolo con il 2° posto a pari merito nella classifica a punti dietro a Kwiatkowski mentre vinco la classifica dedicata ai giovani davanti al mio compagno Chilet. Silver è 5° mentre Fisherman 6°.
  18. Vuelta al Pais Vasco Non si offenderanno i baschi, ma sono qui per prendere confidenza con le strade spagnole e sono pronto a combattere nuovamente con i migliori. Oltre a me ci sono anche Fisherman e Silver. Tappa 1 Inizia subito con qualche difficoltà la corsa. Arrivo in discesa dopo una salita pedalabile. Iniziamo male io e Fisherman: il mio coetaneo cade pochi km dopo la partenza e rientra in gruppo facilmente mentre io cado a pochi km dall'ultima salita e faccio molta fatica per rientrare dato che il gruppo sta inseguendo la fuga, nella quale figura anche Contador! Fortunatamente riesco a rientrare e, data la bassa andatura in gruppo, risalgo fino alle prime posizione per poi provarci poco dopo il gpm! Il gruppo non risponde ed io guadagno qualche metro, ma oramai la festa è tutta per Alberto Contador (Movistar) che, a sorpresa trionfa in fuga dal mattino! Io chiudo in 3° posizione ad 1'31'' anticipando di ben 25'' il gruppo, di cui fanno parte anche Silver e Fisherman. Tappa 2 Seconda tappa adatta ai velocisti resistenti in salita. A vincere è Koretzky (Giant) mentre io chiudo 4° in volata! Tappa 3 Si ricomincia subito a salire con l'arrivo sullo strappo di Trapagaran. Si arriva tutti compatti al muro finale ed il più veloce è Peraud, che anticipa Daniel Martin! Io chiudo 13° a 50'' mentre i miei due coetanei pagano 3'07''. Ora in classifica sono 5° a 1'31'' da Contador. Tappa 4 Tappa molto impegnativa con l'arrivo al Santuario di Eibar! Sulle strade strette del prima categoria il gruppo si spezza e dietro rimane anche Alberto Contador. Io sono davanti, ma rimango alla ruota dei migliori che vogliono guadagnare in classifica. Appena la strada inizia a salire verso il Santuario, il gruppo si riavvicina ed allora provo ad anticipare tutti con uno scatto a 5 km dall'arrivo! All'inizio guadagno addirittura 20'', ma Quintana non ci sta e scatta, venendomi a riprendere a 3 km dal traguardo. Il colombiano mi salta in agilità, così come Daniel Martin, ma la salita ormai è finita: chiudo 3° a 1'30'' da uno stratosferico Quintana. Ora la classifica vede al comando Quintana mentre io salgo sul podio con 1'05'' di ritardo dal colombiano.
  19. Il problema è che ero già morto sull'Oude Kwaremont con Stybar... Quello scatto di Sagan, ha colto di sorpresa tutti
  20. Ronde Van Vlaanderen Eccoci al Giro delle Fiandre! Presenti tutti i big delle pietre compresi i nostri giovani: Caputo, Brancaleone, Peduzzi, Tonik, Chinello e Maark. La selezione annunciata avviene grazia al forcing dell'Omega Pharma ed ai piedi dell'Oude Kwaremont sono in 8 davanti: Sinkeldam, Degenkolb (Giant), Stybar, Devenyns (Astana), Tepstra, Vanmarke (Omega), Sagan (Cannondale) e Roelandts (Lotto-Bellisol). Tutti si aspettano gli scatti sull'Oude Kwaremont, ma Peter Sagan si muove prima e si porta dietro Stybar, Vanmarke, Degenkolb e Roelandts! Sull'Oude Kwaremont Degenkolb si porta in testa e Roelandts è il primo a mollare, ma ai piedi del Paterberg riesce a rientrare. Sul Paterberg è ancora Peter Sagan a muoversi e questa volta lo segue solo Degenkolb! Stybar e Vanmarke perdono qualche metro. Il corridore della Omega riesce a rientrare ed i tre collaborano attivamente in modo da non fare rientrare il temibile Stybar! Sagan lancia uno sprint lunghissimo e prende qualche metro sugli altri due, ma Degenkolb fa giusti i calcoli e lo salta negli ultimi metri: il Giro delle Fiandre è suo! Rivediamo il grandissimo sprint di Degenkolb che quest'anno ha già vinto la Milano-Sanremo! Stybar chiude 4°, Tonik si comporta bene e fa 14° mentre Chinello è 45° seguito da Maark in 57° posizione. https://www.youtube.com/watch?v=vYbK6YjGlQU&feature=youtu.be
  21. Concludiamo il Catalunya e passiamo subito Aprile. Tappa 6 Ultima tappa in grado di dire qualcosa per la classifica. Carlos Betancur (Ag2r) conquista la tappa allo sprint beffando sulla linea Arredondo. Heisenbgerg chiude 6° a 1'08'' mentre io soffro un pò e perdo 1'33''. Tappa 7 Passerella finale a Barcellona. Volata finale vinta nuovamente da Meersman (Lotto Bellisol) mentre Quintana conquista la classifica. Quintana vince il Catalunya davanti a Chris Froome ed a Arredondo. Io chiudo 13° in classifica mentre Heisenberg è 24°. Nella classifica under25 io chiudo 3° davanti proprio ad Heisenberg ed a Brancaleone. Passiamo subito alla De Panne Tour Eccoci alla piccola corsa a tappe in preparazione del Giro delle Fiandre: le prime due tappe presenteranno dei tratti in pavè. Presenti Heisenberg, Maark e Peduzzi mentre l'Astana punta su Stybar. Tappa 1 La prima tappa è senz'altro la più difficile con numerosi tratti in pavè e numerosi strappi asfaltati. Alex Maark si presenta in fuga e quando il gruppo si avvicina, se ne va in solitaria! Dietro parte Stybar che lascia tutti sul posto, ma fa molta fatica a raggiungere la testa della corsa. Nel finale anche il belga al comando crolla, ma per lui ormai è un trionfo! Stybar chiude con lo stesso tempo mentre Cancellara è 3° a 1'39''. Tappa 2 Seconda tappa con qualche tratto di pavè, ma lontano dal traguardo. L'Astana prova a fare corsa dura, ma è inutile: trionfa De Backer con 1'05'' sul gruppo. Maark si mantiene in maglia gialla. Tappa 3 Classico piattone assurdo che simuliamo.Grazie ad una lunga fuga, Walt Heisenberg conquista la tappa portandosi al 6° posto in classifica e rifilando 38'' al gruppo. Tappa 4 Nella cronometro finale è un trionfo Astana: Phinney fa sua la crono mentre Stybar conquista la classifica generale sopravanzando Maark. Il belga chiude 2°, ma conquista classifica a punti e under25. Heisenberg termina 6° chiudendo 2° in quella under25. Intanto al Tour of Sochi, Lorenz Gaul conquista la classifica generale, under25 e scalatori portandosi a casa la 3° tappa con arrivo in salita. Ed ora analizziamo le classifiche: Brutte situazione per Silver e Tonik, con le loro rispettive squadre che si trovano in penultima e terzultima posizione della classifica World Tour. Diversa la situazione in casa Androni: la squadra italiana è 2° nel cq ranking tra le Continental inseguita dalla Wanty (3°). La Bardiani è 21° mentre l'Amore&Vita è solo 23°.
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