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pierlo69

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  1. ... ...in occasione dell'ultimo passaggio sull'unico vero strappo del circuito partono tre ciclisti: Goubert, Monnerais e Vizer. I nostri si tengono in fondo al gruppo dei fuggitivi... ...ma appena la strada scende si lanciano sulle tracce dei tre attaccanti... ...agli otto chilometri dall'arrivo in testa ci sono la coppia della Surrena, la coppia Monnerais e Ladagnous della FDJ, Goubert della Ag2r e Vizer della Katay. L'epilogo della corsa è vicino ormai...e come ieri anche oggi la fuga arriverà in porto (NdR chi lo dice che non arrivano mai le fughe a PCM? )... ...intanto dal gruppo scattano per un tentativo disperato i grandi favoriti della corsa: Menchov, Moncoutie, Barredo, Popov ed altri ancora...azione tardiva e disorganizzata... ...meno due: favorito nel gruppetto di testa è Baldato. L'andatura è fatta da Siskevicious, tra i due Surrena c'è Vizer. I francesi si sono staccati e sembrano non poter lottare per la vittoria... ...ultimo disperato tentativo di Haddou, Voeckler, Moncoutié e Dalibar... ...ma i giochi sono fatti: ultimo chilometro!!! Siskevicious resiste in testa, Vizer stringe alle transenne Baldato e lo taglia fuori dalla volata per il primo posto... ...una volata che risulta essere tiratissima tra il nostro giovane e l'ungherese Barnabas Vizer.... EEEEEEEEEIIIIIVALDAAAAAAAAAAAAAAAAAASSSS....SISKEVICIOOOOUSSSSSSSSSSS!!!!!! ...ancora una fuga, ancora un arrivo in volata e ancora una vittoria per un giovane della Surrena. Stavolta è Siskevicious ad alzare le mani al cielo in segno di vittoria. Secondo Vizer, della Katay, e terzo Baldato. Nei primi dieci entrano anche altri ciclisti tra quelli che hanno avuto il merito di credere nella fuga nata a metà gara... ...inspiegabilmente è la Francaise des Jeux a vincere la classifica a squadre...sguardi indagatori verso i cronometristi francesi, ma oggi va bene anche così... Giornalisti: ...coac Pierlo!!! coach...solo una dichiarazione coach!!! Pierlo: ...corsa combattuta più di quel che si è visto. Abbiamo avuto il merito di entrare nella fuga decisiva con Baldato e Siskevicious. Non era nei programmi...pensavamo ad un arrivo in volata. Ma quando davanti si è trovato il modo di collaborare Fabio mi ha informato che lui e Eivaldas volevano provarci fino in fondo. Ero scettico, troppi big erano rimasti nel gruppo ed era ipotizzabile che squadre come la Rabobank avrebbero organizzato l'inseguimento...ma mi sono detto che se un ciclista come Baldato, con una esperienza superiore a qualsiasi altro in corsa oggi, mi chiedeva di arrivare...beh...significava che una possibilità c'era!!! Hanno avuto ragione loro...peccato per Fabio che all'ultimo chilometro è rimasto incastrato da Vizer lungo le transenne. L'ungherese non poteva far altro del resto...era il meno veloce tra i tre alla volata. Si è giocato la vittoria perche ha perso strada nella manovra...ma ha salvato il secondo posto. Ottimo Siskevicious...un altro dei nostri giovani sul quale abbiamo investito molto...una scomemssa vinta direi. Giornalisti: ...non rischiate di averne troppi di questi talenti? Non si pesteranno i piedi? P: ...li pesto prima io se si azzardano ad alzare troppo la cresta prima del dovuto... ...
  2. ... Per portarsi alla partenza della corsa successiva il team non dovette afre molta strada: si andava a Fourmies, cittadina francese a pochi chilometri dal confine belga, per il locale Gp. Percorso consistente in un circuito da ripetere otto volte; non impegnativo e con un unico strappo degno di nota. Possibile qualche colpo di mano...ma i velocisti erano ancora una volta i naturali favoriti alla vittoria finale. Baldato, Ponzi, Boom le migliori carte in mano alla Surrena. Altri nomi importanti in corsa: Menchov, Gesink, Popov, Vermeltfoort, Barredo, Amorison, Voeckler, Gadret... 14/9 Gp di Fourmies: Fourmies - Fourmies 190,8 km ....primi chilometri cinquanta chilometri percorsi in tranquillità: ci si scalda bene perche la giornata è fredda e piovigginosa. A dar vita alla prima fuga sono il lituano della Surrena Siskevicious e Amorison, uno dei favoriti. Il gruppo lascia fare e in breve i due guadgnano quasi due minuti... ...quando dal gruppo esce per l'inseguimento Engoulevent, della Credit Agricole, Baldato si accoda... ...basta questo per scatenare una serie di contrattacchi che fanno uscire dal gruppo numerosi ciclisti: l'inizio del quarto giro, metà gara, vede anche il termine della fuga solitaria di Siskevicious e Amorison... ...ora davanti sono in quattordici a tirare e il vantaggio sul gruppo inseguitori aumenta fino a sfiorare i sette minuti... ...dietro la situazione è incerta: come successo il giorno prima, alla Parigi - Bruxelles, non sembra esserci una vera è prorpia volontà di inseguire i fuggitivi. Sono la Francaise des Jouex e la Rabobank a provarci più delle altre... ...eccosi al giro finale!!! il vantaggio della fuga è calato drasticamente, ma ormai i chilometri da percorrere sono solo diciannove... ...
  3. ... ...davanti ora sono fiduciosi, ed iniziano le prime manovre per avvantaggiarsi sui compagni di fuga. Tschopp prova un allungo. La sua accellerazione fraziona la testa della corsa. Con lui rimangono, Vanmarcke, Grabovskyy e D'Hollander... ....l'uomo della Silence - Lotto ha speso molto nei chilometri precedenti e si stacca in vista dei dieci all'arrivo... ...intanto nel gruppo degli inseguitori qualcosa si muove. La Rabobank tenta la rimonta, ma i pochi chilometri che mancano all'arrivo sono i migliori alleati dei fuggitivi. Bakelants prova a sganciarsi per farsi trovare in buona posizione nel caso il gruppo riuscisse a recuperare... ...precauzione inutile visto che siamo dentro Bruxelles e di chilometri al traguardo ne mancano tre... ...vengono ripresi molti di coloro che erano in fuga...ma è chiaro che il gruppo è tagliato fuori dalla lotta per la vittoria. L'unico che può tentare qualcosa è De Groot, partito all'inseguimento dei fuggitivi in sordina ma ormai arrivato alle spalle dei tre attaccanti della prima ora. C'è aria di beffa per loro quando mancano solo mille e cinquecento metri all'arrivo... ...Sep decide di giocare di anticipo per non farsi rimontare dal veloce olandese della Rabobank... ...ma De Groot è decisamente più fresco e veloce e riesce a chiudere il gap con i tre davanti. La volata a quattro è incerta... .... SEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEP..........VAAAAAAAAANMAAAAAARCKEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!! ...vince lui, il giovanissimo belga regola in volata i compagni di fuga e il rimontante olandese della Rabobank dopo una cavalcata di centonovanta chilometri durante la quale è sempre stato all'attacco. Grande impresa di questo ragazzino terribile!!!! Secondo il ciclista della Quick - Step Grabovskyy, anche lui in fuga dalla mattina, terzo De Groot e quarto posto beffa per l'altro fuggitivo della prima ora Tschopp grossa delusione per i velocisti: Popov, McEwen, Steegmans, Bettini, Davis, Loddo non possono far altro che sprinatre per regalare un pò di spettacolo al pubblico sugli spalti. Parziale consolazione per la Quick - Step, che aveva portato una squadra formidabile, che si aggiudica la classifica a squadre... ....
  4. ... ...passata da poco metà gara il vantaggio è salito a quasi sette minuti: non molto... ...ma i fuggitivi ora sono compatti e decisi nell'azione, e dalle ammiraglie cominciano a partire gli ordini di non collaborare all'inseguimento... ...ed infatti davanti ci sono le squadre non rappresentate nella fuga: il Team Columbia ad esempio... ...anche la Rabobank è tagliata fuori. Lowick tenta un contrattacco solitario... ...ma è un tentativo che non porta i frutti sperati dall'olandese. In testa al gruppo inseguitore manca una vera strategia, si susseguono brevi tirate di singoli ciclisti...la Surrena ha buon gioco nello spezzare il ritmo di chi accenna una azione decisa... ...
  5. ... Metà settembre: due corse in linea aspettano la Surrena...la Parigi - Bruxelles e il GP de Fourmies. Entrambe gare in linea di un giorno, entrambe molto lunghe...Pierlo si aspetta buone cose sopratutto dai passisti della squadra. Basso rimane a casa, convocati invece tutti i velocisti... 13/09 Paris - Bruxelles 225 km Percorso abbastanza mosso anche se salite spezza gambe non se ne vedono. Ci sono molti falsopiani, e pochi strappi pericolosi solo perche nelle gambe dei ciclisti i molti chilometri percorsi in stagione potrebbero farsi sentire. Favoriti d'obbligo i velocisti: strategie semplici....si va in gruppo fino ai meno dieci e poi via con i treni, chi li ha a sua disposizione, oppure a cercare le ruote dei più veloci... La gara è tutta da raccontare... ...dopo trenta chilometri dalla partenza è già fuga: Kangert la promuove, a lui si aggiungono il nostro Sep Vanmarcke, El Fares e Mourey... ...altri ciclisti tentano l'uscita dal gruppo e poi si compattano all'inseguimento dei primi fuggitivi. D'Hollander, Serrano, Neys, Tschopp tra questi... ...non passa dunque molto prima di vedere davanti una fuga numerosa: tredici uomini che sembrano trovare un accordo per collaborare... ...i chilometri passano ma, a dispetto della corposità della fuga, il vantaggio sugli inseguitori si stabilizza intorno ai tre minuti. Sulle ammiraglie dei ciclisti in testa c'è indecisione sul da farsi: dare credito ai fuggitivi e provare a farli arrivare o farli rialzare? E' Pierlo a decidere per tutti: Pierlo: ...SSSEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEPPPP....accellera e vedi se qualcuno ti segue. Se riesci a portar via qualcuno e vi organizzate proverai ad arrivare...altrimenti rialzati e rientra in gruppo... ...le doti di passista del giovane belga fanno si che l'andatura davanti aumenti di colpo... ....
  6. ma va buona continuazione...pierlo va a nanna che domani lavora ciauuuuz
  7. oh infatti...pensavo di essere rincoglionito io. E' mezz'ora che cerco sul sito dello Sheffield...stavo per mandare una email
  8. guarda nella prossima corsa quella dell'attacco di Cancellara
  9. ... ...improvvisamente parte un contropiede: O'Grady scatta ai meno tre e mezzo... ...lo insegue prontamente Rast, ma i due sono soli mentre dietro i treni sono in piena azione: è Basso l'ultimo uomo per Baldato, Traksel non è in condizione e si stacca. Brutta situazione per Fabio...alla sua ruota ci sono tutti i migliori: Freire, Petacchi, Bennati e Ciolek. Cancellara e Fischer tentano la carta della volata alla barriera... ...Baldato ci deve provare comunque, Basso si sposta e il nostro velocista parte a tutta... ...Freire però ha una marcia in più, salta Fabio tirandosi dietro anche Petacchi. O'Grady è superato, ma davanti Rast stringe i denti e si difende come può!!!... OOOOOOOOOOOOSCAAAAAAAAAAAARRRRR....FREEEEEEEIREEEEEEEEEEEEEEEE... ...lo spagnolo, forse troppo frettolosamente scaricato dalla Rabobank, vince di prepotenza rimontando sia O'Grady che Rast. Lo svizzero dell'Astana è comunque in seconda posizione, mentre terzo si piazza Petacchi. Per Baldato un eccezionale quarto posto ottenuto con un colpo di reni che fulmina O'Grady sul traguardo... ...e per la Surrena un nuovo primo posto nella classifica a squadre... Giornalisti: ...coach, non c'è stato nulla da fare oggi... Pierlo: ...no, oggi gli altri sono stati più bravi...c'è poco da dire. Traksel è in cattiva condizione, Baldato ha fatto il possibile...purtroppo quando ti trovi gente come Petacchi e Freire incollati alla ruota negli ultimi due chilometri...cosa vuoi fare? è come se avessi già due piedi nella fossa, non c'è altro da fare che chiudere gli occhi, partire e dare tutto il possibile. La nota positiva è il lavoro di squadra, premiato dal primo posto nella classifica di specialità. Siamo competitivi a livello di collettivo, questo già lo sapevamo...dobbiamo migliorare nelle individualità. La squadra può fare un lavoro eccezionale per il novantanove percento della corsa...ma agli ultimi chilometri è il singolo che deve emergere per portare a casa la vittoria. Miglioreremo anche lì... ...
  10. ... ...Il calendario non concede soste, il tempo di un saluto a casa e i ciclisti partono per la Germania: li aspetta la Vattenfall Cyclassics... 10/09 Vattenfall Cyclassics: Hamburg - Hamburg 250,4 km Pierlo: ...ci sono tutti i migliori qua ragazzi. Freire, Hushovd, Davis, Bennati, Petacchi, Ciolek, Cavendish...ne mancano proprio pochi. Ragione per cui faremo fare il grosso del lavoro alle loro squadre: sono i favoriti...che si guadagnino la vittoria con il sudore. Noi staremo attenti solo alla possibilità di inserirci in qualche fuga. Boom...sarai tu a farlo se ci sarà l'occasione, ok? Per la volata puntiamo su Traksel...anche Baldato ci proverà, cerca di prendere se possibile qualche ruota veloce. Altrimenti tirerai Bobbie e vi giocherete la volata insieme. Tutto chiaro? Bene...ci si vede all'arrivo ...pochi chilometri dopo il via parte la fuga...ma stavolta è una fuga importante: dentro c'è il leader della classifica Pro Tour...Alejandro Valverde. Boom si inserisce con facilità... ...siamo ancora lontani dall'arrivo ma il gruppo sente il pericolo dia vere davanti lo spagnolo: Rabobank, LPR e Liquigas prendono l'iniziativa... ...quando diventa chiaro che la fuga verrà ripresa Boom riceve l'ordine di non collaborare più. E davanti si porta proprio la Surrena a collaborare con la Rabobank per chiudere il gap con i fuggitivi... ...Valverde è l'ultimo dei fuggitivi ad alzare bandiera bianca. Mancano quaranta chilometri all'arrivo... ...nel finale si passa per due volte sul Waseberg. Al primo scollinamento parte un altro grande: Cancellara... ...questa volta è la Surrena in prima persona a muoversi. Pochi metri e l'attacco dello svizzero è neutralizzato. Il gruppo rallenta improvvisamente... ...ad approfittare dello sbandamento è Vanmarcke che guadagna una manciata di secondi e passa da solo sul Waseberg ...è un tenttaivo che andava fatto, ma il giovane belga non può resistere al ritorno dei velocisti. Steegmans traina Davis. Alla ruota dell'australiano della Quick - Step c'è Hushvod. Davanti a tutti è Di LUca a fare da battistrada per il compagno Petacchi. Baldato a centro gruppo cerca di venir fuori insieme a Traksel... ....
  11. ... ...Di Luca resta, ancora una volta, tagliato fuori dalle posizioni di testa. Finale di stagione opaco per l'abruzzese... ...quando la possibilità di attacchi solitari svanisce ecco arrivare il momento dei treni per i velocisti: la Surrena c'è. Dietro Machado si portano Sacchi e Eddy Ratti. Anche Miholjevic tenta di lanciare Albasini... ...quello che ad inizio stagione era un problema per la Surrena ora è una forza: il treno va alla grande e l'ultimo uomo per Fabio è Lars Boom. Quando arrivano le transenne degli ultimi due chilometri Baldato è in ottima posizione... ...l'esperto velocista italiano passa in testa all'ultimo chilometro, mentre Machado frena l'azione del pericoloso uomo della Preti - Prisma Sacchi!!!.. ...volata senza complicazionio eccessive per.... SUPER NOOOOOONNOOOOOOOOOOOOOO....FABIOOOOO....BAAAAAAALDATOOOOOOOOOOOO!!!!! ...una volata di altri tempi per Baldato, favorito anche dal grande lavoro di Boom e Machado. Per il portoghese l'ennesimo piazzamento di prestigio, mentre Lars conclude in quinta posizione... ...registriamo anche un nuovo trionfo di squadra... ... Giornalisti: coach...coach!!! Contento del risultato? Pierlo: ...sempre domande intelligenti eh? certo che sono contento....eravamo qua con l'intenzione di vincere, abbiamo fatto doppietta e piazzato tre uomini nei primi cinque. G: ....Un commento su Baldato? Dopo una stagione con voi sembra rivitalizzato... P: ...Baldato è un professionista serio ed affidabile. Ad inizio stagione sapeva che per essere ancora competitivo ad alto livello avrebbe dovuto stringere i denti e faticare il doppio dei suoi compagni. Noi lo abbiamo aspettato, lui è stato bravo a superare la crisi di aprile...quando i risultati sperati non sono arrivati. Ora raccoglie i risultati di tanti sacrifici fatti nella stagione. Dovremmo essere tutti contenti per lui...io lo sono. Adesso scusatemi...vado dai ragazzi a complimentarmi con tutti... ...
  12. ... Il roster per il 2009 stava prendendo rapidamente forma: una squadra più omogenea, capace di portare più uomini alla vittoria e sopratutto più lunga ed in grado di affrontare gli impegni del calendario senza problemi e sempre nelle migliori condizioni di forma. Stavano rapidamente colmando le lacune emerse durante la stagione: i grandi, per certi versi incredibili, risultati ottenuti non traevano in inganno ne il coach ne tantomeno Iena. La rosa a loro disposizione era troppo poco competitiva, ad esempio, per pensare di iscriversi a tutti e tre i grandi giri. L'unico che poteva avere possibilità conmcrete di vittoria in una corsa di tre settimane era Basso...ma anche lui aveva avuto bisogno dei suoi gregari per vincere il Giro d'Italia. In volata Traksel e Westra ci mettevano un grande impegno...ma i vari Petacchi, Bennati, Napolitano, Freire, Boonen, Ciolek, Cavendish, Hushovd erano di altra categoria. Ponzi cresceva bene, ma prima di una paio di anni non sarebbe stato abbastanza esperto da poterlo schierare nelle top races... Lo sforzo maggiore però Pierlo lo chiese per trovare uomini da schierare nelle corse al Nord: Rosseler non era andato bene...anzi, era stata una grossa delusione per Pierlo. Boom invece era ormai abbastanza affidabile...Iena era dell'opinione che anche un solo grande specialista poteva bastare. Iena: ...Rosseler merita un altra possibilità, Boom è cresciuto molto e avrà un anno di esperienza in più sulle spalle. Mazzi potrà dare una mano; quest'anno ha avuto troppi problemi fisici per essere giudicato. Bakelants, Siskevicious e Vanmarcke saranno utili. Coach, credimi....ci basta un solo grande specialista... Pierlo: ...già, ma chi? Non sono molti quelli sul mercato... Iena: ...sentiremo Vandelapeska cosa ne pensa. Se c'è qualcuno in grado di aprire una trattativa dove sembra che non ci siano spiragli è lui... Pierlo: ....mmmmmh....si hai ragione, parleremo con lui e vedremo cosa potrà inventarsi. Iena...hai fatto le convocazioni per la Coppa Placci? Iena: ...certo; rimetteremo in moto Traksel, il Giro d'Inghilterra si avvicina e il nostro nuovo sponsor ci tiene a ben figurare là. All'olandese serviranno questi chilometri. Poi Baldato che è in forma splendida, puntiamo su di lui per la vittoria. Machado utilizzerà la corsa per prepararsi al Giro di Polonia. E poi Boom, Mazzi, Rosseler, Vanmarke e Tosatto. Pierlo: ...perfetto. Appuntamento a domani allora, partiamo presto... Iena: ...ok coach, come hai vecchi tempi: ci vediamo alle quattro al bar...colazione e poi in auto fino alla partenza!!! Pierlo: ...si Iena, prorpio come hai vecchi tempi...ciao ora. Iena: ..ciao coach... 06/09 Coppa Placci: San Marino - Imola 200 km Pierlo: ....vediamo di portare a casa il risultato grosso oggi. Uomini importanti ce ne sono: Sella, Albasini, Bosisio, Ratti, Nibali, Di Luca, Soler, Pfannberger. Sono tutti in grado di tenatre l'attacco da lontano...Thiago Machado li marcherà da vicino...sarai solo perche gli altri faranno da gregari a Baldato che è in forma ottimale per giocarsi la volata ad armi pari con Loddo, Sacci e Grillo...i tre sprinter più pericoilosi in gara. Cerchiamo di tenere il ritmo alto per evitare di far partire qualche passista o scalatore ok? Se proprio non sarà possibile Thiago tu cercherai di inserirti in fuga senza collaborare a meno che non te lo dica Iena o io stesso... ...immancabile la fuga di giornata: undici davanti, il gruppo lascia fare... ...fino agli ottanta dall'arrivo. E' la Barloworld di Pfannberger e Soler ad alzare il ritmo... ...sull'ultima salita parte uno dei più attesi: Emanuele Sella... ...allo scollinamento la testa del gruppo è molto allungata e frazionata. Tra i fuggitivi e il gruppo tirato da Pietropolli ci sono Serrano, Florencio, Mori e Palumbo... ...Il primo obiettivo per la Surrena è raggiunto: nessuno si è avvantaggiato in maniera consistente sulle salite. Ora serve fare una buona andatura per evitare contropiedi pericolosi. In discesa si mette al lavoro Lars Boom che si tira dietro Machado... ...Machado e Boom non collaborano..in realtà tutti marcano tutti e la fuga non aumenta il proprio vantaggio. Da dietro riescono a rientrare Baldato, Albasini, Soler e Sacchi... ...e poco dopo anche Ratti, Agosta e Zanotti... ...
  13. ... I due gruppi si incontrarono nella sala Vip del vicino aeroporto. Per la Surrena erano presenti Pierlo, Iena e Vandelapeska...oltre naturalmente al loro uomo. Gli uomini del Team Columbia erano già arrivati...si alzarono e Vandelapeska fece le presentazioni di rito. Vandelapeska: ...il nostro coach gradirebbe parlare con i vostri due ciclisti prima di dare l'ok... DS Columbia: ...ovviamente, altrettanto faremo noi. E' una operazione delicata per tutti... I gruppi si separarono...Pierlo guardò con un pò di angoscia il suo uomo allontanarsi in compagnia dei rappresentanti dell'altro team. In cuor suo sperava che fosse lui stesso far saltare tutto: una soluzione ideale...non si sarebbe dovuto assumere l'onere di rifiutare una trattativa alla quale Vandelapeska teneva (era pur sempre un debuttante anche lui, mettere a segno questo colpo poteva rappresentare un biglietto da visita più che ottimo per lui...) e nello steso tempo avrebbe lo mantenuto in squadra. Ma in cuor suo sapeva che il ciclista avrebbe accettato un contratto che la Surrena non poteva garantire...la filosofia del coach era sempre stata quella di non voler obbligare nessun tesserato a rimanere nella squadra controvoglia. Si accinse così a parlare con coloro i quali sarebbero stati presumibilmente suoi ciclisti l'anno prossimo...voleva sentire le loro motivazioni... Il più anziano voleva rilanciarsi...quando la sua dirigenza gli aveva prospettato l'arrivo dell'uomo Surrena aveva intuito che per lui gli spazi si sarebbero ridotti. Il team aveva già altri ottimi uomini per le corse a tappe...e lui si sentiva ancora in grado di dare molto come leader assoluto, un ruolo che difficilmente avrebbe mantenuto a lungo. Non c'erano parole di astio nei confronti di quella che era la sua attuale squadra...era un professionista ed affrontava la situazione da professionista. Avrebbe fatto il suo dovere alla Surrena come lo aveva sempre fatto nel Team Columbia... Il giovane invece era rimasto favorevolmente colpito da come Pierlo e Iena sapevano lavorare con i giovani. Era nel pieno della crescita tecnico - fisica e riteneva che il duo di allenatori della Surrena poteva valorizzare al meglio le sue capacità. Sapeva che il suo inserimento nella trattativa era dovuto solo alla necessità di riequilibrare il lato economico della faccenda...altrimenti troppo sfavorevole alla Surrena. Ma questo era solo uno stimolo in più per far bene e dimostare che per loro era un ottimo affare averlo ins quadra... Pierlo si rivolse aIena traendolo in disparte, mentre Vandelapeska ne approfittò per ridiscutere brevemente i tipo di contratto che avrebbero eventualmente firmato i due... Pierlo: ...che mi dici Iena? Iena: ...sembrano motivati, anzi...lo sono senz'altro. Coach...credo che il nsotro assenso sia considerato solo un proforma dal Boss. Mi sembra che lui non si aspetti altro che il nostro assenso...non so. Tecnicamente è indubbio che ci perdiamo...almeno nell'immediato futuro. Ma nel giro di un paio di anni il giovane potrebbe esplodere...e l'altro può fare ancora bene, se non benissimo. P: ...si tratta di prendere due che non si sa cosa possono darci...ma che potenzialmente potrebbero darci molto. E poi... Pierlo guardò oltre la porta a vetri dove l'altro gruppo ostentava sorrisi, la trattativa da aprte loro era molto più semplice... P: ...e poi non si può rimanere sempre attaccati al passato, no? Bisogna saper rischiare...bisogna andare incontro ai cambiamenti quando le necessità lo richiedono.. Parlava quasi tra se e se...ma di cosa? Forse stava mischiando fatti personali all'attività sportiva, forse erano risposte che dava allla sua anima tormentata da ricordi che non volevano lasciarlo. Si obbligo a concentrarsi sulla situazione attuale...urgeva una risposta. Decise... Pierlo: ...mister Vandelapeska...per me sta bene. Gli aspetti contrattuali li discuterà ovviamente lei...ma non sarebbe male ottenere anche qualcosa in denaro, che pretendo sia reinvestito sul mercato. Vandelapeska fece un segno agli altri, che ora erano in piedi e attendevano per poter rientrare nella stanza. Fu ufficializzato la decisione delle parti di dar luogo allo scambio. Il ciclista, ormai ex, della Surrena guardò Pierlo e poi Iena e sorrise...erano professionisti, ognuno coglieva le opportunità migliori. Lui andava in un team vincente, che glia vrebbe garantito gli stessi obiettivi della Surrena. La Surrena acquistava due uomini affidabili e di talento...Pierlo si sforzò di sorridere, strinse molte mani...e poi tornò alla macchina e si mise in viaggio verso casa. La notizia sarebbe stata data con un comunicato congiunto delle due squadre a fine settembre... ...
  14. ... ..ai tre chilometri Tosatto è ormai a tutta. Il suo lavoro sta per finire, ma è stato di grande qualità: tra i primi il miglior velocista è il nostro Ponzi!!!... ...il solo Knees può tentare di rispondere alla coppia della Surrena quando parte lo sprint... ...Ponzi è in testa come previsto al passaggio dell'ultimo chilometro!!!... ...ma la lezione al Tour de Wallonie è servita alla squadra. E' Basso in lotta per la classifica Continental...e il giovane sprinter si rialza lascaindo strada al capitano... IIIIIIIIIIVAAAAAAAAAAAAAAANNNNNNNNN.....BAAAAAAAAAASSOOOOOOOOOOOOOOOOOO ...vittoria per lui, ma grandissimo Ponzi che lascia una vittoria e dei punti importanti al leader della squadra. Al momento opportuno la sua abnegazione verso la squadra verrà ricompensata come merita. Intanto per lui un ottimo secondo posto...e grandissima prova anche per Tosatto che si è speso come meglio non poteva per tirare la volata ai due compagni... ...classifica di squadra... ....
  15. ... Ultimo appuntamento di agosto per il team Surrena. Si torna in Italia per il Giro del Veneto...percorso mosso, con salite non impegnative ma che possono essere utilizzate per attacchi in contropiede. Salite per la Surrena significano solo una cosa: capitano in corsa Ivan Basso. Ivan deve rifinire la forma per ottobre...in questa occasione forzerà i ritmi per vedere a che punto è. L'altro uomo sul quale contare è l'indispensabile Machado: se Ivan sarà in grado di vincere il portoghese si prenderà una giornata di riposo...altrimenti toccherà ancora una volta a lui. Ponzi velocista designato in caso di volata... 30/08 Giro del Veneto: Padova - Padova 200 km Pierlo: ...Pfanberger e Di LUca...controlliamo loro due. I velocisti potrebbero avere delle possibilità se riescono a rimanere in gruppo dopo l'ultimo scollinamento. La nostra strategia sarà quella di tentare l'azione di contropiede con Basso, o con Machado se Ivan non si sente bene. Teniamoci in testa al gruppo per controllare, ma restiamo tranquilli...sopratutto nei chilometri iniziali. Qualcuno uscirà senz'altro ma sarà una classica fuga per farsi vedere e rientrerà nel finale. Ivan attaccherà negli ultimi trenta chilometri in corrispondenza dell'ultima salita, forse non sarà sufficente a far la differenza ma allungherà il gruppo. Ivan..se riesci a portare via qualcuno è meglio: collabora con chi ti segue e prova ad arrivare in fondo...ok? ...ed ecco la fuga di giornata. Quattro coraggiosi che partono molto presto: Carlstrom, Pietropolli, Cannone e Tiralongo... ...i fuggitivi resistono anche sulle prime asperità, nella parte centrale della corsa. Massimo vantaggio che balla sul filo dei cinque minuti... ...ecco il momento atteso da Basso: ultima salita e scatta Visconti. Un attacco che si rivela aiuto prezioso per il nostro capitano... ...ne nasce una azione interessante, con uomini di qualità: ai due primi attaccanti si aggiungono Knees, Morenhaut e Machado. In discesa si ricongiungono con i fuggitivi della prima ora... ...dietro il gruppo è sorpreso e qualcuno tenta di recuperare: Pfannberger si tira dietro Westra ed altri Surrena... ...tra coloro che non riescono a rispondere c'è un nome eccellente: Danilo Di Luca...il neo acquisto della Surrena inizialmente rimane passivo e deve poi faticare per provare a rientrare sui fuggitivi, am non ci riuscirà... ...infatti gli sforzi degli inseguitori sono vanificati dall'ottima prestazione del veteranissimo Tosatto, che è rientrato nel gruppo di Basso e ora tira il treno della Surrena. Mancano sei chilometri al traguardo!!!... ...
  16. eheheh....comunque 29 presenze e due gollonzi con l'Udinese li ha fatti. Ha avuto anche una bella carriera in Nazionale ed ha giocato nell'Hajduk Spalato, nel PSG e nel Zaragozza.
  17. eheheh Davor Cop grandissimo pipponissimo...sbagliato ....allora aiuto da -10 punti il nostro mister "x" giocò nella stessa società che ingaggiò anche Arthur Antunes C. detto Z..O dai...ora avete molti indizi
  18. tutti sbagliati ultimo indizio gratis...dopodiche comincerò a scalare punti gioca in Italia ad inizio anni ottanta, in una squadra del nord...
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