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Andrepg

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  1. Premiazioni
     
    L'attacco della Tinkoff al Team Sky non è ancora sufficiente per spodestare gli inglesi dal loro trono, anche se adesso inizia a diventare meno sicuro. 
     
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    Salgono, invece, sul palco per l'eliminazione FDJ, Movistar e Team Giant. La terzultima squadra in classifica, che potrà provare a proseguire ulteriormente il suo Giro d'Italia sull'Appennino tosco-emiliano è.... 
     

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    Non potrà, invece, più proseguire...
     

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    Classifica di tappa a squadre

    1 Tinkoff-Saxo 13h02'31
    2 Movistar Team + 2'18
    3 Astana Pro Team + 2'37
    4 Garmin Sharp + 4'01
    5 Team Sky + 6'09
    6 Team Giant-Shimano + 5'44
    7 Team Katusha + 5'51
    8 Belkin Pro Cycling Team + 6'03
    9 FDJ.fr + 6'08
    10 Omega Pharma-Quick-Step + 6'39
    11 Lotto Belisol + 7'17
    12 BMC Racing Team + 8'27


    Classifica generale

    1 Team Sky 121h44'32
    2 Tinkoff-Saxo + 10'46
    3 Astana Pro Team + 11'12
    4 Team Katusha + 22'49
    5 BMC Racing Team + 23'17
    6 Belkin Pro Cycling Team + 27'02
    7 Omega Pharma-Quick-Step + 30'59
    8 Lotto Belisol + 33'10
    9 Garmin Sharp + 35'38
    10 Movistar Team + 35'47
    11 Team Giant-Shimano + 52'01
    12 FDJ.fr + 54'49
    13 Ag2r La Mondiale
    14 Wanty - Groupe Gobert 
    15 Cannondale
    16 Orica-GreenEDGE
    17 Lampre-Merida
    18 Trek Factory Racing
    19 Bardiani CSF
    20 MTN-Qhubeka
    21 CCC Polsat Polkowice
    22 Team Europcar

  2. Classifica di tappa

    Alberto Contador Tinkoff-Saxo + 4h20'17
    Vincenzo Nibali Astana Pro Team s.t.
    Joaquin Rodriguez Team Katusha + 4h20'40
    Chris Froome Team Sky s.t.
    Rigoberto Uran Omega Pharma-Quick-Step s.t.
    Roman Kreuziger Tinkoff-Saxo s.t.
    Tejay Van Garderen BMC Racing Team s.t.
    Jurgen Van den Broeck Movistar Team + 4h21'04
    Tom Jelte Slagter Garmin Sharp + 4h21'18
    Alejandro Valverde Lotto Belisol s.t.
    Rafal Majka Tinkoff-Saxo + 4h21'34
    Nairo Quintana Movistar Team s.t.
    Cadel Evans Team Giant-Shimano + 4h21'44
    Jakob Fuglsang Astana Pro Team s.t.
    Ryder Hesjedal Garmin Sharp s.t.
    Arnold Jeannesson FDJ.fr s.t.
    Igor Anton Movistar Team + 4h22'11
    Lars Petter Nordhaug Belkin Pro Cycling Team s.t.
    Michael Rogers Tinkoff-Saxo s.t.


    Classifica a punti

    1 Omega Pharma-Quick-Step 355
    2 Team Sky 269
    3 Lotto Belisol 245
    4 Team Katusha 207
    5 Belkin Pro Cycling Team 198
    6 Tinkoff-Saxo 195
    7 Garmin Sharp 150
    8 BMC Racing Team 144
    9 FDJ.fr 143
    10 Astana Pro Team 107
    11 Movistar Team 100
    12 Team Giant-Shimano 94
    13 Ag2r La Mondiale 67
    14 Wanty - Groupe Gobert 62
    15 Cannondale 45
    16 Lampre-Merida 34
    17 Trek Factory Racing 34
    18 Orica-GreenEDGE 28
    19 Bardiani CSF 20
    20 MTN-Qhubeka 18


    Classifica GPM

    1 Tinkoff-Saxo 50
    2 Team Katusha 38
    3 Garmin Sharp 31
    4 Lotto Belisol 31
    5 Ag2r La Mondiale 23
    6 Movistar Team 21
    7 Astana Pro Team 20
    8 Team Giant-Shimano 19
    9 Trek Factory Racing 18
    10 FDJ.fr 16
    11 Belkin Pro Cycling Team 15
    12 BMC Racing Team 14
    13 Omega Pharma-Quick-Step 14
    14 Lampre-Merida 11
    15 Wanty - Groupe Gobert 9
    16 Bardiani CSF 6
    17 Cannondale 6
    18 Team Sky 6


    Premio della combattività

    Devenyns (Giant)

  3. Beh abbiamo vinto un'altra tappa, Uran benino in salita, tutto dipende dagli altri della squadra...arriveremo all'ultima settimana ma non molto di più.

     

    Due tappe e probabilmente la maglia a punti, molte squadre firmerebbero subito :mrgreen:

     

    Da notare che nessuna delle squadre eliminate ha vinto una tappa, ma sopratutto non c'è stato nessun ultimo canto nel cigno, cioè quando il vincitore è della squadra che viene eliminata. Lo scorso anno ce ne furono due, ma è ancora presto e più si andrà avanti più sarà probabile averne. 

  4. 11° Tappa: Pisa > Monte Serra (Parte 3)

    Il gruppetto Rodriguez piomba sulla testa di corsa, mentre viene raggiunto da quello Contador e così a 3,5 km dal termine la situazione si ricompatta con 15 corridori che si ritrovano davanti: Anton, Slagter, Devenyns, Nordaug, Jeannesson, Rodriguez, Valverde, Uran, Van den Broek, Van Garderen, Froome, Nibali, Contador, Majka e Kreuziger. Quintana insegue a 38” con Rogers a ruota. Uran si mette in testa a fare il ritmo, provocando il distaccamento di Devenyns. A 1,5 km dalla fine inizia a giocare a carte scoperte Vincenzo Nibali, che prova ad allungare.

     

    11f.png

    Provano a seguirlo Contador, Rodriguez e Uran, ma solo il capitano della Tinkoff sembra essere in grado di riuscirci. Il corridore di Pinto raggiunge il siciliano e lo affianca sotto l’arco dell’ultimo chilometro.

    11g.png

    Contador non perde tempo e tira dritto, Nibali prova a reagire, ma perde subito qualche metro fatale.

    11h.png

    Si arriva allo sprint finale con Nibali che fa fondo ad ogni briciolo di energia rimastagli per raggiungere l’avversario, ma è tutto inutile. Dopo la tappa di Blockhaus Alberto Contador fa suo anche il Monte Serra!

    11i.png

    Terzo a 23” Rodriguez insieme a Froome, Uran, Kreuziger e Van Garderen. A 47” Van den Broeck, a 1’01” Slagter insieme a Valverde in crisi. Quintana, invece, arriva insieme a Majka a 1’17”. Il pubblico continua a guardare con il fiato sospeso il traguardo, perché i secondi passato, tre Tinkoff Saxo sono già arrivati al traguardo, ma solo un corridore a testa per Sky e Astana. Il primo ad arrivare dei 4 è Fuglsang a 1’27”, mentre Betancur arriva a 2’50”, addirittura dietro Rogers. Il secondo del Team Sky è Porte, che chiude trentesimo a 3’31”, mentre per Nieve bisogna aspettare ulteriori 28”. Il primato del Team Sky non è certamente a rischio, ma gli inglesi potrebbero aver perso e molto.

  5. 11° Tappa: Pisa > Monte Serra (Parte 2)

     

    Nieve e Porte riescono a rientrare insieme ad un’altra ventina di corridori sul tratto di pianura che separa le due ascese consecutive al Monte Serra.

     

    11c.png

    I fuggitivi iniziano la salita con 1’16” di vantaggio e dopo solo un chilometro Anton si alza sui pedali e prova a lasciare indietro tutti gli altri. Dietro, però, a muoversi è Joaquim Rodriguez seguito da Valverde, Uran, Van den Broek e Van Garderen, mentre Contador rimane dietro ad un trenino di testa formato da Rogers, Majka e Kreuziger, insieme agli altri uomini Astana e Sky.

    11d.png

    A 5 km dalla fine Anton, sul quale si è riportato Jeanneson, è in testa con 19” di vantaggio sugli altri fuggitivi e 44” sul gruppetto dei cinque contrattaccanti, che hanno distanziato di 22” il gruppo principale. Un chilometro dopo i contrattaccanti raggiungono gli inseguitori con Rodriguez che si porta subito in testa al drappello.

    11e.png

    Dietro, però, la Tinkoff porta avanti un’azione eccezionale, perché il gruppo si frantuma fino a far rimanere davanti Froome, Nibali, Contador, ma soprattutto anche Majka, Rogers e Kreuziger. Poco più attardato Nairo Quintana, che sta provando a rientrare da solo, dopo essersi fatto sorpeendere troppo indietro dall’azione della Tinkoff. Potrebbe essere un durissimo colpo per il Team Sky in classifica generale. [CONTINUA]

  6. 11° Tappa: Pisa > Monte Serra (Parte 1)

    Due volte il Monte Serra, perché uno solo non bastava: questa è la miglior descrizione possibile della tappa di oggi, che potrebbero essere un’ottima occasione per Tinkoff e Astana di attaccare il Team Sky, che spesso ha avuto il suo punto debole proprio nelle tappe intermedie.

    I primi a scattare sono Slagter, Devenyns, Anton, Nordaug, ma soprattutto Jeannesson della FDJ a rischio eliminazione.

    11a.png

    Katusha, Lotto e Omega non danno il loro consenso e iniziano un inseguimento lento, ma costante che lascia i fuggitivi ad una trentina di secondi a bagnomaria per una cinquantina di chilometri prima di lasciarli andare via definitivamente, dopo una prima ora di gara corsa a ritmi pazzeschi. Il vantaggio dei fuggitivi sale fino a 6’04”, quando inizia a calare sempre su azione di Katusha, Omega e Lotto. Nel frattempo Kroon e Giampaolo Caruso si toccano e quando si rialzano sembrano piuttosto acciaccati, nonostante riescano brevemente a tornare in gruppo. Al TV, vinto da Devenyns su Anton, il distacco si è, quindi, ridotto a 3’35” e non accenna a smettere di calare.

    [11b.png

    Il vantaggio è ormai di 2’46” quando i cinque iniziano a scalare per la prima volta il Monte Serra. I primi a staccarsi dal gruppo sono proprio Caruso e Kroon, caduti in precedenza, seguiti poco dopo dai velocisti. A 5 km dallo scollinamento, però, la musica cambia ulteriormente quando in testa al gruppo si portano Kreuziger e Majka, che iniziano sensibilmente ad assottigliare il gruppo. Allo scollinamento i fuggitivi conservano 2’20” di vantaggio, ma il gruppo si è ridotto a 32 unità, in cui non sono presenti né Nieve né Porte: Froome è da solo. [CONTINUA]

  7. Premiazioni 
     
    Il Team Sky ovviamente mantiene la maglia rosa, anche se perde qualcosa dalle dirette inseguitrici. 
     
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    Arriva invece al capolinea...
     

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    Classifica di tappa a squadre

    1 BMC Racing Team 13h43'49
    2 Team Katusha s.t.
    3 Tinkoff-Saxo + 24
    4 Garmin Sharp s.t.
    5 Astana Pro Team s.t.
    6 Lotto Belisol s.t.
    7 Belkin Pro Cycling Team + 41
    8 Movistar Team s.t.
    9 Team Sky s.t.
    10 Omega Pharma-Quick-Step + 1'32
    11 FDJ.fr + 1'54
    12 Team Giant-Shimano + 1'56
    13 Ag2r La Mondiale + 3'03


    Classifica generale

    1 Team Sky 108h36'34 (1)
    2 Astana Pro Team + 14'02 (2)
    3 Tinkoff-Saxo + 16'58 (3)
    4 BMC Racing Team + 20'17 (4)
    5 Team Katusha + 22'25 (5)
    6 Belkin Pro Cycling Team + 26'26 (6)
    7 Omega Pharma-Quick-Step + 29'47 (7)
    8 Lotto Belisol + 31'20 
    9 Garmin Sharp + 37'04 (9)
    10 Movistar Team + 38'56 (10)
    11 Team Giant-Shimano + 51'44 (11)
    12 FDJ.fr + 54'08 (12)
    13 Ag2r La Mondiale + 1h05'46 (13)
    14 Wanty - Groupe Gobert + 94h42'18
    15 Cannondale
    16 Orica-GreenEDGE
    17 Lampre-Merida
    18 Trek Factory Racing
    19 Bardiani CSF
    20 MTN-Qhubeka
    21 CCC Polsat Polkowice
    22 Team Europcar

  8. Classifica di tappa
     
    1 Michal Kwiatkowski Omega Pharma-Quick-Step + 4h34'09
    2 Philippe Gilbert BMC Racing Team s.t.
    3 Joaquin Rodriguez Team Katusha s.t.
    4 Alberto Contador Tinkoff-Saxo + 4h34'33
    5 Cadel Evans Team Giant-Shimano s.t.
    6 Alejandro Valverde Lotto Belisol s.t.
    7 Carlos Alberto Betancur Astana Pro Team s.t.
    8 Daniel Martin Garmin Sharp s.t.
    9 Romain Bardet FDJ.fr + 4h34'50
    10 Roman Kreuziger Tinkoff-Saxo s.t.
    11 Rohan Dennis Garmin Sharp s.t.
    12 Bauke Mollema Belkin Pro Cycling Team s.t.
    13 Rigoberto Uran Omega Pharma-Quick-Step s.t.
    14 Jurgen Van den Broeck Movistar Team s.t.
    15 Edvald Boasson Hagen Team Sky s.t.
    16 Lars Petter Nordhaug Belkin Pro Cycling Team s.t.
    17 Vincenzo Nibali Astana Pro Team s.t.
    18 Arnaud Démare FDJ.fr s.t.
    19 Nairo Quintana Movistar Team s.t.
    20 John Degenkolb BMC Racing Team s.t.
     

    Classifica a punti

    1 Omega Pharma-Quick-Step 349
    2 Team Sky 262
    3 Lotto Belisol 244
    4 Team Katusha 198
    5 Belkin Pro Cycling Team 195
    6 Tinkoff-Saxo 175
    7 Garmin Sharp 146
    8 FDJ.fr 142
    9 BMC Racing Team 140
    10 Astana Pro Team 95
    11 Movistar Team 91
    12 Team Giant-Shimano 84
    13 Ag2r La Mondiale 66
    14 Wanty - Groupe Gobert 62
    15 Cannondale 45
    16 Lampre-Merida 34
    17 Trek Factory Racing 34
    18 Orica-GreenEDGE 28
    19 Bardiani CSF 20
    20 MTN-Qhubeka 18


    Classifica GPM

    1 Tinkoff-Saxo 34
    2 Team Katusha 32
    3 Lotto Belisol 31
    4 Ag2r La Mondiale 23
    5 Trek Factory Racing 18
    6 BMC Racing Team 14
    7 FDJ.fr 14
    8 Movistar Team 14
    9 Omega Pharma-Quick-Step 12
    10 Astana Pro Team 11
    11 Lampre-Merida 11
    12 Garmin Sharp 10
    13 Belkin Pro Cycling Team 9
    14 Wanty - Groupe Gobert 9
    15 Bardiani CSF 6
    16 Cannondale 6
    17 Team Giant-Shimano 6
    18 Team Sky 2


    Premio della combattività

     

    Vanmarcke (Belkin)

  9. 10° Tappa: Perugia > Montecatini Altro (Parte 2)

    Dal gruppo Nibali prova ad andarsene di forza, ma subito dopo è Alberto Contador a fare la sua sparata, ben più di spessore di quella del siciliano. La vittoria di tappa, però, è un discorso limitato ai primi tre, che si lanciano contemporaneamente nella volata finale con Kwiatkowski riesce ad iniziarla in testa, grazie allo scatto di poco prima. Rodriguez prova a rimontarlo, ma viene superato da Gilbert, che tuttavia si deve accontentare della seconda posizione. La tappa di Montecatini Alto va a un nuovamente fenomenale Michael Kwiatkowski, che sigla una splendida doppietta, interrotta solo dal giorno di riposo!
     
    10e.png

     

    Quarto a 24" Contador con lo stesso tempo di Evans, Valverde, Betancur e Daniel Martin. La massa, regolata da Bardet su Kreuziger e Dennis, segue a 41".

  10. 10° Tappa: Perugia > Montecatini Altro (Parte 1)

     

    Si riparte dopo il giorno di riposo con una tappa di avvicinamento verso la dura due giorni sull’Appennino tosco-emiliano, che porterà i corridori, prima ad affrontare San Pellegrino ed Abetone e poi a cronometro i durissimi sterrati del Monte Cimone. La tappa di oggi, però, è tutt’altro che banale con il San Baronto non troppo lontano dal termine, ma soprattutto l’arrivo in cima al muro di Montecatini Alto.

    Escono vincitori dal gioco di scatti e controscatti Vanmarcke, Vuillermoz e Devenyns. Il gruppo tirato da Katusha, Astana e Lotto, lascia fare e il vantaggio dei fuggitivi arriva a 6’28” a 130 km dalla fine, quando in gruppo cade niente meno che il favorito numero uno di oggi: Joaquim Rodriguez. Non sembrano esserci conseguenze per il catalano, che si rimette subito in piedi ed aiutato da tutti i componenti della sua squadra rientra facilmente nelle retrovie del plotone principale.

    La sua caduta, però, insieme alla pioggia battente che da qualche chilometro di sta scatenando sulla corsa, innervosisce il gruppo, che inizia a ridurre il gap con la fuga. Di conseguenza il vantaggio dei tre corridori di testa sul primo GPM della tappa, il 3° Categoria di Poggio alla Croce, dove transita per primo Vuillermoz su Devenyns, è di solo 3’03”. Al TV, vinto invece da Vanmarcke su Vuillermoz, il divario è calato ulteriormente di altri 27”.

    A 35 km dalla fine, Vanmarcke capisce che le possibilità di arrivare del tentativo si sono ormai ridotte all’osso e prova a fare tutto da solo, sfruttando le sue ottime capacità di passista.

    10a.png

    L’olandese guadagna subito una ventina di secondi sugli inseguitori, ma ormai il gruppo inizia a far sentire sempre di più la sua presenza a solo 1’23” di distacco. Quella di Vanmarcke si dimostra un’ottima scelta quando tra Vuillermoz e Devenyns l’accordo salta e di conseguenza vengono in poco tempo ripresi all’imbocco del San Baronto, sul quale l’olandese transita con 1’30” di vantaggio. Tuttavia nel tratto pianeggiante che separa i corridori dall’ultimo strappo anche il corridore della Bekin si deve arrendere al ritorno del gruppo.

    L’attesissima accelerazione di Joaquim Rodrgieuz, seguito da un’attentissimo Kwiatkowski, già trionfatore della cronometro di ieri l’altro, arriva già all’imbocco della salita, a 2 km dal termine.

    10b.png

    Insegue a 8” Gilbert, che a sua volta può contare su altri 8” su Evans e Valverde. Il belga riesce a rientrare sulla testa della corsa in prossimità dell’ultimo chilometro, mentre Valverde e Evans pagano 14” ed il gruppo 29”.

    10c.png

    Proprio sotto la fame rouge si alza sui pedali e prova ad involarsi in prima posizione verso il traguardo Kwiatkowsi, che per i boomakers nemmeno si sarebbe dovuto trovare lì a giocarsi la vittoria. Non si lasciano di certo sorprendere Rodriguez e Gilbert, molto più esperti del polacco su arrivi del genere, anche se da dietro il gruppo, dopo aver ripreso Valverde ed Evans, è sempre più vicino e minaccioso. [CONTINUA]

    10d.png

  11. 2014_de_brabantse_pijl_wanty_groupe_gobe
     
    Ciaooooooooooooooo... così a bruciapelo :lol:
    Complimenti alla Wanty per essere resistita fino a qua, ma ora anche voi siete fuori!
     
    La classifica è buggata, dalla prossima tornerà ad essere corretta.
     
     
    Classifica generale

    1 Team Sky + 93h30'09
    2 Astana Pro Team + 93h44'28
    3 Tinkoff-Saxo + 93h47'24
    4 BMC Racing Team + 93h51'07
    5 Team Katusha + 93h53'15
    6 Belkin Pro Cycling Team + 93h56'35
    7 Omega Pharma-Quick-Step + 93h59'05
    8 Lotto Belisol + 94h01'46
    9 Garmin Sharp + 94h07'30
    10 Movistar Team + 94h09'05
    11 Team Giant-Shimano + 94h20'38
    12 FDJ.fr + 94h23'04
    13 Ag2r La Mondiale + 94h33'33
    14 Wanty - Groupe Gobert + 94h42'18
    15 Cannondale
    16 Orica-GreenEDGE
    17 Lampre-Merida
    18 Trek Factory Racing
    19 Bardiani CSF
    20 MTN-Qhubeka
    21 CCC Polsat Polkowice
    22 Team Europcar

  12. Classifica di tappa
     
    1 Michal Kwiatkowski Omega Pharma-Quick-Step 26'56
    2 Vincenzo Nibali Astana Pro Team 3
    3 Tony Martin Omega Pharma-Quick-Step 6
    4 Lars Boom Belkin Pro Cycling Team 8
    5 Geraint Thomas Team Sky 8
    6 Tom Dumoulin Team Giant-Shimano 11
    7 Cadel Evans Team Giant-Shimano 14
    8 Peter Sagan Team Sky 15
    9 Rohan Dennis Garmin Sharp 17
    10 Richie Porte Team Sky 19
    11 Chris Froome Team Sky 22
    12 Jean-Christophe Péraud Ag2r La Mondiale 24
    13 Alberto Contador Tinkoff-Saxo 25
    14 Taylor Phinney BMC Racing Team 26
    15 Tejay Van Garderen BMC Racing Team 27
    16 Edvald Boasson Hagen Team Sky 30
    17 Andrew Talansky Garmin Sharp 32
    18 Jurgen Van den Broeck Movistar Team 35
    19 John Degenkolb BMC Racing Team 40
    20 Anthony Roux FDJ.fr 42
     
     
    Classifica a punti

    1 Omega Pharma-Quick-Step 321
    2 Team Sky 261
    3 Lotto Belisol 230
    4 Belkin Pro Cycling Team 181
    5 Team Katusha 178
    6 Tinkoff-Saxo 151
    7 FDJ.fr 134
    8 Garmin Sharp 128
    9 BMC Racing Team 118
    10 Movistar Team 89
    11 Astana Pro Team 83
    12 Team Giant-Shimano 65
    13 Wanty - Groupe Gobert 62
    14 Ag2r La Mondiale 60
    15 Cannondale 45
    16 Lampre-Merida 34
    17 Trek Factory Racing 34
    18 Orica-GreenEDGE 28
    19 Bardiani CSF 20
    20 MTN-Qhubeka 18


    Classifica GPM

    1 Tinkoff-Saxo 33
    2 Lotto Belisol 31
    3 Team Katusha 30
    4 Trek Factory Racing 18
    5 Ag2r La Mondiale 16
    6 FDJ.fr 14
    7 Movistar Team 14
    8 Lampre-Merida 11
    9 Astana Pro Team 10
    10 Garmin Sharp 9
    11 Wanty - Groupe Gobert 9
    12 Bardiani CSF 6
    13 Cannondale 6
    14 Omega Pharma-Quick-Step 5
    15 BMC Racing Team 4
    16 Team Giant-Shimano 2
    17 Team Sky 2

     

     

    Premio della combattività

     

    Non assegnato
     

  13. 9° Tappa: Chieti > Pescara (ITT) (Parte 2)

    Con tutti gli occhi puntati su Nibali e il suo tempo straordinario nessuno nota l’arrivo di Tom Doumolin, che comunque paga 8” dal siciliano. Il corridore della Giant perde subito l’ottima terza posizione ottenuta in favore di Geraint Thomas, che paga solo 5” dal capitano Astana. L’inglese, però, rischia di perderla a sua volta a causa di Boom, in procinto di arrivare al traguardo: i due se la giocano sul filo dei secondi.

     

    9e.png

    Boom riesce a precedere l’inglese per solo una manciata di decimi, anche se l’attenzione ora è concentrata tutta su Kwiatkowski, a cui l’Omega affida tutte le sue speranze di riscatto, dopo la delusione di Tony Martin.

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    Il fenomeno polacco ci regala il secondo grande colpo di scena di questa cronometro, battendo di 3” Vincenzo Nibali, che scende al secondo posto: troppo bello per essere vero per il siciliano. Vendetta richiesta, vendetta ottenuta! Dopo il polacco arriva Valverde con un ritardo di ben 1’35” e subito dopo l’ex compagno di squadra Nairo Quintana, che riesce a fare addirittura un secondo peggio. L’ultimo corridore previsto al traguardo è Chris Froome, che dopo una discesa affrontata con curve quadrate, dà prova di lucidità, recuperando fino a chiudere con 22” di ritardo in 11° posizione definitiva. La vittoria di tappa va ad uno straordinario Kwiatkowski!

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  14. Comunicazione importante

     

    La leadership nella classifica a punti e GPM renderanno immuni dall'eliminazione fino a quella della undicesima tappa. Inoltre ricordo che le ultime tre tappe non assegneranno punti per nessuna di queste due classifiche.

     

    Dato che ora l'emozione è in una possibile rimonta e non la possibile incertezza, dalla tappa di Montecatini Alto inizierò a mettervi anche la classifica di tappa a squadre. 

  15. 9° Tappa: Chieti > Pescara (ITT) (Parte 1)

    Mancano solo 20 corridori all’arrivo della nona tappa, una cronometro breve e atipica, perché nella prima parte discesisti come Sagan e Nibali potrebbero guadagnare qualche secondo utile. Il miglior tempo attuale è quello di Boasson Hagen: 27’26”, che resiste da una quindicina di minuti. Riesce a migliorarlo di 11” il compagno di squadra Richie Porte, che agguanta in questo modo la prima posizione provvisoria. Buon tempo di Andrew Talansky che si piazza in terza posizione virtuale a 13” da Porte. Ora, però, l’aussie deve vedersela con l’arrivo di Taylor Phynney.

     

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    Al traguardo l’americano paga 7” dall’australiano, ottenendo così il secondo posto provvisorio. Più alto il tempo di Roux, che comunque riesce ad ottenere un discreto quinto posto a 23” da Porte. L’australiano del Team Sky deve, però, cedere lo scettro del leader provvisorio al connazionale Cadel Evans, che migliora il miglior tempo precedente di 5”. Arrivano, quindi, al traguardo Van den Broeck (6° a 21”), Péraud (3° a 10”) e Van Garderen (5° a 13”). Tuttavia sta per sopraggiungere un’ancora scatenato Peter Sagan, che ha dato spettacolo nelle curve dell’insidiosa discesa iniziale.

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    Lo slovacco termina al secondo posto provvisorio ad un solo secondo da Cadel Evans, che può tirare un sospiro di sollievo, almeno per ora. Infatti, subito dopo si piazza in quinta posizione Alberto Contador, che paga 11” all’australiano e Rohan Dennis, che comunque termina terzo posto pagando solo 3”. Sta, però, per arrivare il campione del mondo a cronometro Tony Martin, il favorito indiscusso per la vittoria di tappa.

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    Il tedesco rifila agilmente 6” ad Evans, che deve cedergli il posto sul palco del primo classificato provvisorio, che con ogni probabilità diventerà definitivo, data l’eliminazione nelle tappe precedenti di Cancellara e Wiggins. Tony Martin, però, non fa in tempo nemmeno a salire il primo gradino che all’arrivo arriva uno straordinario siciliano, che primo a non crederci, rifila ulteriori 3” al più forte cronoman delle ultime stagioni. Stiamo parlando di Vincenzo Nibali e i pochi chilometri in discesa iniziali non sono di certo una giustificazione valida per la sua eccezionale impresa. [CONTINUA]

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  16. Dalla prima tappa di alta montagna, nonostante un Froome acciaccato, il Team Sky continua a dominare la classifica generale. 

     

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    Salgono ora sul palco per il momento clou, invece, AG2R, Cannodale e Wanty. Chi di loro non lascerà sicuramente il Giro d'Italia, ma solo per ora, in virtù della sua terza posizione in classifica è....

     

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    La squadra che viene silurata dalla corsa rosa, invece, è....

     

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    Classifica generale

    1 Team Sky 93h30'15 
    2 Astana Pro Team + 12'47
    3 Tinkoff-Saxo + 15'06 
    4 Team Katusha + 19'33 
    5 BMC Racing Team + 20'08 
    6 Belkin Pro Cycling Team + 25'24 
    7 Lotto Belisol + 28'49 
    8 Omega Pharma-Quick-Step + 28'50
    9 Movistar Team + 35'07 
    10 Garmin Sharp + 36'28 
    11 Team Giant-Shimano + 49'29 
    12 FDJ.fr + 50'07 
    13 Ag2r La Mondiale + 1h02'06 
    14 Wanty - Groupe Gobert + 1h07'50 
    15 Cannondale + 1h09'55 
    16 Orica-GreenEDGE
    17 Lampre-Merida 
    18 Trek Factory Racing 
    19 Bardiani CSF
    20 MTN-Qhubeka
    21 CCC Polsat Polkowice
    22 Team Europcar

  17. Stavo per chiudere Wiggo per Degenkolb, poi il DS SKY ha accettato quello scambio allora mi sono buttato su quei 2, il mio rimpianto più grande è quello di aver fatto quello scambio inutile tra Craddock e Mendes, sicuramente ora come ora avrei agito in altro modo, ad esempio potevo vendere Kittel (invisibile anche lui) e prendere un altro buono scalatore per essere coperti

     

    Quella di Kittel è stata pura sfortuna, più che altro a causa dei ventagli e delle tappe-trabocchetto di emmea. Poi anch'io avrei provato a vendere Kittel per uno scalatore di primo livello, anche se mi sa che più di un paio di un 78 insieme a un 77 non avresti potuto ottenere. 

  18. Intanto si iniziano già a vedere se i grandi scambi hanno fruttato o no.

    Valverde si sta facendo vedere molto, ha già vinto una tappa, mentre Van den Broek non ha combinato nulla: pessimo affare per la Movistar, ottimo per la Lotto.

    Sagan ha vinto due tappa, sta tenendo molto in alto il Team Sky nella classifica a punti, ma sopratutto il suo primato è dovuto a lui... altro che Froome. Grande beffa per la Cannodale con Wiggins che non si è assolutamente mai fatto vedere, poteva essere tra le prime ed invece si ritrova nel baratro.

    Anche la Giant si è mossa molto bene, ha dato via un Degenkolb molto deludente, mentre Evans e SSG la stanno sorreggendo probabilmente molto più delle aspettative iniziali premercato.

     

    Poi è anche vero che c'entra molto la fortuna, chi poteva prevedere che Wiggins o Degenkolb non avrebbero combinato nulla? Invece sono stato subito scettico per VdB 

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