Avevo 6 anni quando andai in vacanza con i miei genitori in Kenya, lo ricordo come se fosse ieri anche a distanza di anni e anni, ricordo che giocavo con dei bambini del posto e anche se la lingua non era la stessa, il colore della pelle non era lo stesso c'era un forte legame, ricordo che ridevamo, giocavamo anche senza non conoscerci, era la nostra innocenza che ci univa, quando sei bambino non pensi, non hai problemi pensi solo a divertirti giocando, ridendo ecc ...
Purtroppo ricordo anche la povertà della gente che viveva in tenda, baracche, per strada, in un primo momento non è che me ne importasse molto perché ero solo un bambino ma a distanza di anni ho capito che quella era una brutta situazione, dove la gente non aveva cibo, posti di lavoro, interessi, insomma non avevano nulla, poi in Italia ci lamentiamo che c'è la crisi ma andiamo in quei posti e vediamo cosa significa farsi il mazzo tanto. Poi noi in Italia abbiamo tanti interessi, abbiamo computer, televisioni, il calcio insomma abbiamo tutto rispetto a loro, invece loro cosa hanno se la televisione, internet e robe varie non se lo possono permettere, non hanno nemmeno uno sport sulla quale contare e per questo che ho deciso di voler mettere insieme le cose e formare una squadra di ciclismo per provare a far sognare, con poco, questa popolazione.
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